Inviato: 23 mag 2009, 18:54
Ecco l'altro progetto che mi ha tenuto impegnato nell'ultimo periodo:

si tratta di un finale stereo valvolare per chitarra. Il progetto consisteva nel trasferirlo dal formato originale (era una testata artigianale) al montaggio su rack, poichè al proprietario, che è un amico chitarrista, è più comodo in questo contenitore. Il riutilizzo delle schede stampate originali (tranne quella delle 6L6GC, che ho dovuto fare io) ha portato sicuramente ad una sovrabbondanza di cablaggi un po' antiestetica: inoltre, probabilmente partendo da zero si sarebbe potuto usare un contenitore 3U anzichè 4U dimensionando opportunamente i trasformatori e le schede stampate.

Per la ventilazione mi sono ispirato ai metodi usati nei finali PA: bisogna ricordare che dentro un flight case (i contenitori di ABS e alluminio dove i musicisti inseriscono gli apparecchi su rack) non c'è la possibilità di flusso d'aria dal fondo, dal coperchio o dalle pareti laterali. In questo caso il raffreddamento forzato preleva l'aria dal frontale e la scarica da dietro attraverso una ventola di tipo industriale da 12cm.

Devo dire che sono soddisfatto delle lavorazioni dello chassis, questa volta eseguite da hifi2000 su disegno mio: sicuramente sono un po' esosi però.
Non ho disegnato uno schema elettrico, ma le topologie sono piuttosto standard: in particolare, le 6L6GC sono collegate a pentodo, pilotate da uno schema simil-Williamson (ma a ECC83): catodo comune, catodina e differenziale.
Mi è avanzato il mobile di legno e lo chassis della precedente "forma" di questo amplificatore: prevedo di realizzare, sfruttando i pezzi che già mi trovo in casa, un amplificatore ispirato ai classici Fender degli anni '60, tipo Bassman o Super.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

si tratta di un finale stereo valvolare per chitarra. Il progetto consisteva nel trasferirlo dal formato originale (era una testata artigianale) al montaggio su rack, poichè al proprietario, che è un amico chitarrista, è più comodo in questo contenitore. Il riutilizzo delle schede stampate originali (tranne quella delle 6L6GC, che ho dovuto fare io) ha portato sicuramente ad una sovrabbondanza di cablaggi un po' antiestetica: inoltre, probabilmente partendo da zero si sarebbe potuto usare un contenitore 3U anzichè 4U dimensionando opportunamente i trasformatori e le schede stampate.

Per la ventilazione mi sono ispirato ai metodi usati nei finali PA: bisogna ricordare che dentro un flight case (i contenitori di ABS e alluminio dove i musicisti inseriscono gli apparecchi su rack) non c'è la possibilità di flusso d'aria dal fondo, dal coperchio o dalle pareti laterali. In questo caso il raffreddamento forzato preleva l'aria dal frontale e la scarica da dietro attraverso una ventola di tipo industriale da 12cm.

Devo dire che sono soddisfatto delle lavorazioni dello chassis, questa volta eseguite da hifi2000 su disegno mio: sicuramente sono un po' esosi però.
Non ho disegnato uno schema elettrico, ma le topologie sono piuttosto standard: in particolare, le 6L6GC sono collegate a pentodo, pilotate da uno schema simil-Williamson (ma a ECC83): catodo comune, catodina e differenziale.
Mi è avanzato il mobile di legno e lo chassis della precedente "forma" di questo amplificatore: prevedo di realizzare, sfruttando i pezzi che già mi trovo in casa, un amplificatore ispirato ai classici Fender degli anni '60, tipo Bassman o Super.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys