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stranezza

Inviato: 02 dic 2011, 20:38
da pipla
salve ,
oggi per sbaglio ho inserito una 12ax7 con la cablatura filamenti settata in serie ma alimentata a 6,3 :oops:
e pero me ne sono accorto solo dopo un quarto d' ora che suonava una meraviglia! :o :o

non ho provato a rimetterla a 12,6volt , lo faro domani ma devo dire che musicalmente è incredibile ,
tutto mi sarei aspettato che reagisse così , magari distorsione , magari rumore , ronzio , non mi spiego , e invece dinamica , basso rumore e definizione.

mah!

remigio

Re: stranezza

Inviato: 02 dic 2011, 22:16
da UnixMan
Si vede che non hai letto S.Bench... ;)

http://greygum.net/sbench/sbench101/ (cerca "starved filaments")

Che alcuni tubi siano più lineari e suonino meglio con i filamenti sottoalimentati è noto. Certo forse tu hai un po' esagerato... :lol:

Re: stranezza

Inviato: 02 dic 2011, 22:29
da UnixMan
Mmmh, rileggendo vedo che dice che negli IHT (quelli che ha provato...) non aveva notato questo effetto, tranne che nella 27. Ma evidentemente nella tua 12AX7 probabilmente l'effetto c'è. Se hai un tracciacurve, sarebbe interessante verificarlo...

Re: stranezza

Inviato: 02 dic 2011, 22:44
da pipla
Certo forse tu hai un po' esagerato... :lol:
minc*ia è addirittura spenta! non si vedono i filamenti .
non ho il tracciacurve , peccato ma mi sarebbe piaciuto vedere .
comunque S bench non scherza ,siamo anche li quasi al 50% della tensione nominale e non mi spiego come possa
funzionare la 12ax7 , per la cronaca una sovtek a placca corta , con i filamenti praticamente spenti .
domani ce ne provo delle altre anche lps (a placca lunga) e qualcuna NOS vedremo che succede se quando poi
rimetto il tutto alimentato a tensione regolare.

remigio

Re: stranezza

Inviato: 03 dic 2011, 08:46
da LuCe68
non ho mai capito perchè sottoalimentando il filamento dovrebbe riducersi la vita della valvola. Un bacino sulla fronte a chi me lo spiega. :wink:
Il fatto che le caratteristiche della valvola variono con la tensione del filamento lo definirei Lapalissiano tra l'altro nei tubi radiogeni è uno dei parametri fondmentali per il controllo dell'emissione ( e non accorcia la vita del tubo)
Il fatto che sia meglio....bhè personamente penso sia circuito-dipendente ma anche questo credo sia banale per tutti.

Re: stranezza

Inviato: 03 dic 2011, 14:55
da gluca
magari avevi la radio accesa in sottofondo e non te ne sei accorto? :lol:

Re: stranezza

Inviato: 03 dic 2011, 18:20
da UnixMan
LuCe68 ha scritto:non ho mai capito perchè sottoalimentando il filamento dovrebbe riducersi la vita della valvola. Un bacino sulla fronte a chi me lo spiega. :wink:
cerca "cathode poisoning" su Google... ;)

Re: stranezza

Inviato: 03 dic 2011, 18:40
da LuCe68
ho trovato questo:
Cathode poisoning can occur when
the tube filament is left on, but there is no plate voltage to suck
the electrons away from the hot cathode


ma non ho capitocosa c'entra con l'alimentare il filamento a 5V anziche 6,3?

Re: stranezza

Inviato: 03 dic 2011, 20:24
da pipla
oggi ho provato a rimettere il tutto a tensione nominale e fare qualche misura.
Sicuramente l' effeto è circuito dipendente , nel caso un prepre a ingresso catodico, abile ad amplificare
segnali debolissimi , sotto il millivolt (da 100/200uv a 1 millivolt).
ho fatto in modo di regolare la tensione da 2,5 a 6volt aggiungendo un trimmer sul
LM 317 , no un lm1085 low dropout ,ed ho misurato il fattore di amplificazione , il rumore
e le correnti circolanti nel doppio triodo.
Il rumore , almeno sull' oscilloscopio rimane pressoche il medesimo da 3v fino ai 6,3 nominali dei fil. varia in modo notevole il guadagno ,
che si dimezza (circa) e le correnti che anche loro si dimezzano.
resta il fatto che se ne avvantaggia il suono piu cristallino e dinamico , che quando riportato a 6,3 tende a diventare piu compatto
e meno risolutore (sempre secondo me) ma aumenta , ovvio il rapporto S/N.

quello che stupisce e che il filamento è praticamente spento , ma probabilmente il calore sviluppato è sufficiente
a mettere in "moto" il catodo.

remigio

Re: stranezza

Inviato: 03 dic 2011, 23:17
da LuCe68
pipla ha scritto:oggi ho provato a rimettere il tutto a tensione nominale e fare qualche misura.
Sicuramente l' effeto è circuito dipendente , nel caso un prepre a ingresso catodico, abile ad amplificare
segnali debolissimi , sotto il millivolt (da 100/200uv a 1 millivolt).
ho fatto in modo di regolare la tensione da 2,5 a 6volt aggiungendo un trimmer sul
LM 317 , no un lm1085 low dropout ,ed ho misurato il fattore di amplificazione , il rumore
e le correnti circolanti nel doppio triodo.
Il rumore , almeno sull' oscilloscopio rimane pressoche il medesimo da 3v fino ai 6,3 nominali dei fil. varia in modo notevole il guadagno ,
che si dimezza (circa) e le correnti che anche loro si dimezzano.
resta il fatto che se ne avvantaggia il suono piu cristallino e dinamico , che quando riportato a 6,3 tende a diventare piu compatto
e meno risolutore (sempre secondo me) ma aumenta , ovvio il rapporto S/N.

quello che stupisce e che il filamento è praticamente spento , ma probabilmente il calore sviluppato è sufficiente
a mettere in "moto" il catodo.

remigio
Forse un modo per stabilire se è la diveristà di suono che ascolti è dovuto al filamento o al diverso punto di lavoro della valvola c'è. Potresti provare ad alimnetare a 6,3 ma spostare il punto di lavoro in modo che combaci a quallo che ottieni a tensione di filamnto più bassa.

Re: stranezza

Inviato: 04 dic 2011, 00:07
da UnixMan
LuCe68 ha scritto:ho trovato questo:
Cathode poisoning can occur when
the tube filament is left on, but there is no plate voltage to suck
the electrons away from the hot cathode


ma non ho capitocosa c'entra con l'alimentare il filamento a 5V anziche 6,3?
Oops... andavo di fretta ed ho fatto confusione. :doh: :oops:

Si tratta ovviamente del caso opposto; il termine da cercare è "cathode stripping".

Re: stranezza

Inviato: 04 dic 2011, 08:46
da LuCe68
sul cathode strippong ho trovato questo:
Indirectly heated (generally Nickel) cathodes coated with a rare earth
metal oxide electron emission "cement" compound are prone to mechanical
stress caused by thermal cycling; i.e.: the heating and cooling of the
cathode. (Manufacture dependent).


Se non ho capito male è legato ai cicli di accensione e non alla tensione di alimentazione dei filamenti. :?:

Re: stranezza

Inviato: 04 dic 2011, 10:53
da UnixMan
curioso, a me il primo link che ha trovato è questo:

http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... tubes.html

dove il fenomeno mi pare sia spiegato abbastanza bene.

Quello degli stress termo-meccanici descritti nel testo che hai riportato è un altro problema.

Re: stranezza

Inviato: 04 dic 2011, 15:41
da LuCe68
UnixMan ha scritto:curioso, a me il primo link che ha trovato è questo:

http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... tubes.html

dove il fenomeno mi pare sia spiegato abbastanza bene.

Quello degli stress termo-meccanici descritti nel testo che hai riportato è un altro problema.
Premetto di aver letto a balzelloni le 4 pagine ma mi pare che parli sempre dele fenomeno prima accennato.... :?:

Re: stranezza

Inviato: 04 dic 2011, 16:12
da plovati
http://www.w8ji.com/filament_voltage_life.htm

peró si applica ai tubi di potenza, in un pre non dovrebbero esserci problemi finché la corrente é bassa.

Re: stranezza

Inviato: 04 dic 2011, 16:24
da UnixMan
LuCe68 ha scritto:Premetto di aver letto a balzelloni le 4 pagine ma mi pare che parli sempre dele fenomeno prima accennato.... :?:
no. Il problema è che i residui di gas ionizzato inevitabilmente contenuti nel tubo sono accelerati dal campo elettrico e, in assenza di una nuvola di elettroni sufficientemente "densa" intorno al catodo che lo protegga,
fermando o cmq rallentando gli ioni, stante la loro massa questi possiedono energie sufficienti a danneggiare fisicamente il catodo stesso.

Ovviamente, operando con il catodo "starving" la densità della nuvola di elettroni (aka carica spaziale) intorno al catodo si riduce notevolmente, quindi a lungo andare questo potrebbe ridurre la vita utile del tubo.

Altrettanto ovviamente, date le (relativamente) basse tensioni in gioco, nei tubi di nostro interesse dovrebbe trattarsi di un fenomeno di entità piuttosto modesta.

Re: stranezza

Inviato: 04 dic 2011, 19:14
da pipla
ho fatto dei test di ascolto molto fugaci alle tensioni estreme , cioè 3,5 e 6,3 variando il pot e la differenza
sembra piu ridotta , in quanto il filamento cambia stato (si raffredda e si riscalda con lentezza) con gradualità e compromette
la percezione del suono ascoltato , dovrei mettere in pausa ops alzare il braccio ed aspettare un minuto tra un azione e l' altra
domani provo.
Provero anche i punti di lavoro diversi come dice LuCe68 .

credo comunque se anche ci fosse un degrado del tubo , probabilmente sarà di entità minima , o se
anche fosse di entità maggiore , per esempio un dimezzamento delle ore di funzionamento non credo sia
un problema visto che si tratta di tubi ancora in piena produzione e di basso costo.

sarebbe anche carino mettere uno swich fisso sul pre con la dicitura enanched :mm: e commutare
nella posizione piu consona alla testina utilizzata.

remigio

Re: stranezza

Inviato: 04 dic 2011, 21:31
da LuCe68
plovati ha scritto:http://www.w8ji.com/filament_voltage_life.htm

peró si applica ai tubi di potenza, in un pre non dovrebbero esserci problemi finché la corrente é bassa.
Lì c'è scritto in mezzo all'articolo, incorniciato e su sfondo rosina:
It should be noted that there is a danger to operating the emitter too much on the “cold” temperature side. It may become “poisoned.” A cold filament acts as a getter; that is, it attracts contaminants. When a contaminant becomes attached to the surface of the emitter, the affected area of the emitter is rendered inactive, causing loss of emission.

Purtroppo vince il bacino Plovati. Dico purtroppo perchè speravo vincesse l'unica pulzella del forum, pazienza. Ma, dato che ogni promessa e debito, al prossimo Bottom traniscinerò Plovati nel più vicino "American show" dove potra sceglier le labbra su cui appoggire la fronte :*

Re: stranezza

Inviato: 07 dic 2011, 00:24
da EF80
UnixMan ha scritto:Mmmh, rileggendo vedo che dice che negli IHT (quelli che ha provato...) non aveva notato questo effetto, tranne che nella 27. Ma evidentemente nella tua 12AX7 probabilmente l'effetto c'è. Se hai un tracciacurve, sarebbe interessante verificarlo...
Co cavolo io l'ho fatto con le PC88.. pero' non bisogna esagerare se no si avvelena il catodo, secondo me nei triodi dove la placca e' molto vicina al catodo capita che il minor calore energizzi meno gli elettroni e di conseguenza c'e' meno rumorosita' dovuta all'emissione secondaria...

Re: stranezza

Inviato: 07 dic 2011, 00:27
da EF80
pipla ha scritto:
Certo forse tu hai un po' esagerato... :lol:
minc*ia è addirittura spenta! non si vedono i filamenti .
non ho il tracciacurve , peccato ma mi sarebbe piaciuto vedere .
comunque S bench non scherza ,siamo anche li quasi al 50% della tensione nominale e non mi spiego come possa
funzionare la 12ax7 , per la cronaca una sovtek a placca corta , con i filamenti praticamente spenti .
domani ce ne provo delle altre anche lps (a placca lunga) e qualcuna NOS vedremo che succede se quando poi
rimetto il tutto alimentato a tensione regolare.

remigio
Ti faccio notare che queste eccXX moderne le fanno funzionare con dei catodi caldissimi, portati a temperature simili a catodi della finali, mentre se prendi delle eccXX NOS ad esempio telefunken i catodi fatichi a vederli anche se sei completamente al buio e senza downvoltare. Io il tracciacurve ce l'ho...

Re: stranezza

Inviato: 07 dic 2011, 10:01
da UnixMan
...allora prova con un po' di tubi diversi, moderni e NOS, dei tipi più comuni (e.g. ecc81, 82, 83 ed 88) e facci vedere cosa viene fuori! ;)

Re: stranezza

Inviato: 07 dic 2011, 21:01
da kagliostro
Alcuni appassionati di chitarra nei loro ampli sperimentano l'alimentazione tramite variac

questo, chiaramente agendo sul primario, non solo abbassa l'anodica, come fatto dai VVR o Power Scaler (che vengono usati solo sulle finali / sulle finali + PI / su tutto l'ampli)

ma, appunto, abbassa anche la tensione dei filamenti, la qual cosa, sommandosi al fatto che l'anodica viene abbassata su tutto l'ampli (pre / PI / Finali) a qualcuno è particolarmente gradita

Kagliostro

Re: stranezza

Inviato: 07 dic 2011, 21:55
da pipla
Ti faccio notare che queste eccXX moderne le fanno funzionare con dei catodi caldissimi, portati a temperature simili a catodi della finali, mentre se prendi delle eccXX NOS ad esempio telefunken i catodi fatichi a vederli anche se sei completamente al buio e senza downvoltare. Io il tracciacurve ce l'ho...

sto usando delle NOS , adesso è montata una brimar long tail , ed effettivamente il divario con la sottoalimentazione è addirittura
controproducente , il suono quando è sottoalimentato il filamento si affloscia eccessivamente senza quell' effetto
che avevo all' inzio.


remigio

Re: stranezza

Inviato: 07 dic 2011, 22:04
da EF80
dici le NOS rispetto quelle moderne ? cmq a mio avviso le moderne spesso non assomigliano nemmeno lontanamente quelle NOS, quelle moderne dentro sono anche fatte diverse e catodi son + caldi... probabilmente una NOS usata normale suona molto meglio che una moderna con tutti i trucchi del mondo. Le uniche ECC moderne che mi sembrano ricalcare bene quelle nos sono le TAD, che casualmente sono uguali di costruzione e con catodi a temperature pari a quelle NOS.