Pagina 1 di 4
Inviato: 03 nov 2009, 02:12
da JJT
Il minimo assoluto
La possibilità di Fare un amplificatore stereo composto da soli Tre tubi e tre ferri ha un indubbio fascino. No si tratta solo di banale risparmio. Costruire un oggetto audio funzionante con il minimo di parti possibile, attira , quasi quanto la patata.
Non si spiega altrimenti il fascino che suscitano i monovia. Nel campo delle elettroniche a tubi, ci sono i SE, ma chi non può vivere con 1 watt, o non vuole spendere cifre importanti per avere potenze superiori, non gli resta che l' indirizzo Push Pull.
Appunto la minima espressione possibile per un amplificatore Push Pull sono tre tubi e tre trasformatori (scarto la presa diretta dai 230V transformerless, perché sono spericolato, ma solo fino ad un certo limite). Quindi il tema del amplificatore push pull "self splitting" mi ha affascinato da quando sono entrato in conoscenza che si può fare. Non ostante tutti i possibili difetti, perché niente e gratis, come per i single speaker.
Non so se il topico e già stato toccato in precedenza su questo sito, non ne ho trovato traccia, ma per chi fosse interessato, e per contribuire ad una futura eventuale discussione sul tema, voglio segnalare qualche link, oltre ai già conosciuti riguardanti il circuito di Leibowitz, gli sperimenti di VoltSecond, e l' Oddwatt, presente su DiyAudio Projects.
Un paper anteriore a Leibowitz:
Attachment: SelfSplit.pdf ( 401202bytes )
Una applicazione pratica:
http://diyparadise.com/web/index.php?op ... &Itemid=26
Una idea simile, ma diversa:
http://geckoamps.com/magnatone109/
Commenti e contribuzioni sono molto benvenuti.
Inviato: 04 nov 2009, 14:59
da sinuko
In questi giorni anche io sto pensando al prossimo ampli che sarà un PP ( e l’idea del minimalismo non mi dispiace) quindi prenderò in considerazione anche questa idea …. per prima cosa studio poi ne riparliamo.
Ciao Paolo
Inviato: 05 nov 2009, 00:16
da JJT
Ok, mi fa molto piacere, anche se accedere al forum sta risultando presso che impossibile...
http://www.qsl.net/dl7avf/roehren/pentode2.html
e, sopratutto : 6DZ7/6DY7... Ce ne saranno altre?
Inviato: 06 nov 2009, 05:13
da hobbit
Argomento abbastanza trito e ritrito. Se ne è parlato varie volte in passato, in perticolare no_nfb a più riprese, ad ex.:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=2338
Ciao,
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Inviato: 06 nov 2009, 07:40
da EF80
che svantaggi avrebbe un circuito simile ?
Inviato: 06 nov 2009, 22:43
da JJT
Aha.. ho letto. Direi che c'e giá abbatanza informazione per mettersi a saldare qualcosa assieme ( se interessa)
Anche il mini amplificatore per chitarra Firefly e fatto in questo modo.
Resta soltanto provare, e riportare.
Inviato: 07 nov 2009, 01:48
da sinuko
Argomento abbastanza trito e ritrito.
Francesco
Ricercando si Riscopre.
Credo che quando nuovi utenti danno vita ad un 3D (anche se l'argomento è stato affrontato in passato) sia il caso di incentivarli….nel 3D che hai indicato non mi sembra che si sia andati molto lontano.
Ciao Paolo
x Jorge ho iniziato a studiare spero di avere qualche ora nel fine settimana.
x Gizmo.. i limiti di quel circuito sono scritti nell'articolo linkato da Jeorge.
P.S.: intanto mi è venuta la malsana idea di costruire il nuovo ampli in più telai...... SBA (Super Buster Amplifier) (che sarà un PP di 300B)... e lo stadio di ingresso e lo stadio driver che saranno un'altro telaio (che comprenderà anche lo spitter). L'idea sarebbe quella di giocare sui driver lasciando fisso lo stadio di potenza.
Re: Self Split
Inviato: 26 feb 2010, 13:47
da JJT
Continuo qui, perche Il TD di GLUCA si riferisce ad un progetto Self Splitting, pero assistito da uso massiccio di componenti solid state e tubi specificamente della famiglia 6BQ6/EL84. Il mio piccolo sperimento e una cosa totalmente diversa, e li, diventa off topic.
Quanto ai TUU, configurato a pentodo, con in uso la totalità del primario e del secondario, caricato su 6 ohm, sembra adattissimo alle 6Y6.
anodo 1 presa 8, anodo2 presa1, B+ prese 5+4, secondario (+) presa 65, (-) presa 15. carico 6 Ohm.
Re: Self Split
Inviato: 26 feb 2010, 16:18
da JJT
PSU provvisoria:
230V+5U4G+22Uf+2mH/100 Ohm+47uF+4K7+220uF
G2:0D3+10k
Re: Self Split
Inviato: 26 feb 2010, 17:49
da mau749
Per la famiglia EL84 c'è anche questo self splitting. Usa in ingresso un SRPP di ECC802 ma nessuno vieta di utilizzare uno stadio SE, anzi...
ECC802S-SRPP-EL84-Push-Pull-Tube-Amp-CCS.png
sempre su diyAudio ci sono anche proposte per la famiglia EL34/6L6 e 6550/KT88
Ciao
Re: Self Split
Inviato: 26 feb 2010, 18:28
da JJT
Grazie. Si, li conosco pero molti considerano disdicevole l'uso del LM317. Da parte mia, voglio provare come funziona "naked", con soltanto un resistore non bypassato, e semmai dopo passo ad una soluzione piú raffinata (come quella di Gluca) La batteria di led come il CVS di SY (Red Light District) la scarto perché un lavoro che esige pazienza, manualitá e dedicazione (come montarsi uno Scatenuo) ed io sono pigro.
Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 11:55
da mau749
JJT ha scritto:Grazie. Si, li conosco pero molti considerano disdicevole l'uso del LM317. Da parte mia, voglio provare come funziona "naked", con soltanto un resistore non bypassato, e semmai dopo passo ad una soluzione piú raffinata (come quella di Gluca) La batteria di led come il CVS di SY (Red Light District) la scarto perché un lavoro che esige pazienza, manualitá e dedicazione (come montarsi uno Scatenuo) ed io sono pigro.
Sono pienamente d'accordo con te, nemmeno a me piace l'LM317, (se n'era parlato in un altro 3D a proposito delle 300B) ma il classico parallelo di 270//270 ohm + C di bypass (eventuale) va benissimo.
Ne sto sperimentando uno anch'io con l'ingresso in SE di ECC82 polarizzato a LED.
Teniamoci informati
Ciao
Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 12:13
da JJT
Bene, quando ho finito il mio montaggio,posteró lo schema e le tensioni rilevate a riposo. Anche qualche breve commento sul "ascolto" sebbene questo non abbia nessun rigore di prova.
A piú tardi
A proppò (by Gluca) rivolto ai latinisti del forum, non e più corretto "saldator orbi" che non "saldator mundi" a meno che volutamente s' intenda parlare di monezza dei diyers e fare pulizia di loro?

Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 13:34
da JJT
Domanda: una 12BZ7, con le due sezioni in parallelo, +250V, 100K sul anodo ed 1K(non bypassato) al catodo , mi da un guadagno di 40X, ed uno swing di +/- 90V @ 1.22 mA (3Hz/32Khz). Le sezioni si mettono brutalmente in parallelo, o conviene usare piccole resistenze tipo 100R o qualche altro accorgimento?
Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 13:50
da UnixMan
mau749 ha scritto:il classico parallelo di 270//270 ohm + C di bypass (eventuale) va benissimo.
spero tu NON stia parlando di un "self-split"...
altrimenti la R
by-passata NON va` bene proprio per nulla!!!
Se by-passi la resistenza di catodo, il secondo tubo non riceve alcun pilotaggio ed e` come se non ci fosse, se ne resta li` solo a bilanciare la DC nel TU... hai fatto un SE con un TU da PP (con "flusso bilanciato"), non un PP!!!
Casomai non fosse chiaro, il self-split funziona come un amplificatore differenziale o, se preferite, in maniera analoga ad alcune varianti dell'invertitore "parafase".
Il tubo finale che e` collegato al driver riceve il segnale sulla griglia, che ne fa` variare la conduzione (corrente anodica e catodica) di conseguenza.
Per effetto dell'impedenza presente sotto al catodo, le variazioni di corrente nel tubo pilotato generano una tensione proporzionale sul catodo dello stesso (in fase con la tensione applicata sulla sua griglia), esattamente cosi` come accade in un inseguitore catodico.
Il secondo tubo ha il catodo (che funge da ingresso) connesso a quello del primo tubo e la griglia fissa a massa. Quindi, tra griglia e catodo vede un segnale uguale a quello presente tra catodo e massa del primo tubo, ma con fase relativa invertita (tanto piu` i catodi dei due tubi diventano positivi tanto piu` la Vgk del secondo tubo diventa negativa).
Va da se` che il pilotaggio del secondo tubo dipende direttamente dal guadagno "dell'inseguitore" formato dal primo tubo con l'impedenza posta sotto al suo catodo.
Per avere un bilanciamento perfetto, cioe` perche` il secondo tubo possa ricevere un segnale esattamente uguale e contrario a quello "visto" dal tubo pilotato direttamente, il guadagno dell'inseguitore dovrebbe essere esattamente pari all'unita`.
Cosa che notoriamente NON e` possibile, in quanto richiederebbe di avere una Rk infinita e/o una
transconduttanza altrettanto infinita.
Questo implica tra l'altro che un "self-split" fatto cosi` semplicemente NON PUO` mai essere perfettamente bilanciato!
In pratica ci si puo` avvicinare alla condizione "ideale" aumentando il piu` possibile l'impedenza sotto ai catodi (CCS) e/o la transconduttanza dei dispositivi attivi impiegati.
Questo tra l'altro e` il motivo per cui questa configurazione si presta meglio all'impiego con i pentodi (connessi come tali o al piu` in UL) piuttosto che con (pseudo)triodi (che hanno transconduttanze sensibilmente piu` basse).
Da notare (per Jorge...) che il peggiore bilanciamento non solo porta a maggiori distorsioni da armoniche pari, ma anche a minore efficenza e minore potenza in uscita in quanto il secondo tubo contribuisce alla potenza di uscita in misura proporzionale al "guadagno dell'inseguitore" di cui sopra.
Tanto piu` la Rk e` bassa tanto piu` il secondo tubo se ne sta` li` a scaldare l'aria per nulla.
Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 14:31
da JJT
Grazie della precisazione, sapevo gia´che la Rk non va bypassata in questa configurazione. E ovviamente, nel mio piccolo sperimento i finali sono configurati a pentodo secco , niente UL. Volevo anche usare come front end un pentodo di segale 6AU6A, per coerenza filo-logica e per poter chiamare il progetto "Pentotal"

Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 14:51
da plovati
e poi, se usi la 6AU6, potresti tentare un feedback in griglia schermo!
Diabolik(o), in linea con il nome scelto per il progetto.
Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 14:55
da JJT
Sara senz'altro tentato

Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 15:59
da UnixMan
JJT ha scritto:Le sezioni si mettono brutalmente in parallelo, o conviene usare piccole resistenze tipo 100R o qualche altro accorgimento?
al piu` casomai in questo caso conviene adottare Rk separate per ciascuna sezione (ovviamente di valore adeguato di conseguenza, in questo caso doppio) ed Ra in comune.
BTW, IMO/IME, almeno con i triodi, in generale (cioe` a meno che cio` non sia necessario per realizzare un secondo ingresso "differenziale", e.g. per applicare del NFB) e` sconsigliabile utilizzare resistenze di catodo non by-passate. Le prestazioni (soprattutto all'ascolto, ma spesso anche quelle verificabili strumentalmente) non fanno che peggiorare.
Se il guadagno di una 12BZ7 con il catodo a massa / Rk by-passata e` troppo alto, e` molto meglio utilizzare un tubo con "mu" piu` basso, e.g. una ecc88 o una ecc81.
P.S.: simpatica l'idea del "Pentotal",

ma temo che (a meno di non ridurlo utilizzando il NFB) il guadagno sia decisamente eccessivo.
Oh, volendo usare il NFB, in generale io eviterei di utilizzare loop globali che includono il TU. Molto meglio prendere il segnale di feedback a monte del TU.
Sfortunatamente, in un ampli come questo (non essendoci driver bilanciati a cui poter applicare NFB in forma bilanciata dalle due finali) non ci sono molti "appigli" per poter procedere in tal senso in maniera corretta ed "ortodossa".
Una cosa che potresti provare e` prelevare il segnale dalla R di catodo comune alle finali ed applicarlo sul catodo del tubo di ingresso. E` una cosa un po` strana e decisamente poco ortodossa che realizza un loop parziale "sbilanciato" rispetto alle finali. Se ci fosse solo la prima finale (==due stadi SE) sarebbe un modo come un altro per applicare del NFB ad entrambi i tubi. La presenza della seconda finale pero` scombina decisamente le cose e (se non sbaglio) quello che ne viene fuori potrebbe essere vagamente simile ad una configurazione "D-NFB".

Chissa`...
Re: Self Split
Inviato: 27 feb 2010, 17:11
da JJT
Purtroppo non sono in grado di eseguire simulazioni, e devo sperare soltanto di non udire il fischio del arbitro...,oops, voglio dire dell'oscillazione
