Transistor per RF in ingresso: scuole a confronto
- clane
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Salve a tutti,
vorrei un vostro parere su due scuole di pensiero a riguardo l'uso di transistor nati per RF nello stadio d'ingresso di un amplificatore.
L'esempio è quello dei pre di Nardi (CHF 83), di Begnis (CHF 53 o http://it.geocities.com/sondulac/PreOP_file/PreOperaPrima.html), e di Chiomenti (Fds 32), tutti e tre circuiti cascode, inverso per Begnis, e tutti e tre usano come transistor d'ingresso il BF245 http://www.datasheetarchive.com/semiconductors/download.php?Datasheet=449822 che è un jfet nato come amplificatore UHF/VHF, Ft 700 MHz.
La scuola americana preferisce evitare l'uso di transistor con alta Ft in quanto comunque quello che puo' succedere di negativo alle altissime frequenze (vedi instabilita', non linearita', rumore) si ripercuote alle frequenze audio.
Dei tre schemi italiani, il solo Begnis ha previsto una rete RC in ingresso come passa basso per limitare la banda passante.
Grazie per qualsiasi suggerimento.
Ciao,
Claudio
www.claudionegro.com
vorrei un vostro parere su due scuole di pensiero a riguardo l'uso di transistor nati per RF nello stadio d'ingresso di un amplificatore.
L'esempio è quello dei pre di Nardi (CHF 83), di Begnis (CHF 53 o http://it.geocities.com/sondulac/PreOP_file/PreOperaPrima.html), e di Chiomenti (Fds 32), tutti e tre circuiti cascode, inverso per Begnis, e tutti e tre usano come transistor d'ingresso il BF245 http://www.datasheetarchive.com/semiconductors/download.php?Datasheet=449822 che è un jfet nato come amplificatore UHF/VHF, Ft 700 MHz.
La scuola americana preferisce evitare l'uso di transistor con alta Ft in quanto comunque quello che puo' succedere di negativo alle altissime frequenze (vedi instabilita', non linearita', rumore) si ripercuote alle frequenze audio.
Dei tre schemi italiani, il solo Begnis ha previsto una rete RC in ingresso come passa basso per limitare la banda passante.
Grazie per qualsiasi suggerimento.
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- clane
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Nessuno si sbilancia?
Giovanni (Vexator) visto che sei appassionato anche di RF e pugliese come me, non ti andrebbe di dare il tuo parere?
Ciao,
Claudio
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Giovanni (Vexator) visto che sei appassionato anche di RF e pugliese come me, non ti andrebbe di dare il tuo parere?
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Ciao paesà!
finalmente qualcuno della mia terra! siamo in pochi, in questo forum c'è solo (credo) gluca che è della mia stessa città ma lavora pure a torino:o
dunque, i transistor nati per RF sono progettati con delle specifiche diverse rispetto a quelli per audio.
cioè:
in un segnale RF l'informazione spesso non è legata alla forma del segnale ma alla fase, alla fase reciproca di due segnali, alla frequenza, ecc. (AM esclusa)
quindi un amplificatore può anche deformare la forma del segnale tanto l'informazione è salva. infatti i transistor in RF si polarizzano in classe C o al limite in classe AB ma raramente in A, perchè si risparmia in energia (per esempio le applicazioni per cellulari).
questi dispositivi possono essere utilizzati in BF, ma saranno meno adatti perchè sono stati studiati per quelle applicazioni dove la riproduzione perfetta della forma d'onda non è necessaria.
Si fanno delle scelte tecnologiche che dipendo da applicazioni future.
c'è anche da aggiungere alcune caratteristiche tipo le capacità, per esempio i mos-fet nati per applicazioni switching hanno capacità d'ingresso la Ciss abbastanza alte che limitano la banda passante.
ovviamente i transistor RF sono più rumorosi perchè tanto la fase o la frequenza di un segnale può essere poco influenzata dal rumore.
quindi perchè sbattersi tanto per fare un ottimo transitor quando non lo sfrutti?
a presto,
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
finalmente qualcuno della mia terra! siamo in pochi, in questo forum c'è solo (credo) gluca che è della mia stessa città ma lavora pure a torino:o
dunque, i transistor nati per RF sono progettati con delle specifiche diverse rispetto a quelli per audio.
cioè:
in un segnale RF l'informazione spesso non è legata alla forma del segnale ma alla fase, alla fase reciproca di due segnali, alla frequenza, ecc. (AM esclusa)
quindi un amplificatore può anche deformare la forma del segnale tanto l'informazione è salva. infatti i transistor in RF si polarizzano in classe C o al limite in classe AB ma raramente in A, perchè si risparmia in energia (per esempio le applicazioni per cellulari).
questi dispositivi possono essere utilizzati in BF, ma saranno meno adatti perchè sono stati studiati per quelle applicazioni dove la riproduzione perfetta della forma d'onda non è necessaria.
Si fanno delle scelte tecnologiche che dipendo da applicazioni future.
c'è anche da aggiungere alcune caratteristiche tipo le capacità, per esempio i mos-fet nati per applicazioni switching hanno capacità d'ingresso la Ciss abbastanza alte che limitano la banda passante.
ovviamente i transistor RF sono più rumorosi perchè tanto la fase o la frequenza di un segnale può essere poco influenzata dal rumore.
quindi perchè sbattersi tanto per fare un ottimo transitor quando non lo sfrutti?
a presto,
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
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Credo sia una coincidenza. I transistor impiegati per RF debbano avere elevata ft e quindi una bassa rbb' che incidentalmente ha anche un buon effetto sul rumore.
Se si guarda il datasheet del diffusissimo BFX48:
http://www.semelab.co.uk/pdf/bipolar/BFX48.pdf
Si nota il parametro Rbb'Cb'c chiamato Feedback Time constant, che deve essere piccolo e ciò si ottiene con piccole capacità ma anche contenendo la rbb'.
Un transistor RF insomma deve essere anche a basso rumore, anche perchè altrimenti su bande di centinaia di Mhz con sorgenti di centinaia di ohm e livelli del segnale di 2-300mV non si otterrebbe altro che rumore in uscita.
Incidentalmente ho travato il sguente post su come calcolare il parametro rbb' nel caso non sia riportato:
" Yes, there is an easy way. For most transistors, there is a
"collector-base time constant (Tcb)" listed, or there should be. The
"collector-base capacitance (Ccb)" should also be listed. You can
determine the base spreading resistance Rbb by way of:
Tcb
Rbb = -----
Ccb
This can be found in the Gray & Searles textbook on electronics
that I used in undergraduate school. If you need an exact reference, I
can get it for you. It should also be in the Tektronix book on
semiconductor measurements as well as one of the SEEC books from the
early 1960's, possibly the one coauthored by Thornton."
Sul perchè nessuno tranne Begnis si preoccupi di stringere la banda oltre a quella naturale non saprei dire. Si dovrebbe chiedere agli autori che citi, e per una firma di CHF non dovrebbe essere difficile
.
_________
Piergiorgio
Se si guarda il datasheet del diffusissimo BFX48:
http://www.semelab.co.uk/pdf/bipolar/BFX48.pdf
Si nota il parametro Rbb'Cb'c chiamato Feedback Time constant, che deve essere piccolo e ciò si ottiene con piccole capacità ma anche contenendo la rbb'.
Un transistor RF insomma deve essere anche a basso rumore, anche perchè altrimenti su bande di centinaia di Mhz con sorgenti di centinaia di ohm e livelli del segnale di 2-300mV non si otterrebbe altro che rumore in uscita.
Incidentalmente ho travato il sguente post su come calcolare il parametro rbb' nel caso non sia riportato:
" Yes, there is an easy way. For most transistors, there is a
"collector-base time constant (Tcb)" listed, or there should be. The
"collector-base capacitance (Ccb)" should also be listed. You can
determine the base spreading resistance Rbb by way of:
Tcb
Rbb = -----
Ccb
This can be found in the Gray & Searles textbook on electronics
that I used in undergraduate school. If you need an exact reference, I
can get it for you. It should also be in the Tektronix book on
semiconductor measurements as well as one of the SEEC books from the
early 1960's, possibly the one coauthored by Thornton."
Sul perchè nessuno tranne Begnis si preoccupi di stringere la banda oltre a quella naturale non saprei dire. Si dovrebbe chiedere agli autori che citi, e per una firma di CHF non dovrebbe essere difficile

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Piergiorgio
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Piergiorgio
Piergiorgio
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Intendo i tuoi punti, Giovanni, ma prendiamo l'esempio del BF245 che è indicato sia per applicazioni RF che audio, almeno cosi' dice sul datasheet della Phillips: la capacita' d'ingresso è bassa, 4 pF, e quella d'uscita pure, 1.6 pF, il che' è cosa buona; il rumore tipico è di 1.5 db fino a 100 MHz, quindi adatto per uno stadio linea, o mi sto sbagliando?
Piergiorgio grazie per la formula della rbb, che comunque si riferisce ai BJT: purtroppo sono pochi i datasheet che riportano la Tcb, e
che immagino debba essere stata misurata nelle stesse condizioni della Ccb; l'unico grafico che ho visto della rbb è quello del BC550C,
che mostra l'andamento della rbb in funzione della Ic:

E veniamo alla banda: visto che Nardi è rintracciabile solo via cellulare, potrei provare con Chiomenti, ma prima mi è venuta un'idea, forse sbagliata. L'uso di un potenziometro di volume prima del BF245 in unione con la capacita' d'ingresso propria del Jfet (Cis=4 pF), non va a formare una cella RC di filtraggio? per esempio, considerando una impedenza d'ingresso del BF245 di 100k ohm, un pot da 50k ohm e la capacita' di 4 pF, avremmo un taglio che va da 395k Hz a 265k Hz, a seconda della posizione del potenziometro.
Che ne pensate?
Ciao,
Claudio
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Piergiorgio grazie per la formula della rbb, che comunque si riferisce ai BJT: purtroppo sono pochi i datasheet che riportano la Tcb, e
che immagino debba essere stata misurata nelle stesse condizioni della Ccb; l'unico grafico che ho visto della rbb è quello del BC550C,
che mostra l'andamento della rbb in funzione della Ic:

E veniamo alla banda: visto che Nardi è rintracciabile solo via cellulare, potrei provare con Chiomenti, ma prima mi è venuta un'idea, forse sbagliata. L'uso di un potenziometro di volume prima del BF245 in unione con la capacita' d'ingresso propria del Jfet (Cis=4 pF), non va a formare una cella RC di filtraggio? per esempio, considerando una impedenza d'ingresso del BF245 di 100k ohm, un pot da 50k ohm e la capacita' di 4 pF, avremmo un taglio che va da 395k Hz a 265k Hz, a seconda della posizione del potenziometro.
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Ciao Claudio,
comunque grazie per questo post perchè tali domande difficilmente le avrei poste.
Io non sono un microelettronico, ma un telecomunicazionista, quindi la parte tecnolgica del discorso l'abbandono a priori. Poi c'è da aggiungere che mi occupo di RF ma alle microonde e qui l'approccio è un tantino diverso rispetto alle frequenze più basse.
Comunque, in RF i transistor, sostanzialmente, si differenziano per applicazioni LNA (low noise amplifier) e PA (power amplifier). I trasnsitor (sia uni che bipolari) per PA scartali a priori perchè, oltre a costare tanto, "suonerebbero" abbastanza male dato che hanno una zona lineare stretta e pocco piatta, questo perchè generalmente vengono utilizzati in classe C, dove la linearità è un miraggio.
I transistor per LNA non si differenziano tantissimo, se guardi i datasheet ti accorgerai che hanno una zona lineare sicuramente più stretta e meno piatta di un transistor nato espressamente per applicazioni audio.
Nelle applicazioni audio la prima cosa importante da vedere è l'enstensione della zona lineare e quanto è piatta cosa che in RF non interessa, anche se parliamo di applicazioni AM (la qualità delle trasmissioni AM è già scarsa di sua).
Per quanto riguarda il filtro in ingresso, probabilmete (secondo me almeno), è stato messo in modo che limitasse la banda e quindi evitasse che l'ampli amplificasse le alte frequenze che per noi è rumore, infatti se eventualmente tali alte frequenze venissero amplificate le ritroveremmo sovrapposte al nostro sengnale (quindi rumore). Io questo filtraggio PB prima di amplificare lo faccio sempre (sul mio sito c'è anche un pre così): ho trovato molti banefici.
Circa il filtro PB creato col potenziometro e capacità interne dell'amplificatore è una realtà abbastanza conosciuta, infatti molti ampli commerciali indicano sempre la capacità di input in modo tale che conoscendola l'effetto di filtraggio PB possa essere compensato, un po' come avviene con le sonde degli oscilloscopi.
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
comunque grazie per questo post perchè tali domande difficilmente le avrei poste.
Io non sono un microelettronico, ma un telecomunicazionista, quindi la parte tecnolgica del discorso l'abbandono a priori. Poi c'è da aggiungere che mi occupo di RF ma alle microonde e qui l'approccio è un tantino diverso rispetto alle frequenze più basse.
Comunque, in RF i transistor, sostanzialmente, si differenziano per applicazioni LNA (low noise amplifier) e PA (power amplifier). I trasnsitor (sia uni che bipolari) per PA scartali a priori perchè, oltre a costare tanto, "suonerebbero" abbastanza male dato che hanno una zona lineare stretta e pocco piatta, questo perchè generalmente vengono utilizzati in classe C, dove la linearità è un miraggio.
I transistor per LNA non si differenziano tantissimo, se guardi i datasheet ti accorgerai che hanno una zona lineare sicuramente più stretta e meno piatta di un transistor nato espressamente per applicazioni audio.
Nelle applicazioni audio la prima cosa importante da vedere è l'enstensione della zona lineare e quanto è piatta cosa che in RF non interessa, anche se parliamo di applicazioni AM (la qualità delle trasmissioni AM è già scarsa di sua).
Per quanto riguarda il filtro in ingresso, probabilmete (secondo me almeno), è stato messo in modo che limitasse la banda e quindi evitasse che l'ampli amplificasse le alte frequenze che per noi è rumore, infatti se eventualmente tali alte frequenze venissero amplificate le ritroveremmo sovrapposte al nostro sengnale (quindi rumore). Io questo filtraggio PB prima di amplificare lo faccio sempre (sul mio sito c'è anche un pre così): ho trovato molti banefici.
Circa il filtro PB creato col potenziometro e capacità interne dell'amplificatore è una realtà abbastanza conosciuta, infatti molti ampli commerciali indicano sempre la capacità di input in modo tale che conoscendola l'effetto di filtraggio PB possa essere compensato, un po' come avviene con le sonde degli oscilloscopi.
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
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Anch'io ho usato transistors della serie BF245 (ma anche BF244 : il die e' identico) in applicazioni BF. E' l'unico fabbricato tutt'oggi anche da una societa' europea (Philips). Il motivo e' semplice: costano poco, sono ragionevolmente lineari e silenziosi e sono facilmente reperibili (sono usati in moltissimi front-end di autoradio et similia). La situazione in Italia per questa categoria di dispositivi e' infatti pietosa: fra quelli esplicitamente dichiarati low-noise per uso audio i Vishay-Siliconix sono praticamente irreperibili a livello di privato, i giapponesi sono cari arrabbiati, con -in piu'- il rischio di beccarsi uno scalercio clone cinese. D'altronde il BF245 in selezione "C" ha una bassa resistenza di canale (ma il piu' lineare e' la selezione "A"), il che garantisce, al disopra del ginocchio a cui inizia il rumore 1/f, eccellenti prestazioni. La corrente di rumore, d'altra parte, e' principalmente influenzata -in bassa frequenza- piu' dalla pulizia fisica della linea di produzione che non dal progetto del dispositivo.
Riguardo al filtraggio dell'ingresso da disturbi RF a mio parere e' sostanzialmente una questione di filosofia di progetto: aggiungere un filtraggio in ingresso non e' certo un problema.
Saluti.
Antonino
Riguardo al filtraggio dell'ingresso da disturbi RF a mio parere e' sostanzialmente una questione di filosofia di progetto: aggiungere un filtraggio in ingresso non e' certo un problema.
Saluti.
Antonino
- clane
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Antonino, mi daresti qualche sigla di Jfet Vishay-Siliconix per uso audio?
Hai ragione nel dire che in Italia è difficile trovare certi modelli: per il 2sk389, o 2sk170, l'unico è prenderli da Borbelyaudio in Germania o da questi itliani che pero' non conosco: http://www.lelettronicaasti.it/
Ciao,
Claudio
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Hai ragione nel dire che in Italia è difficile trovare certi modelli: per il 2sk389, o 2sk170, l'unico è prenderli da Borbelyaudio in Germania o da questi itliani che pero' non conosco: http://www.lelettronicaasti.it/
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Ciao Claudio,Antonino, mi daresti qualche sigla di Jfet Vishay-Siliconix per uso audio?
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Originariamente inviato da clane - 19/01/2006 : 02:05:46
col mio usuale -incomprimibile, altro che FS- ritardo, eccoti le url delle pagine di selezione per i jfet Vishay-Siliconix (nelle pagine ci sono i link ai datasheet). Per i singoli:
http://www.vishay.com/fets-small-signal/SSFsgnchjampP/
Per i duali accoppiati:
http://www.vishay.com/fets-small-signal/SSFsgdnchjP/
Di quelli in lista (altri tipi sono spariti) io ho un ricordo positivo, per i singoli, dello J201 (fabbricato oggi anche dalla "nuova" Fairchild) in una applicazione in cui la resistenza di generatore era molto alta (un fotomoltiplicatore) e dello J310 per medie resistenze di sorgente (50-300kohm). In realta' al tempo io ho usato il 2N4338 per il primo e l'U310 per il secondo: J201=2N4338 e J310=U310 hanno rispettivamente gli stessi die, costano molto meno (hanno un case plastico) ma all'epoca in cui li ho usati l'affidabilita dei plastici non era granche'. Oggi andrei tranquillamente sul J201 e J310. Dei duali ho usato l'U430/431, che non sono monolitici ma formati con due die accoppiati della stessa linea U/J310. Sempre stati cari e difficili da reperire. Da notare che il 310 e il suo duale sono, in origine, transistors RF.
Un dispositivo che non ho usato personalmente ma di cui mi ha parlato in termini entusiastici un collega che dirige uno dei nostri laboratori e' il CM860/2N6550 della Crystalonics. Crystalonics -non credo che tu l'abbia mai sentita nominare- e' una ditta quasi sconosciuta al giorno d'oggi: produce principalmente semiconduttori "obsoletati" dalle grandi case come ricambi per uso militare. Fu pero', piu' di 45 anni fa, una pioniera dei jfet; i primi dispositivo di questo tipo che io abbia maneggiato (regalatemi, ovviamente, ma tanto, troppo tempo fa...) furono un paio di loro jfet al *germanio* (sic)!
http://www.crystalonics.com/cm860.pdf (per il datasheet);
http://www.crystalonics.com/home.htm (per la societa').
Per inciso anche questo dispositivo e' una selezione di un die RF (CP640, geometria 424, sino ad 800mA!).
La ditta dovrebbe anche vendere direttamente a privati: nell'order form c'e la linea "company or *individuals*". I prezzi, per la versione CM, sono alti ma non assurdi, (la selezione 2N e' invece da gioielleria). Pero' c'e' sempre spedizione, dogana, IVA. Nel sito non vengono citati rappresentanti o rivenditori. Vedi tu; un'occhiata al foglio dati vale comunque la pena di darla: sembra proprio bello.
Un avvertimento sul parametro "rumore" come presentato nei datasheet: guarda le curve oltre che il dato tabulato, che spesso viene misurato a Vgs=0, il punto piu' favorevole (minima resitenza di canale, diodo di gate non polarizzato) ma, ovviamente, inusabile in circuito. Inoltre viene sempre riferito a 25 gradi; nell'uso reale il transistor scaldera', sia pur di poco, per autodissipazione e piu' la temperatura aumenta piu' aumenta, ovviamente, il rumore.
Ciao.
Antonino
- clane
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Ciao Antonino,
non ti preoccupare per il ritardo: stiamo parlando di jfet audio non switch, quindi il tempo di risposta non è importante!
Hai ragione circa la Crystalonics, mai sentita! Al massimo io arrivo alla Linear Systems http://www.linearsystems.com/
, che ha dei Jfet a basso rumore a catalogo e che vorrei usare nel pre-phono.
Ho visto i prezzi del CM860, $9.75, + 15 di spedizione....se trovo il modello spice faccio delle prove.
Interessante, e meno dispendioso, il 2N4338, o meglio il 2N4341 che ha un Idss maggiore, e comparandolo con il BF245 abbiamo
capacita' simili e rumore minore: merita una prova al simulatore, insieme al J310 che forse è piu' indicato come possibile sostituto del BF245C. Di primo acchito con il J310 ho ridotto la THD rispetto al BF245, mentre è aumentata con il 2N4331; poi ripeto la simulazione con piu' calma.
Ah, mi aiutate a convertire il valore del rumore espresso in NOISE VOLTAGE (en) in NOISE FIGURE (NF) che è in dB?
Ciao,
Claudio
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non ti preoccupare per il ritardo: stiamo parlando di jfet audio non switch, quindi il tempo di risposta non è importante!

Hai ragione circa la Crystalonics, mai sentita! Al massimo io arrivo alla Linear Systems http://www.linearsystems.com/
, che ha dei Jfet a basso rumore a catalogo e che vorrei usare nel pre-phono.
Ho visto i prezzi del CM860, $9.75, + 15 di spedizione....se trovo il modello spice faccio delle prove.
Interessante, e meno dispendioso, il 2N4338, o meglio il 2N4341 che ha un Idss maggiore, e comparandolo con il BF245 abbiamo
capacita' simili e rumore minore: merita una prova al simulatore, insieme al J310 che forse è piu' indicato come possibile sostituto del BF245C. Di primo acchito con il J310 ho ridotto la THD rispetto al BF245, mentre è aumentata con il 2N4331; poi ripeto la simulazione con piu' calma.
Ah, mi aiutate a convertire il valore del rumore espresso in NOISE VOLTAGE (en) in NOISE FIGURE (NF) che è in dB?
Ciao,
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Ciao Claudio,Ciao Antonino,
Al massimo io arrivo alla Linear Systems
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Ah, mi aiutate a convertire il valore del rumore espresso in NOISE VOLTAGE (en) in NOISE FIGURE (NF) che è in dB?
Ciao,
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Originariamente inviato da clane - 19/01/2006 : 22:35:42
sai se in Italia qualcuno distribuisce i componenti della Linear Systems?
O magari un distributore in EU o USA via web con pagamento con carta di credito?
Grazie.
Per la tua domanda:
la Figura di Rumore (NF) e' relativa ad una *specifica resistenza di sorgente* ed e' il rapporto (in dB) fra la *potenza* totale di rumore e la potenza di rumore fornita dalla specifica sorgente.
Matematicamente:
NF=10*log{1+[(En^2 + In^2*Rs^2)/(4*k*T*Rs*B)]}
dove:
En: tensione di rumore del FET per banda unitaria
In: corrente di rumore del FET per banda unitaria
Rs: resistenza di sorgente
k: costante di Boltzmann = 1,38*10^-23 J/K
T: temperatura in gradi Kelvin
B: ampiezza della banda in Hz
Teoricamente, quindi, non ti basta la tensione di rumore del FET ma anche la sua corrente di rumore.
Per basse resistenze di sorgente puoi anche trascurare la In, ovviamente, ma la resistenza di sorgente va definita comunque.
Spero che le formule siano leggibili.
Ciao.
Antonino
PS Perche' la versione postata perde le maiuscole nella formula (e solo nella formula!) e l'anteprima no?
- clane
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Grazie per la formula, mo' bisogna fare un foglio excel!
Per LS, i distributori tedeschi e austriaci sono questi, prova a scrivergli: http://www.panzerelectronics.com/
http://www.bestelectronics.at/index/
Negli States invece: http://www.trendsetter.com/ e http://www.newadvg.com/, magari prova con dei samples o chiedi loro dove li trovi on line, se non possono verdere direttamente a privato.
Ciao,
Claudio
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Per LS, i distributori tedeschi e austriaci sono questi, prova a scrivergli: http://www.panzerelectronics.com/
http://www.bestelectronics.at/index/
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Ciao,
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- riccardo
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Ci sono nuovi report?
Aggiornamenti?
Prove eseguite coi componenti indicati?
Novità sulle reperibilità?
Roba giapponese in surplus?
Dite, dite...
R.R.
Aggiornamenti?
Prove eseguite coi componenti indicati?
Novità sulle reperibilità?
Roba giapponese in surplus?
Dite, dite...
SalutiGrazie per la formula, mo' bisogna fare un foglio excel!
Per LS, i distributori tedeschi e austriaci sono questi, prova a scrivergli: http://www.panzerelectronics.com/
http://www.bestelectronics.at/index/
Negli States invece: http://www.trendsetter.com/ e http://www.newadvg.com/, magari prova con dei samples o chiedi loro dove li trovi on line, se non possono verdere direttamente a privato.
Ciao,
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Originally posted by clane - 23/01/2006 : 02:55:46
R.R.
Riccardo
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"We must believe in free will. We've got no choice.''
--------------------------------
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- clane
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Ciao Riccardo,
spero questo mese di iniziare a misurare il pre con i vari candidati; per ora sono riuscito ad avere gli LSK389, che utilizzero' nel pre-phono.
Poi faro' il confronto tra BF245 e J310.
Ciao,
Claudio
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spero questo mese di iniziare a misurare il pre con i vari candidati; per ora sono riuscito ad avere gli LSK389, che utilizzero' nel pre-phono.
Poi faro' il confronto tra BF245 e J310.
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qual è il tuo parere sui 245...Ciao Riccardo,
spero questo mese di iniziare a misurare il pre con i vari candidati; per ora sono riuscito ad avere gli LSK389, che utilizzero' nel pre-phono.
Poi faro' il confronto tra BF245 e J310.
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Originally posted by clane - 05/04/2006 : 21:27:00
Giovanni De Filippo
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qual è il tuo parere sui 245...
Giovanni De Filippo

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Ciao Claudio, posso chiederti a che punto sei con le prove?
Dei j310, intendo, e eventualmente di altri dispositivi che dovessi aver rintracciato..
grazie
R.R.
Dei j310, intendo, e eventualmente di altri dispositivi che dovessi aver rintracciato..
grazie
SalutiCiao Riccardo,
spero questo mese di iniziare a misurare il pre con i vari candidati; per ora sono riuscito ad avere gli LSK389, che utilizzero' nel pre-phono.
Poi faro' il confronto tra BF245 e J310.
Ciao,
Claudio
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Originally posted by clane - 05/04/2006 : 21:27:00
R.R.
Riccardo
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"We must believe in free will. We've got no choice.''
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Ciao Riccardo,
sto andando un po' a rilento, avevo cominciato a preparare un'alimentatore per le prove...poi mi ero fermato per mancanza di tempo.
Appena ho qualche dato, lo posto qui.
Ciao,
Claudio
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Appena ho qualche dato, lo posto qui.
Ciao,
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Grazie Claudio.
Ho giusto trovato questo venditore di Jfet audio toshiba. Il prezzo è onesto, non fosse per handling and shipping, 15 dollars...
http://www.ampslab.com/components_fets.htm che te ne pare?
R.R.
Ho giusto trovato questo venditore di Jfet audio toshiba. Il prezzo è onesto, non fosse per handling and shipping, 15 dollars...
http://www.ampslab.com/components_fets.htm che te ne pare?
SalutiCiao Riccardo,
sto andando un po' a rilento, avevo cominciato a preparare un'alimentatore per le prove...poi mi ero fermato per mancanza di tempo.
Appena ho qualche dato, lo posto qui.
Ciao,
Claudio
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Originally posted by clane - 25/04/2006 : 18:07:17
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Riccardo
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Riccardo in Europa una buona fonte di jfet è http://www.borbelyaudio.com/pics/Compprice.pdf, che te li vende anche
in coppie selezionate; richiede pero' un ordine minimo di € 50. Altra fonte al dettaglio è l'italiano http://www.lelettronicaasti.it/:
certo non ti dice che classe Idss sono, ma forse contattandoli ti puoi accordare.
E da non scordare www.linearsystems.com che produce tutti quei transistor difficili da trovare perche' non piu' prodotti dalle case madri, tipo Toshiba. Il problema è che se devi prendere pochi pezzi non conviene come SS, ma non vedo altre alternative. Per esempio, il 2sk170 costa da AmpsLab $ 0.7, da elettronicaasti € 0.418, da Borbely €1.50, a cui aggiungere le SS in tutti e tre i casi, a meno che tu non sia di Asti!
Ah, mi sembra che Ampslab vende minimo 10 per tipo.
Ciao,
Claudio
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in coppie selezionate; richiede pero' un ordine minimo di € 50. Altra fonte al dettaglio è l'italiano http://www.lelettronicaasti.it/:
certo non ti dice che classe Idss sono, ma forse contattandoli ti puoi accordare.
E da non scordare www.linearsystems.com che produce tutti quei transistor difficili da trovare perche' non piu' prodotti dalle case madri, tipo Toshiba. Il problema è che se devi prendere pochi pezzi non conviene come SS, ma non vedo altre alternative. Per esempio, il 2sk170 costa da AmpsLab $ 0.7, da elettronicaasti € 0.418, da Borbely €1.50, a cui aggiungere le SS in tutti e tre i casi, a meno che tu non sia di Asti!
Ah, mi sembra che Ampslab vende minimo 10 per tipo.
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