www.audiofaidate.org

Salve ragazzi sono nuovo di questo forum e tolgo l'occasione per fare i saluti e i complimenti a tutti gli utenti.
Allora parto con esporre il mio problema.Sto cercando di riportare in vita il mio marshall3210 un mitico amplificatore a mosfet.Guardando le foto allegate credo che si capisca che il trasformatore dell amplificatore è progettato per funzionare con 2 tipi di tensione 240v e 120v.Ora sui morsetti dove viene applicata la 240v c'è regolarmante la tensione,Sugli altri 2 morsetti vi è un componente che non so che sia che fa da ponte tra i due morsetti dell'alimentazione a 120v.Ora l'amplificatore è piu di 2 anni che non mi funziona e fra 4 riparatori presunti nessuno mi ha saputo risolvere il problema.All fine il problema è che se non collego il condensatore ,il fusibile applicato sulla tensione alternata in protezione del trasformatore non salta ma non ho nessuna tensione in uscita dal trasformatore.Appena collego il condensatore mi salta il fusibile di protezione.Premetto che l'altro ieri il tutto funzionava o almeno si accendeva.La scheda di pre-amplificazione funzionava anche se avevo qualche problema di sfruscii e resistenze che si scaldavano ma mandando il segnale su di un altro stadio finale qualcosa usciva.Vi chiedo di darmi una mano perchè sono d'avvero intenzionato a riparare questo amplificatore marcato 1964 anche se di originale mi rimane solo il pre-amp.Vi saluto ancora e attendo un'vostro aiuto.Grazie.
http://yfrog.com/6213052010298j
http://yfrog.com/j113052010297j

Dindo000 ha scritto:...Ora l'amplificatore è piu di 2 anni che non mi funziona ...
...Premetto che l'altro ieri il tutto funzionava o almeno si accendeva. ...

??
io non ci ho capito nulla...magari facci uno schema dei collegamenti.

si in effetti i riparatori presunti mi avevano detto che non funzionava e quindi l'ho lasciato li per un po.Poi una settimana fa mi è presa la voglia di riportarlo in vita anche perchè avevo un po di tempo libero.Ora vi faccio uno schema cosi almeno la cosa è piu chiara.

Ecco vi ho postato uno schema del mio trasformatore giusto per essere piu chiaro.Vedendo lo schema volevo sapere sui 2 morsetti dove va collegata una tensione di rete di 120v cera saldato un componente che non so cosa sia e a cosa serva,so solo che il trasformatore se non collego il componente non mi da tensione in uscita.Invece se lo collego mi fa saltare il fusibile di protezione.Spero di essere stato piu chiaro.
http://img341.imageshack.us/img341/2261 ... matore.jpg

probabilmente e` uno switch termico (oppure un fusibile autoripristinante).

Stando allo schema che hai postato, e` in serie agli avvolgimenti del primario del TA: ovvio che se lo scolleghi non hai uscita, e` come se togliessi l'altro fusibile o aprissi l'interruttore!

Il fatto che se lo metti salta tutto vuol dire che "lui" funziona (o quantomeno e` "chiuso" come normalmente deve essere), ma c'e` qualche altro problema che causa un assorbimento anomalo altrove nel circuito. Magari un finale (o un diodo dell'alimentazione) in corto, oppure un cap. in perdita, oppure ancora e` il TA stesso ad essere in corto, ecc.

BTW, scusa, ma... se non ti sei accorto subito da solo di una cosa tanto ovvia, e` evidente che ti mancano anche le basi piu` elementari non solo dell'elettronica ma perfino dell'elettrotecnica. Come pretendi di riparare un circuito complesso in queste condizioni??? lascia perdere, rischi solo di far danni peggiori o peggio fare del male a te stesso!

Se lo vuoi riparare, affidalo a qualcuno dotato della competenza (e della strumentazione) necessaria.

Be forse non sarò un ingegnere elettronico,ma sono un perito diplomato in elettronica e telecomunicazioni,e per giunta faccio l'elettricista industriale.Ora non sono un pozzo di scienza però credo di avere un minimo di conoscenza dell'elettronica e dell'elettrotecnica.Forse mi è sfuggito provare il trasformatore staccato dal resto per vedere se avesse lui dei problemi.Era naturale che staccando quel componente non c'era continuità sugli avvolgimenti del trasformatore e quindi non mi dava tensione in uscita,la mia domanda era se il componente mi poteva implicare il funzionamento dato che non avevo mai visto un componente del genere visto che si parla di un apparecchio cablato nel 1964.Forse sono stato troppo affrettato nel chiedere un'aiuto anche perche proprio ora staccando l'alimentazione allo stadio finale mi sono accorto che ho uno dei finali in corto.Di certo non ho le competenze di tutti voi,però non mi puoi dare dell'ignorante(inteso come colui che ignora.Di certo se non sapevo dove mettere le mani pagavo qualcuno e lo facevo riparare,ma dato che ho la passione per queste cose e anche le conoscenze ci voglio provare.

ciao,
scollega i secondari , ricollega la PTC (il coso grigio)e vedi se salta il fuse .
se salta il trafo è andato ... se no c'è un corto sui finali/ponte diodi ecc.
puoi misurare i due semiprimari a 110volt l' uno che vengo messi in serie per la 220 e in parallelo per la 110 /120 , in ohm * 10 e i due semiprimari dovrebbero
avere la medesima resistenza o quasi .
ovviamente a rete scollegata!
ciao

grazie pipla ho fatto proprio ora il test i due semiprimari presentano lo stesso valore in ohm quindi sono sicuro che il Ta funziona.Alla fine mi saltava il fusibile perchè ho dei problemi sulla scheda del finale dell'amp.

Dindo000 ha scritto:Era naturale che staccando quel componente non c'era continuità sugli avvolgimenti del trasformatore e quindi non mi dava tensione in uscita,

ahem... sorry. Ma da quello che hai scritto non sembrava proprio che la cosa per te fosse ovvia. Da qui` il mio warning (sfortunatamente il mondo e` pieno di "smanettoni" che mettono mano ovunque senza avere la piu` pallida idea di cosa stiano facendo). Magari se ti esprimevi meglio evitavamo il misunderstanding...

BTW:

pipla ha scritto:scollega i secondari , ricollega la PTC (il coso grigio)e vedi se salta il fuse .

sicuro che sia un PTC? non e` che potrebbe essere un NTC utilizzato come "inrush current limiter"?

Alla fine è un termistore ci sono arrivato però aggiunto dopo,sicuramente dal riparatore che ci ha messo 2 anni per dirmi che non sapeva piu dove mettere le mani.Unix tu dici che è messo li per limitare la corrente??

hai ragione , volevo dire NTC , ma mi si confonde tutto , so raffreddato e ciò na capa così !
remigio

tu dici che è messo li per limitare la corrente??

si

sicuramente dal riparatore che ci ha messo 2 anni per dirmi che non sapeva piu dove mettere le mani

che colleghi che ciò

remigio

Dindo000 ha scritto:visto che si parla di un apparecchio cablato nel 1964.

Permettimi una parentesi offtopic, nel 1964 cablavano in aria con le valvole, i mosfet non erano nemmeno nelle fantasie dei ricercatori gli unici componenti SS esistenti erano al germanio e gli stampati quando usati, se si usavano gia' erano in bachelite.

Quell'amplificatore li e' anni 90 non piu' vecchio.

si hai ragione l'amplificatore in questione è stato costruito nel 1984,infatti credevo che la marca dell amplificatore e la cassa che portanola sigla 1964 si riferiva all'anno di costruzione invece no;era solo la sigla del modello.Sono riuscito a trovare uno schema di come era in origine amplificatore ma è molto poco comprensivo.

In origine funzionava con 2 coppie di 2sj49+2sk134 come transistor finali.
Alla fine è stato modificato per funzionare con una coppia di bdv66c+bdv65c ma svariati riparatori non mi hanno saputo risolvere il problema che dopo 10 minuti acceso mi saltavano i finali.Mi sa ragazzi che faccio prima se lo spedisco alla Eco che fa assistenza marshall in italia.

ad occhio e croce potrebbe essere un problema di "runaway" termico... non ho a mente le sigle, ma non e` che x caso hai/hanno sostituito dei "laterali" con dei "verticali"?

no, peggio, invece di mosfet ci hanno messo dei darlington.
Adesso ci dovresti dire come è fatta questa c.d. modifica.

ma visto che ha trovato lo schema originale non puo' semplicemente ripristinarlo?

Non c'è nessuna compensazione termica in quello schema, bisogna che ripristini dei mosfet laterali o avrai sempre il problema che ti si bruceranno i finali. O ti trovi dei 2SK1058/2SJ162 (occhio ai fakes) oppure i nuovi laterali che hanno qui.

Sennò con più difficoltà e complicazione si può modificare il tutto per avere compensazione termica, ma...

Lo stadio finale originale è andato completamente perso,mi è stato smontato dal riparatore presunto che non riusciva a far funzionare l'amplificatore cosi come era uscito dalla casa.Figuratevi che gli ho dovuto procurare io una coppia di j49+k134 originali hitaci per fargli fare delle prove,alla fine è arrivato alla conclusione che non c'era piu nulla da fare e mi ha rifatto la scheda dello stadio finale con dei darlington (bdv66c+bdv65c).Laa nuova modifica mi è durata molto poco direi un sei mesi dopo di che ho ribruciato i finali.Abbiamo cambiato i finali direi almeno 2 o 3 volte da quello che ricordo.Poi un giorno mi prese la curiosità di aprire la cassa per controllare i coni e scoprii che avevo un negativo scollegato che mi pensolava nella cassa che inevitabilmente mi mandava in corto il tutto.Dopo di che mi è durato un'altro anno e poi è definitivamente morto,l'ho tenuto dal riparatore quasi 2 anni perche nel frattempo ero a roma per lavoro e non avevo la cura di stare li a controllare cosa stesse facendo.In definitiva mi disse che non c'era piu nulla da fare.Cosi lo presi e lo riportai a casa.Ora credo ragazzi che sia quasi una pazzia ripristinare il vecchio stadio finale con i j49+k134 anche perchè lo schema che vi ho postato è fatto a penna e anche stampadolo e ingrandendolo non si leggono ne valori ne modelli dei transistor.Cosi avevo deciso di procedere allo sbroglio del circuito realizzato dal riparatore per capirci qualcosa in piu e sapere dove mettere le mani.Ma vi giuro è quasi un'impresa tra un'accozzaglia di componenti saldati su di una mille fori e fili volanti è d'avvero difficile recuperare uno schema.Comunque nonostante tutto armato di penna e tester sono arrivato quasi a fare uno schema di metà stadio finale.Ma sto quasi ponderando l'idea che se mi faccio dare una mano e lo costruisco io perdo meno tempo.Vi posto le foto dello stadio finale per farvi vedere in che condizioni sta.

a me sembra assurdo che un circuito "come da casa madre" non vada... se non va e' perche' c'e' qualcosa di rotto non perche' la casa madre' lo ha progettato male e quindi l'unica cosa da fare e modificarlo ... ma sto presunto tecnico faceva uso di stupefacenti ?

e si lui ha trovato la strada piu semplice..tolgo tutto lo stadio finale e c'è ne metto un'altro.facile no?!?!
Comunnque non so se faceva uso di stupefancenti ma di sicuro aveva un modo di lavorare molto fantasioso.Io abito nella provincia di caserta e lui è l'unico che ha un negozio dove aggiusta un po tutto da amplificatori,casse,tastiere,ecc....e funge anche da centro assistenza outline,rfc e qualche altra casa.Figuratevi che è capitato ad amici miei di aver portato ad aggiustare degli amplificatori e pezzi che non erano buoni secondo lui li abbiamo ritrovati in altri amplificatori che erano stati portati da lui per essere riparati.Scoperto il gioco ha perso tutta la clientela che gli portarava lavoro serio e ora si limita a mandare i pezzi in garanzia per l'assistenza o a cambiare qualche diffusore quando gli capita.

mi sa che anche i finali del tuo ampli sono stati rimontati altrove, io il tizio scoperto le truffette che faceva lo denunciavo... al sud siete troppo omertosi ovviamente scherzo pero' 1 mese fa mi contatta per email un siciliano che voleva 2 valvole per una radio d'epoca una 6q7g e una 6k7g gliele spedisco e questo dopo un po' mi risponde che le valvole che gli avevo mandato, diceva il tecnico, non andavano bene ! ... gira e fola mi faccio mandare 2 foto e quelle originali bruciate erano le stesse valvole in versione col vetro tubolare invece che a duomo, ovviamente perfettamente compatibili con quelle spedite ... cioe' ! XD E ma la rradio non va... Aveva trovato un tecnico coi fiocchi davvero, manco sapeva che nelle radio al 90% hai tutti i condensatori marci per iniziare. Mi dispiace avergli spedito 2 valvole fivre di produzione anteguerra, se lo sapevo me le tenevo io, chissa' che fine ingloriosa han fatto che spreco

e si purtroppo hai ragione sembra che far valere i nostri diritti sia un reato oppure col solito dire lasciamo sta troviamone un'altro tanto che ci importa se continua a fare i pacchi alla gente.