recarlo3 ha scritto:una buona parte dei complimenti te li meriti
Direi che mi conosco assai meglio di te, per cui con cognizione di causa lascerei perdere (di complimentarsi): solo per es. dallo schema del Ming Da rifletto (solo ora) che sullo aaaavt le 6SN7 sono due, il che consentirebbe di arrangiare vari circuiti (SRPP, cascode, due stadi SE in cascata, et c.) per poter ottenere buona parte dei volt necessari alla griglia della 845 (almeno per la A1, ammesso che ci sia sufficiente anodica), così come, dal fatto che il raddrizzamento della 805 sul Ming Da sia stato fatto al silicio, mi vien da pensare che quella solitaria 5Z4P può esser stata messa lì o solo per gli stadi di tensione, o anche forse come una sorta di damper da qualche parte, o addirittura solo per "bellezza" (tanto non costa niente, industrialmente).
recarlo3 ha scritto:Dalle foto non mi sembra poi così cattivo, hai esperienza del suono della 805? Sullo schema penso che si possa, al limite, con pochi adattamenti montare sia una 845 o meglio una 211.
Dalle foto direi che si capisce meno di niente, soprattutto perché non hanno fotografato l'interno.
Costruttivamente appare angusto, un po' come l'aaaavt, anche se sembra più "passabile" di quest'ultimo.
Dallo schema, io direi che forse è il caso di prestare attenzione più all'alimentatore ad alta tensione delle 805 che al circuito audio: almeno, per la mia limitata esperienza, mettere in serie dei condensatori a quelle tensioni non è poi troppo banale (io per esempio forse sarei stato tentato da un serie/parallelo), bisogna vedere come reagisce dopo un uso prolungato (devo aggiungere che vedo dei diodi sui condensatori dell'alimentatore dell'altro finale con la 300B, pur'essi arrangiati in serie, forse ci saranno pure sui mono 805?). Con una certa dose di scetticismo (prevenzione) mi aspetto prima o poi qualche "epic fail" da quell'alimentatore, ma sono congetture.
Sul circuito audio, mi esprimo con ancora meno sicumera. Non riesco ad estrapolare bene la rete di reazione dell'ampli (necessaria per un tubo come la 805 da oltre 10K, a meno che l'ampli non lavori in corrente, cosa altamente improbabile per un cinese, e che difatti non è). Mi pare che dal secondario ad 8ohm il NFB rientri sulla griglia del secondo stadio, solo che non vedendo indicato il valore del carico della 805 (problemino antipatico per approssimare il funzionamento, sulla carta o al computer), rimane per me piuttosto aleatorio provare a stimare a spanne i guadagni: ma io sono una vera frana con la controreazione, per cui ci sarebbe bisogno di una seconda - informata - opinione.
Per avere una qualche parvenza di certezza, bisognerebbe provare a simulare sia l'alimentatore (anche solo con PSUD2 per ricavare le tensioni dei vari stadi), sia tutto l'apparecchio (principalmente Spice) ma, se non sai già farlo da te, per certe cose devi chiedere aiuto ai patiti locali di Microcap, Tina & the likes (se non altro perché prende via un sacco di tempo) e non a me.
Controreazione a parte, nel circuito in generale ci sono ingredienti teoricamente adatti o adattabili allo scopo (di ottenere una non-ciofeca): tubi parallelati all'ingresso, e quello che interpreto come uno SRPP di 6SN7 (un circuito piuttosto "classico" per pilotare un triodo a basso µ tipo 2A3 o 300B) al secondo stadio; tuttavia si dovrebbe ricalcolarne tensioni e punti di lavoro per capire cosa facciano per davvero.
A proposito della 2A3/300B, la scelta dello stadio driver, che mi pare esca di catodo accoppiato (apparentemente) in continua alla griglia della finale, in astratto non è affatto peregrina: la 805 in generale mangia tantissima corrente in griglia, ma anche qui bisogna verificare gli effettivi parametri di funzionamento del cathode follower (che può fare schifo oppure no), soprattutto in relazione alla tensione erogata (la 805 ne vuole ancora più che la 845, e si rischia di dover alimentare lo SRPP a tensioni astronomiche per ottenere il guadagno ideale, ammesso che sia nel capitolato di progetto dei cinesi).
Con la 805 non ho alcuna esperienza diretta (è una scelta piuttosto rara in classe A, un po' come la 813 a triodo usata anni fa da gluca, e poi ho sempre schifato i cappellotti in testa, anche se i cinesi quelle valvole le fanno pure senza, versione 805A): ho giochicchiato con altri tubi da trasmissione ad alto µ (841, 572-160), ma tutto qui. Come impressioni generalissime sarei tentato d'aspettarmi un suono molto lucente e tirato, piuttosto distante dal romanticismo dei triodi a (più) bassa potenza, ma credo che aspettarsi qualcosa solo sulla carta (e pure male interpretata) sia un difetto, piuttosto che un pregio: prepara la strada del pregiudizio, se non altro.
Circa adattarlo ad una 211 o una 845, secondo me tanto varrebbe rifarlo da capo, se non altro perché cambiare un tubo con guadagno 50 con uno da 12 o uno da 3 equivale a sballare tutta l'architettura complessiva, e vista la spesa per i componenti, 2000 euro mi è parso, d'acchito mi vien da dire che non ne vale la pena.
Se trovi un'anima pia, realmente competente ed interessata al progetto, che si prenda la briga di simulare con te l'amplificatore in vista di una ricostruzione, magari ne possiamo riparlare (ammesso che ti diverta farlo), altrimenti con le impressioni mi fermo ("definitivamente") qui.