Luca-pcl86 ha scritto:Io non cerco risposte definitive la mia era una domanda semplice e non voglio entrare in discussione con i Guro dell'audio .
Io sono un semplice comune mortale che a maturato sempre una passione per l'elettronica non piu giovane e che forse fra 13 anni va in pensione
sono un operaio meccanico con semplice titolo di studio .Da un po di anni mi sono dedicato alle valvole
Ho costruito vari ampli con pcl86 - el34 - kt88 - gu29 - (alcune foto sono sul forum) senza consiglio o aiuto ma solo con nozioni schemi che ho trovato costruendo pezzo per pezzo tutto l'ampli
pertanto la pappa è un po che me la sto preparando da me certo tu dirai bella fatica ai lo schema HAI RAGIONE ma chi non a iniziato cosi ???
ora ho deciso di provare oltre che a coppiare a capire ed ottimizzare il funzionamente di queste belle lampade pertanto mi sono iscritto per la prima volta ad un forum.
Di sicuro non posso portare una esperienza diretta a voi i quali sono periti elettronici o ingenieri e esperti nel campo
quello che cercavo era una guida similare a questa per l'oscilloscopio (allegatospero che sia utile a qualcuno )per l'analizzatore di spetro per poter eseguire alcune misure per cercare di capire la caz.. che ho fatto
Un attimo "omonimo", credo tu abbia inteso l'intento ed il tono dei vari interventi in maniera difforme da come l'avevamo probabilmente intesi noi (parlo pure per Tiziano, mrttg, che se vuole smentirà o preciserà).
Nessuno (ne sono sicuro) ha inteso mettere in risalto come una sorta di "minus habens" chi non abbia una determinata formazione o capacità: per quanto riguarda questo ambiente, il panorama è quanto mai vario e differenziato, per cui accanto a persone che con l'elettronica ci vivono (tra i moderatori per es. plovati o mrttg), ce ne sono altre a queste eterogenee, e tutti conviviamo abbastanza felicemente.
Quando ci si riferisce alla "pappa pronta" si intende solo che non possiamo (non posso) dirti: premi questo pulsante, gira questa manopola e, se il "numero" sullo schermo è maggiore di X, allora il DUT (Device Under Test, l'amplificatore, se non erro, nel tuo caso) "performa" bene.
E non possiamo (non posso) per almeno due ordini di ragioni: il primo è che per farlo dovremmo prima imparare ad usare il tuo strumento ad un livello tale da permetterci di rispondere a tutte o quasi le eventuali obiezioni o contrattempi tu dovessi successivamente incontrare; il secondo è che le misure così ottenute non ti possono dire se le cose vanno bene o male: se va bene o se va male lo può dire l'interpretazione della misura.
Quando parlo di "domanda forse sbagliata", lo faccio ugualmente per almeno due ordini di ragioni: il primo è perché mi è parso che tu attribuisca al responso dell'analizzatore di spettro un valore o una attendibilità in qualche modo "superiore" a ciò che puoi osservare con l'oscilloscopio, mentre così non è: è solo una diversa (e per certi versi più facile) rappresentazione dello stesso fenomeno (per cui se il DUT "performa" bene all'oscilloscopio MOLTO DIFFICILMENTE produrrà risultati inversi o sostanzialmente peggiori all'analizzatore); il secondo ordine di ragioni è lo stesso del punto precedente, è l'interpretazione del dato a richiedere conoscenze/esperienze tali da non potersi confrontare con quelle da "mangiatori di gelato" come il sottoscritto.
Per quanto riguarda una eventuale "guida" in italiano, a parte che non ne conosco, l'analizzatore di spettro fa tutto lui, nel senso che è il software a dirti cosa puoi "generare" e "vedere": nel tuo caso, per un setup "base", tutto quello che ti occorre è una resistenza di potenza non induttiva del valore pari all'impedenza nominale del secondario del tuo trasformatore d'uscita. Una volta che hai connesso le uscite dell'analizzatore agli ingressi dell'amplificatore, e le uscite dell'amplificatore al carico fittizio rappresentato dalle resistenze di cui sopra, e queste poi agli ingressi dell'analizzatore, potrai GENERALMENTE (dipende dallo strumento!) procedere ad alcuni set di misura.
"Tipicamente" questi sono: risposta in frequenza del DUT, la sua distorsione armonica + rumore (THD+N), il relativo rapporto segnale rumore (S/N ratio), fase, diafonia e livelli (che forse è più una sorta di "pre-misura" perché ad ogni dato livello corrispondono risposte in frequenza, distorsioni, et c.). Come vedi cose apparentemente non molto "diverse" da quelle ottenibili con un oscilloscopio, un generatore di segnali e dei circuiti di prova.
Tu forse potrai dirmi, «si ma il "sistema" mi mette a disposizione varie visualizzazioni» (in genere Hamming, Hanning, Blackman, et c). Ecco, qui ricadiamo (almeno in parte) già in quelle "interpretazioni" di cui sopra, più che nel semplice "far da se".
La scelta della cd. "funzione finestra", ancorché non esiziale ai nostri livelli, richiede già qualche conoscenza di matematica e teoria dei segnali, insomma ricade (per altri versi rispetto a quelli già esposti) un po' in quella "pappa pronta" che non ci (mi) è possibile fornirti.
Da questa
immagine tratta da Wikipedia
si ha una prima idea di come andrebbe scelta la funzione finestra appropriata in funzione di quello che si vuole osservare (che dunque già si dovrebbe conoscere, insieme ad i suoi propri perché).
Detto questo, soprattutto per provare a meglio intendere/distendere gli animi, tu innanzitutto "prova" ad usare il tuo strumento, e se incontri qualche problema specifico prova a postare di nuovo circa lo stesso, magari qualcuno (probabilmente non io) sarà disponibile a fornire un suo contributo in merito.
Circa l'inglese, lo ribadisco, non è emendabile, neanche con maggiore/migliore buona volontà da parte mia: a parte il manuale che devi imparare, la maggior parte degli aiuti che puoi trovare in rete sotto forma di persone o documenti si esprimono in questa lingua.