PPoli ha scritto:Ho l'impressione che le vibrazioni abbiano un effetto maggiore delle interazioni elettromanietiche.
possibile, anzi probabile che anche le vibrazioni (in particolare le risonanze meccaniche della struttura) abbiano la loro rilevanza.
Ma, come dicevo sopra, anche dal punto di vista EM non è affatto detto che un case metallico sia migliore di uno isolante, "aperto". Nella maggior parte dei casi, le schermature EM "casalinghe" sono solo una pia illusione, per non dire di peggio.
Il controllo dei campi EM (specie al crescere della frequenza) è una brutta gatta da pelare. Che richiede preparazione, esperienza e strumentazione specifica.
Basta spostare di pochi cm un contatto od un collegamento per stravolgere tutto. Anche chi è esperto non può affidarsi al caso, deve comunque prima pianificare con cura e poi verificare strumentalmente e correggere empiricamente.
Mettendo qualche foglio di rame qua e la' connesso a casaccio non si fa affatto una schermatura!

Si introduce invece un complesso sistema risonante che potrebbe perfino
intensificare un campo EM magari proprio laddove lo si vorrebbe eliminare!
Mettetevi in testa che (almeno per la maggioranza dei comuni mortali) schermare efficacemente un campo EM è semplicemente
impossibile. No way. Cercare di farlo a casaccio produce quasi certamente l'effetto contrario.
È sicuramente anche questo uno dei motivi per cui spesso lo stesso circuito suona molto meglio su un tavolaccio di legno senza alcuna schermatura piuttosto che in un solido contenitore metallico...
Quindi, eliminate tutti i pretesi "schermi", che è meglio.
È consentito soltanto il piano di massa costituito dal telaio o da una faccia del PCB (laddove utilizzato). Nient'altro.
Mettetevi invece bene in testa il concetto di "loop" (o se preferite anello, maglia) di corrente. E quello di area sottesa da una spira!
Minimizzate, annullate l'area (il volume) sotteso da ogni loop di corrente del circuito.
Questo è
l'unico modo valido che avete a disposizione per "schermare" i vostri circuiti dalle interferenze EM (tanto esogene quanto endogene).