UnixMan ha scritto:Andrea Zani ha scritto:Ora le 6n6p hanno un guadagno troppo basso anche in Mu Follower(che ho scartato perche non lo so progettare )quindi niente....le potrei utilizzare per un amplificatore finale,ma io voglio un integrato.
volendo la 6N6P la si potrebbe provare ad usare con una eresia: due stadi in cascata con un po' di NFB...
Però, essendo una soluzione che potrebbe andare (suonare) da molto bene a molto male, non me la sentirei di consigliartela a meno che tu non abbia voglia di sperimentare un po' per il gusto di farlo, confrontandola magari anche con alternative più "ortodosse" (rispetto all'uso audiofilo corrente, si intende: un tempo l'ortodossia avrebbe senza dubbio voluto la soluzione con quanto più NFB possibile...

).
Almeno come prima prova, personalmente andrei con l'SRPP. Che per altro non considererei affatto un ripiego: è un circuito che era stato ideato proprio per pilotare carichi particolarmente difficili (line driver per segnali video, se ben ricordo), per cui dovrebbe essere perfetto allo scopo. Per quanto riguarda le critiche rispetto al suo "suono", per quella che è la mia (indubbiamente limitata) esperienza sono infondate, se non forse quando si cerca di minimizzarne la distorsione misurata (cosa per altro perfettamente inutile) con il trucco di caricarne "artificialmente" l'uscita con una R aggiunta.
Andrea Zani ha scritto:Però non so se aumentando il guadagno in corrente del cip si modifica anche l'impedenza vista dallo stadio che lo precede.
sì. La "moltiplicazione" dell'impedenza avviene proprio in virtù del guadagno in corrente: è sempre la solita vecchia legge di Ohm: z=v/i. Dato che la V in ingresso è uguale a quella in uscita, se la corrente in ingresso vale 1/1000 di quella in uscita, l'impedenza vista dall'ingresso è 1000 volte più alta di quella collegata all'uscita.
Occhio a non aumentare troppo tale guadagno: oltre certi limiti (intorno ai 3K, se ben ricordo) si rischiano problemi di stabilità; il valore di 1000 che ho usato negli schemi (e provato nel prototipo) dovrebbe essere "tranquillo", ma è abbastanza vicino al limite max oltre il quale possono cominciare ad apparire problemi con una certa facilità (probabilmente, sebbene per motivi diversi, un discorso analogo potrebbe valere anche per quadagni troppo bassi, ma la cosa non ci interessa a meno di non voler fare una specie di "OTL assistito", dove uno o più tubi di potenza forniscono una frazione significativa della corrente di uscita).
Andrea Zani ha scritto:la polarizzazione è corretta?
5mA scarsi sono un po' pochi per le 6N1P (e 150V sull'anodo a riposo forse anche troppi), ma direi che potrebbe anche andare.
Piuttosto, non capisco perché hai messo quel potenziometro da 150K con la R da 100K in serie che sono li solo ad assorbire corrente inutilmente dall'alimentazione...

Due stadi con la 6n6p sono sempre due stadi in serie ,ma che guadagnano tutti e due? senza buffer in uscita altrimenti il guadagno torna insufficiente.
Per l'SRPP non lo considero affatto un circuito di ripiego , so che c'è in giro l'usanza di cercare di minimizzare la distorsione caricando in modo "adeguato" l'uscita ,ma molti sono concordi sul fatto che poi suona da schifo...
Potrei cercare di adattare l'impedenza alzando un po il guadagno in corrente ,che so 2000 mi pare di ricordare che qualcuno si è spinto fino a 3000 senza problemi di stabilità..
Per la polarizzazione , non ero sicuro se i mA che polarizzano la singola valvola fossero quelli che si trovano sul catodo oppure i valori riscontrato sull'anodo
per questo mi sono tenuto basso ,infatti se noti sull'anodo ci sono 9mA ,pensavo fosse questa la corrente di polarizzazione.
Per la tensione sull'anodo, ho notato che è un po alta...potrei variare la polarizzazione di griglia ma mi pare di ricordare che per avere le curve decentemente spaziate devo aumentare l'anodica.
Il partitore è solo li per una prova di riferimento per i filamenti nell'SRPP.
Per ultimo , già due volte mi avete consigliato un SE e quasi quasi...
Insomma ora sono confusissimo peggio di prima..

ma il parallelo proprio non vi piace?
eventualmente un carico anodico induttivo per un SE potrebbe aiutare?
posto uno schema completo del circuito sia SE che SRPP se magari potete commentarli , grazie.
L'alimentazione che utilizzerò è composta da trafo ,raddrizzatrice a vuoto(5y3gt)...credo ingresso capacitivo perché per quello induttivo non credo di arrivare alla tensione necessaria , Gyratore ,moltiplicatore di capacità (anche per ritardare l'anodica) e poi stabilizzatori a gas ,ho già tutto in casa... poi vabbè ccs vari..
appena posso metto gli schemi.
grazie