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"Fiat coclea"

Inviato: 31 ott 2012, 11:19
da ut-re-mi
Su invito di stereosound http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 68#p109468 apro questo filone, o thread.
L'obiettivo è di concentrare i nostri sforzi su questo elemento costruttivo che rivoluziona il trattamento del suono all'interno di un cabinet.
Premetto di aver già espresso tempo fa il concetto, che ora è in fase di attuazione e prossimo brevetto.
Ciò non toglie che chiunque possa aggiungere le proprie serene valutazioni e idee. :smile:
Grazie e buon lavoro!

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 31 ott 2012, 11:39
da stereosound
Premetto che,indipendntemente dalla tua volantà di brevettare qualche soluzione rivoluzionaria o avanguardistica,sarebbe quantomeno interessante
da parte tua poter rappresentare e ribadire quelle che sono: valutazioni,scelte,soluzioni adottabili per riuscire a raggiungere nella pratica
reale i presupposti che ti proponi e quale componentistica utilizzare:
hai postato una foto con altoparlanti piani che venivano usati principalmente negli anni 80 da molti costruttori.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 31 ott 2012, 12:01
da ut-re-mi
Con piacere illustro:
1) Valutazioni: da molti filoni del Forum risalta la necessità di una costruzione slegata dai canoni tradizionali, costruzione che affronti l'ideazione di un diffusore non tanto a partire da una forma quanto piuttosto dalla migliore interazione tra forma esterna e componentistica interna

2) Scelte: sono state proposte dal 1939 ad oggi varie scelte ingegneristiche, che rielenco a puro titolo di resumé storico:
Autore [progetto] (diffusore) - ANNO

Thiele [la TL ha le sue origini nel design del labirinto acustico di Stromberg-Carlson(1930)] (IMF TLS50) - 1945?
Stewart Hegeman [Omni directive single point emission] (Citation X ) - Dicembre 1960
Amar Gopal Bose [direct/reflecting] (Bose 901) - 1968
John Dahlquist [Phased array 5 vie] (DQ 10) - 1972
BBC Design Department [Studio monitor] - (BBC monitor Rogers LS3/5a 15ohm) - 19th febbraio 1974
Roy Allison [dislocazione bassi in ambiente] (Allison One) - 1975
Joseph D'Appolito [Configurazione D'Appolito] (?) - 1980
Renato Giussani [DSR] (ESB 7/06) - 1982

3) Soluzioni adottabili: è qui che vi invito a proporre!
Immagine
La foto postata nel filone da cui procediamo per ovvie ragioni :wink: occulta la componentistica di medi ed acuti. Anche qui, a ciascuno la proposta in tale senso...

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 31 ott 2012, 13:06
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto:Con piacere illustro:
1) Valutazioni: da molti filoni del Forum risalta la necessità di una costruzione slegata dai canoni tradizionali, costruzione che affronti l'ideazione di un diffusore non tanto a partire da una forma quanto piuttosto dalla migliore interazione tra forma esterna e componentistica interna

2) Scelte: sono state proposte dal 1939 ad oggi varie scelte ingegneristiche, che rielenco a puro titolo di resumé storico:
Autore [progetto] (diffusore) - ANNO
Thiele [la TL ha le sue origini nel design del labirinto acustico di Stromberg-Carlson(1930)] (IMF TLS50) - 1945?
cosa c'entra Tiele con la Transmissionline e la IMF, forse intendevi Irving Fried, e comunque la IMF TLS50 è del '77
Stewart Hegeman [Omni directive single point emission] (Citation X ) - Dicembre 1960
non mi pare una gran pietra miliare...
Amar Gopal Bose [direct/reflecting] (Bose 901) - 1968
oggetti interessanti, più furbi che altro...
John Dahlquist [Phased array 5 vie] (DQ 10) - 1972
bisogna citare anche saul Marantz, fu un progetto particolare, con molte cose interessanti e molte altre puramente provocatorie...
BBC Design Department [Studio monitor] - (BBC monitor Rogers LS3/5a 15ohm) - 19th febbraio 1974
qui non si discute
Roy Allison [dislocazione bassi in ambiente] (Allison One) - 1975
idem
Joseph D'Appolito [Configurazione D'Appolito] (?) - 1980
qualcosa da dire ci sarebbe...
Renato Giussani [DSR] (ESB 7/06) - 1982
idea ben congegnata

Però devo farti qualche appunto... non puoi fare un elenco del genere e dimenticare le Klipschorn le Quad e le AR1, quelle sì che sono state rivoluzionarie!
3) Soluzioni adottabili: è qui che vi invito a proporre!
Immagine
nella soluzione c'è molto deja-vu, tipo Scandyna minipod
La foto postata nel filone da cui procediamo per ovvie ragioni :wink: occulta la componentistica di medi ed acuti. Anche qui, a ciascuno la proposta in tale senso...


le ovvie ragioni cui accenni su questo Forum non esistono, qui tutto deve essere open source, pertanto ti invito a illustrare le tue idee nel dettaglio, se non ti è possibile per ovvie ragioni, evita di proporle perchè risulterebbero in contrasto col manifesto del forum

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 05 nov 2012, 15:11
da ut-re-mi
Filippo,
non pretendo che siano tutti obbligati a scegliere un componente di mia preferenza.
Se si tratta di prototipo, tale deve restare, più open source di così...
La mia scelta comunque propende per la componentistica nord europea, robusta ed affidabile.
La figura sopra è puramente illustrativa, grazie di avermi informato di altri "predecessori", ma la realizzazione del design è su un "tre vie" classico a sospensione pneumatica.
La forma definitiva dipenderà dalle constatazioni di laboratorio, sottoponendo il prototipo a sollecitazioni tali da individuare ulteriori arrotondamenti (i pentimenti fanno parte del progresso artistico).
Ti indico a puro titolo illustrativo ciò che avvenne nei laboratori Mercedes-Benz http://www.virtualcar.it/archivionews/?n=105 laddove un prototipo di automobile imitava le sorprendenti caratteristiche aerodinamiche del pesce scatola:
Immagine
Immagine

La forma deve seguire le leggi fisiche: natura docet...
Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 05 nov 2012, 17:54
da ut-re-mi
Infatti... (ad esempio)

Immagine

Ed ecco il suo "predecessore"

Immagine
Da notare la sequenza non casuale nello sviluppo progressivo, basato sull'angolo aureo: si tratta della famosa "serie di Fibonacci"*, che è ripetuta sovente nei progetti presenti in natura.
L'assoluta affidabilità, anche nel campo dell'acustica, di questa successione matematica è al centro del "Fiat coclea" e dei suoi eventuali derivati da esso sviluppabili ed applicabili.
Mi sembra di aver presentato a questo punto qualcosa di ponderoso su cui andare avanti... idea originale la cui paternità appartiene a colui che per primo l'inventò.

Enrico T.


*descritta per la prima volta nel XIII secolo da Leonardo Fibonacci, matematico pisano

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 05 nov 2012, 19:38
da stereosound
Le immagini dell'ultimo post non si vedono...

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 06 nov 2012, 12:07
da ut-re-mi
Chiedo scusa per il mancato controllo: rieccole!
Accurata spiegazione http://www.it.wikipedia.org/wiki/Sezione_aurea
Immagine
Immagine

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 06 nov 2012, 12:36
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto:Filippo,
non pretendo che siano tutti obbligati a scegliere un componente di mia preferenza.
ci mancherebbe, mai detto una cosa simile... anche perchè non ci è dato di conoscerlo

Se si tratta di prototipo, tale deve restare, più open source di così...

ma non avevi esordito parlando di "sinergia tra la forma esterna e i componenti interni"?
La mia scelta comunque propende per la componentistica nord europea, robusta ed affidabile.
sinceramente non faccio atti di fede su questo o quel costruttore, i componenti me li misuro e solo dopo posso dire che vanno bene... fossero anche cinesi, tanto per dirne una
La figura sopra è puramente illustrativa, grazie di avermi informato di altri "predecessori", ma la realizzazione del design è su un "tre vie" classico a sospensione pneumatica.
La forma definitiva dipenderà dalle constatazioni di laboratorio, sottoponendo il prototipo a sollecitazioni tali da individuare ulteriori arrotondamenti (i pentimenti fanno parte del progresso artistico).
Ti indico a puro titolo illustrativo ciò che avvenne nei laboratori Mercedes-Benz http://www.virtualcar.it/archivionews/?n=105 laddove un prototipo di automobile imitava le sorprendenti caratteristiche aerodinamiche del pesce scatola:
parlare di aerodinamica nel caso di suono è fuorviante, se non errato, l'aerodinamica si occupa di moto nel fluido, mentre il suono è una successione di compressioni e rarefazioni in cui non viè spostamento delle molecole d'aria se non in maniera minima, al punto che nessun software per aerodinamica può essere utilizzato per la progettazione p.e. di profili di tromba, semplicemente perchè il tasso di errore con la velocità dell'aria prossima allo zero è inaccettabile... e te lo dico perché ho affrontato il problema con chi progetta aerei... (e non è gluca...)
La forma deve seguire le leggi fisiche: natura docet...
Enrico T.
la legge fisica vuole che due sorgenti emettenti le stesse frequenze creino delle interferenze distruttive, anche tu hai citato la flangia a 8 della ESB, evidentemente non sai perchè venne inventata, infatti il tuo prototipo sarà anche bello stondato, ma hai messo gli altoparlanti a una distanza tale da rendere improbabile un filtraggio efficace, quindi alla fine riuscirai a ottenere un bell'oggetto che però avrà grossi problemi di lobing... io preferisco oggetti brutti che suonano bene... d'altra parte è per per le orecchie che li costruiamo, o no?

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 06 nov 2012, 13:27
da ut-re-mi
Grazie delle tue osservazioni, Filippo.
Ne terrò conto, anche in vista di eventuali ripensamenti...
Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 07 nov 2012, 18:05
da stereosound
Sulla falsariga dei prodotti stile Nautilus ci sono questi della Arcadian Audio che hanno richiesto,pare,10 anni di studi :o
http://www.arcadianaudio.com/

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 07 nov 2012, 18:29
da UnixMan
stereosound ha scritto:Sulla falsariga dei prodotti stile Nautilus ci sono questi della Arcadian Audio che hanno richiesto,pare,10 anni di studi :o
a prima vista mi sembrano normalissime trombe posteriori: cosa avrebbero di così particolare? e che cosa hanno a che fare con le nautilus? :?

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 07 nov 2012, 18:38
da stereosound
UnixMan ha scritto:
stereosound ha scritto:Sulla falsariga dei prodotti stile Nautilus ci sono questi della Arcadian Audio che hanno richiesto,pare,10 anni di studi :o
a prima vista mi sembrano normalissime trombe posteriori: cosa avrebbero di così particolare? e che cosa hanno a che fare con le nautilus? :?
Ovviamente la similitudine riguarda ,in parte, solo la "forma"...
Il Nautilus potrebbe essere visto come una specie di tromba invertita...oltretutto,a mio parere, le affinità delle trombe con la forma dell'apparato uditivo (esterno) umano non sono semplici casualità :wink:

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 12:06
da ut-re-mi
stereosound ha scritto:
UnixMan ha scritto:
stereosound ha scritto:Sulla falsariga dei prodotti stile Nautilus ci sono questi della Arcadian Audio che hanno richiesto,pare,10 anni di studi :o
a prima vista mi sembrano normalissime trombe posteriori: cosa avrebbero di così particolare? e che cosa hanno a che fare con le nautilus? :?
Ovviamente la similitudine riguarda ,in parte, solo la "forma"...
Il Nautilus potrebbe essere visto come una specie di tromba invertita...oltretutto,a mio parere, le affinità delle trombe con la forma dell'apparato uditivo (esterno) umano non sono semplici casualità :wink:
Bravo Max!
Hai colto nel segno: le nostre orecchie sono ferrei giudici che inviano al sistema nervoso una mole impressionante di dati acustici e poi elettrochimici.
L'intero apparato uditivo è dunque :music: il miglior sistema acustico della terra, in cui le bassissime frequenze raggiungono l'apice finale mentre le altre, via via che cresce la loro lunghezza d'onda, vengono captate dalle porzioni via via più esterne, fino al timpano.
Ecco perché, Filippo, in Mercedes Immagine si sono rifatti al "modello preesistente" del pesce scatola, ecco perché in B&W hanno speso cinque anni :whew: in perfezionamenti per poi... giungere alla forma preesistente della coclea!
Questa si chiama "biomimesi" http://it.wikipedia.org/wiki/Biomimetica.
C'è ancora così tanto da imparare...

Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 12:47
da sinuko
stereosound ha scritto:...oltretutto,a mio parere, le affinità delle trombe con la forma dell'apparato uditivo (esterno) umano non sono semplici casualità :wink:
io direi il contrario... seguendo questa ipotesi, una cassa dovrebbe assommigliare ad una gola e relative corde vocali...che è l'organo che emette suoni, e non ad un orecchio che serve per ricevere suoni!!!!
Anche le macchine sarebbe quindi meglio farle con le gambe??? Anche Bolt non mi sembra che raggiunga i 300km/h di una ferrari che a ruote !!!
Se poi ci sono altri ragionementi sotto OK, ma fermarsi alla somiglianza con l'uomo mi sembra molto semplicistico (per essere buono).

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 12:54
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto: Bravo Max!
Hai colto nel segno: le nostre orecchie sono ferrei giudici che inviano al sistema nervoso una mole impressionante di dati acustici e poi elettrochimici.
L'intero apparato uditivo è dunque :music: il miglior sistema acustico della terra, in cui le bassissime frequenze raggiungono l'apice finale mentre le altre, via via che cresce la loro lunghezza d'onda, vengono captate dalle porzioni via via più esterne, fino al timpano.
Ecco perché, Filippo, in Mercedes Immagine si sono rifatti al "modello preesistente" del pesce scatola, ecco perché in B&W hanno speso cinque anni :whew: in perfezionamenti per poi... giungere alla forma preesistente della coclea!
Questa si chiama "biomimesi" http://it.wikipedia.org/wiki/Biomimetica.
C'è ancora così tanto da imparare...

Enrico T.

Magari per imparare qualcosa bisogna guardare anche al passato... il "Rumpler Tropfenwagen" del 1921 aveva un coefficiente Cx do 0,28, e dopo 85 anni devono andare a scoprire il pesce scatola per scendere a 0,19....
http://information2share.wordpress.com/ ... c-marvels/

anche per le Nautilus ci sarebbe da dire qualcosa... la forma reale è la linea di trasmissione chiusa, teorizzata da Radford e Bailey già nel 1965, l'averla arrotolata su se stessa non ha altro scopo che ridurne le dimensioni, e se così non fosse non si spiegherebbe perchè le linee di trasmissione chiuse, identiche nel concetto, utilizzate per il midbasso, il medio e il tweeter, sono state lasciate dritte... quindi le Nautilus funzionano sul principio della linea di trasmissione chiusa che, arrotolata, prende la forma del Nautilus, da qui il nome.

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 13:11
da stereosound
sinuko ha scritto:..io direi il contrario... seguendo questa ipotesi, una cassa dovrebbe assommigliare ad una gola e relative corde vocali...che è l'organo che emette suoni, e non ad un orecchio che serve per ricevere suoni!!!!

Le ipotesi sono molteplici...se guardiamo ad esempio alla anatomina dell'apparato fonatorio umano ci accorgiamo che esso non è altro che un sistema simile ad una tromba che varia le sue caratteristiche geometriche al variare del tono di voce da emettere tenedo presente comunque,ovviamente ,il campo di frequenze da generare in rapporto alla lunghezza delle corde vocali.
La stessa cosa dicasi per l'orecchio esterno che è anatomicamente una parte di organo sensoriale che permette di adattatore l'impedenza in ricezione perchè dovrà percepire livelli di pressione sonora (o di rumorosità ) che vanno dalla soglia di udibilità fino a quella cosiddetta del "dolore" in un campo di frequenze che noi tutti conosciamo.
Infatti se pensiamo alle parabole di ripresa microfonica ,ci si accorge che tale apparato di adattamento può funzionare tranquillamente in modo bi-direzionale come le normali trombe per uso acustico.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 13:26
da ut-re-mi
Ecco illustrato ciò che avviene all'interno dell'apparato uditivo, orecchio interno.*
Da notare il frazionamento della funzione recettiva a seconda della frequenza entrante...

Immagine

C'è da restare meravigliati! http://www.youtube.com/watch?v=bL3BEDPkh_A

*Elaborazione da Encyclopedia Britannica on line http://www.britannica.com/EBchecked/top ... #ref660861

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 13:59
da ut-re-mi
audiofanatic ha scritto:anche per le Nautilus ci sarebbe da dire qualcosa... la forma reale è la linea di trasmissione chiusa, teorizzata da Radford e Bailey già nel 1965, l'averla arrotolata su se stessa non ha altro scopo che ridurne le dimensioni, e se così non fosse non si spiegherebbe perchè le linee di trasmissione chiuse, identiche nel concetto, utilizzate per il midbasso, il medio e il tweeter, sono state lasciate dritte... quindi le Nautilus funzionano sul principio della linea di trasmissione chiusa che, arrotolata, prende la forma del Nautilus, da qui il nome.
Filippo
Bene! Dunque, i circa tre metri teorici di tubo diritto e di diametro notevole (30 cm) sono stati sostituiti da un inviluppo reale assai più breve ma ancor più efficiente, poiché così è stata annullata qualsiasi colorazione dovuta al cabinet e qualsiasi diffrazione cagionata dalla forma d'esso.
In merito alle altre tre vie del Nautilus (tweeter, treble e midrange driver) a me pare di aver compreso che sia stata affusolata la forma esterna per annullare le diffrazioni.
In B&W http://www.bowers-wilkins.com/Discover/ ... Tubes.html spiegano che "si comporta come un corno al contrario: riduce il livello sonoro invece di aumentarlo. Il limite di questo tipo di carico viene raggiunto quando la lunghezza d'onda diventa abbastanza piccola da essere pari al diametro del tubo".
Questo li ha obbligati a usare tre altoparlanti per coprire l'intera gamma, dai medi agli acuti estremi, con ulteriori esigenze di taglio di frequenza e di amplificazione dedicata!
Evidentemente un progetto ambizioso, ma con idee perfettibili.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 15:41
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto: Bene! Dunque, i circa tre metri teorici di tubo diritto e di diametro notevole (30 cm) sono stati sostituiti da un inviluppo reale assai più breve ma ancor più efficiente, poiché così è stata annullata qualsiasi colorazione dovuta al cabinet e qualsiasi diffrazione cagionata dalla forma d'esso.
ripeto per l'ennesima volta che le due cose non sono in relazione, puoi tranquillamente fare un diffusore squadrato con spigoli vivi al cui interno è ricavata una linea di trasmissione chiusa svasata o rastremata che dir si voglia (la linea di trasmissione è per convenzione "tapered" cioè non a sezione costante)
In merito alle altre tre vie del Nautilus (tweeter, treble e midrange driver) a me pare di aver compreso che sia stata affusolata la forma esterna per annullare le diffrazioni.
In B&W http://www.bowers-wilkins.com/Discover/ ... Tubes.html spiegano che "si comporta come un corno al contrario: riduce il livello sonoro invece di aumentarlo. Il limite di questo tipo di carico viene raggiunto quando la lunghezza d'onda diventa abbastanza piccola da essere pari al diametro del tubo".
vedi sopra, si parla di diffrazioni INTERNE, continui a confondere ciò che avviene DENTRO con ciò che avviene FUORI, la forma esterna non c'entra nulla
Questo li ha obbligati a usare tre altoparlanti per coprire l'intera gamma, dai medi agli acuti estremi, con ulteriori esigenze di taglio di frequenza e di amplificazione dedicata!
vedi sopra... ciò che avviene FUORI è altra cosa... prima hanno scelto (o dovuto scegliere) di dividere lo spettro riprodotto in quattro vie (per via delle dispersioni, delle tenute in potenza, delle caratteristiche dei driver e in base a quello che avevano in mente comunque di fare) , POI hanno caricato le vie con delle linee di trasmissione, per eliminare le riflessioni interne e smorzare l'emissione posteriore dell'altoparlante
Evidentemente un progetto ambizioso, ma con idee perfettibili.
ma certo... questo è l'indirizzo, scrivigli o telefona direttamente, così il prossimo anno vedremo le Nutilus finalmente perfette grazie ai tuoi suggerimenti

B&W Group Ltd
Dale Road
Worthing
West Sussex
BN11 2BH
Tel: 0800 232 1513

Filippo