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Inviato: 15 mag 2006, 19:05
da d_oris
A marzaglia per 10 euri ho comprato una coppia di coni da 32 cm. cono e sospensione in carta. bel cestello old stile e magnete a ferro di cavallo. marchietto 1966 da un parte.
Ad orecchio sembrano avere un qts alto, suonano bene su pannello. stavo pensando ad un dipolo ipereconomico accoppiandoci un paio di piezo e un xover un po' ragionato.
oppure usarli insieme per fare un ampli combo per chitarra. forse meglio la seconda...
in ogni caso: vorrei trattare la carta del cono, che mi sembra un po' indurita. che cosa ci posso mettere/sopra?
si accettano naturalmente ipotesi di sperimentazione, visto che non perdo (quasi) nulla.
Inviato: 15 mag 2006, 19:10
da nullo
Spray per cruscotti, almeno io ho avuto il coraggio di usarlo per idratare la carta dei coni e non è andata male, nonesagerare applica più strati e lascai asciugare bene, Mauro ci potrà dire di più...
Ciao, Roberto
Inviato: 15 mag 2006, 19:15
da plovati
Un'altra possibiltà potrebbe essere il damar, una vernicetta naturale trasparente che vendono nei colorifici.
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Piergiorgio
Inviato: 15 mag 2006, 19:57
da freccia
Il metodo "classico" è diluire del vinavil (abbastanza liquido) e pennellarlo sul cono ....quando asciuga diventa trasparente e lo rinforza.
Altro metodo è l'uso del silicone nero spalmato il più possibile e picchiettato con un dito.....rende più "sordo" il cono e su coni già trattati si può ritogliere spellandolo con le dita :(fare una prova sulla cupola).
Saluti:
freccia
Inviato: 15 mag 2006, 22:36
da d_oris
ma con trattamenti di questo tipo non rischio di aumentare troppo la massa del cono? io vorrei avere solo una struttura (in primis le sospensioni) più elastica. pensavo a qualcosa di più olioso e meno colloso, ma solo seguendo l'intuito. se mi dite che il vinavil è l'optimum per i miei propositi uso subito quello.
D.
Inviato: 15 mag 2006, 23:40
da MBaudino
Ciao
quelli suggeriti mi sembrano tutti trattamenti irreversibili, nel senso che indietro non torni.
Chiarisci meglio cosa intendi per ''la carta mi sembra indurita'' ?Varrebbe la pena rilevare i parametri di T&S così come sono gli altoparlanti e poi rifare le misure provando ad appesantire il cono di qualche grammo per simulare il peso degli eventuali prodotti applicati.
Non conosco le tecniche di restauro della carta, ma provo ad informarmi su cosa si fa normalmente quando la carta appare ''secca'' ( a sensazione direi solo spennellatura con agenti igroscopici volatili, tipo un glicole-es. antigelo- ma è giusto solo una sensazione. Potrebbe forse anche andare bene la gomma arabica, che, rispetto al vinavil, è reversibile). Ti farò sapere al piu' presto.
Mauro
Inviato: 16 mag 2006, 00:57
da audiofanatic
ma con trattamenti di questo tipo non rischio di aumentare troppo la massa del cono? io vorrei avere solo una struttura (in primis le sospensioni) più elastica. pensavo a qualcosa di più olioso e meno colloso, ma solo seguendo l'intuito. se mi dite che il vinavil è l'optimum per i miei propositi uso subito quello.
D.
Originariamente inviato da d_oris - 15/05/2006 : 17:36:41
il bordo in carta andrebbe lasciato com'è... il problema è la perdita di coesione dell'impasto di cellulosa in corrispondenza delle piegature. Per un tweeter (p.e. i conetti delle vecchie Ar) può andare anche bene un velo di colla vinilica ultradiluito che penetra nelle fibre e le rinsalda. Per i woofer direi che si potrebbe usare la vernicetta dei bordi in tela, la trovi nel catalogo Ciare codice YAC903, il flacone costa circa 5-6 euro, prova a cercarlo su calpedel.it o autocostruire.com.
La membrana vera e propria non la toccherei, a meno che non perda fibre vistosamente, ma di solito la collatura sia superficiale che interna all'impasto non dovrebbe avere grossi problemi, magari un ritocchino all'attacco della bobina, se raggiungibile (sicuramente nella parte posteriore del cono è possibile), dato che possono esserci state microvibrazioni che hanno stressato il cono
Filippo
Inviato: 16 mag 2006, 01:14
da freccia
Per i woofer direi che si potrebbe usare la vernicetta dei bordi in tela
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Che non è altro che colla acrilica con dentro un colorante nero ad acqua....
E' lo stesso collante che si usa in edilizia per impermealizzare i terrazzi ma molto più diluita.
Rimane elastica e si allunga fino al 20%.
In poche parole è la guaina elastica...se la trovi incolore ( da chi vende materiali edili) non ti colora neanche la sospensione.
Si usa anche per riparare piccoli tagli nelle sospensioni in foam o in gomma.
Saluti:
freccia
Inviato: 18 mag 2006, 21:58
da enricopriami
Per ristrutturare le fibre del cono si può usare la gommalacca diluita con alcool specialmente la zona nei pressi della bobina.. Penetra in tuta la polpa del cono appesantendola il minimo indispensabile...
Saluti
Enrico