
I diffusori mi sono strapiaciuti tutti e il paio di ampli che ho potuto ascoltare pure... E credo che il merito sia molto anche dell'ambiente: tranquillo, senza casini e senza troppe propensioni a fare gli "ascoltoni super critici". Forse ciò è dovuto al fatto che, almeno subliminalmente, tra hobbisti si sa cosa vuole dire lavorare attorno a qualcosa per trasformarlo da un'idea a un oggetto concreto e, di conseguenza, ci si rispetta di più.
Per quanto riguarda le polemiche che invece ci sono state QUI sul forum. Francamente non capisco il "razzismo" che alle volte si percepisce reciprocamente dal mondo SS a quello a tubi e viceversa. Potrei capirlo nei confronti degli utilizzatori puri e semplici (non autocostruttori) perché in effetti questi tante volte suppliscono alla loro non conoscenza della tecnica con valange di fisime e snobismi per cui effettivamente l'una o l'altra tecnologia possono diventare feticci (e scuse) per scornarsi a vicenda. Ma chi FA le cose ci mette poco a rendersi conto che lo sforzo richiesto ripaga solo se le cose le si fanno PER SE STESSI, non per far vedere quanto e se lo si ha più lungo degli altri. Se lo si fa solo per questa ragione ci si stufa molto presto!
Io non ho mai avuto problemi a considerare i tubi componenti come tutti gli altri e a trattarli come tali. Li considero superati e, per come stanno le cose oggi, di costo eccessivo ma questo è tutto. Con i tubi si è fatto della grande elettronica in passato... anzi la si è proprio fondata! Se qualcuno pensa che siano "facili", bhe, si faccia una scorsa dei testi UNIVERSITARI presenti sul sito di Peter Millett e poi se ne riparla.
Il fatto che gli appassionati di tubi approfondiscano e studino aspetti di una tecnica ormai superata e (forse) inutile, non toglie nulla al valore dell'impresa che stanno facendo, che porta via TANTISSIMO TEMPO (e il tempo ormai, al giorno d'oggi, non lo regala proprio nessuno!). Una perdita di tempo che viene però ripagata da tantissima cultura che oggi, in tanta elettronica moderna e "sicura", sta gradualmente sparendo, annegata non solo nella pappa pronta di app-notes in cui "tutto è stato pensato per te e prima di te" ma anche dall'obiettiva inaccessibilità di molte informazioni (elementari o meno che siano) che consentano almeno di scegliere se mangiarsela quella pappa pronta o decidere di cucinarsi altre cose con gli stessi ingredienti. Poi magari non te ne fai niente ma è ben diverso dal disporre, sullo scaffale, ANCHE delle "buste pronte x cucina" al disporre SOLO di quelle. Le valvole non sono "buste pronte" (come non lo sono i transistori discreti), te le devi un po' pelare ma, una volta che hai finito, hai in genere imparato qualcosa in più di prima. Alle volte cose che nessuno si sarebbe sognato di specificare nelle "istruzioni per la cottura". E non mi pare un cattivo risultato!
Tutto imho, naturalmente...
Ciao
Piercarlo