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Inviato: 01 mag 2009, 17:05
da JJT
tag strip o tag board?
grazie in anticipo per dritte e consigli.

“Me ocupo, sobre todo, de matar el tiempo. Pero le cuesta morirse”.

Inviato: 03 mag 2009, 03:43
da pipla
ciao
come peferisci , come ti viene piu naturale , l' importante è
accantonare gli stampati!

remigio

Inviato: 03 mag 2009, 16:08
da nullo
ciao
come peferisci , come ti viene piu naturale , l' importante è
accantonare gli stampati!

remigio


Originariamente inviato da pipla - 02/05/2009 :  22:43:10

.. magari spiegando anche il perché ; ) :D

Ciao, Roberto

"Those are my principles, and if you don't like them... well, I have others." - Groucho Marx)

Inviato: 03 mag 2009, 19:17
da JJT
Ripensandoci, se uno no ha le idee chiarissime rispetto a come dev'essere il layout, e forse più flessibile, per eventuali aggiunte e modifiche il tag strip, o "pettine" che dir si voglia. E, fare uso il più largo possibile dei reofori degli stessi componenti. Nel mio caso particolare cercherò di privilegiare il combatto contro lo "hum" e i problemi di massa, rispetto del ordine e la bella presentazione. Lo stesso per il layout lato superiore (valvole e traf)

“Me ocupo, sobre todo, de matar el tiempo. Pero le cuesta morirse”.

Inviato: 04 mag 2009, 02:54
da pipla
.. magari spiegando anche il perché
perche non ti fidi? :D
quando upgrado gli ampli a stadio solido , e puo essere
educativo provarci, spesso bypasso scollegandole le piste piu lunghe con cavetteria di qualità. si sente ? si sente!; )
Non voglio aizzare cagnare sul "si puo misurare?" , magari dico io, ma
con "cosa?" ...
pero le orecchie ce le abbiamo , e funzionano , quindi possono bastare per
decidere , perche alla fine sono loro a fruirne .

Nel mio caso particolare cercherò di privilegiare il combatto contro lo "hum" e i problemi di massa, rispetto del ordine e la bella presentazione.
e bravo quella è la direzione... :)

Remigio

Inviato: 04 mag 2009, 05:11
da nullo
.. magari spiegando anche il perché
perche non ti fidi? :D
quando upgrado gli ampli a stadio solido , e puo essere
educativo provarci, spesso bypasso scollegandole le piste piu lunghe con cavetteria di qualità. si sente ? si sente!; )
Non voglio aizzare cagnare sul "si puo misurare?" , magari dico io, ma
con "cosa?" ...
pero le orecchie ce le abbiamo , e funzionano , quindi possono bastare per
decidere , perche alla fine sono loro a fruirne .

Nel mio caso particolare cercherò di privilegiare il combatto contro lo "hum" e i problemi di massa, rispetto del ordine e la bella presentazione.
e bravo quella è la direzione... :)

Remigio


Originariamente inviato da pipla - 03/05/2009 :  21:54:07

... eddai Remigio, figurati se il problema è la fiducia :D

Certo che "si sente", si sente differenza anche se cambi tipo di cavo, se monti certi componenti in orizzontale o verticale, se cambi telaio. Si sente se incolli i componenti o li lasci sospesi ai reofori.. ecc. ecc.

Si dice che il poit to point suoni meglio ( non diverso, meglio!).

Il perché (il tuo perché chiaramente), mi interessava.. le misure, un po' meno.

Ciao, Roberto

"Those are my principles, and if you don't like them... well, I have others." - Groucho Marx)

Inviato: 04 mag 2009, 07:22
da relentlessmanel
(Leggermente) OT
[...] Certo che "si sente", si sente differenza anche se ... monti certi componenti in orizzontale o verticale [...]
A questo proposito e nella vostra esperienza, ci sono delle controindicazioni (meccaniche o di altro tipo) nel montare i trasformatori capovolti, avvitandoli al disotto della superficie del telaio (ciò è, "appesi" alla lastra superiore del telaio, piutosto che riposando su di essa), oppure ortogonalmente, avvitandoli a uno dei lati interni del telaio?

Grazie in anticipo per le eventuali risposte.

/OT

–––––––––––––
relentlessmanel

Inviato: 04 mag 2009, 15:04
da Luc1gnol0
OT
ci sono delle controindicazioni (meccaniche o di altro tipo) nel montare i trasformatori capovolti
Originally posted by relentlessmanel - 04/05/2009 : 02:22:06
Se il confronto è in riferimento a montaggi tradizionali (senza "sospensioni", gommini o molle interposte, etc.), a parità di serraggio del pacco e stabilità del rocchetto, e curando sempre il disporsi dei flussi dispersi (questo vale per ogni orientamento nello spazio), direi proprio di no (per quel che vale il mio IMO).

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 04 mag 2009, 20:33
da pipla
Si dice che il poit to point suoni meglio ( non diverso, meglio!).

Il perché (il tuo perché chiaramente), mi interessava.. le misure, un po' meno.
certo le mie opinioni contano pochino, :oops:
se a me sembra suonare meglio , non esito a fare quello ,e mi sembra naturale che anche gli altri facciano altrettanto con naturalezza, provino
le soluzioni , piace , si/no?ed agiscano di conseguenza tutto qui.

remigio

Inviato: 05 mag 2009, 00:46
da mau749
E non dimentichiamo che con il point-to-point possiamo utilizzare la terza dimensione senza lunghi e strani giri di piste.

Tanto per dirne una un SRPP si cabla direttamente sui piedini dello zoccolo...con le due sezioni della stessa valvola ovviamente!

Saluti

___________________
Maurizio

Inviato: 05 mag 2009, 03:06
da mrttg
Nel mio caso particolare cercherò di privilegiare il combatto contro lo "hum" e i problemi di massa, rispetto del ordine e la bella presentazione. Lo stesso per il layout lato superiore (valvole e traf)
Ciao Jorge... se imposti bene il lavoro non devi "combattere" salvo sviste nel circuito.



Tiziano

Inviato: 05 mag 2009, 03:23
da mrttg
Ripensandoci, se uno no ha le idee chiarissime rispetto a come dev'essere il layout, e forse più flessibile, per eventuali aggiunte e modifiche il tag strip, o "pettine" che dir si voglia.


Visto che sei al debutto forse ti conviene fare un "tavolaccio" di prova e poi passare alla realizzazione finale.

Personalmente per i prototipi (per valvole di segnale e bassa potenza e per tension i fino a 500V) uso vetronite doppia faccia (usando il rame come piano di massa), foro e fisso gli zoccoli e cablo punto a punto con l' ausilio delle basette di ancoraggio.

Risulta veloce fissare le basette di ancoraggio con un punto di saldatura....

Si aggiungono facilmente pezzi di elettronica a semiconduttore (IC BJT ecc) montandoli su basette a bollini dal lato rame... e fissandola a circuito principale con punti di saldatura o biadesivo.

Se servono pads e piste si possono ricavare con una fresina incidendo il rame.



Tiziano

Inviato: 05 mag 2009, 15:18
da JJT
La mia idea era qualcosa piú o meno cosí:

http://img172.imageshack.us/my.php?image=ampchassis.jpg
http://img389.imageshack.us/my.php?imag ... oguts1.jpg
http://img364.imageshack.us/my.php?imag ... oguts2.jpg

“Me ocupo, sobre todo, de matar el tiempo. Pero le cuesta morirse”.

Inviato: 05 mag 2009, 17:13
da mr2a3
Se ti piace il classico "pecora chassis" (prima foto allegata) ma non hai ancora deciso il circuito definitivo ti consiglio:

1. di usare una tavoletta di compensato (facile da forare)
2. di montare anche gli zoccoli delle valvole "da sotto"

Il 2. è utile quando alla fine smonterai il circuito "che ti piace" per rimontarlo (magari su un'altra tavoletta di legno meno massacrata) senza dover scollegare gli zoccoli, cosa che invece devi fare se li monti "da sopra" come nella foto 3 che alleghi.

Ciao
Massimo

Inviato: 08 mag 2009, 16:43
da giupo
1. di usare una tavoletta di compensato (facile da forare)

Originally posted by mr2a3 - 05/05/2009 :  12:13:32
Anche un tagliere in teflon non è male e si lavora facilmente.

Ciao,

Giupo.