
E' una variante del glorioso finale Philips che alimentava il 9710AM, la differenza è che i pentodi sono connessi a triodo col risultato che la potenza d'uscita si è abbassata a poco più di 1W (più che sufficienti per i 97dB dell'altoparlante) ma il suono è diventato più natuarale. Bhè i pregi del triodo li conoscete tutti è inutile che gli rielenchi.
L'assenza del trasformatore d'uscita rendono l'oggetto economico da relizzare. Per disaccopiare l'uscita serve un condensatore abbastanza grande: forse l'ideale sarebbe stato un carta e olio ma ho preferito adoprare (per ingombro e costo) un elettrolitico di buona qualità (OS-CON). Grazie alla forte polarizzazione in continua sul condensatore l'effeto di modulazione della giunzione elettrolitica ( e quindi la distorsione) dovrebbe essere molto basso.
In ingresso invece ho usato un carta e olio, ma li non ci sono problemi di spazio visto la piccola capacità richiesta.
Lo schema è "zero feedback" anche per l'alimtazione. A proposito, sicuramente qualcuno guardandola storcerà il naso. La scelata di adoprare un dispositivo attivo piuttosto che una induttanza di filtro la giustifico non solo con l'ingombro ma anche per il fatto che"amo" la configurazione moltiplicatore di capacità. Sono convinto, a differenza di quanto mi è capitato di leggere in giro, che una sezione di alimentazione incida sul suono solo quando è fatta male. Quella dello schema non suona. Per convincerse basta staccare il collegamento a valle del mosfet e lasciare che i tubi siano alimentati dai soli condensatori che davono però essere di ottima fattura. Se sceglierete di utilizzare un carta e olio per disaccoppiare il finale dovrete necessarimente costiture C2 con altrettanti carta e olio. Visto che io ho adoprato OS-CON su C-Out ho adoprato OS-CON anche per C2
Questo è lo schema che ho fatto: un OTL a "zero" bobine e estremamente economico ma che permette numerose migliorie in funzione delle proprie esigenze anche dilazionando la spesa nel tempo.
I vostri commenti son ben accetti.
Ciao Aiace