Paolo, Riccardo,
vi riserviamo una saletta al 1° audiofaidate contest?
mi piacerebbe davvero... temo pero` che sia difficile che io possa venire...
per me, che ho la famiglia a PG e lavoro al Gran Sasso siete un po` fuori mano,
purtroppo.
Certo sarebbe bello... magari se si potesse replicare un po` piu` a Sud... :p
Circa la topologia proposta, non mi è chiaro che vantaggio dovrebbe avere su un SRPP.
ripeto, non farti ingannare dalle apparenze. Non volevo fare un SRPP, ma un SE
con uscita a cathode follower. Il "PowerTotem" e` solo un modo diverso dal solito
per farlo, tutto qui`. Confrontarlo con un SRPP "vero", bilanciato, sarebbe un po`
come confrontare le mele con le pere.
Un SRPP "vero" darebbe piu` potenza, ma ci vorrebbero due finali; a quel punto,
IMHO probabilmente sarebbe meglio fare un "vero" PP, che almeno sulla carta ha
prestazioni decisamente migliori.
O magari forse il top forse sarebbe fare un Push-Pull... in PowerTotem!! :p
(si`, nulla vieta di combinare due "PowerTotem" in uno stadio di uscita P-P di
tipo "convenzionale", con sfasatore a monte e TU a presa centrale in uscita).
Rispetto ad altre configurazioni SE i vantaggi principali sono quelli "soliti" di tutte
le configurazioni con lo stadio di uscita a cathode follower che riduce distorsione,
sensibilita` al carico ed impedenza di uscita (unitamente ai vari vantaggi legati al
pilotaggio a bassa impedenza del primario del TU).
Rispetto ad altre soluzioni SE con uscita a catode follower, invece, il vantaggio
principale direi che stia nella circuitazione semplice ed anche (relativamente...)
economica: per una versione "base", con i "ferri" di Novarria ed i tubi russi siamo
sui 500€ tutto compreso. Non male per un SET da oltre 15W, no?
Nella versione attuale ci sono solo due tubi per canale: un triodo/pentodo da TV
6F5P russo (oppure gli equivalenti occidentale ECL/PCL 85/805), la 6C33 ed una
manciata di componenti passivi. La solita complessita` esagerata da monotriodo
minimalista, insomma!
Inoltre, come giustamente dici la topologia a totem si presta molto bene a
"giocare" con la cancellazione armonica tra driver e finale, che con la 6C33C
e` quasi un "must" se si vogliono ottenere prestazioni decenti (vista la gran
quantita` di 2a armonica che genera...).
C'e` poi anche il vantaggio dell'accoppiamento (almeno parzialmente) diretto
tra driver e finale, la semplicita` della gestione del bias, i percorsi minimali del
segnale... dimentico qualcosa?
Naturalmente i vantaggi maggiori si dovrebbero avere con i pentodi/tetrodi a
fascio: in quel caso, nel collegamento a follower si combina l'alta efficenza del
pentodo con la bassa impedenza e distorsione del triode mode...
per ora ho fatto solo qualche simulazione "esplorativa", ma le solite EL34/KT88
in "PowerTotem" dovrebbero fare faville... roba da far concorrenza ad un DHT!
Daltronde, anche A. Ciuffoli ha provato (con il suo "SETA") il SE con uscita a
cathode follower, ed anche lui con risultati (a suo dire) molto interessanti:
http://www.audiodesignguide.com/my/se.html
solo che, a differenza del PowerTotem, il SETA usa un costoso interstadio...
per contro il PowerTotem ha un alimentatore un po` piu` complesso.
BTW, nel caso della 6C33 o di altri tubi che lavorano intorno ai 200V di anodica
l'alimentazione x il PowerTotem volendo la si puo` ottenere anche da un solo
trasformatore di isolamento 1:1 che fornisce l'anodica x la finale con un ponte
e quella per il driver con un duplicatore, piu` ovviamente un TA x i filamenti che,
dovendo essere "sollevati", deve necessariamente avere almeno due secondari
separati per driver e finali.
A voler risparmiare all'osso, basta un Pi-greco resistivo con una resistenza da
220 ohm 50W in mezzo ad un paio di "robusti" cond. elettrolitici cosi` com'e`
nella versione attuale del mio prototipo (io ho 330uF in ingresso e circa 1000uF
in totale in uscita).
Forse ci si perde qualcosina (non so` ancora x certo se il minore impatto in
basso rispetto ad una versione precedente sia dovuto effettivamente solo
all'eliminazione delle induttanze o a qualcosaltro... sono cambiate troppe
cose nel frattempo x poterlo dire con certezza fintanto che non provero` a
rimettere le induttanze al loro posto), ma di sicuro si risparmiano diverse
decine di euro e... tanto mal di schiena!
Regolando le due resistenze di catodo in un SRPP si puo' ottenere la distorsione minima per ciascuna impedenza di carico.
e qui` sta il problema... il carico di un diffusore e` tutto tranne che costante,
cosi` che nella migliore (?) delle ipotesi la tua ottimizzazione funziona solo a
determinate frequenze.
Ho un libro fantastico che riporta una bella analisi del SRPP, appena trovo lo scanner libero la posto.
bene!!! :p
Il maggior possibile vantaggio che mi viene in mente è che la configurazione proposta lascia la libertà di scelta del tipo di valvola per la tensione e per la potenza, ottimizzando seperatamente le due, almeno in via teorica.
ripeto, di fatto hai un driver in cascata con la finale, come al solito... e` solo
che sono connessi in modo diverso dal solito, e questo da` qualche vantaggio
quando devi ottenere tutto lo swing di tensione necessario al catode follower.
L'alternativa piu` immediata sarebbe un u-follower che pilota la finale in modo
tradizionale. Hai piu` liberta` e maggiore efficacia del carico attivo, ma a parte
il fatto che come minimo ci vuole un tubo in piu`, restano da risolvere i problemi
legati all'accoppiamento ed alla polarizzazione della finale. Nel "PowerTotem",
oltre a risparmiare un tubo, questi problemi sono risolti in maniera semplice,
efficace ed -IMHO- elegante.
Oppure, c'è qualcosa di più sottile? Non ricordo se lo avevi già detto qui o su diyaudio: hai provato Paolo a fare una comparazione SRPP / Supertotem a parità di potenza ?
Non ho provato a fare conti o simulazioni con un stadio SRPP "vero", ma a naso
dovrebbe dare senzaltro piu` potenza di un PowerTotem; pero` al prezzo di avere
due finali anziche` una sola, e quindi doppia dissipazione.
Dato che, sempre "a naso", e` verosimile che buona parte della potenza prodotta
dalla "valvola bassa" sarebbe dissipata (sprecata!) sulla resistenza "di mezzo" del
totem e non contribuirebbe quindi alla potenza di uscita, direi che l'efficenza di una
configurazione del genere non dovrebbe essere un gran che`.
L'unico vantaggio (se tale e` davvero... Cheever non sarebbe daccordo, e non ha
tutti i torti) sarebbe l'assenza di DC nel TU.
Pero` allora, ripeto, IMHO e` molto meglio un PP "tradizionale"... magari con uscita
ad inseguitore! ; )
Ciao,
Paolo.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»