Ciao, cerco di rispondere. Premetto che per un "incidente" ho perso le foto dell'interno e che non pretendo di convincere che ciò che ho usato sia sonicamente "corretto", lo scopo principale era di dare un diffusore ben suonante ad un collega ad una frazione dell'equivalente commerciale e che comunque fosse in qualche modo originale.
Da qui la scelta dell'inflazionato Clone 2.5 e la curvatura fatta "sui generis".
Parto dalla fine: il suono mi piace molto, però se non si paragonano in situazione controllata (stesse elettroniche, stesso ambiente etc etc) non è possibile dire quanto siano cloni veri e propri, resta il fatto che il family feeling di Proac si ritrova tutto. Mi piace il suono granitico, solido di questa casa che si ritrova anche nella mia versione. Qui credo tutti conoscano i monovia tipo Fostex... beh siamo all'opposto, discesa incredibile per un 6.5" (30hz li sentivano distintamente tutti in famiglia: ah le mia cavie!), medi indietro, risalita sulle altissime ma senza asprezze. Inoltre credo sia una caratteristica di Proac nei classici modelli (nella seria Future però no) quella di usare QTS da sosp pneumatica, con bassa f risonanza, costretti in meno di metà del volume canonico calcolato ma con reflex intorno al punto da enfatizzare che presenta una gobba da 4 a 6 db... IMHO, ma ho i "segnali" che mi suggeriscono ciò. Difetto tangibile: le sibilanti sono molto evidenziate non mi è riuscito di capire se per cx o per il tweeter che per altro aspro di suo non è per nulla...avessi più tempo per sperimentare, mah
E veniamo alla "falegnameria"
Baffle
Mdf in due tavole spessore 30 + 19 mm per poter fare le lavorazioni con la fresa (50 mm di "tuffo" è dura averli).
Corpo
tubo PVC per scarichi idraulici da 25 cm di diametro e 6 mm di spessore... Ecco il trucco svelato ma non è mica tutta qui la faccenda:
si taglia longitudinalmente e si asporta una striscia larga al massimo 5-10 mm in meno della larghezza del baffle. Questo se si vuole mantenere il cerchio come sezione base del diffuore, nel caso si voglia avere una sezione tipo ellissi (sui generis) allora si taglia una fetta la più stretta possibile ed andando ad accoppiare tubo e baffle si costringe il tubo aperto ad allargarsi durante l'inserimento del baffle (lo so sembra difficile da capire ma ancor più difficile da spiegare... se ci pensate un po' è più semplice di quel che sembra

)
Il baffle lo si fresa con uno scasso di 4 - 6 mm longitudinalmente agli spigoli interni che andranno ad accoppiarsi al tubo.
Trattamenti al tubo (la parte più importante).
- preparazione di chiusura superiore, chiusura inferiore con Mdf da 25 mm. I setti superiore ed inferiore vanno ricavati con fresa a copiare (quella con il cuscinetto sotto per intenderci) dopo avere "imbastito" il tubo sul baffle (accoppiamento senza colla)
- incollaggio con colla tipo Bostik (io uso 3M) di fogli di piombo sottili lasciando libere due fasce ad uno e due terzi dell'altezza... a strisce orizzontali altenate a verticali sul terzo successivo, non molto qualche kilo
- preparazione di due setti di rinforzo con Mdf, forma della sezione del tubo presa segnandola direttamente dal tubo appoggiato all'Mdf e
considerando quanto il baffle rientra nel tubo (è una palla... prossima volta uso solo molti segmenti di legno incollati qua e là lungo il tubo, basta intestarli con raggiature opportune a combaciare col tubo)
- incollaggio dei setti di cui sopra
- spalmatura di "porcheria" bituminosa, quella solita. Io l'ho fatto anche qui sui generis: ho impastato la vernice bituminosa con segatura e l'ho spalmata per un 4-5 mm sulla superficia interna sempre per smorzare aumentando lo spessore ma non il peso. Ho cercato di lasciare la supeficie increspata per quanto possibile con una spatola
Questo è proprio un lavoro di emme. Solo in giardino sennò lasciate perdere.
Assemblaggio
- accoppiamento con colla 3M o bostik di tubo al baffle e della chiusure sup ed inf.
- apertura con fresa sedi AP e reflex (si può fare anche prima sul baffle) e di un foro molto ampio sul fondo (lasciare una corona di mdf di circa 25 mm sul fondo)
- creazione di una base che andrà avvitata alla corona di cui sopra con viti e boccole per poterla riaprire per manutenzione e modifiche.
- Crossover: tecnica inusuale: preparato i Cx su due rettangoli di MDF da 19 mm, una per via, tipo cablaggio in aria. Incollato tra loro le tavolette e la base delle stesse al centro del fondo. Praticamente sono in verticale al centro del corpo sulla base del diffusore e ricevono i collegamenti da quattro connettori passanti installati senza vaschette direttamente sul posteriore del diffusore. Posterò foto.
Finitura
Fogli di piallaccio su supporto di carta. Flettono in maniera perfetta e "li gestisce" anche un apprendista qualsiasi come me. Da 3 a 5 euro il metro lineare la striscia da 20 cm presso Puntolegno. ALTAMENTE consigliato. Deve essere incollato con 3M o Bostik perchè non si può pressare durante l'incollatura e con vinilica diventerebbe una carta crespa! La difficoltà sta nel fatto che hai un solo colpo, non può andare storto. Per evitare la vista delle giunture io ho fatto sormontare ogni fogli per un paio di mm che ho scartavetrato poi a macchina, quando si arriva al sottile strato di carta, si "lama" via con un cutter (si lama non si taglia, eh)
Adesso mancherebbe solo la verniciatura-finitura del legno... accidenti a me mi son mica scordato che razza di prodotto sia?? abbiate pazienza, stasera vado a casa, guardo e posto.
Tanto da leggere per il momento, uff uff pant pant, ce ne è nel post... o no?
Insomma, ho cercato un modo per fare un cabinet leggero e tendenzialmente rigido che non risuonasse nel basso, il risultato mi sembra incoraggiante... anche se ho in mente sviluppi sull'argomento. Vedremo.
Non prendete per scienza quello che è puro empirismo, per cui non affronterò discussioni a distanza sul fatto che il tutto funzioni o meno: le ho fatte, le ho ascoltate a lungo, mi hanno dato certe sensazioni che ho memorizzate solo nel sistema uditivo e quindi non posso allegare
ulteriori foto seguiranno
Spero di essere stato utile e sufficientemente chiaro
Grazie per l'attenzione
un saluto
Paolo