Inviato: 19 feb 2009, 20:48
Scopro,e x la prima volta condivido in rete, nuova musica (per meglio dire musicista che poi nuovo non è) ma sicuramente non molto noto. Si tratta di Natalio Mangalavite, pianista argentino. Il tutto accade a Roma in un noto jazz culb zona Prati. Arrivo con una predisposizione all'ascolto disincantata, sembra quasi che non abbia voglia di ascoltare nulla di particolare ma l'esibizione del quartetto (piano,batteria,basso,sax) mi prende quasi subito. Vengo a sapere che della formazione doveva far parte J Girotto (quello degli Aires Tango) ma indisposto è stato sostituito quindi non conosco nessuno della formazione ma l'attenzione si focalizza sempre di più sul pianista (N. Mangalavite appunto) la sua forza trainante avvolge tutta la performance della serata. Non è solo negli assoli che evidenzia le sue doti ma anche e nel supporto corale al gruppo. Denota una spiccata predilezione per gli arrangiamenti ricchi (tipica degli argentini penso) ma riesce a plasmarla a beneficio del gruppo. Esco e la sensazione è di piacevole sorpresa, il giorno dopo acquisto alcuni suoi lavori(non facili da reperire)e mi butto nell'ascolto. Mi domando ma come mai non ne ho mai sentito parlare prima? (sono 35 anni che ascolto musica vedo concerti) ma si sa il business che c'è dietro a quest'arte spesso nasconde i musicisti dotati. Una bella sorpresa che volevo condividere
angelo
angelo