Inviato: 21 mag 2008, 04:50
Si è molto dibattuto sul tema antiskating recentemente, e sulla sua effettiva funzionalità.
Ho fatto ultimamente una piccola esperienza, su un braccio molto particolare, che mi ha spinto ad interrogarmi in maniera più approfondita, tra gli altri, su quel particolare problema.
Ho cercato di capire per quanto mi è stato possibile, quali forze agiscano e come operino, la cosa è apparsa subito piuttosto complessa, e sicuramente aldilà delle mie possibilità di completa comprensione. Ho riassunto, spero in maniera chiara e accessibile, alcuni dei miei appunti in un pdf dal titolo volutamente provocatorio, che metto a disposizione di tutti gli interessati.
Alcune ulteriori considerazioni, che riguardano il cantilever, saranno esposte in seguito, se ci sarà un dibattito che lo richieda.
La segnalazione di eventuali errori e strafalcioni da parte mia, sarà accolta favorevolmente, la mia ferma intenzione, rimane quella di scambiare opinioni per imparare.
Ciao, Roberto
Allegato: Antiskating mito e falsità.pdf ( 117978bytes )
Ho fatto ultimamente una piccola esperienza, su un braccio molto particolare, che mi ha spinto ad interrogarmi in maniera più approfondita, tra gli altri, su quel particolare problema.
Ho cercato di capire per quanto mi è stato possibile, quali forze agiscano e come operino, la cosa è apparsa subito piuttosto complessa, e sicuramente aldilà delle mie possibilità di completa comprensione. Ho riassunto, spero in maniera chiara e accessibile, alcuni dei miei appunti in un pdf dal titolo volutamente provocatorio, che metto a disposizione di tutti gli interessati.
Alcune ulteriori considerazioni, che riguardano il cantilever, saranno esposte in seguito, se ci sarà un dibattito che lo richieda.
La segnalazione di eventuali errori e strafalcioni da parte mia, sarà accolta favorevolmente, la mia ferma intenzione, rimane quella di scambiare opinioni per imparare.
Ciao, Roberto
