Il link l'ho visto nel forum di Audioreview.
Cosa ne pensate?
http://www.kef.com/technology/pdfs/acewp.pdf
Fosse vero sarebbe un interessante strada per migliorare la risposta sui bassi delle casse chiuse (ovvero usare volumi inferiori)
Mauro
Carbone attivo
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bohhh bisognerebbe provare.... mi mancano solo le casse; )
ciao
Mario Nicodano
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Mario Nicodano
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Mario
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Ho visto che la KEF li usa principalmente nell' audiovideo, quindi con lo scopo di ottenere volumi piu' piccoli del cabinet e renderli WAF compatibili.
Bisogna capire quale tipo di carbone attivo. Sicuramente sono cilindretti estrusi (es. 6x30), ma di quale tipologia è tutto da capire. Non ho mai letto nulla relativamente all' adsorbimento di aria nei carboni attivi, normalmente ci si occupa di adsorbimento si sostanze organiche. In ogni caso il fenomeno ha ben poco a che fare con i microvolumi che ci sono fra le fibre dei normali filler. Il vetro ad esempio non ha alcun poro, idem gli acrilici: in questi materiali esiste solo lo spazio fra una fibra e l'altra intrecciate. Nel caso dei carboni invece non esistono fibre e relativi volumi fra le fibre, esistono invece nanocavità all' interno del carboni. Forse solo la lana e feltri di lana hanno nanocavità simili, ma in misura molto ridotta rispetto al carbone attivo.
L' effetto del carbone attivo potrebbe quindi essere effettivamente sensibilmente superiore a quello delle fibre sintetiche ( organiche o minerali).
Boh, da capire.
Mauro
Bisogna capire quale tipo di carbone attivo. Sicuramente sono cilindretti estrusi (es. 6x30), ma di quale tipologia è tutto da capire. Non ho mai letto nulla relativamente all' adsorbimento di aria nei carboni attivi, normalmente ci si occupa di adsorbimento si sostanze organiche. In ogni caso il fenomeno ha ben poco a che fare con i microvolumi che ci sono fra le fibre dei normali filler. Il vetro ad esempio non ha alcun poro, idem gli acrilici: in questi materiali esiste solo lo spazio fra una fibra e l'altra intrecciate. Nel caso dei carboni invece non esistono fibre e relativi volumi fra le fibre, esistono invece nanocavità all' interno del carboni. Forse solo la lana e feltri di lana hanno nanocavità simili, ma in misura molto ridotta rispetto al carbone attivo.
L' effetto del carbone attivo potrebbe quindi essere effettivamente sensibilmente superiore a quello delle fibre sintetiche ( organiche o minerali).
Boh, da capire.
Mauro
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