Pagina 1 di 1
Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 31 mag 2012, 20:19
da ivcarlo
Salve a tutti, ragazzi.
Sono Ivan, e mi avvicino per la prima volta alle valvole.
Dopo 3 anni sono tornato! Avevo provato a partire sul vostro forum tempo fa, ma forse avevo mirato un pò troppo in alto e in realtà non avevo molto le idee chiare su cosa volevo.
Essendo completamente a digiuno dell'argomento, anche se ho un pò di dimestichezza con il salddatore, vorrei partire con un progetto non troppo complesso.
Vorrei partire con l'amplificatore OTL per cuffia proposto su CHF 23. Qualcuno lo ha costruito?
Ho provato a cercare i tubi su ebay e se ne trovano di diverse marche di quelle suggerite nell'articolo.
Cosa ne pensate? E' un progetto semplice per un neofita?
In realtà avrei anche necessità di costruirmi un amplificatore per basso, in quanto il mio mi ha lasciato.
Dal momento che vorrei approcciarmi alle valvole ho pensato che sarebbe bello costruirmelo valvolare, ma mi sembra che non ci sia molto materiale di riferimento.
Secondo voi mi conviene prima costruire un progettino più semplice tipo l'OTL per cuffi aprima di imbarcarmi nell'amplificatore per basso?
Mi date qualche consiglio per partire?
Intanto grazie a tutti.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 03 giu 2012, 19:32
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
mi date qualche consiglio per partire?
Credo che l'amplificatore otl di chf sia adatto come primo progetto, vista la mancanza del TU. Io non saprei nemmeno come dimensionare e come cercare il TU adeguato.
Io ho le Sebbheiser hd595 che hanno un impedenza di 50 ohm.
Ho visto sull'articolo di chf che dopo aver costruito l'amplificatore bisogna utilizzare un metodo empirico per mettere in fase l'anodo, o qualcosa del genere. Credo di non avere capito di cosa si tratta.
Potete chierirmi le idee sulle difficoltà di esecuzione?
Grazie molte,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 04 giu 2012, 08:30
da green marlin
Ciao per impedenze cosi basse le valvole non sono il massimo è meglio l'ibrido.
Io ho finito questo modificato
http://www.pmillett.com/starving.htm
comunque puoi farlo, importante per me è usare un altro alimentatore.
Ciao Sergio
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 04 giu 2012, 08:50
da trini
ivcarlo ha scritto:mi date qualche consiglio per partire?
Non è facile dare un consiglio a chi comincia una avventura di autocostruzione a valvole, perchè comunque qualche difficoltà c'è, a cominciare dalle tensioni di alimentazione non propriamente basse, anche se lo schema che hai visto, nell'ambito delle valvole, ha delle tensioni non elevate. Poi c 'è il montaggio, che ti consiglio in aria, e va attentamente studiato.
ivcarlo ha scritto:Io ho le Sennheiser hd595 che hanno un impedenza di 50 ohm.
Ti serve ,pertanto, un amplificatore di tutto rispetto perchè la impedenza comincia ad essere piuttosto bassa( le Grado e le Shure hanno 32 ohm), cioè un piccolo finale a tutti gli effetti; ricordo che un ampli per cuffie presentato su chf da parte di L. Limberti (Megahertz), molto versatile, aveva uno stadio di ingresso SRPP e 4 triodi finali ( cioè 2 6080) per canale. Se è quello che hai visto sul numero 19 va benissimo, altrimenti cerca quel circuito perchè,se ti ci devi mettere, è meglio affogarsi nell'acqua alta. Un possibile problema è che dovrai rivolgerti a loro per il trasfo di alimentazione.
Un altro schema, che è quello che mi sono costruito, è questo:
http://www.tubecad.com/july99/page16.html. Va proprio bene e usando delle ECC88/6922/7308 ha minori richieste di corrente per l'alimentazione dei filament e della anodica( = trasformatore più piccolo); non pone particolare problemi nel layout, tranne che il trasformatore di alimentazione deve stare lontano, ben lontano, dalle valvole; inoltre puoi cominciare con componentistica standard e poi, se vorrai, migliorarla.
Certamente, essendo entrambi gli schemi Single Ended, la alimentazione dovrà essere curata, al limite potrai farli dual mono. Il costo di entrambi, quindi non sarà bassissimo, ma alla fine molto più basso dei MIGLIORI ampli per cuffie in commercio.
Esistono, ovviamente, molti altri schemi in rete;ritengo che questi due abbiano una migliore capacità di pilotaggio di tutto quello che ho visto finora SE e a tubi.
Vedi quello che vuoi scegliere e poi ne riparliamo.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 04 giu 2012, 19:48
da ivcarlo
Grazie delle risposte ragazzi, proverò a darci un occhiata agli schemi che mi consigliate.
Lo schema di chf 23 mi ispira, ma potrebbe essere solo una sensazione.
Comunque ho visto che i trasformatori di alimentazione vanno comunque fatti fare ad hoc da specialisti, giusto?
Sergio, io vorrei puntare sulle valvole per farmi un pò di esperienza. Il mio obiettivo sarebbe quello di arrivare a un sistema hifi serio, quando mi sarò un pò impratichito.
Non sò se sono troppo ambizioso.
In quanto a difficoltà, non mi spaventano, anzi mi stimolano. Poi credo che potendo contare sui vostri consigli niente è impossibile.
Credo che non dovrei avere problemi di manualità, mi piacciono le cose da costruire.
E ho letto dell'importanza dei cablaggi...
Intanto grazie.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 04 giu 2012, 21:45
da ivcarlo
Ho dato un occhiata in rete.
Trini, ho letto su questo forum...
http://www.costruirehifi.net/forum/viewtopic.php?t=696
...che l'amplificatore della megaherz di L. Lamberti è lo stesso di chf 23. Ti risulta?
Tu parli di questo...
http://www.megahertzaudio.it/ampli_otl_per_cuffie.htm
...giusto?
Se è così magari potrei partire con uno dei due schemi e comprare i pezzi un pò in qua e in la per la rete, le valvole le ho già trovate su ebay.
Trasfo di alimentazione ho visto che lo dovrebbero vendere loro fatto apposta per il loro circuito.
Solo ho notato delle differenze >>>
CHF: MEGAHERZ:
valvole 6922 e 6080 valvole E88CC e 6080
alimentate > 6922 con 250V alimentate > E88CC con 179V
> 6080 con 160V > 6080 con 180V
Probabilmente ciò dipende dalle differenze delle reti di pilotaggio, ma non saprei perchè.
Il circuito di chf 23 riesci a vederlo da qualche parte? Non riesco a postarti le immagini nel messaggio.
Mi sembra più complesso il circuito di chf, forse è anche settato meglio. Cosa dici meglio l'uno o l'altro?
Grazie tante...
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 04 giu 2012, 22:11
da UnixMan
Leonardo Lamberti è il titolare di Megahertz!
6922 ed E88CC sono due nomi diversi dello stesso tubo. Anche le tensioni sono le stesse, non sono certo pochi Volts (su quasi 200) che cambiano qualcosa.
Non ricordo lo schema su CHF ma si tratta quasi certamente dello stesso progetto (salvo forse qualche eventuale piccolo aggiornamento, CHF23 è vecchio di secoli).
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 giu 2012, 12:28
da politiz29
riguardo i trasformatori, non vorrei dire una cavolata perché magari ricordo male, ma mi sembra di aver letto da qualche parte su questo forum che un utente (ma non ricordo proprio chi) ne costruisce di ottimi.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 giu 2012, 13:02
da trini
ivcarlo ha scritto:che l'amplificatore della megaherz di L. Lamberti è lo stesso di chf 23. Ti risulta?
Si, è esattamente quello di CHF 23 pag. 6-7.
A livello costruttivo non pone troppe difficoltà in più rispetto agli schemi già visti qui, certamente è più costoso, certamente è più versatile e credo anche decisamente più performante.
Quando avrai deciso definitivamente quale schema realizzare, parleremo di come cominciare per farlo funzionare (ovvero dove risparmiare e dove no) e come proseguire per tirargli fuori ..."le budella!"
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 giu 2012, 13:26
da politiz29
Lamberti aveva pubblicato su CHF 23 pag 6-7-8 un ampli con 2 valvole 6922 e 4x6080 con un alimentatore abbastanza "generoso" con 3 uscite, 6,3/130/210 volt
Poi dopo qualche tempo su CHF 33 uno più semplice (che è quello che ho postato nelle prime pagine del mio thread) che monta una ECC88 e 2x6080 con un alimentatore che lui definisce "casual" in verità più semplice del primo.
Tutti e due garantiti per poter pilotare cuffie a bassa impedenza, per la precisione il secondo meno adatto ad impedenze sotto i 30-32 ohm.
Quasi sicuramente in un prossimo futuro anche io mi butterò sulla costruzione di uno di questi due... giusto perché mi avete fatto venire sta mania di valvole e saldatore

VI ODIOOOOOOOOOO
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 giu 2012, 16:42
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
non parlatemi a me di manie delle valvole...Sono 3 anni che ho stò pallino delle valvole, avevo già provato a fare qualcosa ma poi avevo lasciato perdere.
Ora sulla scia di questa nuova mania e di questo bel tread intevolato bisogna che parto assolutamente.
Io sarei per non badare troppo alla spesa, nel senso che sono uno molto esigente in genere, e vorrei costruire una cosa quasi al top (in riferimento alle mie attuali possibilità). E poi spendere soldi già bisogna, quindi penso che con relativamente poca spesa in più ci scappa un aggieggio che forse soddisfa un pò di più.
Dico ste cose a naso, forse mi sbaglio visto che non conosco bene le potenzialità dell'uno e dell'altro, ma a sentimento e leggendo le recensioni direi così...
Partiamo con quello che avevo visto su chf 23 e che mi ispira parecchio?
< Lamberti aveva pubblicato su CHF 23 pag 6-7-8 un ampli con 2 valvole 6922 e 4x6080 con un alimentatore abbastanza "generoso" con 3 uscite, 6,3/130/210 volt >
Proprio questo...
Grazie ragazzi per aiutarmi, lo apprezzo veramente tanto!
I miei dubbi allo stato attuale sono tanti, forse è meglio chiarirli piano piano andando avanti.
1. Comincio a comprare le valvole?
Ho letto che le 6922 sono uguali alle E88CC, e su chf 23 dice che le migliori sono le Tesla. Ho trovato queste. Cosa dite?
http://www.ebay.it/itm/E88CC-6922-6DJ8- ... 4a86a5607f
So i problemi che ci possono essere se le valvole non sono selezionate, ma purtroppo credo che l'unica cosa da fare sia provare, comprando in rete si sa, a volte si corre qualche rischio...
Di 6080 ce ne sono un sacco. Tipo quelle sotto. Ma non so scegliere.
http://www.ebay.it/itm/4-x-NOS-RCA-6AS7 ... 3a74bbbd88
http://www.ebay.it/itm/JAN-6080-6AS7-Tu ... 2571177c1b
Mi sapete dire come fare per scegliere le candidate?
2. Il trasfo di alimentazione dove posso cercarlo?
L'articolo MA 04 da 195 € sul sito di Megaherz potrebbe andare bene?
http://www.megahertzaudio.it/Listino.htm
Intanto grazie molte!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 giu 2012, 18:13
da trini
ivcarlo ha scritto:Io sarei per non badare troppo alla spesa, nel senso che sono uno molto esigente in genere, e vorrei costruire una cosa quasi al top
Beh, penso che siamo in molti in questo forum ad essere molto esigenti; vedo che comunque si bada molto al rapporto Q/P che è la cosa giusta, cioè spendere dove è realmente necessario e non per stupidate!
1) Devo supporre che hai già un multimetro digitale, almeno decente, ed un altro anche a basso costo, altrimenti la prima spesa è questa!
2) Dovresti anche avere (o farti prestare) un variac.
A questo punto devi scegliere il circuito( non sottovalutare quello di Broskie che ti ho indicato) e cominciare a pensare alla sua organizzazione costruttiva. Fatto? Bene!
Adesso ti devi mettere sul tavolo
tutti i componenti che andranno sul telaio principale( eh si! perchè molto probabilmente, soprattutto con il circuito di CHF 23, dovrai pensare anche ad una alimentazione separata e non solo per questione di ingombri e peso totale).
Ciò vuol dire che per primi comprerai gli zoccoli delle valvole , i condensatori di accoppiamento ed uscita, i connettori di ingresso ed uscita e i condensatori della alimentazione che finiranno nel telaio principale, così da avere una buona idea di come disporli, ricordando che l'aria è il miglior dielettrico e che gli elettrolitici non vogliono sentire troppo calore; voglio dire che i componenti non dovranno stare tutti appiccicati l'uno all'altro e, d'altra parte, non dovresti finire con un letto a due piazze

.
Adesso comiciano le scelte di vita

. Vuoi il massimo?
1) zoccoli in teflon!!! Qui non c'è discussione!! Al massimo puoi ripiegare su zoccoli in ceramica di provata qualità( Angela instruments quelli da 7$ l'uno i noval e octal di conseguenza); le cinesate da 0,... a zoccolo vietatissime sono!!( a meno che tu non voglia sentire rumori e rumorini strani di incerta? provenienza).
2) Condensatori

. Io, di solito mi faccio una cernita dei 2 o 3 papabili, mi annoto accuratamente le dimensioni( ci vuole un calibro!!) e poi costruisco inizialmente usandone di " normali ", ma lasciando lo spazio per le future modifiche. Per ora mi fermo qui.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 giu 2012, 20:01
da ivcarlo
Ottimo!
Mi hai fatto un bel sunto su come
predispormi a partire, pensavo di portarmi intanto avanti con l'acquisto dei componenti principali tipo valvole e trasformatori, ma accetto i consigli. Spesso tendo a volere bruciare troppe tappe. Ma ciò non è molto sano.
Mi ci vorrà un pò tempo ora, sono nel pieno dei lavori di ristrutturazione di casa e non ho più a disposizione il mio banco di lavoro in garage, perchè ho tutto il perlinato grezzo steso per il garage.
Nel frattempo ne approfitterò per studiare e gettare le basi...
Ok il multimetro, ne ho uno che ritengo più che sufficiente (pagato una trentina di euro). L'altro da bataglia che funzioni deve avere? Perchè ne ho uno analogico da 5 euro.
Ok stazione saldante e attrezzatura varia da circuitista elettronico.
Il variac è essenziale? Non saprei da chi prenderlo in prestito e non mi resta che comprarlo. Andrebbe bene questo sotto?
http://www.ebay.it/itm/VARIAC-3kva-in-2 ... 414d019d58
Solo che la spesa non è proprio abbordabile...
Intanto dovrei anche iniziare l'acquisto dei cavi del segnale, no?
Qualche sito buono dove ordinare zoccoli, condensatori, cavi, ecc?
Io alcune volte ho ordinato da RS, ma ti spellano coi prezzi...
Se trovo molte volte ordino componenti da rivenditori su ebay...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 giu 2012, 15:10
da trini
quote="ivcarlo"]Nel frattempo ne approfitterò per studiare e gettare le basi...[/quote]
Bene, allora una volta scelto lo schema,studialo bene e comincia a buttare giù sulla carta un disegno di massima di come disporre i componenti e l'orientamento delle valvole, ricordando che una regoletta dice di tenere i componenti relativi all'ingresso ben lontano( relativamente) da quelli correlati all'uscita. Poi masse e alimentazione cablate rigorosamente a stella.
I multimetri possono andare ,anche se sarebbe meglio averli tutti e due digitali( vedi su Ebay)( ehm... dai una occhiata ai prezzi di Fluke et similia.....).
ivcarlo ha scritto:Il variac è essenziale?
Se continuerai in questa attività, secondo me, si; il modello che hai visto sembra buono; comunque si tratta di un acquisto a lunghissima durata( se vedi la concorrenza quel prezzo non è niente male); vedi tu.
ivcarlo ha scritto:Intanto dovrei anche iniziare l'acquisto dei cavi del segnale, no?
Cavi!? Quali cavi? Io cerco di organizzare il layout in maniera da ridurre il cablaggio al minimo indispensabile( fili di alimentazione e di massa) sfruttando al massimo i reofori dei componenti. E' un bel rompicapo,messo insieme alla regoletta di cui sopra, ma ripaga.
Per l'acquisto degli zoccoli in teflon, guarda il thread su questo forum nella sezione "Componenti".(Io li ho presi da un venditore Ebay che ha buoni prezzi).
Eravamo rimasti ai condensatori.
3) Resistenze: Anche qui si comincia con componenti normali (1/2-1W) e poi si vedrà. Per quelle di potenza vanno bene quelle normali in ceramica, per iniziare.
4) Trasformatore: se farai il circuito di CHF ti conviene comprarlo dalla Megahertz( previa telefonata!!!); certo è un po' costoso, ma ti toglie un sacco di problemi. Altrimenti dovrai riprogettarlo e fartelo costruire, con qualche incertezza, ovviamente. Se userai il circuito di Broskie, ti posso aiutare.
5) Condensatori elettrolitici di alimentazione e circuitali: Kendeil o Nichicon audio grade( Mouser)
6) Ancoraggi e standoffs; sono quegli occhielli/torrette saldabili che si fissano al telaio per fare da supporto rigido ai componenti che ci verranno saldati; puoi vedere su Ebay valutando accuratamente che non siano " de fero".
7) Diodi raddrizzatori: Schottky Sic!!

Valvole

opterei per valvole di produzione corrente, piuttosto che NOS e comunque mi rivolgerei a qualche venditore italiano( così saprai chi prendere per il cravattino

in caso di problemi), oppure gira per fiere dell'elettronica; tirati giù i data sheet delle valvole che userai e studiali bene, soprattutto per quello che riguarda le note applicative.
9) Telaio: di materiale AMAGNETICO( alluminio, rame, acciaio inox (vero!!) , se lo puoi lavorare).
10) Connettori di ingresso/ uscita; ingresso: all'inizio vanno bene quelli leggeri, leggeri, fintamente dorati, poi vedremo; uscita: jack femmina 6,3 mm stereo Neutrik con blocco antisfilamento accidentale.
Per altri particolari ne riparleremo al momento opportuno. Puoi cominciare a fare la spesa!!
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 giu 2012, 21:40
da ivcarlo
Ciao Trini,
ho solo dato un occhiata veloce a qualche componente.
Come sono questi Nichicon da 1000 per la parte di alimentazione dello schema di chf? (va be poi se scelgo l'altro circuito, condensatori buoni da 1000 uF torneranno sempre utili, no?)
http://www.ebay.it/itm/5-Nichicon-1000u ... 2eae40d68a
Il prezzo mi sembra abbastanza irrisorio se confrontato con i kendeil, con 25 € dovrebbero arrivare a casa.
Buona notte...
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 giu 2012, 09:15
da trini
ivcarlo ha scritto:Come sono questi Nichicon da 1000....
Non mi fiderei di elettrolitici NOS, anche perchè il venditore si guarda bene dal far capire l'anno di costruzione ( per questo li vende a poco; inoltre considera le spese di spedizione ed eventuale dogana, quando compri all'estero).
Comunque sarebbero molto sovradimensionati ,come valore per l'altro schema, anche se utilizzabili. Sono invece scarsi, anzi
inadatti, come tensione di lavoro per entrambi gli schemi. Devi cercare condensatori da almeno 400V lavoro.
Poi potrebbe essere utile spezzare le grandi capacità in 2 o più, cioè ne monti 2 da 470 uF in parallelo e potrebbe costarti di meno che un singolo da 1000 uF.
Da ultimo,quando si lavora con le valvole è meglio utilizzare elettrolitici da 105° e non 85°; non cambia niente a livello circuitale e, forse, sonico, però sono più affidabili e durano di più.
Vedi da ESCO, sui Kendeil nuovi, di solito, ha buoni prezzi.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 giu 2012, 11:58
da politiz29
confermo quanto detto da Trini riguardo i condensatori, io ho trovato i Kendeil 470/400V in negozio qui vicino a circa 3,00 euro l'uno (anche perché presi a più riprese)... se vuoi, senza impegno, posso sentire quanto ti vengono a costare presi tutti insieme quelli che ti servono, sicuramente dovranno ordinarli perché quelli che aveva glieli ho finiti tutti io

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 giu 2012, 12:55
da UnixMan
Raccomando anche io i Kendeil. Made in Italy di ottima qualità.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 giu 2012, 17:34
da ivcarlo
ok, grazie dei consigli!
E della disponibilità di Tiziano a informnarsi per i miei condensatori! Se per te va bene, appena decido definitivamente quale schema usare ti faccio una lista dei valori che potresti chiedere. THANX.
Ma scusate, sommando 2 capacità da 470 uF però non arriviamo ai 1000 uF di partenza, va bene comunque?
Per Trini, mi hai detto di non sottovalutare lo schema che hai realizzato tu, e ci stò pensando, ma in realtà mi piacerebbe realizzare quello di chf. Se non che solo il trasfo di alimentazione preso da megaherz costa solo quello 200 euro, non oso pensare a che conto della spesa arriverò alla fine...
Si possono usare diversi trasformatori tipo toroidali per raggiungere le tensioni richieste? (intendo quello da 250, poi quello da 130 e in fine l'altro da 6.3, tutti e tre separati).
Tiziano ha detto di averne usati 2 divisi, del costo modico di 30 o 40 euro l'uno, credo.
Bo, non so decidere se la spesa molto maggiore dello schema di chf 23 sia giustificabile...
Thanx.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 giu 2012, 17:49
da politiz29
nessun problema a sentire per i tuoi componenti più avanti (di dove sei?...magari abitiamo pure vicini)
io in effetti ho preso due trasformatori separati, il discorso è che devi trovare la tensione del secondario che serve a te e anche i mA suggeriti dal progetto.
Io per esempio quello dei filamenti l'ho trovato da 7,5 volt poi con delle opportune resistenze di caduta l'ho portato a 6,3 circa... potresti anche provare a farti fare un preventivo da quelli che li costruiscono su specifiche, così ti togli il dubbio di quanto possa costare.
Tipo qui
http://www.elettronicanovarria.com/ non mi sembra abbiano dei prezzi elevati, ma non mi sono mai rivolto a loro per nessun tipo di acquisto anche relativo a costruzione di diffusori.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 giu 2012, 18:16
da ivcarlo
Io abito vicino a Pesaro, a circa 15 minuti di macchina. Il paese si chiama Osteria nuova.
Tu invece?
Ti confesso che sarebbe molto figo per me avere qualche vicino di casa con l'hobby dell'autocostruzione. Fin'ora non conosco nessuno per poter scambiare informazioni o condividere ascolti di buona musica.
In effetti Elettronica Novarria sembra che abbia ottimi prezzi, appena trovo un attimo chiedo un pò di preventivi in giro per la rete. Anche sui vari numeri di chf ci sono un sacco riferimenti di celebri costruttori.
Però in questo senso non sono molto fiducioso, nel senso che se su megaherz che è un sito apprezato e affidabile il trasfo che serve a me costa quel prezzo, penso ci sarà un motivo.
Probabilemente dei trasfo fatti ad hoc costeranne cifre così o maggiori.
Vediamo un pò...
A presto
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 giu 2012, 20:52
da ivcarlo
Ho appena spedito delle email con richieste di preventivo per i trasfo a AUDIOKIT, ELETTRONICA NOVARRIA E BARTOLUCCI. Vediamo cosa ne esce fuori...
Una domanda agli specialisti...Negli schemi OTL per cuffia che ho visto questi giorni mi pare di non aver mai notato degli attenuatori resistivi per regolare il volume in uscita.
Come ci si comporta?
Tiziano, anche nel tuo progetto finito non mi pare di vedere attenuatori o manopole volume.
L'attenuazione del volume viene fatta PER FORZA a monte dell'amplificatore?
Io al mio ampli voglio collegarci delle sorgenti che adesso ho colegate al mio attuale stereo, e non hanno la gestione del volume. Sono un piatto e un lettore cd (che fa parte del mio stereo kenwood del 93).
Altrimenti il prossimo passo credo che sia proprio fare un bel preamplificatore. Anche perchè non so se sia facile o possibile adattare le sorgenti che ho in mente all'OTL.
Buona notte.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 giu 2012, 21:18
da trini
ivcarlo ha scritto:Io sarei per non badare troppo alla spesa, nel senso che sono uno molto esigente in genere, e vorrei costruire una cosa quasi al top (in riferimento alle mie attuali possibilità).
Scusa quando hai detto questo eri "giniel" o ....
Se costruisci quello di CHF ai 200 Euro del trasfo dovrai aggiungerne almeno altrettanti ( o poco meno) per costruirlo SENZA considerare componenti speciali ( tranne gli zoccoli in teflon) + le valvole. Non credere che passando agli schemi più leggeri di CHF spenderai tanto di meno!! 15-20% al massimo.
Se scegli lo schema di Broskie che ho fatto io la spesa totale
senza valvole puoi contenerla in 200-220 Euro cercando di risparmiare sul contenitore( cioè te lo fai da solo con una lastra di alluminio e base in legno a scelta= 10-15 Euro + olio di gomito). Ti posso passare il calcolo del trasformatore( secondo i miei canoni che sono identici a quelli di Lamberti) e te lo fai fare con circa 50-60 Euro. Siccome quando lo ho realizzato non avevo capito di che razza di bestia si trattava, ho fatto un trasfo unico con i secondari per l'anodica e per i filamenti, cosa che oggi non farei più. Comunque te la puoi cavare comperando un trasfo per filamenti con secondario 10- 12V/3A ed il mondo è pieno di toroidali con queste caratteristiche e, con un po' di pazienza, trovando un trasformatore di isolamento (cioè 230/230) specificato per una corrente di uscita di almeno 300mA. Se è di più tanto meglio (non 5 A, ovviamente). Non so se ne fanno attualmente di così bassa potenza, ma nel surplus si trova di tutto, basta non avere fretta.
ivcarlo ha scritto:Ma scusate, sommando 2 capacità da 470 uF però non arriviamo ai 1000 uF di partenza, va bene comunque?
Si che va bene; gli elettrolitici hanno tolleranze terrificanti: ho due Epcos di valore nominale (cioè quello scritto sull'etichetta) 680 uF che misurati arrivano a malapena a 560!!!
ivcarlo ha scritto:Si possono usare diversi trasformatori tipo toroidali per raggiungere le tensioni richieste?
Vale la pena di tenere separati il trasformatore dei filamenti da quello dell'anodica; si, cercando il massimo del massimo si può pensare a due trasformatori separati per le anodiche, ma, allora, non ti devi fare problemi di costo.
Ed ora la questione da 1 milione di dollari: quale va meglio? Direi quello di CHF ( anche se si possono fare alcuni ragionamenti); il fatto è che qui siamo ben dentro la legge dei ritorni diminuiti, cioè superato un certo limite, ogni miglioramento, anche piccolo, costa moltissimo. In più quello è uno schema che gioca la sua qualità proprio sulla componentistica e lesinare sui componenti può portare a risultati deludenti, mentre quello di Broskie è un po' più tollerante.
ivcarlo ha scritto:.....ma in realtà mi piacerebbe realizzare quello di chf
Penso di avere qualche anno più di te e ti posso dire spassionatamente che bisogna tendere a fare ciò che si desidera, altrimenti si rimane insoddisfatti.
Solo che devi anche considerare cosa sai fare e l'esperienza che hai e quindi, probabilmente, conviene partire con qualcosa di " facile ", se mai esiste, e poi una volta che ti sei affilato i denti, passare a qualcosa di più impegnativo.
Ti posso anche dire che sono molti ANNI che "gioco" con quello schema e non ne ho ancora trovato il limite; peraltro, sempre da anni, non ho trovato neanche una realizzazione da negozio( non se ne trovano molte per la verità e la maggior parte sono a stato solido) che ci si potesse avvicinare (sindrome dello scarafo?

).
Per cui puoi cominciare da una versione " base " e poi migliorarla nel tempo. Ragionaci un po' sopra.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 giu 2012, 06:59
da politiz29
ivcarlo ha scritto:Io abito vicino a Pesaro, a circa 15 minuti di macchina. Il paese si chiama Osteria nuova.
Tu invece?
usti.... non sei proprio dietro l'angolo

come potrai vedere da quello che compare sotto il mio nick io vivo in provincia di Pordenone
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 giu 2012, 17:01
da ivcarlo
Ciao,
infatti avevo capito che con quello di chf vado a spendere sui 400 o 500 euro. E visto che io ho anche altri hobby mi sembra un pò tanto per partire.
Però come ho detto so di essere esigente, e so che dopo mi rimarrà il tarlo di non aver cercato il massimo al momento.
Anche come sforzo da fare, nel senso che mi piace fare cose difficili dove mi devo sbattere e devo imparare cose.
Chissà però se sbaglio? Non vorrei suscitare ilarità tra voi esperti, in fondo non so nulla, ne di quello di Broskie ne di quiello di chf.
Confido però che non ridiate troppo di me
In fondo ho visto che siete molto altruisti e vi impegnate tanto per noi novizi che vogliamo partire!!!
Quindi grazie a tutti, e in particolare a Trini che mi pare se la stia prendendo veramente a cuore la mia situazione.
Alla fine ho deciso di fare quello di chf. Anche perchè di amplificatori per cuffia ne farò uno nella vita, se devo limitarmi adesso e spendere 300, poi più avanti altri 500 euro...
Mi sa anche che mi conviene prendere il trasformatore della megaherz, attualmente non ho le cognizioni per gestire la progettazione di un trasformatore, sarebbe tutta pappa fatta da Trini e io che vengo imboccato...
E poi se quello va già bene così, da una parte spendo di più, ma dall'altra mi posso dedicare al resto del circuito.
Inoltre, e lo scrivo in maiuscolo...HO SCELTO UN OTL PROPRIO PER EVITARE I CALCOLI INFINITI E I DIMENSIONAMENTI RELATIVI AI TU. Così incomincio a mettere le mani sulle valvole ma in modo un pò più soft, no?
Allora come prima spesa compro il variac e un multimetroin più 10 €? Vado eh?
Ma a cosa serve stò variac?
Prima di domandare ho cercato di arrangiarmi un pò in rete come potevo, e ho letto che serve per "metter in funzione le valvole" con cautela e quindi allungargli la vita. E' tutto qui? Oppure serve anche in fase di collaudo o in qualche modalità di messa a punto del circuito?
Mi viene anche un altro dubbio. Allora servirebbe anche l'oscilloscopio?
A presto.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 giu 2012, 21:35
da trini
ivcarlo ha scritto:Alla fine ho deciso di fare quello di chf. Anche perchè di amplificatori per cuffia ne farò uno nella vita....
Mai dire mai, comunque dato che probabilmente è di prestazioni molto buone e potrà pilotare qualsiasi cuffia dinamica, non sentirai la necessità di farne un altro ( forse

).
OK, hai fatto la scelta!
ivcarlo ha scritto:Mi sa anche che mi conviene prendere il trasformatore della megaherz
Si, ti conviene! Intanto è fatto dal progettista e quindi si suppone che lo faccia con tutti i crismi e poi ti può risparmiare il variac! ( per ora) Tale aggeggio non è altro che un autotrasformatore con uscita variabile e serve in generale per VARIARE a piacimento la tensione di alimentazione ad un circuito e, quindi,facendolo con la dovuta lentezza( tot V alla volta), consente di verificare col multimetro le tensioni mano a mano che salgono evitando così di vedere scintille , fumo e sentire botti se qualcosa non va, cosa che succederebbe se dessi tutta la alimentazione in una volta. Lascia perdere, per ora; come ti ho detto sarà un valido aiuto se continuerai stabilmente in questo hobby. Compra invece un altro multimetro digitale anche a basso prezzo; su Ebay ce ne sono tanti. Anche l'oscilloscopio, benchè utilissimo, per ora lo accantoni.
Adesso comincia a raggranellare i componenti.
Inizia dalle resistenze di potenza e prendile da 20W, se non le trovi da 17,( qualcosa mi dice che sarebbe meglio usare le Caddock di potenza adeguatamente raffreddate sotto le 6080)poi resistenze al carbone(mmmm...) di produzione ATTUALE da 1 W ( le hanno RS,Mouser ed altri). Prendine un po' di più dello stretto necessario. Poi passa agli elettrolitici NUOVI o di certa datazione( già detto che è meglio una tensione di lavoro superiore,mai inferiore alle specifiche di progetto e
comunque quelli da 105°) Per i condensatori di accoppiamento prima di imbarcarti sui carta e olio, guarda a quelli plastici, poi si vedrà. Il condensatore di uscita, inzialmente, prendilo elettrolitico ( mi sembra bassino come valore).Prendi gli zoccoli in teflon, connettori di ingresso e uscita come ti ho già suggerito. Prendi il trasformatore. Prendi i diodi Schottky SiC per i raddrizzatori + 4 per i separatori ( ci vorranno!) Quando avrai tutto questo sotto gli occhi comincerai a studiare un layout dei componenti e quindi si passerà all'acquisto/realizzazione del contenitore ( sentirai che botta se non te lo costruisci!) ed altri accessori; sono quasi certo che dovrai realizzare un due teali. A questo punto avrai trovato dove comperare le valvole e si potrà partire con la costruzione.
Cerca di comperare da un solo venditore, se ti è possibile( e conveniente), risparmi sulle spese di spedizione. A parte trasfo, valvole e contenitore te la puoi cavare con 80-90 Euro, forse anche meno.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 giu 2012, 13:28
da politiz29
ivcarlo ha scritto:
Alla fine ho deciso di fare quello di chf. Anche perchè di amplificatori per cuffia ne farò uno nella vita, se devo limitarmi adesso e spendere 300, poi più avanti altri 500 euro...
purtroppo devo deluderti, nel vocabolario dell'autocostruttore non esiste la parola "definitivo" e tra le parole disponibili non riesce mai a combinarle per la frase "una sola volta nella vita" se legate al mondo dell' HiFi

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 giu 2012, 17:17
da ivcarlo
Forse avete ragione...Gli amplificatori non sono come i diamanti, che sono per sempre...
Ho provato a cercare un pò di componenti in rete.
Resistenze di potenza:
In ceramica ho trovato queste ma non sono dissipabili
http://www.shop.audiokit.it/OsWay/produ ... 2fa373b2f0
Oppure faccio 15ohm + 10 e arrivo a 25ohm con queste che sono in offerta
http://www.enovaz.it/prodotto.aspx?pid= ... i&qta=1#ap
Queste invece sono 25 ohm anzichè 27 ohm E sono disspabili.
http://it.rs-online.com/web/p/fissi-a-f ... e/4096667/
Queste invece sono precise precise come valore, ma costano una follia. Mai usato le SMD voi? Ci sono dei dissipatori appositi da attaccarci?
http://it.mouser.com/ProductDetail/Cadd ... iM2Q%3d%3d
Cosa faccio?
Mi sa che tu Tiziano ti sbagli in merito al prezzo dei kendeil, dicevi circa 3€/l'uno in negozio? Qui online costano 7€.
http://www.shop.audiokit.it/OsWay/produ ... 2fa373b2f0
Tu Tiziano ha usato un attenuatore variabile all'uscita dell'amplificatore?
Come vari il volume? Solo con le sorgenti?
Ciao,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 giu 2012, 22:14
da trini
Ti mando in PM la lista della spesa, qui sarebbe troppo lunga

. Lascia perdere per ora la regolazione del volume on board, le riserviamo lo spazio, ma ora prendi i componenti, se il prezzo ti va bene

Non ho potuto fare di meglio, ma la qualità è assicurata.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 07:28
da ivcarlo
Grazie Trini,
mi hai fatto un gran lavoro! Risparmiandomi un sacco di ore di disperata ricerca...
Sono pronto a inviare l'ordine, solo alcune precisazioni.
Per le 2 resistenze da 220 20W ho preso queste:
http://it.mouser.com/Search/ProductDeta ... 5220R0FE02
Così non devo cercare i dissipatori. Vanno bene? Io penso di si.
Per i 2 condensatori da 270uF 250V avevi preso l'articolo sbagliato. Ho preso questi che penso siano quello che serve. Va bene?
http://it.mouser.com/Search/ProductDeta ... PT2E271MHD
Allora il condensatore da 2200uF 250V non lo mettiamo, visto che costa 17 e più€, magari lo prendo dopo se serve, ok?
Un dubbio ancora. Non ho avuto ancora modo di sentire la Megahertz.
Il trasformatore di alimentazione della megahertz siamo sicuri che va bene per lo schema che ho scelto? Te lo chiedo perchè avevo notato che le tensioni dei secondari variano di alcuni volts.
Poi ho visto che loro propongono uno schema con gli stessi tubi e stessa configurazione, ma con reti diverse e con meno componenti circuitali di contorno.
Grazie di tutto !!!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 07:59
da politiz29
il potenziometro come potrai notare dal layout definitivo che ho pubblicato è presente in ingresso (100k log) ma su consiglio di Trini ho lavorato al progetto senza di esso... quando il tutto funzionava a dovere l'ho inserito
per i condensatori è un prezzo di favore che mi hanno fatto in negozio dove mi servo da 15 anni ormai (spero solo non si siano sbagliati) nel dubbio ho ricontrollato lo scontrino e il prezzo è proprio quello che ti dicevo. Comunque rimane valida la proposta che se vuoi provo a chiedere per vedere quanto li fanno... tanto mi sa che prima o dopo (visto che ho 6x6080 nuove nuove) mi butto anche io nel progetto di Megahertz.
per il trasformatore avrei intenzione anche di provare a sentire una ditta qui vicino che un 15 anni fa era una piccola realtà dell'indotto, adesso sono cresciuti a dismisura... quando mi sono rivolto a loro in passato (semplici bobine per crossover) sono stati di una gentilezza unica, vorrei giusto sapere se lavorano anche su uno due pezzi su richiesta... a pezzi umani
http://www.icesebm.com/
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 09:01
da UnixMan
ivcarlo ha scritto:Tu Tiziano ha usato un attenuatore variabile all'uscita dell'amplificatore?
Come vari il volume? Solo con le sorgenti?
che senso ha utilizzare un attenuatore in uscita, che oltretutto altera il fattore di smorzamento ed introduce distorsioni termiche?
L'attenuatore (potenziometro, attenuatore a scatti o quant'altro) lo metti all'ingresso dell'ampli, sul segnale di linea.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 09:11
da UnixMan
ivcarlo ha scritto:Il trasformatore di alimentazione della megahertz siamo sicuri che va bene per lo schema che ho scelto? Te lo chiedo perchè avevo notato che le tensioni dei secondari variano di alcuni volts.
il progetto è lo stesso! Come già detto, l'autore dell'articolo su CHF è anche il titolare (e progettista) della "Megahertz". Pochi volts di differenza (su un paio di centinaia) non fanno la benché minima differenza. Le normali variazioni della tensione di rete (che da specifiche possono variare del +-5% rispetto ai 230Vac nominali, il che significa da circa 218V ad oltre 240V ma talvolta / in alcune zone vanno anche oltre il +-5%) provocano variazioni delle tensioni maggiori di quelle!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 09:46
da politiz29
mentre Paolo scriveva la sua risposta io leggevo proprio un articolo sul numero di CHF 23 (lo stesso dell'ampli) dove appunto si discute della tensione di rete e delle variazioni "tollerabili" dalle valvole... ti invito a leggerlo perché molto interessante, si trova a pagina 19 "impariamo ad usare le valvole termoioniche"
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 12:55
da ivcarlo
Ottimo, grazie Paolo!
Me la avevi già detta sta cosa, ma siccome io non ci capisco tanto, preferisco sentirmi dire le cose 2 volte

(o anche di più...)
Allora Tiziano, se mi fai il piacere di informarti sui condensatori kendeil, mi faresti un favore. Io ho già la lista completa per ordinare da mouser, ma caso mai lascio fuori i condensatori (che i kendeil li fanno pagare tanto).
O forse è meglio che mi procuri i dati del tuo fornitore? Così magari compro direttamente da lui, gli faccio un bonifico e mi faccio mandare la roba.
Come saprai, di elettrolitici mi servono:
2 da 100uF 50V
4 da 1000uF 250V (o mi dicono meglio 400V)
2 da 250 uF 250V (o mi dicono meglio 400V)
2 da 470uF 400V
1 da 100uF 400V
1 da 2200uF 250V o 400V
1 da 47uF 400V
Per caso il tuo fornitore possiede le 6080 e le 6922/E88CC che mi servono? Oltre ai componenti menzionati devo ancora reperire valvole e zoccoli.
Grazie!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 13:14
da trini
Spero di essere arrivato in tempo
ivcarlo ha scritto:Per le 2 resistenze da 220 20W ho preso queste
Vanno bene, ma quelle costose che ti ho indicato suonano meglio e danno meno problemi essendo non induttive.Poi per non far scaldare troppo il telaio forse è meglio usare le alternative che già ti avevo dato.
ivcarlo ha scritto:Per i 2 condensatori da 270uF 250V avevi preso l'articolo sbagliato.
Si hai ragione, quelli che hai visto possono andare; credo siano meglio questi
http://it.mouser.com/ProductDetail/Nich ... 252bJto%3d
Poi ho dimenticato i diodi separatori, per cui di ogni articolo indicato prendine 2 in più(6 in tutto per ogni valore) e quindi prendi anche 2 condensatori in più per ogni alimentatore( cioè gli ULTIMI elettrolitici di ogni alimentatore 160 e 250V). Guarda che questi componenti sono essenziali perchè l'articolo si rivolge a costruttori "scafati"; nessuno si sognerebbe di alimentare in parallelo sic et simpliciter 2 stadi di amplificazione differenti, altrimenti le interferenze non finisci di contarle.
Mancano poi gli standsoff; aspetta ancora ad ordinare perchè prima dovrai fare un disegno di massima della filatura delle valvole, specie la prima, e dell'alimentatore così saprai quanti ce ne vogliono. Sarebbe scocciante dover fare un ordine per 2 o 3 pezzi.
Ciao Trini
P.S. Prima di ordinare il trasfo, TELEFONA e parla con Lamberti o chi per lui, chiarendo bene quello che vuoi costruire! Le differenze di pochi Volt sono totalmente ininfluenti, come giustamente ti ha detto anche Unixman; devi guardare i mA di ogni secondario, perchè nell'articolo è scritto che ha surdimensionato di circa 4 volte

rispetto ai 500 mA che aveva provato inizialmente ( fa quasi 2A). Il trasfo deve essere una bella bestia

tra anodica delle 6080 e 6,3 V dei filamenti a spanne saranno 350- 400VA se non di più!!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 13:41
da ivcarlo
Si si tranquillo,
aspetto a ordinare perchè se riesco prendo i kendeil tramite Tiziano di Pordenone, si è offerto di chiedere per mio conto da un suo negoziante di ficucia che ha dei buoni prezzi.
Alllora seguirò il tuo consigio con le resistenze da 27ohm. E poi troverò i dissipatori da applicarvi.
Ok per i diodi shotcky in più.
Per i condensatori elettrolitici quindi sono 1 1000uF e 1 470uF in più.
Quando riesco, in settimana, provo a sentire alla Megaherz e chiedo delucidazioni sul trasfo e sul circuito che voglio costruire, comununque Paolo ha detto che il circuito di megherz è lo stesso e quindi pienamente compatibile col loro trasfo.
Per i tubi mi sai dire qualche rivenditore affidabile Italiano?
Grazie.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 13:58
da trini
ivcarlo ha scritto:lllora seguirò il tuo consigio con le resistenze da 27ohm
Intendi da 220 ohm 17W (quelle che stanno sotto le 6080)? allora si!
ivcarlo ha scritto:Per i condensatori elettrolitici quindi sono 1 1000uF e 1 470uF in più.
No, sono 2 da 1000 e 2 da 470!
ivcarlo ha scritto:Per i tubi mi sai dire qualche rivenditore affidabile Italiano?
Prova da Lampade di F. Borgia, oppure da Vintage HI-FI o anche da Pispola ( io li conosco perchè fanno le fiere dell'elettronica e sono seri; ma ho sempre comprato de visu. Senza offendere gli altri, per corrispondenza preferirei Borgia)o da qualche venditore ebay dell' Europa dell'est.
Considera che le 6080 sono note anche come 6AS7G e le usa anche Imai (AudioTekne, mai sentita?).
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 16:00
da politiz29
ivcarlo ha scritto:
O forse è meglio che mi procuri i dati del tuo fornitore? Così magari compro direttamente da lui, gli faccio un bonifico e mi faccio mandare la roba.
Per caso il tuo fornitore possiede le 6080 e le 6922/E88CC che mi servono? Oltre ai componenti menzionati devo ancora reperire valvole e zoccoli.
è un negozio che non spedisce purtroppo

ma per me non ci sarebbe problema alcuno a mandartele per posta, domani se riesco gli chiedo di farmi un preventivo per i condensatori così valuti. Per le valvole non le trattano più da un po' di anni... purtroppo.
Proprio quando stavo assemblando il mio gli ho chiesto e mi hanno detto che quando le hanno tolte da magazzino hanno fatto una megasvendita

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 22:14
da ivcarlo
Ho provato a cercare le valvole dai 3 suggeriti da Trini.
Online però è un pò fatica, forse è meglio sentirli al telefono.
Nel frattempo su ebay c'è sempre una gran scelta.
Vi sfagiolano queste?
http://www.ebay.it/itm/QUARTETTO-6080WB ... 2c65f744e6
http://www.ebay.it/itm/Tube-Quad-x-TUBE ... 19d1a78199
http://www.ebay.it/itm/4-x-RARE-SVETLAN ... 3f14f5194f
Altrimenti su chf diceva che andavano bene le RCA
http://www.ebay.it/itm/4-x-NOS-RCA-6AS7 ... 3a74bbbd88
Purtroppo però sono oltre oceano, ma oltre oltre...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 22:41
da trini
trini ha scritto: quale va meglio? Direi quello di CHF ( anche se si possono fare alcuni ragionamenti)
Anche stavolta spero di essere arrivato in tempo
Ovviamente poichè a suo tempo anche io ero in dubbio su quale schema costruire, e quello della Megahertz faceva parte delle possibili scelte, ho cercato di ricordarmi perchè poi lo avevo accantonato( a parte l'assenza del condensatore di accoppiamento fra gli stadi). Riguardando bene il data sheet delle 6080 ho visto che viene data una vita operativa, anche se al massimo delle capacità, di 500 ore che sono veramente poche; facendo due conti ho visto che nella
migliore delle ipotesi ogni valvola conduce 50 mA, per cui potrai contare su pochi mesi di lavoro al massimo delle prestazioni, poi comincerà il degrado; se invece la corrente fatta scorrere sarà di più, il degrado sarà molto più veloce. Fin qui però, si potrebbe tranquillamente accettare. C'è anche il fatto che di queste valvole viene detto che hanno una dispersione delle caratteristiche veramente selvaggia, per cui trovarne 2 uguali sarà difficile,molto difficile; a parte,quindi, una gran fortuna, o l'acquisto di pezzi selezionati(per quello che può durare la selezione nel tempo con l'uso) e, pertanto, costosi, dovrai prenderne una discreta quantità e selezionarle sul campo con un piccolo trucchetto.
Quindi, quando telefonerai alla Megahertz( prima di acquistare una spilla per realizzare il progetto), fatti dire bene a quale corrente (mA) vengono fatte lavorare e quanta selezione ci vuole e ,se possibile, quanto durano nel loro progetto.Non vorrei che l'origine dei progetti meno potenti sia stata data da problemi di affidabilità. Fammi poi sapere, perchè è vero che è un progetto "semplice", ma la messa e il mantenimento a punto, potrebbero non esserlo!
Ciao Trini
P.S. Non voglio metterti un elefante nell'orecchio, dopo una scelta sofferta,il fatto è che adesso ricordo perchè non lo scelsi anche io quel progetto.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 giu 2012, 23:03
da ivcarlo
Ciao Trini,
anche questa volta confermi la tua tempestività
E in effetti mi hai messo un elefante nell'orecchio, e con tutta la savana
Dai a queste condizioni bisogna che passo anche io...E inutile che ricerco la perfezione coi componenti giusti, spendo di più e poi tutto ciò, lo ottengo solo per 500 ore o meno...
Mi puoi postare il link del data shet della 6080? Ho provato a cercarlo ma senza esito.
Non mi preoccupavo del degrado delle valvole perchè avevo letto da qualche parte che la loro vita utile è di qualche migliaio di ore.
A quersto aggiungici che vanno sempre più scomparendo e ottieni comunque dei prodotti sempre soggetti a compromessi.
Allora adesso come faccio? E' un casino...
Cosa consigli come alternativa? L'unica è quello che hai costruito tu?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 giu 2012, 06:50
da mrttg
http://www.r-type.org/exhib/aaa0725.htm
Di 6080 in giro ne trovi dei vagoni ne compri una scorta e sei a posto

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 giu 2012, 08:02
da politiz29
io poco fa smontando dal lavoro mi sono fermato in negozio, erano un po' presi per farmelo al volo ma in giornata mi manda via mail il preventivo dei condensatori.
Giusto per farti fare un confronto più completo glieli ho inseriti tutti, per la precisione:
1x 2200 uF 250V
6x 1000 uF 400V
4x 470 uF 400V
2x 250 uF 400V
2x 100 uF 50V
1x 100 uF 400V
1x 47 uF 400V
come priorità marche le ho dato in primis Kedeil, poi Nichicon, poi Panasonic... in caso negativo per le tre comunque mi segnerà di quale marca li recupera.
Appena mi arriva te la rilancio, mandami in MP il tuo indirizzo email appena riesci
buona giornata, Tiziano

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 giu 2012, 11:17
da trini
ivcarlo ha scritto:E inutile che ricerco la perfezione coi componenti giusti.....
La perfezione non è di questo mondo, la precisione si, quindi la ricerca dei componenti giusti ripaga SEMPRE!
ivcarlo ha scritto:Mi puoi postare il link del data shet della 6080
http://tubedata.tubes.se/sheets6.html, ilprimo DS Philips
ivcarlo ha scritto:avevo letto da qualche parte che la loro vita utile è di qualche migliaio di ore.....
Anche io lo ho letto migliaia di volte di tutte le valvole, ma dipende da tanti fattori e sono sempre quelle degli altri che durano tanto, perchè le tue sono certamente sfigate, le hai usate male, il tuo amplificatore è un cesso etc. etc. A parte la facile ironia, quando si tratta di valvole di potenza, le migliaia di ore sono un traguardo raggiungibile solo utilizzandole molto al di sotto delle loro capacità, altrimenti te lo sogni, e qualche volta non basta. Comunque anche nella peggiore delle ipotesi ti dureranno al massimo delle prestazioni sempre almeno un anno, o ascolti in cuffia 12 ore al giorno?
Caso mai il vero problema è la dispersione delle caratteristiche e la dritta giusta te la ha data mrttg. Forse ti costringerà a qualche piccola modifica circuitale, ma è tutto superabile.
Il fatto è che una delle caratteristiche positive di un apparato valvolare è la possibilità di farlo tornare alle prestazioni originali, semplicemente sostituendo valvole esaurite.
ivcarlo ha scritto:Allora adesso come faccio?
Vai avanti con questo progetto, con una nuova consapevolezza.
Di progetti valvolari OTL adatti(si fa per dire...) a cuffie a bassa impedenza ne conosco 2 o 3, c'è poco da scegliere!!
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 giu 2012, 12:09
da ivcarlo
Effettivamente le dritte che mi date non sono sbagliate.
Questo un pò mi risolleva visto che quell'amplificatore mi piaceva proprio tanto.
Pensavo che la 6080 sia una voalvola molto al di sotto delle altre, in termini di durata. Allora mal comune mezzo gaudio?!?!
Solo che non costano proprio poco.
Operativamente mi conviene comperarne un buon numero? Tipo 10 o 20 di quelle che trovo che costano meno possibile?
Le prendo anche da diversi produttori che ne vendono 2 o 4, e poi tanto andranno selezionate e accoppiate da me? e magari me ne rimarranno anche un pò di ricambio?
Grzie a tutti
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 giu 2012, 12:24
da mrttg
ivcarlo ha scritto:
Pensavo che la 6080 sia una voalvola molto al di sotto delle altre, in termini di durata. Allora mal comune mezzo gaudio?!?!
Devi guardare per quale mestiere è nata e andare a vedre la vita operativa di valvole simili
Operativamente mi conviene comperarne un buon numero? Tipo 10 o 20 di quelle che trovo che costano meno possibile?
Le prendo anche da diversi produttori che ne vendono 2 o 4, e poi tanto andranno selezionate e accoppiate da me? e magari me ne rimarranno anche un pò di ricambio?
Grzie a tutti
Dovrebbe esserecene anche una equivalente russa a costi umani...

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 giu 2012, 17:17
da politiz29
oggi è stata giornata proficua

complice la moglie che ha voluto la portassi ad un centro commerciale a Sacile (guarda caso) ho approfittato per andare praticamente di fronte nella Icem Ebm a fare una semplice domanda.
Come ricordavo... saranno passati tanti anni, ma la gentilezza e disponibilità è rimasta immutata se non migliorata, poi parlando del più e del meno è venuto fuori che siamo stati molto amici della stessa persona che purtroppo adesso non c'è più.
Non te la tiro per le lunghe ma ha detto che a titolo d'amicizia e appena il tempo glielo permette potrebbe mettere sotto un paio di trasformatori (uno lo prenderei anche io) simili a quello di Megahertz, simili perché ha precisato che sarebbe un toroidale (che secondo me è pure meglio per i flussi dispersi) devo solo comunicargli per email i dati del trasformatore e mi fornisce un preventivo... comunque onestamente ha già detto che non sarà come prezzo poi molto distante da quello di Megahertz considerato il tempo di progetto e la lavorazione su piccoli numeri
Visto che non costa nulla io una prova la farei... al massimo amici come prima.
Pensavo quindi di chiedergli come secondari
solo 130V e 210V ma non saprei quanti mA...
così da tenere i filamenti con uno separato a basso costo da comprare dove si preferisce
fammi sapere così gli spedisco la mail quanto prima
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 giu 2012, 18:43
da ivcarlo
Ciao Tiziano,
Grazie per i condensatori e per il trasformatore.
Onestamente non so una cicca di trasforamtori. Intendo che non conosco i dati relativi alle correnti in ballo. Però qualcuno interverrà sicuro.
Non saprei se prenderlo o meno dal tuo amico, chiediamo anche consiglio a Trini, Unixman e chiunque risponda?
Direi che senza disturbarlo a fargli fare il preventivo e poi magari non lo si prende, visto che è un tuo amico gli diciamo solo si o no.Secondo me quando si fanno sti progetti non bisogna guardare i 50 €.
Io poi mi ero gia messo in testa di spendere quei 200€, tanto anche se andiamo dalla concorrenza il prezzo non viene stravolto.
Diciamo che se tu sei contento di prenderlo, magari ti vengo dietro. Altrimenti ordiniamo da Megaherz. Sentiamo gli altri ragazzi...
Però adesso che ci penso, prima di decidere bisogna prima contattarli e chiedere di preciso, visto che lo schema che propongono loro è diverso da quello di chf.
Vedo quando riesco a parlarci...
Adesso io sono alle prese con le valvole. Devo decidere cosa comprare. Se cercare i prezzi da meno in giro per la rete e fare incetta visto che poi andranno selezionate, o se devo comunque sceglierle con un occhio di riguardo.
Ho chiesto direttive ai ragazzi, speriamo mi rispondano presto, ho l'ansia da forum
Hai letto della mia crisi mistica di ieri sera? Ero quasi incerto se abbandoanre stò progetto...Ma ora ho deciso di seguire il consiglio dei valvolisti, che tanto le valvole sono dei componenti che si usurano comunque...
Sono ansioso di mettere le mani per la prima volta sui tubi.
Chi mi posta qualche pezzo interessante da ebay?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 giu 2012, 20:15
da trini
ivcarlo ha scritto:Secondo me quando si fanno sti progetti non bisogna guardare i 50 €.
L'hai detto eh!!!

Ciò non significa che devi buttare soldi,il fatto è che dato che ti sei messo in testa di costruirti una Ferrari, vuoi forse farla di plastica o mandarla a metano?
[quote="ivcarlo"...]mi conviene comperarne un buon numero?[/quote]
Ne compri un multiplo di 4 e possibilmente di marche diverse ( a quartetti, ovviamente), spendendo il meno possibile e quindi cercando,cercando, cercando... il primo nominativo che ti ho dato te le può anche selezionare, ad un costo ovviamente; anche il suggerimento di guardare all'Est è da seguire, anzi le userei proprio per il primo utilizzo!
Non è questione solo di flussi dispersi; un trasfo di alimentazione audio ha bisogno di una costruzione ad hoc e non è detto che un toroidale vada per forza meglio, anzi! Poi alla Megahertz devono saperci fare e sono piuttosto famosi per le loro realizzazioni.
politiz29 ha scritto:Pensavo quindi di chiedergli come secondari solo 130V e 210V ma non saprei quanti mA...
Allora, spannometricamente, dopo avere letto e riletto l'articolo ( ha surdimensionato di 4 volte un secondario da 500mA che diceva essere sufficiente in teoria, ma in pratica non suonava bene),ammettendo un assorbimento di 50 mA per triodo delle 6080, il secondario a 130V va specificato per 1,6- 2A circa( meglio 2A), mentre per il secondario a 210V potrebbero bastare 30-40 mA( meglio 80-100). Parliamo di un trasformatore comune ai due canali! Da circa 250- 270W!!!

Ed il risultato non è garantito!
I filamenti, se alimentati tutti da un solo secondario, assorbono in totale 10,8 A, il che significa un trasfo con una erogazione di almeno 12A, ma se vuoi evitare che diventi una stufa a pellet

e non si sieda troppo sotto carico, meglio 14-15 A il che significa un trasfo da un centinaio di Watt. Sicuramente qualcosa in commercio esiste, ma non credo che sia propriamente economico e,quindi, alla fine chiama la Megahertz, in fondo stanno lì per vendere! E lo hanno progettato proprio per quello schema. Capisci, ora, perchè ti dicevo che probabilmente dovrai fare un due telai! La bestia sarà grande e scalderà!!
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 giu 2012, 16:59
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
ho appena finito di parlare col Sig. Lamberti, persona stupenda!
Penso sarmo stati al telefono 40 minuti...Provo a dirvi un pò di cose in anteprima. Viste le mie scarse conoscenze in materia non pensoi che mi ricorderò tutto quello che ci siamo detti...
Lo schema da usare per fare il nostro OTL sarebbe quello presente sul loro sito, e non quello di chf, che era stato progettato con un pò di ingerenze esterne. Quindi negli anni loro lo hanno evoluto e sono arrivati a quello attuale che è sul loro sito. Poi ha detto che insieme al trasformatore ci aiuta con uno schema più dettagliato e ci da tutti i consigli del caso, che vista la sua esperienza penso possano essere molto preziosi.
Ci ha proposto al posto di quello un amplificatore tradizionale (con 2 TU) che nasce per casse, però avendo una potenza di 1.2 W lo si spara direttamente in cuffia. Con questo lui dice che si spende non tanto di più e che è una cosa molto superiore rispetto al nostro. (Lo schema in oggetto dovrebbe essere conosciuto come Marrano, anche se loro non gli hanno dato il nome ma altri in qualche forum).
Dice che per il nostro si spenderebbero un sacco di soldi nei condensatori, lui non consiglia i kendeil perchè hanno un suono freddo. Ci vorrebbero i Philips (sul sito di RS) o o Bhc che costano uno straferio .
In questo che mi ha proposto tutti i trasformatori vengono a costare 450 € e dice che con un altro 100 o 150 € si comprano anche gli altri componenti. Usa 2 EL84 e 1 ECC83.
Nel nostro invece ci consiglia al posto delle 6080 le 6AS7, dice che sono molto più musicali e raffinate come suono, anche se sparano un pochino meno per quanto riguarda i bassi.
Dice che entrambi i tubi non è vero che durano così poco, è vero invece rispetto alla dispersione delle caratteristiche.
Ci consiglia un negozio ottimo tedesco (TUBEAMPDOCTOR) in cui sono molto bravi e precisi e forniscono anche quartetti selezionati (probabilmente un centinaio di €).
Dovrebbero avere valvole riconoscibili da un logo C che sono molto buone e dovrebbero essere sui 15 € l'una ma selezionandole dovrebbero arrivare al centinaio.
E' importante prendere valvole selezionate in quanto i tubi sono 4 e lo schema elettrico è suscettibile più del suo coi TU che ci consiglia.
Nel contempo per pilotare cuffie a bassa impedenza ci vuole per forza la versione a 4 tubi finali (piuttosto che quella a 2).
Ah dimenticavo, il prezzo del trasfo sul sito è vecchio. Ora costa 230 €.
Non è vero che le 6AS7 o lo 6080 hanno poche centinaia di ore, loro hanno dei clienti che ce lo hanno da tanto tempo e ancora durano. Dice che dureranno 10 o 15 anni tranquillamente.
Sono valvole raddrizzatrici che nascono per un utilizzo con 100 mA di corrente di lavoro, invece col loro trasformatore le fanno lavorare sui 40mA.
Quindi in questo ci ha smentito.
Invece non ci smentisce sulla dispersione delle caratteristiche, bisogna fare slezione.
Non mi viene più in mente niente ora.
Tiziano, cosa facciamo? Prenderesti anche tu il trasfo per i 4 tubi 6080? Passeresti a quello suggerito da lui coi 2 TU?
Io penso di rimanere col vecchio, anche perchè metterei troppa carne al fuoco anche con i TU.
Mia moglie mi guarda un pò brutto adesso, non riesco ad andare su tubeampdoctor ne a cercare le valvole o i condensatori Philips.
Fate sapere se avete notizie su quanto vi ho riportato o se trovate qualcosa di interessante...
Grazie!
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 giu 2012, 19:38
da mrttg
politiz29 ha scritto:
Non te la tiro per le lunghe ma ha detto che a titolo d'amicizia e appena il tempo glielo permette potrebbe mettere sotto un paio di trasformatori (uno lo prenderei anche io) simili a quello di Megahertz, simili perché ha precisato che sarebbe un toroidale (che secondo me è pure meglio per i flussi dispersi)[
Ciao su questo ho dei dubbi,
fatti fare un bel trasformatore con nuclei a C ad esempio potresti chiedere a Norse di Cremona
devo solo comunicargli per email i dati del trasformatore e mi fornisce un preventivo... comunque onestamente ha già detto che non sarà come prezzo poi molto distante da quello di Megahertz considerato il tempo di progetto e la lavorazione su piccoli numeri
Chi costruisce trasformatori lo fa di mestiere tutti i giorni lavorativi usando cad e hanno gia progetti predefiniti... se la persona è esperta sa gia che nucleo usare durante la tua telefonata

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 giu 2012, 19:44
da trini
ivcarlo ha scritto:Quindi in questo ci ha smentito.
Mica tanto!
ivcarlo ha scritto:..... le fanno lavorare sui 40mA.
Nel nuovo schema si,ma nel vecchio ero stato ottimista erano più di 50 mA a triodo; non sono bravo nel reverse engineering. Come ti avevo già detto meno le fai lavorare e più durano ( è un concetto generale): 40 mA sono esattamente il 40% delle loro possibilità, mentre il life test a 500 ore era fatto al massimo e lo avevo sottolineato!
ivcarlo ha scritto:Nel contempo per pilotare cuffie a bassa impedenza ci vuole per forza la versione a 4 tubi finali
Nel sito c'è solo quella a 2 tubi; ti darà lo schema nuovo di quella a 4? Se si vediamolo. Il nuovo schema è anche più semplice nello stadio di ingresso, se è rimasto lo stesso.
Tube amp doctor:
http://www.tubeampdoctor.com/index.php? ... hikz,4cf20
Ciao Trini
P.S.:
ivcarlo ha scritto:il prezzo del trasfo sul sito è vecchio. Ora costa 230 €
E' un classico!!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 giu 2012, 07:27
da politiz29
ivcarlo ha scritto:
Tiziano, cosa facciamo? Prenderesti anche tu il trasfo per i 4 tubi 6080? Passeresti a quello suggerito da lui coi 2 TU?
Io penso di rimanere col vecchio, anche perchè metterei troppa carne al fuoco anche con i TU.
per il momento non penso proprio mio fratello voglia spendere una simile cifra, in effetti l'ampli a 4x6080 così come ha confermato il Sig. Lamberti è bello costoso... per non parlare della versione a 2 TU.
Io del resto per un mio eventuale futuro di sicuro qualcos'altro sperimenterò con la 6080 anche per fare un paragone e togliermi la curiosità, ma per una cuffia con impedenza 600ohm penso sia più indicato lo schema con una o due di queste valvole.
Per il momento non ho l'esigenza di fare altro... mi sto ancora godendo la mia prima realizzazione

A te la scelta... io per il momento passo la mano riguardo l'acquisto del trasformatore
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 giu 2012, 17:02
da ivcarlo
Ho scritto a Lamberti per avere lo schema con 4 tubi che sul loro sito manca, mi dice che in effetti non si ricordava che quello postato era solo per la versione a 2 tubi.
Dice che purtroppo la versione a 4 non è andata tanto e ha solo effettuato un a modifica una volta da un cliente. Solo che ha smarrito il progetto (infatti me lo aveva detto anche ieri come prima cosa al telefono).
Mi dice che prova a cercare un pò di materiale e con qualche giorno di tempo dovrebbe mandarmi qualcosa in visione. Poi mi dice sta cosa, che non so che implicazioni abbia:
"In tutti i casi il trasformatore di alimentazione fa riferimento all'apparecchio pubblicato su CHF".
Aspetto se mi manda qualcosa, tanto cos'altro posso fare?
Mi è arrivato proprio adesso il preventivo di Bartolucci. 180€.
La mia richiesta è stata questa:
"vorrei costruire un amplificatore OTL per cuffia utilizzando 4 tubi
6080. Lo schema che vorrei utilizzare è quello che forse conoscerete,
uscito nel numero 23 di chf.
Ho anche visto che esiste uno schema simile sul sito di megahertz e che
loro hanno a listino un trasformatore apposito.
Il trasformatore di alimentazione deve avere 3 secondari, 130/6.3/210V"
Quindi anche questo si riferisce allo schema di chf.
Allego schema...
Consigli? Appunti?
Thanx
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 giu 2012, 19:23
da mrttg
ivcarlo ha scritto:
Mi è arrivato proprio adesso il preventivo di Bartolucci. 180€.
La mia richiesta è stata questa:
"vorrei costruire un amplificatore OTL per cuffia utilizzando 4 tubi
6080. Lo schema che vorrei utilizzare è quello che forse conoscerete,
uscito nel numero 23 di chf.
Ho anche visto che esiste uno schema simile sul sito di megahertz e che
loro hanno a listino un trasformatore apposito.
Il trasformatore di alimentazione deve avere 3 secondari, 130/6.3/210V"
Una richiesta confusionaria che si presta a varie interpretazioni... servono anche le correnti a cui deve lavorare il trasformatore... se per un qualche motivo devo contestare il trasformatore con una richiesta simile ti arrampichi sugli specchi.
Il trasformatore che ti propone Bartolucci potrebbe essere interessante l' unica cosa che si capisce che è resinato in una calotta di acciaio (serebbe meglio il ferro dolce ma è un dettaglio) e forse fatto con dei nuclei a C M4 (nessun accenno all' induzione di lavoro).
Ha fatto il progetto per fare il preventivo ci sono le resistenze dei vari avvolgimenti... chiedi il doppio schermo

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 giu 2012, 20:55
da trini
Quoto mrttg al 200%!!
Il progetto di Bartolucci non va bene per la versione a 4 tubi di uscita; è troppo poco potente: il secondario a 130V è specificato per 400 mA, cioè 100 mA meno di quello originariamente usato dalla Megahertz e che loro stessi dicevano che non andava bene e che hanno moltiplicato per 4! Considerando 40 mA per triodo, come loro dicono, vengono 1,3 A per il secondario a 130V! Al più quello va bene per la versione a 2 tubi di uscita. Così pure il secondario dei filamenti è al pelo per 4 tubi + la driver, scalderà come una stufa!
Come ti ho già detto, se devi affogare, scegli l'acqua profonda! Se, poi, alla Megahertz non hanno più lo schema che ritengono migliore( permettimi di non crederci), diventa difficile poter realizzare qualcosa di buono al primo colpo, si dovrà andare per tentativi, certo ti si dà una mano, ma te la senti come prima costruzione? Questo non è un kit di montaggio della Velleman, dove saldi, dai tensione e tutto va (più o meno). Se ti eri fatto l'idea che si può autocostruire a valvole con 4 soldi, ti dovresti ricredere, anzi proprio per non sprecarli sarai costretto a .. non badare a spese! Almeno a quelle più importanti ed il trasfo di alimentazione è molto importante. Lo ridico: stai costruendo una Ferrari, vedi tu.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 giu 2012, 21:21
da ivcarlo
Non penso che si possa usare le valvole con 4 soldi. Questo è chiaro come il sole.
Capisco che se non mi danno lo schema migliorato delle 4 valvole, bisogna troppo improvvisare. Immagino che non sia semplice nemmeno per gente ferrata come voi, quindi per me...
Ma io per ora continuo a crederci, il progetto ora mi appassiona ancora di più. Dico la verità, non mi piacerebbe prendere un kit a 700 €, assemblarlo e poi ascoltarci la musica.
Il valore aggiunto di questo progetto stà nel cercare, chiedere e provare.
Spero solo di non dover comprare i pezzi e poi se non vanno bene doverli ricomprare e stravolgere tutto.
Per il resto son d'accordo con voi di spendere quello che va speso.
Il trasfo tanto va preso da Lamberti, che sicuramente mi passerà lo schema giusto. Tanto come si diceva, loro come tutti, hanno bisogno di vendere.
Mi aiutate a cominciare a studiare un pò dell'argomento? Mi potreste consigliare una pubblicazione o un documento dove incominciare?
Per esempio, ho capito l'analisi per quello che riguarda le correnti in ballo sul secondario da 130V. Ma mi fate capire da cosa deducete che il secondario che da sui filamenti è striminzito anche lui?
Oppure mi piacerebbe anche trovare una pubblicazione dove spiega i dati caratteristici dei data-sheet delle valvole. Cioè spiegasse quali fattori sono importanti e li commentasse uno a uno.
Grazie a tutti.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 giu 2012, 21:29
da mrttg
trini ha scritto:Quoto mrttg al 200%!!
Il progetto di Bartolucci non va bene per la versione a 4 tubi di uscita; è troppo poco potente: il secondario a 130V è specificato per 400 mA, cioè 100 mA meno di quello originariamente usato dalla Megahertz e che loro stessi dicevano che non andava bene e che hanno moltiplicato per 4! Considerando 40 mA per triodo, come loro dicono, vengono 1,3 A per il secondario a 130V! Al più quello va bene per la versione a 2 tubi di uscita. Così pure il secondario dei filamenti è al pelo per 4 tubi + la driver, scalderà come una stufa!
Se fate delle richieste casual per i trasformatori rischiate di perdere soldi e voglia di fare... specialmente se si tratta del primo progetto, perchè non iniziare con trasfo recuperati di poco costo e una volta perfezionato passare a roba seria (chiedendo sul forum facilmente rimediate roba inutilizzata).
Come ti ho già detto, se devi affogare, scegli l'acqua profonda! Se, poi, alla Megahertz non hanno più lo schema che ritengono migliore( permettimi di non crederci),
Sono professionisti è frutto del loro lavoro potrebbe essere legittimo che non vogliano renderlo disponibile per la gloria
diventa difficile poter realizzare qualcosa di buono al primo colpo, si dovrà andare per tentativi, certo ti si dà una mano, ma te la senti come prima costruzione? Questo non è un kit di montaggio della Velleman, dove saldi, dai tensione e tutto va (più o meno). Se ti eri fatto l'idea che si può autocostruire a valvole con 4 soldi, ti dovresti ricredere, anzi proprio per non sprecarli sarai costretto a .. non badare a spese! Almeno a quelle più importanti ed il trasfo di alimentazione è molto importante. Lo ridico: stai costruendo una Ferrari, vedi tu.
Ciao Trini
Il mio omonimo in un altro 3rd ha fatto un ottimo lavoro partendo da un progetto di Plovati.
Trini non esageriamo sul trasformatore in genere viene progettato con cad e fogli di calcolo che usano formule in parte empiriche (cosa normale nella pratica progettuale) e adattati alle esigenze e l' esperienza del costruttore quanti di loro pensi usino tecniche FEA?
Se lo dimesioni bene (con la giusta induzione) prendendo per buoni i dati del committente devi solo costruirlo con materiali buoni.
Quanti avvolgitori sanno come va costruito un trasformatore per alimentazione audio

in genere sono nozioni che appartengono al progettista audio (con lunga esperienza che si guarda bene dal divulgare) e se si fa fare un TA su sue specifiche non ne spiega le ragioni all' avvolgitore.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 giu 2012, 21:45
da ivcarlo
Il fatto è che a me piace quello schema coi 4 tubi, e non capendoci tanto di alimentazione ho pensato proprio per questo di affidarmi a loro, anche spendendo di più.
Ma, ipotizzando di riciclare trasfrmatori nel forum, non ho le competenze per decidere come rimediare un trasformatore o, come ha fatto Tiziano, per metterne insieme più di uno e adattare le cose.
Ho visto il bel progetto del tuo omonimo, ma lui aveva i tubi in casa, mentre io li devo comprare. Devo comprare tutto da 0.
Tanto vale che prendo un progetto che mi soddisfa, no?
Inoltre pensavo in questa mia prima fase di lavoro di incominciare a fare una realizzazione già buona che mi rimarrà, ma di saltare le complicazioni del trasformatore. Dedicandomi a tutte le altre problematicahe che non sono poche.
Come potete vedere sembro motivato, no?
Io penso invece che lo schema giusto dovrebbe darlo, ho capito al telefono che ultimamente per negozi come i loro è difficile lavorare, non riescono più nemmeno a collaborare con riviste come chf che a quanto ho capito da Lamberti si sono imputtanite e commercializzate.
E' stato molto gentile e disponibile a fornirmi tutta l'assistenza che mi serviva.
Poi oh, gli compro il trasformatore, per loro è buono, e poi da cosa nasce cosa, se un negozio è disponibile e affidabile lavorerà più di altri.
Inoltre la versione a 2 tubi è già presente sul sito, manca solo quella a 4, che a quanto mi ha detto non è andata molto.
Bo, forse mi sbaglierò, ma mi ha dato fiducia.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 giu 2012, 09:39
da politiz29
non avendo più notizie dal negozio poco fa ho provato a telefonare, ha detto che non si è dimenticata dei condensatori

e mi ha assicurato che entro oggi mi manda il preventivo... speriamo
abbi fede
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 giu 2012, 18:23
da ivcarlo
Ok, grazie,
io da buon ansioso non sono molto bravo ad aspettare, ma purtroppo devo...
Devo anche aspettare lo schema dalla Megahertz...
Inotre ho scritto già da qualche giorno a tubeampdoctor chiedendo quanto costa il servizio di selezionatura delle valvole. Non li ho più sentiti...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 16 giu 2012, 13:15
da ivcarlo
ok, ragazzi.
Tiriamo le conclusioni.
Lamberti non è riuscito a reperire lo schema rivisitato e semplificato, suggerisce comunque che si potrebbe affrontare la costruzione del vecchio schema di chf. Dice che l'amplificatore comunque va bene ed ha dei feedback di utenti soddisfatti.
Detto questo penso di proseguire nell'impresa.
X LE VALVOLE:
Pensavo di scegliere dei tubi selezionati, e non mettermi nelle mani di qualche venditore su ebay. Tubeampdoctor non mi ha cagato via email.
Chi è il riferimento principale che seleziona tubi e comunque è affidabile? Non ricordo il nome, ma non lo avevo trovato nel web. Trini mi aveva dato 3 nomi, ma non riesco a ritrovare la sezione del tread dove era scritto.
X I COMPONENTI:
Penso che comprerò da Mouser seguendo i componenti suggeriti da Trini.
X GLI ELETTROLITICI:
Con i Kendeil o on i Vishay arrivo a un acifra alta, circa 200€ solo gli eletttrolitici.
Cosa faccio compro i nichicon da Mouser? Poi i condensatori buoni kendeil o vishay li monterò nell'eventuale upgrade succesivo?
X IL TRASFORMATORE:
"Allora, spannometricamente, dopo avere letto e riletto l'articolo ( ha surdimensionato di 4 volte un secondario da 500mA che diceva essere sufficiente in teoria, ma in pratica non suonava bene),ammettendo un assorbimento di 50 mA per triodo delle 6080, il secondario a 130V va specificato per 1,6- 2A circa( meglio 2A), mentre per il secondario a 210V potrebbero bastare 30-40 mA( meglio 80-100). Parliamo di un trasformatore comune ai due canali! Da circa 250- 270W!!! Ed il risultato non è garantito!
I filamenti, se alimentati tutti da un solo secondario, assorbono in totale 10,8 A, il che significa un trasfo con una erogazione di almeno 12A, ma se vuoi evitare che diventi una stufa a pellet e non si sieda troppo sotto carico, meglio 14-15 A il che significa un trasfo da un centinaio di Watt. Sicuramente qualcosa in commercio esiste, ma non credo che sia propriamente economico e,quindi, alla fine chiama la Megahertz, in fondo stanno lì per vendere! E lo hanno progettato proprio per quello schema. Capisci, ora, perchè ti dicevo che probabilmente dovrai fare un due telai! La bestia sarà grande e scalderà!!"
Potrei provare a chiedere un nuovo preventivo a Bartolucci. Si stà un pò interessando, quindi penso che me lo farà velocemente.
Dicevamo che mi servono un totale di circa
2A sul secondario da 130V?
0.1 A sul 210V?
15A sul 6.3V?
Forse però considerato che il prezzo attuale di Bartolucci è 180€ e salirà...Prenderei quello da Megahertz che è progettato appositamente per lo schema di chf...
Grazie a tutti!
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 16 giu 2012, 17:36
da mr2a3
ivcarlo ha scritto:
X IL TRASFORMATORE:
"Allora, spannometricamente, dopo avere letto e riletto l'articolo ( ha surdimensionato di 4 volte un secondario da 500mA che diceva essere sufficiente in teoria, ma in pratica non suonava bene),ammettendo un assorbimento di 50 mA per triodo delle 6080, il secondario a 130V va specificato per 1,6- 2A circa( meglio 2A), mentre per il secondario a 210V potrebbero bastare 30-40 mA( meglio 80-100). Parliamo di un trasformatore comune ai due canali! Da circa 250- 270W!!! Ed il risultato non è garantito!
I filamenti, se alimentati tutti da un solo secondario, assorbono in totale 10,8 A, il che significa un trasfo con una erogazione di almeno 12A, ma se vuoi evitare che diventi una stufa a pellet e non si sieda troppo sotto carico, meglio 14-15 A il che significa un trasfo da un centinaio di Watt. Sicuramente qualcosa in commercio esiste, ma non credo che sia propriamente economico e,quindi, alla fine chiama la Megahertz, in fondo stanno lì per vendere! E lo hanno progettato proprio per quello schema. Capisci, ora, perchè ti dicevo che probabilmente dovrai fare un due telai! La bestia sarà grande e scalderà!!"
Ivan
2A per 200mA? Sei proprio sicuro?
Vedo adesso il 3D comunque posso dirti che questo ampli io l'ho realizzato, partendo dalla vesione di Van Waarde in diverse configurazioni, compreso il White CF, con e senza controreazione e anche con alimentazione duale e un OP di controllo dell'offset (e non solo).
Di buono c'è che suona bene in tutti i modi anche con le peggio 6as7, a mio parere con un suono più "piacione" con le due sezioni in CF parallelo, più "precisino" con schemi più complessi.
Per le valvole (secondo me meglio le 6080 anche se sono più brutte) l'unico problema che ho trovato è che ogni tanto qualcuna "ronza" però costano così poco che ti scappa la paura e sono sicuramente valvole robuste (visto il loro scopo originale).
Circa il trafo ho fatto tutto con un economico ferro del Santo, surdimensionato si ma di un fattore 2 al massimo (è quello che faccio in generale) che peraltro scalda il giusto (insomma ci tieni comodamente la mano anche dopo qualche ora in estate).
Piuttosto occhio ai filamenti che portano in giro molta corrente per cui i ronzii sono in agguato (ad esempio con una ECC83 in ingresso ho dovuto raddrizzare l'alimentazione del suo filamento).
Come consiglio non richiesto, ma capisco che è proprio una questione di approccio, il mio suggerimento è di realizzare il primo schema con pezzi economici o di recupero (sani naturalmente!) e provare a basso costo configurazioni e punti di lavoro diversi, poi quando trovi quello che preferisci magari compri i pezzi di lusso.
Lo dico per esperienza perchè, almeno per il mio orecchio, è molto più "udibile" una diversa polarizzazione o magari tensione dei filamenti che un componente di qualità (e costo) eccelsi.
P.S.1 Se proprio volessi spendere penserei alle (costose) 6336, mi hanno sempre fatto gola ma il mio trafo proprio non ci arrivava.
P.S.2 Ti garantisco che all'inizio anch'io partivo in quarta per carta e olio, R di marca e cose simili.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 17 giu 2012, 11:48
da trini
ivcarlo ha scritto:Lamberti non è riuscito a reperire lo schema rivisitato e semplificato...
Allora vai con lo schema di chf 23, comunque molto probabilmente è possibile utilizzare lo stadio di ingresso dell'amp con due tubi 6080 con quello a 4 tubi.
[quote="ivcarlo"...]ma non riesco a ritrovare la sezione del tread dove era scritto.[/quote]
Pag 2 del 3D
ivcarlo ha scritto:Poi i condensatori buoni kendeil o vishay li monterò nell'eventuale upgrade succesivo?
Se sarà necessario, o sarai curioso. Ricorda,tuttavia, che chi più spende, meno spende (entro certi limiti ovviamente); i componenti che ti ho selezionato, elettricamente sono ben equivalenti a Kendeil e Vishay, sonicamente non lo so,ma non così distanti, caso mai.
Per il trafo ti mando in PM 2 progetti differenti che la curiosità mi ha fatto studiare e che potrai far realizzare da un trasformatoraio vicino a te, obbligandolo a fare secondo le indicazioni che ti scrivo.
Per quello che riguarda il dimensionamento,o sovradimensionamento dei trasformatori di alimentazione ci sarebbero da dire molte cose.Per ora mi fermo qui.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 17 giu 2012, 14:19
da ivcarlo
Ottimo per le specifiche del trasformatore. Attendo info da girare a Bartolucci o altri.
Non avendomi fornito lo scshema che ho richiesto a Lamberti, mi sento anche più in pace con la coscienza se poi non dovessi prenderlo da lui.
Casomai intanto prendo in nichicon che mi hai indicato, seguo anche le indicazioni di Massimo di contenere la spesa

.
Poi se puoi indicarmi quali sono i condensatori che fanno veramente la differenza a livello sonico, SE DOVESSE ESSERE NECESSARIO anche per cultura personale, magari cambierò solo quelli con i Vishay o i kendeil. Tanto penso che i vari condensatori presenti nello schema forniscano impatti differenti nella ricerca della qualità.
Tra tutti i rivenditori di valvole, Borgia è l'unico che non ha un sito o una mail per essere contattato. Tra domani e martedì sento cosa mi dice al telecono.
Inmerito agli zoccoli. Ho scritto al famoso Super-Market8, come si spiegano secondo voi queste abissali differenze di prezzo?
Tra questo:
http://www.ebay.it/itm/Gold-Teflon-9-Pi ... 3cc4bd1914
e questa:
http://www.ebay.it/itm/2pc-Teflon-9Pin- ... 3a6e0082ee
Tra questo:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 1036555934
e questo:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... ink:top:it
Infine vi chiedo una "pataccata"
Se li compro, troviamo il posto per questi?
http://www.ebay.it/itm/2pcs-VU-Panel-Me ... 3a6bd3afbd
http://www.ebay.it/itm/200mA-Panel-Mete ... 3cb203d61d
Impazzisco per il design spartano delle strumentazioni elettromeccaniche del secolo scorso.
Tanto nello schema dell'amplificatore ci saranno dei punti dove è interessante monitorare tensioni o correnti ?!?
Questi farebbero la loro porca figura su uno chassy in legno lucidato a spirito...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 17 giu 2012, 14:37
da ivcarlo
scusate, sono un coglionazzo...
Ho visto che per gli zoccoli le differenze di prezzo erano dettate dalle quantità.
Però la cosa che non mi torna è che i prezzi sono molto bassi, circa la metà rispetto Audio Selection. Mi sembra che le caratteristiche siano identiche.
A parità di materiale (teflon) e di rivestitura dei PINS (oro 24k), può variare la qualità dello zoccolo? Altrimenti come si spiega la differenza di prezzo?
THANX
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 giu 2012, 07:32
da trini
ivcarlo ha scritto:........Tanto penso che i vari condensatori presenti nello schema forniscano impatti differenti nella ricerca della qualità.
In questo caso non direi perchè si tratta di un schema Single Ended e la influenza della qualità della alimentazione è... terribile; anzi ha la stessa o più importanza quella che il circuito audio vero e proprio. La selezione che ti ho fatto tiene conto proprio di questo fatto.
Anche cercare componenti di recupero SANI....costa; a meno che tu non abbia un riparatore sotto casa, dovrai girare per fiere per cercare componenti NUOVI surplus, ma alla fine i costi si pareggiano( quando ci hai messo benzina e autostrada.....). Il grosso della spesa infatti sarà proprio sui condensatori, ma abbiamo già detto dei rischi di condensatori vecchi e, dammi retta, per uno che comincia sono rischi da non correre. Le resistenze sono 4 in croce.. vale la pena?
ivcarlo ha scritto:Altrimenti come si spiega la differenza di prezzo?
Si spiega perchè ci sono più passaggi di mano; gli zoccoli sono molto.... uguali ai CMC che vende Audioselection e che, guarda caso, sono costruiti in Asia. L'impressione è che siano gli stessi non marcati. Comunque li ho montati, vanno proprio bene e non sono solo io a dirlo( vedi il 3D: zoccoli in teflon).
La "pataccata"...lasciala perdere, al massimo prevedi lo spazio; in un caso avrai bisogno di un secondario in più sul trasformatore.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 giu 2012, 10:41
da mrttg
http://valvole-audio.com/
Per i tubi prova anche questo non è male.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 giu 2012, 18:42
da ivcarlo
A HVID ho inviato una richiesta per chiedere se hanno le valvole che interessano me.
Stò aspettando che mi rispondano.
Ho fatto le richieste di Trini a Bartolucci, però credo si sia un pò adirato per tutti i dettagli richiestigli.
Dice che i trasformatori li calcola lui, l'unica cosa che bisogna richiedergli sono i dati delle tensioni e delle correnti. Specifica: "se i trasformatori li voglio da lui".
Non so, non sono pratico del settore, ma probabilmente hanno la nomea tale da permettersi un tale discorso...
Non vorrei andare in contrasto con nessuno...
Gli invio i dati relativi alle correnti richieste? Cosa devo dire?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 giu 2012, 21:37
da trini
ivcarlo ha scritto: Cosa devo dire?
Che ti compri il trasfo di Lamberti!!! Tanto non ti costerà di più o molto di più!
Con tutto il rispetto per un bravo, bravissimo professionista, prima dovrebbe verificare il calcolo e poi, casomai, fare le sue obiezioni e chiedere( e magari chiedersi) anche perchè un pirla qualsiasi ha fatto quelle scelte. Dare tensioni e correnti si e no gratta la superficie del calcolo di un trasfo. Ci sono molti altri parametri da tenere in considerazione per fare un TA per audio. Il buon Ing. Aloia( conosci? se no informati) più di una volta ha sottolineato l'importanza di come vanno fatti gli avvolgimenti: te lo dice, lui? lo sa che è un segreto di Pulcinella? Dai una occhiata alla biblioteca del forum! Ti dice che induzione usa? Ti dice che lamierino usa? Ti dice quale densità di corrente usa? Ti ha chiesto se il TA andrà insieme all'elettronica, o in un contenitore diverso? Ti ha posto il problema di un trasfo unico o di due dedicati, quindi con parametri un po' diversi? Tutti questi parametri nel progetto di un TA per AUDIO sono importanti per una buona riuscita, cioè per un buon suono, soprattutto quando l'alimentazione non ha filtri elettronici e va su un ampli SE, come in questo caso. Se ha trovato errori( qualche minimo compromesso ho dovuto accettarlo, senza però pregiudicare minimamente l'impianto generale) perchè non li dice e spiega e dà una soluzione. Volendo te lo posso rifare, ma adatto a lampade al neon! Non ho inventato, nè scoperto niente; ho solo applicato criteri di BUONA progettazione desunti da molti testi che sono ancora di riferimento e che mi hanno dato discreti risultati. Per il dimensionamento mi sono attenuto STRETTAMENTE alle indicazioni dell'articolo; perchè non se lo legge? Ti ho solo dato un progetto che può essere costruito da QUALSIASI trasformatoraio e te lo ho passato così, perchè penso che qualsiasi scimmia appena un po' istruita sia capace di progettarlo.
Se poi ha scoperto la pietra filosofale dei TA, buon per lui, a ME li deve fare prima provare, se vuole che glieli compri. Stai molto attento a quelli che dicono: quello che faccio non si discute, perchè tanto lo faccio meglio di tutti! Stai ancora più attento a quelli che dicono: tanto va bene lo stesso!! C'è differenza tra una cosa che va ed una che va bene.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 giu 2012, 21:52
da ivcarlo
Come sempre non fa una piega, quello che dici.
Ho cominciato a dare un occhiata alla bibiloteca del forum, in effetti ci sono dei testi fantastici. Purtroppo però mi ci sono perso.
Dovrei evitare di andare al lavoro e mettermi a studiare! Ma poi come mangio?
Si anche io sono per prendere quello di Lamberti che se non altro è stato gentilissimo e molto disponibile!
In effetti domani pensavo di fare un giro di telefonate, ho reperito almeno altri 3 numeri di trasformatorai nella mia provincia, però credo che sia un pò una perdita di tempo. Visto anche che non esistono recapiti mail ma si dovrebbe fare tutto per telefono.
Stasera volevo partire a prendere almeno gli zoccoli, ma qui ogni tanto capita un intoppo.
HVID mi ha detto che le uniche valvole che non selezionano sono le 6080, perchè avendo una dispersione del 40% gli ce ne vogliono almeno 30 per farne una coppia uguale.
Gli altri "valvolari" non mi hanno risposto. Speravo in tubeampdoctor, ma non mi ha degnato di una risposta.
Domani chiamo Borgia.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 giu 2012, 05:43
da ivcarlo
ho scovato queste:
http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?Vi ... TQ:US:1123
sono un pò lontane ma il prezzo di vendita è molto interessante. Allora gli ho chiesto informazioni su cosa vuol dire MATCHED QUARTET per loro. Mi hanno risposto così:
<I test for mutual conductance. These are generally within 10 to 7%. They are all new from original Raytheon matched stock>
E' sufficiente quello che testano? Le percentuali vogliono dire che tra una e l'altra c'è una dispersione del 7-10%?
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 giu 2012, 19:24
da mrttg
ivcarlo ha scritto:
X GLI ELETTROLITICI:
Con i Kendeil o on i Vishay arrivo a un acifra alta, circa 200€ solo gli eletttrolitici.
Cosa faccio compro i nichicon da Mouser?
Vai a colpo sicuro anche con i Nichicon che serie pensi di usare?
X IL TRASFORMATORE:
"Allora, spannometricamente, dopo avere letto e riletto l'articolo ( ha surdimensionato di 4 volte un secondario da 500mA che diceva essere sufficiente in teoria, ma in pratica non suonava bene),ammettendo un assorbimento di 50 mA per triodo delle 6080, il secondario a 130V va specificato per 1,6- 2A circa( meglio 2A), mentre per il secondario a 210V potrebbero bastare 30-40 mA( meglio 80-100). Parliamo di un trasformatore comune ai due canali! Da circa 250- 270W!!! Ed il risultato non è garantito!
I filamenti, se alimentati tutti da un solo secondario, assorbono in totale 10,8 A, il che significa un trasfo con una erogazione di almeno 12A, ma se vuoi evitare che diventi una stufa a pellet e non si sieda troppo sotto carico, meglio 14-15 A il che significa un trasfo da un centinaio di Watt. Sicuramente qualcosa in commercio esiste, ma non credo che sia propriamente economico e,quindi, alla fine chiama la Megahertz, in fondo stanno lì per vendere! E lo hanno progettato proprio per quello schema. Capisci, ora, perchè ti dicevo che probabilmente dovrai fare un due telai! La bestia sarà grande e scalderà!!"

Come dimensionamento siete pittoreschi

un trasformatore progettato bene non scalda e basta (se le richieste del progettista sono corrette)
Ha senso fare un solo secondario con simili correnti per i filamenti ?
Se il costruttore usa un rocchetto con flangia intermedia converrebbe farne 2...o meglio usare un trasformatore per i soli filamenti.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 giu 2012, 19:34
da mrttg
ivcarlo ha scritto:A HVID ho inviato una richiesta per chiedere se hanno le valvole che interessano me.
Stò aspettando che mi rispondano.
Strano ultimamente non risponde al cellulare...
Ho fatto le richieste di Trini a Bartolucci, però credo si sia un pò adirato per tutti i dettagli richiestigli.
Dice che i trasformatori li calcola lui, l'unica cosa che bisogna richiedergli sono i dati delle tensioni e delle correnti. Specifica: "se i trasformatori li voglio da lui".
Strano è un professionista consapevole di quanto siano tritaballe gli hobbisti

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 giu 2012, 19:54
da trini
ivcarlo ha scritto:ho scovato queste:......
Si sembra buono,anche il prezzo; certamente la spedizione sarà più costosa di $8, ma va bene così, prendile senza far salire il prezzo, cioè all'ultimo momento.
mrttg ha scritto:...o meglio usare un trasformatore per i soli filamenti.
Abbiamo già dato
mrttg ha scritto:Come dimensionamento siete pittoreschi......
Va bene che sono diversamente magro, ma ancora non ce ne vengono 2

Perchè pittoreschi?
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 giu 2012, 20:03
da ivcarlo
Il trasformatore al 99% lo prenderò da Megahertz.
Ho parlato anche stasera con Lamberti, e mi ha un pò confortato sulle valvole, nel senso che lui dice che prendendone 8 o 10 ne dovrebbe uscire tranquillamente un quartetto buono.
Si riferisce alle 6AS7 logo "C" prese da Audioampdoctor. Invece dice che è un pò più difficele farlo con le 6080.
Poi sicuramente mi saprà dare qualche consiglio su piccole modifiche che nel tempo sono benute fuori, anche se dice che le ha perse perchè non se le è annotate con precisione.
I condensatori che mi sono stati consigliati della Nichicon sono quelli delle serie XT e XS. Vanno bene?
Lamberti dice che secondo lui i più musicali in assoluto sono sono i BC e i Philips, credo che ora si chiamino Vishay. Ho fatto un preventivo da RS ma è un prezzo improponibile...Rispetto ai Nichicon dico...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 giu 2012, 22:00
da UnixMan
Specie in un OTL, e per di più SE, quei condensatori "fanno" la maggior parte del suono dell'apparecchio finito...
Dalle mie parti si dice che "non si fanno le nozze coi fichi". Un apparecchio del genere costa, c'è poco da fare. Se vuoi spendere meno, vai di stato solido.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 giu 2012, 22:01
da ivcarlo
Eureka! Mi seleziona le TELEFUNKEN 6080. E ha anche le RCA.
Qualcuno ha mai comprato qui?
http://www.elettroconv.com/
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 20 giu 2012, 08:14
da UnixMan
prendi anche 4 tubi "random" - i più economici che trovi - per fare i primi test. Solo dopo che hai verificato che tutto funziona a dovere con quelli sostituiscili con quelli "buoni". Sarebbe un peccato rischiare di rovinare dei tubi pregiati e selezionati per un errore banale...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 20 giu 2012, 20:29
da ivcarlo
Ragazzi ho una domanda urgente...
Ho trovato le 6080WA Telefunken selezionate. Sono uguali alle 6080?
Grazie. Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 21 giu 2012, 07:30
da trini
Si, sono uguali.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 21 giu 2012, 16:09
da ivcarlo
Ciao Trini,
ho trovato un negozio Belga che credo sia ottimo
http://electols.com/
Ho scambiato alcune mail e loro selezionano i tubi per 2 € cadauno in più. In più anno una bella scelta, puntavo alle telefunken o alle RCA. E alle E88CC tesla, come segnala chf.
Hai qualche suggerimento su altre marche?
Loro selezionano i tubi misurando le curve, a quanto mi scrive. Ti riporto l'ultima mail che mi hanno spedito:
"Yes correct are the same
Also please note that in fact the TFK are reprinted and re-boxed General Electric ones
We measure the curves"
Posso acquistare tranquillo? Penso di si...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 21 giu 2012, 19:57
da trini
E' uno dei migliori e più forniti venditori di valvole europei. Ti ha anche detto che le TFK non sono altro che GE rimarcate: vedi fra le due quelle che costano meno; il prezzo per le selezionate è buono. Come ha detto Unixman prendi anche un quartetto di valvole meno costose per le prime prove,non si sa mai.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 01 lug 2012, 07:11
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
un aggiornamento...
Ho ordinato il trasformatore, gli zoccoli e le valvole. E stò pensando allo chassis di contenimento.
Poi ho chiesto a un amico che forse mi procura un variac in prestito, quando mi servirà. Si perchè invece di buttare via 50 € con un quartetto di valvole a culo in più, l'ho preso come volevo. Cioè ho preso sia le 6080 che le 6AS7 di selezione, in modo che vedo cosa cambia tra una e l'altra.
Per l'ordine dei passivi aspetto Lamberti prima di ordinare, che potrebbe dettarmi qualche modifica che gli verrà in mente sul circuito.
Una domanda per lo chassis, penso di farlo in legno tutto chiuso e quindi di prevedere la ventilazione forzata. Se lascio comunque fuori (suul retro) i grossi dissipatori delle resistenze da 20W, per il resto i condensatori e le altre piccole resistenze non scaldano più di tanto giusto?
Quindi penso di potermi permettere di usare un flusso d'aria non molto grande, in questo modo mantengo basssa la silenziosità.
Qualcuno ha esperienza di ventilazione forzata?
Penso di fare un case circa 40x40x15(H) con le valvole e il trasformatore posti sopra, i dissipatori delle resistenze messi sul retro e tutti gli altri componenti all'interno.
Il cielo e i fianchi saranno tutti di legno, il fondo di lamiera da 1 mm.
Una ventola montata sul retro estrarrà l'aria calda, che avrà ingresso da una griglia o dei tagli posti sul fondo in lamiera.
Per ora questo è rurro quello che ho in testa.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 03 lug 2012, 20:00
da ivcarlo
Arrivate le valvole...
Hanno applicato su ognuna una targhetta con scritto 2 valori di corrente...
n.2 E88CC tesla >>> 16.5/16.5 mA
16/17 mA
n.4 6AS7GA ge >>> 48/40 mA
48/41 mA
48/43 mA
46/40 mA
n.4 6080 Telefunken >>> 30/34 mA
31/34 mA
30/36 mA
30/36 mA
In fase preliminare mi avevano detto che per selezionare le valvole misurano le curve.
Chi mi può spiegare come possono aver fatto le misure?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 lug 2012, 16:31
da ivcarlo
Sono in procinto di ordinare i passivi.
Lamberti mi ha suggerito di eliminare sia il condensatore da 2200 uF che i 2 carta e olio sullo stadio di alimentazione.
Mi ha poi detto di aumentare la capacità sull uscita a 470uF e inserire una resistenza da 10K 2W dopo tale condensatore.
Per Trini:
Tu l'altra volta mi avevi indicato come preferenza delle resistenze da 20W incapsulate nei contenitori TO220 (che quindi necessitano di dissipatore). E mi hai detto che sono preferite rispetto a quelle corazzate, che quindi non necessitano di dissipatore. Che suonano meglio.
Mi potresti indicare quali specifiche devo guardare nel datasheet per dire che suonano bene? Forse l'induttanza parassita?
Te lo chiedo per scegliere quest'ultima resistenza che mi ha suggerito Lamberti.
Grazie, Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 lug 2012, 16:42
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Ciao ragazzi,
Quindi penso di potermi permettere di usare un flusso d'aria non molto grande, in questo modo mantengo basssa la silenziosità.
Qualcuno ha esperienza di ventilazione forzata?
Penso di fare un case circa 40x40x15(H) con le valvole e il trasformatore posti sopra, i dissipatori delle resistenze messi sul retro e tutti gli altri componenti all'interno.
Il cielo e i fianchi saranno tutti di legno, il fondo di lamiera da 1 mm.
Una ventola montata sul retro estrarrà l'aria calda, che avrà ingresso da una griglia o dei tagli posti sul fondo in lamiera.
Ivan
Una ventola per quanto buona con silenzio assoluto la senti... prima determina quanta potenza dissipano le resistenze.
Dopo puoi verificare quanto vengono grandi i dissipatori e se serve ventilazione forzata

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 lug 2012, 07:47
da ivcarlo
Per il cablaggio o l'assemblaggio c'è un tipo particolare di stagno che va usato?
Ci sono dei fili particolari da comprare? Tipo quelli schermati?
Chi mi consiglia tutto il materiale di consumo da comprare? Visto che ordino i componenti passivi aggiungo anche tutto quello che serve.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 lug 2012, 12:08
da politiz29
per come la vedo io lo stagno normalissimo va alla grande, per i cablaggi ho preso (in fiera elettronica) qualche metro di cavo multifilare al silicone, ottimo quando si ha a che fare con saldatore in spazi angusti, poi un po' di guaina termoretrattile e tubicini in calza siliconica (sono ossessionato da possibili corto circuito), per il segnale tra gli ingressi audio e valvola pilota o potenziometro se c'è ho preso del cavo schermato, per quanto riguarda l'alimentazione dei filamenti e il cavo della 220 me ne sono costruito uno con una schermatura "particolare" che puoi notare nella descrizione dell'ampli otl che ho fatto io... mi raccomando, leggiti attentamente tutti i topic che mi hanno suggerito per quanto riguarda il layout del cablaggio

mi ha risolto la vita con i ronzii che all'inizio mi avevano spaventato non poco
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 lug 2012, 12:50
da ivcarlo
Ottimo Tiziano,
allora adesso mi studio tutto l'iter che hai fatto tu nei tuoi post.
Creo che mi spianerà ben bene la strada.
Grazie dei consigli, magari aspetto ancora un pò a ordinare i componenti passivi. Prima forse è meglio aver bene in testa il layout finale.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 lug 2012, 14:51
da ivcarlo
Triniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Dove sei?
Devo aggiungere una resistenza in uscita al condensatore del segnale, da 10K e 2W.
Ne ho puntata una simile a una che tu al tempo avevi scelto per me. Va bene questa?
http://it.mouser.com/ProductDetail/Ohmi ... Udj1e84%3d
Se riesco vorrei ordinare tutto da Mouser, così prendo i cond. Nichicon delle serie che mi hai consigliato tu.
Ma forse mi toccherà fare un ordinino da Distrelec, poichè i dissipatori per le 2 resistenze da 20W come voglio io (da fissare sul retro del cabinet) mi sa che non li hanno.
Mi aiuti con i cavi di segnale?
Non mi ci so raccapezzare per i cavi schermati. Questo da tagliare può andar bene?
http://it.mouser.com/ProductDetail/Crys ... ZrEv2ao%3d
Oppure ho visto da Distrelec che costano molto meno.
Tipo questo.
https://www.distrelec.it/cavo-audio-2-c ... 761/512921
Oppure cercando nella sezione componenti di questo forum ho visto che qualcuno usa questo.
http://www.ebay.it/itm/Cavo-coassiale-R ... 800wt_1144
Le guaine termoretraibili le ho.
Per i cavetti normali per tutte le connessioni, possono andar bene i cavi elettrici di rame normali per gli impianti di casa? Tipo quelli di sezione da1 mm o da 0.75 mm
Però mi sa di no, forse ci vogliono stagnati?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 lug 2012, 20:08
da trini
ivcarlo ha scritto:Triniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Dove sei?
Sono appena tornato da una settimana di ferie senza computer

.
Dammi tempo di vedere tutto con calma e ti dirò la mia. Per ora ti dico solo che l'idea di un contenitore tutto in legno per di più chiuso, personalmente non mi garba. Piuttosto farei un telaio metallico ( alluminio o rame) di almeno 2( meglio 3) mm di spessore su cui montare tutto il circuito audio, per l'alimentazione vedremo( il trasfo peserà e non poco). Dopo di chè lo si inscatolerà in un contenitore di legno con fondo e cielo metallici e ben traforati per ottenere un buon flusso d'aria, perchè le finali scalderanno.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 lug 2012, 20:46
da ivcarlo
Aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh
Pensavo che il mio mentore mi avesse abbandonato...
Mi dispiace per te (che sei tornato dalla vacanza

). Ma dove sei stato i bello? Che invidia, a noi topi d'ufficio ci danno sempre e solo le ferie ad agosto.
Allora quando mi arriva il trasformatore, decido se fare anche il cielo (il fondo l'ho già previsto in lamiera) in lamiera, in funzione del peso.
Ma dici che ci vuole l'alluminio? Perchè mio fratello lavora in una ditta dove tagliano al laser e piegano le lamiere, e mi ha detto che potrebbe farmela a sbafo ma di lamiera zincata da 1 mm. Non è un gran che?
Attendo se mi dai un aiuto per l'ultimo ordine che mi manca, quello da mouser. Per i passivi (ti avevo chiesto in merito alle variazioni proposte da Lamberti) e per i cavetti (che non li ho per niente).
A presto,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 lug 2012, 16:34
da trini
ivcarlo ha scritto:Chi mi può spiegare come possono aver fatto le misure?
Probabilmente con un provavalvole, magari evoluto, ma solo quello; credevo meglio, ma è accettabile anche così
ivcarlo ha scritto:.......aumentare la capacità sull uscita a 470uF e inserire una resistenza da 10K 2W dopo tale condensatore.
Evidentemente hanno notato una "certa" leggerezza ( insostenibile?) dei bassi. Ti consiglio di passare direttamente ad un valore di 1000uF(
http://it.mouser.com/ProductDetail/Nich ... EMZIeqc%3d), o di lasciare lo spazio per aggiungerne un altro in parallelo.
Per la resistenza:
http://it.mouser.com/ProductDetail/Vish ... ARLP5YM%3d o simile
ivcarlo ha scritto:Mi potresti indicare quali specifiche devo guardare nel datasheet per dire che suonano bene?
E' la tecnologia costruttiva che conta. Le resistenze avvolte hanno un comportamento induttivo che
può andare a interferire con la risposta in frequenza ed inoltre potrebbero captare " spurie volanti". Di contro le resistenze avvolte sono le meno rumorose di per sè. La migliore scelta, volendo rimanere sulle avvolte, sarebbero le Mills dichiarate non induttive; comunque anche le Ohmite vanno bene.
Per lo stagno userei il 63/37 normale
http://it.mouser.com/ProductDetail/Chip ... CQqXQ5A%3d.
Se vuoi strafare uno stagno con un 2% di argento
http://it.mouser.com/ProductDetail/AIM/ ... gIvMy7s%3d
ivcarlo ha scritto:Ci sono dei fili particolari da comprare? Tipo quelli schermati?
Ti ho già detto che il cablaggio di segnale dovrà essere ridotto al MINIMO possibile, utilizzando al massimo i reofori dei componenti.
Qui, poi, cominciano differenze di vedute anche marcate. Io, personalmente, a livello di segnale ( in questo caso le connessioni di ingresso) cablo con il filo più fino possibile (AWG 30) accuratamente NON schermato(
http://it.mouser.com/ProductDetail/OK-I ... GVEj000%3d). Per le connessioni di uscita userei sempre solid core di rame da non più di 1 mm( lo trovi in tutti i negozi di elettronica ben forniti o da un trasformatoraio). Non do troppa importanza al materiale, sia esso rame o argento, preferisco però materiale puro, cioè non il rame argentato.
Per il cablaggio delle alimentazioni userei filo di rame intrecciato di almeno 2,5 mm quadri per i filamenti e filo solid core di 1-1,5 mm di diametro per l'anodica e la massa possibilmente isolati in teflon o tefzel.
ivcarlo ha scritto:.....di lamiera zincata da 1 mm.
Mi viene in mente una battuta di Mago Merlino: no, no ,no, no,no......
Il materiale dello chassis DEVE essere AMAGNETICO quindi: alluminio, rame o acciaio inox ( vero!! se riesci a lavorarlo!). Lo spessore almeno 2 -3 mm, altrimenti si piega sotto il peso del trasfo, che non è detto che debba essere montato sullo chassis, e può risuonare malamente.
Aspetta di avere tutti i componenti più ingombranti e pesanti poi si farà una scelta; sei già fortunato ad avere chi ti taglierà il materiale a misura in maniera precisa. A proposito hai chi farà i fori per gli zoccoli sul metallo? Cercati anche un piega resistenze con lametta per pulire i terminali dei reofori che dovrai saldare, ti sarà utile!
Ciao Trini
P.S.: sono stato nel Salento e, per definizione, a Luglio e Agosto lavoro!

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 lug 2012, 18:37
da ivcarlo
Si, mea culpa. Ci ero arrivato da solo dopo averti scritto nel forum che ci vuole un materiale amagnetico per il case.
Oggi infatti ho chiesto a mio fratello che materiali hai in casa. Ha solo alluminio sp. 1.2 mm e acciaio inox sp. 1.5 mm
Ovviamente io gli darò un disegno al cad e lui mi ci farà fori per valvole, fori per viti, tagli per areazione, ecc.
Solo credo siano spessori un pò miseri per sostenere il peso del TA.
Io pensavo di fare solo il fondo in metallo, e fare tutte le altre parete in legno. Ho trovato del bel rovere e chi me lo lavora, e poi alla fine volevo cimentarmi (per la prima volta) nella lucidatura a gommalacca.
Dici che è sconsigliatissimo avere il cielo in legno pieno?
Pensavo di prevedere ampie sezioni forate o con griglie forate sul fondo, per far entrare l'aria da sotto e farla uscire da dietro con la ventilazione forzata.
Allego un esploso del mobile come l'ho pensato.
Ma se alla fine Trini me lo sconsigli caldamente, vedrò di fare il cielo in acciaio. Magari dovrò alleggerirlo con delle "L" da sotto bloccate sui fianchi.
Interessante il tuo approccio con cavi MAI schermati. E direi anche economico
Quindi mi piace cominciare senza bisogno di cavi ultratecnologici.
Ok, allora anche i cavi dovrebbero essere sistemati. So cosa comprare.
Mi vengono in mente dei dettagli da chiederti:
1. Allora le resistenze da 17 W per i catodi delle valvole le dissipo, purtroppo ci dovrebbe volere un dissipatore bello cazzuto, credo da almeno 4-5 °C/W, ma ancora meglio se più generoso.
Confermi?
2. Le altre resistenze da 17W
http://it.mouser.com/ProductDetail/Xico ... 3pBfuyg%3d
Dissipano da sole senza bisogno di dissipatori o hanno un qualche attacco? Immagino che comunque servirà un buon flusso d'aria, se non metterle addirittura sull'esterno dello chassis
3. Serve secondo te un portafusibile per la protezione del trasformatore dagli sbalzi di rete?
E' possibile anche prevederne uno in serie al condensatore di uscita, "anti friggimento del cervello" in caso di guasti dei condensatori o altro?
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 lug 2012, 20:53
da trini
ivcarlo ha scritto:Solo credo siano spessori un pò miseri per sostenere il peso del TA.
Si probabilmente è così anche nel caso dell'acciaio; sarai costretto comunque a mettere dei longheroni di rinforzo sotto il trasfo e con l'alluminio da 1,2 che è come carta velina non serviranno a niente. Ci vorrà uno spessore minimo di 3mm.
ivcarlo ha scritto:Dici che è sconsigliatissimo avere il cielo in legno pieno?
Non è che sia sconsigliatissimo, ma diventa molto difficile lo smaltimento del calore, dovrai farlo molto grande per poter fare delle feritoie adeguate, senza indebolirlo troppo e senza che si scurisca nei punti più caldi. In più, facendo quello che Nardi chiama pecora chassis ( valvole a vista), già siamo al limite come protezione da interferenze esterne e se in più togliamo anche un pianale di metallo, allora rumori e ronzii captati ce li andiamo proprio a cercare. Nella storia dell'HI-FI si narra di un pre phono ( Mares Connoisseur) montato in un case totalmente ligneo e non rivestito internamente neanche con del banale domopak; dicono suonasse benissimo, ma per non farlo ronzare non bastavano i salti mortali carpiati e non ha avuto molto successo!
Forse è meglio prevedere una struttura ad U in metallo da rifinire poi col legno( che ne dici di rame lucido più rovere? Esteticamente non sembra male). Inoltre ti toglie il problema della ventola. Se lo fai spesso 15 cm. circa anche il problema del fondo diventa secondario.
Se userai le resistenze a film spesso tipo Caddock dovrai dissiparle bene, ma senza esagerare; se il progetto è sano in realtà la potenza dissipata dalle resistenze non dovrebbe essere superiore ai 5 W. Un dissipatore alettato 6-7 x 3-3,5 cm basta. Per le altre la avvertenza è di montarle con molta "aria" intorno e lontano quanto possibile dagli elettrolitici.
ivcarlo ha scritto:...... se non metterle addirittura sull'esterno dello chassis
Non ci pensare proprio: componenti con alta tensione ai loro capi all'esterno con possibilità di poter toccare ed essere toccate?
Il fusibile in serie al primario è obbligatorio, troveremo sperimentalmente il valore giusto; quello in serie all'uscita non lo vedo così utile: per mandare in corto un cap da 250 V con una tensione massima di circa 180 V( se si rompe tutto l'alimentatore, tranne i raddrizzatori) ci vuole una bella extratensione.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 lug 2012, 20:06
da ivcarlo
Ok, ho capito un pò meglio, adesso.
Quindi probabilmente opterò per acciao sia sul fondo che sul cielo.
Con un pò di calma a mio fratello gli dovrebbe capitare fra le mani una lamina da almeno 2 mm di sp.
Domani dovrebbe spedirmi il TA, dopo vediamo quanto pesa...
Per le lamine di rame invece la vedo difficile, lui lavora nel settore da poco, però dice che lamine 40x40 di rame non esistono, o forse dico io, se esistono chissà quanto costeranno. Col prezzo del rame...Però sarebbe bello...
Ma quindi a quanto intuisco, il fondo e il cielo metallici servono a lasciar fuori dallo chassis i campi magnetici prodotti in primis dal TA ?!?!
Una domanda, ma per rendere possibile lo smaltimento del calore senza la ventilazione forzata sarà necessario effettuare fori o alettature sia sul fondo che sul cielo?
Ma forse sono un pò antiestetici i fori di areazione sul cielo...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 lug 2012, 11:17
da trini
ivcarlo ha scritto:Domani dovrebbe spedirmi il TA, dopo vediamo quanto pesa...
Appunto vediamone prima ingombri e peso; intanto dai una occhiata nel forum e in giro per il web alle realizzazioni simili ( ampli di potenza a 2 stadi), così ti fai una idea più chiara di come potrebbe andarti bene.
ivcarlo ha scritto:Per le lamine di rame invece la vedo difficile........
Perchè mai? Cerca un buon ferramenta( di quelli che fanno forniture industriali), dalle tue parti ce ne sono sicuramente e vedrai che hanno anche lastre di rame di vari spessori da tagliare; se sei fortunato troverai un avanzo di tagli precedenti con spessore che fa al caso tuo, altrimenti ti fai tagliare il minimo indispensabile; non dovresti spendere più di 15-20 Euro( e penso di esagerare). Altrimenti passi all'alluminio, sempre dallo stesso ferramenta spenderai certamente meno; poi sarà tuo fratello che te lo ritaglia a misura. A meno di insuperabili questioni di spazio( cioè dove metterai l'ampli finito) o di un vezzo personale, non farei una pianta quadrata.
ivcarlo ha scritto:una domanda, ma per rendere possibile lo smaltimento del calore senza la ventilazione forzata sarà necessario effettuare fori o alettature sia sul fondo che sul cielo?
Naturalmente, anche con la ventola l'aria calda da qualche parte dovrà pur uscire.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 lug 2012, 17:30
da ivcarlo
Arrivato il trasformatore.
Pesa circa 5,5 kg.
Allego una foto. Com'è esteticamente? Me lo aspettavo più rifinito, ma forse sbaglio...
Ho cercato un po di progetti, in effetti sopra hanno tutti il metallo come cielo. Alcuni bei progetti hanno anche una lamina unica di rame sopra e i fianchi tutti attorno in legno.
Però a me mi piacerebbe troppo usare il legno anche come cielo.
Il problema è il calore, altrimenti sarebbe una buona idea fare una lamiera piegata a U (cielo e 2 fianchi), rifinita poi col legno sia sui fianchi che sopra il cielo. E infine il fondo sempre di alluminio o acciaio piegato.
Solo che bisgnerà fornire un buon flusso d'aria? Chissà che rumorosità salterà fuori...
Sono sempre curioso di capire se potrebbe funzionare com l'ho pensato all'inizio. Cioè col flusso che viene espulso da dietro dalla ventola e aspirato dai tagli sul fondo.
Ho visto su chf 15 (mi pare) un progetto denominato "goccia di rugiada", quello è un cabinato tutto completamente in legno, ma quello è un PRE e non ha le valvole in vista sopra.
Immagino che siano contenute all'interno e credo che abbiano il cilindretto di schermatura ogni valvola, no?
Domanda sugli zoccoli.
Gli octal hanno dei dadini attorno a ogni reoforo, immagino che bisognerà tirarli bene, no?
Invece quelli a nove pin non hanno i dadini e i reofori sono mobili e ballano parecchio nel teflon, forse dopo con le valvole montate non daranno problemi di vibrazioni.
Sempre gli zoccoli a nove pin hanno in mezzo un pin grosso che credo non vada collegato da nessuna parte, visto che ho le apposite staffe metalliche per fissarli.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 lug 2012, 22:16
da trini
Il trasfo è ben rifinito, me lo aspettavo più ingombrante.
Esistono anche fogli di alluminio, ottone o acciaio già traforati che potrai utilizzare per il fondo, così il flusso d'aria sarà praticamente libero, anche senza ventola.
Puoi sempre prevedere di ricoprire di legno lo chassis metallico, a questo punto di alluminio. Comunque il fissaggio degli zoccoli è meglio farlo con le staffe messe sopra lo chassis, ma anche se li fissi da sotto rimane sempre la testa della vite a sporgere.
I dadini degli octal vanno tirati, non alla morte, dopo che ci avrai messo la valvola ed avrai verificato che si infila e si sfila senza usare troppa forza; considera che il metallo scaldandosi un po' si dilata. Lo farai dopo aver montato gli zoccoli sullo chassis e prima di fare le saldature.
Il pin centrale dei noval va anche esso tirato un po' e, se necessario, andrà collegato a massa.
Comincia a pianificare la disposizione dei componenti su un foglio di carta millimetrata con le dimensioni reali.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 lug 2012, 14:42
da ivcarlo
In merito alle variazioni sui componenti suggerite da Trini.
Mi hai consigliato di cambiare il C sui filamenti da 10 uF che era, a 47 UF.
Però avendo fatto tutto con i nichicon KX, prenderei al posto di questo:
http://it.mouser.com/ProductDetail/Corn ... 0%2fcYo%3d
questo:
http://it.mouser.com/Search/ProductDeta ... G680MESY25
Penso sia ok se lo aumento ancora un pò. Giusto?
Lamberti mi ha detto che con la componentistica che c'è nello schema originale (meno i cond carta e olio sulle alimentazioni, con il cond aumentato in uscita, con la R da 10 K in uscita) dovrebbe suonare bene, poi ha detto che vediamo insieme a lui se modificare qualcosa.
Trini, confermi comunque che devo prendere già adesso nel primo ordine da Mouser, 1 cond in più per tipo per le due alimentazioni (130V e 210V)?
Inoltre mi avevi consigliato 2 diodi sic in più per tipo.
Poi seguendo il tuo consiglio prevedo già il posto per un altro cond da 470 uF in uscita (e lo compro già?)
Mi scegli per favore da mouser il cavo solid core per le connessioni di uscita (quello che dicevi da non più di 1 mm)? Abbi pazienza ma con le siglie di Mouser non ci capisco niente. O se no domani vado a cercarlo in un negozio di elettronica che conosco ma non è molto fornito.
Per i cablaggi delle anodiche, masse e alimentazioni allora mi pare che posso usare i cavi elettrici normali per gli impianti di casa? Quelli credo siano isolati in pvc. Andranno bene?
Perchè li ho già in casa da 1, 1.5, 2.5 mm... Visto che stò facendo una ristrutturazione.
Grazie!
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 lug 2012, 16:59
da trini
ivcarlo ha scritto:Però avendo fatto tutto con i nichicon KX,......
Non ha importanza in quel punto del circuito e poi, se guardi bene, i nichicon che hai scelto non sono disponibili.
ivcarlo ha scritto:...devo prendere già adesso nel primo ordine da Mouser, 1 cond in più per tipo per le due alimentazioni (130V e 210V)?
Inoltre mi avevi consigliato 2 diodi sic in più per tipo.
Poi seguendo il tuo consiglio prevedo già il posto per un altro cond da 470 uF in uscita (e lo compro già?)
Ti conviene perchè è meglio usare i diodi separatori per disaccoppiare i due canali. I condensatori è meglio siano 2 per tipo.
Per il condensatore di uscita tanto vale che compri subito il 1000uF che ti avevo segnalato, spendi meno e non ci pensi più.
Il cavo da 1 mm non conviene comprarlo da Mouser perchè lo vende a bobine minimo da 20 metri e avrai bisogno di pochi cm. Vedi se un trasformatoraio vicino casa( o uno che avvolge motori elettrici) te ne "regala " un paio di metri.
Per i cablaggi delle alimentazioni e masse puoi tranquillamente usare quello che hai in casa.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 lug 2012, 10:52
da ivcarlo
Come stagno ho del normale 60/40 sp.1mm preso a una fiera.
E' meglio il 63/37 o sono analoghi?
Oppure volevo provare con uno stagno con un pò di argento. Ho pensato che una volta fatte le saldature se possono nascere dei problemi è difficile rifarle tutte con dello stagno buono.
Com'è questo?
https://www.distrelec.it/filo-per-brasa ... 115/953654
Solo non so se la mia stazione saldante ci arriva, ho una di quelle da fiera da 10-15€
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 lug 2012, 11:40
da ivcarlo
I dissipatori per le 2 resistenze collegate sui catodi dei 4 triodi volevo porli sul retro dello chassis, ma mi viene il dubbio che non va bene.
Da distrelect ho trovato dei dissipatori con le alette dritte che potrebbero andare montati sul retro.
Ma i cavi di connessione dai catodi sarebbero forse troppo lunghi? Le valvole infatti sono montate sopra lo chassis ma sulla parte anteriore. Le resistenze come è ovvio andranno accoppiate con i dissipatori sul retro del mobile, all'incirca a 35 cm di distanza gli uni dagli altri.
Va bene?
Altrimenti devo per forza montare i dissipatori in vista sopra lo chassis?
Potrei sceglierne alcuni esteticamente gradevoli, ma effettivamente in tutti gli ampli che ho visto nessuno aveva dei dissipatori in vista sopra.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 lug 2012, 13:53
da trini
Per quanto possibile devi tenere i collegamenti corti e tieni presente che la disposizione dei componenti deve prima soddisfare criteri di buon funzionamento e solo dopo quelli estetici; i dissipatori li monti sulla faccia interna dello chassis il più vicino possibile a un piedino dello zoccolo corrispondente ad un catodo o ,meglio, ad una distanza (breve) tale che raggiungerai il reoforo della resistenza con 4 fili separati ( uno per ogni catodo) il più possibile uguali. Questo tipo di cablaggio è praticamente obbligatorio, cioè non devi usare un filo unico che unisce i catodi e poi va alla resistenza ( questo vale anche per le griglie e gli anodi). Trovata la posizione avviterai i dissipatori allo chassis, il che aiuterà ulteriormente lo smaltimento del calore. Tieni conto che su quel punto andrà saldato anche il collegamento al condensatore di uscita che dovrà rimanere relativamente lontano dalle valvole finali. Devi cercare di non sovrapporre i collegamenti di uscita (catodi) con quelli di ingresso( griglie) e di alimentazione( anodi). Orientando opportunamente le valvole si trova questa posizione.
Dovrai anche fare i maniera che i fili che portano tensione ai filamenti, oltre ad essere strettamente attorcigliati fra loro, passino il più lontano possibile dalle griglie e li farai scorrere praticamente a contatto con lo chassis.
Fino ad ora non abbiamo parlato di resistenze grid stopper; sono resistenze di basso valore(100-470 ohm, 1/2-1 Watt) che andranno montate sui piedini di griglia della valvola (6080), tenendo il reoforo che va sullo zoccolo il più CORTO possibile.Se già hai fatto l'ordine non è un problema perchè le trovi dovunque, altrimenti le aggiungi della stessa serie di quelle per lo stadio di ingresso, 220 o 330 ohm vanno bene.
Converrai che non ha senso montare tutto l'apparecchio e poi rifare tutte le saldature, usa lo stagno che hai.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 lug 2012, 14:36
da ivcarlo
No non ho ancora fatto l'ordine, ma stasera o domani volevo schiantarla.
Allora se pensi che lo stagno va bene il mio userò quello...Ma siccome non mi intendo ed è il mio primo progetto, avevo paura che magari per una cazzata come lo stagno di pregiudicare il risultato finale. Allora usio il mio.
Domanda stupida. Mi hai indicato 3 tipi diversi di cavi, ma ancora non ho ben capito che parti di circuito fare con ognuno dei 3 tipi. Lo vedrò, comunque la domanda è questa: Escludendo il cavo solid core da 1 mm che reperorò in zona e i cavi delle masse che ho già, per l'AWG30 è meglio che prendo un paio di colori tipo rosso e bianco? O faccio tutto con un colore solo?
Allora per le resistenza delle griglie aggiungo 10 di queste:
http://it.mouser.com/Search/ProductDeta ... RC20GF271J
Pensavo di fare un ordine da Distrelect solo perchè ha dei dissipatori che mi piacevano da alloggiare sul retro. Allora se dovranno stare dentro al cabinet prendo anche i dissipatori da Mouser. Spero solo che non ci sia troppo calore dentro allo chassis.
Grazie Trini!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 lug 2012, 17:29
da trini
Ok per le resistenze e per lo stagno che hai( se proprio lo vuoi all'argento prendi quello che ti avevo scelto; quello che hai visto tu non è che non sia buono, ma avendo anche del rame, a me, risulta di difficile lavorazione).
Il calore dentro lo chassis sarà generato principalmente dalle resistenze dell'alimentazione e da quelle catodiche, non sarà infernale se le dimensioni sono quelle che hai previsto o maggiori e userai un fondo traforato. Dovrai solo stare attento al posizionamento degli elettrolitici( usa tutta o quasi tutta la lunghezza dei reofori delle resistenze, cioè separa le resistenze dai condensatori di almeno 3 cm per parte). Sempre a proposito di calore, separa le valvole finali( di ogni canale) di almeno 4-5 cm.
Il cavo AWG 30 lo userai per collegare i connettori di ingresso alla prima valvola e per collegare il condensatore di uscita del 1° stadio alle griglie delle finali. Ovviamente prendendo due colori ti si facilita il lavoro; siccome ne servirà veramente poco per il collegamento di ingresso, puoi usare un colore solo avendo l'avvertenza di " segnare " con un pennarello indelebile uno dei due per riconoscerli. A questo proposito lascia spazio ( in un montaggio in aria ricorda che hai 3 dimensioni a disposizione) per un condensatore di discrete dimensioni( circa come quello di uscita) tra i connettori di ingresso e la 1° valvola. Questo è un circuito accoppiato in continua previsto per avere una sorgente che esce già con un condensatore, ma se hai fra le sorgenti a disposizione qualche diavoleria che non lo ha e la vuoi usare per forza, poi dovrai mettercelo e pure buono.
Il cavo solid core da 1 mm SMALTATO lo userai per collegare i catodi delle finali alla resistenza, da questa ai condensatori di uscita e da questi al jack di uscita per la cuffia ( sempre interrompendo il cavo).Ricorda che il negativo del jack di uscita dovrà andare direttamente, senza interruzioni, al centro stella delle masse, sarebbe bene usare lo stesso tipo di cavo. Poi si vedrà.
Per l'anodica ,come ti avevo detto, puoi usare un solid core da 1 mm, ma deve essere rivestito con guaina ben riconoscibile (rossa?), altrimenti usa anche un cavo intrecciato, sempre da 1 mm, come hai detto che ti è rimasto dai lavori.
Per le masse( cablate rigorosamente a stella) come per l'anodica( guaina di colore diverso dall'anodica of course).
Per i filamenti: cavo intrecciato da ALMENO 2 mm di diametro per le finali( la metà per la preamplificatrice), avendo cura di unire insieme i piedini uguali( cioè x con x e y con y). Spero sia tutto chiaro.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 16 lug 2012, 20:15
da ivcarlo
Stò facendo l'ordine, Trini mi potresti dire quale portafusibile da Mouser potrebbe andar bene?
Così magari prendo anche un paio di quelli.
E non ci pensiamno più...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 16 lug 2012, 23:42
da trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 17 lug 2012, 22:31
da ivcarlo
Ciao Trini,
ho cominciato a studiare la disposizione dei passivi nello spazio. A cominciare dall'alimentazione anodica...Domanda...
I 2 cond. da 1000 uF ipotetici opzionali, dove andranno? Volendo prevedere lo spazio per loro devo sapere se andranno prima della prima resistenza da 27 ohm, oppure tra le due resistenze, o ancora dopo l'ultima resistenza.
Per lo chassis ci ho pensato parecchio. Intanto provo a spiegare a parole la soluzione, forse non sarà facile.
Lamiera piegata a U circa 40x40x13, sopra e ai lati rivestimento in legno sp.18 o 20 mm (non volevo rompere le scatole a sbassarmelo a chi me lo lavorerà)
Sotto lamiera forata.
Per fare uscire il calore con il classico effetto camino, ho scopiazzato l'idea qui:
http://www.google.com/imgres?q=amplific ... =113&ty=75
Cioè una lamiera posta sopra il legno in corrispondenza delle valvole (ovviamente sia il legno che il telaio a U sotto di lei, vengono forati con un asola leggermente più stretta della lamiera superiore).
Stesso modo di dissipare il calore sulla parte dietro dello chassis (sotto al trasfo).
Anche qui piazzo una lamiera con asole di dissipazione che poggia sopra il legno e sulla quale e alloggiato il trasfo. Questa volta se trovo dei distanziali la sollevo pure di qualche mm dal legno, in modo da lasciar uscire il calore anche attorno al suo perimetro.
Ovviamente sotto a queste due piastre a vista voglio posizionare i componenti più calorosi. I dissipatori delle resistenze di catodo sotto alla lamiera anteriore delle valvole. Le resistenze da 27ohm e 25w sotto la piastra del trasformatore.
Domanda.

Vorrei conferma, ma credo che non ci siano problemi di schermatura interferenze se interrompo il telaio a U con le asole di cui ho parlato sopra (quella sotto le valvole misurerà circa 250x150, quella sotto il trasfo circa 130x130), dal momento che poi comunque le lamiere per sopperire le mancanze vengono posizionate sopra il legno.
E' fatica un bel pò trovare il rame smaltato. Nei negozi di elettronica neanche a parlarne.
I trasformatorai non sono riuscito a contattarli perchè fanno tutti l'orario di fabbrica.
Ad averlo saputo prima chiedevo a Lamberti se me ne metteva un rotolino nel pacco del trasfo che mi ha mandato...
Grazie, Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 lug 2012, 19:32
da trini
ivcarlo ha scritto:I 2 cond. da 1000 uF ipotetici opzionali, dove andranno?
Dovrai costruire gli alimentatori esattamente come da schema( senza i carta e olio), poi all'ultimo condensatore dovrai collegare i diodi separatori che andranno collegati al condensatore e di qui allo stadio di amplificazione; puoi decidere di raggruppare tutto nello "spazio alimentazione" o tramite un filo separato uscire e portare diodo separatore e condensatore vicino allo stadio da alimentare( questa potrebbe essere la soluzione tecnicamente migliore).
Per lo chassis va bene come hai detto; abbi l'avvertenza di ricoprire la faccia interna del legno con del domopack da mettere poi a massa.
Studia bene la disposizione dei componenti della parte audio e cerca di tenere il trasfo lontano dagli stadi di ingresso ( per quanto ben schermato, rumore ne butterà fuori). Non ti fossilizzare con le dimensioni, quando avrai tutti i componenti sul tavolo, vedrai quali sono quelle che più si adatteranno alla bisogna. Considera inoltre di procurarti qualche basetta millefori per organizzare al meglio la alimentazione. Se vuoi un consiglio parti dall'uscita e vai indietro all'entrata, cercando di mantenere il decorso più rettilineo possibile, eviterai un sacco di rogne e per uno che è alla prima costruzione questo mi sembra fondamentale. Per gli elettrolitici di alimentazione e di uscita considera anche l'utilizzo di fascette porta condensatori per fissarli bene, senza vibrazioni.
ivcarlo ha scritto:E' fatica un bel pò trovare il rame smaltato.
Se non lo trovi usa del normale cavo elettrico isolato da 1 mm,possibilmente sempre solid core.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 lug 2012, 20:06
da ivcarlo
Ciao Trini,
oggi ho trovato un trasformatoraio molto disponibile che mi da il rame. E ho un caro amico che me lo va a prendere visto che il trasformatoraio è vicino casa sua.
Sparo un pò di domande...
- Scusa ma non ho capito molto bene quello che mi hai detto in merito agli stadi di alimentazione. Mi avevi suggerito che forse per ogni stadio di alimentazione ci sarebbe l'eventualità di aggiungere un paio di condensatori elettrolitici, e allora li ho comprati in più.
Non devo prevedere lo spazio per l'eventuale inserimento?
- Ok di fare una "sezione alimentazione spazialmente divisa dal resto del cicuito, ma come vanno collegati i diodi separatori? Uno per canale, con anodo al + dell'ultimo dondensatore di alimentazione e catodo all'anodo del triodo di preamplificazione?
- Ho già delle millefori, le mie hanno i fori molto piccoli. Mi conviene stagnare 4 piazzole assieme per ogni contatto singolo, per aumentare la superficie?
- Per cosa le uso le millefori? Mi viene da dire solo per i diodi shotky, visto che i restanti componenti degli alimentatori sono grossi e presumo che andranno cablati in aria.
- Potrei usarle forse anche per i condensatori plastici e le piccole resistenze per il circuito di polarizzazione delle e88cc. Giusto?
- Come cablaggio per caso c'è qualche accortezza da usare? So che devo usare la massa stellare, e senza creare spire chiuse sul telaio metallico (collegandolo a massa solo in un punto).
Devo attorcigliare assieme i due cavetti dei filamenti.
- Poi ho letto che ogni filo del più che parte dovrebbe essere accoppiato al - che ritorna. Ma sta cosa non l'ho capita tanto bene.
Mi pare di aver letto invece da qualche parte che i cavi del - non devono mai passare vicino o accavvallarsi coi +.
Potresti chiarirmi un pò le idee?
Grazie tante,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 lug 2012, 22:03
da trini
Ti allego un disegno di come sono collegati i diodi separatori alla alimentazione. Dovrai usarli per le alimentazioni della preamplificatrice e delle finali.
Con la millefori farai i ponti raddrizzatori con gli Schottky e potrai anche usarla per cablare gli alimentatori separatori compresi , o no; in questa maniera ti eviti di comprare i porta condensatori: fisserai poi con dei distanziali da almeno 1 cm le basette allo chassis.Considerando il formato ce vorranno almeno 3 o 4.
Per quanto riguarda il collegamento delle masse, vedi il link che avevo postato a Politiz , leggiti i suggerimenti di Unixman e inchiodali nella mente. Come ti ho gia detto anche le linee della alta tensione andranno cablate a stella, quindi per le finali ci vorrà un filo, che porta il positivo di alimentazione, per ogni anodo; questo filo partirà dal condensatore dopo i diodi separatori.
Si, i cavi della tensione dei filamenti vanno strettamente attorcigliati fra loro e come ti avevo già detto li farai scorrere praticamente a contatto con lo chassis.
Anche i fili AWG 30 con cui realizzerai le connessioni di ingresso andranno attorcigliati fra loro strettamente, mentre quelli che userai per collegare il condensatore di uscita del 1° stadio alle griglie delle finali saranno singoli. Per le connessioni di uscita ( cuffie), probabilmente non ci sarà bisogno di attorcigliare i fili SE monterai il jack MOLTO vicino ai condensatori di uscita ( considera che il jack ha due poli caldi ed un solo negativo).
In generale i cavi di segnale non dovrebbero incrociare niente nel loro tragitto ed in questo caso non ce ne è proprio bisogno di farli lunghi; se proprio non si può fare a meno allora devono incrociarsi a 90°. Puoi anche montare i connettori di ingresso direttamente sulla faccia superiore dello chassis vicino alla prima valvola e così non incrocerai niente( tieni però lo spazio per un possibile condensatore di ingresso).
Devi cercare di disporre i componenti in maniera che ogni linea sia separata,cioè i positivi di alimentazione tutti da una parte e le masse tutte da un'altra, ovvero fra i due canali farai scorrere SOLO fili di massa, mentre i positivi li farai scorrere ovviamente dall'altro lato degli zoccoli. Sto parlando di una costruzione SIMMETRICA.
Spero sia tutto chiaro.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 lug 2012, 22:08
da ivcarlo
Ciao Trini,
non ho ancora letto la tua ultima risposta, ma ti sscrivo immediatamente, voglio beccarti finche sei in linea.
Cercando nel forum ho trovato un dibattito sulle carcasse in legno o metallo. Qualcuno dice che avere una carcassa a U di metallo piuttosto che solo di legno come volevo fare io può dare più rogne che altro.
Hai visto questa discussione?
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... ole#p94031
Mi devo spaventare?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 lug 2012, 16:36
da trini
ivcarlo ha scritto:Mi devo spaventare?
No, non ti devi spaventare; devi solo tenerne conto per quella che è la tua esperienza:Il nocciolo della questione, se leggi bene, è la correttezza del cablaggio, non il materiale o la forma del contenitore. Come dice giustamente Unixman schermare le interferenze EM è molto difficile, per non dire impossibile; ciò non toglie che esistano anche altre necessità, vedi tenere isolati e nascosti( a prova di bambino!!!) i punti ad alta tensione e schermare anche altri tipi di interferenze, nonchè evitare incendi in caso di malfunzionamenti gravi ( il legno prende fuoco per sua natura).
Tempo fa, sperimentando un cavo ancora non schermato, avevo un ronzio che sembrava ineliminabile e davo la colpa al circuito collegato; avvolgendo il cavo con del comune domopak e mettendo il domopak a massa il ronzio è sparito.Potrà questa esperienza essere estesa allo chassis di un amplificatore? Non so, ma ora comunque un piano metallico su cui costruire lo adotto sempre. Il mondo che ci circonda è strapieno di interferenze di ogni tipo, ma la prima cosa che ora ci interessa è evitare le interferenze fra i vari componenti dell'amplificatore e poi cercare di isolarlo per quanto possibile dal resto del mondo. Leggendo il thread si riafferma il fatto che il prototipo montato su tavolaccio ligneo suona sempre meglio di quando è messo nel contenitore. Che vorrà mai dire questo? La mia conclusione è che nel prototipo i componenti sono spesso molto distanti fra di loro, la base di legno non risuona, così come lo spazio interno al contenitore, quando questo è chiuso. Puoi pensare di fare una costruzione in questa maniera per un utilizzo normale?
Come sei ( in parte) sceso a compromessi per la qualità dei componenti, così dovrai scendere a compromessi per la realizzazione definitiva. Dato per scontato un cablaggio da manuale

, qualsiasi scelta farai per il contenitore avrà pregi e difetti
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 19 lug 2012, 17:17
da ivcarlo
grazie Trini dei chiarimenti.
Ora ho un sacco di carne al fuoco dopo le ultime mail che ci siamo scambiati...E poco tempo per lavoraci in realtà.
Ti faccio ancora alcune domande prima di iniziare seriamente a pensare al cablaggio...
Ho iniziato a sbattere le corna con il cablaggio per gli zoccoli delle valvole, e mi sono accorto che uscire fuori dal loro perimetro con i cavi senza accavallamenti mi sembra impossibile. Nel senso che alcuni fili perforza li attraversano lo zoccolo sotto (non si diramano tutti dai pin verso lo spazio circostante, ma attraversano ancheil centro dello zoccolo).
Ora mi chiedo. Se un cavetto passa tra 2 reofori dello zoccolo perchè non ho altro modo di farlo uscire verso l'esterno (ovviamente mi viene in aiuto anche la terza dimensione, visto che ho modo di distanziare il filo anche in altezza). Ci possono essere problemi?
Quali sono i fili più suscettibili alla vicinanza dei reofori? Mi spiego? Immagino che i due fili attorcigliati del filamento devono restare universalmente lontano da tutto il resto.
Ma se il filo che collega le 4 griglie insieme passa vicino a un fiolo di placca? O vicino a un filo che unisce i 4 catodi???
Poi non mi hai detto più niente dei condensatori da 1000 che ho preso in più per lo stadio di alimentazione. E di quelli da 470.
Devo prevederne lo spazio in parallelo con i 4 da 1000 previsti nello schema originale? Se si prima o dopo di quelli già esistenti?
E devo prevedere anche l'inserimento in parallelo ai 470uF?
Ho fatto tagliare a mio fratello delle staffe 3x13 di alluminio sp.2 mm.
Penso di piegarle a L e poi servirmene per fissare i condensatori grossi. Fissare le staffe al cielo e proiettate verso il basso, così da tenerli staccati di circa 10 cm dal cielo (vicini alla lamiera forata che ho alla base dello chassis).
Ci possono essere problemi vari di vibrazioni, risonanze ecc?
Grazie 1000!!!!!!!!!!!!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 20 lug 2012, 16:34
da trini
ivcarlo ha scritto:Ho iniziato a sbattere le corna con il cablaggio per gli zoccoli delle valvole.......
Ho dato una occhiata alla piedinatura delle 6080 ed effettivamente è rognosa, si capisce che erano state progettate per tutt'altro uso ( ci sono incroci interni veramente strani, almeno per me).
Ora non è una buona idea far passare un cavetto fra due pin dello zoccolo, caso mai lo devi "circondare"; invece piegherai i cavetti ad L ed arriverai ai pin sempre di lato, o al limite dall'alto. Se hai notato i pin degli zoccoli hanno 2 rientranze e le userai alternativamente. Dove l'incrocio sarà inevitabile lo "sposterai" fuori dallo zoccolo ed i fili dovranno essere a 90° fra loro. Nel caso delle finali dovrebbe essere abbastanza ininfluente con chi incrociare la griglia, ma comunque è sempre meglio incrociarla con i catodi e sempre a 90°. Sulle griglie dovrai montare le resistenze grid stopper con un reoforo molto corto; l'altro reoforo dovrai "appoggiarlo" su uno stand-off, che monterai in mezzo alle due finali ad una distanza tale che tutte e 4 le resistenze possano arrivarci e lì farai arrivare il cavetto dal 1° stadio( se i reofori sono troppo corti userai 2 stand-off e 2 cavetti dal 1° stadio). Ovviamente cercherai di non esagerare con le distanze e, forse, sarà meglio prevedere una disposizione a triangolo isoscele con la prima valvola al vertice del triangolo e le due finali a formare la base, vedi tu. Comunque cerca di mantenere il percorso del segnale rettilineo.
Per la prima valvola (6922 o simili) ricorda che il triodo "basso"( quello dove entra il segnale dall'ingresso) dovrà corrispondere ai piedini 6-7-8.
I condensatori in più dei due valori sono quelli che andranno messi dopo i diodi separatori come nello schemino che ho già postato.
Non ho capito come farai queste staffe per i condensatori , secondo me, ti conviene montare le alimentazioni su una basetta mille fori, separata per ogni alimentazione e poi le fisserai con dei distanziali allo chassis o anche ad uno dei fianchi con delle staffe ad L; l'aria circolerà bene. Il gruppo diodo separatore condensatore potrai montarlo direttamente sulla basetta, o, se non sarà troppo difficile, vicino allo stadio da alimentare.
I condensatori di uscita, come già detto li monterai molto vicini al jack di uscita che potrai mettere sul frontale, o sul "cielo " dello chassis.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 20 lug 2012, 19:25
da ivcarlo
Ciao Trini,
Ma tu per incrocio, cosa intendi? Se i cavetti si accavallano e sono quasi a contatto l'uno con l'altro allora è un incrocio. Però secondo me nel mio caso riesco a fare degli incroci che non si incrociano.
Mi spiego meglio...Lo zoccolo della valvola, verso l'interno dello chassis ha almeno 10 cm di aria (al di sotto di lui), quindi i 2 fili che ipoteticamente si incrocerebbero, in realtà gli arrivano da sotto quasi in verticale, in questo caso non dovrebbero esserci problemi come un vero incrocio, giusto? Spero di essermi spiegato.
Adesso si che ho capito a cosa servivano i condensatori supplementari che mi hai fatto prendere ...Infatti nello schemino che mi avevi postato stavo per chiederti cosa fossero quei condensatori.
Invece gli STAND-OFF mi pare di non conoscerli. Me ne avevi parlato? Mi spieghi meglio?
NOn capisco bene cosa si intende per far fare un percorso rettilineo al segnale. Rettilineo nel senso che il cavetto deve stare tutto dritto come una retta o che i cavetti del segnale devono andare tutti in una stessa direzione?
Oggi ho fatto velocissimamente una bozza del cablaggio delle 3 vavole di un canale. Pensavo anche io alla configurazione a triangolo. Inoltre cerco di mettere tutte le masse verso il centro dello chassis (a SX dello schemino che ho postato) e le alte tensioni verso l'esterno (a DX).
Come ho già detto, dove vedi che i cavi passano tra i reofori degli zoccoli, in realtà arriveranno da sotto. IN questo modo gli incroci penso non si influenzeranno a vicenda. Va bene come penso?
Perchè mi dici che il primo triodo della e88cc deve essere quello nei pin 6-7-8?
Non sono interscanbiabili?
Ma se collego i condensatori cicciotti sulla millefori ci vorrà una basetta molto grande no?
Vorranno almeno 2 o 3 cm di aria attorno a ognuno?
Le staffe piegate a L le ho pensate in modo che per ogni staffa ci sarà un condensatore legato con una fascetta, e quindi potrò disporli ben distanziati gli uni dagli altri.
Oggi mi sono arrivati i componenti da Mouser...Non vedo l'ora di mettere le mani in pasta.
THANX
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 21 lug 2012, 06:25
da trini
ivcarlo ha scritto:Ma tu per incrocio, cosa intendi?
C'è stata una incomprensione; la regola è che i cavi che arrivano ai vari piedini dello zoccolo non dovrebero correre PARALLELI e vicini fra loro, nè accavallarsi nel senso della lunghezza. L'ideale sarebbe che tutto si dipartisse dallo zoccolo come i raggi da una stella. Se questo è impossibile, allora i cavi si devono INCROCIARE a 90° in qualsiasi piano; questo serve a limitare le interazioni fra i cavi.
ivcarlo ha scritto:Invece gli STAND-OFF mi pare di non conoscerli. Me ne avevi parlato?
Si in una delle prime pagine a proposito dei componenti; in pratica ogni terminale di un componente, resistenza o condensatore o quale vuoi tu, deve appoggiare su un supporto dove verrà saldato, magari insieme agli altri componenti che gli si collegano in quanto pezzi "volanti", cioè senza supporto, vietatissimi sono. Per fare questo si usano appunto i cosidetti stand-off, o terminal strip, cioè quegli occhielli metallici isolati, saldabili sorretti da una basetta di materiali vari che va avvitata allo chassis. Se non li hai presi, poco male, li sostituremo con strisce di mille fori opportunamente adattate( tra l'altro mi sembra che Mouser stranamente non li abbia). Fai una ricerca in rete, così vedi come sono fatti; occhio che la maggior parte sono fatti di ferro

ricoperto di materiale saldabile, un vero schifo.
ivcarlo ha scritto:NOn capisco bene cosa si intende per far fare un percorso rettilineo al segnale.
Significa che il SEGNALE non deve fare giri strani, ma andare da uno stadio all'altro senza tornare indietro( vale anche per l'alimentazione) nella disposizione fisica dei componenti ( per dire non mettere entrata e uscita dalla stessa parte dello chassis).
ivcarlo ha scritto:Perchè mi dici che il primo triodo della e88cc deve essere quello nei pin 6-7-8?
Leggi bene i data sheet della valvola; è stata progettata così.
ivcarlo ha scritto:Ma se collego i condensatori cicciotti sulla millefori ci vorrà una basetta molto grande no?
Vorranno almeno 2 o 3 cm di aria attorno a ognuno?
Non necessariamente; quello che deve stare lontano dagli elettrolitici sono le fonti di calore, cioè le resistenze che scaldano e le valvole; puoi organizzare la basetta in modo che i condensatori stiano su un lato e le resistenze dall'altro.
Siccome hai tutti condensatori snap-in, non trovo molto sicuro fissarli con fascette. Se invece ti procuri dei porta condensatori,( ce ne sono di vari diametri), allora li potrai fissare direttamente allo chassis in una parte non "calda". Altrimenti cabli su una millefori, come ti ho suggerito.
Spero sia tutto chiaro.
Ciao Trini
P.S.: non si vede lo schemino che dici di avere postato.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 21 lug 2012, 06:50
da ivcarlo
perchè non l'ho postato
Ho capito quasi tutto. Ma quindi se io faccio incrociare 2 cavi che vanno a uno zoccolo, ma viaggiano su piani diversi, diciamo a 6 cm di distanza l'uno dall'altro. Ho comunque problemi?
Perchè i condensatori a scatto non è sicuro fissarli con fascette alla staffa d'alluminio? Li circondo con la fascietta attorno al corpo. Non va bene?
Non è che per caso hai qualche schemino di come si dipanano i cavi dagli zoccoli delle valvole? Non so amche qualche foto di una tua realizzazione precedente.
Grazie molte,
Ivan
eccolo quello che volevo postare ieri...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 21 lug 2012, 19:25
da trini
Se i cavi stanno a 6 cm. di distanza non ci saranno problemi.
Bè se proprio vuoi usare le staffe per i condensatori fissali con 2 fascette, però saranno comunque più suscettibili alle vibrazioni.
Che programma hai usato per fare il disegno? C'è un po' da lavorarci perchè devi prevedere le grid stopper e connessioni separate per ogni piedino delle finali; anche la prima valvola la riorganizzerei un po', cambiando il triodo basso come ti ho detto. Così lo vedo con molte possibilità di avere rientri e quindi potrebbe oscillare.
Per le foto vedrò di trovare una realizzazione che usa le stesse valvole.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 22 lug 2012, 07:39
da ivcarlo
Si infatti pensavo anche io alle microvibrazioni, con le fascette d'alluminio che tutta via erano degli scarti, potrò anche non utilizzare.
Lo schema l'ho fatto a mano con illustrator, è sicuramente più veloce rispetto a carta e penna, perchè puoi girare le valvole più velocemente (senza cancellare e ridisegnare).
Si l'ho fatto velocemente senza prevedere grid stopper o altro, e senza che sapevo di dover partire dal triodo dei pins 6-7-8-.
E' solo un primo abbozzo di tanti che dovrò farne.
Ma mi interessava comunque fartelo vedere per chiederti se le lunghezze dei collegamenti possono andare bene...Cioè ho capito che è migliorabile, ma non sono lontano anni luce dal risultato, vero?
Non vorrei farti ammattire a cercare delle realizzazioni con le stesse valvole, so che in giro ce ne sono ben poche.
Volevo invece chiederti se potevi farmi vedere qualche cablaggio fatto de te, per avere un idea di come si fa in genere con le valvole.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 23 lug 2012, 21:27
da ivcarlo
I famosi standoff...
Come sono questi?
http://www.ebay.it/itm/50pcs-M3-x-15mm- ... 4605b60ac3
O questi?
http://www.ebay.it/itm/50-x-Nylon-Insul ... 20c3e877c0
Mi sa che però mi tocca forare e filettare la lamiera dove montarli. Sembra abbiano un passo che mal si concilia con le viti da legni o le autofilettanti da ferro...
Ci sono altri tipi di standoff?
Mi sa anche che te Trini non parli di questi...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 23 lug 2012, 22:14
da trini
No, parlo di questi. Ce ne sono da 2 a X occhielli e di vari prezzi.Certamente dovrai forare il telaio per fissarli; con un po' di accortezza quelli che hanno un solo punto di fissaggio li potrai fissare ad una vite degli zoccoli, ma dipende dallo spazio necessario. Avrei dovuto parlare di " ancoraggi " così c'era meno confusione.
Per le foto mi sto attrezzando, nel senso che dovrò fare qualche modifica al pre e sto aspettando i componenti, ma comunque trattandosi di schemi e valvole diverse non sarà possibile riprendere il cablaggio per le tue esigenze. Non ho mai fatto foto alle mie realizzazioni anche perchè esteticamente fanno decisamente schifo, mi è sempre interessato di più che funzionassero bene.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 23 lug 2012, 23:29
da ivcarlo
Ottimo,
proverò allora a reperire questi "ancoraggi". Oppure pensare di adattare qualcosa.
A quanto ho capito comunque mai lasciare dei componenti volanti, con punti di ancoraggio troppo lontani tra loro, sarebbero suscettibili di vibrazioni.
Ho appena finito una prima bozza del canale DX. Te la allego così che puoi dirmi se ci sono quasi...
Forse mancherà ancora qualcosa...
Ho pensato a un cablaggio su 3 livelli di altezza, spalmati su un altezza di chassis di circa 13 cm.
A presto.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 23 lug 2012, 23:35
da ivcarlo
Gia visto il primo errore
Le alimentazioni...
Allego la correzione...
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 23 lug 2012, 23:36
da ivcarlo
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...
L'ora è tarda...
Riprovo
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 24 lug 2012, 21:04
da trini
ivcarlo ha scritto: Oppure pensare di adattare qualcosa.
Puoi usare della normale vetronite monofaccia ritagliando delle strisce di circa 1 cm per la lunghezza che serve ed asportare 1 cm di rame ogni 2 così da avere tante piazzole isolate quante te ne servono nel punto desiderato, le potrai fissare poi senza distanziali facendo un foro da 3 mm nelle parti senza rame.
Ti invio una bozza di cablaggio ( così mi espongo al pubblico ludibrio, im PM non accetta allegati) come lo farei se lo dovessi costruire per me( mannaggia vedrai che andrà a finire che lo faccio pure io

, ma dove trovo il tempo?).
Se ti andrà bene dovrai riportarlo su carta millimetrata con le esatte dimensioni dei componenti e delle distanze che, con i pezzi in mano, saranno necessarie.Poi sistemeremo anche la posizione del trasfo e dei componenti della alimentazione. La bozza si riferisce ad un solo canale, l'altro sarà UGUALE distanziato di 4-5-cm dall'altro. Gli ingressi e l'uscita li puoi prevedere sul "cielo" dello chassis o sullla faccia frontale e posteriore.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 24 lug 2012, 21:06
da ivcarlo
ciao Trini,
dimenticato l'allegato?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 24 lug 2012, 21:09
da ivcarlo
Oppure potrei usare dei pezzi di millefori, provo se riesco a togliere il rame delle piazzole, con un pò di pazienza e un cacciavite.
La vetrinite mi impegna un pò di più. Devo prima comprarla, poi dotarmi di acidi e quant'altro per l'asportazione del rame. E' più laborioso, forse. No?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 24 lug 2012, 21:26
da ivcarlo
prima.jpg
ecco il mio sistema di fissaggio dei condensatori di alimentazione
non sembra troppo suscettibile alle vibrazioni. che dici?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 24 lug 2012, 21:28
da trini
ivcarlo ha scritto:Oppure potrei usare dei pezzi di millefori, provo se riesco a togliere il rame delle piazzole, con un pò di pazienza e un cacciavite.
La vetrinite mi impegna un pò di più. Devo prima comprarla, poi dotarmi di acidi e quant'altro per l'asportazione del rame. E' più laborioso, forse. No?
No è proprio il rame che ti serve e poi con la mille fori sarai obbligato a sollevarla dallo chassis per eliminare la possibilità di cortocircuiti. Se hai un minitrapano, puoi asportare il rame con la mola, se non vuoi inciderlo con l'acido. Fa un po' di polvere, ma funziona.
L'allegato c'è, purtroppo

.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 24 lug 2012, 21:41
da ivcarlo
Sai Trini che mi sembra molto bello il tuo cablaggio? In quel modo si riuscirebbe a entrare col seganle da dietro lo chassis, e giungere infine al jack sul davanti.
Giusto?
L'unica cosa è che preferirei montare le valvole ruotate di 90°, come nel mio cablaggio (per intenderci con le 2 e88cc verso l'interno e le 6080 verso l'esterno dello chassis). Forse basterà fare delle piccole modifiche. Appena ho un attimo riprovo a fare il cablaggio con illustrator seguendo la tua filosofia.
Ma dimmi una cosa, sono curioso, il mio faceva schifo vero? Mi spiace rubarti tempo, ma mi dici gli errori più macroscopici che avevo fatto?
Io ho anche un dremel, potrei provare ad asportare delle piazzole di rame da una basetta di vetronite, giusto dove poi posizionerò la vite di fissaggio.
Ma forse non mi sono spiegato. Dicevo di asportare le piazzole della millefori solo in corrispondenza di dove andrà la vite di fissaggio. Per il resto le altre piazzole le lascio e saranno fruibili.
Può fare?
Una cosa è certa, voglio rimediare con qualcosa così, per gli agganci, quelli di audioselection costano un occhio. Anche considerato le spese di trasporto.
Grazie mille dell'aiuto e della pazienza.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 25 lug 2012, 05:59
da ivcarlo
Mi è venuta in mente una cosa. Mi sa che c'è un problema fare la disposizione dei componenti come vorrei io, col cablaggio suggerito da te.
Sulla parte centrale retro dello chassis c'è l'alimentatore, sicchè se io parto col segnale da dietro per giungere sul davanti e uscire sul frontale del mobile, la parte della circuitazione di segnale attraversa la sezione alimentatrice (che è centrata rispetto al mobile, in larghezza).
Inoltre m'è parso di capire che il cavo di segnale che va alla griglia della e88cc deve essere non più di 8 cm di lunghezza, ma ipotizzando di mettere i 2 attacchi dell'ingresso sul retro, da dietro fino a giungere alla valvola preamplificatrice ci saranno circa 20 cm o più.
Stà notte non ho dormito bene con questi pensieri.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 25 lug 2012, 07:00
da mrttg
ivcarlo ha scritto:La vetrinite mi impegna un pò di più. Devo prima comprarla, poi dotarmi di acidi e quant'altro per l'asportazione del rame. E' più laborioso, forse. No?
Basta anche una fresina

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 25 lug 2012, 09:01
da UnixMan
...o un banale taglierino. Fai due incisioni parallele e poi sollevi e rimuovi la striscia in mezzo (puoi aiutarti scaldandola con il saldatore per facilitare il distacco).
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 25 lug 2012, 10:16
da mrttg
ivcarlo ha scritto:
La vetrinite mi impegna un pò di più. Devo prima comprarla, poi dotarmi di acidi e quant'altro per l'asportazione del rame. E' più laborioso, forse. No?
Acqua ossigenata a 120 volumi e acido muriatico

Per protegge il rame basta del nastro adesivo tipo il mylar per i trasformatori.
Ottimo anche il pennarello indelebile.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 25 lug 2012, 18:09
da trini
ivcarlo ha scritto:Sai Trini che mi sembra molto bello il tuo cablaggio? In quel modo si riuscirebbe a entrare col seganle da dietro lo chassis, e giungere infine al jack sul davanti.
Giusto?
Grazie, anche se a me non sembra granchè; ho esattamente voluto percorrere una linea retta da dietro in avanti per montare entrata e uscita su lati opposti. Io monterei i connettori direttamente sul piano superiore dello chassis per molti motivi, poi vedi tu.
ivcarlo ha scritto:Ma dimmi una cosa, sono curioso, il mio faceva schifo vero? Mi spiace rubarti tempo, ma mi dici gli errori più macroscopici che avevo fatto?
Per essere il primo tentativo non era malvagissimo, solo che i componenti della prima valvola erano troppo , come dire, arruffati. In un ampli SE i ritorni e le oscillazioni sono sempre dietro l'angolo, considerato poi che utilizza una 6922 di per sè stessa incline alle oscillazioni.
ivcarlo ha scritto:L'unica cosa è che preferirei montare le valvole ruotate di 90°, come nel mio cablaggio....
Non capisco il perchè; questa mi è risultata l'unica maniera di fare i collegamenti più diretti possibile e senza troppi incroci e ne è venuto fuori un triangolo isoscele con le valvole ai vertici, come già ti dicevo. Visto da davanti dovrebbe essere un bell'effetto scenico,anche se la sua importanza per me è nulla!
ivcarlo ha scritto:Sulla parte centrale retro dello chassis c'è l'alimentatore.....
Rifaccio Mago Merlino?
NO, l'alimentatore lo metterai di lato all'amplificatore, non dietro, altrimenti vorrà dire che se non ronza, devi giocare al superenalotto.
ivcarlo ha scritto:Inoltre m'è parso di capire che il cavo di segnale che va alla griglia della e88cc deve essere non più di 8 cm di lunghezza...
Anche qui no; intendevo dire che ci dovranno essere ALMENO 7-8 cm tra i connettori di ingresso e la 6922 per predisporre lo spazio necessario a un possibile futuro condensatore di accoppiamento SENZA NIENTE IN MEZZO, solo aria!
Per ora( di cena) mi fermo qui.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 25 lug 2012, 20:33
da ivcarlo
Si infatti nel mio il percorso del segnale non era rettilineo. Faceva un anello e si richiudeva su se stesso.
Avevo pensato di mantenere sia l'ingresso che l'uscita sul davanti, proprio per restare lontano dalle alimentazioni.
In realtà io volevo avere un occhio anche all'estetica e mi piaceva avere il trasfo centrato.
Però mi sa che non ci sono alternative, mi ci sono scervellato tutto il giorno e non ho trovato uno spiraglio su cui lavorare.
Allora mi rimetto al parere del "dottore".
Lavorerò sul progetto pensando di avere l'ingresso dietro e l'uscita sul davanti, entrambi centrati in larghezza.
Domanda...Il trasfo lo metto dietro a SX, ma dentro al case posso riempire anche il lato DX con i grossi componenti delle alimentazioni? Magari faccio un ponte che attraversa la linea, ma ben distanziato (per passare da SX verso DX).
Mi spieghi perchè è meglio prevedere l'ingresso e l'uscita sul cielo? Ok per il jack sul cielo, ma i 2 connettori degli ingressi mi piacerebbe averli sul fianco dietro.
Oggi ho preso la vetronite monofaccia e ho iniziato ad asportare parte del rame. Ho usato il dremel e ho visto che è l'operazione è abbastanza veloce.
I ragazzi qui nel forum mi hanno dato splendide soluzioni. Ma penso che per questa volta uso il dremel che è quello che mi costa meno in termini di tempo, anche se in realtà io sono per le cose precise, e così i connettori finiti non vengono prorpio benissimo. La vetronite scoperta, ovviamente risulta mangiata e sconnessa, proprio per via della molatura fatta a mano.
Sono riuscito a rimediare il rame solid core da 1 mm per le connessioni di uscita, solo è con doppia smaltatura. Meglio o peggio, se è più schermato?
Sono molto curioso di sapere per quale motivo mi hai consigliato di usare quel cavo...Deve essere libero di propagarsi il flusso magnetico?
Grazie a Trini e atutti quelli che seguono e intervengono!
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 26 lug 2012, 14:28
da trini
ivcarlo ha scritto:In realtà io volevo avere un occhio anche all'estetica e mi piaceva avere il trasfo centrato.
Dai una occhiata a come Megahertz realizza gli ampli per cuffia

Il trasfo lo mette sempre di lato e quasi sempre dietro . Potresti fare una altra telefonata a Lamberti per chiedergli quale ritiene la distanza minima del trasfo dalle valvole per non avere interferenze, certamente ti darà delle buone indicazioni.
ivcarlo ha scritto:Mi spieghi perchè è meglio prevedere l'ingresso e l'uscita sul cielo?
Perchè cosi puoi estrarre lo chassis con tutti i componenti per provarlo o fare modifiche senza dissaladare niente ( vedi sopra);se fai uno chassis ad U, allora puoi fare come ti pare, solo che i connettori di ingresso si troveranno più vicini di come mi piace al cordone di alimentazione. Per esperienza personale i 50 Hz di rete li voglio più lontano possibile dagli stadi di ingresso. A proposito: il cordone di alimentazione lo vuoi fare staccabile o no?
ivcarlo ha scritto: La vetronite scoperta, ovviamente risulta mangiata e sconnessa, proprio per via della molatura fatta a mano.
Più ci prendi mano, meglio verranno e poi saranno nascosti alla vista. Ricordati di ELIMINARE qualsiasi ricciolo di rame che possa andare in contatto con lo chassis e di stagnare completamente le piazzole di rame dove appoggerai i reofori dei componenti ( controlla sempre con un tester che non ci sia collegamento tra una basetta e lo chassis prima di fare le saldature). Per il fissaggio allo chassis, se vuoi, anzichè foro e vite(rigorosamente di ottone, non ottonate o bronzate) puoi utilizzare una colla strutturale di quelle fatte apposta per l'incollaggio ai metalli. Occhio che una volta che hanno fatto presa, poi c'è da lavorare duro per rimuovere le basettine di vetronite ( quasi certamente distruggendole, poco male caso mai). Per quanto non mi importi niente di vedere le teste delle viti che sporgono sullo chassis, dopo aver fatto tutti quei fori mi sento un po' la banda del buco o il trapanatore folle (di vergini)

.
ivcarlo ha scritto:Sono molto curioso di sapere per quale motivo mi hai consigliato di usare quel cavo..
Doppia smaltatura va benissimo; non è che sia schermato , è solo più isolato; farai un po' più di fatica a denudarlo, ma il Dremel fa... miracoli.
Innanzitutto perchè ritengo che il solid core suoni meglio e 1 mm per massima sicurezza, anche se credo potrebbe andare bene (e forse suonare pure meglio) anche l'AWG 30. Potrai fare la prova da solo, quando il tutto funzionerà.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 26 lug 2012, 21:06
da ivcarlo
Ottima idea quella di chiamare di nuovo Lamberti, lo farò sicuramente!
Mi piacerebbe col cordone di alimentazione staccabile, ma ormai non ho comprato l'attacco. Lo reperirò magari da quei ladri della GBC.
Io vorrei prevere il telaio a U poi rivestito in legno sopra, l'ideale sarebbe trovare le viti d'ottone autofilettanti, infilarle da sotto e affogarle nel telaio+legno.
Ok per il solid core che avevo capito suonasse meglio. Ma perchè il rame smaltato anzichè il normale solid core con guaina isolante?
Azz c'è una bella differenza tra il rame smaltato da 1 mm e l'awg30. NOn lo avevo mai visto così sottile. Non so neanche come farò a spellarlo. Non l'ho mai usato.
Come manopole di regolazione, è sufficiente prevedere quella per l'attenuatore del volume? Lo chiedo perchè stò pensando a come impostare l'estetica del case, dove posizionare il potenziometro, l'interruttore generale e l'eventuale spia rossa di accensione.
Se metto il manopolone centrato sul davanti va bene? Devo lasciare spazio dentro al case, per il futuro circuito di attenuazione?
Ho visto su internet alcuni progetti dove avevano anche previsto un selettore a manopola, un manopolone con 2 o 3 posizioni in grado di switchare tra vari segnali in ingresso.
Fin'ora non ci ho mai pensato ma potrò entrare tranquillamente col mio piatto sull'ngresso o dovrò prevedere un circuitino di adattamento di impedenza o simili?
E se decidessi di usare il selettore a manopola per switchare tra CD e PHONO?
Anche li, andrebbe bene prevedere spazio sul frontale per il selettore a manopola affiancato a quello del volume?
Ciao, Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 27 lug 2012, 14:10
da politiz29
ivcarlo ha scritto:
Come manopole di regolazione, è sufficiente prevedere quella per l'attenuatore del volume? Lo chiedo perchè stò pensando a come impostare l'estetica del case, dove posizionare il potenziometro, l'interruttore generale e l'eventuale spia rossa di accensione.
Se metto il manopolone centrato sul davanti va bene? Devo lasciare spazio dentro al case, per il futuro circuito di attenuazione?
Ciao, Ivan
anche se a me l'avevano sconsigliato il potenziometro, poi visto l'utilizzo prettamente da camera da letto (e con una cuffia semiaperta bisogna fare i conti anche con la consorte) si è resa una scelta obbligata, perché non sempre si può disporre di una sorgente con regolazione del volume.
Io ho messo un alps stereo al carbonio (mi avevano sconsigliato vivamente quelli a plastica conduttiva) quando mi è arrivato sono rimasto un po' sconcertato dalle sue dimensioni "mignon"... ma fa egregiamente il suo lavoro.
Per il cavo di alimentazione invece ho previsto quello fisso... per dirla tutta, a parte il cavo di massa sullo chassis, e i fili nella spina elettrica... tutte, ma proprio tutte le connessioni sono saldate e dove necessario isolate o da guaina termoretraibile o da quei tubetti isolanti in tessuto/silicone per alte temperature
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 27 lug 2012, 16:54
da ivcarlo
Oggi ho messaggiato con Lamberti. E ho capito delle cose importanti. Loro i trasformatori li posizionano anche al centro dietro, con tanto di segnale che gli passa sotto. Mi ha detto che se il cavo del segnale è schermato non ci sono problemi.
Mi ha mandato una foto di una realizzazione che avevano fatto loro. Gli ho chiesto anche info sullo scatolotto di rame che copre il trasfo, nel mio caso non serve perchè il mio a differenza di quel loro vecchio trasfo è schermato.
Ma tu Trini per quale motivo non usi il cavetto del segnale schermato?
Io vorrei perseguire l'idea di mettere il trasfo centrato, altrimenti la parte DX del case superiore rimane completamente vuota.
Mi aiutate a trovare una soluzione?
Se io uso l'awg30 che ho preso da Mouser ma lo faccio passare dentro un tubicino di rame tipo d.6 mm? Realizzerei così una specie di canalina che attraversa il case per il senso della profondità, dovrebbe bloccare tutte le interferenze.
Ci sono controindicazioni?
Tiziano mi mandi una foto del tuo pezzo finito? Oppure se l'hai già pubblicata dimmelo che vado a cercarmela nel tuo thread (non ricordo bene ma mi sa che di finito finito non c'era nessuna foto).
In particolare per il potenziometro dove lo hai posizionato? Dovrebbe andare vicino ai connettori dell'ingresso? Quindi da me dietro?
Mi pare di ricordare che bisogna attenuare il segnale in uscita dalle sorgenti e prima di entrare nello stadio di amplificazione.
Invece per il cordone di alimentazione saldato come si fa? Bisogna dotarsi di un passacavo, quelli ingomma nera? Oppure dei pressacavo a vite grigi? Mi sa che non viene un gran lavoro se sono quelli che conosco io.
Grazie a tutti.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 27 lug 2012, 21:23
da trini
ivcarlo ha scritto: Ma perchè il rame smaltato anzichè il normale solid core con guaina isolante?
Perchè proprio per la smaltatura non si ossida. Non tutti i cavi economici con guaina esterna hanno il conduttore smaltato.
ivcarlo ha scritto:Ma tu Trini per quale motivo non usi il cavetto del segnale schermato?
Perchè senza schermo suona meglio! E non poco, altrimenti perchè mi andrei a cercare rogne( che tra l'altro non ci sono)?
Non so quanto sia largo il trafo, ma se lo metti in mezzo e dietro, mentre gli ampli, connettori sul cielo compresi, li fai cominciare a circa metà della lunghezza del trasformatore e li sposti quanto più possibile ai lati non ci dovrebbero essere problemi; si allungheranno le connessioni al jack d'uscita che dovra rimanere in mezzo ai due ampli, poco male. Tutto questo considerando che Lamberti ti ha detto che è ben schermato; se poi ronza metterai dei cavetti schermati

( la soluzione che hai pensato è percorribile).
Un'altra soluzione è quella di montare i condensatori delle alimentazioni a vista, come nell'esempio di Lamberti, ma col trafo di lato; in questa maniera la parte dello chassis davanti al trafo sarà occupata.
Il progetto di questo ampli è chiaramente quello di un finale; la necessità di un potenziometro, secondo me, è uguale a zero, perchè lo dovrai pilotare con un pre o con una sorgente già dotata di controllo del volume. Si può pensare di inserire un potenziometro per variarne la " sensibilità " se il pre, per dire, suona meglio col volume a manetta. Sarà meglio allora prevedere due potenziometri separati montati vicini ai connettori di ingresso. La ritengo una complicazione inutile e che certamente peggiorerà il suono.
Altrettanto per il selettore di ingresso; quante sorgenti collegherai contemporaneamente all'ampli? Poi un selettore " buono " costa caro. Lascia fare questo lavoro al pre.
Per il cordone di alimentazione forse ti conviene farlo staccato; compri una vaschetta IEC, magari compresa già di interruttore di alimentazione e la chiudi lì.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 27 lug 2012, 22:24
da ivcarlo
Accidenti, avevo fatto i conti senza l'oste.
Pensavo di poterci attaccare il mio amato piatto, ma lui ovviamente non ha il volume regolabile. E nemmeno il lettore CD dello stereo kenwood da cui volevo prenderlo in prestito.
MA COME FACCIO A COLLAUDARLO??? Non ho in casa sorgenti con il volume incorporato. Anzi ne ho una, il lettore mp3.
Sicchè come si fà? Penso sia incredibile che la bestia non sia utilizzabile fino a che non mi doto di un preamplificatore...
Ciao,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 28 lug 2012, 08:18
da politiz29
certo... eccole qui le foto
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... &start=220
come puoi notare anche io ho messo il trasformatore di alimentazione in posizione centrale, mentre quello dei filamenti è di fianco ma all'interno del case solo per fattori estetici... in qualche pagina prima del thread spiego come fare i cavi di alimentazione e della tensione filamenti con schermo "particolare" nel senso che è collegato solo da un lato... non per evitare che peschino disturbi, ma per evitare che li buttino fuori loro.
Se dai un'occhiata anche al cablaggio interno, vedrai che sia l'anodica che la tensione filamenti, passano vicinissimi a zone "sensibili", ma ti posso assicurare che l'ampli non ronza per niente... una volta che ho rifatto tutto il cablaggio delle masse come suggeritomi dai grandi di questo forum

prima pareva un idrovolante impazzito

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 28 lug 2012, 12:26
da ivcarlo
Ok, grazie.
Io mi sa che alla fine utilizzo il trasfo di lato, mi piace di più anche come gestione del calore a come gestione delle uscite del trasfo. Nel senso che da una parte sotto escono i cavi del primario, dalla parte opposta quelli dei secondari, per cui mettendolo tutto affiancato a un lato si ha il cordone di alimentazione a una estremità e lontano da tutto il resto.
Vedo, prima faccio un layout definitivo e poi ve lo faccio vedere se va bene.
In merito al potenzionetro per il volume mi sa che mi tocca metterlo anche a me come a Tiziano.
Mi sono svenato per comprare i pezzi per l'amplficatore e non posso proprio più investire altro danaro.
Cioè non disponendo di sorgenti con controllo volume e non potendo ora come ora pensare di costruirmi un pre serio, come posso fare a dare in pasto all'ampli il mio phono o il cd? L'unica credo sia incorporare un controllo volume sull'ampli. Poi magari in fututo lo escludo quando riesco a dotarmi di un pre.
Mi aiuti Trini? Come posso fare a predisporre l'ampli per il controllo volume?
Poichè il potenziometro presumo vada posizionato sull'ingresso, e l'ingresso è posto sul retro dello chassis. Presumo di dover dotare il potenzionetro con un albero lungo per potrelo mantanere sul retro dello chassis, pilotandolo però con la manopola sul frontale.
Ho visto che tu Tiziano hai utilizzato viti zincate e fascette metalliche zincate all'interno del tuo ampli. Sbaglio?
Trini, tu consigli viti di ottone piene, difficilmente reperibili nella versione autofilettante o da legno.
Le viti autofilettanti INOX possono andar bene comunque giusto?
Anche se costose almeno riesco facilmente a trovarle.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 28 lug 2012, 12:56
da UnixMan
Questione volume/preamplificatore: se la sensibilità di ingresso è sufficiente (<= 1Vrms circa), che senso ha usare un preamplificatore?!
Mettici un controllo di volume ed un eventuale selettore degli ingressi e fine della storia.
P.S.: a proposito del posizionamento del potenziometro di volume, questo va montato il più possibile vicino all'ingresso del (pre)amplificatore (tipicamente la griglia del primo tubo) e NON vicino ai connettori di ingresso!!!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 28 lug 2012, 14:19
da politiz29
si...si...

non mi sono sbattuto più di tanto a cercare viti e fascette amagnetiche, sono dell'opinione che il tutto va sempre rapportato all'importanza della realizzazione (filosofia che mi porto dietro dalla costruzione di diffusori).
Se avessi puntato su una realizzazione "no-compromise" con relativi altri costi, avrei valutato bene anche il valore della ferramenta
riguardo il potenziometro, parole sagge quelle di Unixman, anche io all'inizio erroneamente pensavo andasse il più vicino ai connettori di ingresso... invece deve andare il più vicino possibile della valvola pilota, infatti sul mio è separato giusto dello spazio occupato dai condensatori che sono nel mezzo del segnale
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 28 lug 2012, 15:53
da ivcarlo
Per selettore degli ingressi cosa intendi Paolo? Trini dice che uno buono costa caro. Cosa devo cercare? Penso sia sufficente uno a 2 vie.
Ma il selettore di ingresso non si porta dietro tutta la necessità di una rete di adattamento? Mi fa pensare il fatto che il segnale phono ha una vpp molto divesa dall'uscita del cd. Mi pare che il segnale del phono è molto più piccolo rispetto alla mggoranza degli altri segnali che esistono
Poi una volta leggevo un articolo su nuova elettronica. Per sfruttare il segnale del piatto non serve unequalizzatore RIAA?
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 28 lug 2012, 18:33
da UnixMan
Calma... ovviamente stavo parlando di ingressi LINEA (CD, DVD, SACD e DAC vari, radio, nastri, ecc). Il phono è tutta un'altra storia. Ed ovviamente ha bisogno di un preamplificatore specifico (e con la RIAA).
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 28 lug 2012, 19:18
da ivcarlo
azz...questo è grave
bidogna che penso seriamente a un pre. ma come faccio? mia moglie mi spara
ci sono progetti semplici abbordabili da non spendere una follia?
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 28 lug 2012, 21:10
da UnixMan
puoi farne uno semplice a stato solido, tipo ad es. questo:
http://www.tnt-audio.com/clinica/indiscreto.html
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 29 lug 2012, 11:47
da trini
ivcarlo ha scritto:Come posso fare a predisporre l'ampli per il controllo volume?
Monti il potenziometro vicino alla prima valvola, come ha detto Unixman, sul cielo dello chassis sempre lasciando lo spazio per un possibile condensatore di accoppiamento tra connettore e potenziometro( o lo mettiamo tra potenziometro e pin 7 ?); ritenevo ovvio che andasse così ,certo sarà un po' scomodo. Altrimenti disponi gli stadi come Politiz e ti trovi l'ingresso anteriormente e così il potenziometro. In qualsiasi caso penso sia meglio mettere i connettori di ingresso sul cielo ( non so perchè, ma lo immagino sempre così, fai un po' tu).
ivcarlo ha scritto:..tu consigli viti di ottone piene, difficilmente reperibili nella versione autofilettante o da legno.
Infatti intendevo quelle con il dado che si trovano facilmente in qualsiasi Brico o OBI in confezioni da 10 ( di solito uso le 3 x 20) e costano poco. A parte la mia avversione per le autofilettanti, non credo sia bene usarle per montare gli zoccoli, gli ancoraggi se non li incolli,il trasfo e quanto vada sul metallo; le autofilettanti in acciao inox andranno bene per fissare la parte lignea allo chassis. Mi piace sempre cercare di considerare tutti i particolari ,anche i più piccoli e per qualcuno insignificanti, quando la realizzazione parte da zero; alla fine costa meno.
Quando ho letto che eri senza pre e che volevi collegare direttamente il gira

ho ripensato a Merlino ( Honolulu arrivooo).
Allora,se attualmente ascolti il gira sul tuo impianto, dai una occhiata al pannello posteriore dell'ampli: se c'è una uscita pre sei a posto, alternativamente puoi prendere il segnale dall'uscita registratore( sempre se c'è).
Per ascoltare il gira di un pre RIAA hai bisogno, a quel punto, tanto vale avere un pre completo. Vorrà dire che per un po' ascolterai solo il digitale

.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 29 lug 2012, 14:42
da ivcarlo
Ciao Mago Merlino!
Io avevo letto del pre con il RIAA ma speravo (per il momemto) di cavarmela senza. E poi nel forum diverse volte avevo detto di voler collegare il piatto, ma nessuno mi aveva mai ripreso
Allego uno schemino del pannello retro del mio stereo che dai tempi delle medie fa egregiamente il suo lavoro. Il mangianastri se ne è andato anni fà e non l'ho mai fatto riparare, l'ho messo in uno scatolone. Ma forse non è escluso che se trovo un riparatore lo rimetto in sesto. Ci sono moltissimo affezionato al mio stereo.
Inoltre come vedete ho gli ingressi ponteggiati dove andava collegato l'equalizzatore grafico che non ho mai acquistato per motivi di budget, ai tempi.
So inoltre che questo stereo nasceva con solo lo stadio amplificatore, al contrario di altri che avevano i 2 pezzi separati.
Che dici, posso integrare il mio ampli a valvole allo stereo?
In merito alla disposizione dei componenti stò andando avanti con il progetto. Per ora invio un W.I.P. dove si può vedere lo stadio alimentatore e parte del circuito vero e proprio.
Ho usato illustrator con le vere misure dei componenti in mm, per cui le misure sono reali. Il case esternamente misura, 43x40x15 cm. E' un pò ingombrante, ma diversamente i componenti superiori (valvole e TA) mi sembravano troppo appiccicati.
I componenti caldi dell'alimentatore sono tutto sotto la placca d'alluminio (al di sopra della quale poggia il TA). E' da notare che i condensatori li monterò su staffa nel fianco in legno (ecco perchè chiedevo delle viti autofilettanti INOX) e ad un livello basso, cioè quasi attaccati al fondo.
Mentre i componenti ancora più caldi (resistenze di potenza e ponti a diodi) li metterò in alto, subito sotto la placca.
L'uscita la posiziono davanti le due finali e montata sul cielo.
Il potenziometro col manopolone lo voglio mettere per fini estetici sul frontale, comunque non sarà molto lontano dalle valvole pilota, magari vedo di fargli un alberò fatto in casa più lungo. In modo da portare il corpo del potenziometro vicino alle vavlole pilota.
Sono MOOOOOLTO d'accordo con te di pianificare i minimi dettagli, anche perchè stò amplificatore mi è venuto a costare una fortuna, e ora più che prima lo voglio far bene.
Gli zoccoli delle valvole li voglio montare con le viti normali a testa esagonale (passanti, no autofilettanti). Però visto che si vedranno da sopra preferirei l'INOX all'ottone.
Invece ci sono proprio dei limiti tecnici all'uso di quelle vtiti dentro lo chassis. Mi servono le autofilettanti perchè ricordi che voglio rivestire il telaio a U con il legno sopra? Allora dopo come farei ad applicare il legno, se avessi la testa che sporge da sopra il telaio in alluminio?
Invece con le autofilettanti affondo tutto nel telaio+legno e chi se visto se visto.
Questo discorso vale per le staffe di sostegno dei condensatori, e per gli stand-off autocostruiti. Preferirei evitare la colla.
Domande:
1.Per il canale che amplifica la semionde positiva, il condensatore di uscita, va con il meno o con il più ai catodi delle valvole? Ovviamente nello schema di un canale singolo non hanno riportato il verso.
Non vorrei sbagliare.
2.Dove vedresti posizionati i centri stella delle masse? Mi consigli?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 29 lug 2012, 23:32
da trini
ivcarlo ha scritto:Allego uno schemino del pannello retro del mio stereo...
Bene, abbiamo un segnale; lo tirerai fuori dalle prese REC OUT, il fatto è che innanzitutto non sarà altissimo, poco male, e soprattutto lo stereo suonerà assieme alle cuffie, ma per fare le prime prove e ascoltare il giradischi ci accontentiamo; penserai in seguito ad un pre completo di RIAA.
ivcarlo ha scritto:Questo discorso vale per le staffe di sostegno dei condensatori, e per gli stand-off autocostruiti.
Esistono anche viti passanti a testa svasata; non mi fiderei ad usare le autofilettanti per gli stand off.
ivcarlo ha scritto:Domande:
1.Per il canale che amplifica la semionde positiva, il condensatore di uscita, va con il meno o con il più ai catodi delle valvole? Ovviamente nello schema di un canale singolo non hanno riportato il verso.
Non vorrei sbagliare.
2.Dove vedresti posizionati i centri stella delle masse? Mi consigli?
1) Questo non è un push-pull, ma un single ended la valvola amplifica tutto il segnale; comunque il condensatore di uscita va collegato con il + ai catodi delle valvole ed il - al jack di uscita
2) Non vedrei posizionati i centri stella.... DEVONO ESSERE IL NEGATIVO DEL PRIMO CONDENSATORE DELLA ALIMENTAZIONE; siccome hai due alimentazioni avrai 2 centri stella dove farai convergere TUTTE le masse relative a quell'alimentatore( occhio quindi a non confondere le masse, te le ho scritte nel disegno che ti ho mandato). Hai letto il topic che ho postato a Politiz? Fallo e imparalo bene. In più leggiti e impara tutti i suggerimenti di Unixman. Da dove cominci, cominci bene.
Se mi chiedi come farlo fisicamente te lo riassumo:
1) dal ponte raddrizzatore 2 fili intrecciati che vanno al + e
al - del primo condensatore.Questo sarà invariabilmente il centro stella.
2) Poichè sarà molto difficile poter saldare tutti i fili sul terminale negativo del primo condensatore ,esattamente vicino a lui metterai un bel quadratino di vetronite ramata ( 3cm x 3cm sarà sufficiente, non lesinare però, sei alla prima realizzazione, stai comodo) ISOLATO DAL RESTO DEL MONDO e ci porterai un filo SEPARATO ( cioè ci dovranno essere 2 fili saldati sul terminale) sia dallo stesso negativo del primo condensatore che da
tutti gli altri condensatori di quella alimentazione; poi ci salderai sempre SEPARATAMENTE( ogni punto che va a massa = un filo) le masse provenienti dal circuito relativo.
Alla fine ti troverai con 2 centri stella, quello dei 250 V e quello dei 160 V; adesso con un filo separato li collegherai
elettricamente ad un punto del telaio metallico. Dovrebbe bastare. Per il collegamento delle masse dei connettori di entrata, uscita e del potenziometro ne parleremo quando sarà ora; per ora ricorda che dovrai fissarli in maniera che siano ISOLATI dal telaio.
Ho dato uno sguardo al tuo disegno: il condensatore di accoppiamento di ingresso, se verrà montato, non va così, ma un reoforo al piedino 7 e l'altro al potenziometro o al connettore di ingresso, se non metterai il potenziometro; poi non sarà elettrolitico, ma un decente polipropilene del valore di 220nF.
Per fare i ponti raddrizzatori può bastare un pezzo di millefori da 2 cm x 7 cm
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 30 lug 2012, 14:23
da UnixMan
trini ha scritto:ivcarlo ha scritto:Allego uno schemino del pannello retro del mio stereo...
Bene, abbiamo un segnale; lo tirerai fuori dalle prese REC OUT,
meglio ancora, c'è il loop per l'equalizzatore...
togli i ponticelli e prendi l'uscita da li, ad occhio e croce quella è l'uscita del preamplificatore interno. Dovrebbe essere a livello linea standard.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 30 lug 2012, 21:37
da ivcarlo
che disastro.
qui si complica terribilmente. Stà sera sono abbattuto e non riesco a combinare niente di buono con la progettazione del cablaggio.
troppi incroci.
Non riesco a trovare neanche ciò che Trini mi diceva di cercare nei post di Politiz. Ho visto che lui ne ha fatta tanta di strada, dal progetto alla realizzazione finita.
Ma è troppo dispersivo cercare nel forum e non sapere bene cosa si cerca.
speriamo bene.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 31 lug 2012, 06:37
da stereosound
ivcarlo ha scritto:che disastro
... sono abbattuto e non riesco a combinare niente di buono con la progettazione del cablaggio.
troppi incroci.
Non mi preoccuperei troppo al posto tuo,ovviamente un cablaggio richiede
sempre molta attenzione non solo per i percorsi ma anche per i collegamenti.
Se questo è il tuo primo lavoro ti deve anche servire come banco di prova per cercare di fare pratica necessaria.
I consigli che ti sono stati dati sono già più che sufficienti per passare con coraggio alla parte pratica...poi strada facendo vedrai che la cosa ti apparirà certamente meno difficoltosa.

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 31 lug 2012, 11:13
da politiz29
esatto...non ti abbattere
il mio primo cablaggio (tra l'altro pianificato al pc con ingombri reali) era un putiferio di incroci e cavi che si incasinavano... l'ultimo layaut molto più pulito e pensando che tra il primo e l'ultimo ci sono quasi una decina di componenti che si sono aggiunti, ti fa capire che devi provare, provare... provare
Nella mia penultima versione ero abbattuto come non mai per colpa dei ronzii che si sprecavano, ma poi facendo mente locale e leggendomi per la terza/quarta volta i post suggeriti per la gestione delle masse ho notato tutti gli errori palesi che avevo fatto, ho notato che potevo spostare e ricablare alcuni componenti... ma poi la ragione ha prevalso... ho dissaldato tutto ma proprio tutto e sono ripartito da zero con cognizione di causa... e secondo me ci ho messo pure meno che a fare eventuali rattoppi
dai non disperare che, come avevano detto a me... sei a metà del tunnel

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 31 lug 2012, 11:37
da mrttg
ivcarlo ha scritto:che disastro.
qui si complica terribilmente. Stà sera sono abbattuto e non riesco a combinare niente di buono con la progettazione del cablaggio.
troppi incroci.

è successo a tutti forse ti converrebbe disegnare uno schema (a mano o con il cad) implementando i consigli di Trini, con i singoli ritorni di massa al centro stella (una spece di disegno funzionale), i condensatori collegati ai loro punti... e individuando i blocchi funzionali.
Un cosa del genere è piu facile da farsi che descriverla
Il passo successivo is disegna il cablaggio vero e proprio.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 31 lug 2012, 17:02
da stereosound
Può tornare utile dividere lo schema pratico in piccoli blocchi per semplificare l'insieme!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 02 ago 2012, 20:49
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
grazie per il conforto.
Ho finito la prima bozza del cablaggio che mi tiravo avanti da un pò di giorni.
In realtà è facile che ci siano errori. Ma vorrei postarvelo così com'è in modo da sistemare prima gli errori macroscopici.
Cosa dite, devo rifare tutto magari dividendolo in blocchi come suggerito da voi? Oppure gli errori sono ricucibili?
Ho cercato di seguire i vari consigli per i centri stella delle masse e delle alimentazioni.
Molti incroci però non ce l'ho fatta a eliminarli. Ho pensato magari che poi quando andrò a cablare distanzierò i fili che si incrociano sistemandoli su diversi piani, distanti tra loro un pò di cm.
Come sono gli incroci delle masse con il segnale al centro dello chassis? Sarà sufficiente disporre il segnale su un piano diverso in modo da non influenzarlo?
Ho pensato di si, ma è veramente importante attorcigliare insieme i cavetti di alimentazione che provengono dall'alimentatore (quelli in alternata).
Lo chiedo perchè ho cominciato anche a disegnare i 2 ponti raddrizzatori. Penserei di montarli sulla vetronite monofaccia, ricavandovi delle piazzole quadre facilmente asportabili col dremel.
Ma in questo caso gli incroci si sprecano. Allora mi chiedevo se ha importanza.
Aspetto consigli e critiche...Poi sono pronto anche a riprogettare tutto se necessario.
Grazie
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 02 ago 2012, 20:56
da ivcarlo
Dimenticavo...
X TRINI
Ho aggiunto i diodi separatori con i loro elettrolitici e sono perplesso su una cosa. Va bene come ho fatto. C'è un condensatore per ogni coppia di 6080. Va bene?
Per le 6922 invece c'è un condensatore per ogni valvola.
Thanx
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 02 ago 2012, 22:58
da trini
Bravo! E' quasi perfetto. Ci sono ancora alcuni problemi.
1) la resistenza da 220K che sta dopo il condensatore da 2 uF che va alle griglie delle finali non va montata così, deve avere un capo a massa( quella dei 160V) ,riguarda il mio disegno;
2) manca il collegamento con il filo AWG 30 fra il C 0,47uF e il C 600 pF;
3) il collegamento dei 160V va fatto con due fili separati per ogni canale a partire dall'ultimo condensatore da 1000uF ( non lo hai disegnato);
4) la R da 10K dell'uscita non può stare con un capo volante, mettici un ancoraggio;
5) la massa del primo condensatore 100uF dell'alimentazione 250 V va presa dal TERMINALE DEL CONDENSATORE e non dal ponte, altrimenti il ronzio è assicurato;
6) manca il collegamento al telaio( in un solo punto) dei 2 centro stella.
ivcarlo ha scritto:Ho aggiunto i diodi separatori con i loro elettrolitici e sono perplesso su una cosa. Va bene come ho fatto......
Si, va bene così.
Mi sembra che di incroci pericolosi non ce ne siano. Se hai guardato un po' in giro, avrai letto che se incroci(perchè costretto) fili che portano segnali DIVERSI, dovrai curare che detti fili siano a 90° fra loro.
Fatte queste correzioni, possiamo passare al montaggio.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 03 ago 2012, 16:48
da mrttg
Ciao,
alcune piccole considerazioni per quello che riesco ad intrepretare dallo schema:
A) i due ponti raddrizzatori forse era meglio metterli in basso o verso l' esterno (piu lontani dal segnale)
B) I condensatori di filtro della stessa batteria unire le masse con un filo di buona sezione e dall' ultimo della serie prendere il centro stella (ritornare il singolo condensatore che tratta corrente impulsiva genera disturbi)
C) I condensatori di filtro locali della alimentazioni dovrebbero chiudersi come massa vicini alle valvole (o al gruppo di valvole) a cui sono destinati come filtraggio.
D) converrebbe rivedere un attimo la disposizione dei centri stella per una maggiore simmetria fra i canali
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 04 ago 2012, 16:00
da ivcarlo
Ho fatto altre piccole ottimizzazioni per evitare alcuni incroci. Inoltre ho notato che c'erano altri errorini oltre a quelli indicati da Trini.
Posto l'aggiornamento.
Ho pensato di realizzare dei quadrati di vetronite monofaccia anche come supporto dei ponti raddrizzatori. Utilizzando il fantastico dremel per realizzare le piazzole. Fantastico il consiglio di Trini! Niente acidi, pennarelli, e materiali vari. Semplice e veloce.
Forse l'unica cosa utile in più potrebbe essere una mascherina per proteggersi dalle micropolveri del rame.
Alla fine poi penso che seguirò il consiglio di Trini e attaccherò le basettine di vetronite con il collante al metallo del telaio. Così non vedo viti da sopra.
O almeno userò il collante per la vetronite o i fissaggi che andranno posti sulle piastre inox superiori. Le basettine che rimarranno sotto al legno le posso fissare anche con le viti.
Da oggi ho finito di reperire le parti. Viti inox (autofilettanti e non), telaio e piastre metalliche superiori (per le piastre superiori mio fratello mi ha tagliato l'inox a specchio sp.3 mm, fantastico!), fianchi e cielo in legno di rovere.
Domande:
1) La vetronite coi ponti raddrizzatori andrà bene se la attacco appiccicata al telaio e senza distanziali? Scalderà tanto e quindi meglio arieggiarli con i distanziali?
2) Le resistenze da 220K 1/2W le ho collegate a massa davanti alle finali, e non dietro per non incrociarle con i cavetti degli anodi. Va bene?
3) Per le connessioni dei filamenti ho aggiunto 2 standoff. Come devo fare per alimentare i filamenti delle valvole?
Da ogni valvola connessioni singole fino agli standoff o dallo standoff alla prima valvola e poi posso ponteggiare da valvola a valvola?
4) I cavetti che passano tutti ravvicinati, tipo quelli delle masse, conviene raggrupparli con delle fascette? Se no come faccio a tenerli tutti ben allineati?
Inoltre molte volte per aggirare dei componenti sensibili, gli faccio fare dei giri a U che li allungano di molto. In questo caso penso che se non li tengo buoni e raggruppati con qualcosa non va bene.
Dico giusto?
5) Per il collegamento dei 2 centri stella delle masse al telaio. Posso fare un foro al centro delle basette dei centri stella e unirle con una vite INOX al telaio? Così la vite stessa che li blocca fa anche da conduttore.
6) Per i conduttori sono andato a rileggere i consigli di Trini, ok per l'uso dell'AWG30 negli ingressi e per il solid core smaltato nelle uscite.
In merito alle connessioni restanti, masse, alimentazioni e soprattutto resistenze e componentistica varia sicuro che va bene usare i cavetti per gli impianti di casa? Oppure per alcuni componenti è preferibile il solid core smaltato che un pò mi avanzerà.
Volevo conferma di questo.
7)Non ho capito il punto B suggerito da Tiziano.
8)Tiziano, al punto C mi suggerisci di aggiungere altre piastrine di vetronite per le masse vicino alle valvole? Magari vicino al + delle 2 alimentazioni (in uscita dai diodi separatori). Cioè Io l'ho intesa come aggiungere altre piastrine di vetronite con le connessioni che arrivano dalle piastre di massa principali.
9)Anche io desidereri più simmetria tra i 2 canali.
Per esempio il filo di ingresso del canale Dx (cavo che viene dal connettore RC bianco e arriva fino alla prima griglia) credo sia un pò più lungo del canale SX. Darà problemi?
Inoltre tu ti riferisci anche alle piazzole principali delle masse dei centri stella, giusto? A me così sembra la diposizione che genera meno incroci. Consigli?
Grazie a tutti!
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 04 ago 2012, 20:43
da trini
Risposte:
1) Considerate le tensioni che ci scorrerano conviene, per massima sicurezza, sollevarle con dei distanziali; ti invio le foto di un ponte " volante" che ho realizzato con la millefori e che uso, appunto al volo, quando devo sperimentare qualcosa velocemente; come vedi è molto piccolo pur avendo anche dei condensatori anti spikes e comunque lo fisso sempre con dei distanziali.
2) Le rimetterei dove erano perchè fanno parte del circuito di ingresso della valvola e facendo così le porti vicine ai catodi che invece sono l'uscita( in questo caso).
3) Per le 6922 userai due coppie di fili strettamente intrecciati che farai arrivare ai piedini 4-5 separatamente a partire dallo stand off.
Per le finali farei così: con una coppia di fili intrecciati unirei i piedini dei filamenti delle valvole di un canale facendo attenzione di unire i piedini uguali cioè x con x e y con y; poi a partire dallo standoff, dove arriveranno i fili dal TA, collegherai, sempre con 2 coppie di fili intrecciati, le due valvole di ogni canale, già connesse fra loro. A questo proposito c'è chi raccomanda di saldare un filo sull'x della prima valvola e l'altro sull'y della seconda valvola. Comunque cercherai di far fare il percorso che farà rimanere questi fili il più lontano possibile dagli stadi di amplificazione.
4) Si può essere utile raggrupparli; comunque i fili che vanno a massa non li allungare a dismisura, anche se avranno qualche incrocio, basta che sia a 90°. Inoltre io curo che i fili omologhi siano delle stessa lunghezza per ogni canale,serve?non serve? Boh, lo faccio lo stesso, tanto quando fai una cosa dall'inizio non costa niente.
5) NO, ASSOLUTAMENTE NO! Come ti avevo già detto i centri stella dovranno essere isolati e dovranno raggiungere il telaio in un punto unico con un filo separato. Dove meglio sarà, farai un foro nel telaio per una vite PASSANTE che fisserai molto saldamente con dado e una rondella spaccata o una rosetta; poi sopra al primo dado infilerai una paglietta che bloccherai sempre con un dado e sulla paglietta salderai i fili provenienti dai centri stella. Sempre sulla stessa paglietta, se vorrai, ma è meglio farlo, salderai il filo di terra( giallo-verde) del cordone di alimentazione.
6) Ho fatto quello schema di montaggio confidando di non usare altro cablaggio oltre i reofori dei componenti, tranne per quella connessione della prima valvola che non sono riuscito ad eliminare.
Quindi dovrebbero rimanere solo i fili di alimentazione e di massa. Come già detto potrai usare i fili "normali" che già hai, non sono il massimo, ma vanno benone. Piuttosto sarebbe raccomandabile usare per i cablaggi di massa provenienti dagli stadi di amplificazione un filo più sottile di quello usato per l'alimentazione.
In linea generale, se ci fosse bisogno di ulteriore cablaggio, a livello di segnale ( cioè fino al al condensatore da 2uF) userai l'AWG 30, mentre per l'uscita il solid core da 1 mm ( dalla resistenza sul dissipatore al condensatore di uscita, per dire di questo schema). Se sto' cablaggio sarà proprio necessario, fallo il più corto e diretto possibile. Per quello che riguarda l'alimentazione devono bastare i reofori dei componenti; al massimo fra i 2 condensatori da 1000uF dei 160 V metterai uno spezzoncino di solid core.
7) E' un'altra maniera di collegare la massa dell'alimentazione, cioè unisci con fili separati tutti i negativi dei condensatori fra loro( come se fosse una catena) e prendi il centro stella dall'ultimo condensatore. Per mia sicura incapacità non mi ha mai funzionato.

Credo ti voglia suggerire di spostare il gruppo diodo separatore- condensatore il più vicino possibile allo stadio che alimenta.
9) Per quanto mi sia scervellato ( poco

), per avere più simmetria si doveva fare un 2 telai e/o, anche meglio, un dual mono

. I fili che collegheranno gli ingressi dovranno essere di UGUALE lunghezza fra i due canali, non ci sono alternative; se uno dovrà percorrere una distanza inferiore lo disporrai come meglio sarà per non fargli fare incontri "pericolosi".
Da ultimo: stiamo per passare alla realizzazione, ci sono tensioni di tutto rispetto, non ci si deve scherzare; meglio un po' di lavoro in più, meglio qualche vite in vista in più, che vedere scintille, o peggio, farsi male(l'elettricità non fa prigionieri) OK?
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 ago 2012, 09:14
da mrttg
ivcarlo ha scritto:
5) Per il collegamento dei 2 centri stella delle masse al telaio. Posso fare un foro al centro delle basette dei centri stella e unirle con una vite INOX al telaio? Così la vite stessa che li blocca fa anche da conduttore.
Perchè dovete andare a telaio 2 volte da centristella già collegati fra loro?
8)Tiziano, al punto C mi suggerisci di aggiungere altre piastrine di vetronite per le masse vicino alle valvole? Magari vicino al + delle 2 alimentazioni (in uscita dai diodi separatori). Cioè Io l'ho intesa come aggiungere altre piastrine di vetronite con le connessioni che arrivano dalle piastre di massa principali.
I condensatori di filtro locali servono di solito si mettono debbono richiudersi vicino al loro utilizzatore
9)Anche io desidereri più simmetria tra i 2 canali.
non è possibile avere tutto dalla vita un minnimo di simmetria nelle alimentazioni non guasterebbe
Per esempio il filo di ingresso del canale Dx (cavo che viene dal connettore RC bianco e arriva fino alla prima griglia) credo sia un pò più lungo del canale SX. Darà problemi?
Siamo in bassafrequenza.... un minimo di diffrenza non cambia molto.
Inoltre tu ti riferisci anche alle piazzole principali delle masse dei centri stella, giusto? A me così sembra la diposizione che genera meno incroci. Consigli?
Grazie a tutti!
Ivan
IMHO avete "stressato" il concetto di centrostella generando eccessivo cablaggio... d' altrocanto se questa filosofia ha dato buoni risultati trni prosegui con quella.
Per il cablaggio c' è un bellissimo esempio di Mariovalvola nel 3rd dell' ampli progettato da Gluca
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 ago 2012, 14:30
da ivcarlo
Ok allora andrò a vedere il cablaggio di Mariovalvola...
Nel frattempo vorrei chiedervi del supporto che ho pensato per le resistenze ceramiche.
Ho pensato di attaccarle con il loro corpo alla piastra metallica inox superiore. In questo modo la dissipazione del calore è assicurata. Ho piegato a tal fine un lamierino inox che avevo.
Ma ora mi viene il dubbio se sia o meno opportuno appiccicarle con la loro carcassa alla piastra superiore, visto che trini per scrupolo mi avevi detto di distanziare i ponti raddrizzatori. Ho paura di un gran cicchetto, se poi ti attacco le resistenze al metallo.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 ago 2012, 11:43
da ivcarlo
Per i fili di massa che vanno al telaio, tu dici di usare della paglietta dove poi si salderanno i fili. Non ho ben capito quale paglietta intendi.
Ho a disposizione gli occhielli quelli da pinzare sul cavo. Credo che siano di alluminio. Possono andar bene?
Mi da l'idea di un lavoro più pulito.
Domada sulle masse. In pratica se ho capito bene devo unire assieme i fili provenienti dai 2 centri stella e avvitarli sulla stessa vite al telaio. Giusto?
Considera che ho anche 3 placche di metallo superiori al legno che devono essere messe a terra.
Va bene se le porto a terra semplicemente con le viti a cui sono avvitate? Tanto queste andranno avvitate con 4 viti perimetrali al telaio a U che stà sotto. Penso possa bastare, no?
Inoltre ho anche una placchetta di alluminio su cui verranno avvitati i 2 connettori RC. Portando questa a massa sarà garantita anche la massa dei 2 connettori.
Meglio che porto la massa dei 2 connettori (e quindi quella della placchetta) alla massa del telaio? O con un filo vado al centro stella della massa del 160V?
Inoltre per la massa dei dissipatori per le resistenze dei 4 catodi della 6080? Li collego al telaio metallico o vado con dei fili alla massa del centro stella del 160V?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 ago 2012, 17:23
da ivcarlo
azz...
ero sotto la doccia e ho avuto una terribile folgorazione...
non è che i 2 piastroni inox che metto sopra al legno del cielo essendo collegati con 4 viti ognuno al telaio a U, formano dei loop di massa "in grado di distruggere il continum spazio-tempo" (citazione)...
ohiohi la veggo buia.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 ago 2012, 18:36
da mrttg
ivcarlo ha scritto:azz...
ero sotto la doccia e ho avuto una terribile folgorazione...
non è che i 2 piastroni inox che metto sopra al legno del cielo essendo collegati con 4 viti ognuno al telaio a U, formano dei loop di massa "in grado di distruggere il continum spazio-tempo" (citazione)...
ohiohi la veggo buia.
Devi mettere a terra tutte le parti metalliche e poi mandare e poi collegare il centrostella alla terra in un solo punto.
Le parti metalliche non devono essere attraversate da corrente oppure usate come ritorni.
L' inox è un pessimo conduttore e per metterlo a terra servirebbe una giunzione saldata

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 ago 2012, 20:19
da trini
Per paglietta nel gergo elettronico si intende una linguetta di metallo saldabile che ha un occhiello ad una estremità tramite il quale la puoi fissare ad una vite passante mediante un dado.
Le resistenze ceramiche sono così costruite per dissipare il calore nell'aria circostante,finchè tutto non funziona a dovere, non le avvicinare al telaio metallico.
Tutte le parti metalliche del telaio dovrebbero essere in continuità elettrica fra loro, quindi o fissate insieme al telaio ad U con le viti, o con vite, paglietta e filo collegato al telaio principale nello stesso e unico punto dove farai convergere i centri stella. O l'uno, o l'altro!! Se hai un pezzo di telaio staccato da tutto lo connetti con vite, paglietta e filo al telaio principale come detto sopra. Ti ho consigliato di usare vite passante fissata con rondella spaccata o rosetta e dado ben serrato proprio per cercare di avere il miglior contatto meccanico ed elettrico.
Per quello che riguarda i connettori di ingresso e di uscita, come già detto, li fisserai dove ti pare, purchè siano ISOLATI dal telaio. Ti ho fatto comperare dei modelli che sono intrinsecamente isolati. Anche il potenziometro dovrà avere la carcassa isolata dal telaio.
Se seguirai lo schema di connessioni di massa che ti ho indicato, non ci sarà nessun loop.
Come ti ha suggerito mrttg il telaio metallico dovrà avere la sola funzione di supporto e non dovrà mai essere usato come conduttore( è per questo motivo che devi far convergere tutto in un SOLO punto). Quindi niente di quello che ci fisserai dovrà essere in contatto elettrico con esso, pertanto controlla sempre con il tester di non avere connessioni indesiderate.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 ago 2012, 09:57
da ivcarlo
Ok, allora penso di aver capito più o meno tutto.
Stò lavorando ancora allo schema elettrico, in particolare alla gestione delle masse e delle alimentazioni. Tra un pò manderò a far vedere una terza revisione, così mi dite come è.
Nel frattempo la parte di polarizzazione delle valvole è abbastanza definitiva e incomincio a saldare i primi componenti.
Domanda: E' consigliabile isolare le saldature con la guaina termorestringente? Oppure lascio i reofori nudi?
Chiedo perchè mi viene il dubbio che non sia consigliabile usare la termorestringente sui componenti che scaldano.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 ago 2012, 11:12
da politiz29
e perché mai dovrebbe essere controindicato la termorestringente sui componenti che scaldano? Non penso proprio arrivino a temperature tali da far sciogliere la guaina... al massimo la restringono ancora un po'
Io di mio, sarà perché ho la fobia dei cortocircuiti, ho messo la termorestringente dove potevo e in altri punti ho usato i tubetti in guaina siliconica, le parti che ho lasciato scoperte sono state i centri stella della massa o comunque punti che andavano poi a massa.
La guaina è una rottura solo se devi rivedere il layout (come è successo a me

) perché ti tocca toglierla prima di dissaldare... e a volte gli spazi sono veramente risicati per entrare con un taglierino o le forbici.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 ago 2012, 11:50
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Ok, allora penso di aver capito più o meno tutto.
Stò lavorando ancora allo schema elettrico, in particolare alla gestione delle masse e delle alimentazioni. Tra un pò manderò a far vedere una terza revisione, così mi dite come è.
Postalo assieme allo schema elettrico
Domanda: E' consigliabile isolare le saldature con la guaina termorestringente? Oppure lascio i reofori nudi?
Chiedo perchè mi viene il dubbio che non sia consigliabile usare la termorestringente sui componenti che scaldano.
Stai facendo una specie di prototipo che subirà diverse modifiche... come dice il mio omonimo difficile tagliarla, nei punti pericolosi per il momento potresti usare del tubo siliconico.
Un componente in genere scalda quando fonde lo stagno sul suo punto di giunzione

in questi casi meglio il tubo siliconico.
La guaina sopporta discretamente il calore... se sottoposta a temperature alte continuate tende a "seccarsi" irrigidirsi e a volte sgretolarsi.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 ago 2012, 12:15
da ivcarlo
allora cosa faccio compro questo?
http://www.ebay.it/itm/2m-BLACK-SILICON ... 3cc9459159
Anche se in realtà io dicevo di usare la guaina restringente per fattori di pulizia del cablaggio, e per assecondare la mia intrinseca precisione/maniacalità.
In realtà non ho paura dei corto circuiti, farò ben attenzione a distanziare tutto.
Poi penso di avere uno chassis abbastanza grande, che mi permetta di distribuire bene il tutto (le ultime parole famose).
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 ago 2012, 12:29
da mrttg
Te ne servirebbero almeno 2/3 diametri...
Anche se in realtà io dicevo di usare la guaina restringente per fattori di pulizia del cablaggio, e per assecondare la mia intrinseca precisione/maniacalità.
In realtà non ho paura dei corto circuiti, farò ben attenzione a distanziare tutto.
Poi penso di avere uno chassis abbastanza grande, che mi permetta di distribuire bene il tutto (le ultime parole famose).
Comunque a parte i reofori delle resistenze di polarizzazione puoi usare la guaina termorestringente.
Si tratta del cablaggio iniziale (che subirà diversi cambiamenti) inutile isolare tutto... isola solo i punti ad alta tensione.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 ago 2012, 19:31
da stereosound
mrttg ha scritto:
Comunque a parte i reofori delle resistenze di polarizzazione puoi usare la guaina termorestringente.
Si tratta del cablaggio iniziale (che subirà diversi cambiamenti) inutile isolare tutto... isola solo i punti ad alta tensione.
Ciao Tiziano
Si potrebbe usare anche una guaina sterlingata per i punti più critici.
http://www.ebay.it/itm/GUAINA-STERLINGA ... 500wt_1414
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 ago 2012, 11:43
da ivcarlo
Ciao,
posto la terza revisione dello schema completo.
Ho spostato alcune connessioni di alimentazione, anzicheè fargli fare il giro largo in basso a SX ho tagliato prima dei condensatori di alimentazione.
Il guaio è che ho incrementato di molto gli incroci, che a quanto ho capito se sono a 90°non danno troppi problemi.
In questo modo però ho liberato l'angolo in basso a SX per lasciar uscire il cordone di alimentazione.
Metto in visione per comodità anche lo schema precedente. Magari mi potete dire se è meglio il vecchio o il nuovo.
Domanda.
Avendo divesi incroci tra le VCC e le masse. Pensavo di far correre i fili su diversi piani, ad altezze diverse.
Mi conviene tenere le masse in alto appiccicato al telaio di alluminio? O le VCC?
Grazie, IVAN
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 ago 2012, 14:48
da trini
Direi che quasi ci siamo.
Io, per massima sicurezza farei fare un percorso lungo i bordi del telaio alle connessioni per i filamenti delle finali e le farei arrivare da "sopra" (lato uscita), così stai lontano dagli stadi di amplificazione; cerca di mantenere i fili strettamente attorcigliati per quanto possibile , cioè li separi proprio all'ultimo. Così anche i filamenti delle 6922 li farei correre più di lato a circondare lo zoccolo e non così diretti.
C'è un errore importante nel cablaggio del riferimento dei filamenti: devi collegare il + del condensatore da 47uF al nodo fra le due resistenze e non il - altrimenti senti subito un bel botto; comunque i fili falli arrivare e partire dallo "standoff" che dovra essere piuttosto "generoso" come dimensioni.
In più è bene che anche le masse dei connettori di ingresso siano completamente separate.
Credo sia meglio che i fili siano tutti sullo stesso piano vicini o a toccare lo chassis, mentre puoi sollevare i componenti sfruttando i reofori.
La staffa del gruppo diodi separatori- condensatori di sinistra forse può essere avanzata di qualche cm. fino a portarla alla stesso livello della destra ed anche ruotata di 180° così da avere simmetria. Occhio ai collegamenti dei diodi, che siano ben lontani dal metallo
Comincerei il cablaggio montando i collegamenti dei filamenti, così puoi controllare subito se si accendono e quanta tensione hai sui filamenti( occhio a isolare bene i fili delle anodiche). Poi cablerei gli alimentatori e farei i collegamenti ai piedini delle valvole. Così ti fai subito l'idea di come corrono. Poi passerei alle masse ed infine salderei i componenti. Ah, dimenticavo: non accorciare per nessun motivo i fili che escono dal trasfo, potresti pentirtene. Ricorda lo spazio per il fusibile.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 ago 2012, 16:24
da ivcarlo
Grazie Trini,
ho letto in fretta e furia e non ho tempo di capire bene i tuoi suggerimenti, ma intanto mi balza in bocca una domanda. Mi dici di far giacere tutti i fili (eccetto ovviamente le alimentazioni dei filamenti e i fili del segnale) sullo stesso livello? Attaccati allo chassis sopra?
Quindi quando faccio un incrocio a 90° i fili si toccano tra loro nell'incrocio?
C'è una cosa che non mi torna. Tu mi dicesti che i connettori RCA che mi hai consigliato sono isolati dal metallo in cui li monto (parlo della massa, ovviamente il contatto interno è per forza isolato, è racchiuso dentro). Ho verificato col tester, e montando sulla placchetta INOX i 2 connettori praticamente ho i contatti di massa di entrambi collegati alla placchetta. Va bene?
Allora non c'è modo di isolare i - dei 2 connettori dalla massa che devo portare alla placchetta. Ho sbagliato qualcosa?
Quindi la 1a fase consiste nel cablare i filamenti, poi inserire le valvole negli zoccoli e provare a dar tensione all'alimentatore?
Senza niente altro collegato? (ovviemente isolo i cavi degli altri secpondari del TA col nastro).
Se si accendono le valvole ok?
Infatti mi da abbastanza pena il fatto se accorciare o meno i cavi del TA. Ma se non li taglio come vorrei fare io, come li avvolgo? Faccio un rocchetto e lo attacco con le fascette al fianco dello chassis?
Oltre al fusibile devo prevedere anche l'interruttore genarale. Lo vorrei mettere sul davanti. Porto un cavetto del primario sul fianco fino a davanti? Ovviamente facendolo passare lontano da tutto il resto.
Vorrei mettere sul davanti anche una spia di stato acceso. Ne ho di belle a casa di mio padre, quelle rosse gialle o verdi da montaggio a pannello, forse sono da 220V. Consigli una lampada a 220V collegata sul primario? Oppre se ne ho una più piccola la collego sul secondario dei filamenti?
Grazie molte. Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 ago 2012, 19:42
da trini
Se hai visto il cablaggio di Plovati, avrai notato come i fili di collegamento siano legati insieme. Allora per ricapitolare:
A) i cabalggi dei filamenti scorreranno decisamente a contatto con lo chassis.
B) i fili dei ritorni di massa anche, se necessario .
C) i fili principali delle tensioni anodiche scorreranno sempre molto vicino o a contatto con lo chassis fino al gruppo diodi separatori-condensatori, da qui potrai lasciarli in aria, ma sempre molto bassi fino a raggiungere i pin delle valvole.
Si i connettori non sono isolati

, mi ricordavo altri che poi ho tralasciato per il costo. Non è un grosso problema:
1) NON colleghi la placchetta al resto del telaio e con UN SOLO filo la unisci al centro stella dei 250V;
2) dividi la placchetta in 2 pezzi e li monti in maniera che non si tocchino e poi colleghi il negativo dei connettori al centro stella;
3) se non hai gia forato il legno fai 2 placchette tonde da montare separatamente con il cablaggio di massa come al punto 2;
4) allarghi i fori abbastanza da non fare toccare i connettori e li monti con 2 anelli plastici isolati da mettere sopra e sotto.
ivcarlo ha scritto:Quindi la 1a fase consiste nel cablare i filamenti, poi inserire le valvole negli zoccoli e provare a dar tensione all'alimentatore?
Senza niente altro collegato? (ovviemente isolo i cavi degli altri secpondari del TA col nastro).
Se si accendono le valvole ok?
Si; dopo circa 5 minuti dovrai misurare la tensione ai capi dei filamenti e,se è giusta( 6,3 +o- 10%), ok; altrimenti se ,come potrebbe essere, è troppo alta si dovrà interporre una resistenza, vedremo. Non andare avanti fino a quando questa prima alimentazione non sarà a posto.
Per i cavi del TA attorcigli le varie coppie, poi le unisci con delle fascette, poi fai fare un percorso ad S o L o ad U verso il retro e poi in avanti, in maniera di usare tutta la loro lunghezza prima di arrivare al punto di saldatura, ti ripeto: non li accorciare, almeno per ora.
E' preferibile usare un interruttore che interrompa entrambe le fasi della 230; ce ne sono di già illuminati; usa uno di quelli.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 ago 2012, 06:06
da ivcarlo
Ciao Trni,
QUANTO E' IMPORTANTE RIFARE LE PLACCHETTE TONDE DIVISE?
Se non è troppo importante prefarirei usare quella che già ho senza stressare ancora mio fratello. Che sicuramente me le farà, ma preferisco tenermi il bonus per delle cose veramente importanti.
Ad esempio ieri ho montato gli zoccoli in teflon usando gli anellini che mi ha dato in dotazione il venditore. Come era normale questi sono di ferro verniciato nero, tutt'altro che amagnetici. Intanto li ho montati, ma ho comunque l'idea di farglieli fare inox a mio fratello.
Ho solo acciaio inox o alluminio all'interno del case, gli unici intrusi magnetici sono loro.
Per l'interruttore come mai mi hai chiesto un bipolare?
Ne uno bellissimo a leva già in casa, speravo di usare quello ma non credo sia bipolare. Anzi ne ho 2 uguali. E' una barbarie usarene 2 per farne 1 bipolare? Ovviamente sincronicamente è diverso ma l'interruzione è uguale.
Inoltre penso di andare avanti con la spia separata.
Ne avrei uno autoilluminato di un ferro da stiro, ma fa schifo. Vorrei continuare a curare il design come ho fatto fino adesso.
In uno dei primi numeri di chf viappiani diceva che i cavi devono essere sciolti. Suggeriva di usare fascette per aiutarsi durante il cablaggio ma poi alla fine di tagliarle. Diceva che anche i cavi suonano.
Tu cosa ne pensi di ciò? Qual 'è la tua esperienza in merito?
Io pensavo di legare con le fascette o mettere dei punti di colla a caldo solo in quelli che sono molto lunghi e quindi non starebbero troppo fermi.
Ciao,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 ago 2012, 06:12
da ivcarlo
A dimenticavo.
Qual'è il cablaggio di plovati a cui ti riferisci? Me lo indichi per favore?
Thanx, Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 ago 2012, 10:27
da ivcarlo
Importante svolta!!!
Ho rimediato una fresa manuale da un amico. Ho appena finito di eseguire il foro per l'interruttore a leva sul fianco anteriore. Ottimo arnese la fresa verticale.
Ho deciso di inserire i 2 connettori RCA a diretto contatto con il legno del cielo. Faccio il forellino piccolo passante e poi da dentro lo chassis allargo con la fresa in modo da rendere agevole la saldatura della paglietta.
Meglio no? Posso così tenere isolate le masse dei 2 canali.
Ho trovato anche la guaina siliconica per isolare i compionenti che scaldano. Solo che è un pò grande, credo che sarà per fili da 4 mm.
Il venditore mi ha detto che si restringe col calore al pari della termorestringente ma non mi sembrava molto ferrato, io non ci credo. E' una tela rivestita di gomma, come fa a retringersi?
Domanda sulle sezioni dei cavi.
Per i filementi e comunque per i componenti che tirano, basterà il cavo da 1 mm di sezione? Meglio l'1.5 mm?
Mi sa che sarà dura attorcigliare strettamente il filo da 1.5 per gli impianti civili...
Grazie...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 ago 2012, 13:19
da trini
Non è importante rifare le placchette, basta non collegarle più al telaio, come ti ho già detto; il sistema che hai trovato va benissimo, oppure puoi rifare la placchetta in vetronite asportando tanto rame, quanto basta a tenere isolati i due connettori.
[quote="ivcarlo".......]ma ho comunque l'idea di farglieli fare inox a mio fratello.[/quote]
Lascia perdere!
ivcarlo ha scritto:Per l'interruttore come mai mi hai chiesto un bipolare?
Per la sicurezza!!!
ivcarlo ha scritto:E' una barbarie usarne 2 per farne 1 bipolare?
No....de più
Seguire i consigli di Viappiani va bene; bisogna considerare anche la comodità e la sicurezza. I cavi che portano tensione li arrangerei in maniera che siano" nascosti" il più possibile fino alla saldatura. In generale eviterei di lasciare il cablaggio troppo libero, ci puoi urtare e strapparlo inavvertitamente o prendere uno scossone se l'ampli è acceso e stai facendo misure. Poi, che i cavi, anche di cablaggio, suonino è oramai assodato; anche per questo è meglio che siano liberi...ma non troppo! Potrebbero essere sottoposti a vibrazioni provenienti, per dire, dal TA. Per le mie costruzioni o vado di scelta delirante del materiale( raramente, molto raramente), o metto su del buon rame( possibilmente solid core) e arrangio in maniera che sia facile intervenire per future modifiche(sempre dietro l'angolo

).
Non mi impiccerei tanto con le guaine siliconiche o termorestringenti; al limite solo dove arriva la tensione di rete, che è quella che può fare più male.
Per le sezioni dei cavi, considerando di far lavorare il rame a 2A/mm quadro( valore di tutto riposo):
- filamenti 6080: 1,8-2mm di DIAMETRO ( filo stranded)
- filamenti 6922: 1 mm di diametro al max( ne bastano 0,6, sempre stranded)
- anodica 160V: 0,5 mm di diametro( al max 1 mm), possibilmente solid core
- anodica 250V: idem( basta da 0,3 mm), sempre solid core.
- masse: diametro come quello della relativa anodica, o poco più grande, sempre solid core. Per i connettori di ingresso e il potenziometro solo AWG 30!!
- per il ritorno generale al telaio 2 mm
Preferisco abbondare LEGGERMENTE per contenere la resistenza del rame,alcune connessioni saranno lunghe. Ah, intendo il diametro del rame NUDO.
Ciao Trini
P.S.:
ivcarlo ha scritto:Qual'è il cablaggio di plovati a cui ti riferisci?
Non mi riferivo a Plovati, ma a mariovalvola; con questo caldo ogni poco....svalvolo

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 ago 2012, 16:26
da ivcarlo
appena finito lo chassis, inizio il cablaggio.
In casa ho solo cavi con rame multifilo (penso si dica standed) da 1, 1,5 e 2,5 mm.
Penso che per i filamenti delle 6080 userò l'1,5. Altrimenti con quello da 2,5 mi vengono delle belle salsicce. Va bene no? Tanto ho visto che dal trasformatore esce un cavetto che sarà da 1,8 (il rame), io non mi preoccuperei col mio da 1,5, le valvole vengono alimentate a coppie.
Inoltre il solid core ce l'ho solo da 1 mm, quello smaltato. Posso usarlo anche per l'anodica da 250V? Anche se tu me lo avevi prescritto più piccolo?
Penso se non ci sono controindicazioni di fare tutti con l'1, l'1,5 e l'1 solid core. ok?
Inoltre una domanda sul cablaggio, ho letto il tread di gluca e ho visto il bel cablaggio fissato con resina e quant'altro.
Va bene se per farla breve metto ogni tanto dei punti di colla a caldo per fissare i cavi al telaio?
Esteticamente non è il massimo, ma a livello meccanico penso vada bene.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 12:29
da trini
ivcarlo ha scritto: Altrimenti con quello da 2,5 mi vengono delle belle salsicce.
E allora?
ivcarlo ha scritto:Tanto ho visto che dal trasformatore esce un cavetto che sarà da 1,8..
Sarà o è? Ci vuole un calibro! Sarebbe buona norma usare un cavo almeno grande quanto quello o di più.
ivcarlo ha scritto:.... le valvole vengono alimentate a coppie.
Appunto, ci scorrerà il doppio della corrente.
Comunqua va bene usare quello che hai; ricordati di "segnare" i conduttori solid core che trasportano l'anodica( basta del comune smalto per unghie rosso, sicuro che lo trovi in casa), così li riconosci subito.
ivcarlo ha scritto:Va bene se per farla breve metto ogni tanto dei punti di colla a caldo per fissare i cavi al telaio?
Va bene; sei sicuro che nel tempo non si distacchi dall'acciaio causa riscaldamento dello stesso?
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 14:00
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Va bene se per farla breve metto ogni tanto dei punti di colla a caldo per fissare i cavi al telaio?
La colla a caldo fa poca presa su quelle superfici usa delle placchette autoadesive (quelle per le fascette)

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 17:21
da ivcarlo
Si ho misurato col calibro e i fili che escono dal TA sono diam.1,5 come quelli che ho usato io. Solo che sono argentati e molto più duri, non credo sia rame argentato, ma non mi intendo dei vari tipi di cavi in commercio.
Non so se essendo di un altro materiale tengono più ampere del rame.
Comunque quello che volevo dire è che i cavi in uscita dal TA sono di sezione 1,5 e comunque sopportano il carico dei 6 filamenti. Io ho usato l'1,5 per ogni coppia di 6080, quindi dimensionalmente dovremmo starci alla grande. No?
Ho finito i collegamenti e acceso, ma non ho avuto il coraggio di mettere le valvole. Misurato col tester e nei pin dei filamenti ho 6.6V, e fin qui sembra vada tutto bene.
Quello che non va invece è che ho riscontrato di avere tensione sul telaio e sulle placche superiori. E' poco, sotto i 10 V.
Ho verificato che a circuito spento non ci siano corti tra gli stand off e il telaio.
Come può essere? Forse perchè non ho messo a terra il telaio e neanche a massa? Ma non credo sia questa la ragione.
Aspetto suggerimenti e non vado a vanti per ora per non far casini.
Per farvi capire le mie mosse vi posto una foto dell'interno e lo schema con i cablaggi che ho fatto per ora (ho montato già i ponti raddrizzatori e le 2 reistenze ceramiche di potenza, ma non li ho connessi).
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 18:40
da politiz29
ivcarlo ha scritto:
Come può essere? Forse perchè non ho messo a terra il telaio e neanche a massa? Ma non credo sia questa la ragione.
Aspetto suggerimenti e non vado a vanti per ora per non far casini.
Ivan
grandeeeeeeee...... stai facendo i miei stessi errori...

solo che io mi trovavo circa 90 volt sul telaio

(se rileggi il mio thread ti fai due risate)
metti tutto a massa correttamente e vedrai che risolvi... o al massimo fai scattare il salvavita di casa

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 18:58
da ivcarlo
Grazie!
Mal comune mezzo gaudio
Ma si capisce dove stà il problema?
Io credo di aver seguito alla lettera quanto suggerito da Trini. O forse non ho capito bene quello che mi diceva, ma mi sembrava di dover fare per ora solo le connessioni dei filamenti, quindi non si era parlato di collegare le masse degli altri secondari.
Domani mi sa che quasi quasi dissaldo i 2 fili del TA del secondario dei filamenti e li riavvolgo a spirale. Mi scoccia perchè ho già saldato e dissaldato diverse volte.
Erano duri, hanno un isolante molto rigido e non sono riuscito ad avvolgerli bene (dalla foto si vede bene che l'arancio e il grigio sono avvolti a spirale un pò rada).
Lasciandoli così daranno problemi più avanti?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 21:46
da trini
Cicce Manitù (Jacovitti dixit), quanto li hai fatti lunghi!
Le connessioni tra le due 6080 dobrebbero correre, come gia detto, rasente al telaio di metallo e avere la lunghezza minima necessaria; cosi pure per le 6922 ed anche quelli che arrivano alle 6080 disponili attaccati al telaio. Per ora disponili in basso e tieniti l'eccesso di lunghezza posizionandoli a ridosso della parete posteriore, facendogli fare il giro più largo possibile.
Poi quei cavi neri per caso sono la connessione per l'interruttore che porta la 230? Se si anche loro falli girare al largo dalle valvole!
Stai forse andando in cerca di ronzii?
Se hai misurato quella tensione non avere paura, monta le valvole , vedi se si accendono e misura la tensione che hai con il carico.
Non ti preoccupare, per ora, della tensione sul telaio ( dopo la avrai più alta

); se fai qualche corto vedi le scintille e non le hai viste no?
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 09:37
da ivcarlo
Infatti pensavo fossero troppo lunghi. Ok, dissaldo tutto e rifaccio.
Ma non ho capito come me li vuoi far posizionare.
Se no avevo pensato di farli camminare sotto a contatto con il fondo in metallo, magari arrivando da in mezzo alle valvole e poi diramandoli verso SX e verso DX. Tanto arrivando da sotto sono lontano da tutto. No?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 14:35
da ivcarlo
Rifatto il cablaggio. Spero vada bene.
Allego un paio di foto.
I cavi attorcigliati partono tutti insieme dalle 2 piazzole di vetronite, si irradiano verso l'alto ancora uniti e poi si dividono verso le 2 estremità.
Se i miei calcoli sono giusti quando chiuderò lo chassis col fondo traforato d'alluminio dovrebbero stare a contatto col fondo. Magari a lavoro finito e collaudato li fisserò pure con delle fascette alla griglia.
L'unica perplessità che ho è che i fili delle 6080 si aprono (quindi non più attorcigliati) molto prima, per una lunghezza di circa 5-6 cm. Visto che la discesa del torciglione avviene a metà della coppia di 6080 e inevitabilmente poi i fili devono raggiungere i pin degli zoccoli.
Sarà un problema?
Inoltre sarà un problema se i fili arancio e grigio provenienti dal TA sono attorcigliati un pò blandamente?
Ho comunque acceso e verificato le tensioni. Sembra ok.
Però me le aspettavo più luminose le 6080.
Le misure danno
e88cc da Sx verso Dx: 6.53V, 6.53V
6080wa da Sx verso Dx: 6.46V, 6.46, 6.5V, 6.43V
Siamo pienamente dentro le tolleranze.
Adesso come procedo?
1) Mi avevi detto se non sbaglio di cominciare con gli alimentatori.
2) Poi i componenti di polarizzazione che girano tutti intorno agli zoccoli, li cablerò tipo a raggiera in modo che si dipartano tutti verso l'esterno il più lontano possibile gli uni dagli altri.
3) Poi vado con le masse giusto? Cercando il più possibile di stare appicciacato al telaio d'alluminio, ma dove non possibile magari mi sollevo di 1 cm.
4) Per ultimo le anodiche, no?
Ci sono delle verifiche intermedie da fare tra i vari step?
Per oggi stò fermo e attendo i consigli. Magari preparo i componenti.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 17:09
da politiz29
dipende da quando lo utilizzerai

io che lo ascolto soltanto la sera a letto... nella stanza buia fa una luce meravigliosa e monta soltanto 3 ECC88

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 21:03
da LuCe68
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 21:09
da trini
ivcarlo ha scritto: Spero vada bene.
Non è come intendevo, ma può andare; facendo partire i fili verso l'alto e non lateralmente a toccare con il telaio ce li avrai fra le balle quando farai le saldature di tutto il resto. Questo è il cablaggio che una volta fatto non dovrà essere più toccato, nè interferire con tutto il resto, una volta verificato che va bene.
ivcarlo ha scritto:Sarà un problema?
Inoltre sarà un problema se i fili arancio e grigio provenienti dal TA sono attorcigliati un pò blandamente?
No, non dovrebbe dare problemi.
ivcarlo ha scritto:Siamo pienamente dentro le tolleranze.
Non solo, abbiamo la dimostrazione che il TA è ben fatto!
La piastrine dei centri stella sono isolate dal telaio? Non mi sembra, se ho ragione isolale!
Adesso è meglio che, una volta isolati,porti i centri stella al telaio come si era detto qualche giorno fa e così anche tutte le parti metalliche non a contatto con il telaio.
Ora puoi passare agli alimentatori, cablandoli interamente e tralasciando per ora solo le connessioni alla valvole. Anche qui, una volta cablati, sarebbero da provare SENZA INSERIRE LE VALVOLE per andare a vedere la tensione che erogano( sicuramente un po' superiore a quella di targa, sono senza carico)

. Dopo aver fatto la prova, spengerai tutto e te ne andrai a fare un bel giretto per consentire ai condensatori di scaricarsi, oppure ti procuri una resistenza da 22-33K almeno 5 W e la colleghi con dei coccodrilli ISOLATI fra il + e il - dell'ultimo condensatore così da scaricare tutto ( ci vorrà qualche minuto). OCCHIO!!! Misura sempre le tensioni presenti su TUTTI i condensatori, prima di rimetterci le mani! Se qualcuno è ancora carico, scaricalo con la resistenza. STACCA LA SPINA DELLA 230!!!
Poi puoi cominciare a montare i componenti, cominciando dalle 6080,poi le masse ,i collegamenti delle anodiche ed infine le connessioni di ingresso( quelle di uscita le avrai già montate all'inizio con i componenti delle 6080).
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 16 ago 2012, 12:21
da ivcarlo
Si certo che sono isolate le piastre dei centri stella. Ho verificato con il tester, sono le vetroniti attaccate al telaio come si era detto.
Perchè pensi di no? Per quei pochi volts che avevo nel telaio? Infatti anche io non mi spiego perchè.
Allora comincio con tutte le connessioni di terra.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 16 ago 2012, 13:40
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Si certo che sono isolate le piastre dei centri stella. Ho verificato con il tester, sono le vetroniti attaccate al telaio come si era detto.
Perchè pensi di no? Per quei pochi volts che avevo nel telaio? Infatti anche io non mi spiego perchè.
Allora comincio con tutte le connessioni di terra.
Ciao, le parti metalliche catturano per induzione la rete luce e generano una tensione abbastanza casuale...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 16 ago 2012, 18:01
da ivcarlo
Grazie a Tiziano per la spiegazione dei volts casuali sulle placche. Adesso ho un che su cui ragionare, se no non me lo spiegavo.
Grazie a LuCe68 per i complimenti
La mia fortuna è stata che mio fratello lavora con le macchine di taglio al laser!
Speriamo suoni anche bene!!!
Ho una domanda, mi sono molto piaciuti i tuoi interventi sull'antinfortunistica e ho letto che tra il cavetto di terra e ogni parte in metallo scoperta devono esserci 0.2 ohm di resistenza. Giusto?
Ma la misura deve essere fatta con l'apparecchio in tensione no?
Oggi ho completato le connessioni di terra e l'alimentatore per le valvole pilota. Presto la controverifica a mente fredda e il collaudo.
Grazie a tutti di tutto,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 16 ago 2012, 19:59
da LuCe68
ivcarlo ha scritto:(...)ho letto che tra il cavetto di terra e ogni parte in metallo scoperta devono esserci 0.2 ohm di resistenza. Giusto?
Ma la misura deve essere fatta con l'apparecchio in tensione no?
Ivan
Assolutamente l'apparecchio deve essere non alimentato. In pratica prendi il cavo di alimentazione e colleghi un teminale del tester sulla presa centrale (terra) e l'altro puntale sulle varie parti metalliche dell'ampli.
Se la resistenza che misuri è pochi ohm (2 o 3 al max) va ancora bene, se hai 10 ohm (o più) invece no e significa che hai un collegamento di terra con la parte metallica sotto misura non bene realizzato.
PS: 0,2 ohm si ottengano con un milliohmetro a ponte e facendo circolare una corrente di prova di 25A. Il milliohmetro difficilmente è presente nelle case dell'hobbista per questo ti ho suggertito di utilizzare un banale tester con misure un po' più abbondanti di 0,2 perchè se il tester è da battaglia (come il mio, 9€ all'OBI) già mettettendo in corto i puntali misuro 1,5 ohm. I 25A sarebbero anche loro importanti perchè indirettamente verificano la tenuta dei collegamenti di terra: se una saldatura ad esempio è barlaccia con 25A ti salta via e il test fallisce. Anche in questo caso è un test che difficilmente potrai fare a casa.
Allora, mi chiederai tu, ha senso questa verifica? si perche se la terra è collegata alle parti metalliche e succede un guasto ( es fase che tocca il metallo) il salvavita (che spero tu abbia) salta immediatemente. Se invece non hai il collegamento il salvavita salta solo quando tu tocchi una parte matallica e non è detto che l'intervento sia sempre efficace. Proprio oggia al TG hanno detto di un disgraziato che è morto con un mixer microfonico.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 17 ago 2012, 16:35
da ivcarlo
OK!
Ho fatto un pò di verifiche, il mio multimetro da circa 30€ rileva 0.5 ohm in ogni parte metallica.
Io comunque le connessioni di terra le ho fatte con i capicorda, quelli che si pinzano e hanno un occhiello in cima. L'occhiello l'ho avvitato con 2 grover su vite e dado M6.
Domani parto per un weekend sul monte Nerone, se ne riparla la prossima settimana.
Ciao a tutti.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 17 ago 2012, 20:56
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
Stamattina ho chiesto via mail a lamberti le dimensioni che consigliava lui per i filamenti delle 6080, è stato un pò vago inizialmente, dicendomi che dovevo usare almeno l'1.5 mm.
Allora preso dall'ansia ho fatto presente che da me ho collegato le 6080 in parallelo a coppie, e gli ho chiesto maggiori dettagli.
Ma poi non ce l'ho fatta ad aspettare, seguendo i consigli di trini di stare abbondante e preso da una crisi di ansia ho ricablato con il 2.5 (per dir la verità forse è un 2 mm, ho estratto i fili da un cavo tripolare vecchio e stranamente i fili sembravano più morbidi e leggermente più piccoli del 2.5).
Male non fa, avendo ricablato i filamenti per la terza volta, sembra mi sia venuto anche un lavoro leggermente più pulito.
Li ho fatti leggermente più lunghi in modo che quando chiudo lo chassis col suo fondo poggino bene contro il metallo...
Lo vedrete nelle prossime foto.
Poi stasera mi arriva la risposta precisa e mi dice che andava benissimo l'1.5 mm e anche lui aveva usato quello.
Ora va be, cerco di convincermi che ho fatto un intervento migliorativo.
Ma cosa dite, possono dar problemi tutti stì salsicciotti di filo?
Non è che più son grossi e più è facile che buttino ronzii?
Invece in merito all'alimentazione delle valvole pilota ho riscontrato una tensione a vuoto di 295V. Però! La rete di polarizzazione provocherebbe una caduta di 45V?
A presto,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 25 ago 2012, 17:50
da ivcarlo
Ho iniziato a cablare i catodi di un canale, anche se non riesco ad andare avanti seriamente al progetto.
Mi manca il connettore di alimentazione, e dopo una settimana che l'ho ordinato su ebay sto pacco non vuole arrivare. Ora immagino che il venditore dia la colpa alla posta prioritaria che non è tracciabile. Acc, ma come faccio a sapere che ha spedito per davvero?
Per Trini:
Va bene come ho cablato i catodi con il solid core da 1 mm? I cavetti confluiscono tutti sulla piazzola che si vede nella foto, poi da li si riparte e si va alla resistenza di potenza e al condensatore di uscita.
I cavetti sono tutti lunghi uguale, circa 9 cm. Ho fatto dei giri un pò lunghini per passare lontano dall'alternata.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 25 ago 2012, 17:52
da ivcarlo
oops...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 26 ago 2012, 22:16
da trini
Per andare bene, va bene anche perchè con i cavi dei filamenti così per aria non potevi fare diversamente; cerca di montare la resistenza con il suo dissipatore più vicino possibile alla piazzola per quanto possibile. Anche le viti di fissaggio degli zoccoli sono decisamente lunghe e pericolose, non riesci ad accorciarle? Non dovrebbero sporgere oltre il corpo in teflon dello zoccolo, possibilmente meno.
Hai montato e provato l'alimentatore della altra anodica?
ivcarlo ha scritto:Invece in merito all'alimentazione delle valvole pilota ho riscontrato una tensione a vuoto di 295V.
Vedremo la tensione che ci sarà con tutto il trasformatore sotto carico.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 26 ago 2012, 22:46
da ivcarlo
Oggi sono andato avanti con la parte di uscita del canale DX.
La resistenza col dissipatore è a circa 5 cm di distanza dalla piazzola, ho cercato di distribuire in modo da arieggiare il tutto.
Poi dalla stessa piazzola al condensatore di uscita c'è un pò di più, circa 7-8 cm, perchè l'ho tenuto più vicino possibile al connettore jack (3 cm).
Domani posto una foto.
Purtroppo non riesco ad andare avanti con l'altro alimentatore perchè devo prima reperire il connettore della treccia di alimentazione (che stà tardando ad arrivare con le poste). E' un pezzo che mi blocca e mi impedisce di proseguire con l'alimentazione, se no poi non passo più con le mani.
Le viti dovrei forse tagliarle? Ma dopo mi sa che gli rovino il filetto e non mi entra più il dado.
Io non le vedo così tanto pericolose, dici? Se faccio un cablaggio in modo che non tocchino in nessun filo scoperto che pericolo può esserci?
Ciao Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 29 ago 2012, 05:47
da ivcarlo
Ho terminato le uscite di entrambi i canali.
Posto una foto come avevo promesso.
Ho per ora usato come C di uscita due 470uF come mi aveva consigliato Lamberti. Poi ho anche due 1000uF in più da usare se fosse necessario.
A presto.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 29 ago 2012, 19:26
da ivcarlo
Trini, scrivevi questo:
Piuttosto sarebbe raccomandabile usare per i cablaggi di massa provenienti dagli stadi di amplificazione un filo più sottile di quello usato per l'alimentazione.
Io effetti ho usato l'1.5 multifili come quello che ho usato per le alimentazioni. Non va bene vero? Mi ricordo anche che dicevi che potrebbe essere leggermente più grande del solid core da 1 dei catodi.
Che faccio ri cablo con l'1 mm?
Inoltre scrivi:
In linea generale, se ci fosse bisogno di ulteriore cablaggio, a livello di segnale ( cioè fino al al condensatore da 2uF) userai l'AWG 30.
Quindi anche dopo il cond da 2uF, giusto? Cioè dai condensatori da 2 uF alle resistenze grid stopper va bene l'AWG 30 o meglio il solid core da 1 mm? Ho bisogno di uno spezzoncino di cavo che raggiunge il terminale lungo delle grid-stopper (visto che uno dei 2 l'ho accorciato).
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 31 ago 2012, 15:49
da ivcarlo
nessuno che risponde alle mie ultime domande???
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 31 ago 2012, 17:13
da trini
ivcarlo ha scritto:Trini, scrivevi questo:
Piuttosto sarebbe raccomandabile usare per i cablaggi di massa provenienti dagli stadi di amplificazione un filo più sottile di quello usato per l'alimentazione.
No! ho scritto l'esatto contrario: uguali o leggermente più grandi.
ivcarlo ha scritto:Quindi anche dopo il cond da 2uF, giusto? Cioè dai condensatori da 2 uF alle resistenze grid stopper va bene l'AWG 30 o meglio il solid core da 1 mm? Ho bisogno di uno spezzoncino di cavo che raggiunge il terminale lungo delle grid-stopper (visto che uno dei 2 l'ho accorciato).
Beh! almeno non più grande del reoforo della resistenza o minore fino all'AWG30; solo che forse sarebbe stato meglio avvicinare i componenti in maniera da usare solo i reofori.Comunque non lasciare terminali per aria, ma appoggiali su qualcosa di stabile. Puoi fare sempre un ancoraggio " lungo" con della vetronite.
Ciao Trini
P.S. da domani non ci sarò fino al 09/09 e non mi porto dietro il PC

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 31 ago 2012, 19:03
da ivcarlo
Allora buona vacanza!
Posso ricapitolare? Ti chiedo scusa ma sono un pò tardo stasera.
- Allora uso l'AWG30 o il solid core da 1 mm dal condensatore 2uF alle grid stopper?
Oppure ho un solid core che penso sia per i doppini telefonici (quello bianco e rosso), credo sia da 0.5 argentato. Non l'ho però misurato ancora. Va bene?
- Per le masse delle valvole 6080 va bene l'1.5 come ho già fatto o ricablo con l'1?
Grazie molte!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 01 set 2012, 16:13
da trini
ivcarlo ha scritto: Allora uso l'AWG30
OK
ivcarlo ha scritto: Per le masse delle valvole 6080 va bene l'1.5 come ho già fatto
OK
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 set 2012, 23:07
da ivcarlo
Ciao ragazzi.
Stò terminando il cablaggio. Domani gli do il colpo finale...
Ora Trini non c'è, qualcuno mi può aiutare a mettere in moto la macchina?
Prima di accendere con le valvole inserite immagino che devo verificare le tensioni anodiche nei pin giusti. Ok?
C'è qualche verifica preventiva che devo fare oltre alle tensioni prima di inserire il jack della cuffia?
Grazie molte,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 05 set 2012, 23:51
da UnixMan
per prima cosa, assicurati che non ci sia DC ai capi del Jack e che non ci sia una differenza di potenziale (tensione) significativa tra la massa del jack e la terra.
Poi, in ogni caso, quando accendi NON tenere la cuffia in testa!
Al di la dell'eventuale presenza di tensioni pericolose che siano sfuggite alle verifiche precedenti, c'è il rischio (molto più probabile) di eventuali auto-oscillazioni del circuito in banda audio e/o nei vicini ultrasuoni che, oltre a risultare sicuramente fastidiose, in qualche caso potrebbero anche avere una intensità tale da provocarti danni permanenti all'udito.
Penso sia superfluo aggiungere inoltre che per i primi test è bene usare una cuffia (o auricolari) da pochi spiccioli, che non lascino troppi rimpianti casomai dovessero finire in fumo...

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 set 2012, 08:13
da politiz29
riguardo la costruzione delle elettroniche come tutti su questo forum sanno... sono agli inizi inizi ...ma proprio agli inizi

quindi senza nulla togliere a quanto ti hanno detto gli altri, prima di accendere il tutto per il battesimo... progetto cartaceo del circuito alla mano, rifai tutto il percorso dello stesso per verificare se è tutto giusto, prima per un canale poi per l'altro... se non hai commesso nessun errore lascia tutto lì, fatti una bella tazza della tua bevanda preferita (possibilmente non alcolica) ascoltati qualche tuo brano preferito in assoluta rilassatezza e senza pensare all'ampli per cuffie, dopo ritorni da lui e ricontrolli per l'ultima volta il circuito... se è ancora tutto ok procedi all'accensione, e come suggerito già da Unix, mettici su un bel paio di cuffie sacrificali rigorosamente poggiate sul tavolo

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 06 set 2012, 17:00
da ivcarlo
Perfetto! Grazie tante!
Infatti stasera termino tutte le saldature, poi con la calma devo ricontrollare tutto per bene!
A presto.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 set 2012, 06:52
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
domani vado alla fiere dell'elettronica di Cesena e dovrebbero esserci degli espositori che trattano anche materiale usato tipo valvole ecc...
Al momemto l'unica cosa che mi viene in mente che devo comprare per l'amplificatore è il POTENZIOMETRO per ilvolume.
So che deve essere logaritmico e so che meglio se ALPS. Giusto?
Ma chi mi sa aiutare sui valore che dovrebbe avere?
Non so se ce ne sono diversi tipi e che parametri bisogna valutare, mi date 2 dritte su ciò che dovrei cercare?
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 set 2012, 14:48
da ivcarlo
Ciao ragazzi.
Accensione effettuata, e suona.
Ho provato col lettore MP3 portatile e suona, anche forte dirò. Il problema è che ho un ronzio continuo che si ode soprattutto quando non ho nessuna tensione in ingresso.
Cioè jack attaccato e MP3 fermo c'è il ronzio, appena avvio il brano il ronzio scompare o si attenua molto, poi torna quando metto in pausa.
E' il classico ronzio che si ha quando si tocca il jack degli ingressi con le dita, oppure il ronzio che a volte si sente negli apparecchi elettrici quando si inserisce o estrae il jack con l'apparecchio acceso (da me infatti se tocco il jack che va all'ingresso dell'ampli con le dita il ronzio aumenta considerevolmente di intensità).
Cosa può essere?
Inoltre penso che il suono (a parte il ronzio) sia già qualitativamente definitivo. E mi sembra che non sia eccellente, o meglio mi sembra normale, niente di più di un buon amplificatore.
Ma questo forse è dovuto al fatto che ho ascoltato un brano stracampionato e rippato (MP3).
Il responso finale lo avrò quando lo attaccherò al mio stereo e al piatto. Vedremo, spero che cambi e che sia valsa la pena aver costruito un sistema così ingombrante e costoso!
Di solito come si può fare a reperire dischi o cd particolarmente ricchi di dinamica e precisi? Ci sono case discografiche o registrazioni particolamente blasonate per essere valorizzate su sistemi a valvole?
Inoltre vi chiedo di nuovo con urgenza se mi potete consigliare un potenziometro per il volume, altrimenti mi perdo la possibilità di comperarlo domani in fiera e dopo lo devo ordinare sul web.
Grazie molte a tutti!!!
Ivan
Grazie molte,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 set 2012, 15:10
da politiz29
secondo me è la gestione delle masse

anche io ho avuto questo problema alle prime accensioni, poi risolto tutto con l'ultimo layout
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 set 2012, 15:54
da LuCe68
Cerca di capire se scollegando tutti i cavi di collegamento di ingresso il problema persiste. Se sparisce il problema sono la sorgente e i cavi. In questo caso prova ad operare così:
1) costruisciti dei cavi ben fatti. La mia opinione è che il migliore sia fatto con fili intrecciati belli stretti e non schermati (la schermatura aiuta alle alte frequanze ma poco per i ronzii a 50Hz)
2) Se non risolvi coi cavi prova a ridurre l'impedenza di ingresso dell'ampli. Se non ricordo male, non hai utilizzato nessun condesatore di disaccoppiamente, in questo caso prova a sostiutire la resistenza di gate con 1k, se persiste abbassalo ancora fino a 300. Se hai anche il condensatore, le cose si complicano, devi aumentare anche lui ma il valore diventa eccessivo e quindi molto ingombrante.
Per quanto riguarda da dove prendere file HD, questo è un link
https://www.hdtracks.com/. Ha anche dei campioni gratuti. Se cerchi con google ne trovi abbastanza per farti un CD legalissimo.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 set 2012, 17:07
da ivcarlo
Non ho ben capito i consigli di Luce68.
La prima prova è di staccare i cavetti che dalla presa RCA va alle griglie delle valvole pilota?
In caso sia quello mi suggerisci di sostituirli con quelli intrecciati fatti come dici tu?
Io già dalla presa RCA alle griglie ho usato cavetti AWG30 non schermati, mi suggerisci per ogni canale prenderne 2 e intrecciarli strettamente come se trasportassero l'alternata?
Cioè per ogni canale 2 cavetti intrecciati e collegati in parallelo tra loro? Lo faccio direttamente con gli AWG30?
In merito al consiglio di Tiziano invece dico che potrebbe anche essere la gestione delle masse. Non mi piace tanto il lavoro che ho fatto.
Date un occhiata alla foto? Le 2 piazzole delle masse sono quelle centrali, e mi sa che ci sono un pò troppi incroci, anche se sono a 90°.
Che dite?
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 set 2012, 17:39
da ivcarlo
Ho staccato i cavetti del segnale dalla parte dei connettori RCA (lasciandoli collegati sui pin degli zoccoli valvole).
Il ronzio è diminuito di intensità ma è sempre presente. Inoltre toccando con le dita i cavetti di segnale ancora collegati alle griglie il ronzio cresce notevolmente di intensità.
Allora ho staccato gli stessi cavetti anche dal pin delle griglie. NOn è cambiato niente. Ronzio persistente.
Credo che questo voglia dire che le griglie captano qualche interferenza.
Non so, l'alternata dei filamenti? Gli zoccoli noval sono talmente piccoli che i pin sono tutti vicinissimi tra loro.
Inoltre volendo descrivere questo ronzio posso aggiungere che appena accendo l'interruttore lui non è presente, comincia a farsi sentire dopo circa 5 o 6 secondi all'incirca, incomincia a crescere e si stabilizza nel giro di un paio di secondi.
Attendo vostri riscontri e aspetto a operare.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 set 2012, 18:44
da LuCe68
no, non era quello che intendevo, ma la prova che hai fatto tu è anche più radicale.
Prova a fare questo: cortocircuita i pin di griglia a massa con un cavetto più corto possibile. Se il rumore sparisce è dovuto all'accopiamentei in ingresso, se non sparisce proviene da qualche altra parte.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 06:57
da ivcarlo
Fatto la prova.
Ho cortocircuitato la griglia della pilota del canale DX, in effetti il rumore è sparito completamente.
Immagino che quindi il rumore entri nella griglia attraverso il pin dello zoccolo.
Che fare?
Un altra cosa.
Come si fa a evitare che quando inserisco o tolgo il jack sento il classico ronzio amplificato. Avviene mentre che il jack si stà inserendo o togliendo.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 10:58
da LuCe68
E' cosa buona. Nel senso che il rumore è captato dal circuito di ingresso. Soluzione:
1) fai i cablaggi del circuito d'ingresso al meglio che puoi. Anche il cavetto esterno che collega la sorgente all'ampli. Ti suggerisco una banale treccia tipo quella dei cavi di rete PC: è fantastica (imho) e non costa una s...
2)abbassa l'impedenza d'ingresso, come ti ho detto, sostituendo la resistrenza di griglia con una più bassa. Io proveri con 1k. Questo punto ti aiuta anche riducendo il rumore quando metti e togli il jack
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 12:50
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Fatto la prova.
Un altra cosa.
Come si fa a evitare che quando inserisco o tolgo il jack sento il classico ronzio amplificato. Avviene mentre che il jack si stà inserendo o togliendo.
Ivan
Se il jack ha interruttori potresti usarli per mettere a massa l' ingresso.
La massa degli igressi meglio prenderla dalla prima valvola preamplificatrice.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 12:55
da ivcarlo
Ok grazie.
Provo subito con la resistenza di griglia da 1k.
Per la treccia che devo autocostruire invece non ho capito.
Mi dici passo passo:
1. COME DEVO INTRECCIARE.
2. ON CHE CAVETTO
3. E soprattutto QUALI CAVI DEVO SOSTITUIRE CON TALE TRECCIA. Il cavetto che va dalla presa RCA al pin di griglia?
Scusa ma non avendo esperienza di niente perchè sono all'inizio nell'autocostruzione audio, non dare per scontate delle cose e dimmi come devo operare nel dettaglio.
Grazie molte,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 13:42
da UnixMan
LuCe68 ha scritto:2)abbassa l'impedenza d'ingresso, come ti ho detto, sostituendo la resistrenza di griglia con una più bassa. Io proveri con 1k.
d'accordo che abbassare l'impedenza aiuta, ma 1K è un'impedenza straordinariamente bassa per l'ingresso di un ampli. Che può mettere in difficoltà gli stadi di uscita di molte sorgenti. Di norma non ci sono (e non ci devono essere) problemi anche con 100K o più.
È quasi certamente un problema di cablaggio.
Rifallo utilizzando una coppia di conduttori isolati ed avvolti l'uno sull'altro, che partono dai due estremi della resistenza di griglia (quella posta tra la griglia e la massa più vicina al catodo).
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 13:44
da ivcarlo
Sostituendo le resistenze di griglia e abbassandole da 220K a 1K HO ELIMINATO IL GROSSO DEL RONZIO.
ORA E' QUASI IMPERCETTIBILE, FORSE PASSANDO A 270 OHM LO ELIMINO DEL TUTTO.
Mi chiedo se però sia una cosa buona da fare, nel senso che Lamberti aveva detto che l'amplificatore doveva andare bene così come era progettato.
Cosa comporta se abbasso di cosi tanto la resistenza di griglia?
Non ho poi capito quello che mi dice mrtg...
Interruttori sull'attacco jack? La presa jack che ho io ha 3 pin, SX, DX e massa.
La massa del jack (uscita) l'ho messa al centro stella delle valvole finali.
La massa dei 2 RCA (ingresso) l'ho portata al centro stella delle valvole pilota.
Va bene?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 13:50
da ivcarlo
Grazie Paolo ma non ho capito, abbi pazienza.
Allora meglio che ripristino la resistenza da 10K sulla griglia?
Che cablaggio devo rifare? Le connessioni di segnale che vanno dall'ingresso RCA alla griglia della pilota?
O anche altre?
Inoltre mi stai dicendo di attorcigliare assieme con 2 cavetti AWG30 la massa dell'RCA (che va dall'RCA al centro stella) con il polo caldo del canale (filo che porta il segnale dall'RCA alla griglia-resistenza)?
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 17:43
da LuCe68
1K è un valore basso per molte sorgenti. Se le tue sorgenti sono capaci di pilotare le cuffie, quindi 8 ohm, come nel tuo caso del cellulare, 1k è più che adeguato, ma, se vuoi qualcosa "general pourpose" l'impedenza va aumentata come suggerito da Paolo. 10k-20k potrebbe essere un giusto valore, capace di attenuarti di 20dB il rumore (rispetto ai 220k) senza gravare troppo sulla sorgente.
Resta comunque il fatto che la cosa migliore è eliminare l'accopiamenti del disturbi piuttosto che attenuarne gli effetti (meglio prevenire che curare

)
Se vuoi dei cavi buoni senza spendere nulla potresti fare così:
1) Compri al negozio sotto casa un cavo di rete PC da 1m
2) lo apri e noterarai che è fatti da 4 coppie intrecciate.
3) con due coppie, senza strecciarle, ci fai il cavetto che va dal jack audio all'RCA. Anche le 2 coppie dx e sx poi attorcigliale tra loro.(*)
4) Con le rimanenti coppie fai 2 spezzoni di lunghezza precisa per collegarli tra l'RCA e la griglia della valvola (polo caldo) e la resistenza catodica lato massa (polo freddo). Anche qui attrociglie dx e sx (*)
Questa è la ricetta base: se cerchi in rete troverai migliaia di cavi dagli esoterici costosissimi al fai da te. Ovviamente, ti consiglio il fai da te in onore del forum che ci ospita.
(*) il motivo per cui ti cosiglio di attrocigliare il dx e sx è che se li tieni separati può in casi particolarmente sfigati formarsi un loop tra di essi
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 18:06
da trini
Ciao, sono appena tornato e innanzitutto complimenti!! Acceso e funzionante al primo colpo!!
Il fatto che il suono ti sembri " ordinario" potrebbe essere un pregio e non un difetto, vista la sorgente; provalo con lettore CD con controllo del volume.
E veniamo al ronzio. Io ho una idea che per ora non ti dico ( ci sono già passato a suo tempo): mi sembra di capire che il ronzio è uguale su entrambi i canali e sparisce mettendo gli ingressi a massa (verificalo un'altra volta con gli ingressi contemporaneamente a massa: si ammutolisce il tutto?). Quindi o c'è un errore nel cablaggio uguale nei due canali, o c'è una interferenza comune che ci si riversa ( indovina cosa penso?).
Ricontrolla un'altra volta i collegamenti di massa: massa dei connettori di ingresso al centro stella dei 250V; massa della res( rimetti il valore di progetto che, se non ricordo male, è di 220K) di griglia delle ECC88 idem, massa della res di griglia delle finali al centro stella dei 160V, massa delle res e del jack di uscita idem; centri stella saldamente collegati fra loro.Se il trasfo ha un schermo elettrostatico mettilo a terra( punto di unione dei centri stella col telaio).
Ricontrolla anche il cablaggio delle masse degli alimentatori( trasfo>ponte raddrizzatore > 1°cap; da qui con fili diversi al resto dell'alimentatore mantenedo un filo di massa separato per ogni cap).
Anche i positivi di alimentazione collegati a stella= un filo per ogni anodo alimentato.
Anche i collegamenti dei catodi delle finali alla resistenza di carico collegati a stella.
Se già è tutto così e continua a ronzare ne riparliamo.
Ciao Trini
P.S.: Il collegamento dall'ingresso alla griglia devi farlo con due fili intrecciati fin quasi al pin dello zoccolo; da lì poi il filo che va a massa correrà da solo fino al centro stella.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 set 2012, 21:38
da mrttg
trini ha scritto:Ciao, sono appena tornato e innanzitutto complimenti!! Acceso e funzionante al primo colpo!!
Il fatto che il suono ti sembri " ordinario" potrebbe essere un pregio e non un difetto, vista la sorgente; provalo con lettore CD con controllo del volume.

un principiante assoluto il cui ampli funziona al primo colpo è un grande
Merito al forum e a chi avuto pazienza come Trini di seguire il progetto passo passo.
L' OTL è un animale abbastanza strano e diverso da quello che comunemente si asolta occorre tempo per capirlo e apprezzarlo.
E veniamo al ronzio. Io ho una idea che per ora non ti dico ( ci sono già passato a suo tempo): mi sembra di capire che il ronzio è uguale su entrambi i canali e sparisce mettendo gli ingressi a massa (verificalo un'altra volta con gli ingressi contemporaneamente a massa: si ammutolisce il tutto?). Quindi o c'è un errore nel cablaggio uguale nei due canali, o c'è una interferenza comune che ci si riversa ( indovina cosa penso?).
Il Carlo non specifica la frequenza del ronzio indotto a naso sono i 100 Hz raddrizzati.
Ricontrolla un'altra volta i collegamenti di massa: massa dei connettori di ingresso al centro stella dei 250V; massa della res( rimetti il valore di progetto che, se non ricordo male, è di 220K) di griglia delle ECC88 idem, massa della res di griglia delle finali al centro stella dei 160V,
Le masse di ingresso meglio che siano riferite al catodo della prima valvola preamplificatrice... almeno la massa di ingresso si "muove" come la valvola che lo amplifica.
PS: nel caso i rimedi proposti con funzionino cavo con doppio schermo con schermo esterno collegato solo alla massa sulla reistenza di catodo della preamplicatrice.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 set 2012, 09:30
da Echo
trini ha scritto:
Ricontrolla un'altra volta i collegamenti di massa: massa dei connettori di ingresso al centro stella dei 250V; massa della res( rimetti il valore di progetto che, se non ricordo male, è di 220K) di griglia delle ECC88 idem, massa della res di griglia delle finali al centro stella dei 160V, massa delle res e del jack di uscita idem; centri stella saldamente collegati fra loro.Se il trasfo ha un schermo elettrostatico mettilo a terra( punto di unione dei centri stella col telaio).
Ricontrolla anche il cablaggio delle masse degli alimentatori( trasfo>ponte raddrizzatore > 1°cap; da qui con fili diversi al resto dell'alimentatore mantenedo un filo di massa separato per ogni cap).
Anche i positivi di alimentazione collegati a stella= un filo per ogni anodo alimentato.
Anche i collegamenti dei catodi delle finali alla resistenza di carico collegati a stella.
Il modo più corretto è questo sopra o questo del link sotto ...ancora non ho capito!!!
http://mrttg.net/blog/grounding-2/
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 set 2012, 18:51
da mrttg
Ciao Giorgio,
l' immagine tratta dal libro di Cordell chiarisce i principi base piu di tante ciance.
Comunque belli i principi, ma serve fare pratica dopo qualche pre e ampli impari

e capita a tutti di fare roba ronzante
Tornando al caso in questione si può provare anche a mettere una 10 Ohm fra la massa d' ingresso e quella della prima valvola.
IMHO il cavo scermato maggiormente efficace è quello microfonico professionale... non ricordo il nome esatto.
Il lato B dei collegamenti a stella è che generi dei collegamenti lunghi e potenziali spire che captano...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 set 2012, 21:32
da ivcarlo
E' tutto merito vostro ragazzi, e soprattutto di Trini che mi ha "allevato" come un figlio...Pazienza infinita...
Grazie veramente a tutti, di cuore!
Ma ancora l'ampli si può dire che funziona all'80%.
Vado alle domande.
_________________________
LuCe68, al punto 3 ti riferisci a un cavetto esterno all'amplificatore? Cioè il cavetto che dalla mia sorgente esterna entra nel jack dell'ampli?
Strana sta cosa.
Al punto 4 invece mi stai dicendo di attorcigliare assieme i poli caldi SX e DX (dall'RCA alle griglie), e attorcigliare insieme le masse SX e DX che vanno dalla resistenza catodica a massa? Quella da 1k nello schema che posto in pdf?
Bo, non capisco bene cosa mi stai cheidendo di fare.
__________________________
Trini, non ho avuto tempo di ricontrollare e mi sa neanche domani, ma credo di aver già fatto le masse come mi dici tu, ho seguito alla lettera lo schema che per comodità posto nuovamente.
Ma poi con controllare cosa intendi? Devo verificare bene se le saldature sono buone? E quindi devo verificare la resistenza tra capo e coda di ogni conduttore col multimetro?
A proposito, i cavi che giungono ai centri stella vanno bene così accavallati? Il ronzio potrebbe dipendere anche da loro?
L'unica cosa che so per certo è che non ho attorcigliato i poli caldi degli RCA con le rispettive masse, lo farò quanto prima. (nella foto che ho postato i conduttori di massa dagli RCA sono quelli gialli, mentre i poli caldi fatti coi sottili AWG30 sono volanti e sono uno bianco per SX e uno rosso per DX).
A, altra domanda...Tu Trini mi hai fatto inserire nel circuito, dei condensatori di pari valore di quelli delle alimentazioni subito dopo i diodi separatori.
Ma in particolare quelli da 470 uF (che vanno alle anodiche delle pilota mantengono la carica moooooolto ma mooooolto a lungo, ho preso delle pizzicate...

)
Tipo dopo 4 ore ancora ci sono 160 V. Va bene questa cosa?
Quelli delle finali invece si scaricano molto più velocemente.
__________________________
Ho provato a chiedere ma non ho capito bene.
Qualcuno mi può dire come si fa a evitare il gracchiare odiosissimo che avviene durante l'estrazione o l'inserimento del jack?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 set 2012, 21:36
da ivcarlo
Scusate, gli allegati...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 set 2012, 22:40
da trini
ivcarlo ha scritto:L'unica cosa che so per certo è che non ho attorcigliato i poli caldi degli RCA con le rispettive masse, lo farò quanto prima.
Male, molto male

; fallo subito,attorciglia i cavi strettamente per tutta la lunghezza dal connettore al pin dello zoccolo e da lì, come ti ho già detto fai correre il filo di massa fino al centro stella (quindi il filo di massa sarà per forza più lungo del capo caldo). Inoltre, anche se può essere un effetto della foto, mi sembra che i fili di ingresso siano TROPPO vicini ai conduttori dei filamenti, separali il più possibile, falli correre più vicino possibile al telaio. Se ancora così ronza, passiamo alla prova "brute force" che poi ti spiegherò.
ivcarlo ha scritto:Ma poi con controllare cosa intendi?
Intendo che non ci siano fili di massa che vanno al posto sbagliato. Se è già come ti avevo detto, bene.
ivcarlo ha scritto:Tipo dopo 4 ore ancora ci sono 160 V. Va bene questa cosa?
Si, stai attento!!

Hai verificato le tensioni?
ivcarlo ha scritto:Qualcuno mi può dire come si fa a evitare il gracchiare odiosissimo che avviene durante l'estrazione o l'inserimento del jack?
Di Ingresso, o di uscita? Per quello di ingresso l'unico rimedio è di provare a cambiare il Jack,quindi lasciamo perdere; quello di uscita non dovrebbe dare questo problema se hai messo le resistenze tra condensatore e massa che ti ha detto Lamberti.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 set 2012, 23:08
da ivcarlo
Ok, mea culpa, lo farò quanto prima...
Ma c'è un fatto strano. Ho fatto la prova di staccare completamente dai pin di griglia i cavetti dei poli caldi . In cuffia avevo lo stesso ronzio, forse un pò meno.
Non è che le griglie pescano dall'intorno un disturbo (anche solo dal pin dello zoccolo).
Comunque dopo che farò la prova di attorcigliare gli ingressi si vedrà.
Le resistenze da 10k che mi ha consigliato Lamberti dopo il condensatore di uscita le vedi dalla foto, sono quelle a ridosso del connettore jack. Sono collegate assieme al - dei condensatori di uscita direttamente nel pin del connettore.
In merito al rumore del jack però non ne sono più tanto sicuro. Verificherò bene alla prossima prova.
Forse mi confondo col rumore durante l'inserimento degli ingressi.
Cosa ho fatto, ho collegato un cavo "RCA-jack maschio" al connettore RCA dell'ampli, poi durante le prove inserivo e toglievo il jack 3.5 maschio dall'MP3. E in quei casi ottenevo il rumore metallico che tu hai detto irrisolvibile a meno di cambiare connettori. Mi spieghi perchè avviene?
thanx
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 10 set 2012, 23:10
da ivcarlo
foto caricata male...riprovo
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 set 2012, 10:19
da UnixMan
ivcarlo ha scritto:Ma c'è un fatto strano. Ho fatto la prova di staccare completamente dai pin di griglia i cavetti dei poli caldi . In cuffia avevo lo stesso ronzio, forse un pò meno.
dove hai montato le resistenze di griglia? (quelle tra griglia e massa)
Dalle foto non riesco a capirlo. Considera che quelle vanno saldate direttamente sul pin della griglia. Il cavetto (o i fili attorcigliati) che portano il segnale dall'ingresso devono essere collegati direttamente ai capi di quelle resistenze.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 set 2012, 13:15
da LuCe68
Se l'ingressi sono quelli posizionati a ore 17 da cui escano fili gialli (per le masse) e rosso e bianco di segnale, non vanno bene. Attorciglia il bianco ad un giallo e il rosso all'altro e porta le due trecce fino alla valvola d'ingresso.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 set 2012, 17:21
da ivcarlo
Si si le resistenze di griglia sono collegate direttamente al pin della griglia, il polo caldo dell'rca direttamente anche lui sul pin della griglia.
Invece il polo negativo dei rispettivi canali provenienti dagli rca vanno a massa (sono quelli gialli) e non all'altro capo della resistenza di griglia. Dovevo fare così?
Comunque so che è sbagliato come vedete li, e stasera ho iniziato a rifare i cavi di segnale, attorcigliando il polo caldo con la massa provenienti dagli rca.
Mi pare che Trini dice di mettere il polo negativo dall'rca al centro stella (dividendosi un pò prima). Paolo invece sostieni che è meglio madarlo allo standoff che ospita l'altro capo della resistenza di griglia?
In questo secondo modo potrei mantenere l'attorcigliamento fin quasi per tutta la lunghezza dei conduttori visto che i capi delle resistenze sono vicini tra loro.
Io posso fare entrambe le cose...Ditemi come devo fare.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 set 2012, 18:53
da UnixMan
saldali ai capi delle R mantenendoli sempre attorcigliati.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 set 2012, 21:05
da mrttg
ivcarlo ha scritto:
Mi pare che Trini dice di mettere il polo negativo dall'rca al centro stella (dividendosi un pò prima). Paolo invece sostieni che è meglio madarlo allo standoff che ospita l'altro capo della resistenza di griglia?
In questo secondo modo potrei mantenere l'attorcigliamento fin quasi per tutta la lunghezza dei conduttori visto che i capi delle resistenze sono vicini tra loro.
Io posso fare entrambe le cose...Ditemi come devo fare.
Grazie,
Ivan

voi a casa avete anche il videocitofono con il centrostella... segui il consiglio di Unix la massa di ingresso meglio che sia riferita allo stadio che tratta il segnale.
Il gruppo di componenti ha anche raddrizzatori oppure solo filtraggio?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 set 2012, 21:45
da ivcarlo
Fatto come dice Unixman, ricontrollato masse come da consiglio di Trini.
Avvolto i connettori del segane, ecc, ecc, ecc.
MA PURTROPPO NON SI E' MOSSO NIENTE.
Ronzio rimasto immutato.
La veggo buia.
Che si fa?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 set 2012, 21:57
da LuCe68
ma se cortocircuiti gli ingressi l livello del jack i rumori restono o spariscono?
e se cortocircuiti gli ingressi l livello del'RCA?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 11 set 2012, 22:17
da ivcarlo
Io finora ho fatto le seguenti prove:
1. Staccati completamente i cavetti di segnale. Il ronzio resta comunque anche se diminuito. Evidentemente entra comunque rumore nel pin di griglia.
2. Cortocircuitate griglie a massa, rumore assente completamente.
3. Sostituite R di griglia da 220K con 1K. Rumore diminuito dell'80%. Rimane un ronzio quasi impercettibile.
Ora ho ripristinato le R da 220K e ricollegato di nuovo i cavetti del segnale (questa volta attorcigliandoli). 1 filo dei 2 attorcigliati va da polo caldo RCA a R griglie e Pin griglia. L'altro filo dei 2 attorcigliati va da massa rca all'altro capo della R di griglia e massa.
Da notare che il rumore è solo presente con canzone ferma (MP3 in pausa), appena schiaccio play il rumore cessa e parte il brano. Come se per magia il brano che parte esclude il rumore, e il rumore esclude il brano che si interrompe. Sono come switchati l'uno con l'altro.
Curioso, no?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 09:29
da LuCe68
ivcarlo ha scritto:
Da notare che il rumore è solo presente con canzone ferma (MP3 in pausa), appena schiaccio play il rumore cessa e parte il brano. Come se per magia il brano che parte esclude il rumore, e il rumore esclude il brano che si interrompe. Sono come switchati l'uno con l'altro.
Curioso, no?
E' dovuto al fatto che adoperi un cellulare come sorgente. Quando è in "STOP" l'uscita va in alta impedenza togliendo l'alimentazione alla sezione audio (per sisparmiare le batterie); quando è in "PLAY", l'alimentazione torna e l'uscita torna ad essere a bassa impedenza. Avere l'uscita a bassa impedenza comporta che le correnti di disturbo si richiudano su di essa generando così una tensione di rumore piccolissima.
La soluzione, per salvare capra e cavoli, potrebbe essere questa. Lasci l'ampli così com'è ma ti fai un adattorino quando colleghi il cellulare. L'adattorino è semplice: jack maschio collegato a un femmina e trapin di segnale dx e massa e tra sx e massa ci colleghi una resistenze da 100 ohm
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 12:33
da trini
LuCe68 ha scritto:E' dovuto al fatto che adoperi un cellulare come sorgente.
Prova ad usare un Cd player normale o metti in opera il tuo gira e vedi quello che succede. Anche col telefonino cerca, inoltre, di far caso bene se nei passaggi più delicati rimane del ronzio di fondo. Potresti fare anche questa prova,se con sorgenti "normali" ancora ronza: prendi del Domopak e fanne due strisce o cappucci con cui avvolgere le ECC88(occhio che non tocchino sui piedini) e senti se il ronzio si abbassa o scompare; potresti anche collegare la striscia al telaio con un filo volante.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 13:33
da UnixMan
ivcarlo ha scritto:1. Staccati completamente i cavetti di segnale. Il ronzio resta comunque anche se diminuito. Evidentemente entra comunque rumore nel pin di griglia.
certo non "nel pin"... è probabile che il disturbo sia captato dal circuito della Rg. Ricorda che i segnali sono sempre "differenziali", sono sempre e solo le differenze di potenziale che contano(*). In questo caso quella tra g e k (Vgk). È quindi tutto il circuito g-Rg-gnd-(Rk//Ck)-k ad essere interessato.
Dove hai collegato l'estremità a massa della Rg? E dove sono collegati a massa Rk e Ck? Assicurati di collegare
insieme, nello stesso punto (più vicino possibile al tubo) i terminali di massa di tutti e tre i componenti (poi, se il centro stella è più lontano, di li ci arrivi con un solo filo).
(*) cosa ancor più importante, sono sempre e solo le
correnti che trasportano energia e quindi producono lavoro; niente corrente=niente lavoro, cioè nessun effetto utile. Il che è un altro modo per dire che sono sempre e solo i
circuiti "chiusi" (AKA maglie, anelli, loop) dove scorrono le correnti, nella loro interezza, a determinare quel che succede. Tieni inoltre sempre a mente che masse ed alimentazioni non hanno nulla di speciale o di "magico": sono solo una parte del circuito come un'altra, ciascuna con le sue proprie caratteristiche.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 15:09
da mrttg
Il ronzio è a 50 o 100 Hz?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 17:11
da ivcarlo
Per Trini:
Ho collegato il piatto direttamente all'ampli. Lasciando andare il play tra un brano e un altro sento il fruscio della polvere e dello sfregamento della puntina, ma non riesco a discernere se c'è il ronzio. Presumibilmente no.
Quindi credo che si verifica la cosa che ho col lettore MP3, brano si e ronzio no, brano no e ronzio si.
Non possiedo un cd player portatile, ma stasera lo prendo in prestito da mio fratello poi ti dico.
Per ora non attacco allo stereo perchè non ho la possibilità di controllare il volume e ho paura di sfasciare tutto.
Rimando a una fase successiva le operaxzioni col domopak.
__________________________
Per Paolo:
L'amplificatore finito è tale e quale al circuito in pdf che ho postato più sopra in questa stessa pagina del thread (cablaggio_ivan4.pdf). Cioè ho uno standoff da 3 piazzole dove confluiscono Ck, Rk e Rg. Tutte 3 queste piazzole (indipendenti) oltre a ricevere i reofori dei componenti vanno con 3 fili indipendenti ai centri stella.
Il cavo di segnale invece non è come disegnato li, va col capo caldo sul pin di griglia, e col capo della massa alla piazzola dello standoff assieme a Rg (ovviamente i 2 cavetti ora li ho attorcigliati).
Allora potrei provare a connettere in un unica piazzola tutti e 3 i terminali dei componenti, poi da qui andare al centro stella con un unico conduttore.
Lo faccio?
__________________________
Per mrttg:
Io non so come fare a capire se il ronzio è a 50 o 100 Hz.
Ho provato col multimetro. La tensione di rete la rileva bene che è a 50 Hz.
Ma poi ho provato coi puntali tra massa e il pin caldo del jack, e non rileva nulla. Anzi rileva 1 Hz, ma credo che la misura sia sbagliato prenderla in questo modo.
Consigli?
__________________________
Per LuCe68:
La tua notazione è giusta e vorrei che fosse vero che dipendesse dalla sorgente.
Però bisogna che lo elimino stò ronzio, deve dipendere anche da qualcosa d'altro visto che quando ho l'ampli acceso senza nessuna sorgente collegata ronza come un ape gigante.
Proverò a fare qualche prova suggeritami più sopra, e a dargli in pasto un cd player vecchiotto (di mio fratello) poi ti dico.
Intanto grazie molte per i consigli che mi date.
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 17:36
da trini
ivcarlo ha scritto:Ho collegato il piatto direttamente all'ampli.
Così non serve a niente; devi collegarlo all'amplificatore che ci hai fatto vedere e collegare l'uscita rec out all' ampli; non credo che combinerai guai perchè l'uscita non è molto alta e comunque già solo accendendo tutti i componenti potrai sentire se c'è ronzio o no ( ricorda di collegare la massa del braccio!!).
ivcarlo ha scritto:Allora potrei provare a connettere in un unica piazzola tutti e 3 i terminali dei componenti, poi da qui andare al centro stella con un unico conduttore.
Lo faccio?
Prova, male che va rimane tutto uguale.
Ciao Trini
P.S.: in rete si trovano moltissimi programmini che fungono da oscillatori ( generatore di funzioni), scaricane uno e senti la differenza tra 50 e 100 Hz, così ti rendi conto anche tu e ci fai sapere; io sono propenso a pensare che il ronzio sia a 50 Hz.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 18:37
da mrttg
La sorgente in questa fase ha poca importanza se l' amplificatore ronza per conto suo.
Il primo passo è cortocircuitare l' ingresso (come suggeriva luce) e verificare se ronza.... eventualmente richiudere l' ingresso su una 47K.
Il passo successivo iniziare a fare le modifiche suggerite
una e una sola per volta per valutarne l' effetto.
La prima modifica che farei è creare una massa locale sulla prima preamplifcatrice come suggerito.
Sarebbe utile un oscilloscopio... al limite una scheda audio e un programma tipo Audioanalyzer
Hai una schiera di esperti a disposizione... se agisci con metodo la soluzione la trovi.
PS: a sentimento hai un rumore dovuto agli spike di corrente dei raddizzatori
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 19:51
da UnixMan
ivcarlo ha scritto:Quindi credo che si verifica la cosa che ho col lettore MP3, brano si e ronzio no, brano no e ronzio si.
il motivo te lo hanno già spiegato. Quando è in play la sorgente ha una impedenza di uscita molto bassa, che è a tutti gli effetti in parallelo ad Rg e quindi per così dire "mette in corto" la griglia (e con essa il rumore indotto). Quando invece è in stop l'uscita presumibilmente viene disalimentata, l'impedenza sale e torna il ronzio.
Probabilmente con un CDP o altra sorgente "normale" (con uscita a SS a bassa impedenza) il ronzio non lo sentiresti. Ma il problema resterebbe comunque. Il ronzio non ci deve essere (o quanto meno deve essere molto basso) anche senza alcuna sorgente collegata.
ivcarlo ha scritto:Allora potrei provare a connettere in un unica piazzola tutti e 3 i terminali dei componenti, poi da qui andare al centro stella con un unico conduttore.
Lo faccio?
si.
Non ha alcun senso separare le masse in quel punto, crei solo una bel loop che fa da "antenna" in serie tra griglia e catodo.
ivcarlo ha scritto:Io non so come fare a capire se il ronzio è a 50 o 100 Hz.
vai a orecchio!
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 set 2012, 20:38
da mrttg
Il discorso dei 50-100 Hz serve a capire cosa disturba... se la rete indotta, oppure è ripple o un suo cugino.
Usare una sorgente serve a trodurre variabili che in questa fase non servono.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 set 2012, 19:24
da ivcarlo
Ora ho mia moglie che guarda la tv. Appena posso che sono da solo cerco di capire se il ronzio è a 50 o 100 hz.
Intanto sono andato avanti a fare le prove. Niente di fatto.
Ho collegato assieme in una piazzola Ck, Rk e Rg, poi andato con un filo solo al centro stella. Niente di fatto.
Allora ho provato a escludere il condensatore e il diodo separatori, perchè sono vicini ai terminali delle 2 resistenze sopracitate. Ancora niente.
Infine ho provato ad avvolgere con la stagnola il canale che ho appena modificato (un canale lo lascio sempre uguale in modo da cogliere le eventuali differenze). Ancora ronzio rimasto uguale.
Non riesco a reperire in prestito un cd player portatile, e ancora non ho intenzione di ricollegare il piatto allo stereo e poi all'ampli. Ormai l'altra volta avevo avuto paura di sfondare tutto non avendo il controllo volume.
Tanto stò ronzio va eliminato, non deve esserci quando ho il cavo delle sorgenti scollegato.
Mrttg, la prova di cortocircuitare la griglia a massa l'ho fatta quasi subito. Ottengo che il ronzio scompare completamente. Poi ho provato con una R da 1K e si attenua circa dell'80%, rimane appena percettibile. Poi Unixman ha detto che non va bene avere Rg troppo basse per le sorgenti. Del resto L'amplificatore deve funzionare con la Rg da 220k. Se non lo fa vuol dire che ho sbagliato qualcosa.
Cosa fare ora?
Non lo so più.
Il problema è che se avessi voi qui con me magari risolvereste subito, ma per corrispondenza non è semplice pensarle tutte.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 set 2012, 19:57
da ivcarlo
Ho scaricato tone generator.
Non posso giurarci ma il disturbo che ho sull'ampli non mi pare SINUSOIDALE ma sembra essere un TRENO DI IMPULSI A 50 HZ.
Saranno i ponti raddrizzatori? Immagino che se ho azzeccato l'ipotesi il rumore venga prodotto dalla loro uscita già raddrizzzata (non dalla parte dell'alternata ma).
Come posso fare?
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 set 2012, 19:59
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Ora ho mia moglie che guarda la tv. Appena posso che sono da solo cerco di capire se il ronzio è a 50 o 100 hz.
Un metodo spiccio è ascoltare il ronzio che hai di base e poi toccare l' ingresso con un dito quello che senti sono 50 Hz
Ho collegato assieme in una piazzola Ck, Rk e Rg, poi andato con un filo solo al centro stella. Niente di fatto.
Allora ho provato a escludere il condensatore e il diodo separatori, perchè sono vicini ai terminali delle 2 resistenze sopracitate. Ancora niente.
Un mestier dove serve tanta costanza e pazienza...
Infine ho provato ad avvolgere con la stagnola il canale che ho appena modificato (un canale lo lascio sempre uguale in modo da cogliere le eventuali differenze). Ancora ronzio rimasto uguale.
Purtoppo la stagnola serve a poco in questi casi...
Non riesco a reperire in prestito un cd player portatile, e ancora non ho intenzione di ricollegare il piatto allo stereo e poi all'ampli. Ormai l'altra volta avevo avuto paura di sfondare tutto non avendo il controllo volume.
Tanto stò ronzio va eliminato, non deve esserci quando ho il cavo delle sorgenti scollegato.
Siete fissati con la sorgente in questa fase non serve a nulla... una volta risolti i problemi dell' ampli verificherai se l' intefacciamento ne genera altri attravero la terra e/o masse.
Mrttg, la prova di cortocircuitare la griglia a massa l'ho fatta quasi subito. Ottengo che il ronzio scompare completamente. Poi ho provato con una R da 1K e si attenua circa dell'80%, rimane appena percettibile.
Quella che ti hanno consigliato è giusto per farsi un idea... essendo lo stadio a guadagno maggiore sembra che abbia una buona reiezione.
Cortocircuitando sui pin di ingresso che succede?
Mettendo una 47K sugli ingressi?
Poi Unixman ha detto che non va bene avere Rg troppo basse per le sorgenti. Del resto L'amplificatore deve funzionare con la Rg da 220k. Se non lo fa vuol dire che ho sbagliato qualcosa.
In questo caso Unix ha ragione... non so cosa preveda il tubo che usi come Rg minima.
Non hai sbagliato nulla stai facendo esperienza... ronzano anche amplificatori di progettisti blasonati... sii paziente e ne verrai a capo.
Cosa fare ora?
Non lo so più.
Sarebbe comodo un ocilloscopio per capire il livello del ripple...
Chiedi sul forum se qualcuno esperto abita nelle tue vicinanze.
Potresti ricablare gli elettrolitici dell' alimentatore con un unico filo di buona dimensione e prendendo la massa sull' ultimo della batteria... e abbandonare il cablaggio a centrostella per il momento.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 set 2012, 20:26
da ivcarlo
Mi scrivi questo:
Cortocircuitando sui pin di ingresso che succede?
Mettendo una 47K sugli ingressi?
Scusami ma non ho capito, cosa intendi con "cortocircuitare sui pin di ingresso" ? Non è la prova che ho già fatto mettendo la griglia a massa? Mi spieghi bene?
La Rg di 47k c'è bisogno che provo a metterla al posto della 220k? Ho già provato con la 1k e il ronzio è molto diminuito, la 47k penso che produrrà un livello di ronzio circa diminuito di 3/4 rispetto alla 220k. Sbaglio?
La prova di ricablare le alimentazioni posso lasciarla come ultima spiaggia? Mi comporta di smuovere tutti i componenti visto che i pin dei condensatori non li raggiungo facilmente col saldatore se non li smonto.
Ci sono altri tentativi da fare prima di giungere a quello?
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 set 2012, 20:50
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Mi scrivi questo:
Cortocircuitando sui pin di ingresso che succede?
Mettendo una 47K sugli ingressi?
Scusami ma non ho capito, cosa intendi con "cortocircuitare sui pin di ingresso" ? Non è la prova che ho già fatto mettendo la griglia a massa? Mi spieghi bene?
Non è la stessa cosa hai un pezzo di cavo e un ritorno di massa se cortocircuiti sui pin di ingresso (fatti due pin maschi con il corto dentro).
La resistenza da 1K sulla griglia è una prova per valutare cosa succede... con la griglia praticamente a massa ci facciamo un idea grossolana dell' incidenza del ripple di alimentazione su questa valvola.
La Rg di 47k c'è bisogno che provo a metterla al posto della 220k? Ho già provato con la 1k e il ronzio è molto diminuito, la 47k penso che produrrà un livello di ronzio circa diminuito di 3/4 rispetto alla 220k. Sbaglio?
Ti ho suggerito di mettere una 47K sui pin di ingresso in quanto è l' impedenza tipica delle sorgenti.
Diminuire la Rg a valori bassi è come uccidere il malato per debellare la malattia
La prova di ricablare le alimentazioni posso lasciarla come ultima spiaggia? Mi comporta di smuovere tutti i componenti visto che i pin dei condensatori non li raggiungo facilmente col saldatore se non li smonto.
Potresti staccare tutti i ritorni al centrostella di condensatori dell' anodica... collegarli volanti fra di loro e portare la massa dall' ultimo condensatore al centrostella.
Ci sono altri tentativi da fare prima di giungere a quello?
Mettere sulla anodica prima valvola un RC che tagli decisamente il ripple (se non è gia previsto).
La massa del condensatore deve andare alla massa comune di Rk, Rg e Ck... e non al centrostella.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 14:56
da francoiacc
Salve,
mi chiedevo se era possibile postare lo schema ed eventualmente le correnti assorbite dai dai due stadi, allo scopo si potrebbero ricavare conoscendo i valori di tensioni rilevati ai capi delle resistenze catodiche dei tubi.
Grazie anticipatamente.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 18:03
da ivcarlo
Ciao francoiacc,
dove devo misurare precisamente le correnti?
La prossima volta che metto le mani nell'ampli voglio rilevare le tensioni come suggerito.
Comincio a guardarmi intorno per cercare un potenziometro?
Questo?
http://www.ebay.it/itm/Vintage-NOS-Nobl ... 460768228a
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 18:28
da UnixMan
ivcarlo ha scritto:Ho collegato assieme in una piazzola Ck, Rk e Rg, poi andato con un filo solo al centro stella. Niente di fatto.
seccante.
Lascialo comunque così, che è meglio (e rimetti invece a posto il resto).
In queste condizioni, fai una prova: scollega i fili degli ingressi dalle griglie (lasciando ovviamente le Rg al loro posto).
Il ronzio c'è ancora? cambia?
se il ronzio periste, prova a scollegare anche i fili che vanno alla massa degli RCA. Ancora ronzio? uguale o cambia?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 18:48
da francoiacc
Le correnti assorbite dai singoli stadi puoi rilevarle in vari punti, ad esempio scollegando i cavi di alimentazione 160V e 250V dagli anodi dei due stadi e mettendo un amperometro in serie. Comunque se misuri le tensioni sui catodi della valvola bassa del primo stadio e sulla resistenza catodica dello stadio finale ce la ricaviamo.
Misura anche le tensioni sui filamenti.
P.S. E lo schema?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 18:55
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Ciao francoiacc,
dove devo misurare precisamente le correnti?
La prossima volta che metto le mani nell'ampli voglio rilevare le tensioni come suggerito.
Misura la tensione sulla Rk delle finali... per vedere se abbiamo uno squilibrio.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 20:43
da ivcarlo
Ho misurato le tensioni.
Posto il risultato.
Posto anche lo schema di montaggio per francoiacc.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 21:33
da francoiacc
scusa ma sullo schema di montaggio non sono evidenziati i valori delle 4 resistenze grid stopper delle 6080 e il valore della resistenza catodica dello stadio finale. Comunque hai sollevato da terra il potenziale dei filamenti della valvola alta?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 21:37
da francoiacc
ho detto una castroneria è impossibile sollevare da terra la tensione di filamenti della valvola alta poichè hai usato una sola valvola per il musica-follower di ingresso......
comunque se non l'hai ancora fatto dovresti alzare da terra di non più di 50v il potenziale della tensione dei filamenti della 6922
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 set 2012, 23:14
da UnixMan
Sollevare i filamenti è cosa buona e giusta, ma problemi di questo genere li escluderei: come da prove precedenti, riducendo il valore di Rg il ronzio diminuisce e collegando a massa la griglia sparisce del tutto, entrambi indizi piuttosto evidenti che il ronzio entra dal circuito di ingresso...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 07:22
da francoiacc
ok, comunque la tensione dei filamenti dello stadio di ingresso va sollevato da terra onde evitare spiacevoli fenomeni tipo fischi e pernacche

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 08:15
da francoiacc
Dunque, mi sono riletto un pò il thread almeno per capire il valore dei componenti non riportati sullo schema di montaggio. Sul catodo delle 4 6080 c'è una resistenza da 27ohm, per cui, se non ricordo male, questo significa che attraverso la suddetta scorre una corrente di 44/27=1,6A ovverro 400mA attraverso ogni tubo !!??
Forse sono un po arruginito o questa settimana ho lavorato troppo ma qualcosa non mi torna o lo schema non mi è chiaro.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 08:35
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
scollegando l'ingresso dalla griglia il ronzio diminuisce un pochino, così anche se scollego la massa dell'ingresso. Cioè scollegando entrambi è uguale a scollegare solo il pin caldo.
Direi che su un ronzio 100 scollegando gli ingressi diventa un ronzio 80.
Grazie a Francesco per esserti unito alla campagna "30 ore per l'OTL".
Le resistenze grid stopper sono da 270ohm, le 2 resitenze catodiche di potenza sono da 220ohm (vedi schema elettrico di partenza).
Ho riscontrato che c'era un problema sulla sezione di alimentazione dei filamenti, l'ho risolto e speravo fosse questo che generava il rionzio. Così non è stato.
Allego lo schema di motaggio corretto e allego anche lo schema elettrico iniziale, ma in quest'ultimo mancano alcuni componenti quindi non è definitivo.
Ad esempio mancano le grid stopper, mancano le resistenze dopo il C di uscita, mancano i diodi e i C separatori. Mi sa che le modifiche che ho fatto dopo son tutte qua.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 08:49
da politiz29
guardando il disegno non ho capito come mai vai dalla piazzola degli ingressi rca sia con un negativo comune alla pilota che con un altro negativo alla massa comune.

Magari sto dicendo una minchiata, ma perché non provi a rimuovere quel negativo in più e andare con negativi separati per canale, twistandoli con il rispettivo polo caldo? Ti allego un disegnino fatto con paint alla svelta
Io sul mio ho fatto così
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 10:47
da ivcarlo
In realtà non ho avuto tempo di correggere lo schema, scusami ma è già così.
Unixman me lo aveva già dfatto modificare in una delle prime modifiche/test.
Ho visto un errore invece nel condensatore da 47uF nell'alimentazione dei filamenti. Potre aver bruciato il condensatore perchè ho messo il + a massa.
Sono già uscito a comprarlo e dopo lo cambio.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 11:15
da UnixMan
politiz29 ha scritto:Magari sto dicendo una minchiata, ma perché non provi a rimuovere quel negativo in più e andare con negativi separati per canale, twistandoli con il rispettivo polo caldo? Ti allego un disegnino fatto con paint alla svelta
è corretto, le masse degli RCA di ingresso devono restare separate. Ma se non vado errato l'ha già fatto. E soprattutto resta il problema dell'ultima prova: anche scollegando il cablaggio degli ingressi, il ronzio diminuisce (segno che qualcosa entra anche da li) ma di poco (segno che il grosso entra altrove).
A questo punto il maggiore indiziato resta il cablaggio della Rg stessa: viene da pensare che sia troppo lungo e/o accoppiato ad una fonte di disturbi...

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 11:21
da stereosound
I filamenti andrebbero riferiti a massa con due R o due condensatori di idoneo valore.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 12:35
da UnixMan
Mmmh, quei fili grigi, che se non vado errato sono i collegamenti al centro stella delle masse... sono troppo lunghi!
visto com'è disposto, potevi arrivare direttamente sul centro stella con i reofori dei componenti! Anche se non ci arrivi, fai un collegamento diretto il più corto possibile (e puoi usare tranquillamente un filo nudo, non c'è alcun bisogno di usarne uno isolato).
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 12:36
da UnixMan
stereosound ha scritto:I filamenti andrebbero riferiti a massa con due R o due condensatori di idoneo valore.
del driver? quello se non erro è lasciato flottante di proposito a causa dell'alta Vgh.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 13:13
da trini
UnixMan ha scritto:quello se non erro è lasciato flottante di proposito a causa dell'alta Vgh.
Lo schema prevede un piede di tensione a cira 1/3 dei 250V realizzato con un partitore con la resistenza bassa shuntata da un cap; se ha montato il cap da 47uF al contrario probabilmente lo ha rotto, anzi strano che non sia scoppiato, e questo sovraccarica tutta la alimentazione, oltre a togliere il riferimento di tensione. Forse è da lì che viene il ronzio.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 13:17
da stereosound
UnixMan ha scritto:stereosound ha scritto:I filamenti andrebbero riferiti a massa con due R o due condensatori di idoneo valore.
del driver? quello se non erro è lasciato flottante di proposito a causa dell'alta Vgh.
Non ho visto lo schema...si potrebbe provare con un partitore per innalzarli di potenziale ed evitare di lasciarli comunque flottanti.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 14:30
da ivcarlo
Paolo,
dici:
"Mmmh, quei fili grigi, che se non vado errato sono i collegamenti al centro stella delle masse... sono troppo lunghi!"
"visto com'è disposto, potevi arrivare direttamente sul centro stella con i reofori dei componenti! Anche se non ci arrivi, fai un collegamento diretto il più corto possibile (e puoi usare tranquillamente un filo nudo, non c'è alcun bisogno di usarne uno isolato)."
Parli dei 3 fili grigi vicini che nel canale DX sono dritti e camminano a contatto col telaio d'alluminio, mentre per il canale SX curvano verso il basso verso la piastra INOX?
In effetti non li ho ancora eliminato i 2 inutilizzati, ma seguendo la tua modifica di collegare Rk, Ck e Rg assieme, ne serve solo uno.
DICI CHE SONO TROPPO LUNGHI? Li posso accorciare un pò ma non posso fare miracoli, il centro stella è lontano dai pin delle 6922.
Come è possibile usare i reofori solo? Adesso ci sono 13 cm tra lo standoff attuale da 3 piste e il centro stella dei 250V.
Poi a SX il percorso sarebbe più corto, ma sono obbligato a farli lunghi uguali per SX e DX...
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 set 2012, 14:56
da UnixMan
ivcarlo ha scritto:Adesso ci sono 13 cm tra lo standoff attuale da 3 piste e il centro stella dei 250V.
13cm?!
No way! è un'enormità. Così non funzionerà mai.
Crea dei centri stella locali vicino a ciascun tubo e riferisci le masse locali a quelli (N.B.: i punti di alimentazione e massa locali sono definiti dai terminali dei condensatori di filtro dell'alimentazione locale!). Poi da ciascuno di questi vai al centro stella generale (sempre con un solo filo).
ivcarlo ha scritto:Poi a SX il percorso sarebbe più corto, ma sono obbligato a farli lunghi uguali per SX e DX...
e dove sta scritto che devi farli uguali?
È bene cercare di definire la disposizione generale in modo che il layout (e quindi anche le distanze) siano simili tra i due canali, ma NON devi assolutamente introdurre allungamenti artificiali dei percorsi per renderli uguali!
P.S.: per il momento ti conviene lavorare su un solo canale alla volta! Quando hai ottenuto un canale che funziona senza problemi modifichi anche l'altro di conseguenza.
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 nov 2012, 21:41
da ivcarlo
Ciao ragazzi,
è un pò che non ci si sente.
Stò piano piano venendo a capo dei ronzii che assillavano il mio ampli.
Ho risolto principalemte riorganizzando diverse parti dell'amplificatore e poi stabilizzando la tensione di filamento delle 6922, e infine dividendo il davanti dello chassis dal dietro con una lung piastra a massa.
Ora non è ancora perfetto ma molto migliorato.
Ho però un maledetto loop, appena spengo l'interruttore principale il ronzio rimane imperterrito e uguale anche per 3 o 4 secondi, poi decresce lentamente.
Chissà da dove potrebbe prvenire?
Via allego una delle ultime foto.
Altra domanda. Vedete alla destra della foto e sotto il traversino del fianco correre una torciglione con cavi nero/rosso? Quei cavi portano la tensione da dietro a davanti in modo da pilotare la spia generale e da utilizzare l'interruttore di sezionamento generale, che sono sul frontale a DX.
Mi è venuto pensato che forse sono loro a spargere un pò di disturbi in giro, visto che i ronzii vari sono molto più presenti senza il fondo, ma quando monto il fondo portato a massa i ronzii si attenuano notevolmente.
Cosa si potrebbe fare per quei cavi li? Ho pensato di usare dei cavetti unipolari schermati, ma dove li posso trovare online? Qualcuno me lo sa dire?
Volevo anche provare i cavi schermati unipolari per farmi una bella treccia di alimentazione, ma non li trovo online.
Inoltre la calza esterna andrebbe bene se messa a massa sul circuito delle terre? O non farebbe che iniettare dell'altro sporco in giro?
Grazie molte e a presto,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 nov 2012, 21:42
da ivcarlo
Sorry, la foto...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 12 nov 2012, 21:51
da baldo95
ivcarlo ha scritto:Altra domanda. Vedete alla destra della foto e sotto il traversino del fianco correre una torciglione con cavi nero/rosso? Quei cavi portano la tensione da dietro a davanti in modo da pilotare la spia generale e da utilizzare l'interruttore di sezionamento generale, che sono sul frontale a DX.
Mi è venuto pensato che forse sono loro a spargere un pò di disturbi in giro, visto che i ronzii vari sono molto più presenti senza il fondo, ma quando monto il fondo portato a massa i ronzii si attenuano notevolmente.
Cosa si potrebbe fare per quei cavi li? Ho pensato di usare dei cavetti unipolari schermati, ma dove li posso trovare online? Qualcuno me lo sa dire?
Volevo anche provare i cavi schermati unipolari per farmi una bella treccia di alimentazione, ma non li trovo online.
Inoltre la calza esterna andrebbe bene se messa a massa sul circuito delle terre? O non farebbe che iniettare dell'altro sporco in giro?
Grazie molte e a presto,
Ivan
E' più semplice trovare un cavo bipolare schermato da un normale rivenditore di materiale elettrico, la schermatura và collegata
in solo punto a terra
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 nov 2012, 15:21
da politiz29
ivcarlo ha scritto:
Cosa si potrebbe fare per quei cavi li? Ho pensato di usare dei cavetti unipolari schermati, ma dove li posso trovare online? Qualcuno me lo sa dire?
Volevo anche provare i cavi schermati unipolari per farmi una bella treccia di alimentazione, ma non li trovo online.
Inoltre la calza esterna andrebbe bene se messa a massa sul circuito delle terre? O non farebbe che iniettare dell'altro sporco in giro?
Grazie molte e a presto,
Ivan
al posto tuo proverei a fare un tentativo come ho fatto io sui miei, calza schermante di recupero collegata a massa solo dal lato di partenza tensione/segnale e lasciata libera dall'altro lato, il tutto opportunamente isolato.
Trovi una breve descrizione di come ho fatto nel thread del mio... "nostro" OTL per cuffia
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 17 nov 2012, 21:15
da ivcarlo
Ciao Tiziano, avevo visto al tempo la tua realizzazione.
Speravo di riuscire a trovare lo schermato unipolare per realizzare il TTS di TNT...Ma niente da fare. Ho trovato in giro solo semplice cavo schermato 3x2.5.
Ma tu la calza da dove l'hai recuperata?
Ciao,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 nov 2012, 08:31
da politiz29
adesso mi scatenerò l'ira dei puristi

ma io ho preso il comune cavo in silicone che ho usato per cablare l'interno, l'ho twistato ben bene, poi gli ho dato un bel giro di teflon per tenere tutto fermo, ho "sminchiato" un vecchio cavo di segnale per recuperarne la calza schermante è ho inserito tutto al suo interno, per finire un pezzo di guaina termo retrattile che chiude tutto.
Da un capo ho brasato (non quello di carne) uno spezzone di giallo verde per collegare al centro stella generale.
Ho costruito così anche il cavo della 220... ora non so se è merito di queste piccole accortezze o se la tipologia di progetto è profondamente differente dal tuo, ma il risultato è l'assenza totale di ronzii fastidiosi
ps, piccola precisazione che non avevo specificato prima, nel cavo di alimentazione la calza schermante è collegata solo dal lato spina nel connettore di terra, mentre dall'altro capo è opportunamente isolata
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 18 nov 2012, 09:27
da Marcus
ivcarlo ha scritto:
Speravo di riuscire a trovare lo schermato unipolare per realizzare il TTS di TNT...Ma niente da fare. Ho trovato in giro solo semplice cavo schermato 3x2.5.
Il cavo di tts è realizzato con del cavo schermato a due conduttori e visto che il cavo indicato nell'articolo non si trova più come Pirelli puoi cercare il Prysmian Screenflex S2 che dovrebbe essere il suo naturale sostituto, altrimenti puoi provare cavi di altre marche come indicato negli articoli sul tts.