Pagina 1 di 1

Inviato: 14 dic 2008, 22:03
da luchino76
Salve a tutti. Mi chiamo Luca e questo è il mio primo messaggio in questo forum!! Vorrei, innanzitutto farvi i complimenti per il sito e per il forum!!
Scrivo, sostanzialmente, per alcuni consigli di carattere generale.
Mi affascina molto l'idea dell'autocostruzione in generale, ed in particolare di amplificatori a valvole, dei quali sono innamorato, un pò per i suoni che sono in grado di generare ed un pò per il loro fascino instrinseco. Da qui la voglia di provare a costruire un amplificatore. Già, anni fa, leggevo Costruire HI-FI, e tra le pagine di questa bella rivista, veniva proposto un ampli "entry-level" che sicuramente molti di voi conoscono: Lo Scherzo. Sono sempre stato interessato a questo progetto, più per la semplicità di autocostruzione con il quale veniva proposto questo kit, che per il suo suono, dato che non l'ho mai sentito all'opera!
Tuttavia non l'ho mai costruito perchè frenato dalle mie scarsissime conoscenze tecniche. Infatti non sono nè un ingegnere elettronico, nè un diplomato in qualche istituto tecnologico (ragioniere!! :oops: ).
Sono molte le domande che mi pongo (forse troppe!!), delle quali, la prima, è:
- uno come me, che non ha conoscenze tecniche in merito, può farlo?
altre a varie altre domande, tipo:
-una volta costruito un ampli a valvole, questo è già in grado di suonare come si deve, oppure devono essere fatte delle misurazioni per "registrare" i vari componenti??
- le saldature: mi è capitato spesso di saldare dei cavi elettrici, ma mai resistenze, condensatori, etc!! Sarà la stessa cosa??
Tutto questo nasce dal fatto che, acquistare un kit, spendere dei soldi, per poi doversi rendere conto che li ho buttati via perchè non suonerà mai....beh, mi girerebbero le.....!!! :)
Che dite?? Avete qualche consiglio da dare al più neofita tra i neaofiti, anche in merito al progetto che ho trovato sul sito "progetto Primo"!!
Grazie a tutti, e ancora complimenti!!

Inviato: 14 dic 2008, 22:17
da riccardo
Benvenuto!
Per rispondere ai tuoi quesiti, il primo suggerimento che posso darti, è quello di sfogliare con attenzione il Forum. Contiene una infinità di informazioni preziose. Abbiamo inoltre la Biblioteca: una parte del forum all'interno della quale sono custodite alcune delle pubblicazioni essenziali riguardo all'utilizzo di tubi termoionici.
Riguardo alla esperienza: per montare un kit come Lo Scherzo, è sufficiente attenersi al manuale con cui viene accompagnato.
Capirne invece il funzionamento, richiede lo studio di qualche tomo.
Senza nulla togliere al celeberrimo progetto di Luca Chiomenti, se quella che cerchi è una consapevolezza di base sugli amplificatori a Valvole, ti direi di rivolgere la tua attenzione al PRIMO, e in particolare, al suo progetto documentato, nella sezione progetti.
Infine, la saldatura: si, è come per i cavi. Di base: il contatto MECCANICO fra i componenti è la cosa essenziale. Lo stagno è semplicemente un fissativo. Non è una colla.
Da evitare: le gocce brillanti e tondotte che significano "saldatura fredda= falso contatto". Lo stagno deve sciogliersi su reofori e piste come un velo d'acqua, o come una leggerissima seta. Deve definire i contorni, non fare palloni. I pin degli zoccoli delle valvole vanno molto bene saldati con ottimo contatto con le piste e con stagno abbondante..sia per sopportare lo stress meccanico di inserzione delle valvole in sede, sia per il calore che grava nell'area specifica durante il funzionamento.

Saluti

Riccardo
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
--------------------------------
È inutile fare con più ciò che si può fare con meno
-------------------------------

Inviato: 15 dic 2008, 00:38
da luchino76
Grazie tante Riccardo per la risposta.
Lo scherzo mi colpì, nella mia ignoranza, perchè a quanto leggevo suonava molto bene (in rapporto al prezzo), aveva una certa facilità di costruzione e reperibilità dei componenti e, non ultimo, un prezzo di realizzo, appunto, abbordabile!!
Il progetto Primo, ad una prima occhiata ai numerosi file che lo accompagnano, nasce come "palestra" per chi si avvicina all'autocostruzione hi-fi più che un vero "pezzo" di un impianto hi-fi. Sbaglio?
Beh, nelle mie intenzioni c'era quella di costruire un ampli semplice, abbastanza economico (da giustificare un eventuale fallimento) e che suonasse bene da poterlo poi ascoltare senza troppi rimpianti!
Che dite??

Inviato: 15 dic 2008, 02:14
da mau749
Benvenuto anche da parte mia nel forum e nella "setta" dei valvolisti o valvolofili o valvolari o come meglio preferisci definirci!

Capisco perfettamente i tuoi dubbi e non è semplice darti risposte significative perchè mi rendo conto che molte cose che per noi sono date per scontate invece per chi comincia da zero così scontate non sono.

Lo Scherzo: bel progetto ben suonante, semplice da realizzare grazie al kit, vantaggio che in effetti è un "integrato" e quindi puoi entrarci direttamente da una sorgente ad alto livello (CD, registratore, ecc..) ma... come sempre c'è un ma.

La questione è che alla fine ci tiri fuori poco più di 1.5 W, buono quanto vuoi ma pur sempre quello è!

Questo significa che per poter ascoltare a livelli "discreti" dovresti avere diffusori di buona sensibilità, diciamo almeno 90 dB SPL altrimenti dovrai accontentarti di ascoltare a basso livello e/o in campo (molto) vicino.

Il problema più grosso dei finali a valvole probabilmente è proprio tutto qui: qualità o quantità; la prima quasi sempre è associata a basse o addirittura bassissime potenze ricavate da finali in single ended e con i triodi (da 0.5 fino a circa a 10-15W ma questi ultimi con schemi e componenti certamente non alla portata di un neofita) l'altra, la quantità, da sistemi in push pull decisamente più complessi da realizzare e, salvo rare eccezioni, anche meno "ben suonanti"

Non ci hai detto nulla sul resto dell'impianto nè sulla musica che ascolti nè sull'ambiente d'ascolto quindi è difficile dare consigli.

L'autocostruzione, e non solo di elettroniche, è una vera "malattia contagiosa", quando cominci poi è difficile fermarsi...!

In questa ottica, se vuoi "ammalarti" allora costruisci lo Scherzo, farai esperienza sia di costruzione che d'ascolto, ti renderai conto degli (eventuali) limiti del tuo impianto e magari subito dopo metterai in cantiere un progetto per nuovi diffusori che valorizzino ancor di più l'elettronica.

Facci sapere!
___________________
Maurizio

Inviato: 15 dic 2008, 17:24
da luchino76
Ciao Maurizio. Innanzitutto grazie per i consigli.
Hai tirato fuori un argomento che già avevo preso in considerazione: la poca potenza che esce da un ampli tipo lo scherzo. Se non ricordo male, nelle pagine di CHF che presentavano il progetto, si descrivevano anche dei diffusori (se non sbaglio con efficienza intorno ai 93 db) dedicati appunto allo scherzo, con i quali poter sonorizzare una stanza di medie dimensioni ad un volume più che sufficiente. Se non erro questi diffusori erano chiamati Burla o Burlotta (non ricordo precisamente!) ed erano dei largabanda Fostex...
Questa potrebbe essere una soluzione al problema! :)
Ma il problema è: lo scherzo, finita la sua costruzione, ha bisogno di qualche strumento (vedi oscilloscopio o altro) per essere "tarato" oppure è pronto per poter suonare??
Grazie; )

Inviato: 15 dic 2008, 18:50
da riccardo
Lo Scherzo è in grado di suonare anche con diffusori 89-90 db.
Da lì in poi fa addirittura un casino pazzesco.
:D
Per quel che mi concerne, una volta montato funziona. Una volta montato con i pezzi del kit..


Saluti

Riccardo
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
--------------------------------
È inutile fare con più ciò che si può fare con meno
-------------------------------

Inviato: 15 dic 2008, 18:55
da Luc1gnol0
a quanto leggevo suonava molto bene (in rapporto al prezzo)
A leggere certi autori, certi prodotti son tutti fenomenali: beninteso, in rapporto al prezzo.
Consiglio spassionato: lascia perdere quello che leggi, sul suono.
Al più fida maggiormente in quello che tu "senti".

Quanto al "prezzo": lo Scherzo originariamente costava sulle 3-400 mila lire del vecchio conio.
L'anno scorso (o due anni fa?) non bastavano forse 600 euro (il quadruplo quasi del prezzo originario), a leggere qualche cd. "listino ufficiale".
Sbaglio?
Originally posted by luchino76 - 14/12/2008 : 18:38:43
Sbagli, e di molto.
Se "ti va bene" lo Scherzo, lo stesso varrà pure per il Primo.

Ma soprattutto, pensa a realizzare *bene* (vedi i consigli di Riccardo, per es.) qualcosa di concreto, piuttosto che preoccuparti prima di come-potrebbe_suonare-cosa, esercizio invero sterile (per quanto comune a molti, forse tutti, almeno una volta).

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 15 dic 2008, 18:59
da Luc1gnol0
Se non erro questi diffusori erano chiamati Burla o Burlotta (non ricordo precisamente!) ed erano dei largabanda Fostex
Mi pare tu sia in errore, almeno riguardo le Burlotte.

Tuttavia questo mi porge il destro per indicarti che il cd. "Primo" è un primo impianto "completo", di diffusori almeno, guardacaso dei Fostex.

C'è una discussione attualmente in corso su progetti (di diffusori), se non proprio simili, almeno "utili" per certi abbinamenti, magari puoi farne un po' tesoro dandole una scorsa.
lo scherzo, finita la sua costruzione, ha bisogno di qualche strumento (vedi oscilloscopio o altro) per essere "tarato" oppure è pronto per poter suonare?
Originally posted by luchino76 - 15/12/2008 :  11:24:13
"Quasi" la seconda che hai detto.

Magari fai riferimento ai documenti del "Primo" per una migliore comprensione delle problematiche costruttive di questo genere di progetti.

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 16 dic 2008, 03:29
da Marcus
Ti riporto la mia personale esperienza sperando possa esserti d'aiuto.
Io ho iniziato a prendere confidenza con il saldatore proprio con il Primo,
e come strumenti oltre al saldatore ho utilizzato un multimetro, per verificare le tensioni nei vari punti del circuito.
Il progetto Primo, ad una prima occhiata ai numerosi file che lo accompagnano, nasce come "palestra" per chi si avvicina all'autocostruzione hi-fi più che un vero "pezzo" di un impianto hi-fi. Sbaglio?
Secondo me è molto più che una palestra, infatti grazie a tutta la documentazione che trovi nella sezione progetti puoi capire come funziona e come funzionano più in generale gli amplificatori SE a valvole.
Beh, nelle mie intenzioni c'era quella di costruire un ampli semplice, abbastanza economico (da giustificare un eventuale fallimento) e che suonasse bene da poterlo poi ascoltare senza troppi rimpianti!
Nel forum trovi le impressioni di chi lo ha realizzato ed ascoltato e sono molto positive in tal senso.
Prmo: faq
Pareri e realizzazioni

E poi se ti piace e ci prendi "gusto" il progetto si presta molto ad sperimentazioni ed upgrade (vedi "Ultimate")

Ciao,
Marco.

Inviato: 16 dic 2008, 03:38
da luchino76
Quante risposte!!! Sono sempre più convinto che questo forum sia...mooolto interessante!!
Grazie a tutti per le risposte che mi avete dato, delle quali farò tesoro e, dalle quali, mi sembra di capire che un progetto come "primo" faccia più al caso mio!!
Quindi non mi resta, ovviamente, che leggere con attenzione tutti i .pdf di Primo!!!
Per il momento ringrazio ancora tutti, e ci risentiamo appena avrò letto tutto, quando avrò sicuramente una valanga di domande da farvi!!! :) :)

Inviato: 16 dic 2008, 04:01
da hobbit
Ciao. Ti do la mia opinione in merito.

Il progetto "Primo" e il kit lo "Scherzo" sono molto simili e sono generati dalla stessa filosofia.

La differenza principale tra i due è che Primo è una proposta molto personalizzabile da cui puoi tirare fuori risultati eccelsi vedi l'Ultimate come normali.
Lo Scherzo è un kit e se non fai quello, con quei ferri, .... fai uno dei tanti SE di Pcl82.

A parità di componenti la 6em7 è a mio giudizio superiore alla Pcl82 sia per la potenza, che per la linearità, che per altri parametri e perciò potenzialmente puoi arrivare più avanti seguendo la via di Primo.
Penso che lo Scherzo al tempo voleva essere anche una provocazione di come con una valvola poverissima e diffusissima come la Pcl82 si poteva fare qualcosa di bensuonante. La 6em7 è una valvola molto diffusa in America ma poco da noi e perciò forse per questo motivo allora non considerata adeguata per i fini che si era prefissato Chiomenti.

Le Burle e le Burlotte non ricordo ma forse usavano gli Audax, mentre le casse del progetto primo usano i Fostex. Come vedi comunque la filosofia che ci sta dietro è molto simile.

Spero di aver chiarito qualcosa.


Ciao,

Francesco

Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)