Ho fatto qualche conto stasera, ho buttato giù questo.
Dunque, parto dal dire immediatamente che la soluzione trovata è un po' spinta.
La Vak del secondo tubo è piuttosto bassina, e non riesco proprio a stare sotto i 300V come alimentazione del cathodyna, se vogliamo accoppiare il primo e il secondo stadio in continua. Ciò rende difficile il progetto dell'alimentazione: se a quanto ho capito si voleva stare sui 300V sugli anodi delle EL84, bisognerebbe lasciare un po' di margine per le cadute di una rete RC per separare l'alimentazione delle finali da quella del cathodyna. Ma visto che si parlava anche di AB1, penso che spingersi verso i 320V sugli anodi delle EL84 sia possibile, così da lasciare un po' di margine.
Eppoi sempre ste ECC88, che palle!

Oltretutto pure due in cascata... l'unico vantaggio è che le si trova anche dal panettiere oggigiorno.
Ah, il guadagno è circa 20, ti lascia lo spazio per almeno una dozzina di dB di feedback (ma davvero in un progetto per principianti vogliamo controreazionare ad anello? e se poi... mah, ok, smetto di criticare).
Ripeto, farei in modo diverso, mi sono limitato ad eseguire ciò che il "capo" chiedeva

. Se è per questo io non userei un cathodyna, e se è per questo non andrei in AB1, e forse nemmeno ultralineare, e forse non userei nemmeno le EL84...

Se interessa posso provare a buttare giù uno stadio d'ingresso più "alla Giaime", sempre che le decisioni prese sulla topologia dell'amplificatore in questione non siano insindacabili.
(no perchè stavo dando un occhio ad un LTP di ECC83, con i giusti valori teniamo in una zona molto lineare questo tubo comunque molto reperibile, ci bastano 250V di alimentazione, leggi sostanziosa ed efficace cella di filtraggio, e 9V di B-, che si possono facilmente ottenere rettificando la 6.3V oppure da una banale batteria da 9V che può servire entrambi i canali, prima dell'upgrade con un CCS cascode a bipolari. Il guadagno pure è abbastanza per supportare un anello di NFB, e disponi pure di un ingresso high-Z per iniettarlo.)
So che ogni cosa che assomigli ad uno schema elettrico proposto dal sottoscritto viene difficilmente accettato senza risatine e critiche poco costruttive, in ogni caso ho voluto dare il mio contributo, e sono disponibile per proseguire.
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org