Forse è bene fare una piccola introduzione prima:
Il documento nasce per un DAC con PCM1702 quindi il presupposto iniziale è che parliamo di DAC con uscita in corrente.
Prima di iniziare la stesura del documento, ho provato diversi circuiti tra i quali:
1) conversione IV con resistenza e stadio JFET source comune
2) solo resistenza
3) resistenza + trasformatore
4) resistenza + triodo (ECC83, ECC88, 6SQ7)
5) resistenza + trasformatore + triodo + trasformatore
6) OpAmp
Tra tutte queste prove i miei preferiti erano gli ultimi 2, diciamo che se la battevano, e per praticità alla fine, almeno fino ad oggi, ho scelto l'ultimo.
Non so se è un paragone, ma confrontando il tutto con il mio Denon D2900 il risultato era un suono più dettagliato -myref style- chi c'è l'ha capisce

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Dice, allora che cambi a fare?....risposta: vorrei un suono più "vivo", più emozionante, in una parola: analogico
Cosa, credo, di aver imparato da tutte queste prove?
Risposta: che il DAC ama avere l'uscita a massa e a bassa impedenza, più ho deviato da questa condizione più il suono che ho ottenuto era smorto, digitale nel senso brutto del termine

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Questa pertanto sarà la mia bussola per la scelta-implementazione definitiva dello stadio IV-output.
ogni proposta è ben accetta, e se interessante potremo anche provarla nel DAC, unico limite lo spazio a disposizione: deve essere circoscritta (o cuboscritta?

) in un dm^3 (alimentazioni escluse, ci sono: +/-18V, filamenti e anodica).
io intanto comincio con il primo (bè non proprio il primo, ma il primo che mi stuzzica) circuito del documento, il rbroer.
vi farò sapere.
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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!