Mi serve un'alimetazione da 260V/30mA e 6.3V/600mA per due e88cc di uno stadio d'uascita per cd player. Per recuperare spazio stavo pensando di usare due trasformatori toroidali da 12V in serie in modo tale da ricavare i 12Vac per i filamenti ( da stabilizzare a 6.3V) e i 230Vac per l'anodica.
Visto che non è un collegamento molto consono vorrei sapere se qualcuno ha idea di come dimensionare il sistema e magari tener conto dei fattori di regolazione.
Avrei trovato questo, proprio per lo stadio che mi interessa provare ma non so come valutarlo...soprattutto per quanto riguarda il trafo 2*9V10mA...mi pare scarso.
http://www.ptsoundlab.com/sources/lectc ... mecc88.jpg
Marco
Trasformatori in serie
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Ciao Marco
io collegando così i trasfi ci ho fatto di tutto, persino un finalino mono con ECL82 SE per una radio a reazione
la regolazione è pessima, dimensiona il primo trasformatore MOOOOLTO generosamente, per il secondo ti basta da 10/20VA ma va assolutamente regolato con regolatore attivo e poca capacità di filtro prima del reg. stesso (per un reg. ad alta tensione puoi dare un occhio sul mio sito, nella pagina del preamp, un regolatore con IRF840 e LM317).
Che ne dici invece di usare un trafo di isolamento 220/110, attaccato direttamente alla 220V, tipo quelli da viaggio (son piccolini!) e usare una rettifica a voltage doubler? Andrebbe molto meglio...
Un amichevole saluto a tutti
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
io collegando così i trasfi ci ho fatto di tutto, persino un finalino mono con ECL82 SE per una radio a reazione

la regolazione è pessima, dimensiona il primo trasformatore MOOOOLTO generosamente, per il secondo ti basta da 10/20VA ma va assolutamente regolato con regolatore attivo e poca capacità di filtro prima del reg. stesso (per un reg. ad alta tensione puoi dare un occhio sul mio sito, nella pagina del preamp, un regolatore con IRF840 e LM317).
Che ne dici invece di usare un trafo di isolamento 220/110, attaccato direttamente alla 220V, tipo quelli da viaggio (son piccolini!) e usare una rettifica a voltage doubler? Andrebbe molto meglio...

Un amichevole saluto a tutti
Giaime Ugliano
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Giaime Ugliano
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L'idea del voltage doubler mi ha fatto venire in mente che potrei usare un giocattolino del genere...
http://it.farnell.com/jsp/endecaSearch/ ... 0401&N=401
Regolazione del 12%...sicuramente meglio del collegamento serie. Costa pure poco...non male, grazie per l'idea.
Comunque se qualcuno ha voglia di parlare di come dimensionare il collegamento serie, benvenga
Marco
http://it.farnell.com/jsp/endecaSearch/ ... 0401&N=401
Regolazione del 12%...sicuramente meglio del collegamento serie. Costa pure poco...non male, grazie per l'idea.
Comunque se qualcuno ha voglia di parlare di come dimensionare il collegamento serie, benvenga

Marco
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Quando metti due trasformatori in cascata ad esempio 230/12 12/230 perdi sempre una frazione molto difficilmente quantificabile a priori. Con diverse combinazioni, anche con trasformatori NOS General Electric 208V/6.4V (!) ho sempre perso all'appello dai 12 ai 20 V rms.
I trasformatori vanno sicuramente sovradimensionati (50VA quando ne servirebbero 20, 100VA al posto di 40 e così via) e il gioco paga solo se si trovano di recupero o a prezzi veramente bassi. Altrimenti un normale trasformatore d'isolamento 230/230 e un trasformatore separato per i filamenti vanno meglio.
Ricordo che sui toroidali con una certa pazienza si possono aggiungere spire aggiuntive per una alimentazione di filamento in più o per recuperare un po' di tensione.
Un trucchetto che puo' essere utile è quello di giocare con i due secondari a 12 volt ad esempio, mettendone uno in serie all'avvolgimento da 230V, compensando così la caduta provocata dalla cascata dei due trasformatori.
Usando questo accorgimento sul primario, invece si puo' far lavorare il trasformatore ad un flusso minore (si aumentano le spire primarie), cosa che in un pre potrebbe essere vitale.
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Piergiorgio
I trasformatori vanno sicuramente sovradimensionati (50VA quando ne servirebbero 20, 100VA al posto di 40 e così via) e il gioco paga solo se si trovano di recupero o a prezzi veramente bassi. Altrimenti un normale trasformatore d'isolamento 230/230 e un trasformatore separato per i filamenti vanno meglio.
Ricordo che sui toroidali con una certa pazienza si possono aggiungere spire aggiuntive per una alimentazione di filamento in più o per recuperare un po' di tensione.
Un trucchetto che puo' essere utile è quello di giocare con i due secondari a 12 volt ad esempio, mettendone uno in serie all'avvolgimento da 230V, compensando così la caduta provocata dalla cascata dei due trasformatori.
Usando questo accorgimento sul primario, invece si puo' far lavorare il trasformatore ad un flusso minore (si aumentano le spire primarie), cosa che in un pre potrebbe essere vitale.
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Piergiorgio
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Piergiorgio
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...se però paghi 7€ un trafo 230/12 da 50VA (per lampade alogene)I trasformatori vanno sicuramente sovradimensionati (50VA quando ne servirebbero 20, 100VA al posto di 40 e così via) e il gioco paga solo se si trovano di recupero o a prezzi veramente bassi. Altrimenti un normale trasformatore d'isolamento 230/230 e un trasformatore separato per i filamenti vanno meglio.
e ne metti insieme due per alimentare un pre credo valga la pena...
Intendi il secondario da 12V del trafo destinato all'anodicaUn trucchetto che puo' essere utile è quello di giocare con i due secondari a 12 volt ad esempio, mettendone uno in serie all'avvolgimento da 230V, compensando così la caduta provocata dalla cascata dei due trasformatori.
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Piergiorgio
collegato in serie al primario da 230 che poi alimenterà i filamenti?
Ma l'avvolgimento da 12V regge un'alimentazione a 230?
- plovati
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L'avvolgimento da 12V vedrà non 220V ma una tensione che a seconda del carico sarà dai 10 ai 20V grossomodo. Questo serve solo per abbassare il flusso perchè i trasformatori da illuminotecnica per risparmiare al massimo sono al limite della saturazione e questo non è troppo indicato per un circuito a basso segnale.
Comunque da RS o Distrelec ci sono ottimi toroidali per elettronica da 230/12+12V.
Filippo in un altro 3D aveva dato un'indicazione utile: dal momento che nei mercatini si trovano ottimi trasformatori a norme MIL a prezzi bassi ma col primario solo a 110V, si possono utilizzare due di questi con i primari in serie e i secondari in parallelo.
Si ottengono così le tensioni secondarie di targa con buona approssimazione, basta tenersi un 10% di sovradimensionamento.
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Piergiorgio
Comunque da RS o Distrelec ci sono ottimi toroidali per elettronica da 230/12+12V.
Filippo in un altro 3D aveva dato un'indicazione utile: dal momento che nei mercatini si trovano ottimi trasformatori a norme MIL a prezzi bassi ma col primario solo a 110V, si possono utilizzare due di questi con i primari in serie e i secondari in parallelo.
Si ottengono così le tensioni secondarie di targa con buona approssimazione, basta tenersi un 10% di sovradimensionamento.
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Piergiorgio
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Piergiorgio
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