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Inviato: 29 giu 2009, 17:52
da EF80
Lo schema che ho realizzato e' questo:

http://img195.imageshack.us/img195/7534/pcl84.png

Con una pcl84 in SE, dovrebbe dare in uscita circa 0,9watt. Ho usato un TU di recupero cadavere di radio per le prove, senza presa intermedia. la g2 lo collegata al v+ con una resistenza.

Pero' visto che direi che dalle prove il circuito e' corretto e volevo farmi fare i 2 TU con la presa intermedia per funzionare in ultralineare, ma non saprei... ho visto chi mette la UL al 43% altri al 25% ... come stabilisco il punto migliore per far lavorare la valvola al meglio?

Inviato: 29 giu 2009, 18:39
da EF80
PS: e' conveniente anche mettere una resistenza da qualche centinaio di ohm tra la presa UL e la g2 ?

Inviato: 29 giu 2009, 19:34
da dueeffe
Dicono che il migliore compromesso sia al 43%.
Però tu sperimenta e poi decidi.
Puoi comodamente decidere per tutte le soluzioni tra lo 0% ed il 100%.

Ed inoltre si.
La resistenza andrebbe messa.

ciao,

FF


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 29 giu 2009, 19:43
da hobbit
Non ci ho mai provato e non so se funziona, ma potresti provare con un partitore sesistivo per capire dove la valvola ha nigliori prestazioni.
Qui trovi un po di info: http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hichpage=6
Comunque vista la facilità con cui puoi farti fare tu proverei con una presa al 10% per tentare il carico ripartito che dovrebbe dare risultati molto più interessanti!

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 29 giu 2009, 19:53
da mr2a3
Se cerchi nel forum trovi più di un 3D con spiegazioni al riguardo, comunque in sintesi la percentuale più usata è il 43%.
Guarda che a pentodo, come l'hai collegata tu, di W ne dovresti avere 3 o 4 non 0,9.
Anche a triodo (con la R collegata all'anodo) con 250V dovresti avere i tipici 1,5W.

Perchè una R da 47k al posto di un semplice grid stopper come sul primo stadio?

Ciao
Massimo

Inviato: 29 giu 2009, 20:13
da EF80
Se cerchi nel forum trovi più di un 3D con spiegazioni al riguardo, comunque in sintesi la percentuale più usata è il 43%.
Guarda che a pentodo, come l'hai collegata tu, di W ne dovresti avere 3 o 4 non 0,9.
Anche a triodo (con la R collegata all'anodo) con 250V dovresti avere i tipici 1,5W.

Perchè una R da 47k al posto di un semplice grid stopper come sul primo stadio?

Ciao
Massimo


Originariamente inviato da mr2a3 - 29/06/2009 :  14:53:59
Sono 15mA a 240volt, quindi 3,6watt in CC, ma essendo un classe A ottimisticamente prevedo 0,9watt in altoparlante.

La r da 47k l'ho messa perche' mi sembrava pigliasse un po' di RF, pero' il cablaggio era svolazzante, quindi magari anche colpa di quello.

Inviato: 29 giu 2009, 20:28
da mr2a3
Sono 15mA a 240volt, quindi 3,6watt in CC, ma essendo un classe A ottimisticamente prevedo 0,9watt in altoparlante.
In realtà avevo notato la R di catodo piuttosto alta. Ma perchè non far scorrere i canonici 35mA?

Inviato: 29 giu 2009, 21:33
da EF80
Sono 15mA a 240volt, quindi 3,6watt in CC, ma essendo un classe A ottimisticamente prevedo 0,9watt in altoparlante.
In realtà avevo notato la R di catodo piuttosto alta. Ma perchè non far scorrere i canonici 35mA?




Originariamente inviato da mr2a3 - 29/06/2009 :  15:28:43
Penso di capire che tu sti parlando di una EL84, io invece ho postato uno schema con una PCL84, la sezione pentodo della pcl84 regge al massimo 18ma, mi serve poca potenza voglio usarlo per pilotare delle cuffie.

Per la presa al 10% col partiore resistivo, ditemi se ho capito bene:

Posto schema: http://img200.imageshack.us/img200/1830/ulvariabile.png

In pratica tramite un partiore o ancora meglio trimmer (la g2 della pcl84 tira 3mA quindi anche il trimmer ci dovrebbe stare) posso variare tra modalita' pseudo triodo, ultralineare fino ad arrivare a pentodo a mio piacimento?

Se e' cosi' allora di corsa, mi piace l'idea, poitrei anche metterlo come controllo esterno invece che come regolazione fissa!

Inviato: 29 giu 2009, 23:26
da Giaime
Che io sappia, non è un numero che si calcola, ed è inesatto che il 43% sia il valore migliore in generale, per tutti i tubi. Il rapporto è un compromesso tra potenza (inversamente proporzionale al rapporto) e distorsione (idem), e va trovato tubo per tubo. Nei datasheet dei tubi nati per questo uso viene di solito specificato il rapporto preferito: e ciononostante differenti ottimi progetti con le stesse valvole scelgono rapporti diversi. Prova a dare un occhio qui:
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... did=146121

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 29 giu 2009, 23:53
da EF80
Che io sappia, non è un numero che si calcola, ed è inesatto che il 43% sia il valore migliore in generale, per tutti i tubi. Il rapporto è un compromesso tra potenza (inversamente proporzionale al rapporto) e distorsione (idem), e va trovato tubo per tubo. Nei datasheet dei tubi nati per questo uso viene di solito specificato il rapporto preferito: e ciononostante differenti ottimi progetti con le stesse valvole scelgono rapporti diversi. Prova a dare un occhio qui:
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... did=146121

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys





Originariamente inviato da Giaime - 29/06/2009 :  18:26:54
Ok fin qua lo avevo capito, chiedo quindi se l'idea che mi ha fatto partire hobbit del trimmer per tarare la percentuale di reazione possa essere valida, cioe' quando il trimmer e' tutto verso il lato del 10% e' praticamente in modalita' triodo (mi sono dimenticato di disegnare la R tra trimmer e presa a 10%) quando e' tutto verso il lato della R che guarda l'anodica e' un pentodo, e tutta l'escursione intermedia varia la percentuale di reazione sulla G2 cosi' uno puo' anche giocherellare in base al proprio orecchio.

Spero di non aver detto una gran caxxata :x

Inviato: 30 giu 2009, 00:17
da hobbit
Che io sappia, non è un numero che si calcola, ed è inesatto che il 43% sia il valore migliore in generale, per tutti i tubi. Il rapporto è un compromesso tra potenza (inversamente proporzionale al rapporto) e distorsione (idem), e va trovato tubo per tubo. Nei datasheet dei tubi nati per questo uso viene di solito specificato il rapporto preferito: e ciononostante differenti ottimi progetti con le stesse valvole scelgono rapporti diversi. Prova a dare un occhio qui:
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... did=146121

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys





Originariamente inviato da Giaime - 29/06/2009 :  18:26:54
Ok fin qua lo avevo capito, chiedo quindi se l'idea che mi ha fatto partire hobbit del trimmer per tarare la percentuale di reazione possa essere valida, cioe' quando il trimmer e' tutto verso il lato del 10% e' praticamente in modalita' triodo (mi sono dimenticato di disegnare la R tra trimmer e presa a 10%) quando e' tutto verso il lato della R che guarda l'anodica e' un pentodo, e tutta l'escursione intermedia varia la percentuale di reazione sulla G2 cosi' uno puo' anche giocherellare in base al proprio orecchio.

Spero di non aver detto una gran caxxata :x


Originally posted by GizMo - 29/06/2009 :  18:53:15
Il trimmer lo suggerivo per fare prove della configurazione ultralineare.

La presa al 10% la suggerivo per una configurazione di questo tipo:

http://www.dissident-audio.com/SE_6L6/Page.html

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 30 giu 2009, 00:47
da EF80
Il partitore l'ho calcolato cosi': http://img37.imageshack.us/img37/235/partitoreul.png

Inviato: 30 giu 2009, 01:19
da EF80
Quello che dici tu sarebbe una roba del genere?

http://img37.imageshack.us/img37/1830/ulvariabile.png

Ma cosi' non moduli la G2 ma il catodo? inoltre mi sfugge come calcolare il valore delle varie resistenze a parte quella che va da massa alla presa del trasfo che dovra' essere R + n = 270 dove n e' il valore DC dell'avvolgimento e 270ohm e il valore necessario per alzare a circa 3,8 volt il catodo della valvola.

Please spiegare :D

Inviato: 30 giu 2009, 02:15
da mr2a3
Allora vediamo di fare un po' di ordine:

1) E' vero non conoscevo la valvola, in realtà anche le "solite" PCL82 e 86 si polarizzano intorno ai 30-40mA. Certo usare come finale una valvola con Ri 150k non la vedo proprio semplice (per il trafo).

2) Lo schema di Ivo più che un UL mi sembra un pentodo con utilizzo di feedback sul catodo.

3) La percentuale si intende in comune con l'anodo, per cui le spire (nel tuo schemino allegato) si contano dal basso (100% = triodo).

Ciao
Massimo

Inviato: 30 giu 2009, 02:28
da EF80
1) E' vero non conoscevo la valvola, in realtà anche le "solite" PCL82 e 86 si polarizzano intorno ai 30-40mA. Certo usare come finale una valvola con Ri 150k non la vedo proprio semplice (per il trafo).
Le pcl84 sono piu' piccole delle 82 e 86, erano usate come amplificatori di segnale video nei vecchi TV, ne ho parecchie e mi piacerebbe usarle, per ora i risultati con il TU di fortuna da 5k sembrano incoraggianti, cosa dovrebbe essere il trasfo per essere "giusto" ?

OT: ho visto un'ampli cinese che usa le pcl84 come driver per delle 2a3, non centra una mazza ma il tuo nome ma fatto venire in mente che mentre cercavo info l'ho visto.
2) Lo schema di Ivo più che un UL mi sembra un pentodo con utilizzo di feedback sul catodo.
Direi di lasciare stare e' troppo complicato per me.
3) La percentuale si intende in comune con l'anodo, per cui le spire (nel tuo schemino allegato) si contano dal basso (100% = triodo).
Dici quello con le 2 resistenze da 120k con in mezzo il potenziometro da 56k e la r da 10k verso la G2 ?

Ma ha senso allora, funziona come l'ho immaginato io ?

Se si mi confermi gentilmente se ho calcolato bene i valori delle resistenze, io ho calcolato per non superare i 3,2mA di corrente di G2. Col mio schema in teoria la corrente di G2 dovrebbe variare da 2,8mA a 2,9mA.

Pero' mi sorge il dubbio che con il potenziometro tutto verso la r da 120k verso il V+ non arrivi cmq segnale. Che sia il caso che ripicciolisco le Rda 120 e aumento quella da 10k ?

Inviato: 30 giu 2009, 05:26
da mr2a3
Per quanto riguarda il trafo cosa hai fatto, hai collegato una R da una decina di Ohm sul secondario per non variare i 5k di primario che ti sono piaciuti disegnati sulle curve caratteristiche? (io non ne ho trovate di adatte per 250V)

Lo schemino disegnato al contrario era quello di un vero UL, ma adesso non lo ritrovo (l'hai tolto?)
Comunque il disegno è al contrario anche sullo schemino con l'accrocchio di R sulla presa UL. Queste R poi proprio non le capisco, mi sembra che in alternata g2 veda un'impedenza superiore a quella dell'anodo, supertriodo? :) (ma forse mi sbaglio)

Inviato: 30 giu 2009, 06:08
da EF80
Per quanto riguarda il trafo cosa hai fatto, hai collegato una R da una decina di Ohm sul secondario per non variare i 5k di primario che ti sono piaciuti disegnati sulle curve caratteristiche? (io non ne ho trovate di adatte per 250V)
Non ho capito? pero' riguardando il datasheet direi che non dovrei superare i 220v :x
Lo schemino disegnato al contrario era quello di un vero UL, ma adesso non lo ritrovo (l'hai tolto?)
dici questo http://img195.imageshack.us/img195/7534/pcl84.png ???
l'accrocchio di R sulla presa UL.
Lasciamo stare l'accrocchio, chiedevo se aveva senso e non ci siamo capiti, non ha senso, mi ha confuso il post di hobbit dove suggeriva il trimmer per trovare il punto migliore di lavoro.

Inviato: 30 giu 2009, 06:22
da hobbit
Hai fatto un po' di confusione GizMo.

L'ultralineare è una configurazione in cui metti il trasformatore tra anodo e alimentazione e colleghi la griglia di schermo ad un terminale intermedio del trasformatore. I valori tipici sono tra il 40 e il 50%. Lo Scherzo di Chiomenti ha questa presa al 50% per esempio. Ogni autore dedice quello che è meglio per la valvola che sta usando. Per questo ti ho consigliato di provare con il partitore.

La configurazione "a carico ripartito" che ti ho linkato (il sito dissident-audio) è diversa e non c'entra niente. Il primario del trasformatore in parte è sull'anodo, in parte sul catodo. Ovvero hai una situazione ibrida tra le due configurazioni. Ha due vantaggi rispetto l'ultralineare, una minore impedenza di uscita che spesso rende non necessario il feedback ingresso/uscita e una bassa distorsione. Lo svantaggio è che il guadagno della valvola diminuisce di molto essendo una configurazione fortemente reazionata. Non mi sembra più difficile dell'ultralineare, necessita sempliciemente di un TU che abbia un primario divisibile in due parti, ma questo non mi sembra problematico per te.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 30 giu 2009, 06:35
da EF80
Ogni autore dedice quello che è meglio per la valvola che sta usando.
In questo caso no, perche' la valvola non e' stata concepita per uso audio.
Per questo ti ho consigliato di provare con il partitore.
E ma a questo punto non ho capito come devo farlo sto partitore :oops:
La configurazione "a carico ripartito" che ti ho linkato (il sito dissident-audio) è diversa e non c'entra niente. Il primario del trasformatore in parte è sull'anodo, in parte sul catodo. Ovvero hai una situazione ibrida tra le due configurazioni. Ha due vantaggi rispetto l'ultralineare, una minore impedenza di uscita che spesso rende non necessario il feedback ingresso/uscita e una bassa distorsione. Lo svantaggio è che il guadagno della valvola diminuisce di molto essendo una configurazione fortemente reazionata. Non mi sembra più difficile dell'ultralineare, necessita sempliciemente di un TU che abbia un primario divisibile in due parti, ma questo non mi sembra problematico per te.
Il trasformatore posso farlo, ma prima voglio rendermi conto se effettivamente puo' funzionare bene prima di spendere soldi a farmi fare un tu che magari non e' adatto, viste le parole mi mr2a3. Il circuito l'ho provato su una basetta di legno con 1 zoccolo avvitato, ho usato un trasformatore di fortuna che avra' 50 anni e direi che con le curve anodiche e l'interpretazione dei datasheet ho ancora da capire. L'accrocchio attualmente emette suono ma non si puo' dire che sia hifi sia per il tu del cavolo sia perche' sicuramente sto facendo lavorare male la valvola (perche' nel set di icone di sto forum manca la faccina che piange gnaaa :D)

Inviato: 30 giu 2009, 19:06
da EF80
Ho trovato la curve del pentodo collegato a triodo:

http://www.tubes.mynetcologne.de/roehre ... triode.pdf

Forse cosi' e' piu' facile usare questa valvola, anche se avrei voluto usarla anche a pentodo, mi sto leggendo e rileggendo i pdf di plovati sulle curve che pero' trattano solo triodi e non capisco bene come tracciare la "retta" sulle curve di un pentodo.

Inviato: 30 giu 2009, 20:51
da hobbit
Ho trovato la curve del pentodo collegato a triodo:

http://www.tubes.mynetcologne.de/roehre ... triode.pdf

Forse cosi' e' piu' facile usare questa valvola, anche se avrei voluto usarla anche a pentodo, mi sto leggendo e rileggendo i pdf di plovati sulle curve che pero' trattano solo triodi e non capisco bene come tracciare la "retta" sulle curve di un pentodo.
Hai trovato le curve a triodo ma non ultralineari. Nel sito di Tom trovi vari esempi: http://www.tubes.mynetcologne.de/roehren/daten/

La PCL84 ha una resistenza anodica di 3k se collegata a triodo, perciò a triodo la caricherei con un trasformatore da 10k. In UL la resistenza di placca aumenta e perciò servirà un po' di feedback. Alla fine è un qualcosa di molto simile allo scherzo con la doppia possibilità.

Le curve a pentodo si usano esattamente come quelle a triodo!
Quello che dici tu sarebbe una roba del genere?

http://img37.imageshack.us/img37/1830/ulvariabile.png

Ma cosi' non moduli la G2 ma il catodo? inoltre mi sfugge come calcolare il valore delle varie resistenze a parte quella che va da massa alla presa del trasfo che dovra' essere R + n = 270 dove n e' il valore DC dell'avvolgimento e 270ohm e il valore necessario per alzare a circa 3,8 volt il catodo della valvola.

Please spiegare
Questa è una connessione a pentodo, ma con retroazione al catodo. Come già detto aumenta la linearità e diminuisce l'impedenza di uscita. Prova a rifletterci su come funziona.
E ma a questo punto non ho capito come devo farlo sto partitore :oops:
Ok, giusto così come avevi fatto:
http://img37.imageshack.us/img37/235/partitoreul.png
poi se funziona bene non lo so, non ho mai provato è solo per una valutazione sommaria.

Ti do un'idea, fatti fare un TU 10k con connessioni al 25% e al 50% (tanto poco cambia con il 43%) e al 75% così lo puoi usare anche per un eventuale pp al volo!

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 30 giu 2009, 21:57
da EF80
mi sono letto 15mila volta i pdf che ci sono qui http://www.audiofaidate.org/sito.asp?goto=primo ho diseganto il traingolo sul grafico a triodo ma come ci arrivo a capire che il tu deve essere da 10k ?!?! ho saltato quelli in inglese, sono scansioni non posso fare copia incolla in babelfish e i fogli di calcolo contengono macro che vanno solo con excel microsoft su windows (soliti formati proprietari maledetti).

Voglio capire come si fa non che me lo dici te, non puoi farmi vedere i calcoli che hai fatto per arrivare a dire 10k :x

Per adesso credo di aver capito che il punto di lavoro giusto potrebbe essere con anodica a 200volt e griglia a -3

Inviato: 30 giu 2009, 22:54
da hobbit
Configurazione a triodo:

Ri=3k Tu=10k -> DF=3.3 circa!

Le configurazioni UL e pentodo ti danno una Ri maggiore e il DF risulta in genere comunque basso e necessitano di retroazione per migliorare questo valore. Il valore per il TU spesso lo si legge nei datasheet e comunque è un valore che tende a massimizzare la potenza e minimizzare la distorsione.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 30 giu 2009, 23:54
da EF80
Configurazione a triodo:

Ri=3k Tu=10k -> DF=3.3 circa!

Le configurazioni UL e pentodo ti danno una Ri maggiore e il DF risulta in genere comunque basso e necessitano di retroazione per migliorare questo valore. Il valore per il TU spesso lo si legge nei datasheet e comunque è un valore che tende a massimizzare la potenza e minimizzare la distorsione.
Allora Ri e' la resistenza interna della valvola in configurazione triodo che e' 3K, DF per cosa sta? come si ottiene e che relazione ha con il valore del TU?

Lasciamo stare un'attimo la questione UL, facciamo finta che vado a triodo.

Inviato: 01 lug 2009, 03:47
da EF80
Allora mi sono ricordato di avere un piccolo tu "universale" comprato su ebay tanto tempo fa per 10 euro, di cui riporto il datasheet

http://www.audiophonics.com/audiophonic ... about.html

qui il circuito montato http://img195.imageshack.us/img195/1623/dscn2506g.jpg col mini TUU connesso sul range 10~12k

Rispetto questo schema http://img195.imageshack.us/img195/7534/pcl84.png ho cambiato la tensione di alimentazione a +200, la resistenza di catodo del pentodo a 470ohm.

Ho collegato la G2 verso l'anodo con una resistenza da 82k

La tensione misurata al catodo del pentodo e' di +3,3volt.

L'assorbimento complessivo di soli 7,65mA ?! non e' poco?

Il suono e' decisamente migliore anche se carente di bassi e con acuti molto marcati (immagino sia colpa del mini TUU che fa scappare da ridere solo a vederlo).

Ho anche provato a spostare la resistenza di G2 sui connettori intermedi 2 e 3 del primario del mini TUU anche se non so a che pecentuale possano mai essere collegato, i picchi sonori erano piu' marcati e il volume maggiore, ma a mio avviso non cambiava niene che a collegare la G2 direttamente all'anodica, con la resistenza da 82k in mezza ovviamente.

Inviato: 01 lug 2009, 04:17
da hobbit
Perché una resistenza di ben 47k davanti alla griglia del pentodo?
Perché un condensatore di 10u sotto il triodo? (prova con 100u)

Il TU probabilmente ha due prese intermedie poste al 50% e al 71%.



Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 01 lug 2009, 04:25
da EF80
Perché una resistenza di ben 47k davanti alla griglia del pentodo?
Scusa l'ho cambiata con una da 1k, me lo avevi gia' chiesto qualche post fa.
Perché un condensatore di 10u sotto il triodo? (prova con 100u)

Il TU probabilmente ha due prese intermedie poste al 50% e al 71%.
La prova del condendatore posso farla, pero' mi confermi che la carenza di bassi e dovuta al mini-tuu, perche' del resto sembra iniziare ad essere buono, e magari domani commissiono 2 TU da 10k. O e' il caso che faccio altre prove prima di confermare la costruzione dei tu ?

Inviato: 01 lug 2009, 04:41
da hobbit
Quasi certamente.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 01 lug 2009, 05:45
da EF80
ok.

Rompo molto le @@ se ti chiedo pero' di spiegarmi come sei arrivato a stimare i 10K del trasformatore, io non ho ancora capito quel "Ri=3k Tu=10k -> DF=3.3 circa!"

Poi ancora secondo le curve a 200volt con la g1 a 3,3 in teoria doveva assorbire circa 19ma invece ne assorbe solo 7,5 in classe A a riposo la valvola non dovrebbe assorbire sempre al massimo? Ho forse polarizzato male la G2 con una R da 82k verso l'anodo... mi sa che dovevo metterla da qualche centinaio di ohm :D

Inviato: 01 lug 2009, 06:10
da hobbit
Non è che abbia stimato un bel niente, semplicemente un rapporto di impedenza 1 a 3 tra trasformatore e valvola è un buon rapporto ed è lo stesso che ti ritrovi tra il carico e l'impedenza di uscita. Perciò con una presa da 8 ohm puoi aspettarti un impedenza di uscita di un terzo, roba da valvolare e non da stato solido.

Non ho la sfera magica comunque la griglia di schermo può tirar corrente e anche parecchia il che ti abbassa la tensione a cui è posta. Se la resistenza e troppo alta (82k è sicuramente troppo prova con 1k) la griglia si ritrova ad una tensione più bassa dell'anodo, anzi forse è troppo libera e corri il rischio di autoscillazioni, ma non ho mai provato.

Non è che rompi è solo che ponendo le domandine a raffica dopo un po' uno si stufa, com'è normale che sia. Il consiglio che ti do è "studia". Leggi il Radiotron (lo trovi sia nel web che in biblioteca) e le cose ti si chiariranno molto di più che con le mie risposte veloci ed approssimative.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 01 lug 2009, 06:21
da EF80
Lo so che sparo domande a raffica, ma oggi mi saro' letto nmila volta i pdf di questo sito ma ho capito solo una parte di cose, altre non mi sono ancora chiare.

Quindi devo prendere la resistenza interna della valvola, nel mio caso 3k a triodo e moltiplicarla per 3 per avere circa il valore ottimale (9k) per il TU, ed e' per questo che in configurazione pentodo mi dicevate che era dura visto che la resistenza interna e' 150k

Inviato: 01 lug 2009, 12:43
da hobbit
A pentodo scegli la retta che ti sembra migliore e poi ti aiuti con il feedback.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 06 lug 2009, 00:34
da EF80
up: per adesso sto mantenendo la configurazione a triodo perche' mi sembra che suoni meglio.

Ho smanettato abbastanza con la resistenza di catodo, la tensione che misuravo sul catodo era sempre un po' ballerina, e preso dalla voglia di sperimentare e anche perche' avevo visto qualcosa di simile su internet ho provato una soluzione del genere:

http://img145.imageshack.us/img145/3767/ibrido.png

Ho usato un BC308 per regolare la tesione del catodo come pareva a me', il range che ottengo con questo schema va da +2,5 a +7 con il punto ottimale secondo me sui 3,00v. Cosi' la tensione del catodo resta molto stabile, con scostamenti massimi di +-0,02volt.

Oltre a tenere stabile il catodo riescono a far assorbire circa 2mA in piu' (11 invece che 9) alla valvola con un aumento di volume notevole.

Volevo sapere se questa soluzione ha controindicazioni, tipo introduzione di rumore (che non posso notare visto che l'alimentatore che uso per il circuito di prova non e' il massimo e nemmeno la sorgente sonora).

Ho anche a disposizione dei fet K170, a usarli al posto dei BC308 possono esserci miglioramenti? Io pensavo che i FET a basso rumore potevo usarli sulla sezione triodo dove immagino la sensibilita' sia maggiore, lasciando il bjt sulla sezione di potenza.

PS: avendo a disposizione degli zener da 5,6v sarebbe furbo se creassi un riferimento a 5,6v partendo dall'anodica a cui collegare il trimmer invece che mandarlo verso il catodo?

Inviato: 06 lug 2009, 01:33
da hobbit
Apparentemente la soluzione non sembra male. Di più non ti so dire.
Non so se ci sprecherei i 2sk170, puoi sempre provare....
Ci sono altre persone in questo forum esperte di questi giochetti, forse ti risponderanno.
Prova a collegare il sistema a delle casse e a una sorgente vera può valerne la pena.
Senza retroazione e con un TU da 5k la UL non può dare risultati dignitosi, prova con qualche db di feedback in maniera che l'impedenza di uscita diventi accettabile.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 06 lug 2009, 06:20
da EF80
ho migliorato a questo modo, http://img200.imageshack.us/img200/3032/ibrido2.png - un npn mi pare piu' corretto.

il tu e' il tuu piccolino, settato a 10k, la valvola lavora a triodo. Con la circuiteria di questo ultimo schema postato e' migliorato tantissimo, anche la qualita', sia bassi che acuti sono a un livello che non immaginavo per il tu che sto usando. Ora poi al massimo volume nno distorto non si riesce a tenere la cuffia!

Mi piacerebbe che qualcuno esperto di questi "trucchetti" mi spiegasse come mai rispetto la comune resistenza migliora cosi' tanto.

Inviato: 06 lug 2009, 23:05
da EF80
Questo e' lo schema pressoche' definitivo secondo me http://img19.imageshack.us/img19/8810/ibrido3.png sempre che non si possa migliorare ancora qualcosa.

Come transistor per il bias ho deciso di usare del 2n2222.

Inviato: 06 lug 2009, 23:34
da hobbit
Beh complimenti per l'inventiva.

Il circuito che hai utilizzato ti rende la polarizzazione di tipo fisso. Praticamente hai messo sotto al catodo un CVS migliore della resistenza bypassata dal condensatore. Perciò guadagni un po' di potenza ed elimini completamente la reazione di catodo. Hai un circuito valvolare a grosse linee senza alcun feedback. Questo potrebbe essere il motivo delle sue peculiarità soniche. Potresti provare anche con la polarizzazione fissa classica (con un piccolo trasformatorino che ti genera il negativo di griglia). Altra strada la più semplice, potresti polarizzare con diodi led/zener di valore opportuno come si usa fare molto attualmente.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 06 lug 2009, 23:43
da EF80
Lo zener direttamente potrebbe iniettare rumore bianco che diminuisce bypassandolo con un condensatore anche se non completamente, come ho gia' letto da diverse parti, mentre usando la tensione dello zener bypassata da capacita' come riferimento di base di un trasistor, con il trimmer in mezzo e un'altro condensatore sulla base dello stesso transistor (praticamente un filtro CRC) dovrei eliminare completamente il rumore dello zener.

Ho preso l'idea da questi articoli che parlavano di alimentatori http://www.tnt-audio.com/clinica/regula ... ance4.html nelle conclusioni finali la soluzione del transistor con zener come riferimento era quello piu' silenzioso in assoluto.

Pero' lui usava dei BC550 con un profilo di rumore che spazia da 2 a 10db mentre i 2n2222 hanno un profilo di rumore che spazia da 0 a 4db.

Mi chiedo cosa si possa fare ancora per rendere il circuito ancora migliore.

Inviato: 07 lug 2009, 06:06
da EF80
Ho provato a collegare i catodi a massa e a polarizzare le griglie negativamente, di buono ho ottenuto un'ulteriore aumento di potenza, ora devo regolare il bias della sezione finale perche' non sfori i 21mA massimi consentiti. Pero' di contro ho ottenuto un una diminuzione di sentibilita' in ingresso, in questa condizione ho bisogno di aggiungere una sezione di pre.

Inviato: 10 lug 2009, 02:39
da EF80
Ho stabilito che con la polarizzazione fissa fatta con componenti passivi mi serve un segnale piu' ampio per pilotare bene il finale. Pensavo a un SRPP che fornisce un'ampiezza maggiore rispetto un inseguotore di anodo.

visto che nell'ampli finale avrei 2 PCL84 cercavo un doppio triodo per completare l'srpp dei 2 canali che srebbe quindi composto dal triodo della PCL84 nella parte bassa e meta' del doppio triodo nella parte alta con il filamenti innalzato.

Ora non ho trovato una doppio triodo che sia esattamente uguale a quello interno alla PCL84, quello che si avvicina di piu' mi sembra essere la ecc81

A 200volt:
PCL84T mu 65 - ecc81 70
PCL84T Vg1 -1,7 - ecc81 -1
PCL84T Ia 3mA - ecc81 3mA

Non sono perfettamente uguali ma penso ci siamo modo di farli lavorare assieme, accetto suggerimenti in merito.

Inviato: 10 lug 2009, 05:34
da EF80
Allora ho realizzato il circuito usando normali resistenze al catodo e direi che funziona come speravo, riesce a pilotare molto piu' a fondo il finale.

Ora pero' vorrei configurare tutto a bias fisso perche' se no non riesco a spremere tutta la potenza dal finale appunto.

allego lo schema, il punto segnato con l'interrogativo non saprei bene come collegarlo...
http://img14.imageshack.us/img14/4538/pcl84srpp.png

Dovrei collegarlo al B- per polarizzare la griglia del finale, ma non credo vada bene perche' il condensatore e' il carico dell'srpp quindi tirerei corrente dal B-, cosa che non voglio.

Sono costretto a disacoppiare con 2 condensatori per forza ?!?!

Ho anche previsto un trimmer da 5k tra i 2 triodi dell'srpp per calibrare le assimmetrie dei 2 triodi stessi che non sono perfettamente uguali.

Inviato: 10 lug 2009, 05:47
da 6550
un saluto a tutti
GizMo tempo fa realizzai un circuito del genere con srpp in ingresso utilizzando i triodi interni come valvole basse e una ecc83 come valvola alta, (un triodo per ogni canale) nel mio caso erano delle ecl86, dovetti comunque aggiustarmi un po con le resistenze anodo/catodo (triodo basso) la ecc81 a 200v mi sembra mi sembra che tiri 11,5mA e non 3mA.

ps. questo circuit lo realizzato per insertire un piccolo controllo di toni.

ciao Angelo.

pps.mentre controllavo TDSL Personal Edition 1.1 ti ho inviato la risposta con ritardo vedo che hai inserito un trimmer come si comporta?

Inviato: 10 lug 2009, 06:45
da EF80
un saluto a tutti
GizMo tempo fa realizzai un circuito del genere con srpp in ingresso utilizzando i triodi interni come valvole basse e una ecc83 come valvola alta, (un triodo per ogni canale) nel mio caso erano delle ecl86, dovetti comunque aggiustarmi un po con le resistenze anodo/catodo (triodo basso) la ecc81 a 200v mi sembra mi sembra che tiri 11,5mA e non 3mA.

ps. questo circuit lo realizzato per insertire un piccolo controllo di toni.

ciao Angelo.

pps.mentre controllavo TDSL Personal Edition 1.1 ti ho inviato la risposta con ritardo vedo che hai inserito un trimmer come si comporta?


Originariamente inviato da 6550 - 10/07/2009 :  00:47:18
Hai ragione ne tira 11, non so dove ho visto che ne tira 3.

Cmq ho realizzato il circuito sperimentale su un pezzo di legno con alcuni zoccoli e ancoraggi avvitati ... ho fatto un srpp circa, cercando di tenere le griglie dei 2 triodi attorno ai -1,2 solo per vedere se funzionava come pensavo io, e ha funzionato infatti riesco a pilotare a fondo il finale ora, il solo triodo della pcl84 pilotava bene ma non del tutto.

Quindi ho buttato giu' lo schema che ho allegato puntando pero' all'uso del bias fisso che nelle prove precedenti ha dato eccellenti risultati, sopratutto sul finale che riuscivo a portare al massimo della potenza erogabile. Ma mi sono incagliato appunto sul come polarizzare la griglia del finale visto come esce l'srpp.

Il trimmer l'ho previsto da 5k (nella prova ho polarizzato circa correttamente con una r fissa da 3,9k) quindi ho ipotizzato che con 2 triodi non perfettamente uguali regolando sia il trimmer che il bias della valvola bassa fosse possibile bilanciare i 2 tubi.

Pero' penso che domani provo con una Pc88 che ha mu 65 esattamente come il triodo della pcl84

Inviato: 10 lug 2009, 07:04
da gluca
Allora ho realizzato il circuito usando normali resistenze al catodo e direi che funziona come speravo, riesce a pilotare molto piu' a fondo il finale.

Ora pero' vorrei configurare tutto a bias fisso perche' se no non riesco a spremere tutta la potenza dal finale appunto.

allego lo schema, il punto segnato con l'interrogativo non saprei bene come collegarlo...
http://img14.imageshack.us/img14/4538/pcl84srpp.png

Dovrei collegarlo al B- per polarizzare la griglia del finale, ma non credo vada bene perche' il condensatore e' il carico dell'srpp quindi tirerei corrente dal B-, cosa che non voglio.

Sono costretto a disacoppiare con 2 condensatori per forza ?!?!

Ho anche previsto un trimmer da 5k tra i 2 triodi dell'srpp per calibrare le assimmetrie dei 2 triodi stessi che non sono perfettamente uguali.


Originally posted by GizMo - 10/07/2009 :  00:34:15
Che è 'sto discorso del condesatore di carico e del ?
Là ci va il bias della finale.

ciao
Gianluca

** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **

Inviato: 10 lug 2009, 07:19
da EF80
Che è 'sto discorso del condesatore di carico e del ?
Là ci va il bias della finale.
Scusa ma nell'srpp le 2 valvole non fanno il giochetto che la valvola di sopra carica il condensatore quella di sotto lo scarica in una specie di pushpull, quindi si puo' dire che nella resistenza di bias passano anche le piccole correnti di scarica del condensatore.

Almeno su the valve wizard l'ho capita cosi'.

Di solito si collega la resistenza a massa ed e' ok, ma nel mio caso devo collegarla ad un partitore di tensione negativa dove normalmente non ci debbono essere assorbimenti di corrente.

Poi magari non centra una mazza e hai ragione te, lo provero' domani quando ci monto la pc88 che mi sembra piu' adatta della ecc81

Inviato: 10 lug 2009, 13:29
da hobbit
Il triodo della ecl86 è molto simile alla ecc83, ma per la ecl84 non so, non la conosco, potresti provare anche con la 6sl7 o la 5751.
Un tentativo può essere abbandonare il totem pole e fare un mu stage:

http://www7.taosnet.com/f10/mustage.html

oppure si potrebbe provare con l'ibrido alla "Nardi" che è concettualmente simile ma più semplice, come in questo circuito:

Immagine

Nardi dice che non tutti i diodi led danno un buon risultato, ce ne vuole uno a bassa corrente.

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 10 lug 2009, 13:51
da hobbit
Dimenticavo, c'è anche il mu follower, come quello del Triodino per intenderci, ti da più possibilità di trovare un punto di lavoro ottimale con triodi diversi, in questo caso è preferibile al semplice srpp, imho:

http://www.freewebs.com/valvewizard1/mufollower.html


Se con la configurazione normale non hai guadagno sufficiente, il pre lo puoi inglobale al tuo amplificatore, ovvero anteponendo un triodo a basso guadagno alla pcl84 e non avrai più problemi di sensibilità.

Tutte queste soluzioni ti dovrebbero dare un guadagno superiore al srpp semplice, vedi un po' tu!

Ciao,

Francesco

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(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 10 lug 2009, 17:52
da EF80
Piu' che poca sensibilita' di ingresso la mia impressione e' che il massimo segnale che poteva uscire dalla sezione triodo della pcl84 fosse insufficente per pilotare a fondo il finale configurato a triodo, con bias fisso.

Lo dico perche' aumentando il volume del segnale in ingresso questo a un certo punto iniziava a distorcere, saturava l'ingresso.

L'srpp l'ho provato per accertarmi di questo, infatti con l'srpp di ieri sera invece ho portato il volume "non" distorto del finale molto piu' su di quanto non sia riuscito con il solo triodo interno.

Quando a trovare un triodo che sia il piu' somigliante possibile a quello interno della pcl84 http://www.r-type.org/pdfs/pcl84-1.pdf

Io dopo aver cercanto abbastanza su internet in base anche a quello che ho disponibile io metterei al primo posto la PC88 (che ho gia' usato):

http://www.r-type.org/pdfs/pc88.pdf che ha guadagno 65 come la pcl84 ma un vg a -1,3 quando la pcl84 ne ha -1,7

E al secondo posto la PC86 http://www.r-type.org/pdfs/pc86.pdf che ha un vg piu' vicino a -1,5 pero' guadagno 68.

Entrambe tirano piu' corrente della pcl84 pero' essendo collegate a totem penso che la massima corrente sia limitata dal triodo che ne fa passare meno.

Inviato: 10 lug 2009, 19:33
da EF80
Dimenticavo, c'è anche il mu follower, come quello del Triodino per intenderci, ti da più possibilità di trovare un punto di lavoro ottimale con triodi diversi, in questo caso è preferibile al semplice srpp, imho:

http://www.freewebs.com/valvewizard1/mufollower.html
Voglio provare questo con una ECC82 come valvola superiore.

Inviato: 11 lug 2009, 01:43
da UnixMan
Per la presa al 10% col partiore resistivo, ditemi se ho capito bene:

Posto schema: http://img200.imageshack.us/img200/1830/ulvariabile.png


Originally posted by GizMo - 29/06/2009 : 16:33:36
perche` attaccare il partitore alla presa del TU? La presa sul TU non serve, attaccalo direttamente all'anodo.

In ogni caso devi sempre aggiungere una resistenza con doppia funzione di limitatrice e grid-stopper in serie alla g2 (tra la g2 e il partitore), come si fa` nel caso della connessione a pseudotriodo.
In pratica tramite un partiore o ancora meglio trimmer (la g2 della pcl84 tira 3mA quindi anche il trimmer ci dovrebbe stare) posso variare tra modalita' pseudo triodo, ultralineare fino ad arrivare a pentodo a mio piacimento?
si`.
Se e' cosi' allora di corsa, mi piace l'idea, poitrei anche metterlo come controllo esterno invece che come regolazione fissa!
mmh, si`, e potrebbe essere una buona idea... ma occhio che li` "gira" HV: se vuoi "portar fuori" il controllo del potenziometro, fallo attraverso un alberino in materiale adeguatamente isolante!


Ciao,
Paolo.

Inviato: 11 lug 2009, 02:07
da UnixMan
Ehi... KISS!! (keep it simple! ; ) )

Polarizza il primo stadio con un led a bassa corrente sotto al catodo (o uno/due diodi "comuni" se un led e` troppo...), cosi` tra l'altro eviti di dover disaccoppiare in ingresso.

Sempre per quanto riguarda lo stadio di ingresso, visto che non hai problemi a "giocare con la sabbia", ; ) perche` non metti banalmente un bel CCS a stato solido al posto della R di carico anodico? al limite anche un banale JFET puo` bastare...

Per quanto riguarda il secondo stadio, IMVHO per il noise non ci dovrebbero essere problemi significativi nanche con uno zener direttamente sotto al catodo... cmq., visto che l'hai gia` fatta, lascia pure la polarizzazione fissa sulla griglia, tanto il cond. di disaccoppiamento li` serve comunque.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 11 lug 2009, 02:14
da UnixMan
P.S.:

ho riguardato gli schemi che hai postato... circa 3V di BIAS sul catodo della finale? non sara` un po` poco? boh... cmq, se e` giusto cosi`, IMHO fine della storia. Lascia perdere le complicazioni inutili e polarizza tutto con i LED sotto i catodi! Uno sullo stadio di ingresso, due in serie sulla finale.

Il by-pass puoi provarlo, ma non e` necessario.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 11 lug 2009, 06:28
da EF80
Con i TU ufficiali e' cambiato tutto, lo stadio di pre con il mu follower guadagna troppo, sono ritornato all'inseguitore anodico con il solo triodo interno.

Sembra ok, solo una cosa, come faccio a sapere l'impedenza precisa delle cuffie in mio possesso, so solo che sono marchiate monacor e che la resistenza DC col tester e' 40ohm.

Inviato: 11 lug 2009, 13:23
da hobbit
Ma il TU ufficiale con che rapporto di impedenze lo hai fatto? (prim / sec)

Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)

Inviato: 11 lug 2009, 17:30
da EF80
pri 10000 con presa al 50%
sec a 32 64 250 300 e 600 ohm

Inviato: 11 lug 2009, 18:22
da UnixMan
Sembra ok, solo una cosa, come faccio a sapere l'impedenza precisa delle cuffie in mio possesso, so solo che sono marchiate monacor e che la resistenza DC col tester e' 40ohm.


Originariamente inviato da GizMo - 11/07/2009 :  01:28:17
la resistenza in DC vuol dire poco o nulla... l'unica cosa che si puo` supporre e` che -visto che la Rdc non e` bassissima- anche la Znom non dovrebbe esserlo. Ma se vuoi conoscere l'impedenza esatta non hai altre opzioni se non ritrovare i dati "ufficiali" solitamente forniti dal produttore o misurarle (cosa non esattamente banale: ti serve l'attrezzatura adatta e devi sapere come fare).

BTW, se lo scopo della domanda era sapere a quale presa del TU attaccarla, la risposta e`: e` ininfluente! :D

Semplicemente le provi tutte ed usi quella che suona meglio. 8)

N.B.: a differenza dei diffusori, le cuffie normalmente NON sono progettate per essere pilotate "in tensione", con impedenza di uscita dell'ampli nulla o giu` di li`. Di solito e` prevista una impedenza di uscita standard di -se non ricordo male- 120 ohm.

Fanno eccezione alcune cuffie e gli auricolari nati e pensati per iPod, computer portatili, telefonini e roba del genere. In quel caso -dato che tipicamente l'alimentazione a batterie non consente di avere tensioni di uscita sufficentemente elevate per pilotare cuffie con impedenze elevate- si hanno oggetti con impedenze molto basse (a volte quasi da diffusore...) che, tipicamente quanto ovviamente, necessitano di pilotaggio ad impedenze piu` basse.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 11 lug 2009, 18:47
da EF80
E posso ottenere altri valori di impedenza mettendo in serie o parallelo alle cuffie delle resistenze? Visto che dovro' usare un commutatore rotativo verso l'uscita.

Seconda cosa, qualcuno per email mi ha suggerito che visto che ho previsto l'impedenza a 600ohm potevo anche prevedere 2 attacchi posteriori per usarlo come preamplificatore, mi confermate che ha senso ?

Inviato: 12 lug 2009, 22:53
da EF80
Posto gli schemi teoricamente definitivi sia della sezione di alimentazione che dello stadio di amplificazione (teoricamente se non mi trovate qualcosa che non va bene).

Per ragioni di comodita' nella costruzione dell'alimentazione ho preferito avere il finale a +220v e il triodo a +200v. Nel caso del finale a 220v se ho capito bene come leggere le curve dovrei settare il bias a circa 18mA quindi circa con la G1 a -4volt per far consumare alla valvola 4watt su 5 massimi consentiti e avere cosi' 1 watt in altoparlante.

Confermatemi se il punto di lavoro e' corretto.

Ecco gli schemi:

http://img199.imageshack.us/img199/3179/pcl84se.png
http://img199.imageshack.us/img199/6820/psusepcl84.png

Inviato: 14 lug 2009, 20:20
da UnixMan
E posso ottenere altri valori di impedenza mettendo in serie o parallelo alle cuffie delle resistenze?


Originally posted by GizMo - 11/07/2009 : 13:47:19
volendo le resistenze puoi potresti anche mettercele, nel senso che se ce le metti non "esplode" nulla, ma ovviamente il loro inserimento comporterebbe sempre una attenuazione del segnale proporzionale al rapporto tra queste e l'impedenza del carico. Se e.g. hai una cuffia da iPod con impedenza < 32 ohm ed e.g. gli attaccassi in serie una R da 560 ohm per arrivare a 600, l'amplificatore lavorerebbe benissimo ma nella cuffia non sentiresti praticamente nulla... perche` quasi tutta l'uscita dell'ampli andrebbe solo a scaldare la resistenza.

L'uso di resistenze in serie all'uscita cuffie e` previsto (quasi) solo negli ampli a S.S. con impedenze di uscita molto basse (prossime a zero) e capaci di cospicue tensioni di uscita con la funzione di proteggere le cuffie e/o di offrire alla cuffia una impedenza di pilotaggio secondo gli standard previsti.

BTW, mi spieghi il perche` di questa "fissa" dell'impedenza?

ripeto, non devi fare altro che prendere la tua cuffia e provare ad attaccarla a tutte le uscite di cui disponi... ed alla fine lasciarla li` dove (ad insindacabile giudizio del TUO orecchio) suona meglio. Stop. Fine. Che c'e` di cosi` complicato?! :D
Visto che dovro' usare un commutatore rotativo verso l'uscita.
uhm... perche`? per commutare le uscite del TU? se e` per quello, non so` se pero` non sia meglio mettere una presa (jack) per ogni uscita ed evitare cosi` un ulteriore contatto in serie al segnale... vero e` che dei buoni jack (oltre a prendere spazio) costano... ma anche i commutatori decenti non li regalano. :|
Seconda cosa, qualcuno per email mi ha suggerito che visto che ho previsto l'impedenza a 600ohm potevo anche prevedere 2 attacchi posteriori per usarlo come preamplificatore, mi confermate che ha senso ?
Assolutamente si`! :) Un buon ampli per cuffia e` anche un buon preamplificatore.

Puoi anche (anzi ti conviene) prevedere una uscita su ciascuna delle diverse prese del secondario del TU (non e` affatto detto che l'uscita per i 600 ohm sia sempre la migliore...) nonche` anche una uscita "diretta" collegata a monte del TU, direttamente sull'anodo del tubo "finale" (ovviamente disaccoppiandola con un buon condensatore a film).

Se opti per usare un commutatore (ma nel caso metticene uno piu` che buono!), puoi mettere una sola uscita (RCA) sul posteriore collegata direttamente in parallelo al jack per le cuffie, cosi` che con lo stesso commutatore puoi scegliere l'uscita del TU da utilizzare volta per volta anche per l'uscita "linea".

Per l'uscita "diretta" (a monte del TU) puoi scegliere se mettere un'altra coppia di RCA o se portare al commutatore anche quella. Se ti capitasse una vecchia cuffia ad alta impedenza magari potrebbe tornare utile anche per quello... :D

Aggiungi un selettore di ingressi ed un buon controllo di volume ed il gioco e` fatto. 8)


Ciao,
Paolo.

Inviato: 14 lug 2009, 21:42
da UnixMan
Posto gli schemi teoricamente definitivi sia della sezione di alimentazione che dello stadio di amplificazione (teoricamente se non mi trovate qualcosa che non va bene).


Originally posted by GizMo - 12/07/2009 : 17:53:37
non sono stato a guardare i valori, ma almeno da un punto di vista "topologico" direi che il circuito sembra ok.

L'unico dubbio e`: perche` raddrizzare i filamenti?!? Gli IHT sono stati inventati proprio per poter accendere i filamenti in AC senza avere problemi di "iniezione" di rumore. Non mi stanchero` mai di ripetere che nella maggior parte dei casi accendere i filamenti in DC non solo e` una complicazione inutile, ma e` anche e soprattutto controproducente per la qualita` del suono.

Ripeto per l'ennesima volta il discorso gia` fatto e rifatto: negli IHT la capacita` interelettrodica tra il riscaldatore ("filamento") e il catodo e` al max dell'ordine di qualche pF, i 50Hz di li` non ci passano. Ma la spazzatura ad ampio spettro inevitabilmente generata da un alimentatore AC/DC invece ci passa eccome!

Per evitare qualsiasi ronzio legato alla alimentazione in AC dei filamenti basta "twistare" strettamente tra di loro i fili che alimentano il riscaldatore e curare decentemente il layout per evitare accoppiamenti EM. Se poi proprio si vuole essere pignoli (e per quel che costa conviene sempre farlo... :D ), e` sempre bene "sollevare" un po` il riscaldatore -cioe` renderlo leggermente positivo- rispetto al catodo (almeno una decina di Volt, ma senza esagerare ed ovviamente sempre restando ben lontani dal limite max di Vk-h) mettendo un partitore sull'anodica e collegandolo ad un estremo (o meglio al "centro virtuale" del riscaldatore), aggiungendo inoltre un condensatore di by-pass verso massa per ridurre l'impedenza in AC.
Per ragioni di comodita' nella costruzione dell'alimentazione ho preferito avere il finale a +220v e il triodo a +200v.
piu` che per questioni di comodita` e` bene farlo per questioni di disaccoppiamento tra gli stadi, se no` rischi di avere inneschi e/o "motorboating"...


Ciao,
Paolo.

Inviato: 15 lug 2009, 01:11
da EF80
L'unico dubbio e`: perche` raddrizzare i filamenti?!? Gli IHT sono stati inventati proprio per poter accendere i filamenti in AC senza avere problemi di "iniezione" di rumore. Non mi stanchero` mai di ripetere che nella maggior parte dei casi accendere i filamenti in DC non solo e` una complicazione inutile, ma e` anche e soprattutto controproducente per la qualita` del suono.
Perche' ho notato che anche nelle pcl84 la sottoalimentazione del filamento produce un leggero aumento della qualita' del suono (a orecchio) come nelle PC88, esattamente nelle pcl84 ho sentito un leggero aumento della dinamica se il filamento e' leggermente sottoalimentato, quindi con l'lm317 posso regolarmi la tensione precisa come pare a me.

A parte questo e' vero che le valvole a riscaldamento indiretto sono fatto per andare in AC pero' gli accorgimenti per evitare l'iniezione di ronzio sono sopratutto su valvole pensate per l'audio, ma nelle valvole concepite per usi in alta frequenza o RF non e' detto che sia esenti da rumori (le PCL84 sono nate come amplificatori di segnale video), e nelle prove nella basetta di legno alimentando il filamento in CA sentivo un leggero ronzio (anche con i fili attorcigliati) che spariva alimentando in CC lo stesso, in ogni modo se guardi lo schema prima dell' LM317 ho piazzato un filtro CRC che almeno su psudesigner e' gia' sufficente da solo ad abbattare il ripple con un carico di 300mA ed elevo il filamento a +13volt.

Oggi ho comprato dalla ducati 4 cond polipropilene da 40mF da piazzare dopo l'induttanza sui 220v subito prima dei TU e 2 polipropilene da 10mF da mettere sopra la resistenza di carico dei triodi di pre (il tizio me li ha tirati dietro, 28 euro tutti e 4), poi mettero' le resistenze di gridstop al carbone, peccato che non ho trovato anche resistenze da 100k al carbone per il carico anodico dei triodi

Inviato: 15 lug 2009, 05:45
da EF80
BTW, mi spieghi il perche` di questa "fissa" dell'impedenza?
Se sbaglio l'impedenza del carico non cambio l'impedenza riflessa sul primario? Questo non puo' portare a distorsioni poi ?

Inviato: 15 lug 2009, 16:56
da UnixMan
BTW, mi spieghi il perche` di questa "fissa" dell'impedenza?
Se sbaglio l'impedenza del carico non cambio l'impedenza riflessa sul primario? Questo non puo' portare a distorsioni poi ?


Originally posted by GizMo - 15/07/2009 :  00:45:50
ovviamente si`... ma -entro certi limiti- non e` una cosa cosi` critica. Non fosse altro perche` l'impedenza di un trasduttore (cuffia o diffusore che sia) e` tutto fuorche` una resistenza costante. Al contrario, e` un carico fortemente reattivo in cui modulo e "fase" dell'impedenza variano continuamente e sensibilmente con lo spettro del segnale. Quindi in nessun caso l'impedenza riflessa corrispondera` esattamente alla retta di carico che hai tracciato. In effetti un carico reale NON forma una "retta di carico" ma piuttosto un "ellissoide di carico" che abbraccia buona parte del grafico.

E` per questo che la cosa piu` semplice e sicura e` quella di provare tutte le uscite che si hanno a disposizione e scegliere a orecchio quella che suona meglio... anche perche` altro (di meglio) non puoi fare (nel tuo caso per ogni presa puoi/devi provare sia in UL che a triodo, perche` questo altera l'impedenza dello stadio di uscita e quindi anche l'"adattamento" del carico).


Ciao,
Paolo.

Inviato: 16 lug 2009, 02:37
da EF80
Come procedere la costruzione:

Il piano di montaggio in bachelite quasi finito: http://img269.imageshack.us/img269/3181/dscn2510.jpg

I condensatori al polipropilene, quelli piccoli li ho fissato a un supporto di vetro resina con del tubo termorestringente: http://img43.imageshack.us/img43/9815/dscn2512.jpg

I trasfi con copertura: http://img218.imageshack.us/img218/9637/dscn2511.jpg

Inviato: 23 lug 2009, 18:58
da EF80

Inviato: 25 lug 2009, 06:02
da EF80
ormai il circuito e' finito, bisogna solo collaudarlo http://img521.imageshack.us/img521/1531/dscn2517.jpg