iberton ha scritto:Io ho considerato lo schema come fosse un piccolo finale SE.
certamente.
Una differenza sostanziale rispetto ad un finalino destinato ai diffusori sta nel fatto che nell'uso con cuffie (diverse ed ignote a priori) o come pre linea hai una variabilità molto maggiore dei possibili carichi.
In particolare, come pre linea, verosimilmente (nella maggior parte dei casi) avrai a che fare con carichi che vanno dai 10K ai 100K o anche di più. Quindi il problema diventa non tanto quello dell'impedenza riflessa quanto quello dell'induttanza del primario.
Sempre nel caso dell'uso come pre linea, un'altra differenza sostanziale sta nel fatto che, a differenza di quanto avviene nel caso di un ampli destinato ai diffusori, in un "preamp" non hai bisogno di trasferire potenza sul carico (la max potenza possibile), ma "solo" tensione.
Perciò, tra le altre cose:
* non hai necessità di adattare esattamente le impedenze (è facile dimostrare che, in qualsiasi sistema generatore->carico, il max trasferimento di potenza si ha quando l'impedenza del generatore è uguale a quella del carico);
* puoi permetterti rette di carico con pendenze molto minori (carichi più alti) in modo da minimizzare la distorsione.
Il problema, come accennavo, sta nell'induttanza primaria del trasformatore... che pone un limite superiore all'impedenza che questo può "produrre" ("riflettere") al primario alle basse frequenze (mentre altri parametri, quali induttanza dispersa e capacità parassite, pongono un limite analogo alle freq. più alte).
iberton ha scritto:Considerando un primario del tu di 8K Ohm. Il secondario è 600 Ohm.
valori puramente "nominali", indicativi... che fondamentalmente forniscono soltanto il rapporto di trasformazione e danno una (vaga) idea dell'induttanza primaria, che dovrebbe essere sufficiente a raggiungere l'impedenza primaria di 8K Ohm alle freq. più basse della gamma audio.
iberton ha scritto:Ora, l'impedenza primaria si calcola moltiplicando quella secondaria per il quadrato del rapporto spire.
esatto. Ovviamente intendendo per "impedenza secondaria" quella del carico che ci colleghi.
iberton ha scritto:Sembrerebbe, dunque, che anche il Lundahl LL2745 possa andare bene.
chiedi perché li hai già?
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»