Interessanti le tua modifiche, quella sull'alimentatore ha cmq il solo scopo di far scaldare meno il 7805 o ha anche scopi che influiscono sull'audio?
Sto scrivendo in piena notte soddisfatto del primo test andato a buon fine dopo le modifiche al DAC.
Guardate se ho preso qualche sfondone in ciò che ho scrtto e segnalatemelo.
La grammatica e la punteggatura, invece, sono un bug nella mia preparazione scolastica: l'ora non c'entra nulla :p
Grazie per i consigli sui condensatori.
Per ora ho usato i condensatori a film anche per la parte analogica, non ho pensato di andare a prendere i ceramici magari copiando il "modello" del condensatore dai corrispondenti nello schema del My_Ref.
Tornando alla tua domanda, se non usi i +/- 12V puoi lasciare l'alimentatore così come è.
Certo, se staccassi i 3 cavi del -12 0 +12 forse non faresti una cosa sbagliata.
Non faresti nulla di male nemmeno ad usare solo la parte per i 5V mettendo un ponte di diodi dedicato.
Invece se usi quell'alimentazione, come nel mio caso in cui ho il filtro ad op amp, è conveniente seprare i due alimentatori.
Tieni conto che il DAC in se funziona con i +5V e la DG.
L'alimentazione a 12V serve per alimentare l'operazionale e il circuito di muting.
Fa eccezione la AG che è il riferimento delle uscite analogiche bilanciate.
Immagino che tu abbia preso L+ ed R+ rispetto alla AG.
I motivi della separazione degli alimentatori sono contenuti nell'application note dell'Evaluation Board, ed ho trovato conferma del buon funzionamento della modifica nelle parole di Pipla scambiate in privato.
Nella documentazione c'è scritto che, per evitare interferenze tra il circuito analogico e il circuito digitale, è necessario creare due percorsi diversi per la massa: uno per la massa digitale ed uno per la massa analogica.
Si specfica anche che l'alimentatore per il circuito digitale e l'alimentatore per il circuito analogico devono essere diversi.
Da qui la necessità di separare le masse.
Nella stessa documentazione, inoltre, c'è scritto che le due masse devono avere un punto di contatto, il "centro stella", sul piedino 9 del cs4397
(cfr. pag 4, par 9 del
cbd4396/7 )
Non so se il Cinese abbia fatto il lavoro per bene mettendo il centro stella sul piedino 9.
Siccome ci fidiamo

prendiamo per buono che le due masse siano state messe in comune correttamente.
L'alimentatore, invece, non è fatto bene visto che ha le due masse in comune.
Per questo motivo le ho separate ed ho aggiunto un ponte di diodi per un secondo trasformatore.
Anche se il test è andato a buon fine, non ho ancora potuto verificare la qualità del risultato vista l'ora.
Veniamo alla modifica futura per i due ingressi in più.
Leggendo la criptica (ma neanche tanto rispetto alla documentazione dei framework per lo sviluppo software :p ) documentazione del cs-8416, e guardando qualche esempio in rete, ho capito quanto segue.
Il ricevitore può funzionare in due modi diversi:
hardware mode e software mode.
Il software mode è quello implementato nei costosi DAC commerciali (neanche tanto visto che un buon DAC lo si trova anche a 100 euro) in cui un circuito di microcontrollo "capisce" da quale ingresso arriva il segnale, quale è la frequenza di campionamento, a quanti bit è stato quantizzato, se è PCM o DSD , adeguando di conseguenza i segnali di controllo del ricevitore e del convertitore.
Nell'hardware mode, invece, tali controlli vanno fatti a mano e settati tramite degli switch.
Nel nostro DAC, addirittura, l'unico controllo disponibile è la selezione di uno dei due ingressi. Gli altri controlli sono stati fissati per uno, spero, utilizzo ottimale a 44.1 / 48 khz e 16/24 bit (più che sufficenti, almeno per me).
Ragionando sul cs8416, si vecde che in Hardware mode si avrebbero a disposizione i 4 ingressi RXP0-RXP3 con RXN come negativo comune (piedini 4, 3, 2, 1 e 5) e le 2 linee per la selezione dell'ingresso SA e SB (piedini 10 e 11).
Nel nostro circuito vengono usati solo RPX0 e RPX1, selezionati dal jumper sulla linea SB e un livello logico 0 sulla linea SA.
Il jumper, infatti, dovrebbe commutare SB a 0 o 1 a secondo se si seleziona l'ingresso ottico o coassiale.
Da una prima verifica con il tester, mi sembre che la commutazione di SB sia fatta brutalmente su +5V e DG.
Sotto la schedina, se guardi, ci sono due piste parallele.
Su una c'è una resistenza da 10 ohm in serie alla linea che va al centrale del jumper (SB), l'altra è interrotta laddove andrebbe la resistenza per SA.
La linea di SA, comunque, è stata messa a DG da qualche parte.
La mia idea è di replicare il circuito di ingresso (c da 100nF ed r da 75 ohm, o trasformatore impulsivo) anche per RPX3 e RPX4 (i due ingressi in più), scollegare SA dalla massa e usare un commutatore per fornire le 4 combinazioni di bit ad Sa e SB per la selezione dell'opportuno ingresso.
Questa è la mia idea.
Ti ringrazio per il link ad audiocostruzioni.
Per le valvole, in casa mia, c'è ancora tempo
