(http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=3061)
e dopo il successo dei TUU, seguendo laddove possibile la stessa filosofia, pensavo di proporre un progetto di DAC-MU di alte prestazioni e facile (?) configurabilità ...
Deve essere anzitutto una piattaforma di sperimentazione: NOS o filtro digitale, diverse tipologie di I/V, diverse possibilità di ingresso digitale, etc.
Le idee principali (non particolarmente nuove né brillanti) sono riassunte nella figura sotto e in dettaglio subito dopo.

Il cuore è rappresentato da un circuito stampato di qualità per montare:
- una coppia di DAC mono R-2R tipo TI PCM1704
- un filtro digitale TI DF1706
- un connettore I2S
- un clock a basso jitter (tipo TentLabs) per il filtro digitale e per sostituire eventualmente quello della CD-PRO e ridurre drasticamente tutte le problematiche al jitter legate.
Tra filtro digitale e DAC è prevista la possibilità di montare un isolatore digitale o magnetico per evitare qualunque interferenza tra masse digitali e analogiche (a spese eventualmente del jitter ...).
Su questo primo C.S. può essere montato piggyback e in sostituzione del filtro digitale un altro piccolo C.S. con la logica digitale per realizzare il No-OverSampling, configurabile per gestire stream di bit a lunghezza differente (16-20-24).
Un ulteriore C.S. contiene i circuiti per la conversione I/V, il filtro analogico e il buffer di uscita. Le possibilità di montaggio dovrebbero essere le seguenti:
I/V:
- con opamp tipo OPA627 o similare
- no-feedback con OPA861 (diamond buffer integrato)(configurazione a base comune)
Filtro:
- passivo analogico con max. 7 poli (tipo R-C-L-C-L-C-L-C), in modo da poter avere alta pendenza di attenuazione (ma ritardo di gruppo costante almeno fino ai 15kHz) in caso di NOS (già sperimentato nel semplice DAC NOS con il TDA1543 che avevo al Bottom - vedi:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=4310);
in caso di filtro digitale ovviamente si monterà un numero minore di celle
Buffer:
- con opamp tipo OPA2132 o similare
- no-feedback (?) con OPA861 (configurazione a emitter follower)
In quest'ultimo caso l'opamp può essere configurato come DC servo per evitare qualunque offset in uscita
Avevo pensato anche di prevedere uno stadio I/V a resistenza e trasformatore step-up con buffer di uscita a JFET o valvole (tipo ad es. la soluzione sperimentata da Andypairo:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=1516&whichpage=4)
ma, per le dimensioni di quest'ultimo, per la relativa semplicità circuitale e per l'assenza di componenti SMD, questa soluzione può tranquillamente essere realizzata "in aria" o su millefori.
L'ultimo inevitabile C.S. della serie alloggia le possibili interfacce digitali non I2S:
- un chip per l'interfaccia S/PDIF tipo TI DIR9001
- un chip per l'interfaccia USB tipo TI PCM2706
- un chip per Asynchronous Sample Rate Converter tipo AD AD1896 (escludibile)
Le alimentazioni dovrebbero essere compatibili con lo stadio di alimentazione che alimenta la scheda di controllo della meccanica CD-PRO, in modo da poter essere eventualmente alloggiato nello stesso contenitore.
Per quasi tutti gli stadi circuitali è previsto un regolatore di tensione locale a basso rumore (BC550 in emitter follower etc.).
Come solito la metodologia prevede di utilizzare per quanto possibile tool di progettazione "free" o open source (e.g. Kicad per schemi elettrici e layout, LT Spice per simulazioni, etc.)
Allego anche gli schemi elettrici finora prodotti, nell'ottica di ricevere eventuali critiche/suggerimenti (solo niente parolacce, please ..), e sperando che qualcuno possa essere interessato per condividere le future spese di realizzazione dei C.S.

Nel caso potrebbe essere interessante organizzare una sorta di "contest" (quest'inverno?) in cui l'unica variable siano appunto differenti realizzazioni delle parti di cui sopra. Come risultato finale è ammesso anche che alla fine tutte le possibilità suonino uguali ....

Ciao
Francesco