3a4 Connessa a Triodo
Inviato: 21 gen 2010, 22:32
Ho tracciato le curve delle 3a4 mandatomi da marziom, e' stato abbastanza difficile mantenere stabile la valvola in questa configurazione: con la connessione a triodo convenzionale si illumina sia la G2 e diventa rossa la placca in meno di 15 secondi, cercando di limitare la corrente della G2 con resistori di valore crescente sono poi arrivato ad una zona "instabile", la valvola sembra stabile finche' a riposo ma quando viene modulata la corrente che scorre in essa faceva aumentare la temperatura del filamento con un effetto valanga sulla corrente...
Alla fine sono riuscito a trovare un punto stabile usando una resistenza di gridstop per la G2 di 5,6k e alimentando il filamento a 2,0volt invece che 2,8 di cui pubblico il PDF sotto, preciso che anche in questa condizione si intravede al buio una leggera fluorescenza attraverso le miche, che in configurazione pentodo non si nota. Pero' e' anche vero che il tracciacurve sottopone la valvola a semionde a 422 volt, quindi questo potrebbe essere sicuramente il problema del misurala in condizioni piu' normali.
Quanto al filamento, la tensione e' critica, 0,1 volt in + o in - spostano abbastanza le curve, 2,0volt sono il compromesso per avere la massima erogazione di corrente restando in una zona che non ha mai causato l'effetto valanga anche misurando ripetutamente la valvola sempre fino a G1=0v. Anche la R da 5,6k e' critica, aumentadola si destabilizza la valvola diminuendola si rischia la valanga, potrebbe essere interessante provare a metterci uno zener per tenerla bassa rispetto all'anodo.
Le leggere ondulazioni sulle curve, sempre diverse se la misuro ripetutamente penso siano per microfonicita' o forse fluttuazzioni della temperatura del filamento, con valvole a emissione indiretta solitamente le letture sono + pulite, cmq si puo' fare conto che quelle linee siano tutte equidistanti.
Alla fine sono riuscito a trovare un punto stabile usando una resistenza di gridstop per la G2 di 5,6k e alimentando il filamento a 2,0volt invece che 2,8 di cui pubblico il PDF sotto, preciso che anche in questa condizione si intravede al buio una leggera fluorescenza attraverso le miche, che in configurazione pentodo non si nota. Pero' e' anche vero che il tracciacurve sottopone la valvola a semionde a 422 volt, quindi questo potrebbe essere sicuramente il problema del misurala in condizioni piu' normali.
Quanto al filamento, la tensione e' critica, 0,1 volt in + o in - spostano abbastanza le curve, 2,0volt sono il compromesso per avere la massima erogazione di corrente restando in una zona che non ha mai causato l'effetto valanga anche misurando ripetutamente la valvola sempre fino a G1=0v. Anche la R da 5,6k e' critica, aumentadola si destabilizza la valvola diminuendola si rischia la valanga, potrebbe essere interessante provare a metterci uno zener per tenerla bassa rispetto all'anodo.
Le leggere ondulazioni sulle curve, sempre diverse se la misuro ripetutamente penso siano per microfonicita' o forse fluttuazzioni della temperatura del filamento, con valvole a emissione indiretta solitamente le letture sono + pulite, cmq si puo' fare conto che quelle linee siano tutte equidistanti.