In alcune TL o TQWT et similia vengono inseriti dei risuonatori di Helmholtz per limare qualche irregolarità della risposta. Qualcuno mi sa dire come calcolarli? Immagino che la frequenza di accordo del risuonatore sia calcolabile più o meno nei soliti modi e comunque non credo sia un problema, ma quanti db riesce a limarmi? Con quale “q”?
Non ditemi che esiste solo il trial and error.
Filippo dovrebbe saperne qualcosa …..
daniele celeghin
daniele
risuonatori, come calcolarli?
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la formula è quella classica del risuonatoreIn alcune TL o TQWT et similia vengono inseriti dei risuonatori di Helmholtz per limare qualche irregolarità della risposta. Qualcuno mi sa dire come calcolarli? Immagino che la frequenza di accordo del risuonatore sia calcolabile più o meno nei soliti modi e comunque non credo sia un problema, ma quanti db riesce a limarmi? Con quale “q”?
Non ditemi che esiste solo il trial and error.
Filippo dovrebbe saperne qualcosa …..
daniele celeghin
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Originariamente inviato da danyx - 15/09/2008 : 16:14:21
f=C/2p*square(A/Vl)
http://it.wikipedia.org/wiki/Risonanza_di_Helmholtz
questo ovviamente per una cavità regolare come il risuonatore, mentre una certa dose di errore per altre forme che non siano sferiche deve essere messo in conto
Anche la forma dell'apertura ha una certa influenza, ma grosse variazioni intervengono solo se p.e. si divide la superficie in più aperture, e le variazioni intervengono anche in funzione della forma delle aperture, ma non credo sia il tuo caso. Variazioni nel Q del risuonatore le puoi introdurre con l'uso di assorbente nella cavità, e qui certamente si deve procedere per tentativi.
Sull'efficienza del risuonatore non credo si possa essere precisi al dB, tantopiù che la variazione del Q porta poi a una diminuzione dell'efficienza e a una maggiore larghezza in frequenza dell'intervento.
Anni fa su AR venne presentata una TL con due risuonatori, e dalle misure la cosa risultava efficace, tanto che poi mi venne in mente di utilizzarla per un TQWT, e allora usai la classica formula trovando una certa corrispondenza, tieni conto che un ulteriore accordo senza toccare il Q è possibile variando la lunghezza del collo del risuonatore, quindi magari è meglio stare "alti" con la f per poi accordare per mezzo di prolunghe
Filippo
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Grazie mille per la risposta.
Altra domandina.
La frequenza di accordo del risuonatore è visibile come un'alterazione dell'impedenza?
Secondo la tua esperienza è possibile fare variazioni importanti della risposta per esempio 4-5 db oppure si parla di finezze?
Ora vado a rileggermi il tuo articolo
daniele

Altra domandina.
La frequenza di accordo del risuonatore è visibile come un'alterazione dell'impedenza?
Secondo la tua esperienza è possibile fare variazioni importanti della risposta per esempio 4-5 db oppure si parla di finezze?
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daniele
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