YAPP
Inviato: 29 apr 2010, 08:29
Yet Another PC Player
dice:
Ce n'era bisogno? con tutte le vagonate di cineserie più o meno costruite bene che ci sono in giro?
A parte che la stessa domanda oggi la si potrebbe fare per qualsiasi elettronica vogliate costruire, BTW secondo me si: primo perché non mi piacciono le pappe pronte, secondo perché ci sono alcuni dettagli che voglio curare direttamente.
E' mia opinione che ormai non ha più alcun senso far ruotare i dischetti argentati, troppi possibili problemi a fronte di nessun vantaggio, dei semplici e banali esperimenti vi possono mostrare come con un banale lettore da computer e dei "pessimi" CD-R garantiscono trasferimenti di dati esenti da errori (scrittura e lettura di tracce CD-A), senza contare che ormai esiste la musica liquida direttamente alla sorgente...quindi decade qualsiasi timore possiate avere sull'integrità dei dati.
Ciò nondimeno devo ammettere che, per la mia esperienza, generalmente i CDP suonano meglio dei PC
non ho provato la "famosa" chiavetta hiface, che mi dicono andare molto bene, ma tutti i portatili che ho attaccato al mio DAC (cercate sul forum per vederlo) non mi hanno fatto rimpiangere un CDP.
Ho trovato invece poco "digitale" la piccola Airport, molto musicale, pur restando nei limiti di un oggetto pensato per il mercato degli MP3.
E quindi il problema dov'è?
Io credo che sia nella trasmissione SPDIF e, sopratutto, della costruzione alla C.D.C. dei computer (intendo delle alimentazioni, delle interferenze e delle interazioni tra le parti), quindi, senza nessuna velleità di costruire il "riferimento assoluto", provo sul campo queste (ed altre) mie idee con questo progettino.
Nonostante le scelte di progetto, che tra poco vi illustrerò, sembreranno per qualcuno assurde, credo che il progetto possa avere un interesse più generale, ed è per questo che apro questo 3d, d'altronde io non ho la verità in mano e se la pensate diversamente siete ESORTATI a seguire la vostra strada, ciò nondimeno in un ottica più generale gli argomenti che toccheremo nel 3d saranno sempre validi, sopratutto quelli software dove mi avvarrò della consulenza del buon UnixMan e di chiunque altro avrà la bontà di darmi una mano o solo un consiglio.
Vediamo quali sono i punti fermi del progetto:
1) Architettura PC based: i motivi sono tutt'altro che "esoterici", è quella più economica, più diffusa e più flessibile.
2) Software Open Source: primo perché ormai c'è tutto (e di più) quello che ci serve, secondo perché non vogliamo dubbi su quello che fa sui dati.
3) Nessuna parte meccanica in movimento: fanless e diskless quindi.
4) Galvanicamente isolato da tutto quello che non è impianto audio: no ethernet, no monitor, no tastiere e mouse; AC in, RCA Out, stop.
5) Questa sarà per molti di voi assurda, ma tant'è, prendetela As-Is, il tutto dovrà alloggiare in un case da medio DVD (non un ultra-slim quindi) riciclato da un lettore che aveva problemi...per i malpensanti: no, non è per risparmiare i 50€ di un case hifi2000 e neanche per il c.d. WAF.
6) No a trasmissioni dati con possibili problemi di jitter: quindi NO USB sincrone, no SPDIF, no TOSLINK.
I punti 4 e 6 restringono la cerchia delle soluzioni papabili: le scelte possibili (cosi rispondo anche a LuCe) sono a questo punto un DAC USB asincrono, una scheda audio USB2 o... una scheda audio PCI
I Dac USB asincroni ancora non sono molto diffusi, per le schede audio USB2 esistono le E-MU 0202 e 0404 che in effetti avevo preso in considerazione, però alla fine la, mia, scelta è ricaduta su una scheda PCI: la ESI Juli@ per i seguenti motivi:
- Si divide in due parti: una parte "digitale" e una parte "analogica" (una sorta di DAC) e questo per me ha avuto un peso rilevante nella scelta, sia per questioni elettroniche che, più banalmente, per questioni di ingombro.
- Si può tirare fuori semplicemente un segnale I2S, per cui un domani si può togliere la parte "analogica" e sostituirla con un DAC tradizionale.
- E' molto diffusa, conosciuta e ... già ampiamente smanettata.
- l'ho trovata sul nostro mercatino
Allora, giusto per favi capire come è fatta la Julia, vi posto una foto:

Come potete vedere si divide in due, una parte digitale (quella con il connettore PCI) e una analogica (quella con gli RCA), di mezzo ci sono due connettori, uno, quello piccolo, porta l'alimentazione, l'altro, quello grande i segnali digitali tra cui l' I2S.
Ma su questi dettagli torneremo più in la.
CPU
Riguardo i componenti più "informatici", qui la scelta è stata più banale, nulla di "esoterico"
Mi sono dato un occhiata in giro è ho preso questa:

giusto qualche numero, i più curiosi troveranno facilmente info in rete:
miniITX: 170x170mm
1.6Ghz, dual core
all-in-one: scheda di rete, video, audio, etc.
consumo circa 15W
ovviamente fanless
Mi sarebbe piaciuto trovare un uscita video DVI invece che la vecchia VGA, ma tant'è, per il mio scopo non ha importanza.
E' overkill, senza ombra di dubbio,ma al giorno d'oggi i prezzi di certa roba sono decisamente bassi; se volte spendere meno cercate (anche e sopratutto nell'usato) le VIA EPIA.
Completano la parte "informatica" due moduli di memoria da 1Gb del tipo con dissipatore (che fa anche da, blando, schermo),una scheda di rete wireless miniPCIExpress:

e un modulo di memoria flash da 2Gb (in pratica una chiavetta usb di memoria con un connettore da PCB) che simulerà l'hard-disk del sistema e che conterrà solo il sw (SO e quant'altro) e NON i dati

POWER SUPPLY
Come si alimenta un oggetto del genere?
Abbiamo bisogno delle "classiche" alimentazioni da PC ovvero:
+12Vdc
-12Vdc
+5Vdc
-5Vdc (non strettamente necessaria visto che le M/B che la usano ormai sono rare)
+3.3Vdc
Sui 5 e sui 3.3 gli amperaggi sono comunque consistenti.
Pensare, come qualche purista farebbe, di realizzare tutto con circuiti lineari e trasformatori (magari separati...) viene subito un alimentatore dalle proporzioni immani che, nel mio caso, è fuori dalle specifiche che mi sono dato inizialmente.
Gli switching da PC sono grossi, hanno le ventole e non sono il massimo riguardo il rumore elettrico generato.
Da una parte abbiamo bisogno di praticità, compattezza ed efficienza (e queste sono caratteristiche a diretto appannaggio degli switching) dall'altra di basso rumore (lineare e trasformatore), la soluzione nel mio caso l'ho trovata con un compromesso (come al solito):
http://www.mini-box.com/DC-DC;jsessioni ... 8Ta38Sa3v0
Sembra che ormai il mercato sia orientato nel produrre piccoli alimentatori switching DC/DC con ingresso a 12-19V e uscite compatibili allo standard ATX delle M/B.
In particolare io ho preso questa (tramite mercatino):

Richiede una tensione di alimentazione di 12V e la scelta non è stata casuale: questo valore di tensione mi permetterà in futuro di provare il sistema anche in "full-batteries", ma per il momento il tutto sarà alimentato da un classico circuito lineare a trasformatore (25VA che corrispondo ad un paio di Ampere a 12V).
Come ulteriore prova (upgrade?) ho in mente di realizzare un secondo alimentatore duale a bassa potenza per alimentare separatamente solo la scheda DAC...ma questa è un altra storia.
Aggiornamento Hardware:
L'esperienza ha mostrato come un alimentatore lineare scaldi troppo per alimentare la mother board, direi che a questo punto la scelta più logica potrebbe essere quella di mettere uno switching solo per la M/B e un lineare per la scheda audio (portando i +/-12V direttamente sul connettore della Juli@).
Al momento la descrizione del hardware sembra terminata, il thread continua qui per le scelte software.
dice:
Ce n'era bisogno? con tutte le vagonate di cineserie più o meno costruite bene che ci sono in giro?
A parte che la stessa domanda oggi la si potrebbe fare per qualsiasi elettronica vogliate costruire, BTW secondo me si: primo perché non mi piacciono le pappe pronte, secondo perché ci sono alcuni dettagli che voglio curare direttamente.
E' mia opinione che ormai non ha più alcun senso far ruotare i dischetti argentati, troppi possibili problemi a fronte di nessun vantaggio, dei semplici e banali esperimenti vi possono mostrare come con un banale lettore da computer e dei "pessimi" CD-R garantiscono trasferimenti di dati esenti da errori (scrittura e lettura di tracce CD-A), senza contare che ormai esiste la musica liquida direttamente alla sorgente...quindi decade qualsiasi timore possiate avere sull'integrità dei dati.
Ciò nondimeno devo ammettere che, per la mia esperienza, generalmente i CDP suonano meglio dei PC

non ho provato la "famosa" chiavetta hiface, che mi dicono andare molto bene, ma tutti i portatili che ho attaccato al mio DAC (cercate sul forum per vederlo) non mi hanno fatto rimpiangere un CDP.
Ho trovato invece poco "digitale" la piccola Airport, molto musicale, pur restando nei limiti di un oggetto pensato per il mercato degli MP3.
E quindi il problema dov'è?
Io credo che sia nella trasmissione SPDIF e, sopratutto, della costruzione alla C.D.C. dei computer (intendo delle alimentazioni, delle interferenze e delle interazioni tra le parti), quindi, senza nessuna velleità di costruire il "riferimento assoluto", provo sul campo queste (ed altre) mie idee con questo progettino.
Nonostante le scelte di progetto, che tra poco vi illustrerò, sembreranno per qualcuno assurde, credo che il progetto possa avere un interesse più generale, ed è per questo che apro questo 3d, d'altronde io non ho la verità in mano e se la pensate diversamente siete ESORTATI a seguire la vostra strada, ciò nondimeno in un ottica più generale gli argomenti che toccheremo nel 3d saranno sempre validi, sopratutto quelli software dove mi avvarrò della consulenza del buon UnixMan e di chiunque altro avrà la bontà di darmi una mano o solo un consiglio.
Vediamo quali sono i punti fermi del progetto:
1) Architettura PC based: i motivi sono tutt'altro che "esoterici", è quella più economica, più diffusa e più flessibile.
2) Software Open Source: primo perché ormai c'è tutto (e di più) quello che ci serve, secondo perché non vogliamo dubbi su quello che fa sui dati.
3) Nessuna parte meccanica in movimento: fanless e diskless quindi.
4) Galvanicamente isolato da tutto quello che non è impianto audio: no ethernet, no monitor, no tastiere e mouse; AC in, RCA Out, stop.
5) Questa sarà per molti di voi assurda, ma tant'è, prendetela As-Is, il tutto dovrà alloggiare in un case da medio DVD (non un ultra-slim quindi) riciclato da un lettore che aveva problemi...per i malpensanti: no, non è per risparmiare i 50€ di un case hifi2000 e neanche per il c.d. WAF.
6) No a trasmissioni dati con possibili problemi di jitter: quindi NO USB sincrone, no SPDIF, no TOSLINK.
I punti 4 e 6 restringono la cerchia delle soluzioni papabili: le scelte possibili (cosi rispondo anche a LuCe) sono a questo punto un DAC USB asincrono, una scheda audio USB2 o... una scheda audio PCI

I Dac USB asincroni ancora non sono molto diffusi, per le schede audio USB2 esistono le E-MU 0202 e 0404 che in effetti avevo preso in considerazione, però alla fine la, mia, scelta è ricaduta su una scheda PCI: la ESI Juli@ per i seguenti motivi:
- Si divide in due parti: una parte "digitale" e una parte "analogica" (una sorta di DAC) e questo per me ha avuto un peso rilevante nella scelta, sia per questioni elettroniche che, più banalmente, per questioni di ingombro.
- Si può tirare fuori semplicemente un segnale I2S, per cui un domani si può togliere la parte "analogica" e sostituirla con un DAC tradizionale.
- E' molto diffusa, conosciuta e ... già ampiamente smanettata.
- l'ho trovata sul nostro mercatino

Allora, giusto per favi capire come è fatta la Julia, vi posto una foto:

Come potete vedere si divide in due, una parte digitale (quella con il connettore PCI) e una analogica (quella con gli RCA), di mezzo ci sono due connettori, uno, quello piccolo, porta l'alimentazione, l'altro, quello grande i segnali digitali tra cui l' I2S.
Ma su questi dettagli torneremo più in la.
CPU
Riguardo i componenti più "informatici", qui la scelta è stata più banale, nulla di "esoterico"

Mi sono dato un occhiata in giro è ho preso questa:

giusto qualche numero, i più curiosi troveranno facilmente info in rete:
miniITX: 170x170mm
1.6Ghz, dual core
all-in-one: scheda di rete, video, audio, etc.
consumo circa 15W
ovviamente fanless
Mi sarebbe piaciuto trovare un uscita video DVI invece che la vecchia VGA, ma tant'è, per il mio scopo non ha importanza.
E' overkill, senza ombra di dubbio,ma al giorno d'oggi i prezzi di certa roba sono decisamente bassi; se volte spendere meno cercate (anche e sopratutto nell'usato) le VIA EPIA.
Completano la parte "informatica" due moduli di memoria da 1Gb del tipo con dissipatore (che fa anche da, blando, schermo),una scheda di rete wireless miniPCIExpress:

e un modulo di memoria flash da 2Gb (in pratica una chiavetta usb di memoria con un connettore da PCB) che simulerà l'hard-disk del sistema e che conterrà solo il sw (SO e quant'altro) e NON i dati

POWER SUPPLY
Come si alimenta un oggetto del genere?
Abbiamo bisogno delle "classiche" alimentazioni da PC ovvero:
+12Vdc
-12Vdc
+5Vdc
-5Vdc (non strettamente necessaria visto che le M/B che la usano ormai sono rare)
+3.3Vdc
Sui 5 e sui 3.3 gli amperaggi sono comunque consistenti.
Pensare, come qualche purista farebbe, di realizzare tutto con circuiti lineari e trasformatori (magari separati...) viene subito un alimentatore dalle proporzioni immani che, nel mio caso, è fuori dalle specifiche che mi sono dato inizialmente.
Gli switching da PC sono grossi, hanno le ventole e non sono il massimo riguardo il rumore elettrico generato.
Da una parte abbiamo bisogno di praticità, compattezza ed efficienza (e queste sono caratteristiche a diretto appannaggio degli switching) dall'altra di basso rumore (lineare e trasformatore), la soluzione nel mio caso l'ho trovata con un compromesso (come al solito):
http://www.mini-box.com/DC-DC;jsessioni ... 8Ta38Sa3v0
Sembra che ormai il mercato sia orientato nel produrre piccoli alimentatori switching DC/DC con ingresso a 12-19V e uscite compatibili allo standard ATX delle M/B.
In particolare io ho preso questa (tramite mercatino):
Richiede una tensione di alimentazione di 12V e la scelta non è stata casuale: questo valore di tensione mi permetterà in futuro di provare il sistema anche in "full-batteries", ma per il momento il tutto sarà alimentato da un classico circuito lineare a trasformatore (25VA che corrispondo ad un paio di Ampere a 12V).
Come ulteriore prova (upgrade?) ho in mente di realizzare un secondo alimentatore duale a bassa potenza per alimentare separatamente solo la scheda DAC...ma questa è un altra storia.
Aggiornamento Hardware:
L'esperienza ha mostrato come un alimentatore lineare scaldi troppo per alimentare la mother board, direi che a questo punto la scelta più logica potrebbe essere quella di mettere uno switching solo per la M/B e un lineare per la scheda audio (portando i +/-12V direttamente sul connettore della Juli@).
Al momento la descrizione del hardware sembra terminata, il thread continua qui per le scelte software.