MBaudino ha scritto:Che è il DF reale? Conoscevo solo il DF, ovvero il rapporto fra l' impedenza del diffusore ( diciamo 10 ohm a Fx) e la Rint dell' ampli (diciamo 1 ohm, abbastanza costante con la F). Da cui un DF di 10 (10/1). Mi spieghi?
Come termine, "DF reale" (o "effettivo") me lo sono inventato. Il discorso è che il DF ( = damping factor = fattore di smorzamento) si vorrebbe riferire alla capacità di "smorzare" (ridurre il Q) delle risonanze dei diffusori. Il DF di un ampli è definito come il rapporto Zl/Zs, l'impedenza del carico diviso quella della sorgente. Non potendo ovviamente disporre del dato di impedenza (alla risonanza) del particolare diffusore che gli verrà accoppiato, per convenzione come Zl si utilizza un valore nominale generico (di solito 8 ohm).
In pratica, il DF così calcolato (quello riportato nei dati di targa degli amplificatori) non ha più nulla a che fare con lo smorzamento ma è piuttosto solo un modo alquanto contorto (ed ingannevole) di presentare il dato dell'impedenza di uscita dell'ampli (un "vero" DF andrebbe necessariamente calcolato sulla base dell'impedenza effettiva alla risonanza del particolare diffusore impiegato e non di una ipotetica impedenza "nominale").
Ma c'è di più, e quì rispondo alla tua domanda. Se guardi al circuito equivalente della maglia di uscita, la Rdc dell'AP (più le altre componenti resistive eventualmente aggiunte da reti di eq. o xover) è a tutti gli effetti in serie all'impedenza di uscita dell'ampli e limita lo smorzamento massimo ottenibile. Il circuito equivalente prevede il generatore, la sua Zs, la Rdc ed infine il circuito risonante. Quindi, se si vuole ottenere un numero significativo, il fattore di smorzamento ("reale" o "effettivo") va calcolato tenendo conto di tali componenti resistive che vanno aggiunte a Zs (e non a Zl, che deve comprendere solo le componenti dovute alla risonanza).
Di conseguenza, se la Rdc dell'AP è ad es. di 6.6 ohm, poco cambia se ad es. la Zs (impedenza di uscita) dell'ampli è di 0.1 ohm (DF "nominale" = 80) piuttosto che 0.0001 (DF "nominale" = 80000).
Di fatto, dal momento in cui Zs << Rdc, qualsiasi ulteriore diminuzione dell'impedenza di uscita dell'ampli (cioè qualsiasi ulteriore aumento del DF "nominale") non porta a nessun significativo cambiamento nello smorzamento effettivo dell'altoparlante.
Dato che le Rdc degli AP sono alte e che in genere a queste vanno aggiunte le ulteriori componenti resistive in serie introdotte dai filtri passivi (eq., xover, ecc), oltre a quelle (di norma trascurabili) introdotte da contatti e connessioni, se ne deduce che la "corsa al DF" è completamente inutile ed insensata. E che non ha alcun senso utilizzare quel parametro per esprimere un qualsivoglia giudizio su di un ampli (almeno fintanto che DF > 10).
Se poi consideriamo che alla risonanza l'impedenza sale considerevolmente (decine se non centinaia di ohm) e che quindi il DF effettivo - laddove serve - cresce con essa (sostanzialmente a prescindere dal DF "nominale"), possiamo facilmente capire perché alcuni ampli a tubi possano avere bassi eccellenti ed ottimamente smorzati a dispetto di Zout nell'ordine di qualche ohm (DF "nominale" dell'ordine di qualche unità quando va bene).
Insomma, il dato del DF è solo marketing (e DF esageratamente quanto inutilmente alti vanno guardati con sospetto).