Telecomando volume (bulgaro)

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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bunip
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Messaggio da bunip »

Da tempo mi chiedevo come potessi risolvere il problema del telecomando di volume senza spendere un capitale, visto che non ho nozioni di elettronica ed il massimo che riesco a fare è copia-incolla. Leggendo su un altro sito ho fatta mia l'idea di utilizzare una auto telecomandata cinese. Dunque la ricetta. Ingredienti: 1 auto telecomandata a batterie con radiocomando avanti-indietro (10 euro dai cinesi), 1 motorino demoltiplicato (8 euro), due ingranaggi del meccano (in cantina, a casa della mamma), materiali vari di recupero tipo legno, fili viti, etc.
Costruzione: ho preso la parte elettronica collegando il motore demoltiplicato al posto di quello del giocattolo, montato su una basetta di truciolato; fissato un ingranaggio all'albero e fissato il secondo ingranaggio alla manopola del potenziometro del pre (GRAZIE PIERGIORGIO!!!); collegata una antenna (filo in rame) ed una batteria 12V 4 Ah; per il telecomando ho trasferito gli elementi dell'originale in un nuovo alloggiamento, compresa la pila da 9V. Fissato la base con stucco per lavelli ed avvicinato il pre in modo da far "ingranare gli ingranaggi". finito.
Come va? bene, grazie. temevo che motore o qualcos'altro potesse sentirsi nell'impianto, ma in realtà è tutto ok.
Problemi: non so perchè ma ogni tanto il motorino viene azionato per qualche frazione di secondo, facendo fare alla manopola del volume degli spostamenti non percettibili, solo si sente il motore che entra in funzione per un attimo. forse capta qualche interferenza? boh. comunque sono soddisfatto. Fra qualche tempo deciderò se dargli un alloggiamento... (oppure buttare tutto).
Se qualcuno ha suggerimenti per ovviare al piccolo problema segnalato saranno benvenuti.
un saluto.
paolo
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ciao, paolo
6550
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Messaggio da 6550 »

Ciao penso meglio di cosi non potevi ottenere, perche le schede inserite nei giocattoli economici sono limitate, non possiedono un ricevitore quarzato ma un circuito ricevitore a controreazione per giunta la maggior parte di quelle schede lavorano intorno ai 27mhz CB (banda cittadina),
ti consiglio un sistema a raggi infrarossi.

Angelo
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Complimenti per l'ingegno, sinceramente! 8)

Io vorrei proporre una cosa all'attenzione di AudioFaiDaTe:

- cosa ne direste di mettere su un progettino collettivo di controllo del volume a telecomando?

Potremmo mettere su un "kit" composto da:

- scheda stampata per il ricevitore;
- microcontrollore PIC già programmato;
- potenziometro motorizzato o, a scelta, soluzione con chip del volume.

Cosa ne dite? Per la PCB e il PIC me ne posso occupare io, avevo già intenzione di rendere pubblico tutto il materiale sul quale sto lavorando per il mio pre, comunque la cosa da parte mia sarebbe possibile e interessante.

So che c'era una proposta in tal senso un po' di tempo fa da parte di Penasa e altri, oramai arenata, di un progetto collettivo di frontalino "universale", con display e tutto.

Pensavo che magari una soluzione più "semplice" potesse dare una spinta in più a far partire la cosa: con l'aiuto di chi ha messo già su dei progetti universali per AudioFaiDaTe (es. Minibax, Myref, TUU...) si potrebbe provare!



Saluti termoionici
Giaime Ugliano

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green marlin
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Messaggio da green marlin »

Quoto tutto se serve aiuto
Ciao
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bunip
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Messaggio da bunip »

Bene! sono contento di aver suscitato un poco di movimento in una direzione in cui non molti si avviano. E' proprio vero che a volte toccare il fondo può dare nuovi stimoli, e forse l'orrore che può suscitare la mia brutale realizzazione ( ed ora che la sto provando, anche poco funzionale) in menti ricche di substrati fertili per l'elettronica magari ci regalerà qualcosa da poter utilizzare davvero, senza spendere i 100 euro dei kit tedeschi che si vendono qua e la'.
un saluto,
paolo
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Messaggio da andypairo »

Ciao,
la rivista Silicon Chip ha presentato due modelli diversi di telecomandi IR, con codifica RC-5 (la più usata).

Il più semplice consente di comandare un pot motorizzato, la più complessa consente di avere se non erro 10 o 11 uscite settabili a piacere per eventualmente controllare anche la selezione degli ingressi e lo standby.

Io ho provato il primo su millefori e per le mie esigenze va più che bene.

Usa un PIC 16F84, opportunamente programmato.

Se serve...

Ciao
Andrea
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bunip
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Messaggio da bunip »

spesa e difficoltà di realizzazione?
ciao, paolo
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Messaggio da green marlin »

Ciao hai qualche riferimento? o url
Grazie
andypairo
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Messaggio da andypairo »

Ecco quello a 10 canali, compreso di file per programmare il PIC.

http://www.siliconchip.com.au/cms/A_30626/article.html

Ora, se qualcuno fa le PCB (adattandole alle esigenze di un pre con controllo di:

-Relè per standby /on
-Relè per selezione ingressi (qui credo serva un po' di logica per selezionare correttamente)
-Transistor per volume up/down

Io posso eventualmente programmare i 16F84.

Ciao

Andrea

PS L'altro l'ho a casa.
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Ciao Andrea,

in pratica proponi qualcosa di poco diverso dal progetto già proposto in passato da Penasa e altri, arenatosi definitivamente (credo).

La mia proposta era volta a semplificare di molto i termini della questione, appunto sperando di poter avere un appoggio più ampio e un'economicità maggiore (selezione degli ingressi a relè è qualcosa da evitare, secondo me).

Se si tratta di fare una PCB io sono dispostissimo (se non me la tirate dietro appena la vedete :twisted: :D , così come sono disposto a fornire PIC già programmati) però non vorrei che finisse in un progetto che nè io (perchè sto sviluppando per conto mio e quasi sicuramente le mie esigenze non combaciano) nè altri (per l'elevata complicazione, il costo di buoni relè...) faranno mai.

Più che volta a costruire un pre o un integrato di alto livello, la mia proposta era orientata banalmente a sostituire il potenziometro nelle realizzazioni che comunemente vedo nel forum, siano essi Cazzilli, Minibax, MyRef, Primo, o qualsiasi altra carabattola a valvole o stato solido.

Paradossalmente all'utente finale costerebbe di più la selezione ingressi a relè che un bel display LCD che ti scriva il volume corrente o qualche altra amenità simile.

Cosa ne dici? Potremmo poi cercare di capire se possiamo lavorare con qualche chip digitale di volume, cercando di rendere la cosa ancora più economica rispetto al potenziometro motorizzato.


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

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Messaggio da andypairo »

In effetti il solo comando volume up/down è quello che serve nella maggioranza dei casi.
Stasera ricupero il circuito e lo posto.

Per ovviare al costo (nemmeno esagerato) di un pot motorizzato di buona qualità senza però rinunciare alla qualità stessa si può anche pensare di usare un pot motorizzato "scamuzzo" (magari di recupero da un compattone) per pilotare un attenuatore a LDR (su diyaudio c'è un thread fiume a riguardo, "Lightspeed attenuator").
Se quel di buono che dicono è vero solo a metà (alcuni lo preferiscono a un TVC della S&B!!)

Ho ricevuto quattro assembly LED-LDR accoppiate da un membro di diyaudio e il mismatch massimo tra le due sezioni "virtuali" è al max del 10% (<1dB), direi accettabile per uso come attenuatore audio.

Prossimamente farò delle prove per verificare il tutto.

Ciao

Andrea
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Messaggio da marziom »

io sono interessato alla cosa è posso aiutare se serve.
sia per le PCB, che per la programmazione (ci lavoro con i micro).

sarei interessato sopratutto al controllo di volume, ma eventualmente anche alla commutazione degli ingressi, il display se c'è....fa figo, se no pazienza.

L'unico dubbio che ho ancora è:
come controlliamo il volume??.... io vorrei evitare i pot normali, piuttosto andrei su strade filosoficamente accomunabili ai commutatori a scatti, tipo il nostro scattenuo.

marzio

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Messaggio da andypairo »

E come lo (tele)comandi un attenuatore a scatti?
Ci vuole parecchia coppia...

*Se* il Lightspeed davvero va come dicono direi che *potrebbe* essere una soluzione mica male (tra l'altro è contact-less 8) )

Ciao

Andrea
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Messaggio da marziom »

prima che vado su diyaudio...mi riassumi che è sto Lightspeed?

marzio

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Messaggio da Giaime »

Caro Andrea,

quel topic non l'avevo notato. Se, come dice Marzio, ci fai la gentilezza (se l'hai letto) di riassumere i punti salienti della questione, ci faresti un favore enorme. L'idea l'avevo avuta ma non credevo si potesse fare (volevo pilotare il led col PWM del PIC 8) usando quindi una sola LDR come elemento shunt di un controllo del volume un po' pre-cario), se c'è già chi ci sta lavorando e ha abbattuto qualche muro importante, non serve che reinventiamo la ruota, e cerchiamo di fare nostra questa soluzione.




Saluti termoionici
Giaime Ugliano

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Messaggio da andypairo »

In sintesi, l'utilizzo di accoppiate LED-LDR non è nuova in campo audio ma è rimasta limitata principalmente al campo professionale (es. limitatori).

La Silonex produce una serie di questi componenti specificamente per uso audio (serie Audiohm).

Georgehifi di diyaudio ha provato ad utilizzarli e visti i risultati lusinghieri ha prodoto un attenuatore che ha chiamato "lightspeed" che a detta di chi lo ha provato va molto bene.

Ha anche fornito uno schema di utilizzo (non che ci volesse molto), in sostanza il partitore è fatto da due elementi resistivi in serie e i led sono pilotati "in controfase".

Caratteristiche salienti:
-assenza di contatti striscianti
-possibilità di "customizzare" l'impedenza dell'attenautore variando il valore del potenziometro di comando

Problematiche
-i dispositivi (Silonex NSL32-sr2s) hanno tolleranze di produzione abbastanza elevate e vanno selezionati, in più in Europa costano molto di più. Li ha Farnell ma Allied ha i prezzi migliori.
-se il segnale supera determinati livelli la distorsione sale a livelli non trascurabili

I commenti che mi sembra importante riportare:
-alcuni lo preferiscono a controlli di volume a trasformatore dal costo elevato
-l'alimentazione del led ha una certa importanza (non credo che il PWM sia una buona idea), bypassare il led con un ceramico di alto valore (es. 22uF Murata) aiuta il suono.

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Ciao

Andrea
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Messaggio da marziom »

interessante soluzione, anche se, facendo l'avvocato del diavolo, mi domando qual'è la funzione di trasferimento del dispositivo.
Ad ogni modo mi scarico il datashett e me lo studio.
volendo abinare la cosa ad un sistema telecomandato, invece del PWM (meglio non giocare con alte frequenze dove non serve...) si potrebbe pensare ad un micro con 2 uscite analogiche e bufferizzarle con un opamp.
va be, prima è meglio leggersi il datashett.
marzio

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Messaggio da marziom »

molto belli sti giocattolini, e poi non costano molto.....

peccato che:
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marzio

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Messaggio da plovati »

per facilitare la consultazione successiva, sarebbe meglio aprire una nuova discussione, a partire dall'intervento di Andrea ( Posted - 15/05/2007 : 22:28:13 )
Andypairo e marziom, mi fate la cortesia di aprire un nuovo 3D intitolato lighpedd attenuator o qualcosa di simile e copiaincollarci i vostri interventi?

La presente discussione rimmarrà dedicata a telecomandare un potenziometro motorizzato con differenti mezzi.

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Piergiorgio
_________
Piergiorgio
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Messaggio da To.Le »

Io ho già realizzato un controllo del volume IR e lo stò utilizzando ormai da un pò'.

Ho utilizzato un PIC16F876 da 28 pin.
Controllo volume up-down, gestione di tre canali, mute, standby e display LCD per indicazioni stato.
Il controllo è gestibile oltre che dal telecomando (RC5 ovviamente) anche da un frontalino con 5 pushbutton: vol up, vol down, selezione canale, standby, e mute.


Ho realizzato il tutto su basetta millefori con l'intenzione futura di fare un pcb serio :D
Metto a disposizione di chiunque lo desideri il lavoro, ma c'è ancora qualche piccolo bug da sistemare (in particolare lo standby nn funziona a dovere).
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