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Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 12 giu 2011, 21:31
da PPoli
Dunque....perchè questa discussione:

Vivevo (quasi) felice sino alla settimana scorsa. Certo, in più di un occasione mi era capitato di rilevare una carenza in basso del mio sistema, e non nego che avevo anche ingiustamente dato la colpa allo scarso litraggio delle casse (90 litrini a essere generosi).
Poi la prova finale: il confronto con lo Zaika MVH di Paolo Sinuko a casa di superpenna la scorsa settimana.

Nulla da fare. Sulle medie e le alte tutto a posto, ma in basso il confronto è stato impietosamente a favore dello Zaika.

Dando questa volta la colpa ai TU mi sono lasciato tentare da un asta galeotta che si è conclusa con la ricezione (domattina) di una coppia di splendidi Tamura f-7003.
E allora proverò la sostituzione nel mio ampli, ma penso che con la solita calma metterò in piedi un nuovo progetto.

Punto fisso lo stadio finale con la 300B (mi beccherò gli insulti di gluca) a questo punto. Perchè ho le valvole, zoccoli e trasformatori di uscita. E poi ormai le conosco un poco.

I dubbi però, già emersi nella discussione in area componenti, sono molti. Vi stresserò per coinvolgervi. Penso che partiremo con altre discussioni. Una ad esempio sull'accoppiamento: condensatore o trasformatore? Il buon Mariovalvola mi ha già tentato con i TI, e non nego che due fratellini Tamura non mi dispiacerebbero tra driver e finale.

Comuque penso che farò un bel bancone di prova con alimentaione e finali fisse e driver (con annessi) sostituibile.

Riporto anche il link alle esperienze di Mauro sullo stadio driver. Ne avevamo parlato qui
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hilit=300b
e penso di tenerne conto.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 12 giu 2011, 23:20
da UnixMan
PPoli ha scritto:I dubbi però, già emersi nella discussione in area componenti, sono molti. Vi stresserò per coinvolgervi. Penso che partiremo con altre discussioni. Una ad esempio sull'accoppiamento: condensatore o trasformatore?
io direi casomai: accoppiamento a trasformatore o diretto? Per un oggetto di qualche pretesa l'accoppiamento R/C con la finale è fuori questione... :shake:

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 06:40
da PPoli
Punto di vista piuttosto chiaro.

L'accoppiamento diretto richiede tensioni maggiori in giro e un controllo preciso dei potenziali, soprattutto sulle driver, che tendono ad eccedere le specifiche di tensione massima ammessa sul catodo. E la cosa, oltre a piacermi meno, si concilia poco con l'obiettivo di fare anche un po' di sana sperimentazione sullo stadio.

Non ho ancora appurato se si riesce a fare con due stadi soli o se ne servono tre. Se devo eliminare uno stadio sul finale per poi ritrovarmi con la necessità di un pre che guadagna, allora tantovale mettere tre stadi.

Un trasformatore in salita (1:2) in queto caso aiuterebbe (intendo a saltare il terzo stadio). Al prezzo probabilmente di qualche limitazione agli estremi di banda. Dalla scheda dei Tamura 5002 leggo comunque 30-15k +-2dB.
Troppo poco 15K?

PS condensatori qualcuno li usa in giro per il mondo. Anche su sistemi validi. Costosi magari, ma pur sempre condensatori.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 06:50
da mau749
Per avere sensibilità sufficienti e di conseguenza non usare un pre il conto di quanto deve guadagnare il driver è presto fatto.

Per pilotare la finale hai bisogno di almeno 160Vpp e quindi circa 57 V RMS.

Se vuoi una sensibilità di 300 mV il driver dovrà guadagnare circa 190 volte (57/0.3) e quindi circa 46 dB.

A meno di un utilizzare un pentodo, con un solo stadio a triodi è dura...

Ciao

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 08:27
da mariovalvola
L'accoppiamento diretto è una strada percorribile anche se la vedo come conclusione di un percorso.
Elettricamente (ammesso che questo sia un aspetto davvero significativo) potrebbe dare le migliori prestazioni.
Sono circuiti più difficili da provare perché sono chiusi e si genera una interdipendenza tra gli stadi. Mi rimane sempre l'ansia per la prima accensione e per il concatenarsi di eventi in caso di guasto. In  generale sono "giochini" che vedo molto con favore quando s'impiegano tubi intrinsecamente robusti (es: tubi in torio tungsteno non carbonizzato come la 211) . Li vedo con qualche angoscia quando si utilizzano delicati e costosissimi DHT europei con deposito dello strato emittente per vaporizzazione (AD1, RE604, ecc.) . Esistono, comunque proposte furbe (le posterò questa sera).
Passiamo al trasformatore interstadio. Non è un dispositivo privo di difetti. E' inutile che io stia a elencarli. Sono perfettamente conosciuti soprattutto da chi non li ha mai usati e da chi cerca un motivo valido per non comprarli.
preferisco elencare i vantaggi:
-la griglia della finale si trova molto ben riferita a massa. Con tutti i tubi è sempre un vantaggio. (con molti tubi antichi soprattutto di costruzione americana, eviti anche disastrosi effetti valanga)
-se realizzato correttamente, si sente meno di un condensatore (bisogna provare per capire cosa intendo)
-ti permette (in molti casi... non con la 300B e non con i trasformatori in salita) di andare con disinvolta scioltezza in A2... dipende da come dimensioni il driver.
-all'ascolto, quando hai azzeccato il critico matching tra il tubo e il ferro, ti ritrovi ad ascoltare i dischi con una fisicità, un realismo sconcertanti. (certo, tutto passa attraverso le proprie sensibilità).
-ci si può avventurare in realizzazioni semplici ma elegantissime massimizzando il peso dei pochi componenti presenti.

Andando più sul pratico.
io ho provato:
NC 19-N: interstadio versatile ma critico. Punta di diamante della vecchia TANGO (era della serie con nucleo in permalloy). Poca induttanza primaria, correnti accettate basse. Con attenzione e perizia, si possono ottenere risultati interessanti. (non è il trasformatore ideale per iniziare questo tipo di esperienze)
NC 14: non male. Sono passati troppi anni per raccontare di più (li avevo fatti prendere in giappone nel 1993 e li ho usati solo per pochi mesi)
NC 16: economico, non particolarmente esteso in alto ma, con un poco di fantasia, ben utilizzabile (lo vedo meglio nei Push-pull)
NC 20: Uno dei migliori trasformatori della TANGO. Discrete correnti sopportate , induttanza primaria non altissima ma più che sufficiente. Esteso, musicale, semplice da usare, accetta di tensioni di segnale alte. difetti: ha un solo primario  e un solo secondario. Questo lo rende, ovviamente, meno versatile.
Hashimoto A-105. Molto simile al Tango NC-14. Forse (il confronto diretto non ho potuto farlo) un poco migliore.
Versatile davvero comodo da usare. Li sto impiegando nel mio SE di PX4 con la RE134 e nel push-pull (45/300B/50/VT52, ecc.) con la E182CC.
Tamura B-5003. Non misurato. L'avevo in prestito. Ferro interessante. Molto musicale (fantastico con le LP2) non estesissimo in alto ma molto ascoltabile (spesso, la banda un poco meno estesa, rende più gradevole quello che rimane ).

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 13:15
da Echo
UnixMan ha scritto: Per un oggetto di qualche pretesa l'accoppiamento R/C con la finale è fuori questione... :shake:
...penso proprio che sei un po' troppo estremista oppure hai la fortuna di aver ascoltato tutti i condensatori disponibili sulla faccia della terra
...nel secondo caso: beato te!!! :wink:

mariovalvola ha scritto: Tamura B-5003. Non misurato. L'avevo in prestito. Ferro interessante. Molto musicale (fantastico con le LP2) non estesissimo in alto ma molto ascoltabile (molte volte, la banda un poco meno estesa, rende più gradevole quello che rimane ).
Diavolo tentatore!!!!!!!!! :grin:

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 13:30
da PPoli
Ma il B-5003 non è un push-pull?

Dalla tabella che ho io per SE ci sarebbero il 5002 e il 5004, con il 5004 discontinued.

Oppure quel pp di fianco alla sigla fa solo riferimento al fatto che ha una presa centrale?

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 15:26
da mariovalvola
www.eifl.co.jp/index/export/tamurat/lot.htm#idt

se non erro, il B-5003 ha un singolo primario e due secondari

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 16:04
da PPoli
OK Grazie.
Si può usare anche in configurazione 1:1 con i due secondari in parallelo?
Immagino di si, ma chiedo lo stesso.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 16:44
da baldo95
PPoli ha scritto:OK Grazie.
Si può usare anche in configurazione 1:1 con i due secondari in parallelo?
Immagino di si, ma chiedo lo stesso.
Certo che lo puoi fare ovviamente hai un rapporto 1:1

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 18:11
da mariovalvola

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 18:43
da sinuko
Condivido l’analisi della criticità degli accoppiamenti in DC… rischiano di essere più le magagne che i pregi ( negli ampli commerciali almeno quelli TOP (e non solo) mi aspetterei il ricorso all’accoppiamento in DC questo di fatto non è così ).
Paolo ho una coppia di NC-20 (come sottolinea Mario :!: :!: :!: …serie nuova :swear: :swear: :swear: :swear: ) se vorrai provarli basta che tu lo dica.. oppure ho una coppia di questi Bartolucci INT.XR-B (http://www.giuseppebartolucci.com/it/in ... list&cat=7) .

Per il resto aggiungo (e in parte ripeto) che lo Zaika per quanto mi soddisfi risente di una certa attenuazione in gamma alta-altassima (che rende la fatica di ascolto nulla) , probabilmente dovuta all’utilizzo della 310A (che di fatto è il limite (nel bene e nel male) di questo amplificatore).. questo si traduce in un minore focalizzazione delle sorgenti rispetto ad altri amplificatori.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 18:51
da PPoli
sinuko ha scritto:...Paolo ho una coppia di NC-20 ....
Anche tu...mi sa che sono il solo che non ha in un cassetto una coppia di NC-20.

Con tutto quello che mi ha detto Mario (anche al telefono) figuriamoci se non lo provo un accoppiamento a trasformatori. Come ho già detto vorrei fare due muletti in cui è possibile sostituire vari stadi driver.

Poi tanto alla prima occasione in cui Echo è in crisi di affetti mi chiama per dirmi che ha ordinato una coppia di Tamura intersatadio e io mi accodo...lo so che va a finire così....

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 21:06
da gluca
non credo che con il tamura in uscita otterrai bassi 'poderosi', non ho mai usato ferri jap ma mi pare che siano bassi di induttanza primaria. Che ferro usi ora? Un parafeed migliorerebbe tutto.

Tralascerei anche gli interstadio che io limiterei solo a stadi PP con grossi tubi nati per la A2. Pure il mufollower a la kimmel mi fa storcere il naso.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 21:19
da PPoli
Adesso uso un Trau, di cui peraltro so poco. Ti posso assicurare che il confronto con l'ampli di Sinuko ha evidenziato una carenza in basso del mio piuttosto importante. Potrebbe non essere solo colpa del TU, ma ci metto poco a provare. Oggi sono arrivati i Tamura.

Mi hai scartato quasi tutto. Soprattutto se intendo guadagnare qualcosina con lo stadio driver.

Comunque anche un pentodino accoppiato a condensatore è già in lista per le prove. Sia a pentodo che a triodo. Se ne è parlato nell'altra discussione mi sembra, ma non mi sembra male la c3m.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 21:26
da PPoli
baldo95 ha scritto:Certo che lo puoi fare ovviamente hai un rapporto 1:1
Immagine
In queste curve del Tango NC-14 sembra che la risposta in frequenza varii molto a seconda di come si combinano gli avvolgimenti.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 21:34
da PPoli
gluca ha scritto:non credo che con il tamura in uscita otterrai bassi 'poderosi', non ho mai usato ferri jap ma mi pare che siano bassi di induttanza primaria.
L'F-7003 ha 30H di induttanza primaria.
Se ti interressano gli altri dati è un 5kOhm fissi su 4-8-16Ohm. Nucleo in Permalloy, corrente massima 100mA

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 21:53
da gluca
30H credo sia ok, non certo esuberante per in 5k. il fatto e' che ho gusti particolari ed idee difficili da cambiare.


Ma avevi misurato la banda passante con il trau?

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 22:26
da baldo95
PPoli ha scritto:
baldo95 ha scritto:Certo che lo puoi fare ovviamente hai un rapporto 1:1
Immagine
In queste curve del Tango NC-14 sembra che la risposta in frequenza varii molto a seconda di come si combinano gli avvolgimenti.
Dopo il sabato passato da Superpenna ho ricevuto un messaggio da Mariovalvola, e per questo devo ringraziare i vari partecipanti per la presentazione che hanno dato e Mariovalvola per i consigli; ed ho iniziato a lavorare sui punti di lavoro e il carico delle valvole; premetto subito che la scelta delle valvole pilota e dei trasformatori (l'A-351 ha una banda passante di 40-15K) è stata quasi casuale. Per farla finita nuovi punti di lavoro e adesso stò provando i vari ingressi (rapporto trasformatore) sul driver ed è cambiato in positivo come in negativo devi solo trovare il punto che ti soddisfi e ci sono quasi, non è perfetto ma è piacevole.
Già che vuoi farti un muletto per le prove se hai l'occasione prova, e se hai bisogno di valvole chiedi pure.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 13 giu 2011, 23:12
da Echo
PPoli ha scritto: Poi tanto alla prima occasione in cui Echo è in crisi di affetti mi chiama per dirmi che ha ordinato una coppia di Tamura intersatadio e io mi accodo...lo so che va a finire così....
ahahha prima devo risanare il bilancio :wink: