consiglio per qualche bel cd da ascoltare?

Messaggio da **riccardo** » 18 ott 2006, 18:40

Aho': oltre a costruire tutte le trappole gracchianti che costruite, vi verrà a noia di ascoltare sweep, giusto?

Allora, ce la date qualche dritta di qualche bellissimo disco (cd) che a voi piaccia un sacco che merita di essere comperato/ascoltato?
Di qualsiasi genere?

Saluti

R.R.

Messaggio da **Davide** » 19 ott 2006, 00:19

Ciao,

se vi piace il genere Jazz Big Band "progressivo" un bellissimo CD che ho di recente consigliato ad un amico è:

Carla Bley - "Fleur Carnivore" - Ed. WATT- ECM.

Si trova a pochi soldi anche in vinile su Ebay. Se volete ascoltarne un assaggio andate su Amazon.

Davide

Messaggio da **riccardo** » 19 ott 2006, 00:52

Whoah!!?!!, c'è vita. qui dentro....!!!!!!
Grazie Davide. Faremo tesoro.

A tutti gli altri:
guardate che non esiste solo il jazz, che pare nà cosa "colta"...
Lo so che vi siete ridotti con le vostre valvolucchie a regolare i sospiri, invece che alzare il volume...ma VI ASSICURO che Rock, classica, si possono ascoltare ANCHE coi monovia...basta saperli fare decentemente.
Poi che vi ci vuole, a fare la pila di ampli a valvolucchie che vi servono per tirar fuori un bel pieno ?. Tanto ve li fate a casa....
ALLORA: ce lo avrete uno straccio di gusto musicale, li ascolterete i dischi.
Per esempio: qual'è l'albunm più bello di Raoul Casadei?
Il iscio non è male, si balla anche stretti....è veloce....

Per le altre

Ciao,

se vi piace il genere Jazz Big Band "progressivo" un bellissimo CD che ho di recente consigliato ad un amico è:

Carla Bley - "Fleur Carnivore" - Ed. WATT- ECM.

Si trova a pochi soldi anche in vinile su Ebay. Se volete ascoltarne un assaggio andate su Amazon.

Davide

Originariamente inviato da Davide - 18/10/2006 : 19:19:08

Saluti

R.R.

Messaggio da **mariovalvola** » 19 ott 2006, 01:11

... Riccardo. Non tirarci per i capelli.

aprirsi, è una questione personale. Esternare i propri gusti non è semplice. L'approccio con la musica , è molto intimo.

Per rompere il ghiaccio, consiglio:

-Gianluigi Trovesi , Round about a midsummer's dream (enj 9384 2)
-Pino Minafra, Terronia (enj9480-2)

Mario Straneo

Messaggio da **riccardo** » 19 ott 2006, 02:12

Mario, come al solito interessante.
Trovesi è più conosciuto, e magari piano piano ci torniamo sopra, una volta fatto qualche ascolto,
ma puoi dirci invece qualcosa di Minafra?

... Riccardo. Non tirarci per i capelli.
aprirsi, è una questione personale. Esternare i propri gusti non è semplice. L'approccio con la musica , è molto intimo.

Per rompere il ghiaccio, consiglio:

-Gianluigi Trovesi , Round about a midsummer's dream (enj 9384 2)
-Pino Minafra, Terronia (enj9480-2)

Mario Straneo

Originariamente inviato da mariovalvola - 18/10/2006 : 20:11:21

Saluti

R.R.

Messaggio da **Giaime** » 19 ott 2006, 02:12

Lo so che vi siete ridotti con le vostre valvolucchie a regolare i sospiri

Originally posted by riccardo - 18/10/2006 : 19:52:24

Vorrei farti sentire come suonano 4 6550 con 570V sugli anodi

Rock&Roll!!!

A tal proposito consiglio:

BBM (Bruce, Baker, Moore): Around the Next Dream

Saluti termoionici

Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Messaggio da **mariovalvola** » 19 ott 2006, 02:21

...Che dire, è nato in provincia di Bari nel 51. Il titolo lascia presagire una graffiante ironia. E' un disco particolare. Inciso bene. Musica un poco demenziale.
Mi è stato regalato. L'ho conosciuto così.
Cercando in rete scopri che è un disco premiatissimo:
“Disco dell'anno” nel referendum “Top Jazz ‘05” indetto da “Musica Jazz” (ex aequo con “Tati” di Enrico Rava).
Non sono un buon recensore. Non saprei che aggiungere. Provatelo

Mario Straneo

Messaggio da **plovati** » 19 ott 2006, 03:59

Quello che sta girando adesso merita, imho:
Alanis Morrisette Unplugged.

_________
Piergiorgio

Messaggio da **mariovalvola** » 19 ott 2006, 04:04

...beato te. Io con la scuola della figlia, devo staccare tutto alle 9,30

Mario Straneo

Messaggio da **rossdt** » 19 ott 2006, 04:07

The Cult: The Sonic Temple per un po' di sano rock.

Alessandro.

Messaggio da **PPoli** » 19 ott 2006, 04:47

Non vuole essere una lista di titoli che preferisco, solo alcuni scelti quasi a caso nella pila degli ultimi 30-40 arrivi, comprati o registrati (gulp!), che non hanno ancora trovato psto nella libreria (chissà perchè non si chiama discheria)

Enrio Rava - Tati
Bello! Rava non ha la confidenza con lo strumento e l'estro di Miles Davis ma è veramente molto elegante.

Metheny Mehldau (l'ultimo)
Pat Metheny di solito non è male, anche se è sempre un po' quello. In questo disco l'inserimento di Mehldau toglie un po' di "specificità" e aggiunge molta classe. Non male.

Keith Jarrett - The Carnegie Hall Concert
Devo riascoltarlo, mi sembra "duretto", credo che in fondo continuo a preferire il vecchio stile "Kohln Concert"

Giovanni Allevi - Joy
Gradevole, da sottofondo, ma un po' troppo ruffianello, più per un pubblico di non intenditori

Stephan Micus - on the wing (ed.ECM)
Niente male, peccato che ogni tanto gli parta lo "schizzo depressivo da paese nordico", e con i bimbi piccoli che cominciano ad agitarsi non si apprezza appieno

Joe Jackson - Two rainy nights, Live in Seattle
Una bomba. per quelli che si sono fatti le casse in grado di riprodurre i transienti e l'ìntero spettro di frequenze. Da ascoltare quando ci prende la depressione dopo aver letto le classifiche di vendite di dischi inutili di cui nessuno si ricorderà tra un anno. Questi invece sono una vera BAND metropolitana. I primi quattro pezzi in pratica sono senza interruzione tra uno e l'altro e gli strumentisti fanno miracoli per cambiare ritmo senza soluzione di contuinuità. Dei veri professionisti. Ho come il sospetto che facciano uso (non moderato) di sostanze stupefacenti.

Poco rock? E' che ci pensa già il bimbo di dieci anni a mettere su gli U2, i Boston, gli Afghan Whigs, Tom Waits.
Oppure la media di 6 anni che adora i Queen

Gusti musicali già formati. E non vi dico la soddisfazione quando la scorsa settimana mi hanno chiesto: "Ma papà...chi è Madonna?"

Messaggio da **kwinana** » 19 ott 2006, 15:52

Salve a tutti e ben ritrovati, dopo un periodo di semi-assenza dovuto a varie... ed eventuali.

Questo e’ un argomento che puo’ dare molti interessantissimi spunti ed allargare gli orizzonti musicali.
Complice una catena di negozi locale che vende I CD nuovi all’equivalente di 6 euro

, ultimamente sto comprando parecchi CD, nuovi e vecchi, andando a completare alcune discografie di vari artisti o semplicemente facendomi prendere dalle copertine o vecchi rumori che in qualche modo hanno ronzato in un orecchio.
Ecco allora il mio contributo.

Pat Metheny – One Quiet Night
E’ il solito Pat “…sempre un po’ quello…” come definito giustamente da Paolo, ma un po’ piu’ Pat. Il disco e’ nato una sera, una sera tranquilla, appunto, Pat Metheny e’ tornado a casa, e’ sceso nel seminterrato di casa sua dove guarda caso c’e’ hardware sufficiente a registrare musica in maniera adeguata, ha messo il registratore su REC e si e’ messo a giocare con la chitarra. Quindi uno delle pochissime registrazioni “solo” di questo grandioso mucista. Provare per credere.

Kings of Covenience – Riot in an Empty Street
Al di la di Misread che quando sono passatao in Italia lo scorso Natale l’ho sentita passare un paio di volte per radio, il resto del CD e’ decisamente piu’ interessante. Al primo ascolto semi distratto sembrava musica proveniente da un gruppo nostalgico di Simon & Garfunkel, al secondo passaggio mi sono interessato di piu’ fino a farmi catturare completamente al terzo.

Dire Straits – On Every Street
Non recentissimo ovviamente. Non ha avuto uno strepitoso successo come altri album del mitico gruppo di Mark Knopfler, come ad esempio: “Making Movies”, “Brother in Arms” o il mitico “Love Over Gold” per citarne alcuni.
E’ l’ultimo album del gruppo, se si escludono le varie collezioni, riedizioni e best of. La registrazione e’ superiore alla media e d’altronde non ci si puo’ aspettare differentemente dal pignolissimo Mark. Al di la della bellezza di tutto il disco, la traccia 4 “Fade to Black” la uso spesso per sentire suonare le basse frequenze. Scende parecchio e non in maniera semplice da riprodurre. Ho sentito pochi impianti/diffusori rendere merito a quelle basse frequenze in modo onesto. Anche la 6 e' notevole.

Cassandra Wilson – Blue Light ‘til Dawn
Cassandra Wilson – New Moon Daughter
Definire la musica di Cassadra ed “archiviarla” in un genere e’ limitativo. Pop, classic blues, folk ballads e decisamente jazz sono i generi che questa artista dalla voce calda e mielosa, accarezza con le sue melodie ed interpretazioni. Molti sicuramente la conosceranno molto bene e da tanto tempo, per me e’ stata una piacevole scoperta recente. Per di piu’ i suoi album sono registrati molto bene. La consiglio vivamente a quanti non la conoscono.

Joe Jackson – Body and Soul
Paolo ha menzionato questo personaggio dale innumerevoli sfaccettature e mi e’ sembrato opportune ricordare l’esistenza di questo album, per quanti non lo avessero mai ascoltato. La registrazione di questo album e’ avvenuta in modo singolare. Joe e’ un altro perfezionista della registrazione e dopo varie prove, per le parti strumentali ha finito per posizionare i microfoni sopra i vari musicisti che stavano suonando in presa diretta ovviamente. Sopra, svariati metri ovviamente. E’ interessante infatti sentire la tridimensionalita’ del suono che appare evidente in molti pezzi.

Buona musica a tutti

Marco

Messaggio da **riccardo** » 19 ott 2006, 17:39

Ti quoto alla grande i Kings of convenience, che ascolto un sacco e
Cassandra Wilson.

Proprio della cassandra, c'è in giro un cd fenomenale, dei suoi esordi.

Loves Phases, Dimension, the jmt years...da non perdere, per chi apprezza i suoi attuali.

Poi un altro cd doppio, ma costosetto, che mi lascia secco ogni volta che lo ascolto, (per me ci sono 7/8 pezzi clamorosi, la registrazione è stupefacente...) il packaging è odioso..ma...

Sarah Jane Morris, after all these years.....(raccolta)

Saluti

R.R.

Messaggio da **audiofanatic** » 19 ott 2006, 18:05

Aho': oltre a costruire tutte le trappole gracchianti che costruite, vi verrà a noia di ascoltare sweep, giusto?

Allora, ce la date qualche dritta di qualche bellissimo disco (cd) che a voi piaccia un sacco che merita di essere comperato/ascoltato?
Di qualsiasi genere?

Saluti

R.R.

Originariamente inviato da riccardo - 18/10/2006 : 13:40:19

eh, ce ne sono una infinità

al momento ho scoperto che stanno ristampando tutta la produzione di Fela Anikulapo Kuti in economica, anzi, ultraeconomica dato vengono messi due LP su un solo CD che si trova a circa 10/14 euro
Me ne sono presi 6, tre li sto aspettando avendoli acquistati on-line. Non so se lo conoscete, ma si tratta di musica straordinaria, praticamente ogni disco era composto da due brani da 20-25 minuti, lunghissime suite jazz-afro-funk-beat assolutamente trascinanti e tutte con testi improntati a un profondo impegno politico-sociale a denunciare il sacco dell'Africa da parte dell'occidente e dei poteri locali corrotti

Filippo

Messaggio da **PPoli** » 19 ott 2006, 18:07

Ma non eri quello che aveva buttato via valvole e trasformatori per passare a potenti elettroniche a stato solido? E poi mi ascolti principalmente musica da SE con monovia!

Messaggio da **audiofanatic** » 19 ott 2006, 19:44

Ti quoto alla grande i Kings of convenience, che ascolto un sacco e
Cassandra Wilson.

Proprio della cassandra, c'è in giro un cd fenomenale, dei suoi esordi.

Loves Phases, Dimension, the jmt years...da non perdere, per chi apprezza i suoi attuali.

Poi un altro cd doppio, ma costosetto, che mi lascia secco ogni volta che lo ascolto, (per me ci sono 7/8 pezzi clamorosi, la registrazione è stupefacente...) il packaging è odioso..ma...

Sarah Jane Morris, after all these years.....(raccolta)

Saluti

R.R.

Originariamente inviato da riccardo - 19/10/2006 : 12:39:16

la Cassandra mi sta cordialmente sille P**** da quando a un concerto si rifiutò di cantare per via delle zanzare...

a proposito di voci particolari, oltre alla Rachelle Ferrell io sono un fan di Jhelisa
http://www.myspace.com/jhelisaanderson
http://www.musicclub.it/musicclub/jsp/t ... uppo=ELISA

Filippo

Messaggio da **riccardo** » 27 ott 2006, 03:36

a proposito di voci particolari, oltre alla Rachelle Ferrell io sono un fan di Jhelisa
http://www.myspace.com/jhelisaanderson
http://www.musicclub.it/musicclub/jsp/t ... uppo=ELISA

Filippo

Originariamente inviato da audiofanatic - 19/10/2006 : 14:44:15

Filippo, da Ricordi/feltrinelli, qui a Roma, sono riuscito a ordinare galactica rush, di Jhelisa, ma secondo loro il primo disco è fuori catalogo.
Hai qualche dritta?

Saluti

R.R.

Messaggio da **nullo** » 27 ott 2006, 04:22

Ebay ?

Item number: 250042425675

3,99USD

Ciao, Roberto

Messaggio da **riccardo** » 27 ott 2006, 22:54

Grazie Roberto, ormai l'ho ordinato versando caparra.
E ho pure fatto confusione qui.
Sono alla ricerca di Language Electric, il secondo album credo.

Ebay ?

Item number: 250042425675

3,99USD

Ciao, Roberto

Originariamente inviato da nullo - 26/10/2006 : 23:22:33

Saluti

R.R.

Messaggio da **PPoli** » 28 ott 2006, 04:56

Io vi ho seguito e ho noleggiato Jhelisa, l'ultimo"a primitive guide to being there".

A parte che a tratti mi sembra la sorella della Cassandra Wilson e in un pezzo (non male peraltro) dove l'hanno evidentemente ritoccata sembra la zia di Cassandra Wilson, devo dire che non mi ha entusiasmato.
La registrazione è molto buona e un po' ruffiana con gli audiofili, con vari suoni (esempio percussioni) che "escono" sapientemente dalla scena sonora.

Lei però non mi ha convinto del tutto: dal punto di vista artistico mi sembra debba ancora maturare, e sulla "performance non raggiunge certo i livelli della Ferrell (che quando spara gli acuti devo avvolgere i bicchieri belli nei canovacci).

Rilancio con un'artista italiana, anche se in questo periodo di grande sconforto nazionalista (sto litigando con chiunque: vigili urbani, agenzia delle entrate, enasarco, ... e mi sembra che, almeno tra i miei italici interlocutori la materia grigia stia diventando merce sempre più rara) faccio fatica a nascondere la mia vocazione esterofila.

Antonella Ruggero - Sacramonia Live (Il viaggio)
Bel concerto registrato dal vivo a Bologna con un quartetto di archi (uno tra l'altro l'ho scoperto leggendo il libretto lo conosco anche)

La Ruggero in genere sembra "tirarsela" un po', però quì la maturità artististica è bella evidente.

Molto bella e particolare una versione di "guantanamera"