
ho appena terminato la costruzione di un dac basato sulla schedina BIII, e volevo sottoporvi alcuni quesiti che spero vorrete aiutarmi a risolvere.
per il momento il dac è implementato così:
alimentazione della schedina molto semplice, un LD1805 a cui faccio erogare 5,2v, in attesa di costruire un alimentatore shunt dedicato, quello pubblicato da Salas di diyaudio
stadio d'uscita misto traformatori/srpp a tubi, il trafi sono con rapporto 1:1 600 ohm di impedenza, circa 40 ohm di resistenza misurata col tester.
ho collegato le uscite del dac (+ e -) ai primari del trafo, e dai secondari in serie ottengo un segnale sbilanciato che entra nell'srpp, polarizzato a led, tubi e88cc
primo quesito: il trafo è collegato direttamente al dac, senza nessuna resistenza di conversione i/v, lasciando questo compito direttamente al trafo, mi hanno giustamente fatto notare che in questo modo forzerei il dac ad uscire in tensione... è preferibile far fare l'i/v ad una resistenza prima quindi??
secondo quesito che probabilmente è una conseguenza di quanto esposto sopra, ho un guadagno estremamente alto, tanto alto che a un quarto di giro del volume del pre sono a livelli sangue alle orecchie e distruzione diffusori...
se esce in tensione con il segnale amplificato dagli opamp interni al dac giustamente lo stadio a valvole diventa superfluo, preferirei però uscire in corrente ed amplificare tramite tubi il tutto...
che ne pensate??