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Inviato: 19 mag 2008, 16:26
da farad
Salve,

Dove ho la mia saletta d'ascolto arriva anche la 380 3 fasi, ho a disposizione un grosso trafo 380-> 230 2 fasi, Potrei avere dei vantaggi sonici utilizzando la tensione prelevata dal secondario del trafo? Ci sono dei problemi ad avere 2 fasi al posto della normale fase/neutro?
Tra l'altro la modifica (che farebbe il mio elettricista che mi ha già dato la sua disponibilità ed è quello che mi ha firmato l'impianto) potrebbe essere molto semplice in quanto ho il quadro elettrico nella stessa stanza
Grazie
Franco

Inviato: 19 mag 2008, 18:59
da ValerioV
Il vantaggio sonico c'è sicuramente se si usa un trasformatore trifase
ed un raddrizzatore a 6 diodi... in questo caso la tensione d'uscita dal ponte
è molto più livellata e con frequenza fondamentale di 300Hz
Questo significa che i condensatori di filtro possono essere più piccoli,
e c'è anche una significativa riduzione degli impulsi di corrente nei diodi...
http://www.electroportal.net/vis_resour ... n=RP&id=62

Il vantaggio è veramente enorme, soprattutto per amplificatori con alto
assorbimento a vuoto, come i finali in classe A oppure i valvolari, ottenere alte correnti
di filamento in CC diventa molto semplice, l'ideale per alimentare valvole come la 304TL :grin:

Inviato: 19 mag 2008, 19:30
da ValerioV
frà fase e fase dovrebbero esserci 400Vac quindi
il trasformatore da 380V è leggermente overvoltato..
ma penso che sia una percentuale trascurabile, che rientra
nelle tolleranze dei trasformatori.
se c'è una ddp ai capi del secondario di 230Vac secondo mè è uguale
a quella neutro-fase, ma è galvanicamente isolata dalla terra.
questo è un vantaggio nei confronti delle dispesioni di massa,
ma viene esclusa la protezione del differenziale.
Imho...

Inviato: 20 mag 2008, 14:20
da farad
Naturalmete sul secondario verrà messo un differenziale magnetotermico

quindi mi sembra di aver capito che che sostanzialmente , utilizzando questo sistema dovrei ottenere dei buoni risultati ?

Franco

Inviato: 20 mag 2008, 19:29
da ValerioV
sinceramente non capisco la frase "uscita bifase" cioè quanti morsetti ci sono
all' uscita del trasformatore ? 2 con ddp 230 o 3 di cui uno neutro ?

In ogni caso, con i dovuti accorgimenti, tentar non nuoce.. :D

bye

Inviato: 21 mag 2008, 00:10
da farad
Il trafo è due fasi : 380 primario secondario 230

Inviato: 26 mag 2008, 01:18
da massi68
Ciao, non so se la qualità sonica migliora ma dal punto di vista sicurezza elettrica (differenziale di cui parli) posso dirti che:
>con un trafo di mezzo crei un sistema IT due poli "caldi" in uscita appesi dal potenziale di terra.
Quindi in caso di guasto sulle masse avresti comunque un 1° guasto. Il pericolo ce l'hai in caso di 2°guasto (sempre sulle masse poste a terra).
Lideale sarebbe utilizzare un trafo di sicurezza dove l'isolamento tra prim e sec è doppio o rinforzato e quindi con improbabile guasto tra prim e sec.
In conclusione se usi il trafo puoi evitare il differenziale sul sec. Infatti questo si utilizza su sistemi eserciti in TT o TN dove hai quindi un punto riferito a terra (normalmente il neutro).
I poli "caldi" d'uscita dovranno essere sempre isolati da terra. Puoi farti (o comprarti) un controllore d'isolamento (come quello che usano gli ospedali sugli IT-Medicali).
saluti, massimiliano.