Alimentatore Switching o Lineare?
Inviato: 05 set 2011, 21:27
Salve,
mi sto costruendo un amplificatore a 4 canali in cui, inizialmente, saranno attivi solo 2 canali.
Il progetto finale prevede di utilizzare 2 ampli per canale con un crossover elettronico dove un finale piloterà un diffusore 2 vie JBL (già esistente) e l'altro un'unità per i bassi (essendo la JBL un pò carente) equipaggiata con due 12" (questa ancora da sviluppare e costruire).
In ogni caso poichè il mio vecchio Technics SU-Z200 (ed il suo sostituto SU-V5) sono entrambi defunti dopo anni di onorata carriera, ho deciso di utilizzare il progetto "P101" di Rod Elliott (finale 200 Watt su 4 ohm, LFET) e quindi assemblare il tutto.
Ora in fase di "dimensionamento" della spesa per la sezione di alimentazione ho verificato che un toroidale da 1000VA 45-0-45 Vac (per tutti e 4 i finali) viene a costare intorno ai 120 Euro (spedito, RS Components), poi naturalmente c'è il costo dei condensatori che sicuramente non è di pochi euro (per arrivare almeno a 20000 mF per ramo), un circuito di soft-start e varie, insomma la spesa credo si possa tranquillamente avvicinare ai 250/300 Euro.
A questo punto in cerca di (eventuali) soluzioni meno costose mi sono imbattuto nel sito della AudioPower.it in cui vendono un alimentatore switching (DPS-400) per utilizzo audio in grado di fornire 480 Watt a +60/-60 Volt (che è la tensione che mi serve) già equipaggiato di protezioni e soft-start per una spesa di 178 Euro spediti (2 moduli).
La cosa si fa interessante ma chiedo quindi agli esperti: quali svantaggi/vantaggi ci sono ad impiegare uno switching invece che un lineare?
Leggendo su internet mi sembra che ci siano due scuole di pensiero...
Saluti,
Roberto
mi sto costruendo un amplificatore a 4 canali in cui, inizialmente, saranno attivi solo 2 canali.
Il progetto finale prevede di utilizzare 2 ampli per canale con un crossover elettronico dove un finale piloterà un diffusore 2 vie JBL (già esistente) e l'altro un'unità per i bassi (essendo la JBL un pò carente) equipaggiata con due 12" (questa ancora da sviluppare e costruire).
In ogni caso poichè il mio vecchio Technics SU-Z200 (ed il suo sostituto SU-V5) sono entrambi defunti dopo anni di onorata carriera, ho deciso di utilizzare il progetto "P101" di Rod Elliott (finale 200 Watt su 4 ohm, LFET) e quindi assemblare il tutto.
Ora in fase di "dimensionamento" della spesa per la sezione di alimentazione ho verificato che un toroidale da 1000VA 45-0-45 Vac (per tutti e 4 i finali) viene a costare intorno ai 120 Euro (spedito, RS Components), poi naturalmente c'è il costo dei condensatori che sicuramente non è di pochi euro (per arrivare almeno a 20000 mF per ramo), un circuito di soft-start e varie, insomma la spesa credo si possa tranquillamente avvicinare ai 250/300 Euro.
A questo punto in cerca di (eventuali) soluzioni meno costose mi sono imbattuto nel sito della AudioPower.it in cui vendono un alimentatore switching (DPS-400) per utilizzo audio in grado di fornire 480 Watt a +60/-60 Volt (che è la tensione che mi serve) già equipaggiato di protezioni e soft-start per una spesa di 178 Euro spediti (2 moduli).
La cosa si fa interessante ma chiedo quindi agli esperti: quali svantaggi/vantaggi ci sono ad impiegare uno switching invece che un lineare?
Leggendo su internet mi sembra che ci siano due scuole di pensiero...
Saluti,
Roberto