Inviato: 10 feb 2006, 19:52
Desideravo lanciare una piccola provocazione.
Ormai di schemi di amplificatori e preamplificatori, ce ne sono di tutti i colori e gusti.
Penso che una svolta per una migliore riproduzione del suono debba nascere dal miglioramento del player, in particolare lo stadio preamplificatore analogico che origina dall'uscita del DAC.
Ma insomma, lettori di svariate migliaia di euro, con stadi di uscita a IC da 1 o 10 euro???!!!
Perché non inserire in questi un semplice stadio a transistor (o jfet) in classe A senza condensatori sul percorso del segnale?
Ma quanto può costare?
Non ha senso (secondo me...) peggiorare il suono con uno stadio analogico d'uscita del player con un misero circuito integrato, poi in apparenza far finta di migliorarlo di nuovo con un trasformatore interstadio esterno degli anni 50. Ma quello che è perso è perso!
Non si farebbe prima a fare uno stadio d'uscita come si deve, che si accoppi OCL con la giusta impedenza del PRE il quale si accoppi OCL con la giusta impedenza del finale che si accoppi OCL con i diffusori?
Ma insomma: meno trasformatori, meno condensatori ci sono... il suono certo non peggiora.
Lo so la separazione galvanica, ma è nulla in confronto alle deformazioni (seppur piccole) che un trasf o un cond producono!
E' si: 10 tipi di condensatori, 10 suoni diversi!!!!! Idem per i trasf.
E poi, come si spiega poi l'esistenza sul mercato di clock della precisione di 1ppm, ma che non viene montato su player multimilionari?
Un altro punto importante sono i diffusori:
ma insomma, si va alla ricerca di altoparlanti degli anni 10 degli anni 20 che sarebbero i migliori per l'alta efficienza.
Ma come, oggi non abbiamo la tecnologia e i materiali per costruirne di eccezionali a prezzi umani, visto che farebbero gola a tanti?
Penso però che molti di questo forum acquisterebbero componenti ad alta efficienza se avessero un prezzo umano. Io per primo.
Poche idee, confuse, scusate.
Un saluto a tutti.
Ormai di schemi di amplificatori e preamplificatori, ce ne sono di tutti i colori e gusti.
Penso che una svolta per una migliore riproduzione del suono debba nascere dal miglioramento del player, in particolare lo stadio preamplificatore analogico che origina dall'uscita del DAC.
Ma insomma, lettori di svariate migliaia di euro, con stadi di uscita a IC da 1 o 10 euro???!!!
Perché non inserire in questi un semplice stadio a transistor (o jfet) in classe A senza condensatori sul percorso del segnale?
Ma quanto può costare?
Non ha senso (secondo me...) peggiorare il suono con uno stadio analogico d'uscita del player con un misero circuito integrato, poi in apparenza far finta di migliorarlo di nuovo con un trasformatore interstadio esterno degli anni 50. Ma quello che è perso è perso!
Non si farebbe prima a fare uno stadio d'uscita come si deve, che si accoppi OCL con la giusta impedenza del PRE il quale si accoppi OCL con la giusta impedenza del finale che si accoppi OCL con i diffusori?
Ma insomma: meno trasformatori, meno condensatori ci sono... il suono certo non peggiora.
Lo so la separazione galvanica, ma è nulla in confronto alle deformazioni (seppur piccole) che un trasf o un cond producono!
E' si: 10 tipi di condensatori, 10 suoni diversi!!!!! Idem per i trasf.
E poi, come si spiega poi l'esistenza sul mercato di clock della precisione di 1ppm, ma che non viene montato su player multimilionari?
Un altro punto importante sono i diffusori:
ma insomma, si va alla ricerca di altoparlanti degli anni 10 degli anni 20 che sarebbero i migliori per l'alta efficienza.
Ma come, oggi non abbiamo la tecnologia e i materiali per costruirne di eccezionali a prezzi umani, visto che farebbero gola a tanti?
Penso però che molti di questo forum acquisterebbero componenti ad alta efficienza se avessero un prezzo umano. Io per primo.
Poche idee, confuse, scusate.
Un saluto a tutti.