Bilanciato o sbilanciato....

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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PPoli
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Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da PPoli »

Ultimamente mi sto studiando l'argomento senza particolare successo, nel senso che leggo, leggo, leggo e alla fine ho più dubbi di prima.

Uno degli articoli di base si trova sul sito della Jensen (in effetti la mia attenzione in questo momento è focalizzata sui trasformatori in ingresso e in uscita)
http://www.jensen-transformers.com/an/an003.pdf

Oggi però ho trovato un interessantissimo articolo in due parti che analizza la questione dal punto di vista storico e successivamente pratico:
https://www.soundlite.it/tecnologia/ite ... ciato.html
https://www.soundlite.it/tecnologia/ite ... parte.html

L'argomento, come speso accade è più comprlesso di quanto potrebbe apparire all'autostruttore prinicpiante come me che si sente realizzato quando giocando un po' con i collegamenti di massa degli schermi nelle conversioni ottiene dei risultati a volte per semplice fortuna.
fbj
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da fbj »

anch'io trovo quest'argomento interessante ,

come te PPoli leggo, leggo, leggo e alla fine ho più dubbi di prima :-(
superfigone
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da superfigone »

Il bilanciato serve solo in abito profesionale cioè dove ci sono collegamenti complessi e linee molto lunghe.
Le fasi opposte annullano rumori ronzii ed interferenze varie che potrebbero interessare le elettroniche.
In ambiente home dove i cablaggi sono lunghi pochi cm e i collegamenti sono pochi (pre finale e cdp) è una cosa assolutamente inutile... Ma fa figo :0)))
pipla
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da pipla »

In ambiente home dove i cablaggi sono lunghi pochi cm e i collegamenti sono pochi (pre finale e cdp) è una cosa assolutamente inutile... Ma fa figo :0)))

e non solo ... raddoppi tutti i circuiti , uno per la fase + e uno per la fase meno in pratica ci sono per due canali ben 4 amplificatori.

senza contare che spesso il bilanciamento del segnale avviene con un circuito apposito che in pratica prende i segnali sbilanciati e ne sfasa di 180 gradi
per ottenere un segnale bilanciato, e spesso con due orridi ed economici operazionali !

in ambito hifi l 'unico vantaggio si avrebbe con finali PP o circlotron , dove si eviterebbe lo sfasatore sul finale stesso , ma a scapito di un raddoppio
di tutto il percorso segnale , e cioè buffer doppi , amplificatori doppi ecc ecc


rem
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trini
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da trini »

superfigone ha scritto:....... è una cosa assolutamente inutile... Ma fa figo :0))
Beh, non direi. Sia Imai(Audio Tekne) che Allen Wright per i loro migliori apparecchi usano circuiti bilanciati. Imai praticamente per tutti e devo dire che gli Audio Tekne suonano "bene, molto bene", nonostante un certa limitazione dichiarata della risposta in frequenza; così pure dicono di quelli di Wright in cui questa limitazione non c'è.
Che poi si possano ottenere ottimi risultati anche da apparecchi "sbilanciati" non cambia niente, secondo me.
Caso mai è da vedere se e dove i bilanciati vadano meglio.

Ciao, Trini
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PPoli
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da PPoli »

Beh....non proprio...
Felice che qualcun altro si interessi all'argomento, ma ho qualche idea diversa in proposito.
Ad esempio...è vero che gli apparecchi commerciali hanno spesso solo connessioni sbilanciate, ma è anche vero che qui di solito gli apparecchi ce li costruiamo e se non abbiamo dei limiti mentali li possiamo fare come vogliamo.
Certamente se esco da un apparecchio con uscita sbilanciata ed entro in un finale single ended con le rca in ingresso con un cavo da meno di un metro in ambiente non disturbato il problema non si pone.
Se però, come accade nel mio caso e mi pare anche in quello di molti altri, ho un dac con le uscite bilanciate e devo trovare il modo di arrivare ad un pre, magari pushpull o differenziale, o anche banalmente ad un finale SE autocostruito, posso decidere liberamente di arrivare sino alla fine con il cavo bilanciato e sbilanciare dopo. Magari con dei trasformatori di ingresso.
Quanto alle connessioni di tipo PRO....mi sono da tempo fatto l'idea che abbiano una qualità spesso superiore ad un costo che è un ordine di grandezza inferiore. Basti pensare ai morsetti di uscita per i cavi di potenza. Non ho di certo l'orecchio sufficientemente fino per sentire le differenze, ma tra un connettore a vite, magari smaltato con strane leghe, da 150 euro per due coppie e due Neutrik Speakon da cinque euro totali non ho il minimo dubbio. Speakon sempre. E finchè qualcuno non riescie a dimostrarmi il contrario, per questioni di qualità e non di costo.
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da pipla »

Speakon sempre. E finchè qualcuno non riescie a dimostrarmi il contrario, per questioni di qualità e non di costo.
gli speakon sono nati per semplificare e sbrigarsi a montare tutto e grantire che ad una tirata
non si starppi via il tutto ed a non commettere errori nei collegamenti cavi dei diffusori .

la qualita dei contatti lascia a desiderare , bene che va è di materiale ferroso placcato in argento , quelli cinesi economici fanno ridere.

con i bilanciati di segnale , i cannon ,fanno lo stesso lavoro , solo che si trovano anche di buona qualità sui contatti , ma costano un pò piu di quelli semplici.

sulla considerazione delle interferenze il cavo bilanciato garantisce immunità solo ai rumori di modo comune e a bassa frequenza.
quidi è , probabilmente, una bella antenna ad alta frequenza e pesca di tutto lo stesso .

non ho mai visto un cavo per alta frequenza che non sia un coassiale.

sempre considerazioni mie !
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da PPoli »

http://www.neutrik.com/zoolu-website/me ... 04+speakON
Lega di Rame e zinco rivestita da uno strato di 4micron di argento (pagina 12).
Con una spolverata di Berillio su quelli da pannello.

Non faccio il meccanico di professione, ma di viti ne ho maneggiate nella vita. Quando stringo quelle dei morsetti degli Speakon sono piuttosto gratificato. Stringono fino a molto oltre la torsine tollerata da viti normali.

Parlo dei Neutrik originali ovviamente.
Ultima modifica di PPoli il 03 set 2014, 14:25, modificato 2 volte in totale.
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da PPoli »

Cosa intendi per alta frequenza?
La parte alta della banda audio o oltre (ricorda che io ho dei trasformatori interstadio sul segnale)?
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UnixMan
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da UnixMan »

pipla ha scritto:quidi è , probabilmente, una bella antenna ad alta frequenza e pesca di tutto lo stesso .
di certo non più di quanto lo sia una connessione sbilanciata, e sempre e solo per il modo comune: in un cavo bilanciato (tipicamente un twisted-pair) ben fatto, il rumore indotto nei due fili della coppia è (quasi) identico, per cui la risultante differenziale è (quasi) nulla. E questo a qualsiasi frequenza, non solo a quelle basse.

Nota bene che anche la c.d. "schermatura" dei cavi coassiali in realtà funziona prevalentemente secondo lo stesso principio (minimizzazione dell'area del loop).
pipla ha scritto:non ho mai visto un cavo per alta frequenza che non sia un coassiale.
ehm...

e le linee bilanciate "a scaletta" (ladder line) utilizzate per i grandi sistemi di antenna, specie quelli a larga banda? le "piattine" a 300 ohm che si usavano per la TV? le connessioni AES/EBU? i cavi Ethernet, USB, Firewire, SATA? ecc, ecc, ecc... ;)

In tutti i casi in cui è possibile utilizzarla, una connessione bilanciata è quasi sempre preferibile ad una sbilanciata. Nella maggior parte dei casi, la scelta di connessioni sbilanciate (che sia su cavi coassiali o di altro genere) ha in realtà motivazioni di ordine economico (e/o pratico).
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da PPoli »

Il cavo ethernet è il tipico esempio di come una tecnologia di tipo professionale (quantomeno a livello di infrastruttura fisica e di ricerca e sviluppo) abbia consentito di ottenere prodottti con specifiche di targa eccellenti e progressivamente sempre migliori, a prezzi ridicoli.
pipla
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da pipla »

ciao
per alta freq. intendo quella sopra il mhz , dove la capacità tra i fili li fa diventare uno solo .
ovvio che se schrmato bene non entrano , ma questo vale anche per lo sbilanciato.
nelle ns case ci sono tante di quelle fonti sopra il ghz che vagano dappertutto .
ed entrano nei ns circuiti , comunque bilanciato o no , lo vogliate o no , fanno quello che vogliono.

ottimi i neutrik , ma continuo a pensare a pochi mm2 di contatto o forse meno non siano ottimali , niente a che vedere con contatti
piu "copleti" dedicati a cavi per diffusori.
Poi sò proprio brutti sti speakon , mi fanno pensare ad amplificatori bussawoofer per concerti in classe d :?: :?:

Per carità , non c'è bisogno di svenarsi , non condivido la giolleria del contatto ,ma connettori in rame ben fatti sono un' altra cosa.

i cavi bilanciati 300ohm sono stati abbandonati da tempo ,forse perchè affetti da perdite di svariati db ogni 10mt soprattutto
al salire delle frequenze (c'era solo il 1° canale , con l' avvento del 2° canale , addio 300ohm e baloon , ormai usato solo per vecchi sinto in FM )

Poi se uno vuole quadruplicare tutto , o mettere un trasf. ad ogni uscita/entrata facesse pure

buona bilanciatura.. :lol: :lol:


rem
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Re: Bilanciato o sbilanciato....

Messaggio da superfigone »

In alta frequenza si usava perchè c'erano altri problemi. Problemi ormai risolti da tempo infatti in alta frequenza non si usa più nulla di bilaciato... A parte quelche radiomatore nostalgico ahahahahha.
Per sbilanciare metti a gnd la fase che non ti serve tipicamente la - ed è finito il cinema.

Il professionale è un altra storia altri casini altri problemi.
Sul fatto che alcune elettroniche home bilaciate vanno bene... E ci macherebbe altro!!! Ma è più una questione commerciale che non una vera esigenza, oppure è previsto l'uso anche per piccoli sistemi pro ad esempio studi di registrazione casalinghi.
Come giá detto spesso (per non dire praticamente sempre) ci sono degli operazionali in testa o coda tipo gli INA o i DRV ma tutto il resto dell'elettronica è sbilanciata, che poi questa soluzione è perfetta per l'uso per cui è stata inventata
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