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L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 08:43
da Tiziano58
Salve a tutti,
come si dice: anche l'occhio vuole la sua parte. Volenti o nolenti quando si realizza qualcosa (non solo amplificatori e annessi....) la cura estetica e il gusto personale saltano fuori.
Volevo dunque chiedere quali sono i gusti personali dei frequentatori del forum.
I primi particolari che mi vengono in mente e sui quali mi piacerebbe sapere come siete orientati sono:
- estetica moderna o vintage delle realizzazioni;
- presenza o meno di una spia di accensione (in effetti le valvole si accendono e dunque già loro segnalano il corretto avvio dell'apparecchio, però una bella gemma....);
- utilizzo di prese, attacchi e connessioni dorate;
- presenza dei VU-meter analogici, digitali o a valvole;
- "illuminazione" delle valvole dal centro dello zoccolo mediante led blu (effetto "china"?), rossi, arancio ecc.;
- utilizzo di griglie, schermi, profili intesi innanzi tutto ad evitare che si possano toccare direttamente con le mani i vari componenti, in particolare le valvole, ma anche a rifinire esteticamente la realizzazione.
Sono dell'idea che l'amplificatore debba innanzi tutto amplificare bene, ovvero in modo neutro e con la minor quantità possibile di distorsione, ma credo che anche il colpo d'occhio debba in qualche modo "rassicurare" chi lo utilizza.
Insomma che ne pensate, ci credete o no che la forma è anche sostanza?

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 08:56
da stereosound
Estetica e parametri tecnici di un apparecchio sono aspetti spesso antitetici. L'estetica è essenzialmente finalizzata alla ricerca del "bello"...ognuno poi ha un suo modello da seguire non necessariamente condivisibile da altri.
La qualità tecnica è ben altra cosa!
La sicurezza elettrica e non inoltre,specie nei valvolari,deve essere rispettata con scrupolo.
Mi è capitato di leggere in alcune pagine del forum che qualcuno non mette a terra le parti metalliche delle proprie realizzazioni soprattutto nei valvolari dove sono in gioco tensioni pericolose.

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 09:52
da Tiziano58
stereosound ha scritto:Estetica e parametri tecnici di un apparecchio sono aspetti spesso antitetici. L'estetica è essenzialmente finalizzata alla ricerca del "bello"...ognuno poi ha un suo modello da seguire non necessariamente condivisibile da altri.
La qualità tecnica è ben altra cosa!
La sicurezza elettrica e non inoltre,specie nei valvolari,deve essere rispettata con scrupolo.
Mi è capitato di leggere in alcune pagine del forum che qualcuno non mette a terra le parti metalliche delle proprie realizzazioni soprattutto nei valvolari dove sono in gioco tensioni pericolose.
Ciao Max,
questa mi sembra una osservazione giustissima, lavorando con tensioni di centinaia di volt è (o dovrebbe essere) evidente che la sicurezza viene prima di tutto.
A questo proposito allora aggiungo una domanda, forse un pò OT, se io metto a terra tutte le parti metalliche dello chassis, che utilizzo anche come massa, possono verificarsi problemi se la presa di terra di casa mia non è efficiente o addirittura è malfunzionante?
Purtroppo esistono ancora parecchie (la maggior parte?) case di vecchia costruzione dove la messa a terra è scadente quando non addirittura inesistente, mi sono trovato addirittura in un vecchio stabile dove c'era una dispersione da qualche parte per cui sulla terra rientrava della tensione (che evidentemente non si scaricava!!!

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 10:49
da stereosound
Se gli apparecchi non sono in doppio isolamento la terra non può essere omessa.

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 15:23
da mrttg
stereosound ha scritto:Se gli apparecchi non sono in doppio isolamento la terra non può essere omessa.
Valvolari o elettromedicali :lol:

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 16:36
da gluca
http://www.electronluv.com/html/audio.php

tutto il resto e' noisosamente ordinario

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 17:03
da sinuko
incredibile.... per quanto mi riguarda sono incapace di far equalcosa di esteticamente presentabile, ma devo dire che
preferisco concedere poco all'eteticae non sacrificare le prestazioni. Certo, ch evedere un cablaggio AudioTekne è una goduria per gli occhi..per lascolto non so non ho mai avuto il piacere.

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 17:54
da stereosound
mrttg ha scritto:
stereosound ha scritto:Se gli apparecchi non sono in doppio isolamento la terra non può essere omessa.
Valvolari o elettromedicali :lol:
Il doppio isolamento è una regola generale ...http://it.wikipedia.org/wiki/Classi_di_isolamento .
La classe 0 ormai non esiste più!

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 18:28
da stereosound
gluca ha scritto: http://www.electronluv.com/html/audio.php
tutto il resto e' noisosamente ordinario
A questi livelli l'estetica si concilia con la qualità!!! non sempre con le proprie le tasche!!! :lol:

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 18:52
da gluca
stereosound ha scritto:
gluca ha scritto: http://www.electronluv.com/html/audio.php
tutto il resto e' noisosamente ordinario
A questi livelli l'estetica si concilia con la qualità!!! non sempre con le proprie le tasche!!! :lol:
mi sa che costano meno (molto) dei citati audiotekne ...

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 19:15
da stereosound
Tiziano58 ha scritto:

...mi sono trovato addirittura in un vecchio stabile dove c'era una dispersione da qualche parte per cui sulla terra rientrava della tensione (che evidentemente non si scaricava!!!
Quella che descrivi non è una terra a norma!!! è più pericolosa che utile...http://www.ipiaripamonti.org/studenti/f ... _terra.pdf

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 21:56
da PPoli
Estetica...estetica prima di tutto (compatibilmente con la sicurezza).

Aggiungo alla tua lista, se vuoi:
- Led segna-posizione all'interno dei pomelloni del volume e del slettore ingressi (stile Electrocompanient per intenderci).
- Scatole trasformatori
- Equilibrio dimensionale (troppo spesso trascurato) e posizionamento elementi (quanto tempo ho passato con autocad per decidere la giusta distanza tra i pomelli o il raggio della stondatura dello scatolato in legno?)
- Piani in alluminio anodizzato.
- Accurata scelta del legno e delle venature.
- Incastri a coda di rondine (lo faccio solo io....ma che libidine....)

Costruire con un occhio all'estetica per me è fondamentale. Anche perché altrimenti al giorno d'oggi si possono comprare oggetti ad un prezzo inferiore a quello dei componenti utilizzati per costruirli.

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 27 ott 2010, 22:26
da mau749
PPoli ha scritto: ..............
Estetica...estetica prima di tutto (compatibilmente con la sicurezza).
..............
Funzionalità... funzionalità prima di tutto (che è assolutamente compatibile con la sicurezza)

Cablaggi corti, layout "logico" dei componenti compatibile con il minimo percorso del segnale, contenitori "pecora" completamente in MDF verniciata rigorosamente in nero antigraffio ed eventualmente con un controtelaio interno in Lexan (o simile) per un cablaggio "simil PCB" (classe II o doppio isolamento)...l'estetica viene di conseguenza... dei gadget non so che farmene... loro non suonano...

Questa è la mia personalissima filosofia..... !

Ciao

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 28 ott 2010, 07:09
da vince
Estetica!
molte delle cose che uno crede di sentire non sono reali.
prendi lo stesso amp replicato esattamente in due esemplari: versione brutta e bella...
scommetto che quasi sempre suonerà meglio quello in versione bella.
Se è in fondo vero che ci si vuole ingannare, anche l'estetica giocherà un ruolo.
Anche gli accrocchi hanno il loro fascino ed è per questo che sopra ho scritto quasi sempre.

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 28 ott 2010, 12:36
da Tiziano58
PPoli ha scritto:Estetica...estetica prima di tutto (compatibilmente con la sicurezza).

Aggiungo alla tua lista, se vuoi:
- Led segna-posizione all'interno dei pomelloni del volume e del slettore ingressi (stile Electrocompanient per intenderci).
- Scatole trasformatori
- Equilibrio dimensionale (troppo spesso trascurato) e posizionamento elementi (quanto tempo ho passato con autocad per decidere la giusta distanza tra i pomelli o il raggio della stondatura dello scatolato in legno?)
- Piani in alluminio anodizzato.
- Accurata scelta del legno e delle venature.
- Incastri a coda di rondine (lo faccio solo io....ma che libidine....)

Costruire con un occhio all'estetica per me è fondamentale. Anche perchè altrimenti al giorno d'oggi si possono comprare oggetti ad un prezzo inferiore a quello dei componenti utilizzati per costruirli.
Accetto volentieri l'aggiunta di PPoli, credo che senza perdersi nell'utilizzo di materiali di sicuro effetto che però sinceramente non mi convincono troppo come utilità per migliorare il suono: fili in argento (o oro!), saldature in argento e così via, una semplice sana attenzione per i particolari faccia la differenza. Il suono non migliorerà ma l'abbinamento vista-udito (l'apparecchio che produce una bella musica è a sua volta bello da vedere) non può, credo, che essere un'accoppiata vincente. Parere personale, s'intende....

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 28 ott 2010, 13:58
da hobbit
Di un oggetto che appare prima o poi ci si stufa. Di un oggetto che scomapre lasciando spazio alla musica, no (basta cambiar disco).
A parte il gioco di parole l'hardware secondo me è tanto migliore (visivamente e musicalmente) tanto più si fà dimenticare lasciando il campo al software.

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 28 ott 2010, 15:14
da stereosound
vince ha scritto:Estetica!

...prendi lo stesso amp replicato esattamente in due esemplari: versione brutta e bella...
scommetto che quasi sempre suonerà meglio quello in versione bella.
...all'ascoltatore poco accorto può anche capitare..!
Non so se è stato già detto qualche volta in questo forum...ma anche la qualità dell'aria presente in un ambiente d'ascolto può condizionare
il risultato qualitativo della riproduzione( es. ionizzazione negativa).
Potremmo addebitare, a volte, ai soli fattori estetici un miglior rendimento acustico che è legato invece ad altri aspetti...Qui credo
abbiano un ruolo fondamentale alcuni aspetti legati alla "percezione"....nel bene e nel male

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 28 ott 2010, 18:18
da UnixMan
Su questo non c'è dubbio. Il piacere d'ascolto e la percezione stessa delle cose (suono incluso) sono senza dubbio legate ad aspetti psicologici e psicofisici.

Lo stesso identico impianto può "suonare" bene o male (secondo il ns. giudizio soggettivo) a seconda delle diverse condizioni in cui lo ascoltiamo.

Un ambiente che troviamo confortevole e piacevole (anche da un punto di vista visivo, tattile, olfattivo, ecc) ha una grandissima influenza sull'ascolto... al punto da essere fondamentale ed imprescindibile.

E quindi anche l'estetica degli apparecchi, dei complementi, dell'impianto nel suo insieme e della stanza che lo ospita ha una rilevanza tuttaltro che trascurabile. Così come non è affatto trascurabile la comodità della poltrona o divano su cui ci sediamo per ascoltare, ecc.

Ovviamente, tutto questo poi dipende fortemente dai nostri gusti soggettivi...

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 28 ott 2010, 18:27
da stereosound
UnixMan ha scritto:

...Ovviamente, tutto questo poi dipende fortemente dai nostri gusti soggettivi...
Infatti...il potere della mente è tanto forte da condizionare tutta la realtà percepita...di quest'argomento ne parlavo anche nel 3d relativo alla "percezione"
che è stato momentaneamente sospeso...

Re: L'estetica nelle realizzazioni

Inviato: 28 ott 2010, 21:46
da PPoli
Mah...io la facevo più semplice.
La verità che di elettronica ci capisco poco e quindi mi sbizzarrisco su quello che penso di saper fare meglio ( e che mi da soddisfazione).