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direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 14 mar 2012, 20:13
da politiz29
un saluto a tutti
questa della quale vi voglio parlare non è proprio una autocostruzione... in verità bisogna ancora vedere cosa potrà essere
Della serie, non rovistate troppo nelle vecchie soffitte, oggi da un angolo remoto della mia ho riesumato un Amtron UK192 risalente al 1971, quando ho chiesto lumi a mio fratello (che ha una memoria ferrea) mi ha detto che è stato il suo primissimo ampli che acquistò da un amico tantissimi anni fa, mi ha anche assicurato che funzionava perfettamente fino a quando non decise di cambiarlo con uno più recente.
Ero partito con l'idea di rifargli una sorta di rinnovamento, tipo cambiando anche tutta la spinotteria posteriore, ma poi facendo un giro in rete ho visto che c'è chi li "restaura" e sinceramente un po' mi piange il cuore.
Ho trovato anche lo schema del fratellino monofonico, che guardandolo è pari pari a metà del mio (che è un dual mono)
http://www.cieri.net/Documenti/Kits/Amt ... 50%20W.pdf
Secondo voi cosa mi conviene fare?... vale la pena metterci mano? Che lo uso poi per pilotarci le cuffie?

anche perché non è prevista l'uscita cuffie
non ho la più pallida idea di quale livello qualitativo possa avere un apparato del genere.
Domani vi posto le foto dell'interno
un saluto, Tiziano
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 14 mar 2012, 20:22
da mariovalvola
Grazie. Mi hai fatto ritornare giovane. Rivedere le istruzioni delle scatole di montaqggio Amtron, sono andato indietro negli anni. Da ragazzino giovanissimo , avevo montato due sintonizzatori stereo, un ampli con i TDA2020 e tantissima altra roba. Mi ricordo delle orribili casse acustiche. Quelle, facevano davvero pietà.
Il valore dell'oggetto non lo conosco. Mi dispiace
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 15 mar 2012, 00:06
da UnixMan
politiz29 ha scritto:Secondo voi cosa mi conviene fare?
per cominciare, vedi se funziona ancora (se è rimasto spento molto a lungo, sarebbe bene dargli tensione moooolto lentamente con un variac) ed inizia a sentire come suona così com'è...
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 15 mar 2012, 07:19
da politiz29
UnixMan ha scritto:politiz29 ha scritto:Secondo voi cosa mi conviene fare?
per cominciare, vedi se funziona ancora (se è rimasto spento molto a lungo, sarebbe bene dargli tensione moooolto lentamente con un variac) ed inizia a sentire come suona così com'è...
eh già... spento da almeno una ventina d'anni
io pensavo addirittura di ripassare prima qualche saldatura e fili che sembrano al limite della sopportazione, poi una bella pulita ai contatti delle schede pilota (sono estraibili).
Per il discorso variac devo fare una premessa, sul discorso diffusori/altoparlanti/circuiti passivi sono abbastanza preparato e dotato della strumentazione necessaria... ma sulle elettroniche, a parte una conoscenza di base... sono poco più che un esordiente, di fatti avevo intenzione più avanti di lanciare una sfida ai valvolisti (Filippo ne sa già qualcosa)... quindi il variac adesso vado a vedermi in rete "cos che l'è"

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 15 mar 2012, 07:55
da mau749
mariovalvola ha scritto:Grazie. Mi hai fatto ritornare giovane. Rivedere le istruzioni delle scatole di montaqggio Amtron, sono andato indietro negli anni. Da ragazzino giovanissimo , avevo montato due sintonizzatori stereo, un ampli con i TDA2020 e tantissima altra roba. Mi ricordo delle orribili casse acustiche. Quelle, facevano davvero pietà.
Il valore dell'oggetto non lo conosco. Mi dispiace
Io quel sintonizzatore l'ho ancora e perfettamente funzionante... quanti ricordi...
Ciao
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 15 mar 2012, 08:18
da mariovalvola
La taratura, era un macello. Non era un mostro di selettività ma era molto bello. il sistema di indicazione della frequenza con demoltiplica sull'alberino del condensatore variabile multiplo era semplice ed elegante. A me è rimasto solo qualche pezzo nero del mobiletto

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 15 mar 2012, 14:53
da politiz29
vai faccio vedere qualche fotina
una vista completa dell'interno dove si può notare la configurazione completamente separata per i canali
uno dei mosfet (credo) 2N3055 SOS Ates BU
una delle due schede pilota, estraibili
particolare dei transistor pilota (credo) BC161
questo è il connettore adibito al segnale in ingresso, i due cavetti fatiscenti di segnale in questo punto hanno anche la massa collegata
mentre gli stessi cavetti quando arrivano ai potenziometri a slitta hanno le masse scollegate
questo invece è il dettaglio dell'alimentazione dove a sinistra si vede un cavo giuntato/scoperto/a mix colori che porta il positivo alle schede pilota
adesso devo veramente valutare se è il caso di metterci mano, il che potrebbe servire a scopo didattico per me, o se è il caso che richiudo tutto e regalo al robivecchi.
Stavo pensando anche di utilizzarlo come ampli per cuffia in attesa del valvolare OTL (per una Beyerdynamic DT880 600ohm), ma non ho la più pallida idea se un ampli progettato per carichi da 4 ohm, anche con l'adattatore d'impedenza possa svolgere questo compito.
So che è una domanda da 100.000$ vedendo solo le foto... ma secondo voi ci sono anche dei componenti da sostituire?
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 15 mar 2012, 18:32
da mau749
Controlla se gli elettrolitici si sono gonfiati o perdono l'elettrolita ma quelli li cambierei comunque,.... poi una bella ripulita ed hai un bellissimo oggetto vintage... che suona anche!

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 16 mar 2012, 11:48
da politiz29
mau749 ha scritto:Controlla se gli elettrolitici si sono gonfiati o perdono l'elettrolita ma quelli li cambierei comunque,.... poi una bella ripulita ed hai un bellissimo oggetto vintage... che suona anche!

No non sono ne gonfi ne hanno perdite di elettrolitico ma visto il costo relativamente basso era proprio una delle modifiche che volevo fare, adesso domandina che se fosse stato un crossover passivo non avrei fatto, se nello stadio pilota sostituisco gli elettolitici polarizzati con degli elettrolitici NP magari con tensione più alta incorro in qualche problema? (giusto perché questi ultimi li ho disponibili in casa).
Altra domandina, pensavo anche di aprire i due potenziometri a slitta per dargli una passata di spary antiossidante... meglio che lascio perdere?
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 19 mar 2012, 08:48
da politiz29
alla fine ho deciso di rimetterlo in sesto... per il momento (se non lo distruggo) lo utilizzerò per pilotare delle Beyerdynamic DT880 da 600 ohm, utilizzando l'uscita per le casse e dimensionando un opportuno adattatore d'impedenza... tutto in attesa della sfida che lancerò ai valvolisti del forum a breve
Girando in rete ho visto parecchi esempi, ma tutti per cuffie fino a 250 ohm come esempi volevo farvi vedere questi due
http://www.costruirehifi.net/forum/view ... f=94&t=753
e questo
http://sound.westhost.com/project100.htm
a questo punto leggendo mi sento un po' spiazzato e vorrei evitare di fare un adattatore che potrebbe rovinare la cuffia, secondo voi quali valori di resistenze ritenete più appropriati?
Poi ieri sono tornato in soffitta e guardate cos'altro ho riesumato, questi sono stati un regalo che mi ha fatto un ex collega più di una decina di anni fa insieme ad una vagonata di valvole nuove.
il vol 1 è del 1944
il vol 2 del 1945
il listino valvole del 1968
Radio handbook del 1958
e Elementi di radiotecnica del 1961
mi ha fatto impressione su quest'ultimo leggere nelle prime pagine "Le copie non firmate dall'autore sono contraffatte" con una bella firma in penna blu

roba d'altri tempi


Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 23 mar 2012, 16:46
da politiz29
oggi ho cominciato a metterci mano... ma ahimè primo intoppo
intanto i potenziometri come supponevo erano in condizioni pietose... ma dopo averli aperti con cautela e smontati, una bella ripulita e sono tornati come nuovi.
Poi l'ho acceso collegandolo ai miei diffusori... a parte il bump iniziale (non mi sembra di aver visto nella scarna circuitazione dei relè) il resoconto è che il canale sinistro è muto completamente... sintomo di qualcosa che non va, il fatto che solo la parte sinistra dopo un paio di minuti di funzionamento è bollente in modo anomalo, rispetto alla destra che è appena tiepida.
Che siano i transistor finali ad essere andati in malora? Come si procede in questi casi?
Help me please

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 23 mar 2012, 17:12
da stereosound
politiz29 ha scritto: ... il resoconto è che il canale sinistro è muto completamente... sintomo di qualcosa che non va, il fatto che solo la parte sinistra dopo un paio di minuti di funzionamento è bollente in modo anomalo, rispetto alla destra che è appena tiepida.
Cosa intendi per parte sx... i dissipatori dei finali? Dovresti capire se anche i pilota sono troppo caldi o solo i finali o tutti e due! hai provato se entrambi i diffusori erano(sono) correttamente funzionanti prima di collegarli alle rispettive uscite?
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 23 mar 2012, 17:42
da politiz29
stereosound ha scritto:
Cosa intendi per parte sx... i dissipatori dei finali? Dovresti capire se anche i pilota sono troppo caldi o solo i finali o tutti e due! hai provato se entrambi i diffusori erano(sono) correttamente funzionanti prima di collegarli alle rispettive uscite?
grazie per la risposta tempestiva
si mi riferisco al canale sinistro, per la precisione dei dissipatori dei finali, proprio da li veniva il calore anomalo, mentre i pilota erano freddi.
Quando ho acceso il bump si è sentito in entrambe le casse, che sono quelle abitualmente collegate all'impianto di casa... quindi funzionanti.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 23 mar 2012, 18:03
da stereosound
politiz29 ha scritto: ... per la precisione dei dissipatori dei finali, proprio da li veniva il calore anomalo, mentre i pilota erano freddi.
Quando ho acceso il bump si è sentito in entrambe le casse, che sono quelle abitualmente collegate all'impianto di casa... quindi funzionanti.
In tal caso la sezione finale è certamente andata...dovresti controllare quindi i finali ed eventualmente sostituirli. Andrebbero controllati anche i pilota per sicurezza prima di riaccendere l'apparecchio.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 23 mar 2012, 18:40
da politiz29
temevo mi dicessi questo...
suppongo quindi che debba smontare sia i transistor pilota che i finali dalla circuitazione per provarli... io ho a disposizione solo un tester che fa tutte le misure quindi penso sia fattibile... adesso mi faccio un giretto in rete per scoprire come fare.
Poi tutta roba per far misure sui diffusori (dubito possa servire

)
stay tuned

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 23 mar 2012, 18:51
da stereosound
Controllare una giunzione PN non è difficile,all'uopo esistono alcuni tester che hanno la funzione di controllo del diodo. I transistor,una volta individuati i tre terminali B-E-C e la tipologia NPN o PNP del BJT,in base alla sigla, possono essere controllati con la funzione prova-diodo oppure ohmmetro(ohm x 1). E' importante valutare la misura anche invertendo la polarità tenendo presente che una giunzione polarizzata direttamente avrà una certa R di pochi ohm (qualche decina ma mai prossima allo zero!!!),mentre la stessa giunzione polarizzata inversamente potrà considerarsi quasi un circuito aperto anche se potrà presentare un R inversa diversa da zero: dipende anche dallo strumento utilizzato e dalla sua R interna. Tra collettore ed emettitore devi sempre trovare un circuito aperto(alta R) indipendentemente dalla polarità di misura. Per i Fet questo discorso non vale.
Se hai un po' di dimestichezza con un tester,analogico o digitale che sia, la cosa non ti risulterà troppo difficile.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 24 mar 2012, 07:07
da politiz29
il multimetro che uso io è questo
http://shop.griederbauteile.ch/en/produ ... s_id=18179
quando avevo aperto la prima volta l'ampli mi ero tirato giù le sigle dei transistor (che poi ho ritrovato nella scheda tecnica in pdf che ho linkato sopra)
ci sono 4 finali (2+2) 2N3055 (degli NPN)
http://it.wikipedia.org/wiki/2N3055
poi sulla scheda pilota 2 con sigla BC161 (PNP) e 1 con sigla BCY65 (NPN)
altra domandina, i finali che sono montati sui dissipatori basta che li scollego dai terminali saldati oppure devo proprio smontarli dal dissipatore per verificarli?
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 24 mar 2012, 09:49
da stereosound
Si quel multimetro ha giusto la funzione "prova diodo"col cicalino di avviso . I 2N3055 sono passati alla storia perchè erano utilizzati come il pane nei primi amplificatori di una certa potenza.
Per fare la misura dei finali è sufficiente solo scollegare emettitore e base e poi procedi, i pilota invece vanno dissaldati dal circuito per una corretta verifica. Per dissaldare correttamente,se non possiedi un succhia stagno,puoi usare un conduttore intrecciato di schermo ricavato da un cavo coassiale ( per antenne od altro) passato prima nella pasta salda in modo che possa raccogliere tutto lo stagno della piazzola di rame durante la fusione.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 24 mar 2012, 10:40
da politiz29
stereosound ha scritto:Si quel multimetro ha giusto la funzione "prova diodo"col cicalino di avviso . I 2N3055 sono passati alla storia perchè erano utilizzati come il pane nei primi amplificatori di una certa potenza.
Per fare la misura dei finali è sufficiente solo scollegare emettitore e base e poi procedi, i pilota invece vanno dissaldati dal circuito per una corretta verifica. Per dissaldare correttamente,se non possiedi un succhia stagno,puoi usare un conduttore intrecciato di schermo ricavato da un cavo coassiale ( per antenne od altro) passato prima nella pasta salda in modo che possa raccogliere tutto lo stagno della piazzola di rame durante la fusione.

si lo ammetto, in elettronica ho giusto un'infarinatura generale, ma il succhia succhia e la treccia di recupero stagno li ho tutti e due, la mia domanda sul fatto di dissaldarli dal circuito era per capire se il collegamento a qualche altro componente potesse falsare la misura.
I finali mi lasciavano col dubbio se tramite i dissipatori comunque andavano a falsarmi la misura, ma da quello che ho capito base ed emettitore sono gli unici contatti, il resto va a massa con la calotta... giusto?
Se oggi pomeriggio la moglie non mi sequestra per lo shopping

accendo il saldatore
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 24 mar 2012, 11:43
da stereosound
politiz29 ha scritto:
...I finali mi lasciavano col dubbio se tramite i dissipatori comunque andavano a falsarmi la misura, ma da quello che ho capito base ed emettitore sono gli unici contatti, il resto va a massa con la calotta... giusto?
Se oggi pomeriggio la moglie non mi sequestra per lo shopping

accendo il saldatore
Il dissipatore risulta ovviamente a massa ma i collettori dei 2N3055 devono essere necessariamente isolati dallo stesso con opportuni isolatori o miche,visto che ti trovi controlla anche i condensatori d'uscita.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 24 mar 2012, 12:54
da politiz29
dando uno sguardo al disegno del circuito, l'unico condensatore prima del fusibile che porta all'uscita diffusori è quello da 3300 uF, suppongo sia questo il condensatore d'uscita

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 24 mar 2012, 13:48
da stereosound
politiz29 ha scritto:dando uno sguardo al disegno del circuito, l'unico condensatore prima del fusibile che porta all'uscita diffusori è quello da 3300 uF, suppongo sia questo il condensatore d'uscita

Così a vista,secondo la posizione occupata, dovrebbe essere quello! Basta vedere se uno dei due capi va al connettore del diffusore.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 24 mar 2012, 18:28
da politiz29
stereosound ha scritto:politiz29 ha scritto:dando uno sguardo al disegno del circuito, l'unico condensatore prima del fusibile che porta all'uscita diffusori è quello da 3300 uF, suppongo sia questo il condensatore d'uscita

Così a vista,secondo la posizione occupata, dovrebbe essere quello! Basta vedere se uno dei due capi va al connettore del diffusore.
prima di cadere sotto sequestro della moglie, sono riuscito a smontare la scheda del canale sinistro e testare tutti e tre i transistor dello stadio pilota e il condensatore da 3300.
Purtroppo per quest'ultimo ho realizzato subito che il mio multimetro non consentiva la misura per valore max di 2000 ma considerato che collegando il condensatore la misura sale progressivamente fino ad arrivare poi al "OL" di fondoscala... sono fiducioso.
I tre transistor invece una volta smontati hanno dimostrato di essere ok... quando in conduzione R di 0,64 nell'altro verso circuito aperto, tra collettore ed emettitore sempre aperto in entrambe i versi... poi è arrivato il sequestro.
Domani mi metto all'opera per smontare il blocco dove sono fissati i finali.
è la prima volta che mi cimento in una cosa del genere... e devo dire che lo sto trovando molto bello, istruttivo e divertente

della serie benvenuto nel club???
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 26 mar 2012, 11:55
da politiz29
arieccome con l'aggiornamento
stamattina sono riuscito a smontare i finali (purtroppo prima che mi venisse in mente di fare una prova più veloce

) per capire se erano danneggiati e tester alla mano, il risultato è stato quello che sono perfettamente funzionanti... a parte la delusione iniziale (almeno avrei individuato il problema) poi il dubbio allora su quale potesse essere il problema.
Alla fine mi è venuto un mezzo lampo di genio, visto che le schede pilota sono identiche ed estraibili, le ho scambiate e ho acceso l'ampli... risultato, adesso è l'altro canale che non funziona, quindi il problema sta proprio nella scheda pilota.
Poi dando uno sguardo allo schema elettrico che ho postato ad inizio thread, ho verificato le due tensioni indicate nei punti "strategici", nella scheda funzionante tutto ok (solo piccole variazioni di decimi di ohm) nella scheda incriminata invece mi ritrovo 9,5 volt sul condensatore da 3000 e 8,1 volt tra il diodo D4 e TR1.
Poi ho anche verificato la temperatura di TR2 e TR3 e il primo mi è sembrato leggermente più caldo del secondo... ma così toccandoli e senza termometri o sonde di temperatura.
Altre idee a riguardo? Io non saprei nemmeno da dove cominciare... sto cominciando ad avere il dubbio che i transistor pilota non li abbia verificati correttamente, ma non mi sembrava di aver commesso errori visto come conducevano in un senso e no nell'altro.

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 26 mar 2012, 18:54
da UnixMan
politiz29 ha scritto:nella scheda incriminata invece mi ritrovo 9,5 volt sul condensatore da 3000 e 8,1 volt tra il diodo D4 e TR1.
verifica i diodi D1 ... D4 ed il trimmer P2.
Misura le tensioni ai capi di C15, P2 ed R10 nonché ai capi di P3 (su entrambi i canali, in modo da avere un riferimento). Verifica il NTC.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 26 mar 2012, 19:28
da stereosound
politiz29 ha scritto:
Alla fine mi è venuto un mezzo lampo di genio, visto che le schede pilota sono identiche ed estraibiliho scambiate e ho acceso l'ampli... risultato, adesso è l'altro canale che non funziona, quindi il problema sta proprio nella scheda pilota.
Poi ho anche verificato la temperatura di TR2 e TR3 e il primo mi è sembrato leggermente più caldo del secondo... ma così toccandoli e senza termometri o sonde di temperatura
E' possibile che tu non abbia controllato correttamente i pilota,lo schema è molto semplice...T2 e T3 non possono avere temperature di lavoro diverse. La R diretta misurata non deve essere troppo bassa!
Non avevo notato in precedenza la presenza dello schema elettrico! La tensione in uscita sul condensatore da 3300uF deve essere metà di quella totale. Controlla anche i diodi e meglio anche il Tr1.
Nell'incertezza sostituisci i pilota.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 31 mar 2012, 09:53
da politiz29
finalmente stamattina sono riuscito a mettermi tranquillo per fare le varie prove, siccome una foto vale più di mille parole per le tensioni misurate vi rimando alla foto seguente.
Premessa, non ho idea se l'altra volta ho controllato male o se l'accensione di oggi abbia mandato in malora i pilota, fatto sta che oggi ricontrollandoli non conducano su nessun piedino in nessun verso, quindi sia T2 che T3 sembrano andati.... il condensatore C15 smontato ha esibito una capacità di 101 uF contro i suoi 47 (ma quando saltano non dovrebbe diminuire la capacità?).

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 31 mar 2012, 11:16
da UnixMan
politiz29 ha scritto:il condensatore C15 smontato ha esibito una capacità di 101 uF contro i suoi 47 (ma quando saltano non dovrebbe diminuire la capacità?).
dipende. I condensatori elettrolitici inutilizzati da lungo tempo possono tendere a perdere lo strato di ossido che ne costituisce il dielettrico. Se lo strato si assottiglia, la capacità aumenta (ma ovviamente diminuisce la tensione che sono in grado di sopportare).
Ammesso e non concesso che la misura sia corretta, devi verificare che il C non sia "in perdita"; misura la resistenza, rispettando la polarità: se il componente è ancora buono, con il C scarico appena colleghi il multimetro la resistenza apparirà quasi nulla, per poi crescere (più o meno rapidamente a seconda della max corrente di misura fornita dallo strumento) fino a diventare un circuito aperto. Se invece la resistenza non sale mai oltre un certo valore il componente è "in perdita" ed è da buttare.
BTW: capacità sensibilmente superiori al valore nominale potrebbero anche rientrare nella tolleranza di quei componenti; gli ElCap hanno tolleranze molto ampie, specie in positivo.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 31 mar 2012, 14:30
da politiz29
UnixMan ha scritto:politiz29 ha scritto:il condensatore C15 smontato ha esibito una capacità di 101 uF contro i suoi 47 (ma quando saltano non dovrebbe diminuire la capacità?).
dipende. I condensatori elettrolitici inutilizzati da lungo tempo possono tendere a perdere lo strato di ossido che ne costituisce il dielettrico. Se lo strato si assottiglia, la capacità aumenta (ma ovviamente diminuisce la tensione che sono in grado di sopportare).
Ammesso e non concesso che la misura sia corretta, devi verificare che il C non sia "in perdita"; misura la resistenza, rispettando la polarità: se il componente è ancora buono, con il C scarico appena colleghi il multimetro la resistenza apparirà quasi nulla, per poi crescere (più o meno rapidamente a seconda della max corrente di misura fornita dallo strumento) fino a diventare un circuito aperto. Se invece la resistenza non sale mai oltre un certo valore il componente è "in perdita" ed è da buttare.
BTW: capacità sensibilmente superiori al valore nominale potrebbero anche rientrare nella tolleranza di quei componenti; gli ElCap hanno tolleranze molto ampie, specie in positivo.
considerato che la resistenza non sale per niente (dopo averlo scaricato a dovere) credo sia proprio da buttare a questo punto.
Non so se mi conviene procedere con la sostituzione dei "componenti sospetti" , prima di avventurarmi in spese inutili, di sicuro domani faccio un controllo di alcuni componenti passivi nuovi che uso per i crossover per verificare che non sia colpa del tester che da i numeri... sbagliati.
Per le tolleranze sono d'accordo, è normale che ci siano... ma tra 47 uF e 101 siamo un bel po' oltre la tolleranza

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 31 mar 2012, 16:09
da stereosound
politiz29 ha scritto:
considerato che la resistenza non sale per niente (dopo averlo scaricato a dovere) credo sia proprio da buttare a questo punto.
Non so se mi conviene procedere con la sostituzione dei "componenti sospetti" , prima di avventurarmi in spese inutili...
Per le tolleranze sono d'accordo, è normale che ci siano... ma tra 47 uF e 101 siamo un bel po' oltre la tolleranza

Ovviamente dovrai sostituire più componenti...compreso quell'elettrolitico in perdita che ha causato certamente problemi al circuito: la misura della capacità in questo caso è falsata. Con un po' di pazienza tornerà tutto a funzionare correttamente. La spesa la vedo minima comunque!
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 31 mar 2012, 16:55
da politiz29
la mia intenzione è vedere se li trovo in loco in qualche negozio per evitare l'acquisto in rete (che avrebbe le spese di spedizione più alte dei componenti stessi

)
mi aiutate a capire una cosa? Come spiegavo in precedenza non ho alle spalle studi in elettronica:
Immagino che C15 non possa essere sostituito da un ENP in quanto siamo ancora provenienti dall'alimentatore, cosa succederebbe se venisse sostituito da uno di questi?
Diversamente dovrebbe essere invece per C10 e C25 che potrei sostituire con degli ENP... o sbaglio anche qui?

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 31 mar 2012, 17:45
da stereosound
Non capisco cosa vuoi dire con la sigla ENP ! Visto che ci sei toglierei anche il C5 in ingresso ed inserirei una rete di zobel all'uscita.
Per il C10 e C25 potresti usare anche i non polarizzati come quelli in film plastico: MKP,MKS.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 01 apr 2012, 07:02
da politiz29
per ENP intendo dire Elettrolitici Non Polarizzati, quelli che normalmente utilizzo nei crossover dei diffusori quando la capacità è troppo alta per prendere quelli a film plastico (troppo costosi).
Ma la rete di zobel in sostituzione al C5 in ingresso che migliorie comporterebbe?... scusate le domande ma l'argomento mi sta prendendo non poco e mi piacerebbe cominciare a capire le cose che ancora non conosco

Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 01 apr 2012, 09:56
da stereosound
Di solito basta specificare NP...comunque lì non è strettamente necessario usare dei non polarizzati dato che abbiamo a che fare con le alimentazioni.
La rete di zobel serve a compensare alle alte frequenze la componente induttiva del diffusore collegato all'uscita ,il C5 all'ingresso comporta una limitazione di banda a mio parere,pur senza fare calcoli,
non proprio necessaria.
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 01 apr 2012, 18:44
da politiz29
stereosound ha scritto:Di solito basta specificare NP...comunque lì non è strettamente necessario usare dei non polarizzati dato che abbiamo a che fare con le alimentazioni.
La rete di zobel serve a compensare alle alte frequenze la componente induttiva del diffusore collegato all'uscita ,il C5 all'ingresso comporta una limitazione di banda a mio parere,pur senza fare calcoli,
non proprio necessaria.
la volontà di usare degli NP nasce dal fatto che in casa ne ho già disponibili ed eviterei di comprarli.
Ma quindi inserire la rete di zobel in quel punto è come quando la si inserisce in un crossover per linearizzare l'impedenza del driver o per agire sulla curva di roll-off del passa basso... ma nel caso di un amplificatore e all'ingresso del segnale... come si dimensiona? Nel senso per dare dei giusti valori a resistenza e condensatore
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 03 apr 2012, 16:24
da stereosound
Il dimensionamento della rete di zobel è sempre un po' approssimativo,di solito si usa una rete RC in serie da inserire tra l'uscita e massa prima del condensatore 'uscita(nel tuo caso da 3300uF). R=10 ohm;C=0.1uF.
Per i C NP puoi usare quelli che hai
Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192
Inviato: 03 apr 2012, 16:29
da politiz29
stereosound ha scritto:Il dimensionamento della rete di zobel è sempre un po' approssimativo,di solito si usa una rete RC in serie da inserire tra l'uscita e massa prima del condensatore 'uscita(nel tuo caso da 3300uF). R=10 ohm;C=0.1uF.
Per i C NP puoi usare quelli che hai
ieri ho trovato parte dei componenti da sostituire, ma i transistor li ha dovuti ordinare il negoziante.
Giusto per fare un tentativo ho cambiato i condensatori e rimesso i transistor vecchi... ma niente da fare

aspettando i transistor.
Poi aveva in casa anche i finali, ma come pensavo io e su suo suggerimento... aspetto a vedere se risolvo il problema nella scheda pilota e poi in caso cambio anche quelli... la spesa è sui 3 euro a finale... se pò ffà