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Inviato: 08 ott 2009, 14:10
da riccardo
A quanto pare, infastidito oltremisura dal rilevo di inconstituzionalità del lodoalfano per violazione del principio di uguaglianza fra i cittadini, di cui all'art. 3 della nostra Costituzione, pare che "coso" abbia deciso di fare
LO LODONE.
Si chiama così perchè, se non è giusto assicurare l'impunità a uno solo, allora per rimediare, si dichiarerà per legge che TUTTI, tutti, assolutamente TUTTI sono penalmente non perseguibili durante il governo di "coso".
Si è aperta una diatriba sulle badanti e i raccoglitori di pomodori, mentre per gli scafisti c'è già un accordo.
Riccardo
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atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 08 ott 2009, 15:17
da Luc1gnol0
Non mi sento di esprimermi sul lodo, o sul lodone (piuttosto, suggerirei a mr. B di rifuggire d'ora in poi la parola "lodo": dal cd. IMI-SIR a Mondadori, da Schifani ad Alfano, pare non porti bene alle sue intraprese), però una cosa mi da senz'altro fastidio, l'atteggiamento bugiardo e strumentale di tanti realisti più del re.
Stamane vestendomi ascoltavo una bella parlamentare del PdL lamentarsi, nella trasmissione di Corrad(in)o Mineo, del fatto che la Corte smentisse se stessa, censurando il cd. "lodo Alfano" perché il provvedimento è legge ordinaria mentre sarebbe stata necessaria una legge costituzionale, ai sensi dell'art. 138 Cost..
Ed ella se ne lamentava in quanto, nella censura del precedente cd. "lodo Schifani", la stessa Corte aveva sostenuto che la legge ordinaria andava bene per regolare la questione, e che non era necessario il procedimento aggravato ex art. 138 Cost. necessario a fare una legge costituzionale, e che, in conseguenza di ciò, "loro" (il PdL) avevano recepito completamente il "dictum" della Corte Costituzionale, e l'avevano trasfuso nella nuova legge (il "lodo Alfano", appunto, legge ordinaria).
Bene, incuriosito da questa palese e sorprendente contraddizione della Corte, ma soprattutto stufo di sentir ripetere questa argomentazione sin da ieri sera, sono andato ora a vedere questo voltagabbana clamoroso, se vero.
Se vero, appunto.
E, meraviglia delle meraviglie, non è vero, o pare non sia vero, pare del tutto inventato da Silvio Berlusconi ed i suoi accoliti.
Potete controllare da voi sul sito della Corte Costituzionale, sentenza n.° 24 del 20-01-2004: la lettura del testo, piuttosto faticosa data la natura dell'atto, rivela la censura in relazione agli artt. 3 e 24 della Cost. del cd. "lodo Schifani", restando assorbite da ciò tutte le altre argomentazioni (tra cui la violazione dell'art. 138 ritenuta dal Tribunale di Milano che aveva sollevato la questione).
Cioè la Corte disse allora: "intanto è incostituzionale in relazione agli artt. 3 e 24 della Cost. ed in quanto tale mi risparmio di esaminare tutte le altre censure" (art. 138 ma anche artt. 68, 90, 96, 111, 117, per limitarci alla Costituzione).
Ora, posso aver letto male o male interpretato ma, se così non fosse, delle due l'una: o ciascuno nel PdL ripete a pappagallo le argomentazioni dette da uno (chi? Berlusconi? Alfano? Ghedini? Chi?), senza peritarsi di verificarne non dico l'esattezza, ma almeno la verità, oppure tutti tra loro sono d'accordo nel propalare una bugia colossale, fidando nel fatto che la stragrande maggioranza degli italiani non andrà mai a controllare cosa la Corte Costituzionale disse nella vituperata sentenza n.° 24 del 20-01-2004 e, nel caso contrario, che una forte percentuale di detti italiani non sarebbe in grado di capirla, per evidenti ragioni (non si conosce la Costituzione innanzitutto, ma soprattutto perché i giudici costituzionali scrivono nei giudizi incidentali per altri giudici, e dunque, per il senso comune, scrivono incomprensibilmente).
Ditemi, ho letto male io la sentenza del 2004?
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Inviato: 08 ott 2009, 15:42
da marziom
e ti stupisci?
che non lo facciano notare i seguaci di B ci sta, ma che non lo faccia notare la stampa e neanche l'altra (altre) parte politica...
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So di non sapere. Socrate
Inviato: 08 ott 2009, 16:48
da riccardo
IMHO.
Credo che all'epoca della sentenza 24/2004 ci fossero alcune questioni diciamo così macroscopiche sul tappeto.
Il pronunciato della Corte riguarda in particolare infatti gli art. 3 e 24, nella relazione fra loro.
Da un canto, il principio di uguaglianza, art. 3 Cost. dall'altro il diritto di ciascuno di agire in giudizio per la tutela dei propri interessi, e l'inviolabilità del diritto alla difesa in ogni stato e grado del procedimento, art. 24.
Prima che l'istituto delle immunità ( e del valore costituzionale di statuizioni in tal senso), è venuto quindi all'attenzione necessitata della Corte la possibilità di una spropositata durata della sospensione dei processi (creata dal Lodo Schifani) considerato che del processo in quanto tale risiedono elementi imprescindibili: la difesa attiva e passiva di TUTTE le parti coinvolte nel giudizio (non si scordi che il processo penale prevede non solo la presenza dell'imputato e dello stato, ma anche della parte lesa, delle parti civili, ossia di soggetti che difendono i loro interessi privati, compromessi dal reato.
E naturalmente correlato alla durata indeterminabile della sospensione, è stato esaminato il problema dell'interesse dell'ordinamento nel suo complesso a una tutela della tempestività di attuazione dei diritti coinvolti, e quindi alla durata ragionevole del processo.
Se queste premesse sono condivisibili, si pone una questione etica.
Se è vero che tutto ciò che non è vietato è permesso, e se questo principio lo si considera come una delle regole principali della vita sociale ed economica di un paese (e ci auguriamo che sia un paese di gente perbene, no?) non è ammissibile tuttavia che questo venga usato oltre i confini dell'etica e della passi politica, stiracchiandolo e estendendolo a ogni cosa si voglia demolire.
Poichè la Corte all'epoca non si espressa su profili ritenuti al momento meno pregnanti nei ricorsi, se andiamo applicando la opinabile visuale che la Corte emetta DIVIETI, poichè non ha espressamente vietato che l'istituto della sospensione penale e civili previsto da Lodo fosse trattato con legge ordinaria invece che con legge Costituzionale, allora, si è creato lo spazio per il secondo Lodo.
Spazio concesso da Napolitano medesimo, che il secondo Lodo lo ha firmato.
Ci potremmo chiedere allora, come mai questa sentenza 24/2004 è stata così superficiale, posto che Milano aveva ampiamente motivato la rimessione al giudizio della Corte?
anzi, meglio, ci potremmo chiedere perchè per chi li guarda con interesse, questi fatti, queste situazioni sociali/giuridico/politiche non hanno mai una chiave di lettura veramente "politica" di contemperamento di interessi comuni o estesi, o Statali (laddove il Popolo è lo Stato) nè hanno una veste riguardante il Diritto delle persone, ma sembrano sempre solo e soltanto questioni individuali.
Viene da chiedersi se questo enorme gioco giuridico/mediatico degli ultimi 15 anni non sia altro che un enorme meccanismo ad orologeria, destinato all'unico scopo di far sopravvivere alla morte serena di un tizio, una potenza economica e una rete di privilegi perfettamente oliata.
Viene da chiedersi come mai persone presumibilmente preparate, operanti a livelli alti e medio alti della società sembrano svilirsi nel gridare pubblicamente la difesa di interessi privati non loro, ma di un altro.
Un enorme meccanismo a orologeria destinato a preparare, durante il crollo economico definitivo del paese, il pane duraturo e sempiterno alle stirpi di coloro che si immolano come accoliti...
Riccardo
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atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 08 ott 2009, 17:04
da Luc1gnol0
il pane duraturo e sempiterno alle stirpi di coloro che si immolano come accoliti...
Originally posted by riccardo - 08/10/2009 : 11:48:51
Vado ad immolarmi...
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Inviato: 08 ott 2009, 21:47
da MBaudino
Al di là delle dotte elucubrazioni da apprendista costituzionalista (personalmente preferisco parlare di figa o, tuttalpiu', pensare di essere uno dei 20.000.000 di allenatori della nazionale di calcio), ritenete così sballata l' idea di una qualche tutela giuridica del Presidente della Repubblica (che già ha) o del PdC ( facciamo finta che non si chiami Berlusconi) ? Indipendentemente da quello che dice la Costituzione, che è ovviamente modificabile nei modi e nei termini previsti.
Ciao
Mauro
Inviato: 08 ott 2009, 23:08
da riccardo
Cominciamo col dire che l'ordinamento Italiano prevede una separazione dei poteri, Legislativo, Esecutivo, Giudiziario.
La ragione, credo, risiede nel fatto che in questo modo si pensa possa realizzarsi quell'equilibrio che è garanzia dell'ordine democratico, ossia la possibilità di contemperare efficacemente gli interessi di tutte le classi sociali e le realtà economiche del paese in modo che in ogni istante della vita socioeconomica si cerchi un punto di generale equilibrio, teso al bene comune, e quindi alla pace sociale.
La differenza fra dittatura e democrazia, non è solo nell'esercizio della violenza, nella censura, nella manipolazione e nella demagogia, proprie dei sistemi autoritari, quanto piuttosto nella possibilità, nel caso della democrazia, per tutti, di rappresentare e realizzare nell'ambito comune i propri interessi. Che sono i più vari, dalla sanità, alla giustizia, alla tassazione, al lavoro, alla istruzione, alla energia.. ecc ecc.
Perchè dico questo? perchè credo che in ogni istante in cui si crea un meccanismo rigido (come una immunità temporanea o assoluta, funzionale quant'altro) si impedisce ogni possibilità di controllo caso per caso, del bene comune in relazione al fatto in esame.
Nel caso del governo italiano, io credo non sia affatto il caso di concedere a chicchessia qualunque forma di immunità o guarentigia penale o civile, transitoria o meno, oltre a quelle esistenti.
Il perchè non sia il caso, è scritto nelle arringhe di pecorella e ghedini, è scritto nella legge elettorale, è suffragato dalla palese affermazione, nel paese, di una oligarchia che nascosta dietro all'immagine per loro apotropaica di questo mr B. ha di fatto occupato l'economia, sancito un costante drenaggio di risorse, sia attraverso l'impiego pazzesco delle risorse fiscali (TAV, sanità, derivati,Enti, armi, aziende pubbliche, finanziamenti ad aziende private, Alitalia Airone scuola privata) sia attraverso una infiltrazione speculativa paradossale nei mercati dei beni di consumo di massa , e quindi incidendo direttamente sul portafoglio residuo dei singoli cittadini, specie i più poveri.
Voglio dire che questo è già in completa antitesi con l'ordine socioeconomico democratico. L'autoritarismo, non è altro che la deriva ultima del monopolio, dell'oligopolio, se vogliamo, perchè già così si è inciso sostanzialmente sui diritti degli individui. Contratti di lavoro aleatori, non ledono "il diritto al lavoro", per esempio, attentano alla personalità dell'individuo, direttamente.
MI dirai, che c'entra tutto questo?
C'entra nel senso che in un momento i cui il reciproco controllo tra i poteri è fortemente compromesso da una difficoltà sociale generale, non è bene inserire una ulteriore guarentigia per coloro i quali (questi o altri non fa differenza) possono emergere al potere solo per far prevalere un interesse del tutto antieconomico per il resto del paese, o almeno, contrastante con il bene comune, di breve, medio, o lungo periodo.
Riccardo
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atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 10 ott 2009, 00:28
da Luc1gnol0
IMHO.
Credo che all'epoca della sentenza 24/2004 ci fossero alcune questioni diciamo così macroscopiche sul tappeto.
Originally posted by riccardo - 08/10/2009 : 11:48:51
L'editoriale di oggi de "Il Fatto Quotidiano" a firma di Marco Travaglio, "Bugiardi senza gloria", pone la medesima identica mia questione: che Marco Travaglio sia un autocostruttore???
Ad ogni buon conto, la curiosa coincidenza mi ha fatto sorridere amaramente...
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Inviato: 10 ott 2009, 00:42
da riccardo
Lo sapevo...Luca, sei il solito vanitoso...
Non le chiamare coincidenze, più che autocostruttori in fondo noi siamo sorgenti di idee, rimasticatori di schemi, esploratori e innovatori del banale e del superiore...ignoranti senza bende nè travi negli occhi..
A proposito, tanto per chiarire cosa volevo dire, perchè non ti fai una ricerca sul Comune di Fondi? E su certi personaggi di spicco che sono transitati velocemente da un incarico a un'altro... e con che fatica hanno evitato per oltre un anno il commissariamento obbligato, e alla fine, oggi, l'hanno pure scansato, rimettendo tutto, in modo ridicolo, come ridicola è la matrice, alla "volontà popolare"....manco fosse l'arringa del pecorella....o forse lo è...
cmq, vai indietro nel tempo, al mercato ortofrutticolo...
Riccardo
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atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 10 ott 2009, 03:02
da mrttg

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Tiziano