Pagina 1 di 1
PMGS Potentiometer
Inviato: 08 dic 2010, 00:05
da LuCe68
I antichi greci dicevano:
"qualsiasi cosa tu dica è già stata detta"
Senza dunque la presunzione di aver inventato nulla sono lieto di presentarvi il Poor Man Good Sight Potenziometer.
Un vecchio potenziometro a strato,una manciata di resitenze SMD, un po' di manualità e buona vista è tutto ciò che occorre e con una spesa ridicola (1 €) otterete sonicamente un signor potenziometro. Lo ho ascaltato per tutto il pomeriggio e persino le mie orecchi hanno percepito con facilità la differenza rispetto al precedente a strato.
L'idea l'ho data: se coglierà l'attenzione dell' agorà informatica probabilmente l'idea grezza sara da tutti perfezionata.
Grazie per l'attenzione
Ciao
LuCe
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 08 dic 2010, 08:17
da marziom
idea interessante, ma non ho capito dove dovrebbe strisciare il contatto... sulle giunzioni di stagno?
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 08 dic 2010, 09:04
da superfigone
marziom ha scritto:idea interessante, ma non ho capito dove dovrebbe strisciare il contatto... sulle giunzioni di stagno?
Non si impunta il cursore???
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 05 mag 2011, 18:55
da LuCe68
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 05 mag 2011, 19:53
da baldo95
Come venditore è affidabile, ho acquistato i connettori RCA e condensatori, è arrivato tutto e senza problemi
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 05 mag 2011, 21:51
da Marcus
E' proprio quello che ho montato sull'amplificatore con le 6c45p.
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 06 mag 2011, 10:35
da mrttg
Da quel poco che si capisce dalle foto il contatto striscia sul PCB (che è dorato).
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 06 mag 2011, 17:55
da titano
A suo tempo io avevo "risolto" il problema come da foto...
Ciò
M
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 06 mag 2011, 19:11
da sintesy
Se devo essere sincero a me il "suono" dei pot. con SMD non piace .....
Ho dei modelli presi su EBAY, come quelli nel link, ma se da una parte vanno bene meccanicamente e sono costruiti a dovere, dal altra non posso dire altrettanto bene sotto il profilo musicale.
Forse il fatto è dovuto alla qualità non eccellente dei resistori SMD , sempre forse con resistenze SMD " giuste" la musica cambia !
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 06 mag 2011, 20:19
da baldo95
http://cgi.ebay.it/33-Step-Silver-Volum ... 230fd46f45
Forse non proprio economico ma ha una costruzione meccanica ottima; da verificare se i contatti sono cortocircuitanti; lo stesso venditore propone un trasformatore come controllo di volume, ho avuto occasione di provare i Silk

Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 06 mag 2011, 20:37
da LuCe68
Che le risistenze non siano tutte uguali siamo tutti (?) d'accordo: bassa prendere due normalissime resistenze del valore tale da fare un partitore 10:1 applicarli un'onda quadra in ingresso e vederai che in uscita non lo è più a causa dei parametri parassiti delle stesse . Personalmente sono portato a pensare che il suono sia influenzato più dal tipi di resistenza che adopri piuttosto che dalla marca ,come invece parebbe leggendo per la rete. Potrebbe essere interessante stilare una classifica delle resistenze e cercare si capire cosa accomuna le ben suonanti dalle mediocri.
Chi inizia ?
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 06 mag 2011, 21:27
da stereosound
Alla fine scopriremo che i potenziometri a carbone vanno meglio...

Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 06 mag 2011, 22:26
da mrttg
LuCe68 ha scritto:Che le risistenze non siano tutte uguali siamo tutti (?) Personalmente sono portato a pensare che il suono sia influenzato più dal tipi di resistenza che adopri piuttosto che dalla marca ,come invece parebbe leggendo per la rete. Potrebbe essere interessante stilare una classifica delle resistenze e cercare si capire cosa accomuna le ben suonanti dalle mediocri.
Chi inizia ?
In uno degli ultimi libri Self mostra anche con misure la maggiore non linearita di quelle a tecnologia SMD
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 06 mag 2011, 23:40
da LuCe68
mrttg ha scritto:LuCe68 ha scritto:Che le risistenze non siano tutte uguali siamo tutti (?) Personalmente sono portato a pensare che il suono sia influenzato più dal tipi di resistenza che adopri piuttosto che dalla marca ,come invece parebbe leggendo per la rete. Potrebbe essere interessante stilare una classifica delle resistenze e cercare si capire cosa accomuna le ben suonanti dalle mediocri.
Chi inizia ?
In uno degli ultimi libri Self mostra anche con misure la maggiore non linearita di quelle a tecnologia SMD
Semplicemente illuminante ! grazie per la dritta.
Ti devo però correggere come dice Self non è un problema di SMD o TH ma di materiale: le SMD MELF (metelliche) vanno identicamente bene delle TH metalliche.
PS
Posto il link a libro per l'utilità di tutti
http://books.google.it/books?id=PvKPEFu ... &q&f=false
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 07 mag 2011, 07:16
da UnixMan
...c'è solo un piccolo problemino: per qualche motivo (che in teoria mi sfugge... ma così è, se vi pare), nella maggior parte delle applicazioni audio le vecchie, grosse R al carbone (TH, 1W+ tipo le vecchie HB o le nuove Kiwame) "suonano" meglio di quelle a strato metallico.

Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 07 mag 2011, 09:43
da LuCe68
il Data sheet delle MELF Vishy le da per film di carbone e non metallico, mentre le Welvyn sono effetivemente a film metallico.
http://it.rs-online.com/web/search/sear ... breadCrumb
Evidentemente non va mai dato nulla per scontato.
Dò ragione anche a UnixMan, limitarci alla sola distorsione non è sufficiente: sappiamo tutti che i valvolari che abbiamo in casa hanno una distorsione peggiore di un qualsiasi operazionale (salvo eccezioni) e che comunque suonano meglio (con le dovute eccezioni). Immagiono che per le resistenze sia la stessa cosa, probabilmente la distorsione da loro introdotta non è il parametro fondamentale.
Ma allora quale è?
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 07 mag 2011, 10:04
da UnixMan
Eh, bella domanda... se solo lo sapessimo...
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 07 mag 2011, 11:36
da LuCe68
UnixMan ha scritto:Eh, bella domanda... se solo lo sapessimo...
E' per questo che ho suggerito un sondaggio in base alle vostre esperienze delle resistenze che ritenete migliori (anche come marca): se riuscissimo ad individuare una famiglia "buona" potremmo tentare di estrapolare per confronto cosa le accomuna. Partirei io, ma in tutta franchezza non ho esperienza in merito.
Fatevi avanti e condividete le vostre esperienza.....

Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 07 mag 2011, 12:50
da UnixMan
A sentire Thorsten Loesch, la R "ottimale" per ogni circostanza non esiste. Lui sostiene (e per altro anche le mie pur limitate esperienze sembrano confermarlo) che le R a strato metallico tendono ad dare un suono più freddo, duro e brillante mentre quelle ad impasto di carbone uno più caldo, morbido ed eufonico. In altre parole (sempre sue), le resistenze a strato avrebbero caratteristiche timbriche simili a quelle tipiche dei circuiti a SS mentre quelle ad impasto avrebbero caratteristiche timbriche "da valvolare".
Per questo motivo, per ottenere un suono quanto più possibile neutro ed equilibrato lui usa e raccomanda di usare R a strato metallico nei circuiti valvolari ed R ad impasto di carbone in quelli a SS.
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 08 mag 2011, 14:08
da mrttg
UnixMan ha scritto:...c'è solo un piccolo problemino: per qualche motivo (che in teoria mi sfugge... ma così è, se vi pare), nella maggior parte delle applicazioni audio le vecchie, grosse R al carbone (TH, 1W+ tipo le vecchie HB o le nuove Kiwame) "suonano" meglio di quelle a strato metallico.

Self parla del suo ambito produrre apparecchiature commerciali vendibili e producibili ad un pubblico medio..
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 08 mag 2011, 15:57
da UnixMan
mrttg ha scritto:Self parla del suo ambito produrre apparecchiature commerciali vendibili e producibili ad un pubblico medio..
non vedo perché l'uso di un tipo di R piuttosto che un altro possa pregiudicare la "commerciabilità" di un progetto.

Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 27 giu 2011, 01:31
da EF80
LuCe68 ha scritto:Che le risistenze non siano tutte uguali siamo tutti (?) d'accordo: bassa prendere due normalissime resistenze del valore tale da fare un partitore 10:1 applicarli un'onda quadra in ingresso e vederai che in uscita non lo è più a causa dei parametri parassiti delle stesse . Personalmente sono portato a pensare che il suono sia influenzato più dal tipi di resistenza che adopri piuttosto che dalla marca ,come invece parebbe leggendo per la rete. Potrebbe essere interessante stilare una classifica delle resistenze e cercare si capire cosa accomuna le ben suonanti dalle mediocri.
Chi inizia ?
Vero, diverse volte ho preso ampli e gli ho cambiato le resistenze a strato metallico con delle resistenza ad impasto e cambiava completamente e in meglio il suono...
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 27 giu 2011, 01:41
da EF80
UnixMan ha scritto:A sentire Thorsten Loesch, la R "ottimale" per ogni circostanza non esiste. Lui sostiene (e per altro anche le mie pur limitate esperienze sembrano confermarlo) che le R a strato metallico tendono ad dare un suono più freddo, duro e brillante mentre quelle ad impasto di carbone uno più caldo, morbido ed eufonico. In altre parole (sempre sue), le resistenze a strato avrebbero caratteristiche timbriche simili a quelle tipiche dei circuiti a SS mentre quelle ad impasto avrebbero caratteristiche timbriche "da valvolare".
Per questo motivo, per ottenere un suono quanto più possibile neutro ed equilibrato lui usa e raccomanda di usare R a strato metallico nei circuiti valvolari ed R ad impasto di carbone in quelli a SS.
Boiate, ho ascoltato diverse ampli a valvole commerciali con resistenze a strato che suonavano da schifo e basta, le strato non sono brillanti e quelle a carbone non sono morbide. Quelle a carbone sono brillanti, con un'ottimo dettaglio, danno un suono puro e piacevole. Quelle a strato metallico sono fastidiose invece !
Io cmq uso resistenze di tutti i tipi, dipende dove devo metterle, tipo su una cella RC non mi importa molto e uso quello che ho, lungo il segnale, su anodi a catodi solo impasto, meno importanti sono quelle di ancoraggio, li uso quelle a strato di carbone o ancora ad impasto ma se proprio ci tengo a strafare ma non sarebbe necessaria.
Cmq nessuno che abbia mai fatto una prova a suonare un brano sullo stesso ampli ma con componenti diverse e a registrare l'analisi si sprettro e farne poi un confronto al computer per evidenziare le minime differenze ?
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 27 giu 2011, 01:44
da EF80
UnixMan ha scritto:mrttg ha scritto:Self parla del suo ambito produrre apparecchiature commerciali vendibili e producibili ad un pubblico medio..
non vedo perché l'uso di un tipo di R piuttosto che un altro possa pregiudicare la "commerciabilità" di un progetto.

Infatti poi le R ad impasto le producono ancora...
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 27 giu 2011, 01:49
da gluca
GizMo ha scritto:
Cmq nessuno che abbia mai fatto una prova a suonare un brano sullo stesso ampli ma con componenti diverse e a registrare l'analisi si sprettro e farne poi un confronto al computer per evidenziare le minime differenze ?
E sei sicuro che sia un fenomeno (indagabile mediante analisi) solo di spettro di frequenza?
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 27 giu 2011, 10:12
da EF80
si potrebbe anche registrare da un microfono quello che esce dall'altoparlante, sovrapponendo le tracce una sopra l'altra dovrebbero evidenziarsi le differneze nella forma d'onda. Se si percepisce ad orecchio allora e' un fenomeno reale e quindi deve essere misurabile! se non e' misurabile allora non e' reale. ma io credo sia reale.
Il problema che fin'ora credo che chi ha apparecchiature adatte a questo scopo non abbia mai dato importanza a questi fenomeni.
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 15 lug 2011, 22:01
da kagliostro
Mi sbaglierò, ma sono abbastanza convinto che se c'è differenza tra le strato metalliche e quelle ad impasto la cosa stia principalmente nel fatto che quelle a strato risultano tendenzialmente essere più precise e stabili rispetto il valore nominale mentre quelle ad impasto hanno sicuramente maggior tendenza a discostarsi (anche da nuove ma maggiormente dopo l'uso) dal valore nominale, dando al circuito quelle piccole variazioni che poi rendono riconoscibile la differenza
per tale motivo sono, magari a torto, convinto che con quelle ad impasto sia più difficile ricostruire una versione di un circuito che sia esattamente identica ad un'altra, avendo maggior probabilità che i valori si discostino da quelli nominali
naturalmente la selezione delle resistenze evita il problema da nuove, ma sicuramente con il passar del tempo l'effetto è molto diverso da quello delle resistenze a strato metallico
Kagliostro
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 16 lug 2011, 00:40
da EF80
kagliostro ha scritto:Mi sbaglierò, ma sono abbastanza convinto che se c'è differenza tra le strato metalliche e quelle ad impasto la cosa stia principalmente nel fatto che quelle a strato risultano tendenzialmente essere più precise e stabili rispetto il valore nominale mentre quelle ad impasto hanno sicuramente maggior tendenza a discostarsi (anche da nuove ma maggiormente dopo l'uso) dal valore nominale, dando al circuito quelle piccole variazioni che poi rendono riconoscibile la differenza
per tale motivo sono, magari a torto, convinto che con quelle ad impasto sia più difficile ricostruire una versione di un circuito che sia esattamente identica ad un'altra, avendo maggior probabilità che i valori si discostino da quelli nominali
naturalmente la selezione delle resistenze evita il problema da nuove, ma sicuramente con il passar del tempo l'effetto è molto diverso da quello delle resistenze a strato metallico
Kagliostro
Ti sbagli perche' il variare del valore nominale avviene in anni e non a frequenza audio, poi solitamente io le seleziono misurandole una per una, a parte questo le allen bradley sono precisissime, all'ultima di marzaglia ho speso 80 euro di bustine di queste resistenze date con tolleranza al 5% ma quasi tutte restano effettivamente entro il 2% del valore nominale e sono anche stabili nel tempo.
Cmq hanno un vantaggio, io ne tengo anche di quelle recuperate o di marche teoricamente + scrause, perche' capita che quando calcoli un circuito ti esca un valore ipotizziamo 35k, allora di solito metti i 33 o 39 ... oppure pigli delle 33 ad impasto un po' vecchiotte ne misuri alcune e sicuramente una che sta a 35 la trovi

Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 16 lug 2011, 08:09
da UnixMan
kagliostro ha scritto:Mi sbaglierò, ma sono abbastanza convinto che se c'è differenza tra le strato metalliche e quelle ad impasto la cosa stia principalmente nel fatto che quelle a strato risultano tendenzialmente essere più precise e stabili rispetto il valore nominale mentre quelle ad impasto hanno sicuramente maggior tendenza a discostarsi (anche da nuove ma maggiormente dopo l'uso) dal valore nominale, dando al circuito quelle piccole variazioni che poi rendono riconoscibile la differenza
naah.
Specie nei valvolari "minimalisti", ben raramente (per non dire mai) i valori sono critici. In genere li puoi anche calcolare "a spanne" senza che ci siano differenze apprezzabili all'ascolto. Neanche per scostamenti ben superiori alle tolleranze dei peggiori resistori sul mercato.
Così come per qualsiasi altro elemento (ad es. i condensatori, ma anche i conduttori, gli isolanti e talvolta perfino elementi esterni al circuito come supporti e contenitori...), le cause delle differenze che si possono riscontrare all'ascolto sono da ricercarsi altrove. Dove è difficile dirlo, purtroppo. Se lo sapessimo, avremmo fatto già un bel passo avanti.
È possibile che le differenze siano negli elementi parassiti, nelle non-linearità (no, anche un resistore non è solo una resistenza e non è mai perfettamente lineare...), nella quantità e "qualità" del rumore generato (*), nella diversa (
diversa, non necessariamente minore!) sensibilità e risposta alle vibrazioni, ai campi EM esterni, alle modulazioni della temperatura istantanea locale dovute al segnale, ...
(*) una qualsiasi R genera diversi tipi di rumore. Tutte inevitabilmente generano rumore termico, in misura direttamente proporzionale al valore della resistenza stessa. Ma la quasi totalità di quelle a strato metallico generano anche "rumore in eccesso" (excess noise) di un tipo (e con uno spettro di potenza) particolarmente fastidioso.
Il rumore in eccesso risulta particolarmente dannoso soprattutto laddove questi componenti siano impiegati in punti particolarmente sensibili al rumore, cioè dove il livello di segnale è basso e c'è moltissima amplificazione. Uno dei punti peggiori dove impiegarli sono le reti di retroazione di circuiti che fanno uso di elevati tassi di NFB... che per assurdo sono invece proprio alcune delle "posizioni" in cui è raro trovare componenti di tipo diverso!
L'uso di componenti a strato metallico in quelle posizioni (spesso) è uno dei maggiori responsabili di quello che generalmente (quanto erroneamente) viene indicato come "il cattivo suono dei transistors"! (e/o del NFB).
Se hai un tipico ampli a SS (il classico op-amp di potenza, integrato o a discreti che sia), senza cambiare altro prova a sostituire i resistori che compongono la rete di retroazione con altri di pari valore ma diversa tecnologia e poi vieni a raccontarci come cambia il suono a seconda del
tipo di resistori impiegati...

Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 16 lug 2011, 12:51
da EF80
secondo me molto e' anche dovuto alla diffettosita' delle progettazioni, vedi condensatori di livellamento sottodimensionati errori di cablaggio... che allontanano la precisione della riproduzione del segnale, in ampli costruiti bene la caratteristiche tendono a convergere.
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 16 lug 2011, 13:54
da UnixMan
GizMo ha scritto:vedi condensatori di livellamento sottodimensionati errori di cablaggio...
senza meno. Alimentazione e layout sono tra gli elementi più importanti in assoluto per il risultato "sonoro". Ma qui si parlava di resistori.
Re: PMGS Potentiometer
Inviato: 16 lug 2011, 18:55
da kagliostro
Grazie per le spiegazioni
e su questo sicuramente posso concordare
nella quantità e "qualità" del rumore generato
Kagliostro