Mi e' appena venuta un'idea

Perche' non usare un occhio magico per vedere quando la tensione di bias delle valvole finali e' corretta?
Durante la vita di una valvola i suoi parametri possono variare, oppure si possono cambiare le valvole finali e tarare il bias senza dover aprire l'ampli e senza dover collegare strumenti.
Basta mettere un partitore di resistenze in ingresso dell'occhio magico dopo la resistenza da 1Mohm, calcolato per l'occorrenza (anche un trimmer), tarate in modo che quando le due barre dell'occhio magico si toccano il bias e' perfetto, se le barre non si toccano il bias e' basso e se le barre si sovrappongono il bias e' eccessivo.
Ad esempio la EM84 lavora con tensioni in ingresso da 0 a -15V, il partitore serve per abbassare la tensione di ingresso del tubo per farla restare nel range, l'occhio magico ha una resistenza di ingresso verso massa che e' la somma della resistenza da 1 Megaohm piu' il valore del partitore, per cui lo stadio di bias non viene caricato o sbilanciato.
Eventualmente, se si vuole avere un range di misura piu' accurato o per tensioni di bias piu' basse di -15V, basta un circuitino con una manciata di componenti discreti (transistors o operazionale).
Voledo si puo' usare normalmente l'occhio magico come indicatore di livello di segnale di ingresso (VU meter) e con un commutatore all'occorrenza, usarlo per vedere come sta il bias del nostro ampli.


