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Senilità Musicale

Inviato: 05 mag 2011, 14:01
da gluca
nel weekend tanto piovera' molto ed ho comprato un'altra decina di CD. per fortuna, cosi' posso lavorare ad un paio di cose invece di andare a consumare gomme e benzina in kentucky.


NOTA: spostato e riadattato da una serie di MP tra me Riccardo

Senilità Musicale ...

Inviato: 05 mag 2011, 18:04
da riccardo
Ecco.. Che cd hai preso?io oramai torno a casa alle 21 e da sei mesi non compro un disco... Salvatemi!!

Re: Regolamento e condizioni d’uso di audiofaidate.org

Inviato: 05 mag 2011, 18:58
da gluca
must have che ancora mi mancavano

Pink Floyd: atom heart mother
Miles davis: big fun
Miles davis: on the corner
Tom waits: closing time
U2: boy
U2 october

roba nuova/recente

Fly pan am: fly pan am (ritmi elettronici ossesivi ed angoscianti, indie rock particolare)
A silver mt zion: Kollaps tradixionales (come sopra)
A silver mt zion: Pretty little lighting paw (come sopra)
Mogwai: hardcore will never die, but you will (la virgola e' sbagliata ma c'e' nel titolo)
Radiohead: the king of limbs (buon disco, classico sound radiohead da ascoltare ogni tanto)
J Person: last of the country gentlemen (non ce la faccio ad ascoltarlo, troppo folk)
REM: collapse into now (buon disco, classico sound rem da ascoltare ogni tanto)
Rumer: season of my soul (sembra la colonna sonora di un film soft porno)
Joanna Newson: have one on me (folk leggero da sottofondo)
Baby dee: regifted light (stupendo ... vado a vedere il suo concerto in casa sua la prossima settimana)
Current 93: honeysuckle aeons (primo disco che prendo ... da approfondire. testi apocalittici ed istigazione al suicidio)
antony and the johnsons: swanlights (stupendissimo)

Re: Regolamento e condizioni d’uso di audiofaidate.org

Inviato: 05 mag 2011, 21:09
da riccardo
Accipicchia, a parte i classici, diciamo, devo dire che abbiamo gusti decisamente diversi.
In particolare, prendo il caso di Antony. Ho un paio di dischi, fra cui quello che menzioni. Li presi su CDwow, basandomi semplicemente su una serie di recensioni entusiastiche, una serie piuttosto lunga. Bene, mi risulta decisamente intollerabile.
Fino a qualche tempo fa non provavo nemmeno a sentire le anteprime su You Tube.
Avevo come l'impressione che mi rovinassero la sorpresa.
Ora, invece, seguendo il lunghissimo nostro 3d su "You Tube, grande musica" nella maggior parte dei casi, dopo aver attivato il link, sconnetto i filmati dopo pochi secondi. HO come l'impressione che si tratti di musica sostanzialmente banale, priva di spunti geniali, spesso tediosa o inutile. La cosa non mi fa piacere, credetemi.
Ora, io conosco e rispetto il detto De gustibus non disputandum, visto che riguarda i miei gusti... ma non è questo il punto.
Perchè decine di pareri entusiastici che io non capisco? Non so se riesco a spiegarmi...
Sto indagando sulla fisiologia della vecchiaia, e sul conseguente mutamento dei gusti, oppure sono un naufrago nel mondo... insomma.
Forse sono solo scorretto. Ma perchè Vi piacciono questi dischi? E perchè a me no?
Con tutte le intenzioni, meno quella di offendere, questo sia chiaro, per favore...

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 01:06
da gluca
obbe' ... i miei gusti non sono molto cambiati da quando avevo 14 anni. ho cominciato con il punk, new wave, dark etc... ed alla fine giro sempre intorno a 'rock alternativi' e continua ad annoiarmi la 'classica' tranne piccole enseble. antony and the johnson e, soprattutto baby dee, sono molto particolari; non saprei dare una spiegazione del perche' a te non piacciano ed invece io sono disposto a sciropparmi 4 ore di macchina dopo l'ufficio per andare a vederla e poi altre 4 ore per tornare. che sia forse nell'abitudine che tu hai sviluppato per diversi tipi di musica? una sorta di imprinting? oppure semplice cultura?

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 09:28
da PPoli
Io invece con gluca a gusti mi trovo, anche se abbiamo vite abbastanza differenti, a partire dal numero di figli.

A volte le coincidenze mi inquetano.

Io questa settimana ho preso "Real Gone" di Tom Waits e "Live at blue coronet" di Miles Davis. Sono curioso di ascoltare antony and the johnsons a questo punto. Provvedo subito.

PS se può servire a dare una chiave di lettura io ad eempio dischi di Tom Waits e d Miles Davis non posso ascoltarli quando c'è la famiglia in casa. I bimbi brontolano e la moglie me li spegne direttamente. Chiaro che così uno non se li gusta. Ma certe mattine che sono a lavorare in casa per spedire fax, rispondere ad email o sbrigare cose che richedono poco impiego del cervello mi scateno. Se invece devo studiare posizioni dei clienti o nuove normative al massimo vado di classica (a volte devo proprio spegnere per concentrarmi).

In questo momento ad esempio "Concerto per violino" di Beethoven. gluca...provalo. Per me ti piace. Ti consiglio la versione di Abbado con anche il concerto di Tchaikowsky (quello del film).

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 09:33
da PPoli
antony and the johnson :up:

Mi ricorda molto Jeff Buckley. Mi regalò "Grace" un amico. Per una settimana non riuscii a toglierlo dal lettore CD tanto mi catturava.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 16:13
da gluca
ho diversi dischi di 'classica' comprati su vostro suggerimento ed altri presi gia' prima ed ancora un discreto numero di CD copiati selezionati dalla discografia di un gentile conoscente (di alcuni ho preso gli originali) ma rimangono sempre ascolti con frequenza piuttosto rada. avendo un rapporto inesistente con la tivvu' e vivendo da solo, o cmq avendo molto spazio a disposizione, riesco a tenere l'impianto accesso sempre quando sono in casa.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 17:59
da riccardo
Per quel che mi riguarda, prima vivevo da solo, poi ho avuto molto tempo a disposizione per la musica, mi sono fatto una notevole full immersion a stereo acceso.Questa cosa gradualmente si è ridotta, fino a ora, e quindi la cosa che sta più accesa a casa è il tuner.. Fisso su lifegate stereo, una stazione radio che mi cattura, anche perché solo la radio è capace di farti compagnia alle 23, nel rispetto dei vicini. Il mio percorso musicale non so descriverlo.Mi piace tutto.Ho adorato waits.Quello che penso è che non riesco ad ascoltare musica di cui indovino il momento o il verso successivo.Antony invece mi fa l'effetto di essere artefatto, cerebrale,inutilmente drammatico.Stranezze. Quello che mi servirebbe ora, in termino musicali è qualcosa che faccia l'effetto, per dire, che mi fecero i talkin heads ai loro tempi.Mi piacerebbe sentire un disco dove serpeggi il genio, non la maniera.E, pur faticando a vivere crescendo, non sopporto le cupezze musicate.Credo fermamente che la musica sia il vestito dello spirito, essenza volatile e fortissimache piange solo per amore....

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 18:37
da gluca
riccardo ha scritto:Mi piacerebbe sentire un disco dove serpeggi il genio, non la maniera.
per fortuna sono pochi.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 19:18
da riccardo
so che non dovrei chiedertelo, perchè sono sicuro di aver capito al volo.
Però non resisto. Che volevi dire, con ciò?

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 21:06
da PPoli
Che la genialità si apprezza proprio perchè esce dall'ordinarietà.

Almeno, io l'ho capita così.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 21:10
da PPoli
E, pur faticando a vivere crescendo, non sopporto le cupezze musicate
Se vuoi tu presto "The night" dei Morphine. Ti tagli le vene prima della seconda traccia. :grin:

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 21:17
da riccardo
Ma non ci penso nemmeno!
Pensa che ho un disco di Massimo Zamboni, Sorella Sconfitta. Forse è la cosa più triste che ho. Non riesco a sentirlo. Sarà colpa molto probabilmente dei miei neuroni specchio, estremamente reattivi (ma de che..) più che intristirmi, la musica disperata, mi suona come un allarme. Mi dice: "scappa"! "qui non c'è niente di buono"! Via!
Credo di non essere è cattivo nè indifferente, quindi il discorso è un'altro.
Sono una lucertola e il sole è la mia patria...

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 21:40
da gluca
poi commento con calma la mia frase. si', so di essere sintetico nella comunicazione, criptico persino e so che e' un difetto.

tra gli autori/musicisti piu' tristi e cupi che abbia mai sentito c'e' sicuramente David Tibet (current 93) i cui testi e musiche spingerebbero chiunque al suicidio per fame in lenta agonia. ho persino difficolta' io ad ascoltarlo.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 21:44
da riccardo
la frase non è criptica. E' talmente chiara che è evidente che è un coltellino svizzero.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 22:18
da gluca
gluca ha scritto:
riccardo ha scritto:Mi piacerebbe sentire un disco dove serpeggi il genio, non la maniera.
per fortuna sono pochi.
umpf, per fortuna sono pochi i dischi in cui c'e' vera innovazione ed uno strappo netto con tutto cio' che c'e' intorno e cioe' qualcosa di geniale, mai osato prima e che sara' imitato innumerevoli volte in futuro. tra gli ultimi CD che ho preso, dell'elenco di qualche messaggio fa, direi solo big fun di Miles Davis e forse neanche questo andrebbe annoverato tra i i dischi 'geniali'. big fun e', credo, l'ultimo disco dell'era elettrica di Miles Davis. avrei dovuto invece citare in a silent way od ancora meglio bitches brew. non c'era nulla come bitches brew prima di bitches brew ma era nell'aria e Miles Davis ha avuto il coraggio e l'intelligenza di condensare l'atmosfera di quegli anni in quei due dischi. coraggio perche' ha registrato un disco che e' molto distante da tutta la sua precedente produzione (miles in the sky era stato pubblicato solo pochi mesi prima!) fottendosene di tutto cio' che la critica ed i fan dicevano. ed intelligenza nel senso etimologico stretto della parola. dopo miles davis vengono tutti gli altri e prima di miles davis nessuno e non c'era neanche lui dato che faceva musica diversa. ecco, quello, bitches brew, e' un disco geniale; uno di quelli che ascolterei anche tre volte di seguito ed uno di quelli che mi sorprende ogni volta. tutti gli altri dell'elenco sono dischi 'ordinari', belli, alcuni molto belli ma non geniali. antony and the johnsons o la baby dee non sono un breakthrough come non lo sono stati i beattles o gli U2 e tra dieci anni faranno la fine dei dischi punk e wave che ascoltavo da ragazzino che conservo li' ed ascolto una volta all'anno dicendo tra me e me 'pero' ... non ricordavo che questo disco fosse cosi' bello!' ... e poi chiudo nella custodia per altri 12 mesi.

quindi per fortuna i dischi geniali sono pochi cosi' non occupano molto del mio spazio e del mio tempo e delle mie capacita' intellettuali per apprezzarli.

non so se bitches brew ti (riccardo) piaccia o meno pero' converrai che e' espressione di un genio del tempo che ha creato qualcosa di nuovo. se invece provassi tu a chiedermi se bach fosse un genio nella sua epoca ... sinceramente mi metteresti in imbarazzo perche', sebbene lo possa forse distinguere da, per esempio, brahms e nonostante riconosca che le sue opere siano straordinarie, non sarebbe il primo nome che mi viene in mente pensando alla genialita' nella musica. lo citerei solo per 'fama' ma non per conoscenza diretta e comprensione della sua reale genialita'. conoscendomi non lo citerei affatto.

non ti so spiegare perche' io possa passare ore ascoltando antony and the johnson mentre tu hai un rigetto totale ed immediato.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 06 mag 2011, 22:36
da UnixMan
se fossimo tutti uguali e tutti avessimo gli stessi gusti, anche la musica sarebbe tutta uguale... sai che noia. :)

Re: Senilità Musicale

Inviato: 07 mag 2011, 05:28
da gluca
UnixMan ha scritto:se fossimo tutti uguali e tutti avessimo gli stessi gusti, anche la musica sarebbe tutta uguale... sai che noia. :)
eppero' non e' solo il fatto di essere diversi. quello che mi ha colpito tra le frasi di riccardo e' 'mutamento dei gusti' ... ed il motivo e' che, in fondo, non mi sembra che i miei gusti siano cambiati molto ed infatti la musica che ascolto continua a non annoiarmi. riconosco pero' che nel tempo i gusti possono cambiare ma non capisco quale sia il meccanismo che provochi questo cambiamento.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 07 mag 2011, 07:48
da UnixMan
I nostri cervelli (per fortuna) non hanno una struttura statica. Con il passare del tempo accumuliamo esperienze nuove e diverse e questo ci cambia e cambia (almeno in parte) anche i nostri gusti. IME vedo che in genere invecchiando tendiamo a "scremare": le cose valide che ci piacevano da giovani continuano a piacerci, quelle meno valide non ci attirano più.

Per alcune cose poi, con l'età che cresce sembrano esserci dei "trend" comuni un po' per tutti (o quasi). Non saprei dire però se è perché invecchiando tendiamo a diventare più saggi o solo più rinc^Hbambiti... :lol:

Re: Senilità Musicale

Inviato: 07 mag 2011, 09:12
da riccardo
Secondo me, andando avanti, cerchiamo pantofole calde che calzino bene...
Bitches Brew. Concordo nel riconoscere a miles davis l'abilità di aver raccolto una visione, e di averla concretizzata. Ti dovessi dire se mi piace, forse direi di no. Lo accomuno, in una certa misura per relazione casuale, a Pat Metheny. Se devo dire cosa c'è che non va, a naso, è la "temperatura" in entrambi (ovviamente il fenomeno per me è evidente nel secondo). HO qualche pregiudizio innato nel considerare il genio passione e entrambi entusiasmo, nel considerarli intersecati e inscindibili.E quindi mi aspetto che la sensazione che scatenano all'ascolto sia il crescere spontaneo e incontrollato dell'emozione.
Prendi quel completo pazzoide di Thelonius Monk. Non lo ascolto spesso. Ma la mia testa mi dice che quella musica è il coronamento assoluto di un cervello libero. E non parlo di emotività. affatto. Ma di funzionamento puramente biologico del pensiero musicale. Imprevedibile istinto.Essenziale. E in effetti è quella forse la musica che in assoluto mi lascia imbambolato.
Se scherzando diciamo che la musica è fatta di Angeli (la melodia) e Diavoli (il ritmo) la mia testolina è maggiormente catturabile dal secondo.
E siccome a bene vedere il ritmo è una caratteristica della vita, forse è questa la ragione del fatto che per me la musica deve rispecchiare diciamo, principalmente la caparbietà della vita, e non l'ombra. Nella categoria ombre, oltre ai vari coltivatori di idee suicide - parentesi: l'istinto suicida la disperazione esistenziale hanno molto a che vedere (imho) con l'adolescenza. Con la necessità di adattarsi al mondo e prendergli le opportune misure (mi dispero perchè il mio giovanile superomismo inizia a scontrarsi con spazi relazionali obbligati) . Una chimica che viene sfruttata dal mercato discografico, anche perchè sono molti i creativi che attraversano a lungo questo processo di crescita e riescono a comunicarlo a persone che si trovano a condividere quei pensieri, o cominciano ad averli, o che magari, non più adolescenti, conoscono una forte dicotomia fra la propria funzione esteriore e le preferenze reali- fine parentesi. Dicevo accomuno alle ombre, anche artisti come Baby Dee o Antony. Perchè secondo me sono entrambi nel punto in cui la musica ha smesso di essere collegata a emotività istintiva, ma ha piantato le tende su un terreno "sociale" fatto di percorsi obbligati, di costruzioni razionali, di eccessiva sofisticazione, di convenzione sociale molto forzata. IN questo quadro molto rigido, io credo che almeno Antony abbia cercato di ficcarci un poco di autoironia, almeno così mi è parso, con la copertina di un disco nel quale, sfocato, (la ricordo a malapena) a contrasto con un enorme disco solare, c'e il figuro di una specie di gigante con un asciugamano alla vita, circonfuso da una aureola. NOn so se annoverare quella copertina tra le più ardite della storia della musica. Di sicuro, non è lo stesso effetto che fece a una attuale vecchia zia, la copertina di Sticky Finger dei Rolling, quella vera, con la patta "esplorabile". Puoi essere dannatamente di cattivo gusto, yeah! se vuoi gridare, ma anche se vuoi far ridere. Lasciando da parte i rolling, la suddetta "eccentrica" copertina di Antony l'ho letta, commentata da riviste con Mucchio ecc ecc. in modo assolutamente serissimo e celebrativo. Secondo me, quando è così, credetemi, c'è qualcosa che non va.
Tipo Minculpop.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 14 mag 2011, 21:28
da gluca
sono tornato ieri sera dal concerto di Baby Dee. loro suonavano in una piccola stanza adiacente al salottino. 20 persone a girovagare per casa sua molti dei quali conoscenti piu' o meno intimi, credo di essere stato solo io l'estraneo. c'era birra e vino e torte per gli ospiti come un normale ritrovo a casa di amici. il concerto e' stato registrato e filmato e sara' on-line suppongo sul suo sito.

e' stata una occasione rara piu' che unica e della Dee in persona ho apprezzato la forte autoironia che Riccardo vedeva in Anthony.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 15 mag 2011, 08:42
da riccardo
certo che fai delle foto.... ce ne fosse, in tutte quelle che hai postato, una sola che non mi piace...

Re: Senilità Musicale

Inviato: 15 mag 2011, 10:23
da plovati
riccardo ha scritto:Prendi quel completo pazzoide di Thelonius Monk. Non lo ascolto spesso. Ma la mia testa mi dice che quella musica è il coronamento assoluto di un cervello libero. E non parlo di emotività. affatto. Ma di funzionamento puramente biologico del pensiero musicale. Imprevedibile istinto.Essenziale. E in effetti è quella forse la musica che in assoluto mi lascia imbambolato.
O di un cervello preda di disordini emotivi e effetti dell'uso di droga?

( http://lucaniart.wordpress.com/2010/11/ ... ious-monk/ )

Re: Senilità Musicale

Inviato: 15 mag 2011, 10:41
da riccardo
Certamente. L'ho premesso.Peró: prendiamo ad esempio la musica rock o jazz del periodo d'oro.Io non sono certo che lo "splendore" di quella musica sia frutto delle sole droghe e del loro abuso incontrollato.Sappiamo bene tu ed io credo che il vero "genio" non ha bisogno di droga.E per venire a Monk (a dire il vero usato a puro titolo di esempio) ti pare che il suo modo di suonare sia davvero determinato da una sostanza? O piuttosto dal "disordine mentale"? Occhio perché cominciando a fare le pulci al "disordine" ( ma tu e io in quale ordine rientriamo?) alka fine ci dobbiamo buttare dentro oltre a dee p.e. Anche la parte razzista di davis piuttosto che il tipo dei nirvana.facciamo allora cosí, se ti va:Mozart ti pare fosse normale?a me no, almeno nella misura in cui non mi risulta la scienza infusa o la presenza nella sua epoca di archivi on line satolli di composizioni altrui... Spero di esser riuscito a spiegare cosa intendevo parlando di cervello libero

Re: Senilità Musicale

Inviato: 15 mag 2011, 11:25
da UnixMan
riccardo ha scritto:certo che fai delle foto.... ce ne fosse, in tutte quelle che hai postato, una sola che non mi piace...
concordo al 200%!

Complimenti Glu, sei un vero artista!

:bow: :bow: :bow:

:clap: :clap: :clap: :clap:

Oh, sono un pochino invidioso... come hai fatto ad "imbucarti" a quella serata? :)

Re: Senilità Musicale

Inviato: 15 mag 2011, 15:12
da gluca
tecnicamente le foto sono molto perfettibili, ne vedo alcune di alcuni che mi fanno allungare la bocca in ammirazione. cmq grazie assaie! non ero imbucato, ho regolarmente comprato il biglietto, la serata era limitata a soli 20 partecipanti ed io sono riuscito a beccarne uno.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 15 mag 2011, 15:52
da UnixMan
gluca ha scritto:tecnicamente le foto sono molto perfettibili,
la tecnica può impararla chiunque... come per ogni altra cosa è solo questione di studio ed esercizio. La sensibilità di saper immaginare prima ancora di cogliere l'immagine giusta nel modo e nel momento giusti per esprimere e/o raccontare qualcosa invece è arte. Ed è una dote innata: o ce l'hai o non ce l'hai. Ovviamente, per raggiungere certi risultati servono entrambe le cose.

Per tornare in tema, un discorso analogo vale anche per la musica... ;)
gluca ha scritto:non ero imbucato, ho regolarmente comprato il biglietto,
si, si, lo so, l'avevi detto. Ho usato "imbucato" in senso lato, visto che era una cosa così "ristretta". :)

A giudicare dalle foto (che spesso raccontano dello stato d'animo del fotografo più di quanto non dicano dei soggetti ritratti) deve essere stata una gran bella serata. :nod:

Re: Senilità Musicale

Inviato: 15 mag 2011, 17:10
da sinuko
Concordo.. bellissime le foto.

Re: Senilità Musicale

Inviato: 31 ott 2011, 20:10
da riccardo
A distanza di tempo.... tempo che non ho, e che quindi non dedico all'ascolto di musica... devo però dire che quando mi capita di mettere dei cd e anche di ascoltarli... mi è capitato di sentire con una certa frequenza I'm a Bird Now, di Anthony and the jhonson...

Re: Senilità Musicale

Inviato: 01 nov 2011, 18:33
da PPoli
Stai invecchiando. Rassegnati. :smile:

Re: Senilità Musicale

Inviato: 01 nov 2011, 20:44
da riccardo
:smile: