Inviato: 20 feb 2009, 06:17
Io ho fatto un po' di ragionamenti e, con un po' di approssimazioni, sono arrivato a cio' anche grazie ad un articolo francese.
Se il rapporto di trasformazione e' N1/N2=V1/V2=rad Z1/rad Z2.
Facendo l'ipotesi di una resistenza di 1 ohm di carico sul secondario (trascuro la componente induttiva) ho
una impedenza primaria Z1=(V1/V2)^2 * Z2=(V1/V2)^2*1.
A questi punti provando con una tensione qualunque sul primario e misurando il secondario dovrei ottenere la frequenza primaria.
Il calcolo dell'induttanza primaria non l'ho capito, in quel sito proponevano questa formula: Lp=V/(I*314) dove la V varia, a mezzo
di un variac, da 10 a 250V/50Hz.
Che ne pensate?
Ciao
Antonio
Se il rapporto di trasformazione e' N1/N2=V1/V2=rad Z1/rad Z2.
Facendo l'ipotesi di una resistenza di 1 ohm di carico sul secondario (trascuro la componente induttiva) ho
una impedenza primaria Z1=(V1/V2)^2 * Z2=(V1/V2)^2*1.
A questi punti provando con una tensione qualunque sul primario e misurando il secondario dovrei ottenere la frequenza primaria.
Il calcolo dell'induttanza primaria non l'ho capito, in quel sito proponevano questa formula: Lp=V/(I*314) dove la V varia, a mezzo
di un variac, da 10 a 250V/50Hz.
Che ne pensate?
Ciao
Antonio