PERIAKUSMA: la costruzione
Inviato: 27 gen 2013, 16:38
Tutto è iniziato qui: Diffusori omnidirezionali "Periakusma" (AKA Walkaround).
Per non fare troppa confusione separo questo thread "pratico" che conterrà le istruzioni per la realizzazione e i vari commenti
PERIAKUSMA: la costruzione
Questo progetto nasce in seguito a pressanti richieste dei forumer dopo aver ascoltato una coppia di diffusori omnidirezionali da me costruiti molti anni fa quasi per gioco. Li portai al Bottom del 2010 in quel di Rimini e in molti rimasero stupiti per quello che riuscivano a fare.
In realtà le Periakusma sono molto diverse dalle originali: le principali differenze riguardano il diametro del woofer, passato da 100 a 130mm e il caricamento dello stesso, cassa chiusa originariamente e reflex per le Periakusma.
Detto questo, a grandi linee il sistema ricalca puntualmente il vecchio progetto, che prevedeva un midwoofer montato a rovescio in cima a un parallelepipedo alto e stretto, con un tweeter direttamente attaccato sul magnete.
Molti diffusori omnidirezionali prevedono uno o più diffrattori per “riorientare” il fronte d’onda verso l’ascoltatore. Nel caso delle Periakusma non esiste nulla del genere e la risposta del sistema, in asse (sulla verticale) e fuori asse (anche a 90° rispetto all’asse di montaggio dei due trasduttori) deve essere calibrata attentamente per sfruttare le riflessioni in modo coerente rispetto alla radiazione diretta e giungere all’ascoltatore in modo omogeneo,
Il midwoofer deve necessariamente essere privo del foro di decompressione sul fondo del magnete dato che il tweeter deve essere posizionato in quella posizione. Il tweeter deve avere una notevole dispersione dato il tipo di utilizzo, quindi il diametro della cupola sarà necessariamente ridotto.
Date le premesse (e ci metterei anche la economicità, già che ci siamo), le scelte a disposizione non sono moltissime e, dopo alcune prove, ho scelto il Gradient W148-4, un midwoofer da 130mm con cono in cellulosa e bordo in gomma, cestello in lamiera e magnete in ferrite, mentre il tweeter è un Dayton ND20FA-6 con cupola da 20mm e magnete in neodimio, venduti entrambi dalla Intertechnik.
Per ottimizzare la spesa molti dei componenti, se non tutti, necessari al progetto sono acquistabili dallo stesso venditore, in coda metterò una lista con la descrizione e i codici.
IL MOBILE
Molto semplice, un bel parallelepipedo dai lati uguali, quindi a pianta quadrata.
Le misure sono 19x19x60.
Il condotto reflex è montato sulla faccia inferiore e ciò comporta l’utilizzo di quattro piedini per sollevare il diffusore da terra.
Al momento il condotto è realizzato con un banale tubo di cartone da 45x165.
L’accordo che ne deriva è molto smorzato e nella realtà la base del diffusore e il pavimento vengono a creare un prolungamento del condotto e un abbassamento della Fb. Nella lista componenti ho indicato un tubo reflex flangiato da 45x145 che dovrebbe andare bene, anche perché è rastremato nella parte interna e ciò ne riduce leggeremente il diametro reale. Se avete un tubo cilindrico da 45x165 usatelo pure, prossimamente monterò il tubo reflex consigliato e vi saprò dire se cambia qualcosa, male che vada è sempre possibile fare una piccola prolunga interna per ripristinare la lunghezza.
Al momento ho posizionato un pannello di poliuretano espanso bugnato sulle pareti interne sulla parte alta del diffusore, c’è ancora qualche segno di risonanza interna, ritengo che si possa riempire la parte bassa del mobile tutto intorno al tubo reflex per una altezza pari al tubo stesso per eliminare del tutto ogni problema.
Se volete potete tweakkare il cestello in lamiera del woofer, si potrebbero p.e. utilizzare dei comuni feltrino autoadesivi quadrati per le razze e altri più piccoli circolari per riempire la parte vicino al magnete dietro al centratore.
Anche il magnete stesso può convenientemente essere rivestito di materiale assorbente, ma evitate di usare materiale di grosso spessore e quindi creare un caricamento alla piccola flangia del tweeter, ho fatto delle prove e si introducono delle importanti alterazioni nella risposta, quindi al limite va bene un qualcosa di sottile come un panno lenci.
Per il collegamento all’amplificatore potete fare un po’ come vi pare, se non volete “deturpare” uno dei lati del mobile potete mettere due morsetti sul fondo, tenendo ben presente le dimensioni dei cavi che utilizzerete e lo spazio a disposizione, invero ridotto. Altrimenti potete piazzare una vaschetta portacontatti in basso su uno dei lati.
Il fissaggio del crossover è un altro dei problemi, dato che il fondo è occupato dal tubo reflex e avvitarlo su uno dei lati può risultare molto difficile. Una soluzione potrebb essere quella di avvolgerlo in assorbente acustico e semplicemente adagiarlo sul fondo, incastrandolo tra il mobile e il condotto reflex, oppure prevedere una squadretta per fissarlo al fondo sempre nelle stessa posizione.
Il midwofer sarà fissato con quattro semplici viti autofilettanti, mentre il tweeter andrà incollato con colla termica al centro del magnete del woofer.
Il cablaggio potrà essere fatto con un cavo “da elettricista” 4x2,5mmq inguainato, in modo da dover fare un solo foro a lato del midwoofer per portare il segnale ai due altoparlanti. Se non avete ambizioni di biwiring potete anche usare un generico 3x2,5mmq, dato che la massa è comune, e poi fare un piccolo ponticello dal midwoofer al tweeter.
IL CROSSOVER
Si tratta di un semplice 12-12 dB ottava, con l’inserimento qualche cella di correzione, per l’esattezza una per il baffle step e tre per linearizzare il tweeter intorno ai 5KHz e nella parte altissima.
Il tweeter è collegato in fase, mentre il midwoofer, montato a rovescio, è ovviamente collegato in controfase.
L’induttanza da 1,5 mH in serie al woofer al momento è una AzAudiocomp su nucleo con filo da 1mm, se la trovate usate quella, altrimenti potete pescare dal catalogo Intertechnik (vedi lista componenti) oppure da altre parti, purchè la Rcc sia contenuta tra 0,25 e 0,3 Ohm.
Le induttanze da 0,39 sono delle Intertechnik con Rcc abbastanza alta, se ne utilizzate altre con Rcc inferiore consiglio l’inserimento di piccole esistenze in serie per ripristinare il valore e non modificare l’andamento del filtro.
Il circuito ha qualche margine di regolazione per poter adattare l’emissione in funzione dell’ambiente in cui il sistema verrà posizionato e/o delle elettroniche utilizzate.
La cella del woofer non va toccata, mentre sono possibili ben quattro regolazioni sul tweeter, tutte molto “sottili” ma chiaramente udibili.
1-la resistenza in ingresso regola l’emissione generale e può ragionevolmente andare da 1,5 a 0,75 Ohm, dipende anche da inevitabili tolleranze nella sensibilità a carico dei tweeter, quindi potete procurarvi delle resistenze aggiuntive da 0,82, 1, e 1,5 per fare delle prove (la 0,75 la ottenete mettendo in parallelo le due da 1,5, quella originale e l’aggiuntiva)
2-la resistenza da 3,3 in serie alla RLC serve per regolare l’emissione a cavallo dei 5KHz e può essere modificata (con attenzione), se la togliete avrete la massima attenuazione, aumentando il valore diminuirete l’efficacia della cella (aumento del livello)
3-la resistenza da 6,8 della cella RC finale controlla la pendenza totale da 2KHz in su e può anch’essa essere variata, direi in un range da 4,7 a 8,2, diminuendo il valore aumentate l’attenuazione
4- il condensatore di bypass da 0,22 serve per recuperare energia nella sola parte altissima della risposta e può essere cambiato con un 0,33 o 0,47, direi che non è il caso di andare oltre come valori. Se dovesse saltare fuori qualche problema con le sibilanti potete collegarlo dopo la R da 1,5 Ohm in ingresso.
con questo credo di aver concluso
se trovate errori o dimenticanze segnalatemelo che provvederò ad aggiornare il testo
buon lavoro
Filippo
LISTA COMPONENTI
Per ritrovare gli articoli potete digitare il codice nel campo ricerca del sito Intertechnik
https://www.intertechnik.it/Home/9179,it
2x woofer W148-4
No. ordine 1381654
2x tweeter ND20FA-6
No. ordine 1381921
2x tubi reflex 45x145
No. ordine 1346992
1x kit 8 punte
No. ordine 1347560
2x vaschette connettori
No. ordine 1347145
2x induttanze nucleo 1,5mH
No. ordine 1340134
4x induttanze 0,39mH
No. ordine 3340905
2x resistenze 33 Ohm 10W
2x resistenze 1,5 Ohm 7-10W
2x resistenze 3,3 Ohm 7-10W
2x resistenze 6,8 Ohm 7-10W
2x condensatori NP 22uF
2x condensatori PP 3,9uF
4x condensatori PP 3,3uF
2x condensatori PP 2,2 uF
2x condensatori PP 0,22uF
Le resistenze e i condensatori sono a vostra scelta, se ne avete già in casa utilizzate quelli, unica raccomandazione riguarda il C da 22uF NP che andrà misurato dato che i non polarizzati hanno tolleranze abbastanza larghe.
Per non fare troppa confusione separo questo thread "pratico" che conterrà le istruzioni per la realizzazione e i vari commenti
PERIAKUSMA: la costruzione
Questo progetto nasce in seguito a pressanti richieste dei forumer dopo aver ascoltato una coppia di diffusori omnidirezionali da me costruiti molti anni fa quasi per gioco. Li portai al Bottom del 2010 in quel di Rimini e in molti rimasero stupiti per quello che riuscivano a fare.
In realtà le Periakusma sono molto diverse dalle originali: le principali differenze riguardano il diametro del woofer, passato da 100 a 130mm e il caricamento dello stesso, cassa chiusa originariamente e reflex per le Periakusma.
Detto questo, a grandi linee il sistema ricalca puntualmente il vecchio progetto, che prevedeva un midwoofer montato a rovescio in cima a un parallelepipedo alto e stretto, con un tweeter direttamente attaccato sul magnete.
Molti diffusori omnidirezionali prevedono uno o più diffrattori per “riorientare” il fronte d’onda verso l’ascoltatore. Nel caso delle Periakusma non esiste nulla del genere e la risposta del sistema, in asse (sulla verticale) e fuori asse (anche a 90° rispetto all’asse di montaggio dei due trasduttori) deve essere calibrata attentamente per sfruttare le riflessioni in modo coerente rispetto alla radiazione diretta e giungere all’ascoltatore in modo omogeneo,
Il midwoofer deve necessariamente essere privo del foro di decompressione sul fondo del magnete dato che il tweeter deve essere posizionato in quella posizione. Il tweeter deve avere una notevole dispersione dato il tipo di utilizzo, quindi il diametro della cupola sarà necessariamente ridotto.
Date le premesse (e ci metterei anche la economicità, già che ci siamo), le scelte a disposizione non sono moltissime e, dopo alcune prove, ho scelto il Gradient W148-4, un midwoofer da 130mm con cono in cellulosa e bordo in gomma, cestello in lamiera e magnete in ferrite, mentre il tweeter è un Dayton ND20FA-6 con cupola da 20mm e magnete in neodimio, venduti entrambi dalla Intertechnik.
Per ottimizzare la spesa molti dei componenti, se non tutti, necessari al progetto sono acquistabili dallo stesso venditore, in coda metterò una lista con la descrizione e i codici.
IL MOBILE
Molto semplice, un bel parallelepipedo dai lati uguali, quindi a pianta quadrata.
Le misure sono 19x19x60.
Il condotto reflex è montato sulla faccia inferiore e ciò comporta l’utilizzo di quattro piedini per sollevare il diffusore da terra.
Al momento il condotto è realizzato con un banale tubo di cartone da 45x165.
L’accordo che ne deriva è molto smorzato e nella realtà la base del diffusore e il pavimento vengono a creare un prolungamento del condotto e un abbassamento della Fb. Nella lista componenti ho indicato un tubo reflex flangiato da 45x145 che dovrebbe andare bene, anche perché è rastremato nella parte interna e ciò ne riduce leggeremente il diametro reale. Se avete un tubo cilindrico da 45x165 usatelo pure, prossimamente monterò il tubo reflex consigliato e vi saprò dire se cambia qualcosa, male che vada è sempre possibile fare una piccola prolunga interna per ripristinare la lunghezza.
Al momento ho posizionato un pannello di poliuretano espanso bugnato sulle pareti interne sulla parte alta del diffusore, c’è ancora qualche segno di risonanza interna, ritengo che si possa riempire la parte bassa del mobile tutto intorno al tubo reflex per una altezza pari al tubo stesso per eliminare del tutto ogni problema.
Se volete potete tweakkare il cestello in lamiera del woofer, si potrebbero p.e. utilizzare dei comuni feltrino autoadesivi quadrati per le razze e altri più piccoli circolari per riempire la parte vicino al magnete dietro al centratore.
Anche il magnete stesso può convenientemente essere rivestito di materiale assorbente, ma evitate di usare materiale di grosso spessore e quindi creare un caricamento alla piccola flangia del tweeter, ho fatto delle prove e si introducono delle importanti alterazioni nella risposta, quindi al limite va bene un qualcosa di sottile come un panno lenci.
Per il collegamento all’amplificatore potete fare un po’ come vi pare, se non volete “deturpare” uno dei lati del mobile potete mettere due morsetti sul fondo, tenendo ben presente le dimensioni dei cavi che utilizzerete e lo spazio a disposizione, invero ridotto. Altrimenti potete piazzare una vaschetta portacontatti in basso su uno dei lati.
Il fissaggio del crossover è un altro dei problemi, dato che il fondo è occupato dal tubo reflex e avvitarlo su uno dei lati può risultare molto difficile. Una soluzione potrebb essere quella di avvolgerlo in assorbente acustico e semplicemente adagiarlo sul fondo, incastrandolo tra il mobile e il condotto reflex, oppure prevedere una squadretta per fissarlo al fondo sempre nelle stessa posizione.
Il midwofer sarà fissato con quattro semplici viti autofilettanti, mentre il tweeter andrà incollato con colla termica al centro del magnete del woofer.
Il cablaggio potrà essere fatto con un cavo “da elettricista” 4x2,5mmq inguainato, in modo da dover fare un solo foro a lato del midwoofer per portare il segnale ai due altoparlanti. Se non avete ambizioni di biwiring potete anche usare un generico 3x2,5mmq, dato che la massa è comune, e poi fare un piccolo ponticello dal midwoofer al tweeter.
IL CROSSOVER
Si tratta di un semplice 12-12 dB ottava, con l’inserimento qualche cella di correzione, per l’esattezza una per il baffle step e tre per linearizzare il tweeter intorno ai 5KHz e nella parte altissima.
Il tweeter è collegato in fase, mentre il midwoofer, montato a rovescio, è ovviamente collegato in controfase.
L’induttanza da 1,5 mH in serie al woofer al momento è una AzAudiocomp su nucleo con filo da 1mm, se la trovate usate quella, altrimenti potete pescare dal catalogo Intertechnik (vedi lista componenti) oppure da altre parti, purchè la Rcc sia contenuta tra 0,25 e 0,3 Ohm.
Le induttanze da 0,39 sono delle Intertechnik con Rcc abbastanza alta, se ne utilizzate altre con Rcc inferiore consiglio l’inserimento di piccole esistenze in serie per ripristinare il valore e non modificare l’andamento del filtro.
Il circuito ha qualche margine di regolazione per poter adattare l’emissione in funzione dell’ambiente in cui il sistema verrà posizionato e/o delle elettroniche utilizzate.
La cella del woofer non va toccata, mentre sono possibili ben quattro regolazioni sul tweeter, tutte molto “sottili” ma chiaramente udibili.
1-la resistenza in ingresso regola l’emissione generale e può ragionevolmente andare da 1,5 a 0,75 Ohm, dipende anche da inevitabili tolleranze nella sensibilità a carico dei tweeter, quindi potete procurarvi delle resistenze aggiuntive da 0,82, 1, e 1,5 per fare delle prove (la 0,75 la ottenete mettendo in parallelo le due da 1,5, quella originale e l’aggiuntiva)
2-la resistenza da 3,3 in serie alla RLC serve per regolare l’emissione a cavallo dei 5KHz e può essere modificata (con attenzione), se la togliete avrete la massima attenuazione, aumentando il valore diminuirete l’efficacia della cella (aumento del livello)
3-la resistenza da 6,8 della cella RC finale controlla la pendenza totale da 2KHz in su e può anch’essa essere variata, direi in un range da 4,7 a 8,2, diminuendo il valore aumentate l’attenuazione
4- il condensatore di bypass da 0,22 serve per recuperare energia nella sola parte altissima della risposta e può essere cambiato con un 0,33 o 0,47, direi che non è il caso di andare oltre come valori. Se dovesse saltare fuori qualche problema con le sibilanti potete collegarlo dopo la R da 1,5 Ohm in ingresso.
con questo credo di aver concluso
se trovate errori o dimenticanze segnalatemelo che provvederò ad aggiornare il testo
buon lavoro
Filippo
LISTA COMPONENTI
Per ritrovare gli articoli potete digitare il codice nel campo ricerca del sito Intertechnik
https://www.intertechnik.it/Home/9179,it
2x woofer W148-4
No. ordine 1381654
2x tweeter ND20FA-6
No. ordine 1381921
2x tubi reflex 45x145
No. ordine 1346992
1x kit 8 punte
No. ordine 1347560
2x vaschette connettori
No. ordine 1347145
2x induttanze nucleo 1,5mH
No. ordine 1340134
4x induttanze 0,39mH
No. ordine 3340905
2x resistenze 33 Ohm 10W
2x resistenze 1,5 Ohm 7-10W
2x resistenze 3,3 Ohm 7-10W
2x resistenze 6,8 Ohm 7-10W
2x condensatori NP 22uF
2x condensatori PP 3,9uF
4x condensatori PP 3,3uF
2x condensatori PP 2,2 uF
2x condensatori PP 0,22uF
Le resistenze e i condensatori sono a vostra scelta, se ne avete già in casa utilizzate quelli, unica raccomandazione riguarda il C da 22uF NP che andrà misurato dato che i non polarizzati hanno tolleranze abbastanza larghe.