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Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 17 lug 2010, 10:37
da EF80
Ho effettuato le tarature come da manuale di un fender, bias e bilanciamento... non ho visto lo schema ma credo di aver intuito esattamente come funziona il bilanciamento...
bilanciamento.jpeg
In pratica i finali hanno bias fisso, la taratura del bias agisce sulla polarizzazione delle griglie e la misura avviene classicamente leggendo la tensione ai capi della prima resistenza fissa, mentre il bilanciamento agisce sul trimmer e la taratura e' perfetta quando tra i 2 capi del trimmer la lettura e' 0 volt.

Capisco che 2 valvole per quando selezionate non siano mai perfettamente uguali e questo trucchetto puo' ovviare a piccole differenze, mi chiedo pero' come mai allora in hifi non ho mai visto adottata tale soluzione?

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 17 lug 2010, 21:07
da gluca
veramente si usa pure in HIFI (visto anche con lo stato solido a dire il vero)

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 17 lug 2010, 23:00
da EF80
ma questo bilanciamento agisce solo sul punto di riposo ? perche' sul dinamico non saprei a quanto possa servire, cioe' se le curve dei 2 dispositivi non combaciano perfettamente per tutta l'escursione, ma se fosse cosi' allora un tale espediente sarebbe inutile...

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 30 ott 2010, 23:04
da crumble
Mi sa che dal punto di vista dinamico addirittura sbilancia il guadagno tra i due rami.

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 31 ott 2010, 07:33
da mrttg
gluca ha scritto:veramente si usa pure in HIFI (visto anche con lo stato solido a dire il vero)
L' hai visto negli apparecchi a mosfet :lol: :lol: viene usato raramente nello stato solido si lavora a correnti alte e tensioni basse.

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 31 ott 2010, 11:52
da UnixMan
Giz, ma sei di un distratto... :tmi:

Schemi più o meno simili si sono visti innumerevoli volte.

Tra le altre varianti (ed IMHO molto meglio che in quel modo), si può fare variando il riferimento delle griglie piuttosto che dei catodi. Ad es. come nel dm94:

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 298#p42298

Immagine
crumble ha scritto:Mi sa che dal punto di vista dinamico addirittura sbilancia il guadagno tra i due rami.
con uno schema così come disegnato da GizMo, se i catodi non sono by-passati con un C ovviamente si... ma esistono anche altre possibilità (vedi sopra) che non comportano questo inconveniente.

Per contro, invece, si può anche sfruttare un effetto del genere proprio per ottenere il bilanciamento dinamico anziché quello statico.

Ovviamente, uno schema ben fatto deve prevedere la possibilità di regolare indipendentemente tanto il bilanciamento statico che quello dinamico (si può fare, e di schemi così ce ne sono...).

Cmq, oggi come oggi forse si farebbe prima e meglio a metterci un po di "sabbia" e rendere tutto automatico/autobilanciante. ;) (almeno per la DC, che è banale).

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 31 ott 2010, 13:06
da crumble
Personalmente preferisco scegliere tubi accoppiati e non sbilanciare nulla. Certo che la soluzione autoregolante è ottima per tubi "ballerini".

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 31 ott 2010, 18:44
da UnixMan
Quella dei tubi accoppiati IMHO è per lo più una bufala per spillare quattrini.

Sfortunatamente, a differenza dei semiconduttori (le cui caratteristiche restano stabili nel tempo e che quindi si possono effettivamente "selezionare" ed accoppiare), le caratteristiche dei tubi sono tutto fuorché stabili e variano continuamente nell'arco di tutta la loro vita utile.

Non esiste alcuna garanzia (anzi è ben poco probabile) che due tubi "accoppiati" da nuovi (o anche dopo un periodo di "burn-in" lungo a piacere) in seguito "invecchino" allo stesso modo mantenendo quindi l'accoppiamento iniziale.

Ovviamente un minimo di selezione ed accoppiamento (per evitare coppie troppo spaiate) ci sta, ma fare affidamento (solo) sull'accoppiamento pensando che questo possa risolvere tutti i problemi di bilanciamento, ecc è una pia illusione (ed un errore tecnico).

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 31 ott 2010, 19:05
da audiofanatic
UnixMan ha scritto:Giz, ma sei di un distratto... :tmi:
anche tu mica scherzi, ti accorgi ora di un thread di luglio! :rofl:

Filippo

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 00:05
da crumble
UnixMan ha scritto:Quella dei tubi accoppiati IMHO è per lo più una bufala per spillare quattrini.

Sfortunatamente, a differenza dei semiconduttori (le cui caratteristiche restano stabili nel tempo e che quindi si possono effettivamente "selezionare" ed accoppiare), le caratteristiche dei tubi sono tutto fuorché stabili e variano continuamente nell'arco di tutta la loro vita utile.

Non esiste alcuna garanzia (anzi è ben poco probabile) che due tubi "accoppiati" da nuovi (o anche dopo un periodo di "burn-in" lungo a piacere) in seguito "invecchino" allo stesso modo mantenendo quindi l'accoppiamento iniziale.

Ovviamente un minimo di selezione ed accoppiamento (per evitare coppie troppo spaiate) ci sta, ma fare affidamento (solo) sull'accoppiamento pensando che questo possa risolvere tutti i problemi di bilanciamento, ecc è una pia illusione (ed un errore tecnico).
Dipende dai tubi, con le 845 non mi è MAI capitato che virassero e si differenziassero, le coppie sono rimaste ottimamente accoppiate anche a distanza di anni, e così è stato anche con altri tubi di elevata qualità. Le accoppio io, e mi costa solo del tempo!
Certo che in generale il tuo discorso è corretto, però fare un servo che bilancia anche il guadagno dei due rami non mi sembra semplicissimo.

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 09:31
da UnixMan
No, ovviamente non intendevo quello (che magari potrebbe anche essere fattibile, ma di certo come giustamente dici tuttaltro che banale).

Per il bilanciamento dinamico stavo pensando a cose molto più semplici, come ad esempio (presumendo di voler lavorare solo in classe A) una configurazione differenziale con un CCS sotto i catodi, con la quale l'accoppiamento "stretto" delle finali diventa molto meno importante.

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 10:20
da crumble
UnixMan ha scritto:No, ovviamente non intendevo quello (che magari potrebbe anche essere fattibile, ma di certo come giustamente dici tuttaltro che banale).

Per il bilanciamento dinamico stavo pensando a cose molto più semplici, come ad esempio (presumendo di voler lavorare solo in classe A) una configurazione differenziale con un CCS sotto i catodi, con la quale l'accoppiamento "stretto" delle finali diventa molto meno importante.
Sono le configurazioni che impiego io... :wink:

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 10:47
da mariovalvola
Scusa la curiosità (OT)
845. Quali? Hai notato differenze tra le NOS e le cinesi (hai riscontrato differenze tra le varie cinesi)?

Che trasformatori d'uscita utilizzi? che caratteristiche? (nucleo, impedenza primaria, induttanza primaria, ecc.)
Grazie

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 12:55
da EF80
crumble ha scritto:Personalmente preferisco scegliere tubi accoppiati e non sbilanciare nulla. Certo che la soluzione autoregolante è ottima per tubi "ballerini".
E tuoi tubi accoppiati quanti gioni credi resistano prima di cominciare a diventare diversi? 8)

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 12:58
da EF80
crumble ha scritto:
UnixMan ha scritto:No, ovviamente non intendevo quello (che magari potrebbe anche essere fattibile, ma di certo come giustamente dici tuttaltro che banale).

Per il bilanciamento dinamico stavo pensando a cose molto più semplici, come ad esempio (presumendo di voler lavorare solo in classe A) una configurazione differenziale con un CCS sotto i catodi, con la quale l'accoppiamento "stretto" delle finali diventa molto meno importante.
Sono le configurazioni che impiego io... :wink:
Uno schema di esempio ?

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 13:40
da mariovalvola
GizMo ha scritto:
crumble ha scritto:Personalmente preferisco scegliere tubi accoppiati e non sbilanciare nulla. Certo che la soluzione autoregolante è ottima per tubi "ballerini".
E tuoi tubi accoppiati quanti gioni credi resistano prima di cominciare a diventare diversi? 8)
Gizmo! :devil:
Dal basso della tua esperienza, potresti, almeno, degnarti di leggere?
Crumble ha scritto:
Dipende dai tubi, con le 845 non mi è MAI capitato che virassero e si differenziassero, le coppie sono rimaste ottimamente accoppiate anche a distanza di anni, e così è stato anche con altri tubi di elevata qualità. Le accoppio io, e mi costa solo del tempo!
Certo che in generale il tuo discorso è corretto, però fare un servo che bilancia anche il guadagno dei due rami non mi sembra semplicissimo.

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 13:56
da EF80
mariovalvola ha scritto:
GizMo ha scritto:
crumble ha scritto:Personalmente preferisco scegliere tubi accoppiati e non sbilanciare nulla. Certo che la soluzione autoregolante è ottima per tubi "ballerini".
E tuoi tubi accoppiati quanti gioni credi resistano prima di cominciare a diventare diversi? 8)
Gizmo! :devil:
Dal basso della tua esperienza, potresti, almeno, degnarti di leggere?
Crumble ha scritto:
Dipende dai tubi, con le 845 non mi è MAI capitato che virassero e si differenziassero, le coppie sono rimaste ottimamente accoppiate anche a distanza di anni, e così è stato anche con altri tubi di elevata qualità. Le accoppio io, e mi costa solo del tempo!
Certo che in generale il tuo discorso è corretto, però fare un servo che bilancia anche il guadagno dei due rami non mi sembra semplicissimo.
E' una cosa che va a fortuna pero' ! non una regola, tanto per dire che ho avuto in mano un'ampli da basso con 6 6550 in pushpull parallelo, ancora le sue originale di fabbrica, accoppiate perfette alla partenza e non ce n'era una uguale ad un'altra.

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 14:03
da mariovalvola
Non stai dicendo nulla.
La selezione a monte dei tubi, chi l'ha fatta? che tubi erano? (NOS, cinesi, russi), Com'erano in origine? Che punto di lavoro era stato scelto?
Certo, i tubi invecchiano. Se sono usati male, invecchiano peggio. Se sono tubi a relativamente alta Gm, le cose si complicano, Però, i push-pull, esistono da parecchi anni.
Personalmente preferisco poterli tarare al volo (dinamicamente e staticamente) tutte le volte che serve (ovviamente, non si finirebbe mai)

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 14:58
da crumble
mariovalvola ha scritto:Scusa la curiosità (OT)
845. Quali? Hai notato differenze tra le NOS e le cinesi (hai riscontrato differenze tra le varie cinesi)?

Che trasformatori d'uscita utilizzi? che caratteristiche? (nucleo, impedenza primaria, induttanza primaria, ecc.)
Grazie
In passato ho usato delle NOS, United ed RCA, ora uso delle cinesi.
Intendi differenze a livello sonico o tecnico?
Per quanto riguarda il suono, a parte le NOS mi sembra che vadano molto bene le Shuguang 845b (replica delle Amperex), dopo un bel pò di rodaggio perchè all'inizio sono un pò gnucche.
Le United, come sappiamo tutti sono fantastiche sotto ogni punto di vista.
Per i trasfo ne ho utilizzati vari, anche con normale nucleo E-I a grani orientati e non particolarmente sofisticati ma ottimamente suonanti, solo che ora non riesco più ad averli, anzi mi farebbe comodo trovare un artigiano che lavora bene per rifarli.

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 15:01
da crumble
GizMo ha scritto:
crumble ha scritto:Personalmente preferisco scegliere tubi accoppiati e non sbilanciare nulla. Certo che la soluzione autoregolante è ottima per tubi "ballerini".
E tuoi tubi accoppiati quanti gioni credi resistano prima di cominciare a diventare diversi? 8)
Quelli che uso io non cambiano mai, mai visto un cambiamento, le coppie sono sempre rimaste ok e nelle tolleranze della corrente DC sopportata dal trasfo.

Re: Bilanciamento di finali pushpull...

Inviato: 01 nov 2010, 15:06
da crumble
GizMo ha scritto:
crumble ha scritto:
UnixMan ha scritto:No, ovviamente non intendevo quello (che magari potrebbe anche essere fattibile, ma di certo come giustamente dici tuttaltro che banale).

Per il bilanciamento dinamico stavo pensando a cose molto più semplici, come ad esempio (presumendo di voler lavorare solo in classe A) una configurazione differenziale con un CCS sotto i catodi, con la quale l'accoppiamento "stretto" delle finali diventa molto meno importante.
Sono le configurazioni che impiego io... :wink:
Uno schema di esempio ?

Scusa, in realtà tale circuito lo utilizzo sul driver differenziale, che con un generatore in coda ai catodi, a livello dinamico rimane perfettamente bilanciato indipendentemente dalle caratteristiche dei tubi.
Sullo stadio finale impiego circuitazioni normali, in bias fisso, automatico o misto a seconda dei casi.