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Inviato: 18 set 2009, 00:58
da JJT
Ciao a tutti.
Vorrei sottoporre una domanda ai più esperti, un caso pratico, che la
scarsa esperienza costruttiva mi impedisce di risolvere in un senso o nel altro.
Contestualizzo, per restringere il cerchio al caso concreto che mi tiene insonne..
Lo stadio di uscita, vuole essere un push pull di pentodi, collegati a triodo,
e la B+ non può essere maggiore di 200V.
Per ragione pratiche, non ideologiche, si vuole fare a meno della contro reazione
globale.
L' amplificatore vuole essere un integrato a tre stadi.
Lo stadio di uscita pretende 17V pp per andare a full.
I calcoli si affidano sul fatto che la sorgente (CDP) fornisce una uscita massima di 2V pp,
e non si prevede l' uso di nessun altro tipo di sorgente.
Lo stadio di segnale/splitter/driver calcolato, presenta un guadagno di 10, ma
con una capacità di uscita fino a -60/+60 V (se mai si dovesse trovare più di 2V in
ingresso)
Quindi, 2V X 10 fanno 20V pp.
Questo può bastare, o conviene avere un margine di guadagno sensibilmente maggiore
alle richieste dello stadio di uscita?


“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 18 set 2009, 20:02
da JJT
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“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 19 set 2009, 00:57
da UnixMan
Lo stadio di uscita pretende 17V pp per andare a full.
...
Quindi, 2V X 10 fanno 20V pp.
Questo può bastare, o conviene avere un margine di guadagno sensibilmente maggiore
alle richieste dello stadio di uscita?


Originally posted by jorge toribio - 17/09/2009 :  19:58:15
un guadagno del genere va` bene (anzi sarebbe anche un po` eccessivo) per un finale, ma per un integrato la sensibilita` di ingresso e` decisamente scarsina.

Devi considerare che 2V sono l'uscita max in corrispondenza dei picchi max di segnale. In una registrazione decente il livello medio e` molto piu` basso. Se poi ti capita una registrazione "bassa" (con i CD "moderni" compressi e "pompati" come sono non c'e` rischio... :( ma questo e` un'altro discorso) o una sorgente che esce a livello piu` basso rischi di non sfruttare a fondo l'ampli neanche col volume al max.

Se non ricordo male in genere si ritiene che un integrato (col volume al max) dovrebbe avere una sensibilita` di ingresso intorno ai 100 - 400 mV per lapiena potenza.

BTW: di solito i CDP escono a 2Vrms, non 2Vpp...


Ciao,
Paolo.

Inviato: 19 set 2009, 01:55
da JJT
Grazie, proprio il dato che cercavo.
Mmm, dunque 400mv.. un guadagno di 50 volte, quasi +34dB
Dici bene sui CD pompati e compressi. Non e il caso di costruire l' ampli per quella robaccia.
Effettivamente le registrazioni di qualitá, presentano livelli medi più bassi , e grandi spunti dinamici.
Rifaró i conti, tenendo presente le tue dritte
Thanks!

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 19 set 2009, 23:11
da JJT
Bene, ho dovuto cambiare valvola, ma forse (forse) avrei risolto

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Ho scartato l'uso di un pentodo di segnale, ed il cascode, perche vorrei risolvere tutto con un doppio triodo e basta. E senza bypassare i catodi..., e non usare più di 200V... uff.. forse chiedo troppo.
Siccome sono abbastanza ignorante, non mi vengono in mente altre soluzioni oltre a queste due:
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Qualche altra possibilitá? Qualche tubo piu performante sotto le stesse condizioni di lavoro?

Inviato: 20 set 2009, 00:42
da UnixMan
Bene, ho dovuto cambiare valvola, ma forse (forse) avrei risolto
...
Qualche altra possibilitá? Qualche tubo piu performante sotto le stesse condizioni di lavoro?


Originally posted by jorge toribio - 19/09/2009 :  18:11:51
per quanto riguarda la topologia, io userei senzaltro la soluzione "alla Williamnson" con catodo comune in ingresso + invertitore di fase a carico ripartito.

Per quanto riguarda i tubi, utilizzerei una piu` comune ecc83 come stadio di ingresso (stesso tubo per entrambi i canali, i.e. una sezione per canale) ed un tubo con guadagno piu` basso (tanto quello stadio non guadagna comunque) ma piu` "robusto" - tipo ecc82, 6N1P, 5687, 6N6P/6N30P, ecc. per il phase splitter (anche in questo caso stesso tubo x entrambi i canali).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 20 set 2009, 01:20
da JJT
Si, buona idea! Intendi dire (credo) un tubo ad alto mu per il guadagno , ed uno piu "correntoso" per l'inversione di fase.
Mi complica un pocchino il lay out ( a me piace esteticamente l' ampli "per il lungo", ma qualche compromesso bisogna fare. :)
In altro ordine di cose, l'uscita fa uso del benemerito TUU, e le 6Y6 vanno con le G2 collegate al anodo tramite una R di 3K3. C'e qualche controindicazione se si protegge pure l'anodo con una diciamo 180R, interposta tra anodo e B+?


“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 20 set 2009, 01:47
da UnixMan
Si, buona idea! Intendi dire (credo) un tubo ad alto mu per il guadagno , ed uno piu "correntoso" per l'inversione di fase.


Originally posted by jorge toribio - 19/09/2009 : 20:20:33
esatto. :)
In altro ordine di cose, l'uscita fa uso del benemerito TUU, e le 6Y6 vanno con le G2 collegate al anodo tramite una R di 3K3. C'e qualche controindicazione se si protegge pure l'anodo con una diciamo 180R, interposta tra anodo e B+?
a che pro? li` fondamentalmente l'unico risultato che ottieni e` di sprecare un po` di potenza...

Casomai, per proteggere le finali e` molto piu` utile un fusibile correttamente dimensionato (e.g. un "retarded" con corrente appena superiore a quella prevista a riposo) posto immediatamente prima dell'ultimo condensatore di filtro dell'alimentazione.

BTW: sicuro dei 3K3 sulla g2? mi sembra un po` altino come valore... :?:

(se quella R e` troppo alta, ti ritrovi la Vg2 che "balla" sensibilmente con la corrente assorbita dalla g2 stessa -cioe` in definitiva con la Ia e quindi con il segnale- col che rischi di ottenere una pessima linearita` complessiva).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 20 set 2009, 03:27
da JJT
Mmm, chi provo , e poi vedo.
Ok, sarebbe così, ma ho paura di essermi spinto troppo sulla "A" :)
Da usare d'inverno :)

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Inviato: 20 set 2009, 03:37
da JJT
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Secondo il Ministero de l'Avvolgimento di Bologna, i TUU possono resistere tale trattamento...

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 20 set 2009, 18:28
da UnixMan
Mmm, chi provo , e poi vedo.
Ok, sarebbe così, ma ho paura di essermi spinto troppo sulla "A" :)


Originally posted by jorge toribio - 19/09/2009 :  22:27:33
diciamo che la disipazione a riposo mi sembra un po` troppo alta.

La dissipazione a riposo non deve mai eccedere il 75% della dissipazione max.

Altrimenti non solo si accorcia la vita totale dei tubi, ma se ne deteriora il suono in brevissimo tempo.
Da usare d'inverno :)
con quei tubicini? naah... ci vuole ben altro. ; )


Ciao,
Paolo.

Inviato: 20 set 2009, 19:21
da UnixMan
BTW: xche` sprecare una preziosa 12BZ7 in ingresso? li` non ti serve corrente, una ECC83 (AKA 12AX7) avanza.

Poi... non mi piace per niente la confgurazione della polarizzazione dello stadio finale.

Usa una rete come quella usata qui`:

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(Vedi anche e.g. il thread: "Differenza nel collegamento dei catodi nel PP")




Ciao,
Paolo.

Inviato: 20 set 2009, 19:54
da JJT
"La dissipazione a riposo non deve mai eccedere il 75% della dissipazione max."

OK

"BTW: xche` sprecare una preziosa 12BZ7 in ingresso? li` non ti serve corrente, una ECC83 (AKA 12AX7) avanza."
perche la dovrei comperare, e la BZ ce l'ho già...
Ma ho anche delle 6EU7, provo a lavorarci su..
"Poi... non mi piace per niente la confgurazione della polarizzazione dello stadio finale.
?
Ma se é la pi'u tradizionale e comune in assoluto

"Usa una rete come quella usata qui`:"
Non capisco a che serve , vedo due pot e tre resistenze a "Y"
nessun condensatore? Come funzionerebbe?


“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 20 set 2009, 22:16
da JJT
"(Vedi anche e.g. il thread: "Differenza nel collegamento dei catodi nel PP")"

Dopo averlo letto, mi sono convinto di rifare tutto ed usare fixed bias.
Devo cambiare anche la configurazione dei TUU

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 20 set 2009, 23:58
da UnixMan
"BTW: xche` sprecare una preziosa 12BZ7 in ingresso? li` non ti serve corrente, una ECC83 (AKA 12AX7) avanza."
perche la dovrei comperare, e la BZ ce l'ho già...


Originally posted by jorge toribio - 20/09/2009 : 14:54:32
tienitela per qualche applicazione futura dove non sarebbe sprecata... tipo come pre/driver in un classico SET "a due stadi secchi". ; )

(quel tubo -specie se eventualmente con le due sezioni parallelate- e` in grado di pilotare un mucchio di roba... su suggerimento di 2F sto` pensando di provarla anche x il mio 6C33C!).
Ma ho anche delle 6EU7, provo a lavorarci su..
non le conoscevo... ma da una rapida occhiata al datasheet mi paiono abbastanza simili alle ECC83 e direi senzaltro "papabili" per questa applicazione.

(BTW: con tubi ad alta Rp come questi, ci vedrei bene un carico anodico a CCS... ; ) )
"Poi... non mi piace per niente la confgurazione della polarizzazione dello stadio finale.
?
Ma se é la pi'u tradizionale e comune in assoluto
"eight billion flies eat shit... they can't all be wrong!" ; )
"Usa una rete come quella usata qui`:"
Non capisco a che serve , vedo due pot e tre resistenze a "Y"
nessun condensatore? Come funzionerebbe?
e` un Push-Pull, quindi di fatto un differenziale... fallo lavorare come tale che va` meglio! ; )

Anche se in alcuni schemi puo` non sembrare cosi` evidente, in uno stadio Push-Pull i due tubi sono in parallelo tra loro rispetto all'alimentazione (DC) ma sono in serie tra loro per quanto riguarda il segnale (se qualcuno avesse dei dubbi, basta provare a disegnare i circuiti equivalenti per AC e DC... ; ) ).

Nello schema che hai postato il segnale deve attraversare ben due condensatori (quelli di by-pass su entrambi i catodi) per chiudere il circuito. :evil: In quello che ho postato io invece i catodi sono uniti direttamente insieme ed il circuito di segnale si richiude senza dover attraversare nessun condensatore! :)

Qui` (schema semplificato senza i trimmer) forse si capisce meglio:
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A cosa servono i trimmer? a regolare il BIAS ed a bilanciarlo correttamente tra i due tubi. Il primo trimmer (quello direttamente sulla "coda" del LTP) regola la tensione di BIAS complessiva mentre il secondo la distribuisce alle due finali in modo da poter bilanciare (rendere uguali) le rispettive correnti di catodo.

BTW: un possibile miglioramento e` la sostituzione della resistenza e del trimmer "comuni" (quelli collegati direttamente al punto di giunzione dei due catodi) con un CCS settato per fare passare una corrente pari alla somma delle correnti di riposo delle finali (i.e. al doppio della Ik a riposo di ciascuna finale). Il resto rimane uguale e continua a permettere il corretto bilanciamento.

OH! Il circuito cosi` com'e` tende ad impedire l'uscita dalla classe A. Se vuoi lavorare in AB ( :evil: ) devi by-passare il tutto con un condensatore tra il punto di unione dei due catodi e massa.

Ma, cosi` facendo, per guadagnare un po` di potenza ti giochi buona parte della possibile qualita` (se metti il trimmer o un CCS regolabile fai presto a provare la differenza tra classe A "pura" -senza condensatore- e la classe AB con il BIAS ridotto ed il condensatore... ; ) ).

BTW: una possibile soluzione sicuramente inusuale quanto interessante e` fare un due stadi differenziale secco: fai un buon uso della 12BZ7 mettendola in differenziale con un CCS "sotto" ed un "current mirror" sopra. Le griglie le mandi una a massa (oppure volendo ci potresti mandare il global NFB) mentre sull'altra ci mandi il segnale di ingresso. Dai due anodi vai alle griglie delle finali, configurate come dicevo sopra (con "sotto" il CCS al posto del trimmer, ovviamente NON by-passato altrimenti addio bilanciamento).

Due soli stadi, tre soli tubi. Ottimo bilanciamento grazie al doppio differenziale con CCS e specchio di corrente (current mirror a SS sul primo stadio, TU sul secondo). Distorsione poca e di basso ordine grazie al ridotto numero di stadi. Intermodulazione idem. Punti di lavoro inchiodati ed autoregolanti grazie ai CCS (di tanto in tanrto dovresti regolare solo il bilanciamento tra le finali, casomai si sbilancino causa di un diverso invecchiamento dei tubi).

Per un "idiofilo purista" ce n'e` abbastanza da far vomitare un maiale... ; ) :D :oops:

(per finire l'opera magari mettici pure le finali a pentodo con partial feedback... ; ) )

Poi pero` ascoltalo e fammi sapere... ; )

Inviato: 21 set 2009, 00:29
da UnixMan
OH! Un altro thread in cui avevamo parlato di argomenti correlati: finale a mono triodo, ma quale? progettiamolo!!! (il thread ha "deviato" parecchio rispetto la Subj. originale... :D ).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 21 set 2009, 01:50
da JJT
Le 12BZ7 le avevo per costruire un finale di Morrison con le 6CK4, che mi sono procurato pure quelle, ma che ho deciso di pausare, per fare prima esperienza con cose meno impegnative..
Questo finalino senza nome, mi da la sodisfazione di pensarlo da zero, senza copiare nessuno, imparando man mano che si trovano le dificoltá ed i problemi, nonchè di usare i TUU in modi non ancora catalogati, e fargli fare delle cose che la gente buona e decente non farebbe mai.. :)
Beh, seguendo un vecchio consiglio di Lucignolo, mi sto calcolando un sistema back biasing (-21V) per tenere 47mA al riposo, e non superare(come hai consigliato) il 75% della dissipazione massima.
Poi posteró pure come ho ragionato di collegare i TUU, e perchè, in modo che magari possa interessare a qualche altro niubbo
Saranno pure stronzate, ma faciamole didattiche :)

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 21 set 2009, 03:31
da UnixMan
Questo finalino senza nome, mi da la sodisfazione di pensarlo da zero, senza copiare nessuno, imparando man mano che si trovano le dificoltá ed i problemi, nonchè di usare i TUU in modi non ancora catalogati, e fargli fare delle cose che la gente buona e decente non farebbe mai.. :)


Originally posted by jorge toribio - 20/09/2009 : 20:50:58
allora (se vuoi fare qualcosa di semplice ed originale) il suggerimento del due stadi tutto differenziale e` perfetto... non credo di aver mai visto nessun ampli fatto cosi`! ; )

E volendo puoi sfruttare gli avvolgimenti del TUU per fare una configurazione ultralineare con la g2 a tensione (DC) ridotta rispetto all'anodo e sfruttare al meglio le potenzialita` delle finali.

Perfetto, no?

8)
Beh, seguendo un vecchio consiglio di Lucignolo, mi sto calcolando un sistema back biasing (-21V) per tenere 47mA al riposo, e non superare(come hai consigliato) il 75% della dissipazione massima.
IMO, lascia perdere. In uno schema come quelli che hai in mente e` soltanto una complicazione del tutto inutile.

Che che ne pensi Luca, come ho gia` scritto altrove "back-bias" e` di fatto solo una "BuzzWord". NON e` una forma di polarizzazione fissa, ne` qualcosa che gli somigli anche solo lontanamente. Al contrario, non e` altro che una forma diversa e "mascherata" di polarizzazione automatica. L'unico caso in cui puo` avere un senso usarlo e` quando l'assorbimento (dinamico) complessivo di tutto l'ampli e` circa costante... il che puo` avvenire soltanto adottando circuitazioni molto particolari o laddove l'assorbimento dello stadio finale sia trascurabile rispetto al resto... entrambi casi che non ti riguardano.

Se vuoi usare la polarizzazione automatica, usa lo schema che ti ho suggerito. Funziona perfettamente ed e` molto comodo e versatile. Per di piu`, se (come suggerito) lo usi senza by-pass (e meglio ancora col CCS) contribuisce a migliorare il bilanciamento dinamico (oltre "ovviamente" a quello statico) e non ha praticamente nessuno dei problemi delle polarizzazioni automatiche convenzionali. E costa pure di meno! :)

Altrimenti usa il BIAS fisso. Ma quello vero. Col negativo di griglia (sulla Rg oppure attraverso l'accoppiamento diretto con il driver, o con trasformatore interstadio,...) oppure con un CVS sotto ai catodi, ecc.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 21 set 2009, 05:10
da JJT
NO, no. Non credo che L pensi il back biasing come la panacea universale. L'aveva consigliato soltanto come qualcosa di meglio che i catodi bypassati alla brutus (per di pi'u tutti i quattro legati assieme come nel primo PP da me costruito.
Sono sicuro che considera il bias fisso come er meio.
L'ampli diferenziale non implica che devo pure entrare in bilanciato?

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 21 set 2009, 05:50
da UnixMan
L'ampli diferenziale non implica che devo pure entrare in bilanciato?


Originally posted by jorge toribio - 21/09/2009 :  00:10:31
no, i due differenziali in cascata (con CCS sotto e specchio di corrente (1) / TU (2) sopra) hanno abbastanza CMRR da "farsi da sfasatore da soli"... 8)

Se leggi bene, vedrai infatti che dicevo di mettere a massa uno degli ingressi del primo stadio. Naturalmente, se hai una sorgente bilanciata nulla vieta (anzi ovviamente conviene...) di usarla come tale, sfruttando entrambi gli ingressi del primo stadio.

Altra cosa simpatica e` la possibilita` di mettere uno switch per invertire la fase (assoluta) scambiando tra loro gli ingressi (o ingresso/massa) sul primo stadio. :)


Ciao,
Paolo.

Inviato: 21 set 2009, 07:11
da JJT
La proposta e molto interessante e la studierò in modo attento, senza peró abbandonare , per adesso , la prima strada.
Comunque, e pratticamente impossibile(in questo campo) inventarsi niente che qualcuno non abbia gia fatto prima. Non mi ricordo dove, ma sono sicuro di aver visto un giap con un ampli diferenziale, che funzionava con triodi di segnale in paralelo (pocchi watt, molto giap)
Comunque, riguardo al TUU. Dopo aver abassato la corrente al riposo, scende il limite disponibile in clase A. Per recuperare, devo aumentare il carico sul primario, tenendo sempre in conto che i valori possibili, volendo usare sempre il TUU, sono limitati. Così vado a consultare il ricetario:
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Prendendo in serie gli avvolgimenti primari 6-5 e 4-3, e collegando 4 ohm al secondario 25-15, dovrei avere un carico riflesso sul primario di qualche 5595 ohm, se ho fatto bene i conti.
Con questo carico, il simulatore vaticina (in assenza di NFB) una distorsione molto bassa, ed una Zo di 1 ohm! (troppo bello per essere vero)
Dunque adesso con 47 mA al riposo, il TUU configurato 5.6K/4ohm, e fixed bias -21V, sono 5.5W, dei quali 4.5 in classe A, con 14.5 V rms in ingresso.

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 21 set 2009, 07:31
da JJT
rev.3
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Inviato: 21 set 2009, 19:09
da JJT
Back biasing
http://www.aikenamps.com/BackBiasing.html
salvo sbagli, sarebbe cosí:
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“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 21 set 2009, 20:05
da JJT
" BTW: una possibile soluzione sicuramente inusuale quanto interessante e` fare un due stadi differenziale secco: fai un buon uso della 12BZ7 mettendola in differenziale con un CCS "sotto" ed un "current mirror" sopra. Le griglie le mandi una a massa (oppure volendo ci potresti mandare il global NFB) mentre sull'altra ci mandi il segnale di ingresso. Dai due anodi vai alle griglie delle finali, configurate come dicevo sopra (con "sotto" il CCS al posto del trimmer, ovviamente NON by-passato altrimenti addio bilanciamento).
Due soli stadi, tre soli tubi. Ottimo bilanciamento grazie al doppio differenziale con CCS e specchio di corrente (current mirror a SS sul primo stadio, TU sul secondo). Distorsione poca e di basso ordine grazie al ridotto numero di stadi. Intermodulazione idem. Punti di lavoro inchiodati ed autoregolanti grazie ai CCS (di tanto in tanrto dovresti regolare solo il bilanciamento tra le finali, casomai si sbilancino causa di un diverso invecchiamento dei tubi).
Per un "idiofilo purista" ce n'e` abbastanza da far vomitare un maiale... "

Intendi dire qualcosa del genere? :

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“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 22 set 2009, 01:47
da UnixMan
rev.3


Originariamente inviato da jorge toribio - 21/09/2009 :  02:31:30
Questo non mi pare male. Pero`... pero`, come piu` volte detto, non mi piace uno splitter a carico ripartito usato direttamente come driver delle finali.

OK, in questo caso il tubo utilizzato x la "concertina" (splitter) e` robusto e le finali dovrebbero essere "facili" (*) per cui forse puo` anche essere accettabile...

(*) almeno finche` resti sempre e solo in classe A1! se sfori in AB non piu`.

...ma per un PP continuo a vedere meglio una soluzione in cui le finali sono pilotate da un differenziale (o da un trasformatore interstadio, ma quello e` tutto un altro discorso! ; ) :D ), eventualmente preceduto da uno splitter a carico ripartito oppure da un trasformatore di ingresso.

Ipotesi questa da NON scartare a priori: pare ci siano dei "ferri" che sarebbero adatti allo scopo (Monacor LTR-110), costano pochi spicci e pare vadano pure piuttosto bene! :p


Ciao,
Paolo.

Inviato: 22 set 2009, 02:03
da UnixMan
Back biasing
http://www.aikenamps.com/BackBiasing.html
salvo sbagli, sarebbe cosí:
...

Originariamente inviato da jorge toribio - 21/09/2009 :  14:09:29
e` una possibilita`... ma se metti il partitore x la regolazione, poi a valle devi metterci un condensatore di filtro, se no` l'impedenza e` troppo alta... ;)


Ciao,
Paolo.

Inviato: 22 set 2009, 02:21
da UnixMan
" BTW: una possibile soluzione sicuramente inusuale quanto interessante e` fare un due stadi differenziale secco: fai un buon uso della 12BZ7 mettendola in differenziale con un CCS "sotto" ed un "current mirror" sopra.
...
Per un "idiofilo purista" ce n'e` abbastanza da far vomitare un maiale... "
Intendi dire qualcosa del genere? :

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Originariamente inviato da jorge toribio - 21/09/2009 :  15:05:34
Ni. :D

Nel senso che la topologia complessiva e` quella... ma rispetto a quanto dicevo:

* manca il "current mirror" sopra il differenziale di ingresso (al posto delle R metti i due BJT del c.mirror);

* mancano i due CCS (uno sotto ai catodi del diff. di ingresso e l'altro sotto a quelli delle finali).

Cosi` com'e` disegnato (senza CM e CCS) funzionerebbe (a dir poco) maluccio... :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 22 set 2009, 03:48
da JJT
Beh! allora meno male che non ho intrapreso la costruzione di quel circuito, perche é esattamente il disegno di JC Morrison con le 12BZ7 e le 6CK4... mancano soltanto i condensatori di bypass.
A proposito, un altro che dicevo prima e questo:
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Ma sará meglio che mi posti qualche esempio di quello che intendi da usare "sopra"
CCS e CVS gli ho capiti...

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 22 set 2009, 18:20
da UnixMan
Beh! allora meno male che non ho intrapreso la costruzione di quel circuito, perche é esattamente il disegno di JC Morrison con le 12BZ7 e le 6CK4... mancano soltanto i condensatori di bypass.


Originariamente inviato da jorge toribio - 21/09/2009 : 22:48:27
se quello a cui ti riferisci e` questo (di cui si parla anche su questo thread: "6ck4 pp amp" di diyaudio), sei completamente fuori strada.

In quello schema SOLTANTO IL PRIMO STADIO e` differenziale. Lo stadio di uscita "non ha la coda" (ha resistenze catodiche separate e by-passate che vanno direttamente a massa): NON E` in alcun modo un differenziale!

Per essere un amplificatore differenziale i catodi devono necessariamente essere uniti insieme e la resistenza (od il CCS) di catodo condivisa ed ovviamente NON by-passata!

Il CMRR (anche detto "rapporto di reiezione di modo comune" in italiano) e` tutto cio` che puo` garantire il "bilanciamento" tra i due "lati" del P-P. Ed e` tanto maggiore quanto maggiore e` l'impedenza della "coda" del "LTP".

Capito adesso perche` sotto ai catodi di un PP conviene SEMPRE usare una resistenza unica (condivisa) o meglio ancora un CCS, ovviamente NON by-passati?
A proposito, un altro che dicevo prima e questo:
una coppia di ECC82 come finali? :o cos'e`, uno scherzo lillipuziano? :twisted:
Ma sará meglio che mi posti qualche esempio di quello che intendi da usare "sopra"
CCS e CVS gli ho capiti...
Due transitors (BJT), collegati a formare un "current mirror" o "specchio di corrente" che dir si voglia.

In altri termini, quello che devi fare e` un circuito come quello che vedi sulla pagina di Wikipedia (en):

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con i tubi al posto dei due BJT "bassi".

A parte per il current mirror rimpiazzato dal TU (che -se ben realizzato- dal punto di vista del segnale svolge egregiamente la stessa funzione!), devi replicare lo stesso identico circuito per entrambi gli stadi (ingresso/driver e finale).

(BTW: un LTP con un CCS sulla "coda" e "caricato" con un current mirror e` il classico schema base di tutti gli amplificatori differenziali usati e.g. negli Op-Amp).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 22 set 2009, 19:07
da JJT
una coppia di ECC82 come finali? cos'e`, uno scherzo lillipuziano?
eee... i giap son fatti cosí...

Bene , piu o meno ho capito (credo) proveró a fare il disegno, e lo posto.
M' immagino si devano usare dissipatori (per i BJT) (porc... !)
Mi rimane un ultimo dubbio, il finale lavora i classe A, diciamo per un 80%, ma alla fine ci sará nei picchi, un momento dove scatterà in AB e, per pocchi istanti uno solo dei rami (del LTP) sara carico . Questo non creerá dei problemi?

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 22 set 2009, 20:46
da UnixMan
Bene , piu o meno ho capito (credo) proveró a fare il disegno, e lo posto.
M' immagino si devano usare dissipatori (per i BJT) (porc... !)


Originariamente inviato da jorge toribio - 22/09/2009 : 14:07:31
mah, forse anche no... sul driver di corrente ne scorre poca. Dissipano quanto le R che vanno a sostituire, quindi tipicamente meno di 2W ciascuno o giu` di li`. Se sono in TO220 o simili magari ti basta avvitarli alla piastra del telaio.

N.B.: i due transistor di ciascuno "specchio" devono essere accoppiati termicamente tra loro, quindi li devi montare fisicamente "attaccati" (meglio ancora "back-to-back" ove possibile) sullo stesso dissipatore (o sul telaio).
Mi rimane un ultimo dubbio, il finale lavora i classe A, diciamo per un 80%, ma alla fine ci sará nei picchi, un momento dove scatterà in AB e, per pocchi istanti uno solo dei rami (del LTP) sara carico . Questo non creerá dei problemi?
se "sotto" ci metti il CCS, lo stadio NON potra` MAI uscire dalla classe A.

BTW: mi e` venuta in mente un'altra ideuzza per migliorare ulteriormente le cose... magari appena trovo un po` di tempo buttero` giu` uno schema e almeno qualche simulazione... ma cmq l'idea e` quella di mettere uno "specchio di corrente" anche sullo stadio finale. Si puo` fare in due modi: "sotto" o "sopra" (ai tubi).

segue...

Ciao,
Paolo.

Inviato: 22 set 2009, 21:02
da UnixMan
1) Nel primo caso (specchio "sotto") connetti i catodi dei tubi ai collettori dei BJT dello specchio e riunisci gli emettitori che poi vanno al CCS. Tra i due catodi devi mettere un C di by-pass.

Come funziona:

Per la DC, il CCS fissa la corrente complessiva Iccs (pari al doppio della corrente di riposo prevista) mentre lo "specchio" assicura il bilanciamento statico, cioe` assicura che su ciascun tubo scorra esattamente Iccs/2 (e che quindi il TU non "veda" magnetizzazioni "DC" a riposo e lavori in maniera ottimale). Il tutto a prescindere dalle caratteristiche dei tubi (selezione, invecchiamento, ecc). Il circuito e` completamente autoregolante.

In AC (segnale) lo "specchio" blocca qualsiasi corrente di "modo differenziale" (cioe` qualsiasi differenza di corrente tra i due "rami"), mentre il CCS blocca qualsiasi componente AC di "modo comune" (cioe` qualsiasi variazione della corrente complessiva sui due tubi). In altre parole, per la AC e` come se i catodi fossero lasciati "aperti", completamente isolati. E qui` entra in gioco il condensatore di by-pass tra i catodi, che invece per il segnale e` un corto-circuito. Quindi, le componenti AC di "modo differenziale" (che sono bloccate dallo specchio) sono libere di passare attraverso il condensatore ed il circuito si chiude. Ma ovviamente solo per il segnale di modo differenziale...

Quindi si ottiene anche un drastico incremento del CMRR (cioe` in definitiva del bilanciamento dinamico), sempre a prescindere dalle caratteristiche dei singoli tubi. :) Inoltre, il circuito si chiude perfettamente su se` stesso lasciando fuori l'alimentatore (che dal punto di vista del segnale ha in serie l'enorme impedenza dinamica del CCS). Quindi si ha anche un eccellente PSRR. :)

(OK, per entrambe queste due cose bastava anche il solo CCS, che pero` da solo non garantisce il bilanciamento automatico delle correnti nei due tubi...).

Ma c'e` di piu`, xche` con questa (e anche l'altra) topologia volendo si puo` anche fare una cosa interessante... ; ) (ma ne parliamo dopo).

segue...

Ciao,
Paolo.

Inviato: 22 set 2009, 22:55
da UnixMan
2) Nella seconda opzione (specchio "sopra") i catodi sono uniti insieme e vanno al CCS. Gli anodi vanno invece allo specchio (che "dall'altro lato" e` connesso all'alimentazione, come nel driver). Mi dirai... e il TU? Qui` viene il bello! :D Il TU - che in questo caso NON necessita di presa centrale! :o :p - lo colleghi tra i due anodi, avendo pero` l'accortezza di mettergli in serie un condensatore (i.e. come nei parafeed).

Come funziona:

Per la DC, il CCS "al solito" fissa la corrente complessiva Iccs pari al doppio della corrente di riposo prevista per ciascun tubo. Il condensatore in serie al TU blocca le componenti DC, mentre invece lo "specchio" si lascia attraversare dalle correnti di modo comune quali quelle di riposo, assicurando al tempo stesso il bilanciamento tra i due rami (tubi). Anche in questo caso, quindi, polarizzazione e bilanciamento sono completamente automatici ed autoregolanti a prescindere da selezione ed invecchiamento dei tubi.

In AC (segnale) ancora una volta lo "specchio" blocca qualsiasi corrente di "modo differenziale" (cioe` qualsiasi differenza di corrente tra i due "rami"), e quindi (tutta) la corrente di segnale (differenziale) modulata dalle finali passa attraverso il condensatore ed il TU. I catodi sono uniti insieme direttamente, mentre il CCS blocca qualsiasi componente AC. Anche in questo caso il circuito si richiude su se` stesso senza interessare l'alimentatore.

E` interessante notare come i circuiti equivalenti in AC di entrambe le versioni 1) e 2) siano sostanzialmente identici!

i circuiti eq. di segnale (AC) infatti sono fatti cosi`:

Codice: Seleziona tutto

 +-TU-+            +-C-TU-+
 A       A            A         A
 K       K            K         K 
 +--C--+           +--------+

(caso 1)             (caso 2)
L'unica differenza (non indicata nel "disegno") e` che nel caso 1) il centro del TU e` riferito a massa (alimentazione=massa dal punto di vista della AC) mentre il circuito eq. del caso 2) e` completamente "flottante" (sempre e solo dal punto di vista della AC).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 22 set 2009, 23:55
da vince
e con questa rsposta paolo è diventato vecchio... gli si sono pure ingiallite le stelline :-)

Inviato: 23 set 2009, 00:35
da JJT
") Nella seconda opzione (specchio "sopra") i catodi sono uniti insieme e vanno al CCS. Gli anodi vanno invece allo specchio (che "dall'altro lato" e` connesso all'alimentazione, come nel driver). Mi dirai... e il TU? Qui` viene il bello! Il TU - che in questo caso NON necessita di presa centrale! - lo colleghi tra i due anodi, avendo pero` l'accortezza di mettergli in serie un condensatore (i.e. come nei parafeed)."

Che si puo usare uno per SE, tirando via i gap?

Molta roba da masticare, e molto interessante. Hai pensato di fare il prof.?
Magari alle scuole Radio Electra? :)

In casa ho dei diodi regolatri 1N5305, che magari possono fare il CCS
(allegato datasheet)


Immagine Attachment: 1N5305.rar ( 27bytes )
Per l'altro mi sarebbe piaciuto di pi'u usare dei TO-03, li vedo bene a vista sul chassis di alluminio, ma il montaggio diventa troppo da fatticá, e io sono pigro...


“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 23 set 2009, 00:40
da JJT
... gli si sono pure ingiallite le stelline :-)


Originally posted by vince - 22/09/2009 :  18:55:52
non sono stelle sono dei TTLY4400

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 23 set 2009, 00:49
da UnixMan
Per finire...

avevo accennato ad una cosa interessante che si puo` fare con queste configurazioni (*), ed e` la seguente: modulare (anche) il CCS (con una copia opportunamente "scalata" del segnale di ingresso) per ottenere una sorta di "sledding BIAS" in tempo reale!

L'elevato CMRR dello stadio garantisce la minima interferenza dello "sledding BIAS" sul risultato finale. Volendo, poi, utilizzando un driver anchesso differenziale si puo` usare anche il "partial feedback" (e magari con le finali a pentodo o UL x aumentare ulteriormente l'efficenza) in modo da migliorare ulteriormente la linearita` complessiva e l'insensibilita` alla modulazione del BIAS.

Il risultato sarebbe un ampli perfettamente bilanciato sia staticamente che dinamicamente, che lavora sempre in classe A e, quindi, (tra l'altro) e` privo di distorsioni di cross-over, ha impedenza di uscita (quasi) costante al variare del segnale (cosa che NON accade nei classe AB!), ecc. Ma che al contempo ha anche una efficenza (e quindi Pout) non troppo lontana da quella di un classe AB! :p


(*) tra parentesi... sono x caso inedite? qualcuno ha notizia di realizzazioni o quantomeno schemi simili prima d'ora? (ovviamente intendo dire in campo audio a tubi: la topologia di per se` e` quanto di piu` comune e scontato possa esistere).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 23 set 2009, 01:25
da UnixMan
") Nella seconda opzione (specchio "sopra") i catodi sono uniti insieme e vanno al CCS. Gli anodi vanno invece allo specchio (che "dall'altro lato" e` connesso all'alimentazione, come nel driver). Mi dirai... e il TU? Qui` viene il bello! Il TU - che in questo caso NON necessita di presa centrale! - lo colleghi tra i due anodi, avendo pero` l'accortezza di mettergli in serie un condensatore (i.e. come nei parafeed)."
Che si puo usare uno per SE, tirando via i gap?


Originariamente inviato da jorge toribio - 22/09/2009 : 19:35:47
si`!!
Molta roba da masticare, e molto interessante. Hai pensato di fare il prof.?
:oops:

naah, non ho abbastanza pazienza... ; ) :D
Magari alle scuole Radio Electra? :)
:D
In casa ho dei diodi regolatri 1N5305, che magari possono fare il CCS
se usi la 12BZ7 direi che e` decisamente troppo basso di corrente. Casomai ci vorrebbe almeno un 1N5314 e sarebbe ancora poco (ti servono almeno 2*2.5=5mA o giu` di li`). Gli 1N5305 potrebbero andare bene al piu` per un differenziale fatto con ECC83 o simili. Ma un oggettino del genere lo vedrei ben poco adatto a pilotare direttamente delle finali... :twisted:

(Oh, stiamo parlando del driver, ovviamente... per lo stadio finale ci vuole qualcosa di ben piu` robusto! :D )
(allegato datasheet)
continui ad avere problemi con gli allegati. :( :x Che browser usi?! Passa a Firefox! 8)

(fortuna che il DS di quei "diodi" lo avevo gia` recuperato in rete quando ne avevi parlato in precedenza... :D ).
Per l'altro mi sarebbe piaciuto di pi'u usare dei TO-03, li vedo bene a vista sul chassis di alluminio, ma il montaggio diventa troppo da fatticá, e io sono pigro...
e perche`? al di la` che il TO3 e` quasi scomparso, rispetto ad un "220" o simili sono solo un paio di fori in piu` col trapano... :D



Ciao,
Paolo.

Inviato: 23 set 2009, 03:03
da JJT
Bene non sono certo di aver capito bene tutto, ma cercherò di fare un disegno della versione "full optionals" che hai descrito. Peccato che per avere soltanto 5W ... :)
In tanto posto l'ultima versione di tipo "tradizionale" (spero di non aver fatto errori)
Ho visto una cosa che uno esperto avrebbe capito sin dal inizio: senza NFB, non si può ottenere tutto quel guadagno ed un largo di banda accettabile con solo due stadi.. (in push pull)
Perchè quelle valvole? semplicemente perche gli ho a casa, e sembrano adatte.

Immagine

Inviato: 23 set 2009, 04:19
da UnixMan
In tanto posto l'ultima versione di tipo "tradizionale" (spero di non aver fatto errori)


Originariamente inviato da jorge toribio - 22/09/2009 : 22:03:50
il primo: "intanto" si scrive tutto attaccato! :p :D

per il resto... non capisco bene la configurazione che hai usato per lo stadio di ingresso. Sembra un "ibrido" tra un SRPP e un due stadi a catodo comune in cascata... :D solo che la Ra del secondo stadio sarebbe mortalmente troppo bassa. :x

Se volevi fare un SRPP o simil mu-follower devi spostare l'uscita dello stadio sull'anodo del tubo "basso" (o sul catodo di quello "alto"), spostare la R da 7400 (xche` poi quel valore "strano"? metti un 10K, no?) in serie al C di filtro e collegare l'anodo del tubo "alto" direttamente al punto di giunzione tra i due. Ah, ovviamente a monte della R devi mettere un altro condensatore di filtro per lo stadio invertitore.

Quindi devi aggiungere una R da non + di 470K tra la griglia di V1b e massa (del solo pot non puoi fidarti...). E magari tra questa e la griglia mettere anche una grid-stopper.

Una R da 1M in serie alla griglia di V1a? fino a che freq. pensi che debba lavorare quello stadio, 10Hz ?! ; ) :evil:

Riducila ad un valore ragionevole (prob. non piu` di 1K, forse meno).

stadio invertitore:

5600 ohm per una povera ECC82 sono veramente pochini... visto che lavori con solo 230V prob. non si puo` fare di meglio... forse e` meglio pensare ad un tubo diverso (e.g. le solite ecc88).

stadio finale:

470K sulle griglie sono troppi! riduci a non piu` di 220K (guarda il DS e stai sempre ben al di sotto del max!)

Poi: togli quelle R da 180 ohm sugli anodi delle finali, non servono a nulla se non a sprecare potenza preziosa! (di uscita, audio!)

quelle R da 1K sulle g2 delle finali a naso mi sembrano decisamente TROPPO alte... quanta tensione ci cade in corrispondenza alla Ig2(max) ?

E` tutto... forse. :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 23 set 2009, 06:33
da JJT
Dai! che per essere straniero e non aver mai studiato l'italiano, me la cavo benino.. vorrei vedere il tuo castigliano :)
SRP cosa? voleva essere un cascode self biased :| come detto da Broskie...

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 23 set 2009, 06:44
da JJT
Ooopss! porc..! hai ragione! mi sono dimenticato un componente chiave!
Adesso rifaccio e riposto :evil:


“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 23 set 2009, 16:27
da UnixMan
Ooopss! porc..! hai ragione! mi sono dimenticato un componente chiave!
Adesso rifaccio e riposto :evil:


Originariamente inviato da jorge toribio - 23/09/2009 :  01:44:44
cosi` va` un pelo meglio, ma... i problemi restano.

A parte che manca sempre il disaccoppiamento tra gli stadi sull'alimentazione (almeno un RC, se no` dal "motor-boating" non ti salva nessuno... ; ) ), anche per un cascode (di 6EU7) una R di carico di appena 7K4 resta assolutamente troppo bassa - di almeno un ordine di grandezza!

Ah, ieri sera dimenticavo un altro "piccolo" particolare: 33 ohm sotto al catodo? con Ik = 1mA ? fanno 33mV di Vgk! Il che vuol dire che come superi i 33mVp (o se preferisci 66 mV picco-picco) di segnale in ingresso finisci in griglia positiva!

...guarda che stai facendo un integrato di linea, mica un pre-phono! ; ) :D

BTW, perche` mai complicarti la vita con un cascode di tubi ad alto mu? sei passato da un estremo all'altro, ora esageri col guadagno! ; )

Metti una 6EU7 a catodo comune con 100K sull'anodo e finiscila li`. Il guadagno basta e superchia.

Se proprio vuoi (ma piu` per diminuire la distorsione che per aumentare il guadagno), al posto dei 100K puoi metterci un CCS a SS, tipo banalmente un FET con il gate connesso al source (al limite con una R e/o un trimmerino di mezzo per regolare la corrente). Devi cercare un FET che abbia una Idss intorno ad 1mA o poco piu` ed una Vds(max) > 200V. Ma, ripeto, la semplice R basta e avanza... :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 24 set 2009, 18:05
da JJT
La cella di dissacoppiamento c'è già
Non capisco perché dici troppo guadagno. Se devo passare da 400mV rms
a 19Vrms che chiedono le finali, (+6dB di "dinamic headroom") , mi servono quasi 40dB di guadagno. Ed e meglio che vadano in clipping le finali, non il driver, mi pare. Se fossero EL84.., ma non lo sono.
Lo schema rivisto e corretto.(allegato)
Aproffitando del black out di ieri, sono andato ad investigare su pozzi e specchi. Quando ho qualcosa di concreto, lo vediamo.
Intanto , un bel LM 317 o simile, sotto i catodi delle finali?

Immagine

Inviato: 24 set 2009, 19:14
da JJT
E incredibile come questo TD non sia deviato del obbietivo originale, e tutte le critiche/consigli puntino su modifiche aumentative e migliorative ...
Riassunto:
Si voleva un integrato, in PP,
con le 6Y6,
collegate a triodo (per vedere com' è),
open loop (per motivi pratici),
che funzionasse in classe A (per vedere com'é),
con i catodi non bypassati (driver /splitter) (per motivi ideologici)
Lo schema come di Rev.5, sembra buono, alimentato dallo schema con il Back Biasing, salvo aggiungere, se non ho capito male , un condensatore shuntato al gruppo R2/trimmer del regolatore?

Pero, il meglio e nemico dil buono, così, intravista la posibilitá di un due stadi secco , diferenziale, tutto controllato da CM e CCS, beh, bisogna almeno calcolarlo, disegnarlo , e poi decidere...

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 24 set 2009, 21:35
da JJT
Sarebbe questo lo schema di base?

Immagine

Inviato: 25 set 2009, 00:50
da UnixMan
La cella di dissacoppiamento c'è già


Originariamente inviato da jorge toribio - 24/09/2009 : 13:05:39
No! Ce n'e` una sola tra la finale e il resto... tutti gli stadi devono essere disaccoppiati, i.e. deve esserci una cella per ogni stadio!
Non capisco perché dici troppo guadagno. Se devo passare da 400mV rms a 19Vrms che chiedono le finali, (+6dB di "dinamic headroom") , mi servono quasi 40dB di guadagno.
ehi, quei 400mV erano una cifra indicativa, non un dogma della fede! :D

Un tempo c'erano alcune sorgenti (tuner o tape deck) che uscivano molto piu` "basse" delle attuali sorgenti digitali. E quindi avere una sensibilita` elevata era fondamentale. Ma con le sorgenti moderne siamo molto piu` in su`... anche ammesso di avere a che fare con CD registrati molto bassi, (*) i picchi massimi sono sempre e comunque a ben piu` di 564 mV (400 * 1.41).

(*) cioe` registrati male ("compressi" verso il basso anziche` verso l'alto, ma il risultato non cambia): la dinamica disponibile andrebbe sfruttata sempre tutta, quindi i picchi piu` alti dovrebbero arrivare comunque a 0dB o quasi.

Allora, vediamo: con una 6EU7 (mu=100) caricata con una R da un 100io di K (// con i 470K dello stadio successivo), considerata la rp di circa 80K nel punto di lavoro "papabile" ad occhio e croce direi che dovresti avere cmq ancora un guadagno intorno a 50. Per ipotesi prendiamo per buono 50. Che si riduce a 25 volte per via dello splitter. Per fare cifra tonda facciamo pure 24... ; )

Se le finali sono polarizzate con -24V di griglia, il max segnale che possono accettare e` appunto di 24Vp (o 48Vpp che dir si voglia).

Il che significa che in questo caso la tensione di ingresso necessaria a portare le finali al clipping sarebbe di 24/24 = 1Vp = 2Vpp = 0.7Vrms. Che IMHO (oggi) sono una sensibilita` piu` che accettabile a tutti gli effetti pratici.

Se poi invece di caricarla con una R sopra ci metti un CCS (e quindi hai un "mu-follower") non dovresti essere molto lontano dalla sensibilita` che vorresti.
Ed e meglio che vadano in clipping le finali, non il driver, mi pare.
questo in realta` non e` cosi` scontato... ; )

Certo, se il driver "clippa" molto prima delle finali non riesci a "sfruttare a fondo" le finali stesse e quindi perdi efficenza e potenza max. E questo sicuramente non conviene. Ma se uno stadio precedente clippa "appena prima" delle finali, non e` affatto detto che questo non possa essere una buona cosa: e` molto piu` facile controllare i transienti (ed il recovery time) di uno stadio di segnale che di uno di potenza... ; )

(non ti sto` suggerendo di farlo... ma, per l'appunto, non e` una cosa da dare per scontato. Va` valutato caso x caso cosa sia piu` conveniente fare).
Lo schema rivisto e corretto.(allegato)
hai ancora una "accettazione" massima di appena 100mV. Se la sensibilita` del circuito e` inferiore a questo valore, il cascode saturera` (andra` in clipping) prima del resto e del guadagno in piu` non te ne fai nulla... (salvo avere un peggiore rapporto S/N e molte piu` rogne quali rischio di inneschi, ecc).

Hint: con una anodica cosi` bassa e quei tubi, in cascode non ce la farai mai. Se proprio ti e` presa la fissa del guadagno, fai piuttosto un SRPP od un mu-follower (con due tubi o con un tubo+CCS a SS).
Aproffitando del black out di ieri, sono andato ad investigare su pozzi e specchi. Quando ho qualcosa di concreto, lo vediamo.
Intanto , un bel LM 317 o simile, sotto i catodi delle finali?
Non sia mai! Quei chip sono assolutamente inadatti a trattare segnali audio.

Casomai mettici banalmente un MosFET (depletion) collegato a diodo (beh, magari con un trimmer di mezzo x regolare la corrente). Non sara` il migliore dei CCS, ma e` gia` piu` che sufficente allo scopo.

Se no` implementa uno dei tanti circuiti a discreti, dal famoso CCS di Gary Pimm ad uno dei tanti che si trovano anche in kit, ecc... ma cmq NON usare op-amp o derivati (quali sono i regolatori integrati come il 317).

Volendo andrebbe benissimo anche un pentodo, ma non mi pare il caso... 8)


Ciao,
Paolo.

Inviato: 25 set 2009, 01:01
da UnixMan
Sarebbe questo lo schema di base?


Originariamente inviato da jorge toribio - 24/09/2009 :  16:35:42
se non metti in corto gli anodi del driver, forse... ; ) :D

(Il current mirror e` un "quadripolo": i collettori dei BJT vanno connessi insieme all'alimentazione, ma gli emettitori vanno separatamente all'anodo dei due tubi... :| )

Oh, non mi tornano le correnti che hai indicato: sul CCS del driver (se usi la 12BZ7) verosimilmente dovrai far passare circa 2*2.5 = 5mA, mentre su quello delle finali (se ho capito bene che la Ik a riposo di ogni tubo e` di 40mA) dovranno passere 2*40 = 80mA.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 25 set 2009, 01:25
da UnixMan
P.S.: vedo che hai indicato un eventuale "accoppiamento diretto"... che sarebbe anche una cosa simpatica. Il problema e` che per farlo dovresti portare gli anodi delle driver ad una tensione di una 20ina di Volt negativi rispetto ai catodi delle finali per garantire la loro corretta polarizzazione. Il che significa che per avere una tensione ragionevole - poniamo ad es. 100V - sulle driver dovresti avere intorno ai 124V sui catodi delle finali (e naturalmente di conseguenza una anodica sui 350V), con una dissipazione di ben 10W sul CCS! (ok, volendo e` ancora fattibile... ma che spreco! :? )

Oppure dovresti introdurre una seconda alimentazione (negativa) per il driver. Ma a quel punto le griglie del driver (che e` anche lo stadio di ingresso) non sarebbero piu` riferite a massa, per cui il condensatore di disaccoppiamento che toglieresti tra driver e finale dovresti rimetterlo sull'ingresso... e non mi pare un bel guadagno. :D

BTW, IMHO un oggetto cosi` e` valido se resta semplice e (relativamente) economico, altrimenti non ne vale la pena.

Se vuoi complicarti la vita, fallo almeno per tubi ben piu` "impegnativi" di questi... :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 25 set 2009, 02:08
da JJT
No, accoppiamento diretto? era una domanda, non una intenzione.
Simplificare si, complicare no. Valvole costose? Mai!
Continuo a non capirti, l'inizio del TD mi hai criticato la scelta de 2V come base di partenza, adesso mi dici che van bene.
Non mi resta che cortocircuitare l'uscita del mio CDP con diciamo 10K (meglio 100K) e vedere con i dischi piu cattivi che ho, cosa ci segna il Fluke true RMS...
tra 0.4 e 0.7 Vrms , dipende dei dischi, quindi va bene un guadagno di 50 volte.

“No estudio para saber más sino para ignorar menos”.

Inviato: 25 set 2009, 09:18
da JJT

Inviato: 25 set 2009, 20:53
da UnixMan
No, accoppiamento diretto? era una domanda, non una intenzione.


Originariamente inviato da jorge toribio - 24/09/2009 : 21:08:19
si`, lo avevo capito.

BTW, tutto sommato una 10ina di W si possono anche sprecare... per avere un ampli senza neanche l'ombra di un condensatore sul percorso del segnale!!! :p

Io poi proverei anche con le finali a pentodo ed il partial feedback (cioe` con i collettori del current mirror collegati direttamente agli anodi delle finali anziche` all'alimentazione). Maggiore potenza, ulteriore semplificazione (togli la cella di disaccoppiamento x il driver...) e prestazioni che potrebbero essere molto interessanti.
Continuo a non capirti, l'inizio del TD mi hai criticato la scelta de 2V come base di partenza, adesso mi dici che van bene.
non ricordo piu`, ma magari nel leggere la tua domanda avevo fatto confusione tra Vp, Vpp e Vrms... ovviamente tra 2Vpp (1V picco) e 2Vrms (quasi 6Vpp...) ce ne corre! :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 25 set 2009, 21:12
da UnixMan
http://www.kandkaudio.com/accessories.html


Originariamente inviato da jorge toribio - 25/09/2009 :  04:18:04
si`, per lo stadio finale direi che vanno benissimo. Preferibilmente prendi la versione cascode. :) Abbonda con il dissipatore!

Per il driver (se usi le 12BZ7) e` un po` esagerato, sei quasi al limite inferiore... ma puo` andare. Ovviamente li` il dissipatore non serve.

Cmq. in alternativa li` basterebbe anche un "JFETtino" qualsiasi (tipo BF254 e simili) connesso a diodo (assicurati che la Idss sia >= 5mA). Oppure (se ne hai gia` un po` di cui non sai che fartene) un paio di quegli 1N5305 in parallelo (od un solo 1N5314). OH! Tra parentesi, quei "diodi" altro non sono che dei JFET connessi a diodo internamente! ; )

Per quanto riguarda lo schema, ti sei scordato la connessione tra le due basi ed uno dei collettori (l'uno o l'altro, indifferentemente). Ed ovviamente (ma immagino che questo lo sapevi gia`) mancano i C di disaccoppiamento, le R di griglia e le grid-stopper.

Per il resto... si`, e` tutto li`. Semplice e lineare. Bello, no? :)


Ciao,
Paolo.


edit: Oh! per il c.m. devi usare dei PNP, con gli emettitori verso l'alimentazione ed i collettori verso gli anodi!

(mi sa` che in un post precedente forse avevo fatto confusione e ti avevo lasciato intendere il contrario... :oops: )

BTW: dai una occhiata a questa "simulazione" visiva del funzionamento di un current mirror.

Nello stesso sito trovi anche delle bellissime "simulazioni visive" di tanti altri circuiti. 8)

Inviato: 25 set 2009, 21:42
da UnixMan
Dimenticavo:

sullo schema hai indicato delle alimentazioni negative... che in realta` non sono strettamente necessarie. ; )

Basta che in serie ai CCS metti una R = Vgk0 / Iccs e riferisci (entrambe) le griglie al punto di giunzione tra quella R ed il CCS stesso (essendo soggetta ad una corrente costante a causa del CCS, la R diventa un generatore di tensione costante).

Nel caso del driver a quel punto pero` ovviamente devi mettere un condensatore di disaccoppiamento sull'ingresso (tra il pot. di volume e la R di griglia) perche` le griglie non sono piu` a massa.

Visto che ti servono pochi (una decina di) volts e pochissima corrente, magari li` ti conviene davvero metterci un po` di tensione negativa (che magari puoi ricavare da un secondario filamenti inutilizzato) per poter lasciare l'accoppiamento diretto in ingresso.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 26 set 2009, 08:41
da JJT
Ok , prendo nota di tutto e ci lavoro su.
Corretto lo schema di principio, seguendo l'imagine da te postata.
Ma, direi che siamo sulla buona strada.
A dopo
J

Inviato: 27 set 2009, 21:11
da UnixMan
Ma, direi che siamo sulla buona strada.


Originally posted by jorge toribio - 26/09/2009 :  03:41:18
direi di si`. :)

BTW: mi hanno suggerito questo link.

C'e` una interessante discussione a proposito dell'uso dei CCS sotto ai catodi di uno stadio di uscita PP... vale la pena leggerlo.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 29 set 2009, 00:09
da JJT
Grazie, me lo guarderò per benino.

"edit: Oh! per il c.m. devi usare dei PNP, con gli emettitori verso l'alimentazione ed i collettori verso gli anodi!

(mi sa` che in un post precedente forse avevo fatto confusione e ti avevo lasciato intendere il contrario... )"

qualche accenno sui dati di targa per i PNP dello specchio? (gli devo piantare 230V crudi)
PD: in tanto continuo a sviluppare anche la versione "normale", tanto per accendere candele a piu santi...
REV 7
Immagine

Inviato: 29 set 2009, 00:20
da JJT

BTW: mi hanno suggerito questo link.



Originally posted by UnixMan - 27/09/2009 :  16:11:49
VoltSecond è un grande!

Avevo già marcato quella pagina , per via del amplificatore compact "self splitting",
ma lo avevo lasciato per dopo, per non mettere troppa carne al fuoco :)

Quella soluzione m'interessa pure, e visto che mi ritrovo con una buona quantitá di 8BQ5 e 16GK6 NOS...
Ma prima devo maltratare un po le 6Y6.
Che ostia vuol dire "BTW"?

Inviato: 29 set 2009, 01:23
da UnixMan
qualche accenno sui dati di targa per i PNP dello specchio? (gli devo piantare 230V crudi)


Originariamente inviato da jorge toribio - 28/09/2009 : 19:09:13
per cominciare, che abbiano una Vce(max) ragionevolmente maggiore di 230V. :D

ed ovviamente una dissipazione max sufficentemente elevata da dormire sonni tranquilli senza preoccuparsi troppo di SOA, etc... direi quindi Pd(max) > 2*Ia0*Vaa (che per il driver non e` comunque molto, siamo ~ 1/2W... :D ).
PD: in tanto continuo a sviluppare anche la versione "normale", tanto per accendere candele a piu santi...
REV 7
questa mi pare OK.

A quanto vedo sei passato da un cascode di simil-ECC83 ad un mu-follower di ECC81. Da un estremo all'altro... sei proprio un "estremista"! ; ) :D :D :grin:

(non e` che pero` adesso hai esagerato e il guadagno e` un po` scarsino?).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 29 set 2009, 01:36
da UnixMan
Avevo già marcato quella pagina , per via del amplificatore compact "self splitting",
ma lo avevo lasciato per dopo, per non mettere troppa carne al fuoco :)


Originariamente inviato da jorge toribio - 28/09/2009 : 19:20:35
mah, il "self-splitting" decisamente lo lascierei perdere... personalmente ritengo sia una pessima idea. A quel punto tanto vale (e molto meglio) fare un SRPP di potenza (che cmq come stadio finale e` anche lui tutto tranne che una soluzione ottimale, almeno tecnicamente parlando).
mi ritrovo con una buona quantitá di 8BQ5 e 16GK6 NOS...
cioe` se non vado errato in pratica EL84 con filamento a tensioni diverse. Simpatica idea per prendere ottimi tubi e risparmiare... :) :D

Cmq, se l'esperimento con le 6Y6 da` risultati favorevoli all'ascolto, io farei qualcosa del genere anche con le EL84. Magari la versione con il c.m. anche sulle finali ed il TU "SE-like". 8)
Che ostia vuol dire "BTW"?
"By The Way" :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 29 set 2009, 02:27
da JJT
http://search.digikey.com/scripts/DkSea ... -2596-5-ND ??
cioe` se non vado errato in pratica EL84 con filamento a tensioni diverse. Simpatica idea per prendere ottimi tubi e risparmiare... :) :D


Originally posted by UnixMan - 28/09/2009 :  20:36:31
Proprio cosí, le voglio NOS, ma mai pagheró quello che chiedono per le 6BQ5, e siccome il MAVB mi fa i trasf custom "ad hoc", di problemi non ce ne sono :)

Inviato: 29 set 2009, 14:06
da Luc1gnol0
OT
lo lascierei perdere

Io non lascerei perdere né quello, né l'italiano...
ritengo sia una pessima idea.

Certe tue opinioni sono forse pessimamente esposte, Paolo.

Il Leibowitz del 1961 (oggetto già discusso un paio di volte in queste sedi) è una soluzione ad un determinato problema, non "la" soluzione (che non esiste) del problema dell'inversione di fase.
un SRPP di potenza (che cmq come stadio finale e` anche lui tutto tranne che una soluzione ottimale, almeno tecnicamente parlando).
Originally posted by UnixMan - 28/09/2009 :  20:36:31

Idem come sopra (o quasi): personalmente ho avuto modo di provare più volte lo SRPP OTL/OCL di Bersani/Camorani (oggetto che ha più di quindici anni di servizio), e sono personalmente convinto che dia tutt'ora (come allora) la paga (sia come suono, sia come risultati elettrotecnici) al 99,9% dei Williamson (per citare forse il più riuscito stadio d'uscita PP) in circolazione.

D'altronde la tua notevole esperienza personale (con le 6C33C ed i totem) non esaurisce (e nemmeno potrebbe, come meglio da te già sai) l'argomento (o gli argomenti).

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 29 set 2009, 17:00
da UnixMan
Il Leibowitz del 1961 (oggetto già discusso un paio di volte in queste sedi) è una soluzione ad un determinato problema, non "la" soluzione (che non esiste) del problema dell'inversione di fase.


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 29/09/2009 : 09:06:38
puoi pensare e dire quello che ti pare, ma cio` non toglie che tecnicamente un semplice "Long Tail Pair" pilotato in modo completamente sbilanciato tecnicamente sia una pessima soluzione (tantopiu` se -come nel progetto originale- "sotto" non c'e` neanche un CCS ma una semplice resistenza). E questa non e` una mia opinione, ma un dato di fatto tecnico (se pensi di affermare il contrario preparati a riscrivere tutta la teoria sui circuiti differenziali... :twisted: ).

Se poi quell'oggetto possa suonare anche bene non lo so`. Ma se cosi` fosse e` presumibile che cio` sia dovuto fondamentalmente al ridotto numero di stadi (2). E magari (se si appartiene alla schiera di quelli che credono nella "distorsione eufonica") anche al fatto che essendo mal bilanciato ha quasi certamente un notevole residuo di distorsione di ordine pari.

Viceversa, la soluzione che ho proposto a Jorge prevede un differenziale "on steroids" come splitter/driver seguito da uno stadio finale anche lui differenziale. Cioe` un sistema che complessivamente ha un CMRR (nonche` un PSRR) molto ma molto piu` elevato... e che (a differenza del Leibowitz) dovrebbe restare bilanciato in tutte le condizioni possibili (di carico e di pilotaggio).
A quel punto tanto vale (e molto meglio) fare un SRPP di potenza (che cmq come stadio finale e` anche lui tutto tranne che una soluzione ottimale, almeno tecnicamente parlando).
Originally posted by UnixMan - 28/09/2009 :  20:36:31

Idem come sopra (o quasi): personalmente ho avuto modo di provare più volte lo SRPP OTL/OCL di Bersani/Camorani
p.f. leggi bene quel che dico... ho citato il SRPP di potenza proprio perche` esistono diverse fonti che riportano risultati positivi (senza andare tanto lontano c'e` ad es. il "famoso" SRPP di pcl82 con i toroidali di cui si e` piu` volte parlato in questi lidi). Ma non di meno dal punto di vista tecnico come stadio finale il SRPP e` ("dovrebbe essere...") una pessima scelta in quanto in teoria non e` adatto a pilotare carichi complessi quali quelli dei diffusori. Di fatto su carichi complessi si comporta come una specie di "via di mezzo" tra un PP ed un SE (magari e` proprio per quello che suona bene, chissa`... :| ).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 29 set 2009, 18:21
da JJT

Se poi quell'oggetto possa suonare anche bene non lo so`. Ma se cosi` fosse e` presumibile che cio` sia dovuto fondamentalmente al ridotto numero di stadi (2). E magari (se si appartiene alla schiera di quelli che credono nella "distorsione eufonica") anche al fatto che essendo mal bilanciato ha quasi certamente un notevole residuo di distorsione di ordine pari.
Questo a me non preoccupa affatto, se si vuole un oggetto molto semplice da costruire e molto economico, ma che "sonicchi" pure carino, é un prezzo che, per me, si può ben pagare. Personalmente ho imparato ad avere molto rispetto per certe cose modeste e di pocche pretese, da quando ho a casa una radio Tivoli Model One che va in un modo stupendo... :D Molto di più mi preoccupa il problema menzionato da VoltSecond sul l' elevata Zout e le difficoltà d' interfacciamento con il carico reattivo. A tempo dovuto chiederó lumi su possibbili soluzioni.

Se non ho capito male, secondo le prove eseguite da VoltSecond, la configurazione LTP con i CCS trova qualche problema quando i finali non sono collegati a pentodo, ma "triode strapped", che è proprio quello che noi stiamo andando a fare... sbaglio?

Immagine

Inviato: 29 set 2009, 18:51
da Luc1gnol0
OT
se pensi di affermare il contrario preparati a riscrivere tutta la teoria sui circuiti differenziali

Io penso di affermare che tu non abbia letto l'articolo di Melvin Leibowitz, cui quello schema si riferisce, e che continui a maltrattare l'italiano pur non essendo di madrelingua spagnola ("so" si "scrive" senza accenti o, peggio, apostrofi).

Se così non fosse, non staresti a fare la solita inutile polemichetta pseudo-tecnica: il capitolato di progetto dell'ampli in questione prevede il minimo numero di componenti possibile ed il minimo swing di tensione in griglia possibile, pur con prestazioni più che sufficienti ("yet good").

FALLO TU un amplificatore PP perfettamente funzionante (il progetto è stato ripreso più volte, sia in USA, sia in Europa) con meno di 1 resistenza e meno di 8V rms di grid drive, E DOPO vieni a parlare a noi di "pessima soluzione".

Tutto il resto (che ometto) sono solo le tue abituali chiacchiere e distintivi differenziali che nulla aggiungono ai fatti.
la soluzione che ho proposto a Jorge prevede
Forse ti stai confondendo: Jorge non ha mai detto o scritto che il "Compact" di Leibowitz sia tra le alternative che sta valutando per l'attuale progetto: piuttosto ha detto (modo grosso) che trova il concetto interessante ma che nel caso si riserva di svilupparlo in seguito, perché adesso è già impegnato (con l'attuale progetto, appunto).

Tantomeno qualcuno si è messo a far le pulci al tuo amato differenziale.
come stadio finale il SRPP e` ("dovrebbe essere...") una pessima scelta in quanto in teoria non e` adatto a pilotare carichi complessi quali quelli dei diffusori.
Originally posted by UnixMan - 29/09/2009 :  12:00:46

Io ti leggo (che lo SRPP non va bene comunque), piuttosto dovresti esser tu a capire quando sia il caso di smettere di scrivere (certe cose, non tutte).

Che lo SRPP non sia adatto a pilotare diffusori (quali? In tensione? In corrente? A che frequenze? Etc.) A ME PARE 'NA STRUNZATA, ma sulle mie impressioni transiat: mi residua solo l'amletico dubbio che, se fosse - come tu asserisci - una sorta di via di mezzo tra PP e SE, uno di questi ultimi due sarebbe ancora meno adatto a pilotare diffusori... ma quale?

Ai poster l'eventuale ardua sentenza...

...anzi no, lasciamo perdere, non inquiniamo il S/N ratio del thread di Jorge; fai magari un breve abstract: "Perché lo SRPP non è adatto a pilotare carichi complessi" - sono curioso di capire certe tue convinzioni.

/OT

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 29 set 2009, 18:55
da Luc1gnol0
OT
Molto di più mi preoccupa il problema menzionato da VoltSecond sul l' elevata Zout e le difficoltà d' interfacciamento con il carico reattivo. A tempo dovuto chiederó lumi su possibbili soluzioni.
Originally posted by jorge toribio - 29/09/2009 :  13:21:26

E' una questione che riguarda tutti gli stadi d'uscita ad alto guadagno, non te ne preoccupare troppo: sono le cose ad andar così...

/OT

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 29 set 2009, 19:26
da JJT
Qualche pagina addietro Unixman aveva buttato lì:

..."avevo accennato ad una cosa interessante che si puo` fare con queste configurazioni (*), ed e` la seguente: modulare (anche) il CCS (con una copia opportunamente "scalata" del segnale di ingresso) per ottenere una sorta di "sledding BIAS" in tempo reale!

L'elevato CMRR dello stadio garantisce la minima interferenza dello "sledding BIAS" sul risultato finale. Volendo, poi, utilizzando un driver anchesso differenziale si puo` usare anche il "partial feedback" (e magari con le finali a pentodo o UL x aumentare ulteriormente l'efficenza) in modo da migliorare ulteriormente la linearita` complessiva e l'insensibilita` alla modulazione del BIAS.

Il risultato sarebbe un ampli perfettamente bilanciato sia staticamente che dinamicamente, che lavora sempre in classe A e, quindi, (tra l'altro) e` privo di distorsioni di cross-over, ha impedenza di uscita (quasi) costante al variare del segnale (cosa che NON accade nei classe AB!), ecc. Ma che al contempo ha anche una efficenza (e quindi Pout) non troppo lontana da quella di un classe AB! ..."

Versione scalata del segnale d'ingresso.... scalata da un partitore resistivo?

Inviato: 29 set 2009, 19:30
da mrttg
Oppure (se ne hai gia` un po` di cui non sai che fartene) un paio di quegli 1N5305 in parallelo (od un solo 1N5314). OH! Tra parentesi, quei "diodi" altro non sono che dei JFET connessi a diodo internamente! ; )
Questi diodi rispetto all uso di un fet (salvo usare strani fet Shindegen) hanno una PIV di 100V :|

Tiziano

Inviato: 29 set 2009, 21:15
da UnixMan
Se non ho capito male, secondo le prove eseguite da VoltSecond, la configurazione LTP con i CCS trova qualche problema quando i finali non sono collegati a pentodo, ma "triode strapped", che è proprio quello che noi stiamo andando a fare... sbaglio?


Originariamente inviato da jorge toribio - 29/09/2009 :  13:21:26
problema relativo e tutto sommato di facile soluzione. Si tratta semplicemente del fatto che lo "swing" di tensione sui catodi e` molto maggiore nella configurazione a triodo che non in quella a pentodo... per un motivo a dir poco ovvio: il differente guadagno dei tubi!

(inutile dire che anche il "bilanciamento" -il CMRR- del circuito cambia sensibilmente, ancorche` da questo punto di vista il CCS aiuti parecchio. Immagino che non a caso il circuito originale prevedeva le finali collegate a pentodo).

Il maggiore "swing" della tensione sui catodi fa si` che il CCS debba avere una maggiore "compliance" per poter funzionare correttamente con i triodi rispetto a quanto necessario con i pentodi. Inoltre, per come lo ha collegato lui (direttamente sotto i catodi, senza alimentazione negativa ne altri "trucchi"), c'e` il problema della tensione minima per il CCS: c'e` il rischio che, durante il funzionamento, la tensione ai capi del CCS scenda al di sotto della minima tensione necessaria al corretto funzionamento del CCS stesso.

Ma per questo problema esistono almeno due soluzioni. L'impiego di una seconda alimentazione negativa o, piu` semplicemente, quella che ti ho gia` suggerito: metti una R in serie al CCS e riferisci le griglie dei tubi al punto di unione tra quella R ed il CCS anziche` a massa. In questo modo tutto il circuito si "solleva" giusto di quel tanto che serve al CCS per funzionare correttamente senza alterare la polarizzazione dei tubi (ovviamente tale tensione si sottrae da quella vista dai tubi, per cui devi aumentare di conseguenza la tensione di alimentazione anodica).

Per quanto riguarda il circuito che hai postato:

* i 2N5416 direi che possano andare (pero` devi trovare il modo di accoppiarli termicamente... o li monti su uno stesso dissipatorino o li incolli insieme con una colla termoconduttiva). Magari prova a vedere se si trovassero dei BJT adatti gia` in forma di "coppia" (nello stesso "case").

* manca ancora il collegamento tra le basi dei BJT ed uno dei collettori!

* il potenziometro per il "bilanciamento" mi sembra un po` scarsino... cosi` serve a poco. Io metterei almeno 100 ohm.

* discorso di cui sopra... se aggiungi una R in serie al CCS (tale per cui R*Iccs = Vgk0) e colleghi le due R di griglia delle finali nel punto di giunzione tra questa ed il CCS puoi eliminare l'alimentazione negativa. Devi aumentare un po` l'alimentazione, Vaa = Va0 + Vgk0 + Vccs.

Se aumenti a sufficenza Vaa (diciamo ~ 350V), mantenendo una tensione sufficentemente bassa sugli anodi della 12BZ7 (~ 100V) puoi eliminare i C di disaccoppiamento... :p

(col circuito di cui sopra "l'inseguimento" e` automatico... tutta la tensione "extra" viene "assorbita" dal CCS. In questo caso conviene aggiungere un'altra R in serie per ridurre un po` la caduta e quindi la dissipazione sul CCS. Idem per il c.m. sul driver).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 29 set 2009, 21:21
da JJT



A quanto vedo sei passato da un cascode di simil-ECC83 ad un mu-follower di ECC81. Da un estremo all'altro... sei proprio un "estremista"! ; ) :D :D :grin:




Originally posted by UnixMan - 28/09/2009 :  20:23:43
mu cosa?
ho soltanto pensato, visto che molti considerano inutili gli stadi di linea, prendere il pre di Bruce Rozemblit, che avevo giá in cantiere, ed appiccicargli uno splitter + stadio di uscita, per farlo diventare un integrato.. :D

Inviato: 29 set 2009, 21:29
da UnixMan
Versione scalata del segnale d'ingresso.... scalata da un partitore resistivo?


Originariamente inviato da jorge toribio - 29/09/2009 :  14:26:28
si, oppure amplificata di quel che serve... dipende dalla "sensibilita`" di quello che a questo punto sarebbe un "VC-CCS". Ovviamente devi fare in modo che anche in corrispondenza del max segnale in ingresso la corrente nello stadio finale non scenda mai al di sotto di un limite minimo da una parte e non salga al di sopra di un max tollerabile dai tubi dall'altro. Potrebbe essere opportuno inserire elementi non-lineari per "fissare i limiti" max indipendentemente da quello che fa` il segnale in ingresso.

Pero` direi che prima di provare questo, "passiamo" dalla versione "convenzionale". :)

Se questa va` bene (cosa sulla quale ho pochi dubbi...), il passo successivo puo` essere provare ad usare i tubi a pentodo con il partial feedback (altra cosa abbastanza provata e "sicura"). L'introduzione dello "sledding BIAS" (completamente "untested") la vedrei come evoluzione finale.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 29 set 2009, 21:45
da UnixMan
Questi diodi rispetto all uso di un fet (salvo usare strani fet Shindegen) hanno una PIV di 100V :|


Originariamente inviato da mrttg - 29/09/2009 :  14:30:39
certamente... ma x metterli sotto i catodi di una coppia di triodini con mu intorno a 100 (e Vgk ~ 1V) non e` che abbia molta importanza... :D

Casomai la differenza la fa` la possibilita` di usarli anche come carico anodico (beh, magari in serie con una R o uno zener per ridurre un po` la tensione...) in circuiti a catodo o griglia comune (o cascode...). 8)


Ciao,
Paolo.

Inviato: 29 set 2009, 21:48
da JJT

Pero` direi che prima di provare questo, "passiamo" dalla versione "convenzionale". :)

Se questa va` bene (cosa sulla quale ho pochi dubbi...), il passo successivo puo` essere provare ad usare i tubi a pentodo con il partial feedback (altra cosa abbastanza provata e "sicura"). L'introduzione dello "sledding BIAS" (completamente "untested") la vedrei come evoluzione finale.


Ciao,
Paolo.



Originally posted by UnixMan - 29/09/2009 :  16:29:04
Assolutamente d'accordo...

Inviato: 29 set 2009, 21:58
da JJT
Se aumenti a sufficenza Vaa (diciamo ~ 350V), mantenendo una tensione sufficentemente bassa sugli anodi della 12BZ7 (~ 100V) puoi eliminare i C di disaccoppiamento... :p


Originally posted by UnixMan - 29/09/2009 :  16:15:54
Questo non è possibile, me lo proibisce la mia fede, Il Sacro Ordine dei Pigri Spendipoco. :D
La tensione , ci si deve arrangiare con 230V, questo , perdonami, e tecnicamente molto valido, ma moralmente disdicevole. Non esiste che vado a la ricerca della semplicitá e poi mi faccio due alimentatori ed altre complicazioni. Su questo punto non posso transigere. :)

Inviato: 29 set 2009, 22:17
da UnixMan
La tensione , ci si deve arrangiare con 230V, questo , perdonami, e tecnicamente molto valido, ma moralmente disdicevole. Non esiste che vado a la ricerca della semplicitá e poi mi faccio due alimentatori ed altre complicazioni. Su questo punto non posso transigere. :)


Originariamente inviato da jorge toribio - 29/09/2009 :  16:58:21
Eh? e perche` mai DUE alimentatori??? No, sempre UNO solo, semplicemente a tensione piu` alta.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 29 set 2009, 23:16
da JJT
SI, si, me rendo conto adesso, di non aver capito bene, e di essermi pure spiegato male...
Posso certamente usare una tensione unica piu alta, basta che le griglie delle 6Y6 vedano sempre e soltanto quel massimo che tolerano. Tanto il trasf si deve ancora ordinare. Il limite di 230V era nato come conseguenza del approccio primigenio senza CCS ne CM.
Quindi , riassunto:
R di caduta nel CM e nei due CCS.
Griglie delle finali e del LTP riferite alla giunzione tra le rispettive R e rispettivi CCS ?

PD mi scuso per la povertá dei disegni, ma la libreria di Tiny Cad e molto deficente. E non posso certo adesso mettermi a cercare ed imparare un nuovo CAD. Sará per il futuro. Come diceva il Generale Perón, "non si deve cambiare cavallo a metá del fiume" :D

Inviato: 30 set 2009, 00:03
da UnixMan
basta che le griglie delle 6Y6 vedano sempre e soltanto quel massimo che tolerano.

Originariamente inviato da jorge toribio - 29/09/2009 : 18:16:51
ovviamente.
Quindi , riassunto:
R di caduta nel CM e nei due CCS.
Se vuoi andare sul direct coupling, i catodi delle 6Y6 dovranno essere ad una tensione Vkk = Va0(d) + Vk0, cioe` pari alla tensione a riposo sull'anodo delle driver + la tensione di polarizzazione delle finali stesse.

Quindi, assumendo 100V per la Va delle driver, stiamo sui 124V per la Vkk delle finali, di cui 24V sulla R di polarizzazione (R=24V/80mA=300ohm, Pd~=2W) ed i restanti 100V (Pd~=8W) tra il CCS e l'eventuale R aggiuntiva di caduta (diciamo un 470 ohm, per una V~=38V e Pd~=3W, oppure 560 ohm per circa 45V di caduta e ~4W di dissipazione... al CCS rimarrebbero ~ una 50ina di V ed altri 4-5W di dissipazione).

Per il driver puoi banalmente aumentare la R della "cella" RC di filtro dedicata che alimenta il c.m. in modo da limitare la tensione sui BJT (grosso modo conviene che se hai Va0=100V anche Vce0 sia sui 100V circa, quindi -> circa 200V di Vaa0).
Griglie delle finali e del LTP riferite alla giunzione tra le rispettive R e rispettivi CCS ?
per le finali senzaltro. Per il driver, come dicevo in precedenza, converrebbe fare un "mini-alimentatorino" (12 ... 24 Vdc, 10mA) per dare un po` di tensione negativa "sotto" al relativo CCS in modo da mantenere le griglie del tubo di ingresso riferite a massa (ed evitare quindi la necessita` di un condensatore in ingresso).

So che un alimentatore extra e` una bella seccatura ma, in questo caso, viste le minime tensioni e correnti in gioco e` talmente semplice ed economico che IMHO costa cmq meno di un buon condensatore di accoppiamento... ; ) (e non ne ha i nefasti effetti sul suono...).

Fatti fare un secondario extra dedicato sul TA (volendo puoi dimensionarlo in modo potenzialmente utile per l'accensione di qualche filamento, non si sa` mai... :D )


Ciao,
Paolo.

Inviato: 30 set 2009, 00:18
da JJT
Alimentatorino...mmmh. ...6.3V+voltage doubler+diodo SS+RC... ci penso e vedo.
Ma prima posto una versione un pelino semplice per vedere se ho afferrato tutto.
A dopo

Inviato: 30 set 2009, 00:43
da UnixMan
Alimentatorino...mmmh. ...6.3V+voltage doubler+diodo SS+RC... ci penso e vedo.


Originariamente inviato da jorge toribio - 29/09/2009 :  19:18:48
fai aggiungere un secondario a parte, NON usarne uno che usi anche per accendere i tubi... se no` "sporchi" troppo la tensione dei filamenti ed introduci rumore. Il secondario "extra" volendo puoi fartelo fare da 6.3-0-6.3 V ; ) oppure da 15 o 16 Vac per qualche pcl, ecc... ; )

OK per raddrizzamento a SS (e anche x un eventuale duplicatore) e filtraggio RC (magari doppio). Volendo potresti perfino aggiungere un 79xx, ma non lo vedo necessario. :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 30 set 2009, 18:42
da UnixMan
Ciao Jorge,

ho visto che hai aggiornato lo schema:
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Originariamente inviato da jorge toribio - 29/09/2009 : 13:21:26
Per quanto riguarda lo stadio finale direi che ci siamo quasi, mancano solo le grid-stopper sulle g1. :)

P.S.: volendo, per la R "di polarizzazione" puoi anche mettere un trimmer in modo da aggiustare le tensioni (non la corrente, che e` fissata dal CCS).

Per quanto riguarda il driver, non ci siamo ancora...

* stavolta ti sei dimenticato le Rg (mettendo in corto gli ingressi... :D )

* Se "sollevi" le griglie riferendole al CCS devi mettere un C in ingresso (tra il pot e la Rg) e mettere il CCS a massa (senza la -Vdc). Se invece ci metti la -Vdc, le Rg le devi mettere direttamente a massa.

* come detto, se alzi B+ (e aggiungi un'altra R in serie al CCS per limitare la dissipazione - sotto le Rg o sotto al CCS, e` uguale) puoi omettere i due C di accoppiamento. Oh, volendo, per i primi test puoi anche metterceli comunque per sicurezza e poi, una volta verificato che e` tutto ok (cioe` che la d.d.p. tra gli anodi del driver e le griglie delle finali -cioe` ai capi dei condensatori- e` minima), li togli sostituendoli con una connessione diretta. ; )



Ciao,
Paolo.

Inviato: 30 set 2009, 23:48
da JJT
Bene , aggiornerò lo schema con ulteriori correzioni, ma non lo lascio errato, perché in un futuro potrebbe confondere a qualche altro newbo come me :)
Stavo proprio postando (lo faccio adesso ) i possibili candidati BJT PNP per lo specchio.
Anche lo schema di principio del nuovo PSU (so per esperienza che con le 6Y6, il carico giusto per una corretta simulazione, non sono i 5K di default che imposta PSU designer, ma qualcosa tra 1.8 e 2K)
BJT:
http://search.digikey.com/scripts/DkSea ... =ZTX560-ND

http://es.farnell.com/on-semiconductor/ ... dp/9555889

L' ONSEMI e un vero "overkill", ma il contenitore "flat pack" fa che sia molto più agevole il montaggio per l' accoppiamento termico...
PNP duali ne ho trovati, ma non con le caratteristiche desiderate...
(ostia, sto scadendo nel uso di troppi anglicismi, mi richiamo all'ordine)

Data la mia scarsa esperienza, mi' impensierisce se non verrà a succedere che, con le 12BZ7 imbrigliate tra CM e CCS, non siano più validi i calcoli con le linee di carico come si usano normalmente...
B+300/302 Vdc:
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Immagine

Inviato: 01 ott 2009, 01:37
da UnixMan
Stavo proprio postando (lo faccio adesso ) i possibili candidati BJT PNP per lo specchio.
...
L' ONSEMI e un vero "overkill", ma il contenitore "flat pack" fa che sia molto più agevole il montaggio per l' accoppiamento termico...


Originariamente inviato da jorge toribio - 30/09/2009 : 18:48:46
mmh, si`, decisamente overkill. :D Inoltre, mentre hanno corrente e potenza veramente esagerata, la tensione max e` quasi "al pelo"... (almeno se vai x il direct coupling e quindi con una anodica sui 350V). In compenso e` anche vero che la massa maggiore (anche di silicio) potrebbe dare dei vantaggi...

Cmq. direi che anche gli ZTX560-ND dovrebbero andare piu` che bene. :) Per l'accoppiamento termico li incolli insieme con una microgoccia di cianoacrilato. Certo, sarebbe meglio se avessero il case metallico... pero` hanno delle gran belle caratteristiche.
PNP duali ne ho trovati, ma non con le caratteristiche desiderate...
temevo... peccato. :(
Data la mia scarsa esperienza, mi' impensierisce se non verrà a succedere che, con le 12BZ7 imbrigliate tra CM e CCS, non siano più validi i calcoli con le linee di carico come si usano normalmente...
ovviamente cambia un po` tutto. La corrente anodica (a riposo) resta fissata dal CCS. Il tubo quindi puo` "reagire" solo variando la sua impedenza interna e di conseguenza le tensioni ai suoi capi. Il carico anodico (dinamico) dato dal c.m. per le componenti di modo differenziale (quelle che ci interessano...) e` equivalente ad un CCS, i.e. offre un carico elevatissimo (al contrario, per le componenti di modo comune il c.m. e` quasi un corto circuito).

La cosa la vedi cmq sempre allo stesso modo sulle caratteristiche di uscita... salvo che la retta di carico statica in questo caso (cosi` come con un CCS sull'anodo) e` quasi orizzontale (Ia~=costante), mentre quella di carico dinamico dipende ovviamente dal carico reale collegato all'anodo (impedenza di ingresso dello stadio successivo).

BTW, per vedere meglio cosa succede magari ti conviene fare qualche simulazione con SPICE... ; )

Alimentatore.

Pensavi di farlo "dual mono" (alimentazioni separate) o "stereo"? Presumo la seconda... come intendi separare i canali?

Io userei un raddrizzatore a SS (con ponte a diodi Schottky) e separerei i canali all'altezza del primo C di filtro. Qui` metterei due diodi (se vuoi qui` puoi metterli a vuoto... ; ) ) che vanno ad altrettanti LC (uno per canale).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 01 ott 2009, 03:27
da JJT
BTW, per vedere meglio cosa succede magari ti conviene fare qualche simulazione con SPICE... ; )
Seguendo il consiglio di un altro forumer , mi sono scaricato MicroCap eval.9, che ha qualche valvola in libreria. Ma purtroppo non ho capito manco come si accende... figuriamoci costruire un modello minimamente valido delle 6Y6, (che non c'è da nessuna parte) Questo non vuol dire che ci rinuncio, solo che passerà un po di tempo prima che ci riesco.
Per il momento devo ricorrere ai metodi antichi e al software di Broskie, molto limitato e molto amatoriale.
Quanto a l' alimentatore, mai pensato di farlo dual mono, per me il mondo e stereo ma monochassis... :)
Mi sorprende molto che mi consigli raddrizzare SS, non che io abbia pregiudizi al riguardo, soprattuto con con un choke di mezzo....
Devi conoscermi oramai, che cercherò sempre la soluzione migliore, ma entro certi limiti di costo, praticità e complicazione...
A che pro separare l' alimentazione per i due canali? Non voglio aprire polemiche su questo punto, ma la separazione estrema tra i canali stereo non la considero necessaria, e nemmeno beneficiosa per l' ascolto. Mica lavoro nel campo Hi Fi, Io... :)
Ma se ci sono altre ragioni... ti ascolto

Inviato: 01 ott 2009, 18:07
da UnixMan
Seguendo il consiglio di un altro forumer , mi sono scaricato MicroCap eval.9, che ha qualche valvola in libreria.


Originariamente inviato da jorge toribio - 30/09/2009 : 22:27:04
IMHO, lascia stare MicroCAP. E` un bel programma, ma la versione gratis e` una demo limitata... e la versione "full" costa uno sproposito. Dovendo cominciare da zero, molto meglio imparare ad usare LTSpice, che e` gratis (e non limitato).
Ma purtroppo non ho capito manco come si accende... figuriamoci costruire un modello minimamente valido delle 6Y6, (che non c'è da nessuna parte)
per costruire i modelli, c'e` l'ottimo software di Dmitry Nizhegorodov. Ma per ora non ti serve. Per farti una idea di come vanno le cose, usa tubi diversi di cui ci sono gia` i modelli (e.g. le EL84).
A che pro separare l' alimentazione per i due canali?
se vuoi fare qualcosa che suona, e` obbligatorio. Se invece vuoi fare un altro generatore di cacofonie, allora lascia perdere tutto quel che ho detto fin qui`, fai la cosa piu` semplice ed economica che puoi (e.g. il compact, oppure un SRPP con un toroidale da alimentazione in parafeed come TU) e bona l'e`. Tanto poi fa` schifo comunque, indipendentemente dal circuito audio che fai. :evil:

Non scherzo: in un amplificatore audio l'alimentatore conta quanto se non piu` della sezione audio. Se lasci i canali in comune, introduci distorsione ed intermodulazione "crociata" tra i canali (non solo "banale" cross-talk). L'immagine va` a farsi benedire e cosi` pure i dettagli, la dinamica e tutto il resto.

L'alimentazione di ogni singolo stadio (e non solo di ogni canale) DEVE essere rigorosamente separata e disaccoppiata adeguatamente. Altrimenti e` del tutto inutile sbattersi sul resto.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 01 ott 2009, 19:28
da UnixMan
BTW: mi era sfuggito un altro errore nello schema... le R sugli anodi del driver NON ci vanno!!!

Se metti delle R li` vanifichi buona parte dei benefici del current mirror. I collettori devono andare direttamente agli anodi!

Il c.m. aumenta il CMRR dello stadio perche` offre una impedenza elevatissima (e quindi guadagno elevato) alle componenti di modo differenziale mentre "cortocircuita" o quasi quelle di modo comune. Se metti delle R tra gli anodi ed il c.m. offri guadagno anche alle componenti di modo comune e addio vantaggi...


Ciao,
Paolo.

Inviato: 01 ott 2009, 20:54
da JJT
:)
Ti è uscito di nuovo il Crociato Fondamentalista :)
Prendo nota di quanto hai detto, e domani gli do forma, e lo posto.
Oggi non posso, non sono a casa, sono ad Ibiza, per un lavoretto... :D

Inviato: 03 ott 2009, 00:39
da JJT
"...BTW, per vedere meglio cosa succede magari ti conviene fare qualche simulazione con SPICE... "

http://www.linear.com/designtools/software/

?... :?:

Inviato: 03 ott 2009, 03:58
da JJT
Alimentatore (bozza)
Un trasformatore, sei secondari, tre per ogni canale:

Immagine

Inviato: 03 ott 2009, 04:30
da UnixMan
?... :?:


Originally posted by jorge toribio - 02/10/2009 :  19:39:57
scaricati LTSPICE IV ed i relativi manuali e tutorial.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 03 ott 2009, 04:57
da UnixMan
Alimentatore (bozza)
Un trasformatore, sei secondari, tre per ogni canale:


Originally posted by jorge toribio - 02/10/2009 :  22:58:33
ancora una volta da un estremo all'altro... l'avevo detto che sei un estremista! :D :D

Bastava fare come ti avevo suggerito, ma ovviamente va` bene anche cosi`. Pero` dei comuni diodi a giunzione no... devi trovare dei diodi a barriera Schottky in carburo di silicio (Silicon Carbide), meglio se in forma di ponte integrato.

Per quanto riguarda i filamenti, occhio che devi sollevarli da massa... di pochi volts quelli delle driver, ma di parecchio quelli delle finali: se vai per il direct coupling ~ +150V (il filamento deve sempre essere leggermente positivo rispetto al catodo). Quindi per forza di cose il secondario dei filamenti del driver deve essere separato da quello delle finali.

...pero` non c'e` alcun bisogno di separare le alimentazioni dei filamenti dei due canali. :D

OH! fatti fare sempre la presa centrale sui secondari dei filamenti! Poi metti un partitore sull'anodica e ci colleghi la presa centrale (con l'aggiunta di un C di by-pass verso massa x abbassare l'impedenza).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 03 ott 2009, 08:30
da UnixMan
ho visto lo schema aggiornato... commenti:

* occhio che hai cortocircuitato gli anodi con i catodi delle finali... ; ) :D

* le grid stopper vanno montate a valle delle resistenze di griglia! Sposta quella R da 1K {1} sull'ingresso dopo la R verso massa.

* le Rg mi sambrano un po` altine... porta a 100K quella all'ingresso, con un potenziometro da 100K lineare davanti (la composizione del pot. lineare con la Rg da` luogo ad una curva di attenuazione circa logaritmica ed una imp. di ingresso di circa 50K).

Meglio ancora, se trovi un potenziometro quadruplo da 50K (lineare), usa due sezioni per canale collegate ciascuna "a resistenza variabile" (cioe` con il cursore connesso ad un estremo) ed in serie tra loro, con il punto di mezzo connesso alla Rg (sempre da 100K). Il risultato e` identico al precedente, ma IMHO ci sono buone probabilita` che suoni meglio... ; )

Per quanto riguarda le finali, quant'e` il massimo valore di resistenza ammesso per il circuito di griglia secondo il DataSheet? Non superare il 75% del valore max raccomandato. Meglio ancora il 50% (purche` non sia troppo basso).

* la griglia del secondo ingresso del (primo) differenziale la puoi mettere direttamente a massa, li` non servono resistenze. Volendo puoi metterci una R in serie (cosi` come la hai messa...) in funzione di grid stopper, ma deve avere una resistenza MOLTO piu` bassa di quella che hai indicato. Se ci metti una R cosi` alta non funziona (forma un passa-basso con la capacita` di ingresso del tubo, con 1 Mohm non passa nulla!). Calcola quant'e` la capacita` di ingresso aumentata dell'effetto Miller e mettici una R che dia una frequenza di taglio sui 100 KHz o giu` di li`. Ovviamente una grid-stopper la devi mettere anche sull'altro ingresso. {1} Considera che qui` pero` in serie hai anche la risultante tra l'impedenza di uscita della sorgente, il potenziometro e la Rg... il che significa ~ una 20ina di K se usi pot ed Rg da 100K come dicevo sopra. Ovviamente devi sottrarre questo valore da quello che ti viene dal conto della Ft. Sperando che il risultato non sia negativo... :| altrimenti devi omettere le grid-stopper e/o scendere con l'impedenza di ingresso (pot ed Rg). Che pero` gia` cosi` (~ 50K) per i miei gusti e` al limite inferiore per un ampli integrato.

* aumenta la R della cella di filtro dell'alimentazione del driver: sugli emettitori del c.m. ti servono poco piu` di 200V, il resto puoi (e ti conviene) farlo cadere su quella R. Quindi mettici almeno 10 - 15K. Il condensatore dovrebbe essere sufficente ma -a meno che tu non voglia mettercelo a film- (cioe` se metti un elettrolitico) ti conviene aumentarlo fino a ~ 100uF. La riserva di energia non e` mai troppa... :D

* Le resistenze prima e dopo il CCS del driver non servono a nulla: toglile.

* invece (come gia` detto) devi mettere una R in serie al CCS delle finali (sotto o sopra, fa` lo stesso) per far cadere un po` di tensione e ridurre quindi la potenza dissipata dal CCS.

BTW: sei sicuro dei 300V? sui catodi delle finali devi avere ~ 124V, il che significa che ti restano solo ~ 176V di Vak! Non sono un po` pochi?


Ciao,
Paolo.

Inviato: 03 ott 2009, 22:44
da JJT
Beh! alcune correzioni ci ero arrivato da solo, altre no, fa niente, mi serve di allenamento per giocare con il nuovo CAD :)
Un potenziometro quadruplo, non c'è nessuna speranza di trovarlo, quindi lo scarto.
Neanche a me piace il 50K, ma i miei conti mi dicono che con 100K, la FT superiore e pericolosamente vicina ai 20 Khz...
Accettazione al ingresso, largo di banda decente e molto guadagno sono tutti uno contro l' altro, e ho fatto salti mortali per trovare un compromesso mezzo buono...
Non mi piace l' idea di giocare con più di 300V, caso mai ripiego sul condensatore di accoppiamento.
Bene mi metto al lavoro, e poi si vede.
Parallelamente cercherò di capire come funziona LT Spice
Secondo il design center , con fixed bias, quel valore massimo e 0.1M, 100K il 75%, 75K, un valore standard
http://www.nj7p.org/Tube4.php?tube=6Y6G
http://www.nj7p.org/Tube4.php?tube=12BZ7

Inviato: 04 ott 2009, 00:11
da UnixMan
Neanche a me piace il 50K, ma i miei conti mi dicono che con 100K, la FT superiore e pericolosamente vicina ai 20 Khz... Accettazione al ingresso, largo di banda decente e molto guadagno sono tutti uno contro l' altro, e ho fatto salti mortali per trovare un compromesso mezzo buono...


Originally posted by jorge toribio - 03/10/2009 : 17:44:34
vero. mmmh... vediamo.

La Cgk della 12BZ7 e` di 6.5pF, che per effetto Miller va` aumentata del guadagno. Nel caso peggiore, Av=mu=100, quindi Ceq=650pF. Cui devi aggiungere i 2.5pF della Cga e qualche altro pF di capacita` parassite varie (cablaggi, etc). Per esagerare, facciamo pure 700pF.

Ft=1/(2*Pi*R*C), da cui R=1/(2*Pi*Ft*C). Posto Ft=20KHz, vediamo qual'e` la max impedenza che possiamo "far vedere" alle griglie:

R = 1/(2*Pi*20K*700p) ~= 11K

Ouch... :? si`, sei gia` "al pelo" con 50K! (Req ~= 12.5K)

BTW, abbassa le Rg. 1M e` troppo.

E ovviamente niente grid stopper sulle griglie della 12BZ7.
Non mi piace l' idea di giocare con più di 300V, caso mai ripiego sul condensatore di accoppiamento.
300 o 350 poco cambia... :D

e` oltre i 450 (o erano 500?) volts che i rischi aumentano sensibilmente. Ma non dimenticare che se sei debole di cuore (o solo particolarmente sfortunato) ci puoi restare secco anche con "solo" 100V... :x per cui occhio comunque! :|
Parallelamente cercherò di capire come funziona LT Spice
leggiti il tutorial, c'e` tutto quel che serve per cominciare e non e` troppo lungo... :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 04 ott 2009, 00:24
da UnixMan
Secondo il design center , con fixed bias, quel valore massimo e 0.1M, 100K il 75%, 75K, un valore standard


Originally posted by jorge toribio - 03/10/2009 :  17:44:34
e allora perche` ci hai messo 1M ?!? :evil:

il valore max e` gia` basso per quel driver... per cui mettici quello (100K).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 04 ott 2009, 01:24
da JJT
"...e` oltre i 450 (o erano 500?) volts che i rischi aumentano sensibilmente. Ma non dimenticare che se sei debole di cuore (o solo particolarmente sfortunato) ci puoi restare secco anche con "solo" 100V... per cui occhio comunque! "

Ja! Ja! che poco mi conosci! Del cuore e dei rischi , non mi può fregar di meno!
Mi preocupano i costi e la reperibilitá degli elettrolitici!

Immagine

Bene, per andare avanti, penso che devo prima riuscire a caricare il circuito su LT Spice, altrimenti sto andando un po alla ceca...
Ci aggiorniamo..

Inviato: 04 ott 2009, 01:37
da UnixMan
Ja! Ja! che poco mi conosci! Del cuore e dei rischi , non mi può fregar di meno!
Mi preocupano i costi e la reperibilitá degli elettrolitici!


Originally posted by jorge toribio - 03/10/2009 :  20:24:54
:D 8)

no problem, allora. Fino a 400-450V si trovano facilmente e costano relativamente poco.

(i problemi reali cominciano solo oltre i 450V. In teoria ci sono ancora quelli da 630V che dovrebbero essere "standard", ma in pratica sono affatto comuni e sensibilmente + costosi. Oltre i 630V poi non ne parliamo proprio... :x ).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 06 ott 2009, 21:14
da UnixMan
Ciao Jorge,

qualche commento sull'ultima versione aggiornata dello schema:

* la R della cella di disaccoppiamento sull'alimentazione del primo stadio... 82K? ora e` troppo! (e dagli... :D ).

li` ci dovrebbero passare ~ 5mA, per cui 5m * 82K = 410V ! ci vorrebbero oltre 600V di anodica... :?:

Rispetto a massa devi avere circa 200V sugli emettitori dello specchio e circa 100V sugli anodi delle 12BZ7, per cui, posto una tensione di alimentazione di 350V ed una I di 5mA per il primo stadio (2.5mA per tubo), hai:

R ~= ( Vcc - 200 ) / I ~= 150/5 = 30K => mettici 27K.

* resistenze sulle griglie delle finali: metti 100K, altrimenti addio guadagno (di fatto quello e` ~ il carico dinamico del 1o stadio...).

* grid stopper sulle g1 delle finali: 100 ohm mi sembrano pochini... quant'e` la capacita` di ingresso ed il guadagno delle finali?

* potenziometro di ingresso: quella e` la soluzione che ti avevo suggerito... prima di fare i conti. :oops: Purtroppo, cosi` avresti ~ 50K di impedenza di ingresso con ~ 20K di impedenza "di uscita" (i.e. verso la griglia del tubo). Che sfortunatamente sono decisamente troppi. :(

Purtroppo ti tocca metterci x forza un potenziometro logaritmico da 50K seguito da una Rg >= 220K e <= 1M.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 06 ott 2009, 21:51
da JJT
Bene, come ho detto, mi devo prima cimentare sul uso del LTSpice. Altrimenti non riesco a seguire tutti i perche ed i percome. Come detto prima, la mia pretesa non e soltanto avere un oggetto funzionante, ma capire anche tutti gli aspetti e tutte le scelte, per riversargli , all'ocorrenza, su altri eventuali futuri progetti. A questo punto, per essempio, ho dei seri dubbi che questo circuito a due stadi, con quellle valvole, possa diventare un integrato capace di gestire direttamente l'uscita di un CDP...
Insomma, la versione postata ancor prima , quella con soluzioni "tradizionali", so che funziona, e perchè. Questa , "differenziale" con CM e CCS, no, e ci devo masticare sopra ancora un bel pò..

Inviato: 07 ott 2009, 02:19
da UnixMan
Bene, come ho detto, mi devo prima cimentare sul uso del LTSpice. Altrimenti non riesco a seguire tutti i perche ed i percome. Come detto prima, la mia pretesa non e soltanto avere un oggetto funzionante, ma capire anche tutti gli aspetti e tutte le scelte, per riversargli , all'ocorrenza, su altri eventuali futuri progetti.

Originariamente inviato da jorge toribio - 06/10/2009 : 16:51:27
E` cosa buona e giusta... :D

Ma occhio: imparare ad usare un simulatore NON serve per imparare a capire come funziona un circuito ed il suo uso NON puo` prescindere dalla comprensione del circuito (altrimenti si rischia di fare castronerie clamorose che funzionano solo sul simulatore...).

Condizione necessaria e sufficente per comprendere qualsiasi circuito e` la conoscenza delle basi dell'elettronica: legge di Ohm, principi di Kirchoff e teoremi di Thevenin e Norton. E` tutto li`, anche il piu` complesso dei circuiti segue sempre le stesse leggi fondamentali. 8)
A questo punto, per essempio, ho dei seri dubbi che questo circuito a due stadi, con quellle valvole, possa diventare un integrato capace di gestire direttamente l'uscita di un CDP...
non vedo perche`. I problemi relativi a guadagno / banda passante / impedenza di ingresso sono assolutamente gli stessi che hai anche con l'altro e sono legati allo scarso guadagno dei tubi finali e quindi alla necessita` di avere molto guadagno "concentrato" su un unico stadio, che e` anche quello di ingresso.

In entrambi i casi l'unica "soluzione" per evitare queste rogne e` aumentare il numero di stadi dotati di guadagno.

Ad esempio, nel "tuo" schema "classico" potresti sostituire il tubo di ingresso con uno dotato di guadagno minore (1) ed aggiungere un driver (bilanciato...) dotato di guadagno (2) a valle dell'invertitore di fase.

Il minore guadagno dello stadio di ingresso (1) ti risolve i problemi di impedenza di ingresso e banda passante, mentre lo stadio driver aggiunto (2) elimina i problemi legati allo swing di tensione richiesto all'invertitore a carico ripartito nonche` gli sbilanciamenti conseguenti al pilotaggio "diretto" delle finali con tale invertitore.

Insomma, semplicemente aggiungendo uno stadio hai ottenuto un circuito che non ha problemi... e che (guarda caso) e` niente altro che il classico schema Williamnson. ; )

Viceversa, nello schema "tutto bilanciato", ti basta aggiungere un altro stadio in ingresso per eliminare i problemi di interfacciamento (impedenza di ingresso / banda passante). Ad esempio, potresti aggiungere un invertitore di fase a carico ripartito... ; ) ed anche in questo caso finiresti con l'avere una configurazione simil-Williamnson! :o :D

Oppure lo puoi configurare come finale puro e duro (usando un tubo con meno guadagno nel primo stadio...) e poi "aggiungere" un altro stadio (che puo` anche essere un semplice catodo comune) sotto forma di un preamplificatore. :twisted:

Fare un integrato con due soli stadi di guadagno (poco cambia se Single-Ended o Push-Pull) con tubi finali dotati di basso guadagno e` sempre fonte di limitazioni e compromessi, c'e` poco da fare.

In questo caso, pero`, la soluzione tutto-bilanciato ti permette di eliminare uno stadio (l'invertitore a carico ripartito) nonche` tutte le rogne conseguenti all'uso di tale circuito per pilotare direttamente le finali, limitando rogne e compromessi ai soli problemi di interfacciamento in ingresso... a livelli tutto sommato ancora gestibili (il problema si riduce al dover usare in ingresso un potenziometro da non piu` di 50K, cosi` che l'impedenza vista dalla griglia del tubo di ingresso non superi una 10ina di K e quindi la banda passante si mantenga su valori accettabili).
Insomma, la versione postata ancor prima , quella con soluzioni "tradizionali", so che funziona, e perchè. Questa , "differenziale" con CM e CCS, no, e ci devo masticare sopra ancora un bel pò..
Se sono il CM ed i CCS a "confonderti", puoi tranquillamente "studiare" il circuito in forma semplificata mettendo delle semplici resistenze al posto di entrambi. Ovviamente un circuito siffatto avrebbe prestazioni nettamente inferiori, ma funziona esattamente allo stesso modo. Se capisci quello, la comprensione dell'altro viene di conseguenza.

Un CCS non e` altro che un circuito che si comporta come una resistenza di valore molto elevato nei confronti dei segnali variabili mentre offre una caduta di tensione (cioe` una resistenza) modesta rispetto alla DC. Usando un CCS ottieni cioe` lo stesso identico effetto che avresti mettendo una resistenza di grande valore (da un 100io di K a 10ine di Mohm a seconda del circuito utilizzato...), senza pero` avere la grande caduta di tensione in DC (e quindi l'elevata potenza dissipata) che avresti con la resistenza.

Lo specchio di corrente e` una cosa analoga: sono due "resistenze" che si comportano diversamente a seconda del segnale che ci passa. Per cominciare, ciascuno dei due rami assume valori maggiori o minori di resistenza a seconda della corrente che passa nell'altro: se le due correnti sono uguali, le due resistenze assumono valori bassi. Se viceversa la corrente in un ramo "cerca di crescere" (o decrescere) piu` dell'altra, la resistenza del ramo in cui la corrente tende ad aumentare cresce in modo da contrastare la variazione (differenziale) ed in definitiva mantenere quindi ancora uguale la corrente che scorre nei due transistors. Il circuito invece NON reagisce a variazioni "contemporanee" di entrambe le correnti nella stessa direzione (cioe` alle variazioni di "modo comune").

Quando metti una cosa del genere "sopra" un LTP ("Long Tail Pair" , cioe` differenziale) che ha un CCS "sotto" cio` che accade e` che, a riposo, le "resistenze" dei due rami del CM "si aggiustano" in modo che le correnti DC nei due "rami" (tubi, in questo caso) del differenziale siano uguali tra loro (supponendo che il carico sia accoppiato in AC, ovviamente ciascuna sara` pari alla meta` della corrente che scorre nel CCS... diversamente ci sono da considerare le eventuali correnti DC che vanno verso il carico).

Il CM "non si oppone" ("non reagisce", offre poca resistenza) alle variazioni di corrente "di modo comune" (sbilanciate, in fase). Cioe` a quelle che avvengono allo stesso modo in entrambi i rami (ad esempio eventuali variazioni della corrente del CCS, se queste fossero possibili). Rispetto a tali variazioni, e` come se sugli anodi ci fossero due resistenze di valore molto basso. In pratica, per tali segnali, e` come se gli anodi fossero collegati all'anodica con resistori di valore molto basso.

Viceversa, il CM "si oppone con tutte le sue forze" ("reagisce", offre molta resistenza) a qualsiasi variazione di corrente "di modo differenziale", cioe` bilanciata, in controfase. Cioe` a quelle che avvengono in senso opposto nei due rami del differenziale. Rispetto a tali variazioni e` come se sugli anodi ci fossero due resistenze di valore molto elevato (e` come se ci fossero due CCS).

Quindi, poiche` la corrente "sotto" (nel ramo comune) non puo` cambiare a causa del CCS e quella "sopra" (attraverso il CM) non puo` cambiare in modo differenziale, cosa succede se si "modula" (si applica segnale alla grglia di) un tubo?

Semplice, tutta la corrente di segnale (di uscita) e` costretta a richiudersi sul carico!

Ricorda lo schemino (in ASCII-art :D ) del circuito equivalente in AC... per l'AC il CCS sotto e` (quasi) un circuito aperto e quindi e` (quasi) come se non ci fosse. I due catodi sono uniti insieme, e la corrente di segnale non puo` che attraversare un tubo e poi l'altro. Sugli anodi, il CM "blocca" qualsiasi variazione differenziale... e quindi anche il CM e` come se non ci fosse: gli anodi vedono "solo" il carico offerto dallo stadio successivo.

Quindi, in un certo senso puoi vedere il primo tubo come un invertitore a carico ripartito (con carichi dinamici elevatissimi costituiti dal CM sopra e dal CCS sotto) accoppiato direttamente ad uno stadio di guadagno con griglia a massa, il cui carico anodico e` costituito dall'altro ramo del CM.

Poiche` l'uscita risultante (sull'anodo del tubo con la griglia a massa) ha fase invertita rispetto a quella dell'anodo del primo tubo, il CM NON si lascia attraversare da tali variazioni di corrente... che quindi non possono che andare verso i rispettivi carichi (stadio successivo) e di li` richiudersi su se` stessi (cioe` andare dall'anodo del primo tubo a quello del secondo) attraverso la connessione comune di massa dell'ingresso dello stadio successivo - cioe` attraverso le due Rg dello stadio successivo che di fatto costituiscono le Ra del primo stadio! (per la sola AC di modo differenziale).

Spero di essere riuscito a spiegare la cosa in modo piu` o meno comprensibile... :oops: se hai dei dubbi, chiedi! :|

BTW: un'altra trattazione semplice degli amplificatori differenziali (e proprio a tubi, sebbene non cambi nulla) la trovi e.g. su TubeCAD.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 07 ott 2009, 04:04
da JJT
Preziose spiegazioni, che sono molto aprezzate..
Ho molto da studiare, e sto ripassando tutto il progetto, a partire dello stadio finale. I punti fermi sono peró gli stessi : usare le 6Y6, in push pull, assecondando la loro particolare natura, che sia un integrato, e che adoperi i TUU, ed aggiungo un altro : non voglio copiare un Williamson :)
Per quanto valido sia quel circuito, Che soddisfazione ci sarebbe?
Ci aggiorniamo

Inviato: 08 ott 2009, 18:41
da JJT
Beh, sembra che la "learning curve" del LTSpice e molto piu ostica di quanto credesse. E dire che nessun software mi si era resistito troppo a lungo prima... L'alzheimer che avanza..
In tanto che cerco di capire cosa appicicargli davanti al differenziale con le 12BZ7, mi sono cimentato in un "ritocco" della versione "classic", con ingresso ibrido anode follower/catode follower CCD a la Broskie, ed iversore di fase a carico ripartito, ma modificato per avere Zout quasi uguali sui due rami:
Immagine
Ovviamente ECC82 e ECC83 sono soltanto indicative della tipologia dei tubi, non modelli precisi...
L'unica cosa che s'interpone tra questo circuito ed il saldatore, e che ancora non mi entra in testa come si possa avere una B+ di 300Vdc, ed al contempo evitare che ci siano piu di 200V su gli anodi delle finali...

Inviato: 14 ott 2009, 04:14
da JJT
Dopo tutto sembra che i BJT della serie ZTXxxx sono destinati a diventare famosi...

http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... river.html

Inviato: 14 ott 2009, 17:15
da UnixMan
Beh, sembra che la "learning curve" del LTSpice e molto piu ostica di quanto credesse. E dire che nessun software mi si era resistito


Originariamente inviato da jorge toribio - 08/10/2009 : 13:41:59
hai seguito il tutorial?
In tanto che cerco di capire cosa appicicargli davanti al differenziale con le 12BZ7, mi sono cimentato in un "ritocco" della versione "classic", con ingresso ibrido anode follower/catode follower CCD a la Broskie, ed iversore di fase a carico ripartito, ma modificato per avere Zout quasi uguali sui due rami:
"in teoria" apparentemente una buona idea, in pratica orribile. Cosi` facendo hai un diverso numero di stadi (e quindi diversa distorsione lineare e non-lineare) nei due rami del P-P. :x
L'unica cosa che s'interpone tra questo circuito ed il saldatore, e che ancora non mi entra in testa come si possa avere una B+ di 300Vdc, ed al contempo evitare che ci siano piu di 200V su gli anodi delle finali...
Jorge, le tensioni - non a caso piu` propriamente dette anche "d.d.p.", cioe` Differenze Di Potenziale (elettrico) - sono relative. Quello che conta sono per l'appunto le differenze tra i potenziali dei vari elettrodi, non il loro potenziale "assoluto".

In effetti, parlare di "tensione" in senso assoluto non ha neache senso. Se lo si fa` si sta` semplicemente sottintendendo che quella e` la tensione relativa ad un qualche riferimento comune dato per scontato (in genere la "massa" del circuito e/o la terra, intesa letteralmente come potenziale elettrico medio del ns. pianeta).

Tu puoi avere l'anodo e la g2 anche ad 1.000.224 V (1 milione e duecentoventiquattro volts!) rispetto a massa/terra: se il catodo (e il filamento) sono a 1.000.024 V e la g1 a 1.000.000V il tubo "vede" sempre e solo 200V di Vak e -24V di Vgk e lavora felice.

...l'unico problema a quelle tensioni sarebbe l'isolamento verso qualsiasi cosa "messo a terra" gli stia vicino! :D :grin:


Ciao,
Paolo.

Inviato: 14 ott 2009, 17:22
da UnixMan
BTW: ho provato a simulare il circuito con lo specchio di corrente a BJT... per qualche motivo che non ho ancora capito, :?: lo specchio a BJT messo cosi` come indicato NON funziona! :oops: :(

Invece per il resto (i.e. eliminando lo specchio e mettendo semplicemente due R) ovviamente funziona tutto piu` che bene.

Quando trovo un attimo devo capire perche`... qualcuno ha qualche idea? :|


Ciao,
Paolo.

Inviato: 15 ott 2009, 01:18
da JJT
A Unix , Dammi un paio di giorni, che sto tentando una strada alternativa. Sicuramente non ti piacerá, ma per me non importa che non sia "HiFi", mi basta che elettrotecnicamente sia plausibile che funzione :) con 200V e la metá dei componenti...

Inviato: 15 ott 2009, 23:05
da JJT
No CM

Immagine

Inviato: 16 ott 2009, 00:04
da UnixMan
No CM


Originariamente inviato da jorge toribio - 15/10/2009 :  18:05:37
questo va` bene sicuramente. 8)


Ciao,
Paolo.

Inviato: 16 ott 2009, 00:06
da JJT
Banana Split
Immagine

Inviato: 16 ott 2009, 02:08
da UnixMan
che ne diresti di qualcosa del genere? :D

Immagine


Ciao,
Paolo.

Inviato: 16 ott 2009, 03:36
da JJT
....? :?:
Le Burle sono giá apparse su CHF...
Si ha gia uno schema che puó funzionare. In settimana arrivano i pezzi per fare il chassis. E tempo di far parlare il saldatore.
Se scopri perché non funziona il Current Mirror, avvisa.

Inviato: 16 ott 2009, 17:14
da UnixMan
....? :?:
Le Burle sono giá apparse su CHF...


Originariamente inviato da jorge toribio - 15/10/2009 :  22:36:10
:?:

Le Burle (e le sorelline "Burlotte") non erano dei diffusori apparsi su qualche rivista (ma mi pare forse FdS, non CHF) parecchi anni or sono? che c'entrano con lo schema che ho postato?


Ciao,
Paolo.

Inviato: 16 ott 2009, 17:52
da Luc1gnol0
mi pare forse FdS, non CHF

Non so su FdS, ma su CHF Roberto Allera le presentò sui n.ri 30 e 31.
che c'entrano con lo schema che ho postato?
Originally posted by UnixMan - 16/10/2009 :  12:14:38

Se ho ben inteso, Jorge non ha capito il senso della tua proposta, ed in conseguenza t'ha chiesto se per caso "lo stavi a 'cojonà"...

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 16 ott 2009, 19:57
da UnixMan
Se ho ben inteso, Jorge non ha capito il senso della tua proposta, ed in conseguenza t'ha chiesto se per caso "lo stavi a 'cojonà"...


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 16/10/2009 :  12:52:15
:o no-no, ero serissimo.

OK, non e` esattamente l'ampli a triodi senza NFB da cui eravamo partiti... :oops: questo qui` e` a pentodo e con "partial feedback". Pero` (in simulazione) "tira fuori" ben 20Vpp su 8ohm con distorsioni ridicole... ed e` indubbiamente semplice ed economico! :p


Ciao,
Paolo.

Inviato: 17 ott 2009, 00:16
da JJT
L ha capito al volo, data la mia ignoranza, ho creduto che mi stavi a 'cojonà"...
Il layout per me unusuale, no me permette di capire il circuito al volo.
Provedero a ridisegnarlo secondo il mio "formamentis" :)
Intanto, siccome il "BananaSplit" ha ancora qualche componente di troppo. ecco un altro ulteriore ritaglio:
grounded grid ibrido + autosplit , anche se con difetti potrebbe funzare?

Immagine

Riguardo alle 12BZ7, ne ho 2 Tung-Sol e 2 RCA, qualche preferenza?

Inviato: 17 ott 2009, 03:32
da mrttg
Beh, sembra che la "learning curve" del LTSpice e molto piu ostica di quanto credesse. E dire che nessun software mi si era resistito troppo a lungo prima... L'alzheimer che avanza..
:) Jorge all' inizio è dura con pazienza ne esci e lo sforzo verrà ripagato... lo spice per il mestiere che svolge non può essere "friendly" :?





Tiziano

Inviato: 18 ott 2009, 00:39
da JJT
Immagine

Qualche domanda sullo schema con "partial feedback"

Non servono celle di decouplage del alimentatore?
Quale è il mosfet usato?
24 stava per -24Vdc?
la resistenza di carico sono 2200 X 2 ?
Saluti
J

Inviato: 18 ott 2009, 17:36
da UnixMan
Non servono celle di decouplage del alimentatore?


Originally posted by jorge toribio - 17/10/2009 : 19:39:34
non guasterebbero. Li ho omessi xche` tanto in simulazione la batteria e` un generatore ideale (Z=0). :oops:

BTW, data la presenza di quella particolare forma di NFB, probabilmente (forse) si potrebbero omettere anche in pratica.
Quale è il mosfet usato?
a dire il vero era un JFET, un banale BF245 o simili. Occhio pero` che tutto cio` va` bene con la 12AX7/ECC83. Con le 12BZ7 (che richiedono correnti doppie...) quei FET (e quella R sul source, che in una eventuale realizzazione pratica dovrebbe essere un trimmer) non andrebbero bene, ci vorrebbe qualcosa con una Idss piu` alta.

Ma ovviamente tu invece puoi metterci i tuoi "diodi"... io in simulazione ho messo un FET xche` non ho i modelli di quei dispositivi e volevo simulare con qualcosa di piu` realistico di un CCS ideale.

Ah, ovviamente, al posto della R da 1.2K sotto i catodi delle finali conviene mettere il "solito" circuitino con CCS, R di caduta e trimmer di bilanciamento. Anche in questo caso ho messo la R per semplicita` e per simulare un "caso peggiore".
24 stava per -24Vdc?
si`.
la resistenza di carico sono 2200 X 2 ?
Uh?

Se intendi le R tra gli anodi dei driver e l'alimentazione (chiamiamola x comodita` "Ra"), nello schema postato sono anche loro da 470K.

Ma occhio che quello NON e` il carico anodico visto dal tubo!

Il carico anodico e` (come sempre) l'impedenza equivalente "vista" dal tubo in DC (carico "statico") ed in AC (carico "dinamico").

In questo caso, il carico statico e` dato dal parallelo delle tre resistenze che ci sono collegate: quella verso l'alimentazione (Ra), quella verso l'anodo della finale (chiamiamola "Rf"*) e quella verso massa (res. di griglia della finale, chiamiamola "Rg").

(*) in realta` per la DC la Rf e` in serie alla Rdc del TU, che pero` di norma e` ampiamente trascurabile rispetto ad Rf.

Il carico dinamico invece e` piu` complesso, perche` da una parte (in parallelo ad Rg) si aggiunge l'imp. di ingresso della finale (che varia con la frequenza e non linearmente con l'ampiezza del segnale) mentre dall'altra in serie alla "Rf" compare il parallelo tra l'impedenza interna ("rp") della finale e l'impedenza "riflessa" del TU.

Varia anche la tensione su quel nodo, che ovviamente in regime dinamico non e` piu` ~= a quella di alimentazione, il che crea una sorta di "effetto bootstrap inverso" che poi potrebbe essere un altro modo di vedere il meccanismo di azione di questo tipo di NFB: in un certo senso il carico anodico dinamico del driver e quindi il guadagno dello stesso vengono "modulati" dalle variazioni di guadagno della finale, cosi` che ad una riduzione del guadagno della finale corrisponde un aumento di quello del driver che lo compensa... (ovviamente fin che puo`).

In prima approssimazione (ed entro certi limiti) il guadagno dello stadio finale diventa indipendente dalle caratteristiche delle finali ed invece ~= al rapporto tra la R "di nfb" (quella tra i due anodi) ed il parallelo tra le due R che sono a massa rispetto al segnale (cioe` quella verso l'alimentazione // la Rg della finale). In realta` le cose sono un po` piu` complesse perche` ovviamente nell'equazione compare anche la rp del driver (che e` anche lei connessa tra l'anodo del driver -che e` anche il "nodo di NFB"- e la massa ed e` quindi anche lei a tutti gli effetti in parallelo ad Ra ed Rg).

BTW, ho fatto qualche altra simulazione e direi che convenga ridurre il NFB, i.e. aumentare la R tra i due anodi e ridurre quella verso l'alimentazione. Nonche` ridurre la corrente nel driver (circa 800uA x tubo), portando a 1.5K la R sul source del FET.

Se non ricordo male (ora non ho sottomano il simulatore con il circuito) con Ra=390K e Rf=680K hai il clipping (sempre ad oltre 20Vpp sul carico) per ~ 500mVp di ingresso. Non male... :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 18 ott 2009, 22:05
da JJT
la resistenza di carico sono 2200 X 2 ?
Uh?

No, no, mi riferivo al fatto che non riesco a capire quale é il valore impostato nella simulazione, per il primario del trasformatore di uscita

Inviato: 18 ott 2009, 22:43
da UnixMan
No, no, mi riferivo al fatto che non riesco a capire quale é il valore impostato nella simulazione, per il primario del trasformatore di uscita


Originally posted by jorge toribio - 18/10/2009 :  17:05:03
ah... oh! :oops: sorry.

Si`, quello indicato nello schema era 2.2K + 2.2K (2.2K per anodo). In seguito ho provato a simulare valori compresi tra 1.5K e 5K (sempre per anodo). Non ricordo + qual'era risultato ottimale (domani ci guardo), ma mi pare sempre qualcosa intorno ai 2 ... 2.5 K.

BTW, occhio che questo vale per le EL84 o equivalenti (di cui avevo il modello a portata di mano), non per le tue 6Y6.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 18 ott 2009, 23:01
da JJT
Ovvio! Il mio interesse e dovuto a che ne ho un bel po di 8BQ5 e di 16GK6...
Grazie alle inapprezzabili informazioni apportate dal nuovo TD aperto da mrttg, forse riuscirò presto a caricare il circuito su LTSpice..

Inviato: 19 ott 2009, 00:07
da UnixMan
Ovvio! Il mio interesse e dovuto a che ne ho un bel po di 8BQ5 e di 16GK6...


Originally posted by jorge toribio - 18/10/2009 : 18:01:24
BTW, nulla vieta di usare lo stesso circuito (adattato) anche con le 6Y6.

Anzi, visto il loro basso guadagno in connessione a triodo, IMVHO le vedrei decisamente meglio cosi`... (mentre casomai sono le EL84 ad essere "piu` facili" a triodo e quindi eventualmente/forse piu` adatte per tale uso).
Grazie alle inapprezzabili informazioni apportate dal nuovo TD aperto da mrttg, forse riuscirò presto a caricare il circuito su LTSpice..
ahem... :oops: ancorche` si capisca cosa volessi dire, "inapprezzabili" non e` corretto ; ) (non si usa, e letteralmente farebbe pensare a qualcosa che non si puo` apprezzare, insomma l'opposto di quello che intendevi dire! :D ). Casomai si usa "impagabili" o, piu` comunemente, "preziose".


Ciao,
Paolo.

Inviato: 19 ott 2009, 00:32
da JJT
Si, sono i problemi di traslazione di un concetto tipico del castigliano, alle volte risulta molto difficile non inquinare in forma incrociata una lingua e l'altra :)

Inviato: 21 ott 2009, 19:21
da JJT
Un chip che potrebbe risolvere il problema del Current Mirror come anode load... ne parlano un gran bene


Immagine Attachment: IXCP10M45S-IXYS.pdf ( 46114bytes )

e di qua si puo carpire qualche ideuzza:

CCS

Inviato: 21 ott 2009, 21:05
da UnixMan
Un chip che potrebbe risolvere il problema del Current Mirror come anode load... ne parlano un gran bene


Originariamente inviato da jorge toribio - 21/10/2009 :  14:21:47
degli IXYS ne avevo sentito parlare molto anche io. Qui` da noi mi pare li abbia provati anche gluca. Certamente sono una soluzione semplice ed efficacie.

BTW: come carico anodico? se stiamo parlando ancora del differenziale, se li metti sotto ai catodi come "coda" (tail) del "Long Tail Pair" poi NON puoi metterli anche sugli anodi! Sugli anodi puoi mettere le solite R, delle induttanze, un trasformatore o un current mirror (salvo che devo ancora trovare il tempo x capire perche` gli schemi che ho provato non funzionano :( ). Ma di certo NON puoi metterci degli altri CCS, che inevitabilmente "farebbero a cazzotti" con quello sotto... e` il solito discorso: i generatori di tensione si possono mettere in serie, quelli di corrente in parallelo... ma non viceversa!
e di qua si puo carpire qualche ideuzza:
o l'uno o l'altro... :D

"filosoficamente" mi piacciono di piu` i FET, ma anche quei CCS a BJT vanno benissimo.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 28 ott 2009, 01:18
da JJT
Ciao di nuovo
Baldwin UL 6Y6
Il motivo del post e che sono un po confuso riguardo al valore massimo che si deve usare come "grid leak" Il design center da un massimo, ma talvolta non viene rispettato, (come nel disegno del post).
Ho consultato Il Morgan Jones e altre fonti, ma non ho trovato una risposta precisa. Poniamo il caso della valvola in questione. Il design center dice che il massimo assoluto da utilizzare sono 100K, Baldwin ci mette 470K. Cosa succede? quali sono i pericoli, e/o possibili danni? Oppure, nel caso di un finale PP fortemente controreazionato la questione non e importante?

Inviato: 28 ott 2009, 02:37
da UnixMan
Cosa succede? quali sono i pericoli, e/o possibili danni?


Originally posted by jorge toribio - 27/10/2009 : 20:18:24
Se l'impedenza e` troppo elevata (Rg troppo alta), le correnti di griglia che circolano sulla Rg producono cadute di tensione non trascurabili e quindi "modulano" il BIAS.

Non a caso, con alcuni tubi, uno dei possibili metodi di polarizzazione e` proprio quello per corrente di griglia... che in pratica consiste proprio nel mettere una Rg molto elevata.

Danni e pericoli sono quindi instabilita` del BIAS e distorsioni/intermodulazioni varie.
Oppure, nel caso di un finale PP fortemente controreazionato la questione non e importante?
si`... ; ) se si vive nell'illusione che il NFB sistema tutto e quindi non serve che l'ampli sia lineare anche ad anello aperto. :evil: :twisted:


Ciao,
Paolo.

Inviato: 30 ott 2009, 19:37
da JJT
Immagine

E se invece utilizzo un TUU in più per lo splitting ed un guadagno 1:2 ?
Mi basterebbe un semplice Grounded K al ingresso con guadagno di 27 e storia finita. Mi tolgo un peso di dosso, e glielo faccio portare al chassis... :)
Cosa dici Tiziano? Si puó fare?

Inviato: 30 ott 2009, 23:28
da UnixMan
E se invece utilizzo un TUU in più per lo splitting ed un guadagno 1:2 ?
Mi basterebbe un semplice Grounded K al ingresso con guadagno di 27 e storia finita. Mi tolgo un peso di dosso, e glielo faccio portare al chassis... :)


Originally posted by jorge toribio - 30/10/2009 :  14:37:25
non saprei se/quanto il TUU possa essere adatto a fare da interstadio... temo non molto. Le caratteristiche richieste ad un interstadio sono ben diverse da quelle richieste ad un TU. E purtroppo per tutta una serie di motivi un IT e` molto piu` critico e delicato. :(

Altrimenti (con un buon IT) la soluzione sarebbe eccellente! :)

...purtroppo un buon IT costa! :-$ :? :(

(OH! ovviamente sotto ai catodi delle finali ci va` comunque la solita roba... CCS + potenziometro di bilanciamento... a meno di non mettere i catodi a massa ed utilizzare la polarizzazione fissa).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 31 ott 2009, 01:00
da JJT
non saprei se/quanto il TUU possa essere adatto a fare da interstadio...

Originally posted by UnixMan - 30/10/2009 :  18:28:03
La configurazione "N" sembra sia stata pensata per quello scopo. Forse Tiziano potrebbe confermare o scartare la posibilitá di uso in quella guisa.

Inviato: 31 ott 2009, 01:47
da UnixMan
La configurazione "N" sembra sia stata pensata per quello scopo. Forse Tiziano potrebbe confermare o scartare la posibilitá di uso in quella guisa.


Originally posted by jorge toribio - 30/10/2009 :  20:00:40
mi pare di ricordare alcuni test fatti a suo tempo e pubblicati qui` sul forum... se non ricordo male i risultati non furono propriamente esaltanti.


Ciao,
Paolo.

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 30 gen 2011, 14:31
da JJT
Ciao
Questo comportamento appartiene ad un circuito PP, non UL, che adopera le 6V6 come tubi di uscita, e che si ispira nello schema postato da Unixman in pagina 6 di questa medesima discussione.

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... &start=100

Molto sorprendente , e molto migliore di qualsiasi altro circuito tra quelli che ho provato a disegnare usando LTSpice.
Lo schema non è ancora ottimizzato, e c`è molto lavoro da fare, specie sull'architettura del CCS impiegato, il tipo di semiconduttore, e anche magari, il modello di tubo da impiegare nel differenziale d'ingresso.

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 30 gen 2011, 15:17
da UnixMan
era questo?

Immagine

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 30 gen 2011, 19:37
da JJT
Si, quello
ecco la mia versione:
Nueva imagen.gif
Ovvio che il CCS si puó migliorare, tanto come topología come i dipositivi usati.
(ho preso la prima cosa sulla librería)
E anche le lampade del differenziale, ma sempre tenendo conto che vuole essere
un integrato..
Adesso che ho uno strumento válido a disposizione posso provare diverse soluzioni
Suggerimenti?

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 31 gen 2011, 12:50
da JJT
La mia curiositá riguarda se, dal punto di vista del ascolto, e non della misura assoluta di TDH, sia meglio un abbatimento assoluto della 2aH (credo sia motivato dalla presenza del CCS)
FFT1.gif
oppure una distorsione leggermente maggiore, ma con forte presenza della 2H
FFT2.gif
quest'ultimo plot ottenuto sbilanciando apposta uno dei due rami del partial feedback..

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 31 gen 2011, 17:31
da UnixMan
JJT ha scritto:Adesso che ho uno strumento válido a disposizione posso provare diverse soluzioni
Suggerimenti?
mmh... beh, una cosa che in quello schema non c'è (ma ci va) è un sistema per regolare/bilanciare le correnti nelle due finali.

Per la regolazione della corrente puoi sostituire R2 con una serie R+potenziometro, mentre per il bilanciamento metti un potenziometro con il cursore a massa al centro tra le due resistenze di griglia (R7/R8).

Se vuoi lavorare in classe AB, by-passa R2 (meglio se in "Ultrapath", mettendo il C tra il punto comune dei catodi e l'anodica anziché massa) e/o sostituisci R2 con uno Zener o simili.

Oppure metti i catodi direttamente a massa e fornisci un adeguato negativo di griglia (sul cursore del pot. di bilanciamento di cui sopra).

Meglio ancora, una possibilità interessante potrebbe essere quella di accoppiare in DC, e.g. sollevando il punto di unione dei catodi delle finali tramite un adeguato alimentatore (un buon by-pass "ultrapath" come sopra in questo caso diventa fondamentale), con tensione regolabile per regolare il BIAS (non serve che sia particolarmente "robusto", la corrente delle finali non passa per li).

A quel punto, puoi migliorare lo "shadeode" eliminando R13/R14 e riducendo di conseguenza R10/R11. Il che tra gli altri vantaggi garantisce un clipping estremamente "morbido".

Mmmh, si, mi piace... :-P

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 31 gen 2011, 17:40
da UnixMan
JJT ha scritto:La mia curiositá riguarda se, dal punto di vista del ascolto, e non della misura assoluta di TDH, sia meglio un abbatimento assoluto della 2aH (credo sia motivato dalla presenza del CCS)
FFT1.gif
oppure una distorsione leggermente maggiore, ma con forte presenza della 2H
considera che nella simulazione il circuito è perfettamente simmetrico (ed in particolare i tubi sono perfettamente identici). Nella realtà non avrai mai un bilanciamento così perfetto per cui ci sarà sempre un sensibile residuo di armoniche pari.

Cmq, se vuoi sperimentare lo "sbilanciamento", la cosa migliore x farlo è togliere il CCS e sostituirlo con una semplice R. Se lo costruisci, è una prova che puoi fare facilmente anche in pratica...

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 31 gen 2011, 18:58
da JJT
Si certo, mi ero dimenticato di stare sul mondo del virtuale.
Ci lavoreró su quelle modifiche. Ho visto oggi su Broskie un CCS combo chip + depletion mosfet che potrebbe andare sulle finali, ma devo calare di qualche volt con la tensione. Ci penso su.

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 31 gen 2011, 20:17
da UnixMan
JJT ha scritto:Ho visto oggi su Broskie un CCS combo chip + depletion mosfet che potrebbe andare sulle finali
perché vuoi mettere un CCS sotto le finali? :?

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 31 gen 2011, 23:44
da JJT
Beh, potrei provare, se non è incompatibile con la presenza del altro CCS. Oppure cercar di vedere la differenza tra CCS sotto driver e CCS sotto le finali.
In ogni caso proveró a modellare quel circuito , che secondo Broskie, regge fino a 80mA, come "side project" a se stante. Una buona alternativa alle batteríe di led ed agli zener.
Ma prima metteró in prática le modifiche che hai suggerito.

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 01 feb 2011, 00:10
da UnixMan
JJT ha scritto:Beh, potrei provare, se non è incompatibile con la presenza del altro CCS.
no, ovviamente non è incompatibile. Ma se a te sembrava già fin troppo simmetrico così... :)

L'unico problema (che non è necessariamente un problema :) ) è che con il CCS -se non lo by-passi- lavori esclusivamente in classe A pura. Se invece lo by-passi, hai fatto solo un VCS non stabilizzato con filtro attivo (che come recentemente mostrato da Gianluca può non essere una cattiva idea...).
JJT ha scritto:Oppure cercar di vedere la differenza tra CCS sotto driver e CCS sotto le finali.
le driver fanno anche da invertitore di fase... se togli il CCS da li, per avere un bilanciamento decente sei costretto a fare una sorta di "self-split" sul finale e quindi a lavorare esclusivamente in classe A.
JJT ha scritto:In ogni caso proveró a modellare quel circuito , che secondo Broskie, regge fino a 80mA, come "side project" a se stante.
non so, a me i regolatori integrati piacciono poco per non dire nulla. Tipicamente "dentro" hanno op-amp piuttosto scadenti, con prodotti gain/bandwidth ridicoli. In applicazioni come queste, in cui devono avere a che fare con tutta la banda utile (ed oltre), preferisco di gran lunga circuitazioni più semplici a discreti. Che magari hanno prestazioni peggiori "in DC" ma queste si mantengono molto più costanti al crescere della frequenza (come dire che già a pochi KHz tipicamente vanno meglio di quelli integrati).

Per queste applicazioni IMHO il miglior CCS è probabilmente il classico cascode di MOSFET depletion (guarda i circuiti di Gianluca). Che con componenti (e dissipatori) adeguati è capace di gestire anche ben più di 80mA.

Re: Guadagno abbastanza?

Inviato: 01 feb 2011, 11:18
da JJT
Ok. vedrò di sbirciare quelle soluzioni di GLuca.